tempo inversamente proporzionale alla nostra età, e quindi io, più giovane, ultimo dei tre dopo più di una settimana, i funerali s erano già bel che

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "tempo inversamente proporzionale alla nostra età, e quindi io, più giovane, ultimo dei tre dopo più di una settimana, i funerali s erano già bel che"

Transcript

1 FUNERALI Non ricordo quale sia stato il primo funerale a cui abbia partecipato. Come spettatore s intende. È una battuta trita ma non così ovvia: c è la possibilità infatti che io abbia partecipato al mio primo funerale non già come semplice spettatore ma come chierichetto, dato che divenni chierichetto a sei anni. Il primo funerale a cui avrei dovuto partecipare, a rigor di logica, è quello di mio zio Valentino che morì il 3 gennaio 1973, giorno di santa Genoveffa. Cosa curiosa è che mia zia, sua moglie, si chiamava proprio Genoveffa. Io avevo quattro anni e mezzo. La sera che fu portato morto a casa dai campi, dov era andato a segare legna, colpito da infarto, mia madre ci chiuse in casa perché non assistessimo alle tristi operazioni di lavatura e di composizione delle esequie che si svolgevano al piano di sotto. Nessuno di noi fratelli vide il corpo morto di mio zio. E nemmeno partecipò al funerale, perché mia madre ci spedì il giorno dopo dai nonni materni, in Marteglia; non tutti e quattro, in verità, perché il più piccolo aveva allora solo sedici mesi, troppo pochi perché si rendesse conto non dico della morte ma perfin della vita e quindi fu tenuto a casa. Quando nei giorni successivi noi tre più grandi tornammo a casa uno dopo l altro, a distanza di

2 tempo inversamente proporzionale alla nostra età, e quindi io, più giovane, ultimo dei tre dopo più di una settimana, i funerali s erano già bel che svolti e per diversi giorni ancora non fui messo al corrente dell accaduto. Poi, coll andar dei giorni, arrivai a capire che mio zio non girava più per il cortile di casa, e nemmeno per casa sua quando andavo a trovare zia Genoveffa perché era morto: non ricordo chi me lo disse, e non ricordo nemmeno quanto e se rimasi male; immagino di sì perché ero più che affezionato a mio zio e di lui, nonostante la mia giovane età, conservavo già decine e decine di bei ricordi che potrei anche elencare adesso; ma ricordo che rimasi male soprattutto alla constatazione che ero stato privato per tanti giorni della verità, privato della possibilità di aver contatto diretto con la morte attraverso la visione di mio zio morto, privato della possibilità di assistere ai funerali di mio zio e di rendergli il dovuto omaggio. Sapevo che esisteva una cerimonia funebre chiamata funerale perché si parlava tranquillamente di funerali anche ai bambini dell asilo e il pensiero della morte prendeva posto tra gli altri in perfetta naturalezza. Non credo che a quell età avessi il gusto del macabro, anzi, posso garantire che non ce l avevo affatto, ma assistere alla sepoltura, cosa che non è macabra ma fin troppo ovvia, mi avrebbe permesso di rendermi conto in prima persona di come avviene il trapasso, almeno quello burocratico, all altra vita. Ero un bambino sensibile e affamato di conoscenza, non un bambino impressionabile. La vista di un morto non mi ha mai fatto schifo o impressione o paura. La morte è naturale, anzi, è la cosa più certa e più naturale del mondo. Ma mia

3 madre pensò diversamente. Forse il vero motivo per cui ci mandò dai nonni era che le tante incombenze di quei giorni non le avrebbero permesso di prestarci le attenzioni dovute. Fatto sta che solo il maggiore tornò a casa in tempo per assistere ai funerali. Mia madre, certo, non poteva sapere quanto ci tenessi ad essere presente in quel momento cruciale della storia di famiglia, il secondo vero momento cruciale dopo la nascita del mio fratellino, e non avrebbe potuto immaginare che la mia reazione alla scoperta della morte di mio zio sarebbe stata di dispetto: dico la verità, gliene volsi per parecchio tempo perché mi privò di un evento importante e soprattutto perché lo fece giudicandomi incapace di comprenderlo e di reggerlo. Heidegger dice (l ho letto in seguito, ovviamente,: molto in seguito) che l uomo è un essere per la morte. Ma non ci voleva Heidegger perché io ne avessi la certezza: la sensazione della caducità della vita umana è sempre stata così forte e così viva in me (mi si passi il gioco) che ho dedicato molti più pensieri a come potrebbe essere la mia morte e la conseguente vita dall altra parte che a capire come si svolge questa. Il fatto è che gli intralci di questa vita hanno sempre l aria di seccature, inevitabili oltretutto, data la pochezza delle capacità umane: e il Signore avrà certamente così voluto che sulla terra così accada per far risplendere, per contrasto, l armonia e la bellezza della sua dimora eterna e io non mi permetto di sindacare la sua decisione; anzi, sono certo che è la decisione migliore, dato che l ha presa Lui, e non vale pertanto la pena

4 di lamentarsi di questo mondo, dato che, come dice Leibniz, essendo stato così voluto da Dio, dev essere senza dubbio il migliore dei mondi possibili. Credo che già prima del funerale di mio zio io avessi dedicato al tema della morte numerosi pensieri, tanto più che già sapevo che mio nonno Luigi era morto, addirittura sei anni prima che io nascessi. Centinaia di volte mi ero chiesto dove fosse finito: mio nonno da qualche parte doveva essere finito visto che era stato, non avendo alcun senso che chi è vissuto e ha messo al mondo dei figli poi possa semplicemente, da un momento all altro, non essere più. Nei mie pensieri mio nonno era stato, quindi era, quindi era da qualche parte, in un aldilà che non doveva nemmeno essere tanto distante se una delle sue porte era nel cimitero del paese. Però, nonostante questa familiarità col pensiero della morte, in virtù del fatto che essa era ignota a mia madre, mancai il primo funerale di famiglia da quando ero nato per un atto di responsabilità di mia madre, che col senno di poi mi parve avere le caratteristiche della leggerezza, ossia della stupidità cui le madri, con atteggiamento superficialmente protettivo, condannerebbero volentieri i figli se non intervenisse per fortuna la complessità della vita a rimediare. Ma per un funerale che saltai centinaia ne presi in seguito, da chierichetto. Il primo in terza elementare. Non ricordo chi fosse il defunto.. Servivo già da tempo alla messa delle sette del giovedì mattina, in asilo, alla quale partecipavano regolarmente mia nonna Virginia e mia zia Genoveffa, devote e orgogliose di vedermi a lato dell altare; inoltre avevo il tur-

5 no della messa domenicale delle nove; e un giorno il parroco mi chiese se potevo servire messa anche il pomeriggio, che c era un funerale e aveva bisogno di chierichetti. A me, dico la verità, non faceva troppa gola partecipare a una messa in più, mi sembrava già d essere un bambino fin troppo perbene, leggevo le vite di Domenico Savio, Giovanni Bosco e Bernardette Soubirou ma proprio per tali ragioni non sapevo dire di no al parroco. All epoca non sapevo dire di no a nessun adulto che non fossero i miei genitori. Così vi andai e il sacrestano mi diede il compito di tenere la navicella: dentro vi erano dei grani gialli di non so cosa.. Durante la cerimonia venne il momento in cui il parroco fece segno al chierichetto che reggeva il turibolo di alzarlo verso di lui e a me di porgere la navicella: sollevatone il mezzo coperchio mobile, raccolse col cucchiaino alcuni dei grani gialli che versò nel turibolo, intorno e sopra il disco d incenso mezzo incandescente, aumentando la quantità e l intensità del profumo. Fattosi consegnare quindi il turibolo, asperse abbondantemente di fumo bianco la cassa, quindi lo restituì al reggitore di prima, il quale ora si divertiva sicuramente a dondolarlo dato che ne usciva un vistoso fumo bianco. Alla fine della messa, nella processione al cimitero, camminai a fianco del parroco, portando il cestello dell acqua santa, mentre in testa alla processione camminavano gli altri tre chierichetti, il più anziano al centro con la croce. Davanti alla tomba scoperchiata venne il momento in cui il prete mi fece segno di porgergli il cestello dell acqua santa, con l aspersorio benedisse la cassa, la tomba, i fedeli e il cimitero tutto;

6 pronunciate le formule finali e calata la cassa nella tomba, capii che tutto era finito perché vidi i miei colleghi più esperti allontanarsi rapidamente verso l uscita del cimitero. «Non aspettate il parroco?» chiesi. «No, lui torna in macchina, con l autista del carro funebre». Per strada imitai gli altri che già si sbottonavano per intero la tunica nera sotto la cotta, così in sacrestia fu un attimo levare l una e l altra. Mentre mi accingevo ad andarmene, fui trattenuto dai miei colleghi più anziani che aspettavano la paghetta dal prete. Fu così che scoprii che i funerali venivano pagati, come pure i battesimi e i matrimoni. La paga quella volta fu di cinquecento lire, mentre, scoprii in seguito, ai battesimi e ai matrimoni si poteva guadagnare anche di più, dipendeva dalla generosità dei familiari o dei protagonisti.. Capii di aver trovato il primo lavoro retribuito della mia vita. Da allora partecipai a centinaia di funerali e a decine e decine di battesimi e matrimoni. Non ci fu morto in quegli anni che non ebbe me a servire al suo funerale. Data l inflazione a due cifre di quegli anni, quasi subito il compenso dei funerali venne portato a mille lire ed io cominciai a mettere da parte i miei primi quattrini. Come qualcuno avrà già compreso, uno dei compiti più ambiti durante le cerimonie funebri era quello di reggere il turibolo. A me piaceva l odore dell incenso e mi piaceva l idea di farlo dondolare energicamente aumentando la quantità di profumo che ne sarebbe uscito; ma io ero l ultimo arrivato e tutti mi precedevano nella gerarchia dei chierichetti: le prime volte dovetti accontentarmi di continuare a tenere la navicella

7 o il cestello dell acqua santa. Vi era anche l onore di reggere la croce in testa alla processione in cimitero. La prassi consolidata tra i chierichetti era che i due più anziani si dividessero il turibolo e la croce; ai più giovani o ai vecchi con meno personalità durante la cerimonia toccava di reggere la navicella e l acqua santa. Io non vedevo l ora di portare il turibolo. Se essere chierichetto comportava la frequenza di un numero di messe superiore all usuale, ma in chiave escatologica Dio avrebbe dovuto tenerne conto, era anche vero che la messa era meno noiosa se si aveva qualcosa da fare, e soprattutto se si era pagati alla fine di ogni funerale. Io fui chierichetto dalla seconda elementare alla prima media e in quegli anni morirono quasi esclusivamente dei vecchi. Solo una bambina morì, quand ero in quinta elementare: era la cugina del mio compagno di banco ed era stata investita sul suo triciclo dal camion delle verdure in retromarcia lungo la stradina di casa sua. Allora la gente occupò anche il piazzale fuori della chiesa perché non ci stava tutta dentro. Partecipare ai funerali mi permetteva di conoscere i nomi e le facce dei morti e di apprendere qualcosa sulle loro vite, sui loro ultimi istanti, sui loro difetti, tutte notizie che circolavano sottovoce in occasione del funerale; e sentii che ero uno del paese perché conoscevo i morti. Conoscere i morti voleva dire anche conoscere i vivi, cioè tutti i parenti che partecipavano al funerale. Grazie ai funerali si andò componendo nella mia mente la tessitura delle parentele del paese. L atmosfera del funerale mi piaceva: la gente rimaneva seria, assumendo un espressione più intelligente della faccia

8 sorridente e beota che assumeva durante i matrimoni e ancor più ai battesimi. La morte era un fatto da prendere seriamente, e difatti la gente rimaneva seria. Non mi commuovevo per la morte di qualcuno ma rimanevo pensoso e concentrato. Immaginavo come sarebbe stato il mio, di funerale. E spesso immaginavo di organizzare uno scherzo memorabile: di farmi cioè seppellire vivo per poi alzare il coperchio della bara a metà della cerimonia e vedere l effetto della sorpresa suscitata; oppure di posizionarmi in fondo alla chiesa, in ultimo banco, con barba e capelli finti, e ascoltare i commenti degli intervenuti. Ma questo pensiero provocava sulla mia espressione un sorriso amaro che ben si accordava all atmosfera generale e poteva facilmente essere interpretato come dispiacere. Presto mi toccò di portare la croce in testa alla processione e la sensazione di essere qualcuno in paese era grande perché l andatura della processione dipendeva da me, e tutto il paese, prete compreso, dovevano adeguarsi alla mia andatura. Le prime volte avevo l abitudine di andare troppo in fretta e più di qualche anziano, con la faccia torva, mi fece segno di rallentare. Quando imparai a controllare l andatura, a volte mi divertivo a rallentare impercettibilmente per vedere se la processione si raggrumava, oppure ad accelerare, sempre impercettibilmente, per vedere l effetto su coloro che mi seguivano più da vicino e che senza accorgersene si ritrovavano distanziati. Quando mi toccò di portare il turibolo cominciai a sentirmi il capo dei chierichetti. Allora rimanevo in cimitero, mentre il prete pronunciava le formule di rito e aspergeva la cassa e la tomba col fumo

9 d incenso, con la consapevolezza di avere un ruolo, e mentre la cassa veniva calata con le corde nella tomba-fossa oppure collocata nel loculo assegnato in piccionaia, pregavo Dio di aver pietà dell anima che di lì a poco avrebbe bussato alle porte del Paradiso; e mentre il muratore cominciava a tirar su con malta e mattoni il muro che avrebbe chiuso la cassa nella sua tomba fino al giorno del giudizio, o meglio, fino al giorno in cui, consumate le carni, le ossa sarebbero state estratte e collocate in una cassettina, sentivo soddisfatto che la mia preghiera di reggitore di turibolo, più profumata e importante delle altre, viaggiava alla testa delle preghiere del gruppo accanto a quella ufficiale del prete che aveva accesso diretto agli orecchi di Dio. Carlo Dariol giugno 2008 proprietà letteraria riservata

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana 1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

IL MIO CARO AMICO ROBERTO

IL MIO CARO AMICO ROBERTO IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

Codice questionario Codice città Codice scuola

Codice questionario Codice città Codice scuola Codice questionario Codice città Codice scuola 1. Sesso M F 2. Età: 3.Cittadinanza : Italiana Straniera indicare la cittadinanza: 4.Di quanti membri è composta la tua famiglia? 5. Quante ore spendi al

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

Immagini dell autore.

Immagini dell autore. Sfida con la morte Immagini dell autore. Oscar Davila Toro SFIDA CON LA MORTE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato ai miei genitori, che

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne

Dettagli

Tip #2: Come siriconosceun leader?

Tip #2: Come siriconosceun leader? Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

Tabelle descrittive al tempo zero. Tabella 1. Dati socio-demografici e clinici dei pazienti

Tabelle descrittive al tempo zero. Tabella 1. Dati socio-demografici e clinici dei pazienti Tabelle relative ai pazienti con depressione maggiore e ai loro familiari adulti e minori che hanno partecipato allo studio e sono stati rivalutati a sei mesi - dati preliminari a conclusione dello studio

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne

TOTALE PARTECIPANTI PER ETA ATTUALE. Totale partecipanti n. 462 donne LA RICERCA SULLA VIOLENZA ALLE DONNE - ASL DI BERGAMO 11 NOVEMBRE 2014 Gennaro Esposito Sociologo Asl Negli abissi oscuri dell'anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili. Tagore Rabindranath TOTALE

Dettagli

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo

Dettagli

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

Il matrimonio è mio e lo gestisco io Il matrimonio è mio e lo gestisco io" Il matrimonio è mio e lo gestisco io IL NOSTRO TEAM Il Team" di questo progetto è costituito da una sola ragazza, cittadina italiana ma di origini latino americane.

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

PIERO CHIARA. IL RACCONTO DI UNA VITA L infanzia

PIERO CHIARA. IL RACCONTO DI UNA VITA L infanzia L infanzia Intervista della Televisione Svizzera Italiana a Piero Chiara Mi è sempre piaciuto raccontare agli amici i casi della mia vita: ed è proprio su questi casi che io ritorno per ritrovare la materia

Dettagli

Traduzione di. Claudia Manzolelli

Traduzione di. Claudia Manzolelli Traduzione di Claudia Manzolelli Ai miei genitori, George e Elizabeth Introduzione...1 1. L inizio della fine...9 2. Ritorno all ovile...21 3. Il consulente geriatrico...37 4. Galapagos...43 5. La caduta...51

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

NATALINA INSERRA FABIO, UNA VITA SPEZZATA quando l errore medico cambia l esistenza Bonfirraro Editore 3

NATALINA INSERRA FABIO, UNA VITA SPEZZATA quando l errore medico cambia l esistenza Bonfirraro Editore 3 Zeta 1 1 2 NATALINA INSERRA FABIO, UNA VITA SPEZZATA quando l errore medico cambia l esistenza Bonfirraro Editore 3 2010 by Bonfirraro Editore Viale Ritrovato, 5-94012 Barrafranca - Enna Tel. 0934.464646-0934.519716

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO

SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili a cura di Marcello Pezzetti e Umberto Gentiloni Silveri Il volume è frutto della collaborazione della Provincia di Roma

Dettagli

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

PAOLO VA A VIVERE AL MARE PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei

Dettagli

Un uomo mandato da Dio

Un uomo mandato da Dio Bibbia per bambini presenta Un uomo mandato da Dio Scritta da: Edward Hughes Illustrata da: Byron Unger; Lazarus Adattata da: E. Frischbutter; Sarah S. Tradotta da: Eliseo Guadagno Prodotta da: Bible for

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli

La strada che non andava in nessun posto

La strada che non andava in nessun posto La strada che non andava in nessun posto All uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Come sarebbe il mondo senza matematica?

Come sarebbe il mondo senza matematica? Come sarebbe il mondo senza matematica? Alunna: Chiara Damasio (Classe 1^C, a. s. 2013 2014, Liceo scientifico opzione scienze applicate, IIS 8 marzo, Settimo Torinese, TO) Referente: Prof.ssa Giuseppina

Dettagli

Vincenzo Rimola L AMORE NELL AMORE

Vincenzo Rimola L AMORE NELL AMORE L amore nell amore Vincenzo Rimola L AMORE NELL AMORE poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Vincenzo Rimola Tutti i diritti riservati L amore è: passione, possessione, ossessione, liberazione

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe La Trottola Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo documento è stato realizzato da MarcaturaCe.Net.

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Parrocchia del Crocifisso In cerca d autore Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13 Dal vangelo di Luca [Cap. 9 ver. 10-17] Nel nome del Padre Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono

Dettagli

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeuene 1923-199.. Viaggio alla scoperta di un grande genetista e di un grande uomo Jerome Lejeune (Montrouge, 13 giugno 1926 Parigi, 3 aprile 1994)

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli