IL CONSIGLIO COMUNALE Durante la discussione entra in aula il Consigliere Antonacci ed esce il Consigliere Lubisco, i presenti rimangono 10; Uditi gli

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1 N. 32 Reg. Delib. Data COMUNE DI PALO DEL COLLE PROVINCIA DI BARI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO TASSA SUI RIFIUTI E SERVIZI - TARES - APPROVAZIONE DEL NUMERO DELLE RATE E E DELLE SCADENZE PER L'ANNO 2013 L anno duemilatredici, il giorno ventotto del mese di maggio alle ore 18:30 con seguito in Palo del Colle, nella sala consiliare del Palazzo Comunale in Via Umberto I, 56, si è riunito il Consiglio Comunale convocato in sessione Straordinaria, in Prima convocazione. Alla trattazione dell'argomento riportato in oggetto, risultano presenti o assenti i Consiglieri come appresso indicati: CONTE Domenico P ANSANI Tommaso P TERLIZZESE Nicola A DAGOSTINO Vito P IURILLI Giuseppe A TRENTADUE Vincenzo P CASSANO Emanuele A ANTONACCI Pietro A. A AMENDOLARA Antonio P TURSELLINO Giovanni P LUBISCO Vito P GUERRA Rocco A DEL VECCHIO Mario A DE GIOSA Antonio P PRIORE Antonio A CUTRONE Nicola P DELLA GUARDIA Rocco P Presenti: 10 Assenti: 7 Presiede il Consigliere Prof. CUTRONE Nicola in qualità di Presidente. Assiste il Segretario Generale, Avv. MIGNOZZI Alfredo.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Durante la discussione entra in aula il Consigliere Antonacci ed esce il Consigliere Lubisco, i presenti rimangono 10; Uditi gli interventi dei Consiglieri, come trascritti dalla registrazione, eseguita con apparecchiatura elettronica, e riportati integralmente nel resoconto verbale, da approvare in successiva seduta consiliare, per costituirne parte integrante e sostanziale; PREMESSO che in tema di tassa rifiuti e servizi: 1) a partire dall anno 2013, debutta il nuovo sistema di prelievo sui rifiuti e servizi indivisibili TARES, come regolato dall art. 14 del D.L. n. 201/2011 e sostituisce gli attuali prelievi esistenti (TARSU - TIA1 e TIA2 ivi compresa l addizionale ECA che si applicava esclusivamente alla TARSU), e prevede la copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati. Il nuovo sistema di prelievo sui rifiuti è istituito in tutti i comuni italiani è duplice. Infatti si caratterizza come un tributo per la componente rifiuti, ed una maggiorazione (comma 13) che ha tutte le caratteristiche di imposta per la copertura dei costi dei servizi indivisibili sostenuti dai comuni (illuminazione, strade, tributo sui rifiuti a carico delle scuole statali, Polizia Urbana,ecc.). I presupposti del tributo TARES si pongono in linea di sostanziale continuità con i precedenti regimi di prelievo TARSU/TIA (possesso, occupazione, detenzione, di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani). 2) La legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013) aveva disposto alcune modifiche al testo originario dell art. 14 del D.L. 201/2011, che riguardavano: a) i termini di legge per il versamento della prima rata, che vennero, in prima battuta, posticipati al 30 aprile, ferma restando la facoltà dei comuni di posticipare tale termine; b) la previsione che fino alla determinazione delle tariffe da parte del Comune, il tributo deve essere versato in acconto commisurando la rata all importo versato nell anno precedente per TARSU o TIA. Il tutto con obbligo di conguaglio nella rata successiva a quella in cui sono state determinate le tariffe; c) la previsione che fino alla completa attuazione delle procedure di revisione del catasto, ai fini dell applicazione del tributo si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini della TARSU o TIA. Rispetto alla tarsu, la tares, presenta le seguenti peculiarità: a) in caso di utilizzo temporaneo non superiore a sei mesi di locali e/o aree, il tributo è dovuto dal proprietario. b) in deroga all art. 52 del D.Lgs. n. 446/97, il versamento del tributo o tariffa, nonché della maggiorazione di cui al comma 13, viene versato esclusivamente al comune, mediante F24 o bollettino postale speciale; c) sempre in deroga all art. 52 del D.Lgs. n. 446/97, i comuni possono affidare la gestione del tributo o della tariffa, ai soggetti che svolgono il servizio di accertamento e riscossione della TARSU; Le azioni obbligatorie e vincolanti per i Comuni sono le seguenti: Per i comuni in regime di TARSU, fermo restando l obbligo di copertura integrale 100 % - dei costi del servizio, si pongono fin da subito diverse incombenze: a) adozione del regolamento applicativo; b) elaborazione del piano finanziario; c) adeguamento della banca dati dei contribuenti TARSU, alle disposizioni di cui al DPR 158/1999, d) adozione delle tariffe; e) applicazione della maggiorazione prevista al comma 13 (30 centesimi al metro quadrato); f) obbligo di ripartire i costi tra utenze domestiche e utenze non domestiche. Andando anche ad individuare i coefficienti e gli indici di produttività delle utenze domestiche e non domestiche. Gli adempimenti obbligatori dei Comuni sono: a) nomina del Funzionario Responsabile; b) adozione del regolamento comunale.

3 Con regolamento da adottarsi ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il consiglio comunale determina la disciplina per l'applicazione del tributo, concernente tra l'altro: a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d)l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. Sempre con regolamento, il comune può prevedere riduzioni tariffarie, nella misura massima del trenta per cento, nel caso di: a) abitazioni con unico occupante; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; e) fabbricati rurali ad uso abitativo. Il termine ultimo per modificare definitivamente le tariffe per l anno 2013 è previsto al (art. 1 c. 444 L. 228/2012). La redazione del Piano Finanziario e cioè, la determinazione dei costi afferenti il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, è subordinata alla redazione del: a) programma degli interventi necessari; b) piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all utilizzo di beni e strutture di terzi, o all affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie. Gli adempimenti da parte dei contribuenti. Il tributo è versato in autotassazione da parte dei contribuenti, come avviene per l IMU, pertanto: i contribuenti, per effettuare il calcolo del tributo, devono: conoscere il regolamento comunale adottato dal comune, con tutte le sue articolazioni, agevolazioni, riduzioni, ecc.; conoscere le tariffe approvate; conoscere l aliquota approvata dalla provincia; procedere al calcolo del tributo dovuto nell anno ed al versamento nel rispetto delle scadenze previste; Considerato che: a) i termini di legge per il versamento della prima rata, che, rispetto alla scadenza originaria del 31/01/2013, che erano stati, in prima battuta, posticipati al 30 aprile, sono stati rivisitati come segue: 1) dal 30/4/2013 al 31/07/2013 (d.l. 1/2013 conv. in Legge n 11, G.U ), 2) successivamente, il D.L. 35/2013 in corso di conversione, all articolo 10, apporta modifiche alla Tares, per il solo anno 2013, rispetto a quanto previsto dall articolo 14 del Dl n. 201/2011. In particolare: a) i Comuni possono stabilire la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo, con propria deliberazione da pubblicare almeno 30 giorni prima della data di versamento; b) per il versamento delle prime due rate, i Comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già predisposti per il pagamento della Tarsu o della Tia ovvero indicare le altre modalità di pagamento già in uso (le somme saranno scomputate dal calcolo dell ultima rata); c) la maggiorazione di 0,30 euro per metro quadro (prevista a copertura dei costi per i servizi indivisibili dei Comuni) sarà versata in unica soluzione insieme all ultima rata del tributo, utilizzando il modello F24 o l apposito bollettino di conto corrente postale. Non potrà essere aumentata da parte delle Amministrazioni locali e il gettito andrà interamente allo Stato.

4 Atteso che, come sopra riportato, i Comuni, a norma del citato articolo 10 del D.L. 35/ /4/2013, in corso di conversione, per il solo anno 2013, possono stabilire la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo, con propria deliberazione da pubblicare almeno 30 giorni prima della data di versamento; Quanto sopra premesso, Stabilito che per, l anno 2013, si rende necessario stabilire la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo con deliberazione adottata, anche nelle more della regolamentazione comunale del nuovo tributo, e pubblicata, anche sul sito web istituzionale, almeno trenta giorni prima della data di versamento; Tenuto conto che, così come sancito dall art. 10 del D.L. 35/2013, in corso di conversione in legge: ai fini del versamento delle prime due rate del tributo, e comunque ad eccezione dell ultima rata dello stesso, i comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già predisposti per il pagamento della TARSU ovvero indicare le altre modalità di pagamento già in uso per gli stessi prelievi. I pagamenti di cui al periodo precedente, sono scomputati ai fini della determinazione dell ultima rata dovuta, a titolo di TARES, per l anno 2013; la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato ed è versata in unica soluzione unitamente all ultima rata del tributo, secondo le disposizioni di cui all articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché utilizzando apposito bollettino di conto corrente postale di cui al comma 35 dell articolo 14 del decreto-legge n. 201, del 2011; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 22/05/2013, immediatamente eseguibile, con la quale è stato deliberato di proporre al Consiglio Comunale le scadenze per il pagamento della tassa rifiuti e servizi di cui all art. 14 del D.L. 201/2011 (l. 214/2012) - anno 2013, come segue: 1 rata: 31/07/2013, 2 rata: 30/09/2013, 3 rata: 30/11/2013, 4 rata: 31/01/2014; Visti: l art. 14 del D.l. 201/2011 (l. n. 214/2011); l art. 1, co. 387, L n. 228; l art. 1 bis del D.L. 14 gennaio 2013, convertito in L. n. 11/2013; il D.L. 35/2013 pubblicato in G.U. 82 del , in corso di conversione; Dato atto che in ordine alla presente deliberazione sono stati formalmente acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 49 comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; Visto il D. Lgs. n. 267/2000; Con il seguente esito della votazione per alzata di mano: CONSIGLIERI PRESENTI: 10 (Cutrone, Conte, Amendolara, Antonacci, Ansani, Dagostino, Trentadue, De Giosa, Della Guardia, Tursellino); CONSIGLIERI ASSENTI: 7 (Iurilli, Del Vecchio, Priore, Guerra, Cassano, Terlizzese e Lubisco). FAVOREVOLI: 10 (Cutrone, Conte, Amendolara, Antonacci, Ansani, Dagostino, Trentadue, De Giosa, Della Guardia, Tursellino); CONTRARI: 0 (Zero); ASTENUTI: 0 (Zero); DELIBERA 1) DI APPROVARE le premesse che qui si intendono integralmente riportare e trascritte; 2) DI APPROVARE le scadenze per il pagamento della tassa rifiuti e servizi di cui all art. 14 del D.L. 201/2011 (l. 214/2012) - anno 2013, così come proposte con Delibera di Giunta Comunale n. 49 del 22/05/2013, come segue:

5 1 rata: 31/07/2013, 2 rata: 30/09/2013, 3 rata: 30/11/2013, 4 rata: 31/01/2014; 3) Data l urgenza, con il seguente esito della votazione per alzata di mano: CONSIGLIERI PRESENTI: 10 (Cutrone, Conte, Amendolara, Antonacci, Ansani, Dagostino, Trentadue, De Giosa, Della Guardia, Tursellino); CONSIGLIERI ASSENTI: 7 (Iurilli, Del Vecchio, Priore, Guerra, Cassano, Terlizzese e Lubisco). FAVOREVOLI: 10 (Cutrone, Conte, Amendolara, Antonacci, Ansani, Dagostino, Trentadue, De Giosa, Della Guardia, Tursellino); CONTRARI: 0 (Zero); ASTENUTI: 0 (Zero); DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 c. 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

6 IL PRESIDENTE F.to Prof. CUTRONE Nicola IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. MIGNOZZI Alfredo. PUBBLICAZIONE Pubblicato all Albo Pretorio del Comune di Palo del Colle il consecutivi, ai sensi dell'art.124 del D. Lgs. n. 267/2000. e vi rimarrà per 15 giorni N. Reg. Pubbl. IL SEGRETARIO GENERALE Il messo comunale F.to Avv. MIGNOZZI Alfredo. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITA' Il segretario generale, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: è stata affissa all' albo pretorio comunale, ai sensi dell'art.124 del D. Lgs. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal al ; è divenuta esecutiva il giorno perchè: poichè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134 comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000; Palo del Colle, li IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. MIGNOZZI Alfredo. Per copia conforme all originale ad uso amministrativo. Palo del Colle, li IL SEGRETARIO GENERALE Avv. MIGNOZZI Alfredo.