Escursioni a piedi nella regione Engadin St. Moritz pag. 02

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1 Documentazione tematica Estate 2010 Escursioni a piedi Escursioni a piedi nella regione pag. 02 Divertimento per tutta la famiglia pag. 03 Maghi e fate: il sentiero delle fiabe della Val Bever pag. 03 Il regno dei fiori magici: i sentiero delle fiabe di Celerina pag. 03 Come nel libro: il sentiero di Schellenursli pag. 03 Per chi non soffre di vertigini: il Percorso Avventura pag. 04 Leggere le tracce in modo virtuale: il sentiero per bambini Champlönch pag. 04 Per giovani scalatori: parchi giochi in montagna Tranquilli itinerari culturali pag. 05 Segantini: il mondo del pittore dell Engadina pag. 05 Nietzsche: la mente del filosofo pag. 05 Walk of Art: il villaggio diventa una galleria a cielo aperto pag. 05 Itinerari culturali: da vivere insieme pag. 05 La selvaggia vastità del Parco Nazionale pag. 06 Gli itinerari: panorami entusiasmanti pag. 06 Gli alloggi: semplici e confortevoli pag. 06 Il centro visitatori: nuovo e impressionante pag. 06 Sempre più lontano: i sentieri infiniti pag. 07 Via Alpina: la regina di tutti i sentieri pag. 07 Via Engiadina: il meglio dell Engadina pag. 07 Via Valtellina: sulle tracce dei carri da soma pag. 07 Bernina-Trek: il fascino delle montagne pag. 07 Sentieri e percorsi tematici pag. 08 Per chi ama le forti emozioni: escursioni sul ghiacciaio pag. 08 Per i consapevoli: Clean-Energy-Tour pag. 08 Per chi ama specchiarsi nei laghi: la passeggiata «Ils Lejins» pag. 08 Per i buongustai: la Via Gastronomica pag. 09 Per chi ha sete di sapere: la via del clima pag. 09 Per gli avventurosi: la Via Ferrata pag. 09 Per chi ha gusto: il sentiero delle erbe pag. 09 Per quelli attenti: il sentiero naturalistico Samedan pag. 09 Consigli per tutti i gusti pag. 09 Per quelli chi ha fame: grill all aperto e punti panoramici pag. 09 Per gli stanchi: alberghi di montagna e rifugi CAS pag. 09 Per chi viaggia leggero: sentieri per sedie a rotelle e passeggini pag. 09 Per chi ha sempre una domanda: consigli e raccomandazioni pag. 09 Il suo contatto per la stampa

2 2/12 Escursioni a piedi nella regione Nella regione molte sono le strade che portano alla felicità: selvagge e idiliache, tranquille e infinite. Il senso di libertà non costa nulla: a partire da due pernottamenti, si viaggia persino gratis in funivia. Quando il sole si muove sull Alta Engadina, la piana dei laghi, le valli laterali e i versanti delle montagne si trasformano in un gioco poetico di luci ed ombre. Nell aria si diffonde il profumo del cirmolo e dei larici. Una gioia per gli occhi, rivolti verso il cielo blu. La giornata scorre veloce, ac-compagnata da una piacevole brezza, secca e leggera. 580 km di sentieri in Alta Engadina invitano ad esplorare, passeggiare, fare escursioni e gite a piedi. Ce n è davvero una per tutti i gusti, sempre verso la felicità. Particolarmente panoramica è l escursione al Muottas Muragl, la montagna delle escursioni per eccellenza, mentre per chi predilige emozioni sportive la scelta è praticamente illimitata. Idillio puro per chi sceglie di passeggiare tranquillamente in pianura, magari all ombra piacevole del bosco di Staz compreso il tuffo nel lago. Chi non ne ha mai abbastanza di camminare, potrà percorrere a tappe la Via Alpina, o scegliere uno degli itinerari del Parco Nazionale sempre immerso nella natura incontaminata. Il meglio, ma in passeggiata. Senza spendere un soldo. Infatti, dal secondo pernottamento prenotato in uno dei 90 alberghi che aderiscono all iniziativa, e adesso anche negli appartamenti di vacanza della regione, per la durata intera del soggiorno si ha diritto al programma «Impianti compresi». Alcuni alberghi offrono ai loro ospiti anche l utilizzo gratuito dei trasporti pubblici.

3 3/12 Divertimento per tutta la famiglia La regione dà via libera a tutta la famiglia. Grazie a fiabe misteriose, avventure entusiasmanti e geniali parchi giochi di montagna anche i bambini vengono volentieri in passeggiata. L alloggio ideale è garantito dal nuovo Special per appartamenti di vacanza: con una prenotazione a partire da 7 pernottamenti, sono compresi la tessera impianti per 6 giorni e l utilizzo gratuito dei trasporti pubblici. Il Family Special comprende 2-7 pernottamenti, mezza pensione inclusa, per 2 adulti e 2 bambini (sino a 12 anni). L utilizzo degli impianti di risalita e dei trasporti pubblici sono compresi anche nel Family Special degli alberghi, che segnalano l iniziativa. Maghi e fate: il sentiero delle fiabe nella Val Bever Fra Bever e Spinas si incontrano volentieri fate, elfi e gnomi. Essi ascoltano quando i grandi leggono le fiabe locali ai piccoli: esse sono raccolte in libroni scritti in tre lingue, depositati nelle sei stazioni del percorso. Sculture di artisti locali illustrano queste fiabe. Il sentiero delle fiabe è lungo 4.5 km, vale a dire una passeggiata di circa un ora. Il tragitto attraversa la romantica Val Bever e propone non solo bellissime favole, ma anche favolosi panorami sulle montagne dell Alta Engadina. + consiglio: le fiabe sono raccolte in un libro di 64 pagine, illustrato dai bambini (acquistaibile presso Tourismus Information Bever; Il regno dei fiori magici: il sentiero delle fiabe di Celerina «Las Trais Fluors» (i tre fiori): è il nome delle tre cime rocciose che sovrastano la regione di Marguns, che si stagliano nel cielo come aghi rocciosi. Il panorama più bello lo si gode sul sentiero che porta dalla stazione a monte di Marguns (2278 m) verso Celerina (1720 m). Su 11 tavole illustrate, in tre lingue e lungo un sentiero percorribile anche col passeggino, si narra la storia di come sono nate queste cime dalla forma aguzza. La fiaba «Las Trais Fluors» è stata scritta dall autrice svizzera Sina Semadeni-Bezzola, e racconta dei fiori meravigliosi di nome Allegria, Pigna e Vivanda, e dell angelo fiore Flurina ma anche della cultura dell Alta Engadina, e delle condizioni di vita di questa regione, un tempo assai difficili. + consiglio: per chi non volesse scendere a piedi da Marguns verso valle, ci sono gli scooter di montagna. Questi enormi trottinet, dotati di ruote da mountain bike, garantiscono il divertimento a tutta la famiglia. Come nel libro: il sentiero di Schellenursli Insieme a Heidi, Schellenursli è sicuramente il libro svizzero più amato dai bambini. Siccome Ursli possiede solo una piccola campana (Schelle), al corteo di Chalandamarz, la tradizionale festa per l arrivo della primavera in Engadina, deve restare dietro in coda. Ma si ricorda di quel grande campanaccio che aveva visto al collo di una mucca, sull alpeggio. Allora decide di avventurarsi lassù e ritorna in paese solo il giorno dopo, scoprendo che tutti lo stavano cercando. Adesso la sua campana è la più grande del paese, e il piccolo Ursli aprirà il corteo. Questo libro per bambini dell autrice engadinese Selina Chönz, illustrato da Alois Carigiet, è esposto lungo un sentiero lungo 1.5 km. Dall Hotel Salastrains il sentiero conduce a St. Moritz passando dalla via Tinus. Anche i bimbi lo percorrreranno in 45 min. + consiglio: il sentiero di Schellenursli passa dalla famosa capanna di Heidi, utilizzata nel corso delle riprese della serie TV «Heidi», e punto di partenza del sentiero dei fiori di Heid, con oltre 200 specie.

4 4/12 Per chi non teme nulla: il Percorso Avventura Partendo dal passo del Maloja, si attraversano tipici boschi di cirmoli e si raggiunge il lago di Bita, poi si torna indietro: questo percorso avventura rende davvero onore al suo nome. In questa passeggiata della durata di circa due ore e mezzo si incontrano in totale otto entusiasmanti ostacoli, ponti tibetani, funi di attraversamento, tronchi che fanno da ponte su piccoli torrenti spumeggianti, si sale arrampicandosi sui nodi della corteccia degli alberi, si scende in profondità giù da una scala a pioli di legno. Il coraggio non deve mancare, ma anche un poco di tecnica il perfetto passatempo per bimbi ambiziosi, a partire da 12 anni. Il Percorso Avventura parte dal parcheggio Salecina, presso le mura della diga di Olegna, e conduce attraverso un paesaggio eccitante al tranquillo laghetto di Bita, a 1854 m. + consiglio: vale la pena di percorrere il sentiero anche senza la prova di coraggio - panorama sul Maloja, la piana dei laghi e la vicina Bregaglia una vera gioia per gli occhi. Leggere le tracce in modo virtuale: il sentiero per bambini Champlönch Ti mostro quello che non puoi vedere: è questo il motto del sentiero per bambini Champlönch, nel Parco Nazionale Svizzero. In dieci stazioni la guida digitale emette segnali acustici speciali: sul display compare un animale o una figura, e racconta la sua storia. La guida è disponibile presso il centro visitatori, dove va anche restituito dopo la passeggiata. + consiglio: insieme alla guida digitale i bambini ricevono anche un CD e un libretto per ascoltare anche a casa le storie del Parco Nazionale. Per giovani scalatori: parchi giochi in montagna + Marguns: «Chadafö» è il nome del bel ristorante, dove i genitori faranno pausa mentre i bimbi potranno dare massimo sfogo a tutta la loro energia - il parco giochi è proprio a lato della terrazza. + Furtschellas: lo zoo alla stazione a monte del Furtschellas, proprio vicino al ristorante di montagna La Chüdera, è la gioia di tutti i bambini. D estate vivono qui le simpatiche caprette nane e soffici conigli di montagna, da accarezzare, toccare e nutrire. Inoltre è a disposizione un bel parco giochi per muoversi in lungo e in largo e per i genitori la possibilità di concedersi una bella pausa rilassante. Lo zoo resta aperto per tutta la stagione estiva, dal m Salastrains: al termine del sentiero di Heidi e di Schellenursli il ristorante Salastrains invita alla sosta, con un parco giochi per i bimbi. + Muottas Muragl: nell estate 2010 il parco giochi al Muottas Muragl resterà chiuso, per lavori di ristrutturazione dell intero complesso.

5 5/12 Tranquilli itinerari culturali Ispirazione, passo dopo passo: chi passeggia nutre anima e corpo, e scopre in Alta Engadina una natura unica, sulle tracce di artisti famosi. Segantini: il mondo del pittore dell Engadina Nessuno ha dipinto la romanticità dell Engadina come Giovanni Segantini. Grazie alla sua unica tecnica, egli ha trasferito sulla tela con grande realismo la luce infinita del paesaggio dell alta montagna. Solo l originale è più bello del suo dipinto: lo si ammira lungo la via alta, passeggiando da Muottas Muragl a Pontresina. Quassù, sullo Schafberg, ogni estate Segantini si traferiva nella sua capanna: anche il famoso trittico delle Alpi è nato qui. In questa capanna l artista morì, nel 1899: oggi quassù si sosta, per ammirare paesaggi fantastici. + consiglio: a Maloja il Sentiero Segantini conduce dalla Casa Segantini ai luoghi prediletti dal pittor, e termina alla Casa Bianca, dove Segantini, barbuto, fu ritratto da Giovanni Giacometti ( Nietzsche: la mente del filosofo Nel 1881 Friedrich Nietzsche arriva per la prima volta a Sils-Maria per farvi sempre ritorno, a godere qui il fresco dell estate. Questo luogo significava per lui assoluta quiete e concentra zione: il paesaggio gli era parente. Qui egli realizza diversi lavori, anche la seconda parte di «Così parlò Zarathustra». L ispirazione per i pensieri fondamentali, quale quella dell essere e dell eterno divenire, egli la trova proprio sulle rive del lago di Silvaplana. L energia speciale di Sils-Maria è anche nelle passeggiate verso la magica Val di Fex, che parte dal paese stesso. + consiglio: la casa di Nietzsche è ancora oggi pervasa dalla presenza dell artista, come se egli fosse appena uscito per fare una passeggiata: è allestita nei suoi locali una mostra esauriente sulla sua vita e opere. ( Walk of Art: il villaggio si trasforma in una galleria a cielo aperto Dal 27 agosto al 5 settembre St. Moritz si trasforma nel punto di ritrovo della scena artistica mondiale: esposizioni di prima classe, classici ensembles famosi nel mondo, cene di gala e festività fanno da cornice alla terza edizione di St. Moritzer Art Masters (SAM). Anche gli escursionisti appassionati della cultura troveranno quello che cercano: la Walk of Art. Installazioni maestose, da Sent a Maloja, sono sparse lungo il percorso. Per dieci giorni St. Moritz mostra un cuore pulsante per l arte, trasformandosi in una galleria a cielo aperto. + consiglio: la palestra della vecchia scuola nel centro di St. Moritz diventa lo scenario di installazioni video, da una raccolta famosa nel mondo ( Itinerari cultutrali: da vivere insieme Insieme a operatori culturali esperti, sulle tracce di artisti famosi per i quali l Engadina era la massima fonte di ispirazione e riposo; scoprire le meraviglie della flora dell Alta Engadina, guidati da un esperto botanico, oppure trovare la propria quiete interiore meditando, nel corso di passeggiate guidate: da giugno a ottobre si svolgono di nuovo gli itinerari culturali. + consiglio: se un giorno fosse brutto tempo, ci si dedica alle conferenze, letture e film, a sfondo tematico (

6 6/12 La selvaggia vastità del Parco Nazionale Il Parco Nazionale Svizzero misura 170 km2 e propone agli escursionisti ambiziosi esperienze impressionanti. Qui la natura si conserva, senza l intervento dell uomo. Nel Parco Nazionale Svizzero si osservano circa 30 specie di mammiferi e oltre 100 specie di uccelli. ma solo a piedi: bike, cavalli, sciatori, nordic walkers e altri mezzi di spostamento sono proibiti nel Parco Nazionale, per salvaguardare flora e fauna. Inoltre si richiedono all escursionista una solida preparazione fisica, e un buon equipaggiamento. Gli itinerari: panorami entusiasmanti Chi si interessa a stambecchi e marmotte ha grandi probabilità di osservarli lungo la Route 1, da S- chanf ai 2040 m dell Alp Trupchun. Camosci e cervi si osservano invece sul percorso verso la Chamanna Cluozza (Route 7). Se invece l interesse è per la varietà della flora e il panorama allora si consigliano gli itinerari Fuorcla Val dal Botsch (Route 18) e Lais de Macun (Route 21). Nella homepage del Parco Nazionale sono descritti gli itinerari e i tempi di percorrenza ( + consiglio: Per capire più tardi l importanza dell ambiente, è necessario avvicinarsi presto alla natura. Il Parco Nazionale amplia continuamente le sue offerte per bambini e giovani anche con itinerari pedagogici. Gli alloggi: semplici e confortevoli Per vivere al meglio la grandezza del Parco Nazionale, si consiglia uno dei seguenti alloggi: l albergo Parc Naziunal il Fuorn offre camere carine e confortevoli, con vista spettacolare. Inoltre è proprio all interno del Parco Nazionale stesso ( Chi invece preferisce essere a diretto contatto con la natura, porà scegliere il rifugio Chamanna Cluozza. Essa ospita nei suoi semplici locali fino a 68 persone: 24 letti nelle camere e 44 nel dormitorio. La capanna è raggiungibile da Zernez in tre ore di cammino ( + consiglio: alle porte del Parco Nazionale sono presenti bei campeggi - a Zernez, Susch, Scuol, Tschierv, Müstair, Sta. Maria e Chinuos-chel. È proibito il campeggio libero. Il centro visitatori: nuovo e impressionante Dal mese di maggio 2008 a Zernez le porte del Parco nazionale sono sempre aperte, per quesiti che riguardano la flora e la fauna di questa oasi alpina. I collaboratori sono a disposizione per pianificare gli itinerari, ci sono mostre permanenti e a soggetto che illustrano il Parco e la sua ecologia. Anche il centro Tourist Information si trova all interno dell edificio. Qui si possono prenotare le escursioni guidate. ( + consiglio: nel centro si può affittare la guida digitale al sentiero didattico. Il paesaggio rivive, grazie a stimoli originali e divertenti (

7 7/12 Sempre più lontano: gli itinerari infiniti Scoprire nuovi paesaggi, giorno dopo giorno: gli itinerari a lungo raggio sono un trend. I percorsi più belli della Svizzera conducono in Alta Engadina: accompagnati dal sole del sud, la pura quiete e un sacco di avventura. Via Alpina: la regina di tutti i sentieri Chi si mette in marcia sulla Via Alpina, necessita di buone condizioni fisiche: 370 km in 19 tappe, 14 passi alpini e m di dislivello da superare. L itinerario parte da Vaduz nel Lichtenstein e conduce attraverso le Alpi sino a Montreux, sul lago di Ginevra. È possibile sostare in una delle singole tappe: ad esempio, bellissimo è il tratto da Tirano, verso Poschiavo e Maloja proprio nel cuore dell Alta Engadina. ( + consiglio: Il pittore Giovanni Segantini scelse Maloja per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Oggi il Sentiero Segantini conduce attraverso i soggetti dei suoi più celebri dipinti ( Via Engiadina: il meglio dell Engadina Chi si prefigge di percorrere i 70 km della Via Engiadina, deve programmare 14 giorni di cammino. Il premio è uno dei paesaggi più belli, boschi di larici e cirmoli profumati e un senso di libertà e appagamento. Persino i residenti si stupiscono della bellezza di questo itinerario. Il tratto più faticoso è anche il più bello: la via alta da Samedan al Munt da la Bês-cha. AL termine si uniscono il Corvatsch, Bernina e Piz Muragl. In basso, luccica il lago di St. Moritz ( + consiglio: Prima di mettersi in marcia a Samedan, vale la pena una visita al Museo Engadinese a St. Moritz, per vedere spiegato l influsso della natura sulla cultura. Via Valtellina: sulle tracce dei carri da soma Questo itinerario, della durata di otto giorni, conduce lungo gli antichi sentieri dei carri da soma e le loro storie. Ad esempio allo Schlappiner Joch (2203 m), il campo di battaglia della guerra fra i Grigioni e il Montafon, ma anche nella località ricca di storia di Pontresina, attraverso il pittoresco villaggio di S- chanf e sui passi orgogliosi come lo Scaletta (2606 m) e il Bernina (2328 m). Questo itinerario, alquanto vario, è adatto non solo ai più sportivi ma anche a quelli interessati alla cultura. Esso attraversa tre regioni linguistiche: da Austria si passa al reto-romanico della Svizzera, sino all Italia ( + consiglio: Talvolta è bello rilassare i muscoli stanchi - un bel bagno è l ideale, al nuovo centro benessere Bellavita a Pontresina ( Bernina-Trek: il fascino delle montagne L itinerario di sette giorni Bernina-Trek da Madulain a Poschiavo è senza dubbio uno dei più impressionanti della Svizzera. Si transita su numerosi sentieri panoramici, con salite e discese anche impegnative, attraverso un affascinante universo alpino. Sempre grande è la meraviglia alla vista di piccole chiazze blu cristallo: i laghetti di montagna, circondati da montagne di ghiaccio che resistono tutto l anno. ( + consiglio: Il Camping Madulain è una leggenda: non solo per il panorama, ma anche per la famosa botte abitabile (

8 8/12 Sentieri e percorsi tematici, paradiso degli escursionisti a piedi, mette alla prova anche quelli più ambiziosi con i suoi sentieri speciali e tante nuove idee, sempre restando in quota: le sensazioni divine diventano quasi una cosa normale. Per chi ama le forti emozioni: escursioni sul ghiacciaio Una traversata sul ghiacciaio è senza dubbio la più entusiasmante delle esperienze in montagna. Naturalmente sempre accompagnati da esperte guide di montagna, per affrontare senza alcun timore o rischio le nevi e il ghiaccio eterno, i crepacci e le morene. La scuola di alpinismo di Pontresina organizza ogni giorno escursioni guidate sulla famosa via imperiale che attraversa il massiccio del Bernina. Si parte dal rifugio a monte del Diavolezza, e si cammina per cinque ore circa. Le guide hanno mille, interessanti storie da raccontare sul ghiacciaio, i suoi misteri e la sua vita interna nascosta ( Da soli, in circa quattro ore, è invece percorribile la traversata sul ghiacciaio Fuorcla Surlej Pontresina. + consiglio: L itinerario al ghiacciaio del Pers è il percorso più famoso, ma anche assai impegnativo ( Per i consapevoli: Clean-Energy-Tour St. Moritz spezza una lancia a favore dell ambiente: nel Clean-Energy-Tour si apprendono le leggi dell energia rinnovabile (mentre si cammina). Il sentiero parte a 1770 m, alla casa del famoso architetto Norman Foster a St. Moritz e conduce sino a 3057 m, sul Piz Nair. Punti di sosta, panorama e informazioni sono, ad esempio, la più antica centrale elettrica della Svizzera, i 180 pannelli solari dell impianto di risalita del Corviglia e l impianto di energia eolica sul Munt da San Murezzan (2666 m). Il tempo di percorrenza è di circa 2,5 ore. + consiglio: La ricompensa per la fatica sportiva è la vista a 360 dal Piz Nair ( Per chi ama specchiarsi nei laghi: la passeggiata «Ils Lejins» I sei laghetti di montagna brillano di una magia tutta speciale, e la loro superficie immobile rispecchia il mondo fiabesco delle montagne che li circondano. Si parte dalla stazione a monte del Furtschellas (2312 m), su un percorso circolare di due ore e mezzo, alla scoperta delle acque cristalline. Lo sguardo si spinge oltre, verso i grandi laghi del fondovalle, e su verso la cima del Corvatsch, con i suoi ghiacci eterni. Numerosi punti di sosta invitano al relax. E sulla grande terrazza panoramica del ristorante La Chüdera sembra davvero che il mondo si inchini ai nostri piedi. + consiglio: scaricare e sperimentare semplicemente caricando sull I-Pod la fiaba «La storia del monte Furtschellas e dei suoi laghi», per poi ascoltarla lungo il cammino. ( Per gli appassionati di montagna: il Bernina-Trek Un esperienza indimenticabile, garantita a tutti quelli che hanno una buona condizione fisica: il Bernina-Trek. Lungo i sentieri di montagna questo percorso conduce attraverso l universo delle montagne del gruppo del Bernina. Questa escursione avventurosa collega i rifugi del CAS, il Club Alpino Svizzero. Questi semplici alloggi di montagna in romancio si chiamano Chamannas: essi sono in funzione nella stagione centrale, dall inizio di luglio alla metà di settembre. Il Bernina-Trek si può affrontare in 7 giorni, chi avesse più tempo potrà intraprendere ulteriori escursioni giornaliere, partendo dalle località di tappa, scoprendo paesaggi di bellezza unica. (

9 9/12 Per i buongustai: la Via Gastronomica Gioia del palato passo dopo passo: la Via Gastronomica combina la varietà della cucina locale con la bellezza del paesaggio delle montagne del Engadina. Già dopo 90 minuti comincia la festa: tanto si impiega dalla stazione a monte del Furtschellas sino alla tranquilla Val di Fexl. Il giro gastronomico è abbellito dai delicati laghi alpini. Si rientra al ristorante, sulla via del ritorno. Il menu tradizionale, compreso il passaggio in funivia, costa 45 franchi, il menu Gourmet 70 franchi. + Il tempo di percorrenza, in base ai percorsi, varia dalle due alle cinque ore ( Per chi ha sete di sapere: la via del clima Questo è il rpimo sentiero del clima in Europa, ed è stato modernizzato. Con 18 tavole tematiche esso illustra gli effetti del cambiamento climatico sullo spazio vitale alpino. Particolarmente belle da vedere sono quelle al di sopra di Pontresina, sulla via da Muottas Muragl sopra lo Schafberg verso Alp Languard. Dove si è ritirato il ghiacciaio, i villaggi devono essere protetti dalle frane per mezzo di muri a secco e pareti. Sostengono il progetto il WWF e l Istituto del Turismo Europeo dell Academia Engiadina Samedan. + L escursione dura circa 3 ore e mezza. ( Per gli avventurosi: la Via Ferrata La via ferrata al Piz Trovat richiede nervi saldi. Anche se si parte con l imbragatura, l adrenalina sale alle stelle quando una sola è la direzione dei 550 scalini: ripida in salita. Non appena si è raggiunta la fine della parete, appare un ponte a fune: e poi compare un panorama unico, che ripaga di ogni fatica. La vista spazia dal Piz Palü al Bernina, sino al Morteratsch. + consiglio: direttamente all uscita di Pontresina in direzione sud si trova la via ferrata La Resgia. Grazie alla buona esposizione verso ovest della parete, il sole splende anche nel tardo pomeriggio, permettendo di salire senza problemi con partenze sino alle ore ( + consiglio: il 4 luglio a Pontresina, sarà inaugurata un nuovo percorso avventura a cielo aperto. Esso propone tanto divertimento e varietà su dieci percorsi con gradi di difficoltà diversi. Per chi ha gusto: il sentiero delle erbe Lungo il sentiero delle erbe, nella romantica Val dal Fain, si impara a riconoscere la varietà delle erbe mediche e commestibili dell Engadina: sia i botanici, che i cuochi e le appassionate di erbe. Dalla salvia alla stachide delle paludi: anche i conoscitori delle erbe saranno sorpresi della varietà presente in natura. + Per quelli attenti: il sentiero naturalistico di Samedan Imparare dalle Alpi, e stupirsi: tutto questo è possibile sul sentiero naturalistico a Samedan. Questo tranquillo ma vario percorso conduce, in 90 minuti, da Planeg-Peidra verso Grossa-Cristolais e la riserva naturale di Chalchera verso Viergias, per tornare a Samedan. Chi leggerà le tavole con attenzione, dovrà aggiungere un altra ora. +

10 10/12 Consigli per tutti i gusti Pernottare in montagna, fare la grigliata in un bel posto, andare a spasso su percorsi adatti alle carrozzine e sedie a rotelle: nella regione esistono praticamente tutte le offerte. Per gli affamati: zone attrezzate per il grill e punti panoramici Arrostire una salsiccia o una bistecca all aperto, è per tanti il culmine di una bella passeggiata. Da oltre 20 anni esistono i grill della rivista «Schweizer Familie». Oltre 500 posti sono oggi regolarmente sotto controllo: la loro posizione è sempre idilliaca. Sulla homepage della rivista sono indicati i grill e la relativa zona di escursione ( + consiglio: Chi non volesse accendere il fuoco, potrà sostare in un autentico chalet di Montagna come all Alp Muntatsch o all Alp Griatschouls. Per gli stanchi: alberghi di montagna e rifugi CAS Prima o poi arriva il momento del meritato riposo: su bianchi cuscini, respirando aria buona e alzandosi la mattina ammirando un panorama meraviglioso sulle Alpi. L albergo di montagna al Diavolezza e il Berninahaus soddisfano qualsiasi desiderio (l albergo di montagna Muottas Muragl quest estate resterà chiuso per lavori di ristrutturazione). Più semplici, ma davvero tanto confortevoli sono i rifugi del Club Alpino Svizzero (CAS), ad esempio la capanna Boval, d Es-cha, Jenatsch, Tschierva e Saoseo. + consiglio: Al Diavolezza cis i sveglia ammirando l unico quattromila dei Grigioni (Piz Bernina), e ci si rilassa nella vasca idromassaggio più alta d Europa ( Per chi si muove in leggerezza: percorsi in carrozzina e sedia a rotelle fa sentire al settimo cielo anche i diversamente abili e i giovani genitori: gli sterrati ampi e praticamente piani sono ideali per far scorrere leggere le quattro ruote. Anche i servici igienici sono accessibili on sedia a rotelle. Una facile proposta è ad esempio il percorso Route Lej da Gravatscha, lungo 1,6 km e che conduce a Samedan ( + consiglio: per i più ambiziosi esiste il percorso in sedia a rotelle Chantarella capanna di Heidi St. Moritz che in alcuni tratti raggiunge sino al 20% di pendenza. Sempre, e comunque, fattibile. Per chi ha sempre una domanda: consigli e raccomandazioni La guida escursionistica di è uno strumento ideale per accompagnare tutti quelli che si mettono in marcia a St. Moritz e dintorni, e che desiderano approfondire le loro conoscenze sulla regione. La cartina escursionistica Alta Engadina informa su 50 diversi itinerari. Anche la brochure «Mountainguide» contiene diverse utili informazioni e consigli per gli escursionisti e gli amanti della natura (

11 11/12 il suo contatto per la stampa Public Relations Via San Gian 30 CH St. Moritz T +41 (0) F +41 (0) pr@estm.ch Comunicati stampa, informazioni di base, Facts & Figures Le comunicazioni aggiornate sono scaricabili dal sito: Materiale fotografico Foto di qualità per la stampa e utilizzo redazionale die settori vacanze, sport, lifestyle e paesaggio sono disponibili online nel sito: user: engadinstmoritz passwort: allegra L utilizzo delle immagini è riservato a scopo redazionale. L utilizzo commerciale delle immagini (ad es. per prospetti, manifesti, etc.) non è concesso senza una nostra autorizzazione preventiva. Inoltre valgono le norme generali di contratto di Swiss Image. > Copyright. La preghiamo di usare il seguente riferimento alle foto: swiss-image.ch/ (nome del fotografo)