Bioraffineria Matrìca a Porto Torres: rinnovabilità, sostenibilità e biodegradabilità
|
|
- Agostina Cappelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL GALILEO Anno 4, Numero 8, ottobre 2014 Chimica Verde Bioraffineria Matrìca a Porto Torres: rinnovabilità, sostenibilità e biodegradabilità di Giuditta Bricchi La bioraffineria Matrìca a Porto Torres ( Sardegna ) è il risultato di un progetto di riconversione del petrolchimico di Porto Torres, avviato nel 2011 con una joint venture paritaria tra Versalis (Eni) e Novamont. L avviamento del primo impianto è stato inaugurato nel giugno Matrìca rappresenta un innovativo complesso produttivo che utilizza materie prime provenienti da fonti rinnovabili vegetali e mira a coniugare rinnovabilità, sostenibilità e biodegradabilità. I suoi prodotti, ottenuti dall'integrazione di agricoltura e industria, costituiranno i componenti base per successive produzioni di bioprodotti più complessi. Chimica Verde (o Sostenibile)
2 L attenzione sempre maggiore alle conseguenze ambientali dei prodotti chimici e dei processi con cui vengono realizzati, ha portato, negli Stati Uniti, all'inizio degli anni novanta, allo sviluppo del concetto di Chimica Sostenibile ( o Verde). Il suo fondatore, Paul T. Anastas, l ha così definita "La Chimica Sostenibile è l'utilizzo di un insieme di prodotti atti a ridurre, o eliminare, l'uso e la generazione di sostanze pericolose nella produzione ed applicazione dei prodotti chimici". La Chimica Verde si fonda su 12 principi, che tengono in considerazione ambiente, economia e sicurezza ( prevenzione dell inquinamento, efficienza energetica, uso di materie prime rinnovabili, sintesi chimica meno pericolosa e così via ). Oggi la Chimica Verde rappresenta, nell'ambito dell'industria chimica, un importante fattore complementare alle vie tradizionali di produzione. Essa è caratterizzata dall utilizzo efficiente delle materie prime, dall'indipendenza energetica, da una maggiore integrazione con il territorio, da emissioni di CO2 prossime a zero. Bioraffineria integrata nel territorio
3 Matrìca - dal dialetto gallurese "madre", "matrice" che crea e rinnova la vita costituisce la realizzazione di una bioraffineria integrata di terza generazione, spiega Piergiorgio Sedda (Responsabile realizzazione investimenti Matrìca). Partendo dall'utilizzo di materie prime agricole e di scarti vegetali, produrrà una gamma di prodotti chimici attraverso processi a basso impatto ambientale. Una volta completata, entro il 2017, la struttura, dotata di diversi impianti, interesserà un'area di circa 27 ettari e avrà una capacità complessiva di circa 350 mila tonnellate l'anno di bioprodotti. Il progetto prevede un investimento totale di circa 500 milioni di euro e la realizzazione di impianti dedicati alla produzione di monomeri bio, biolubrificanti e additivi bio per gomme, tutti di matrice rinnovabile. Le prime strutture realizzate hanno assorbito finora un investimento di circa 180 milioni di euro. Il progetto Matrìca ha ottenuto di recente un finanziamento pari a 70 milioni di euro della durata di 12 anni da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), in considerazione dell'alta innovazione, della sostenibilità ambientale e dell'impatto sul territorio del progetto. Bioeconomia: il modello sardo
4 Coltivazione di cardi Il nuovo impianto sardo è una realizzazione concreta e importante del moderno concetto di bioeconomia ( o economia ecologica), disciplina fondata da Nicholas Georgescu-Roegen ( ). La bioeconomia promuove l'affermazione di un nuovo modello di sviluppo basato sull'innovazione continua, sulla valorizzazione delle biodiversità locali e sull'approccio di una forte collaborazione con il mondo agricolo, con quello della ricerca e delle istituzioni. Un simile modello può innescare fenomeni di rigenerazione territoriale in termini economici, ambientali e sociali, valorizzando le risorse e le competenze già esistenti e incidendo positivamente sulle prospettive occupazionali a lungo termine. Matrìca di Porto Torres rappresenta un modello di integrazione tra produzione industriale e agricola. Le materie prime che alimenteranno il fabbisogno industriale di biomassa saranno ottenute da colture di cardo (Cynara cardunculus L. var. Aitìlis) o da altre colture oleaginose attualmente allo studio. Il cardo, per le sue peculiarità, è in grado di fornire il tipo di biomassa e dì olio rispondente alle esigenze di questo tipo dì produzione. Caratteristiche ed obiettivi
5 Lo schema della bioraffineria Alla base del progetto innovativo Matrica si pone il rispetto delle condizioni dì sostenibilità economica, ambientale e sociale. Gli obiettivi di Matrìca sì fondano sul rispetto di criteri considerati basilari, quali ricerca e innovazione, rinnovabilità, autonomia energetica, replicabilità. Gli impianti sorgono in un'area rurale ricca di terreni marginali e adatti alla produzione sostenibile di biomassa e prevede l'utilizzo di scarti vegetali e di materie prime agricole locali non in competizione con le risorse alimentari. Una delle materie prime scelte è il cardo selvatico, la cui coltura, adatta al clima mediterraneo e a terre aride, non comporta l'utilizzo dì diserbanti, di concimi o di pesticidi. La presenza del nuovo complesso produttivo favorirà io sviluppo dell'imprenditoria dell'intera Regione, che potrà trarre vantaggio nel settore primario (agricoltura, allevamento, apicoltura), in quello secondano (mezzi e attrezzi agricoli, logistica, manifatturiero di trasformazione dei bio-prodotti) e nel terziario (collaborazioni con le università ed enti di ricerca locali). Centro di Ricerche e impianti pilota
6 Lo schema produttivo Il centro di ricerca, operativo dal 13 febbraio 2012, include un laboratorio di analisi e 7 impianti pilota e si sviluppa complessivamente su un'area di oltre m2. Gli impianti pilota sono un elemento fortemente qualificante del centro di ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie, di prodotti sempre più avanzati e di campioni per i test di mercato. L'area dedicata agli impianti pilota comprende diverse sezioni che simulano su piccola scala le principali operazioni unitarie chimiche ed ingegneristiche, consentendo un rapido trasferimento di informazioni e tecnologie dalla scala della ricerca di base a quella della piena industrializzazione. II centro ha due divisioni: chimica e agronomica. La prima si occupa della caratterizzazione delle materie prime e dei prodotti finiti provvedendo, inoltre, alla realizzazione degli standard, al loro mantenimento. Si occupa inoltre allo sviluppo dì nuove metodologie idonee alle analisi delle caratteristiche dei prodotti. La divisione agronomica si dedica alla caratterizzazione chimica e fisica dei diversi componenti della materia prima (cardo, biomassa e così via). Novamont e Versalis Il centro di ricerca opera in sinergia con i centri di ricerca di Novamont, da cui le tecnologie sono nate ( e con quelli di Versalis, società di Eni, leader internazionale nella produzione e nella commercializzazione di prodotti petrolchimici. II progetto prevede anche la sperimentazione, a cura di Novamont, leader nel mercato delle bioplastiche, di colture agricole locali che possano essere idonee ad alimentare gli impianti di Matrìca: ad oggi sono 400 gli ettari coltivati a cardo, pianta autoctona sarda. Sono inoltre in corso sperimentazioni, su piccole estensioni, con altre arido-colture oleaginose di potenziale interesse industriale. Il Centro di Ricerche collabora inoltre con istituti nazionali e internazionali di primario livello e con il sistema regionale della ricerca.
7 I bio-prodotti I prodotti rinnovabili Matrìca ( nascono da una tecnologia innovativa, tutta italiana, di trasformazione degli oli vegetali. Attraverso un processo di scissione ossidativa a basso impatto ambientale, gli oli vegetali vengono trasformati in acidi monocarbossilici e dicarbossilici, utilizzabili in numerosi settori applicativi. Questi prodotti rappresentano una preziosa risorsa all'interno della filiera Matrìca, costituendo la materia prima di partenza per la produzione di un'ampia e diversificata gamma di composti. Gli acidi più importanti, per proprietà e potenziali applicazioni, sono l'acido azelaico e l'acido pelargonico. L'acido azelaico ( appartenente alla famiglia degli acidi dicarbossilici) costituisce un'eccellente base per plastificanti speciali e per i lubrificanti; trova applicazione nei prodotti per la cura della persona, in campo farmaceutico e nella produzione di bioplastiche. L'acido pelargonico ( appartenente alla famiglia degli acidi monocarbossilici) è una materia prima ideale per una vastissima gamma di applicazioni in cosmesi, per la sintesi di bio-lubrificanti, per la cura della persona, per la detergenza, per le fragranze alimentari. Bioplastica La bioplastica è un tipo di plastica biodegradabile in quanto derivante da materie prime vegetali rinnovabili annualmente. Il tempo di decomposizione, in compostaggio, è di qualche mese contro i 1000 anni richiesti dalle materie plastiche sintetiche derivate dal petrolio. Le bioplastiche attualmente sul mercato sono
8 composte principalmente da farina, amido di mais, grano o altri cereali. Esse, oltre ad essere biodegradabili (in accordo con la Norma Europea En e con i programmi di certificazione rilasciati da primari enti internazionali), hanno il pregio di non rendere sterile il terreno sul quale vengono depositate. I prodotti realizzati con la bioplastica ( come biopiatti, biobicchieri, bioposate ) consentono, dopo l uso, di ricavare concime fertilizzante che può essere impiegato in agricoltura. Tecnologia e impianti Gli impianti Matrìca si avvalgono di una tecnologia proprietaria, prima al mondo, radicalmente diversa da quelle esistenti, in quanto non utilizza ozono nella reazione di scissione ossidativa dell olio vegetale e permette così di ottenere bioprodotti attraverso un processo sicuro e a basso impatto ambientale. Schematicamente l insieme degli impianti comprende ( vedi schema): L'impianto Monomeri Bio, alimentato da oli vegetali, con una capacità produttiva di ton/y. L'impianto Additivi per Gomme e Polimeri, integrato a valle dell'impianto Monomeri Bio e dedicato alla produzione di oli estensori. L'impianto Esterificazione, flessibile e indipendente, dedicato alla produzione di specialties per diversi settori applicativi.
Il futuro della chimica verde
Tra uomo e natura c è chimica Matrìca Spa Zona Industriale La Marinella 07046 Porto Torres (SS) www.matrica.it info@matrica.it Il futuro della chimica verde Matrìca è l esempio concreto di riconversione
Dettagli1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT)
1 1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT) STEFANO DESSÌ FORUM RIFIUTI VENETO 21.11.2016 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO
DettagliAvv. Maria Adele Prosperoni
LA BIOECONOMIA IN ITALIA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Rimini, 10 novembre 2016 MODELLI E CASI DI SUCCESSO DI FILIERE INTEGRATE TRA AGRICOLTURA E BIORAFFINERIE L AGRICOLTURA: UNA MAMMA CHE LAVORA UN PIANETA
DettagliBioraffinerie di terza generazione: Caso MATRICA Opportunità e nuovi sviluppi. Anna Maria Orlandoni
Bioraffinerie di terza generazione: Caso MATRICA Opportunità e nuovi sviluppi Anna Maria Orlandoni 2 Convegno dell Istituto CNR di Chimica Biomolecolare 9 Ottobre 2015 CNR Sassari 1 LA STORIA CHIMICA E
Dettaglifiorisce il progetto e maturano i frutti LE NOSTRE TECNOLOGIE, I NOSTRI IMPIANTI, I NOSTRI PRODOTTI
fiorisce il progetto e maturano i frutti LE NOSTRE TECNOLOGIE, I NOSTRI IMPIANTI, I NOSTRI PRODOTTI 1 xxxxxxxxx produciamo soluzioni per l ambiente PRESERVARE LE RISORSE NATURALI, RIGENERARE I TERRITORI
DettagliLa Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale. 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A.
La Bioeconomia e il modello di rigenerazione territoriale 14 maggio 2014 Catia Bastioli, CEO Novamont S.p.A. e Matrìca S.p.A. La Storia (1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie
DettagliMatrilox P bioplastificanti per gomma
Matrilox P bioplastificanti per gomma Matrìca Matrìca è la joint venture tra Versalis (Eni), società specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti petrolchimici, e Novamont, leader nel
DettagliIntegrazioni di processi di chimica tradizionale e chimica verde
Integrazioni di processi di chimica tradizionale e chimica verde Gianni Girotti - Vice Presidente Gruppo Fonti Rinnovabili Federchimica-AISPEC Roma, 9 settembre 2013 L industria chimica europea e i nuovi
DettagliNovamont e il suo modello di bioraffineria integrata
Novamont e il suo modello di bioraffineria integrata Profilo aziendale Fondazione 1989 Addetti* 250 Il progetto Chimica Vivente per la Qualità della Vita * Al 31/12/2011 La nostra mission Chimica Vivente
DettagliModelli di bioraffineria in agricoltura: le strategie europee. Luca Lazzeri Ricercatore CRA CIN Bologna Presidente Chimica Verde Bionet
Modelli di bioraffineria in agricoltura: le strategie europee Luca Lazzeri Ricercatore CRA CIN Bologna Presidente Chimica Verde Bionet I bioprodotti sono definiti dalla UE come i prodotti non alimentari
Dettaglirapporto di sostenibilità i risultati di un impegno costante
rapporto di sostenibilità 2015 i risultati di un impegno costante / NOVAMONT PRESENTA IL NUOVO RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ. LA SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA E STRUMENTO DI MANAGEMENT AZIENDALE. Il Rapporto
DettagliBComE Biodegradabile
A amido L amido è una materia prima di origine vegetale che si può estrarre da diverse colture come il mais. È utilizzato da decenni nelle produzioni industriali, ad esempio nella produzione della carta,
DettagliL industria Biobased
L industria Biobased L ecosistema integrato della bioeconomia italiana Settore agricolo e forestale Settore agroalimentare Bioeconomia Industria Biobased Risorse acquatiche e bioeconomia marina Che cos
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliDELIBERAZIONE N. 67/1 DEL
Oggetto: Riconoscimento delle aree di crisi industriale complessa: Polo Industriale di Portovesme e Polo industriale di Porto Torres. Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, art. 27, convertito dalla legge
DettagliMotivazioni e benefici dell etv. la prima tecnologia ambientale verificata in Italia
Motivazioni e benefici dell etv la prima tecnologia ambientale verificata in Italia MAURIZIO TOSIN MILANO 01/12/2016 CHI è NOVAMONT? La Storia (DAL 1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin
DettagliIl futuro appartiene a chi sa immaginarlo Enrico Mattei
Sede Operativa: Zona Industriale Ex SIR 88046 Lamezia Terme (Cz) Tel. +39.0968.20.96.46 Fax +39.0968.20.92.99 Sede Legale: Via Capograssa, 996 04100 Latina (Lt) Tel. +39.0773.25.37.1 RA Fax +39.0773.25.80.08
DettagliIl contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA
Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto
DettagliNOVAMONT E IL SUO MODELLO DI BIORAFFINERIA INTEGRATA
1 NOVAMONT E IL SUO MODELLO DI BIORAFFINERIA INTEGRATA SARA GUERRINI BOLOGNA 19 GIUGNO 2017 I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE 2 NOVAMONT è l azienda
DettagliPOSITION PAPER SUL PROGETTO DI CHIMICA VERDE MATRÌCA A PORTO TORRES E SU ALCUNI NODI DEL CONTESTO SARDO
POSITION PAPER SUL PROGETTO DI CHIMICA VERDE MATRÌCA A PORTO TORRES E SU ALCUNI NODI DEL CONTESTO SARDO Bra, 12 ottobre 2015 1 La presente relazione esprime la posizione di Slow Food Italia in merito a
DettagliL agroindustria la sostenibilità ambientale. Foggia 02/12/2015
L agroindustria la sostenibilità ambientale Foggia 02/12/2015 Trend attuali nell agroalimentare Nell ultimo decennio si assiste sempre di più all affermarsi di alcuni fattori: Aumento della domanda di
DettagliNuovi strumenti per una gestione efficace dei rifiuti. Margherita Caggiano
Nuovi strumenti per una gestione efficace dei rifiuti Margherita Caggiano Novamont Le Origini Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Ð Il modello di Novamont come impresa Pioniere e market leader nel settore delle
DettagliWorkshop ENEA. Bioplastiche e biolubrificanti: integrazione con la filiera agricola a monte. Roma 6 febbraio 2015 Michele Falce
Workshop ENEA Bioplastiche e biolubrificanti: integrazione con la filiera agricola a monte Roma 6 febbraio 2015 Michele Falce La Storia (1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliNOVAMONT: UN MODELLO DI BIOECONOMIA PER LA RIGENERAZIONE DEI TERRITORI. Terni 11 dicembre 2015
NOVAMONT: UN MODELLO DI BIOECONOMIA PER LA RIGENERAZIONE DEI TERRITORI Terni 11 dicembre 2015 sommario 1. Lo scenario globale 1. Rifiuti 2. Littering 3. Climatic change 2. Le soluzioni 1. Economia Circolare
DettagliSviluppo ed uso di materiali biodegradabili. Francesco Degli Innocenti Venezia 11 dicembre 2015
Sviluppo ed uso di materiali biodegradabili Francesco Degli Innocenti Venezia 11 dicembre 2015 La Storia (DAL 1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie Prime Agricole FERTEC - Ferruzzi
DettagliProgetto Italia Visione di lungo termine
Progetto Italia Visione di lungo termine Giugno 2016 eni.com Il nostro contributo per la transizione energetica in Italia Energy Mix Italia 2015 Gas 32% Promozione dell uso del gas 2000-2010 5 GW di centrali
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliL ECONOMIA CIRCOLARE NEI TERRITORI: IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS TERRITORIALI
1 L ECONOMIA CIRCOLARE NEI TERRITORI: IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS TERRITORIALI ANDREA DI STEFANO ASSISI 29.10.2016 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliCHE COS E IL MATER-BI: Storia di un innovazione tecnologica in Italia. Sara Guerrini
CHE COS E IL MATER-BI: Storia di un innovazione tecnologica in Italia Sara Guerrini Prodotti e Sistemi Favorire la transizione da un economia di prodotto ad un economia di sistema, un salto culturale verso
DettagliAgricoltura non food e Chimica Verde Il concetto di bioraffineria
Agricoltura non food e Chimica Verde A partire dagli anni Novanta si è andato lentamente affermando il concetto di un agricoltura per usi non alimentari, volta cioè alla produzione di materie prime e ausiliari
DettagliScenari energetici nazionali ed internazionali 09/04/2016
Scenari energetici nazionali ed internazionali 09/04/2016 Chi è Sartec SARTEC è la società del gruppo Saras dedicata allo sviluppo tecnologico... SARTEC è una società per azioni, controllata da Saras S.p.A.,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e
DettagliEco Agricoltura: nuove soluzioni e nuove colture per un agricoltura più. sostenibile
Eco Agricoltura: nuove soluzioni e nuove colture per un agricoltura più. sostenibile Superare gli ostacoli normativi. Cremona 20 aprile 2016 Sofia Mannelli Risultati raggiunti: 2007- Convegno e documenti
DettagliNOVAMONT L ACIDO PELARGONICO: UN ALTERNATIVA NATURALE PER LA GESTIONE DELLA MALERBE
1 NOVAMONT L ACIDO PELARGONICO: UN ALTERNATIVA NATURALE PER LA GESTIONE DELLA MALERBE PAOLO SGORBATI BARI 21.10.2016 NOVAMONT: UN AZIENDA DALLA TRIPLA VOCAZIONE LEADER NEL SETTORE DELLE BIOPLASTICHE GRAZIE
DettagliInsieme contro il cambiamento climatico con CLIMAFLEX in NMC Naturefoam
Insieme contro il cambiamento climatico con CLIMAFLEX in NMC Naturefoam Il primo isolamento flessibile delle tubazioni per impianti tecnici con materie prime rinnovabili Stesse caratteristiche tecniche
DettagliConsorzio Italiano Biogas e Gassificazione Kiloverde. Il Punto del Biogas in Italia
Il Punto del Biogas in Italia Viller Boicelli Coordinatore Bologna 11 Novembre 2010 Il Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione è uno strumento voluto dai produttori per i produttori, aggrega e rappresenta
DettagliMaurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste
DettagliBasso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione
1 Mission Moringa oleifera è un progetto d investimento agricolo-industriale promosso da entalpica holding, società specializzata nello studio e realizzazione di soluzione energetiche alternative Oggetto
DettagliSLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL
SLH S.r.l. PROGETTO SMARTOIL Confidenziale 2016 1 Processo di raffinazione di prodotti di derivazione animale e vegetale per : - la produzione di bio-combustibile, impiegabile in generatori di calore ed
DettagliFiliera dei prodotti vegetali
Bioeconomy and the Italian agrifood matrix Sessione: Esperienze industriali a confronto Filiera dei prodotti vegetali Sala Cascina Merlata Expo 2015 Milano, 14 Ottobre 2015 Veronica Vallini 1. Eridania
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Sviluppo di un processo per l'ottenimento di concime organico costituito da sarmenti trinciati e inumiditi con siero di latte. Descrizione estesa del risultato La coltivazione
DettagliIL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED. Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione
IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione DEFINIZIONE DI PRODOTTO BIO-BASED Il Comitato Europeo per la Standardizzazione
DettagliUN GERMOGLIO DALLE RADICI PROFONDE. Una storia di persone lungimiranti, innovazione e rispetto per l'ambiente
UN GERMOGLIO DALLE RADICI PROFONDE Una storia di persone lungimiranti, innovazione e rispetto per l'ambiente 1 xxxxxxxxx produciamo soluzioni per l ambiente PRESERVARE LE RISORSE NATURALI, RIGENERARE I
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliLe bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.
Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:
DettagliPARTNERSHIP. 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria (coordinamento e diffusione risultati)
PSR UMBRIA 2007-2013 ASSE 1 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI NUOVI PRODOTTI,PROCESSI E TECNOLOGIE NEI SETTORI AGRICOLO E ALIMENTARE E IN QUELLO FORESTALE Realizzazione di una linea di prodotti
DettagliI film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità
Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre
DettagliMisura 16 «Cooperazione» Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie»
Misura 16 «Cooperazione» Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie» Operazione 16.2.01 «Progetti pilota e sviluppo di innovazione»
DettagliIncontro con gli stakeholder. Roma 11 febbraio 2016
Incontro con gli stakeholder Roma 11 febbraio 2016 Documentazione a supporto Tasso di risposta 55% Format ricevuti (#) = 8 Dalla ricerca biotecnologica nuove risorse per l industria e per uno sviluppo
DettagliDistretto per l Idrogeno a Porto Marghera: l esperienza HyZone
Distretto per l Idrogeno a Porto Marghera: l esperienza HyZone Veneto Innovazione Ing. Matteo Ametis Sedico: 22 marzo 2010 Porto Marghera È una delle maggiori aree industriali in Europa (2000 2000ha, 35.000
DettagliSviluppo di materiali biodegradabili per la riduzione degli impatti dei rifiuti plastici nel settore ittico
Sviluppo di materiali biodegradabili per la riduzione degli impatti dei rifiuti plastici nel settore ittico Francesco degli innocenti Siena 8 marzo 2016 La Storia (DAL 1989) Montecatini Tecnologie Chimiche
DettagliIl Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING a beneficio della Bioeconomy italiana
Il Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING a beneficio della Bioeconomy italiana Bio Based Industries JU: Giornata Nazionale di Lancio del bando 2016 Roma, 1 aprile 2016 Vittorio Maglia
DettagliFonti primarie, esauribili:
Fonti primarie, esauribili: Petrolio Gas naturale Carbone Uranio (Energia nucleare) Fonti primarie rinnovabili: Solare Eolica Idrica Biomasse Geotermica Fonti secondarie: Benzina (da trattamento del petrolio)
DettagliANALISI AGRONOMICA E TERMOECONOMICA DI FILIERE ENERGETICHE PER LA PICCOLA COGENERAZIONE DISTRIBUITA IN EMILIA-ROMAGNA.
Energia da Biomasse: prospettive di sviluppo tra innovazione tecnologica ed economia locale 19 Ottobre 2011, L Aquila ANALISI AGRONOMICA E TERMOECONOMICA DI FILIERE ENERGETICHE PER LA PICCOLA COGENERAZIONE
DettagliProgetto Ambiente Lamp snc
Progetto Ambiente Lamp snc OBIETTIVO PRODOTTO ECO-SOSTENIBILE PRIMA FASE: PROGETTO ENERGIA PULITA: IMPIANTI FOTOVOLTAICI E AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA MACCHINE ELETTRICHE TRITURATORE PER RECICLAGGIO INTERNO
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Il cardo per la produzione di biomassa lignocellulosica in aree marginali della collina laziale Descrizione estesa del risultato Il cardo ha un ciclo biologico caratterizzato
DettagliAZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia
AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli
DettagliStrategia Italiana sulla Bioeconomia Questionario Consultazione
Strategia Italiana sulla Bioeconomia Questionario Consultazione 1. State rispondendo: A titolo personale Per conto di un'organizzazione o un'istituzione (si prega di specificare il nome dell organizzazione/istituzione)
DettagliIl contributo del PSR all agricoltura di montagna
Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura
Dettagliil BIOETANOLO di SECONDA GENERAZIONE: rescentino E OLTRE Ing.Giuseppe FANO M&G Corporate Director
il BIOETANOLO di SECONDA GENERAZIONE: A rescentino E OLTRE Torino, 2 luglio 2012 1 Ing.Giuseppe FANO M&G Corporate Director M&G : DA OLTRE 50 ANNI COSTRUIAMO IL FUTURO Azienda chimica multinazionale della
DettagliSEMINARIO DI STUDIO: I BIO-
1 SEMINARIO DI STUDIO: I BIO- DISTRETTI, NUOVO MODELLO DI SVILUPPO RURALI ROMA 1 DICEMBRE 2016 Valorizzazione ambientale dei prodotti e delle filiere produttive italiane Riccardo Rifici - Ministero Ambiente
DettagliSocietà. Oltre le ideologie, attraverso le idee, di valore in valore, nella complessità, questa è la strada che teniamo.
Società Posta nel cuore dell Oltrepò Mantovano, a Pegognaga in una zona ricca di bellezze naturalistiche, troviamo l Azienda Agricola Serraglio II, che svolge l attività di gestione agricola dei terreni
DettagliLA BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE E LA FILIERA DELLE BIOPLASTICHE
1 LA BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE E LA FILIERA DELLE BIOPLASTICHE MARCO VERSARI ROMA 26/4/2017 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO 2 NOVAMONT
DettagliCome finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento
COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin
DettagliLa sfida dell ambiente per la chimica
La sfida dell ambiente per la chimica Tullia Aquila ITI Basilio Focaccia Piano Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Dai Polimeri Sintetici alle Plastiche Biodegradabili Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri
DettagliBiomasse agroforestali nel conto termico: opportunità per il settore primario
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Biomasse agroforestali nel conto termico: opportunità per il settore primario Roberto Murano Verona 8 febbraio 2013 Il Decreto 28 dicembre 2012,
DettagliCREA: ECCO LA BIRRA DEL FUTURO, SOSTENIBILE E DI QUALITA GARANTITA
CREA: ECCO LA BIRRA DEL FUTURO, SOSTENIBILE E DI QUALITA GARANTITA A cura dell Ufficio Stampa Miglioramento genetico e gluten free, così birra del futuro Dal Crea piano integrazione tra mondo ricerca e
DettagliVirgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve
Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve Corso di uso e riciclo delle biomasse in agricoltura Anno accademico 2008-2009 SOMMARIO Definizione di biorefinery Il contesto
DettagliLa Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile
La Generazione Distribuita: Un Nuovo Modello di Sviluppo Sostenibile Sonia Sandei Responsabile Sviluppo Generazione Distribuita Enel Energia Soluzioni per Grandi Clienti Le Biomasse come vettore energetico:
Dettagli2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso
DettagliGestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche. Enrica De Falco
Misura 124 del PSR 2007-2013 Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche Enrica De Falco - collaudo - adozione - diffusione innovazioni tecnologiche
DettagliLeadership europea nella rigenerazione degli oli usati. Player di riferimento in Italia nella gestione di rifiuti speciali
Leadership europea nella rigenerazione degli oli usati Player di riferimento in Italia nella gestione di rifiuti speciali Eco Fo r u m Ro m a, 20 giu gno 2017 2 IL CICLO DI VITA DEGLI OLI Gli oli lubrificanti
DettagliEconomia circolare e bioeconomia: prospettive di ricerca
Economia circolare e bioeconomia: prospettive di ricerca Simona Cristiano CREA -Politiche e Bioeconomie 17/03/2016 1 Agenda Bioeconomie e Agricoltura Circolare Concetti Quadro strategico di riferimento
DettagliIl Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino
Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino pecorino@unict.it PROBLEMI ED OPPORTUNITA DI SVILUPPO Superficie (ettari) (*) Impianti (**) totale agricola utilizzata n. SAU/impianti Italia 17.078.307
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato
DettagliCereali biologici di qualità
Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliLA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO
OrganicLivestock: il futuro del comparto tra numeri, politica, regole e mercato LA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO Stefano Canali Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia
DettagliLa ricerca in Italia Cosa distruggere, Come costruire Università Bocconi. 9 dicembre 2013 Giulia Gregori
La ricerca in Italia Cosa distruggere, Come costruire Università Bocconi 9 dicembre 2013 Giulia Gregori La Storia 1989 Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin Say Materie Prime Agricole FERTEC-
DettagliStati Generali della Green Economy
Stati Generali della Green Economy Esempi di Bioeconomia di grande potenziale nell ambito della Green Economy Catia Bastioli Amministratore Delegato Novamont S.p.A., Presidente Terna S.p.A. Settori della
DettagliFLORA AROMATICA SANTA LUCE E LE VALLI DEI PROFUMI:
FLORA AROMATICA SANTA LUCE E LE VALLI DEI PROFUMI: Un progetto di coltivazione per la sperimentazione di un modello di valorizzazione del territorio Bando Progetti Integrati di Filiera - PIF - PSR 2014-2020
DettagliAttività ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIE E INDUSTRIALI SETTORIALI
Reis Srl Consulenza economica e finanziaria alle imprese Attività ANALISI ECONOMICO FINANZIARIE E INDUSTRIALI SETTORIALI Studio di fattibilità per un nuovo insediamento industriale nel Mezzogiorno d'italia
DettagliMateriali isolanti ad alte prestazioni
Ing. Gianluca Baldisserri Laboratorio Larco Icos - Ricercatore 22/11/2012 CNA Bologna Perché isolare? Da studi CRESME presentati in occasione del SAIE 2012 (potenziale di intervento per i prossimi 10 anni
DettagliRaffineria Eni Venezia
Raffineria Eni Venezia È il primo esempio al mondo di riconversione di una raffineria petrolifera convenzionale in Bioraffineria. In un momento difficile per la raffinazione in Europa, Eni ha individuato
Dettaglisi semina il futuro SEMINIAMO IDEE PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO
si semina il futuro SEMINIAMO IDEE PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO 1 xxxxxxxxx produciamo soluzioni per l ambiente PRESERVARE LE RISORSE NATURALI, RIGENERARE I TERRITORI Chimica, agricoltura e ambiente:
DettagliADNKRONOS 14: CRISI: ACCORDO CNEL-ENEA, PIU' GREEN ECONOMY ED ECO-INNOVAZIONE (2) =
ADNKRONOS 14:59 23-04-13 CRISI: ACCORDO CNEL-ENEA, PIU' GREEN ECONOMY ED ECO-INNOVAZIONE (2) = (Adnkronos)- Cnel e Enea, in base all'accordo sottoscritto oggi, collaboreranno sui temi connessi alla transizione
DettagliDomenica 29 agosto 2010
Domenica 29 agosto 2010 RASSEGNA STAMPA Rassegna del 29 agosto 2010 FUTURIS SPA 29/08/10 Il Gazzettino 14 AUTORIZZATA CENTRALE AD OLIO VEGETALE 3 29/08/10 Il Gazzettino Di Udine 9 VIA LIBERA ALLA CENTRALE
Dettaglipremesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
DettagliWorkshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010
Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano
DettagliSTRATEGIA EUROPA 2020
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo
DettagliMISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali.
MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali. (ex M. 121, M. 123, M. 125, M. 216, art. 17 Reg. UE 1305/2013) TOTALE DI MISURA 214.675.384,97 (QUOTA FEASR 92.568.026) Per le spese ammissibili si
DettagliLa produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro?
LERIDA, 14 giugno 2012 La produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro? CESTARO Marco D.G. Agricoltura Commissione Produzione integrata Le caratteristiche del settore ortofrutticolo
DettagliAspetti economici delle coltivazioni agricole a fini energetici
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Per gentile concessione dell ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI Relazione presentata all Accademia Nazionale dei Lincei alla XXVIII Giornata dell'ambiente Convegno "Energia
DettagliVIVAI CECERE LUIGI LA NOSTRA GARANZIA È LA TUA SICUREZZA.
VIVAI CECERE LUIGI LA NOSTRA GARANZIA È LA TUA SICUREZZA. L AZIENDA VIVAI CECERE LUIGI è un azienda di famiglia che da tre generazioni è leader nel mercato della produzione di giovani piante orticole.
DettagliLa transizione verso un economia circolare. L impegno delle aziende per un possibile sviluppo sostenibile
1 La transizione verso un economia circolare. L impegno delle aziende per un possibile sviluppo sostenibile ANDREA DI STEFANO WEBINAR 03.11.2016 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliMilano, 8 marzo SECI ENERGIA e Powercrop per la produzione di energia da biomasse
Milano, 8 marzo 2011 SECI ENERGIA e Powercrop per la produzione di energia da biomasse 1 TERMOELETTRICO Termica Celano Jesi Energia 100% 30% 60% Termica Colleferro Fatturato 2007 5,3 mln / FOTOVOLTAICO
Dettagli"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica
"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica Corso di Alta formazione dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano, Consorzio Marche
DettagliOli vegetali e biodiesel: situazione attuale e prospettive di sviluppo per l agricoltura
Oli vegetali e biodiesel: situazione attuale e prospettive di sviluppo per l agricoltura Silvana Castelli Cesare Sala Indice Colture dedicate di oleaginose Panoramica sulla produzione di biodiesel ed olii
Dettagli