URP Servizi di comunicazione ai cittadini. Modifiche e integrazioni del. Regolamento per l'installazione. delle antenne emittenti radio televisive

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "URP Servizi di comunicazione ai cittadini. Modifiche e integrazioni del. Regolamento per l'installazione. delle antenne emittenti radio televisive"

Transcript

1 URP Servizi di comunicazione ai cittadini Modifiche e integrazioni del Regolamento per l'installazione delle antenne emittenti radio televisive E' stato modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 55 del 15/09/2005 il Regolamento Comunale per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari. Antenne emittenti radiotelevisive. Le modifiche riguardano l'integrazione degli artt. 3 e 7 e l'introduzione dell'art. 11. Dal Palazzo di Città 15 ottobre 2005

2 CITTÀ DI MONOPOLI (Provincia di Bari) DELIBERAZIONE DI C.C n. 55 Data di adozione Oggetto: Delibera consiliare n. 5 del 28 gennaio Modifica ed integrazione del Regolamento Comunale per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari e per le antenne emittenti radiotelevisive. ********************** Il Consiglio Comunale Premesso che con deliberazione consiliare n. 5 del 28 gennaio 204, è stato approvato il Regolamento Comunale per l installazione delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e delle antenne per le emittenti radiotelevisive; che, successivamente alla pubblicazione di tale regolamento, sono pervenute osservazioni da parte dei gestori di reti televisive e radiofoniche locali e dalle società di gestione delle reti di telecomunicazione mobile; che alcune delle osservazioni formulate potrebbero essere accolte anche al fine di evitare l instaurarsi di un contenzioso, con conseguenti ritardi nella applicazione delle disposizioni contenute nel citato Regolamento; Considerato che l intera questione è stata, più volte, esaminata e discussa dalla V Commissione Consiliare, competente per materia, che in proposito ha ritenuto di dover variare il Regolamento, integrando gli artt. 3 e 7, come segue: ART. 3 (Regime autorizzativi) L installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni per la telefonia cellulare e le antenne radiotelevisive, nell ambito del territorio comunale, sono soggette al permesso di costruzione, se di potenza superiore a 20 watt, o alla denuncia di inizio attività se di potenza uguale o inferiore a 20 watt, nel rispetto del presente regolamento e con la procedura di cui al combinato disposto dell art. 87 del D.L. 259/03, dell art. 3, comma 1, lett e), punto 4), art. 10, dell art. 22 del D.P.R. 16 giugno 2001, nr. 380 e degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. 8 marzo 2002, nr. 5. Il permesso di costruzione verrà rilasciato dal Dirigente dell U.T.C. subordinatamente alla acquisizione preventiva, a cura e spese del richiedente, del parere sanitario della A.S.L. BA 5 e dell A.R.P.A.; analoga documentazione dovrà essere allegata alla D.I.A. per gli adempimenti soggetti a tale denuncia.

3 Tali pareri dovranno essere richiesti e formulati in conformità alla vigente normativa, sulla base della valutazione dell esposizione della popolazione al campo elettromagnetico, tenuto conto del valore del fondo elettromagnetico preesistente nel sito scelto e del contributo dovuto al nuovo impianto nelle condizioni di massimo carico di esercizio e di massima potenzialità prevista; il parere dovrà contenere anche la valutazione del rispetto dei limiti di inquinamento acustico per le emissioni di rumore causate dall impianto. Art. 7 (Divieti) In conformità al disposto dell art. 10, comma 1) della legge regionale, è fatto divieto di installazione di impianti su ospedali, case di cura e di riposo, scuole e asili nido. E inoltre fatto divieto di installazione al di fuori dei siti individuati dal Comune. Sono permessi, solo per i concessionari già operanti nel centro urbano al momento di entrata in vigore del presente regolamento, ponti di comunicazione con potenza non superiore a 2 watt.. Per la telefonia mobile UMTS non sono previste particolari limitazioni salvo le seguenti: a. Rendere più bassa possibile la potenza di emissione; b. Mitigare l impatto ambientale adattando gli impianti il più possibile al contesto urbano circostante; c. Fornire all U.T.C. preventiva comunicazione con le caratteristiche tecniche dell impianto, sua esatta localizzazione e gli accorgimenti adottati per ottemperare a quanto previsto dai punti a) e b); d. Sono comunque fatte salve le limitazioni previste dalla normativa vigente nazionale e regionale. ed introducendo in aggiunta il seguente articolo: ART 11 (norme transitorie) 1) Le disposizioni di cui al comma 2) dell art. 10 non si applicano agli impianti UMTS e agli impianti e strutture radiofoniche autorizzate ed insistenti nel centro urbano a condizione che: a) la potenza di emissione dell impianto si mantenga nei limiti delle proprie concessioni ed autorizzazioni; b) espresso divieto di concessione a terzi dell utilizzo dell impianto, di concessione, cessione o locazione a terzi dell utilizzo dell antenna per qualsiasi attività anche diversa da quella radiofonica; c) in caso di cessione o trasferimento della stazione radio,( anche in gestione) o dell attrezzatura impiantistica a terzi, si applicheranno le disposizioni di cui all art. 10, comma 2). d) In caso di inosservanza alle prescrizioni del presente articolo decadono automaticamente i benefici di cui al comma 1) del presente articolo e l emittente radio sarà soggetta agli obblighi di cui al comma 2 dell art. 10; RITENUTO, per le ragioni innanzi espresse, di dover modificare il Regolamento di cui trattasi; VISTO il verbale n. 2/05 della V Commissione Consiliare permanente, relativo alla seduta del 28 febbraio 2005;

4 VISTI gli Artt. 114 e 118 della Costituzione e l art. 2 dello Statuto del Comune approvato con deliberazione consiliare n. 82 del 21 settembre 2000 e pubblicato sul B.U. della Regione Puglia n. 136 del 13 novembre 2000; VISTI gli Artt. 3 e 13 del Dec. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTO il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con il D.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 (pubblicato sul supp. n. 246 alla G.U. n. 266 del ), con le modifiche ed integrazioni introdotte dal Dec. Lgs. 27 dicembre 2002, n. 301 (pubblicato sulla G.U.n.16 del ); VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (G.U. n. 227/ , supp. ord. n. 162) recante disposizioni in materia di Ordinamento istituzionale, finanziario e contabile delle Province e dei Comuni ed acquisito il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi e per gli effetti dell art. 49 dello stesso e dato atto che il presente provvedimento, non determinando variazioni in entrata e in uscita al bilancio comunale, non necessita del parere contabile; PER TUTTO quanto premesso e considerato, con gli esiti della votazione, innanzi riportati, Delibera 1. DI MODIFICARE, come modifica, il Regolamento Comunale per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari e per le antenne emittenti radiotelevisive, approvato con delibera consiliare n. 5 del 28 gennaio 2004 integrando gli artt. 3 e 7, come segue: ART. 3 (Regime autorizzativi) L installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni per la telefonia cellulare e le antenne radiotelevisive, nell ambito del territorio comunale, sono soggette al permesso di costruzione, se di potenza superiore a 20 watt, o alla denuncia di inizio attività se di potenza uguale o inferiore a 20 watt, nel rispetto del presente regolamento e con la procedura di cui al combinato disposto dell art. 87 del D.L. 259/03, dell art. 3, comma 1, lett e), punto 4), art. 10, dell art. 22 del D.P.R. 16 giugno 2001, nr. 380 e degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. 8 marzo 2002, nr. 5. Il permesso di costruzione verrà rilasciato dal Dirigente dell U.T.C. subordinatamente alla acquisizione preventiva, a cura e spese del richiedente, del parere sanitario della A.S.L. BA 5 e dell A.R.P.A., analoga documentazione dovrà essere allegata alla D.I.A. per gli adempimenti soggetti a tale denuncia. Tali pareri dovranno essere richiesti e formulati in conformità alla vigente normativa, sulla base della valutazione dell esposizione della popolazione al campo elettromagnetico, tenuto conto del valore del fondo elettromagnetico preesistente nel sito scelto e del contributo dovuto al nuovo impianto nelle condizioni di massimo carico di esercizio e di massima potenzialità prevista; il parere dovrà contenere anche la valutazione del rispetto dei limiti di inquinamento acustico per le emissioni di rumore causate dall impianto.

5 Art. 7 (Divieti) 1) In conformità al disposto dell art. 10, comma 1) della legge regionale, è fatto divieto di installazione di impianti su ospedali, case di cura e di riposo, scuole e asili nido. E inoltre fatto divieto di installazione al di fuori dei siti individuati dal Comune. Sono permessi, solo per i concessionari già operanti nel centro urbano al momento di entrata in vigore del presente regolamento, ponti di comunicazione con potenza non superiore a 2 watt. 2) Per la telefonia mobile UMTS non sono previste particolari limitazioni salvo le seguenti: a) Rendere più bassa possibile la potenza di emissione; b) Mitigare l impatto ambientale adattando gli impianti il più possibile al contesto urbano circostante; c) Fornire all U.T.C. preventiva comunicazione con le caratteristiche tecniche dell impianto, sua esatta localizzazione e gli accorgimenti adottati per ottemperare a quanto previsto dai punti a) e b); d) Sono comunque fatte salve le limitazioni previste dalla normativa vigente nazionale e regionale. ed introducendo il seguente articolo: ART 11 (norme transitorie) 1) Le disposizioni di cui al comma 2) dell art. 10 non si applicano agli impianti UMTS e agli impianti e strutture radiofoniche autorizzate ed insistenti nel centro urbano a condizione che: a) la potenza di emissione dell impianto si mantenga nei limiti delle proprie concessioni ed autorizzazioni; b) espresso divieto di concessione a terzi dell utilizzo dell impianto, di concessione, cessione o locazione a terzi dell utilizzo dell antenna per qualsiasi attività anche diversa da quella radiofonica; c) in caso di cessione o trasferimento della stazione radio,( anche in gestione) o dell attrezzatura impiantistica a terzi, si applicheranno le disposizioni di cui all art. 10, comma 2; d) in caso di inosservanza alle prescrizioni del presente articolo decadono automaticamente i benefici di cui al comma 1) del presente articolo e l emittente radio sarà soggetta agli obblighi di cui al comma 2 dell art. 10; 2. DI DARE ATTO che l'adozione del presente provvedimento non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrate e, pertanto, non necessita di parere di regolarità contabile.

6 Città di Monopoli Regolamento Comunale per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari. Antenne emittenti radiotelevisive. Testo integrato con modifiche apportate dalla delibera di C.C. n. 55 del 15/09/2005 Art. 1 ( Finalità ) Il presente regolamento comunale disciplina, per la parte che la Legge demanda agli Enti Locali, l installazione di nuovi impianti, fissi o mobili, per l emittenza radiofonica, televisiva, telefonica, dei radar, di tutti gli impianti di emittenza per telecomunicazioni e per teleradiodiffusione e comunque di tutti gli impianti e le apparecchiature che comportano esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici ad alta frequenza. Il presente regolamento, inoltre, individua le aree all interno delle quali è possibile installare tali impianti ovvero rilocalizzare quelli esistenti. Art. 2 ( Campo di applicazione ) Il presente regolamento si applica agli impianti, di cui all art.1, di potenza inferiore o superiore a 20 watt, che possono comportare l esposizione a frequenze tra 0 HZ e 300 GHZ, così come definiti dall art. 2 della legge 22 febbraio 2001, n. 36 e dall art. 2 della legge Regionale 8 marzo 2002, n. 5 e con le modificazioni ed integrazioni introdotte dal Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n Art. 3 ( Regime autorizzativi ) L installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni per la telefonia cellulare e le antenne radiotelevisive, nell ambito del territorio comunale, sono soggette al permesso di costruzione, se di potenza superiore a 20 watt, o alla denuncia di inizio attività se di potenza uguale o inferiore a 20 watt, nel rispetto del presente regolamento e con la procedura di cui al combinato disposto dell art. 87 del D.L. 259/03, dell art. 3, comma 1, lett. e), punto 4), art. 10, dell art. 22 del D.P.R. 16 giugno 2001, nr. 380 e degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. 8 marzo 2002, nr. 5. Il permesso di costruzione verrà rilasciato dal Dirigente dell U.T.C. subordinatamente alla acquisizione preventiva, a cura e spese del richiedente, del parere sanitario della A.S.L. BA 5 e dell A.R.P.A., analoga documentazione dovrà essere allegata alla D.I.A. per gli adempimenti soggetti a tale denuncia. Tali pareri dovranno essere richiesti e formulati in conformità alla vigente normativa, sulla base della valutazione dell esposizione della popolazione al campo elettromagnetico, tenuto conto del valore del fondo elettromagnetico preesistente nel sito scelto e del contributo dovuto al nuovo impianto nelle condizioni di massimo carico di esercizio e di massima potenzialità prevista; il

7 parere dovrà contenere anche la valutazione del rispetto dei limiti di inquinamento acustico per le emissioni di rumore causate dall impianto. Art. 4 ( Individuazione dei siti ) I siti in ambito urbano in cui localizzare gli impianti, tenendo conto dei criteri di salvaguardia della salute pubblica e delle esigenze di funzionalità del servizio, sono stati individuati dal Comune e sono riportati nelle planimetrie allegate al presente regolamento. Con separato provvedimento, si procederà alla individuazione dei siti in ambito extra urbano. Art. 5 ( Catasto Comunale ) Tutte le autorizzazioni concesse dovranno essere riportate, a cura dell UTC, su una mappa del territorio comunale insieme a una scheda delle caratteristiche dell impianto, tenuta aggiornata con ogni eventuale modifica, in modo da costituire un catasto comunale degli impianti anch esso conservato a cura dell UTC e accessibile alla consultazione, gestito attraverso un sistema informativo geografico. Art. 6 ( Controlli) Il Comune potrà procedere, senza preavviso, a controlli sui valori del campo elettromagnetico intorno agli impianti esistenti sul territorio e sulla corrispondenza con i dati forniti dal gestore; tali controlli dovranno altresì essere effettuati da struttura da esso incaricata, in base a richiesta motivata di abitanti della zona o di associazioni di tutela. Art. 7 ( Divieti ) In conformità al disposto dell art. 10, comma 1) della legge regionale, è fatto divieto di installazione di impianti su ospedali, case di cura e di riposo, scuole e asili nido. E inoltre fatto divieto di installazione al di fuori dei siti individuati dal Comune. Sono permessi, solo per i concessionari già operanti nel centro urbano al momento di entrata in vigore del presente regolamento, ponti di comunicazione con potenza non superiore a 2 watt. Per la telefonia mobile UMTS non sono previste particolari limitazioni salvo le seguenti: a) Rendere più bassa possibile la potenza di emissione; b) Mitigare l impatto ambientale adattando gli impianti il più possibile al contesto urbano circostante; c) Fornire all U.T.C. preventiva comunicazione con le caratteristiche tecniche dell impianto, sua esatta localizzazione e gli accorgimenti adottati per ottemperare a quanto previsto dai punti a) e b); d) Sono comunque fatte salve le limitazioni previste dalla normativa vigente nazionale e regionale.

8 Art. 8 ( Attestazione di Conformità) Contestualmente alla comunicazione di intervenuta fine dei lavori dovrà essere prodotta da professionista abilitato, diverso da quello che ha sottoscritto la valutazione delle condizioni di sicurezza, allegata alla istanza per l ottenimento del titolo edilizio, un attestazione giurata in cui si certifichi che l impianto, così come realizzato, verificato in condizioni di esercizio, rispetti i limiti prescritti dalla normativa vigente, nonché le caratteristiche prescritte dal Comune, fermo restando che in assenza di suddetta certificazione l impianto non potrà essere attivato. Art 9 ( Compatibilità ) Tutti gli impianti dovranno risultare compatibili con le esigenze della circolazione stradale, della tutela paesaggistica e monumentale e con le vigenti disposizioni di legge e regolamenti in materia. Dovrà quindi essere preventivamente acquisito il nulla osta degli enti preposti alla tutela degli eventuali vincoli esterni esistenti. Dovrà essere in genere mitigato, per quanto possibile, l impatto visivo e dovrà comunque essere assicurata, in sede di localizzazione la salvaguardia della godibilità dei monumenti e delle aree di particolare pregio, con riferimento anche ai correlati effetti prospettici e architettonici. In considerazione della durata temporale della concessione ministeriale all esercizio della attività di telecomunicazione, per gli impianti da realizzare su proprietà comunali, siano esse aree libere o edifici, il richiedente dovrà inoltre sottoscrivere atto unilaterale di obbligo alla conservazione in buono stato dell impianto e di tutte le sue pertinenze, nonché obbligo alla rimozione e al ripristino dello stato dei luoghi a propria cura e spese entro tre mesi dalla scadenza della concessione ministeriale, ove questa non venga rinnovata o l impianto non sia oggetto di trasferimento ad altra società concessionaria subentrante. Tale obbligo sarà applicato anche nel caso in cui il concessionario decida autonomamente di disattivare l impianto ricetrasmittente. Art. 10 ( Adeguamento degli impianti esistenti ) Il Comune, ad integrazione del presente regolamento, come indicato nell art. 4, procederà all individuazione dei siti extraurbani in cui localizzare gli impianti. Al fine di favorire lo spostamento degli impianti esistenti nelle zone individuate dal Comune, l Amministrazione si impegna a concedere in diritto di superficie aree comunali, ove disponibili ed a ciò utilizzabili, ai soli gestori di impianti già esistenti al momento della entrata in vigore del presente regolamento, per cinque anni a costo zero, con obbligo, successivamente, di concordare un congruo canone di utilizzo, riferito ai prezzi di mercato. In alternativa ai siti individuati e solo per gli impianti già installati ed operativi alla data di esecutività del presente atto, qualora non vi siano aree pubbliche disponibili, l Amministrazione Comunale potrà esaminare anche eventuali proposte di altre localizzazioni purché rispondenti ai medesimi criteri con cui sono state individuate le aree di cui all art. 4, nel rispetto del presente regolamento. I gestori, entro duecentoquaranta giorni dalla entrata in vigore del regolamento con l individuazione delle aree, dovranno presentare istanza per l assegnazione del sito, pena la disattivazione e rimozione dell impianto.

9 Il trasferimento dell impianto nel sito indicato e/o concesso dal Comune dovrà avvenire entro novanta giorni dal rilascio del nuovo permesso di costruzione. Art. 11 (norme transitorie) Le disposizioni di cui al comma 2) dell art. 10 non si applicano agli impianti UMTS e agli impianti e strutture radiofoniche autorizzate ed insistenti nel centro urbano a condizione che: a) la potenza di emissione dell impianto si mantenga nei limiti delle proprie concessioni ed autorizzazioni; b) espresso divieto di concessione a terzi dell utilizzo dell impianto, di concessione, cessione o locazione a terzi dell utilizzo dell antenna per qualsiasi attività anche diversa da quella radiofonica; c) in caso di cessione o trasferimento della stazione radio, (anche in gestione) o dell attrezzatura impiantistica a terzi, si applicheranno le disposizioni di cui all art. 10, comma 2; d) in caso di inosservanza alle prescrizioni del presente articolo decadono automaticamente i benefici di cui al comma 1) del presente articolo e l emittente radio sarà soggetta agli obblighi di cui al comma 2 dell art. 10;

Città di Monopoli PROVINCIA DI BARI

Città di Monopoli PROVINCIA DI BARI Città di Monopoli PROVINCIA DI BARI Regolamento Comunale per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio Antenne emittenti radiotelevisive Approvato con Delibera di C.C. n. 5 del

Dettagli

COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano)

COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano) COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano) REGOLAMENTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NELLE QUALI E CONSENTITA L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LE TELECOMUNICAZIONI E LA RADIOTELEVISIONE E PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

Comune di Ponzano Veneto (TV) Aggiornamento Relazione illustrativa piano 2012 Piano di settore per la localizzazione telefonia mobile

Comune di Ponzano Veneto (TV) Aggiornamento Relazione illustrativa piano 2012 Piano di settore per la localizzazione telefonia mobile Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Comune di Ponzano Veneto 19/09/20012 Pagina 1 di 10 INDICE

Dettagli

COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza. All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI

COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza. All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza P.R.C. P.I. n. 2 Elaborato RE All. 1 Scala DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI Piano Regolatore Comunale Secondo Piano degli Interventi

Dettagli

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara COPIA COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Delibera N. 58 del 19-07-2013 OGGETTO: INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FISSI PER PER TELEFONIA MOBILE SU AREE PUBBLICHE. CONVENZIONE

Dettagli

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione Città di Seregno GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione data numero 15-09-2015 171 oggetto: ATTO DI COORDINAMENTO DEI PIANI DI LOCALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RETI DI TELEFONIA MOBILE PRESENTATI DAGLI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI ELETTRODOTTI E DEGLI IMPIANTI DI RADIOTELETRASMISSIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI ELETTRODOTTI E DEGLI IMPIANTI DI RADIOTELETRASMISSIONI Allegato delibera C.C. n. 042/02 REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI ELETTRODOTTI E DEGLI IMPIANTI DI RADIOTELETRASMISSIONI ART. 1. FINALITA' Il presente regolamento, in attuazione

Dettagli

ART. 1- FINALITA. Tra il Comune di Portogruaro e le Società di telefonia mobile di seguito elencate:

ART. 1- FINALITA. Tra il Comune di Portogruaro e le Società di telefonia mobile di seguito elencate: AREA USO E TUTELA DEL TERRITORIO Ufficio Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA LOCALIZZAZIONE, L INSTALLAZIONE, LA RAZIONALIZZAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI PER TELECOMUNICAZIONI

Dettagli

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi COMUNE DI ARBA Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 9 del 28.04.2010 1 Articolo 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

NORME IN MATERIA DI IMPIANTI RADIOELETTRICI PER TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIVI

NORME IN MATERIA DI IMPIANTI RADIOELETTRICI PER TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIVI REGOLAMENTO COMUNALE NORME IN MATERIA DI IMPIANTI RADIOELETTRICI PER TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIVI Approvato con D.C.C. n. 49 del 17/07/2002 Art.1 - Finalità Il Comune di Casale Monferrato, in attuazione

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano

Dettagli

UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 60 DEL 23/03/2016

UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 60 DEL 23/03/2016 UNIONE TERRED'ACQUA Costituita fra i Comuni di: Anzola dell Emilia Calderara di Reno Crevalcore Sala Bolognese San Giovanni in Persiceto Sant Agata Bolognese UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 6 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: AGGIORNAMENTO PIANO ANTICORRUZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno trenta

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI Allegato alla deliberazione di C.C. n. 24 del 29.06.2010 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI Art.1 1. Il presente Regolamento disciplina,

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Fascicolo N / /2010 Registro Raccolta N /2010_ PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO AREA AMBIENTE DIREZIONE CONTROLLO E PREVENZIONE AMBIENTALE UFFICIO CONTROLLO INQUINAMENTO ATMOSFERICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

COMUNE DI URBINO Segreteria Generale

COMUNE DI URBINO Segreteria Generale COMUNE DI URBINO Segreteria Generale REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE, IL MONITORAGGIO, IL CONTROLLO E LA RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI EMITTENZA RADIOTELEVISIVA E STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA

Dettagli

COMUNE DI COPPARO. Determine Settore AA.PP. Determinazione D3 n. 29 Data 29/10/2005

COMUNE DI COPPARO. Determine Settore AA.PP. Determinazione D3 n. 29 Data 29/10/2005 COMUNE DI COPPARO Determine Settore AA.PP. Determinazione D3 n. 29 Data 29/10/2005 Oggetto: VODAFONE OMNITEL NV AUTORIZZAZIONE RICONFIGURAZIONE STAZIONE RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE ESISTENTE IN AMBROGIO

Dettagli

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.22 DEL 26/02/2014

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.22 DEL 26/02/2014 Copia Comune di Golasecca PROVINCIA DI VARESE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.22 DEL 26/02/2014 OGGETTO: TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETA' DI AREE DEL PEEP E

Dettagli

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

REGOLAMENTO SALE GIOCHI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 74 DEL 23.10.1997 MODIFICATO CON DELIBERA DI C.C. N. 15 DEL 28.02.2000 REGOLAMENTO SALE GIOCHI REGOLAMENTO SALE - GIOCHI ART. 1 A norma dell art. 19 punto 8) del DPR 24/7/1977

Dettagli

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA SETTORE SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

Dettagli

Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili

Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili EP021 Acquisto Acquisto e ristrutturazione beni immobili Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1280 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS

COMUNE DI MARACALAGONIS COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DEL 155 OGGETTO: D.LGS. 12-04-2006, N. 163, ART. 128, E D.M. DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Dettagli

Testo della Proposta

Testo della Proposta Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale Num. 2014/1717 del 09/06/2014 Su proposta del ASSESSORE NISOLI istruttoria a cura di: Direzione Servizio Ufficio SERVIZI TECNICI UFFICIO DI PIANO PGT OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI OLTRONA DI SAN MAMETTE PROVINCIA DI COMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI OLTRONA DI SAN MAMETTE PROVINCIA DI COMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI OLTRONA DI SAN MAMETTE PROVINCIA DI COMO Deliberazione n. : 18 Data : 8 Marzo 2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI NEI CENTRI STORICI

REGOLAMENTO PER L'ISTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI NEI CENTRI STORICI REGOLAMENTO PER L'ISTALLAZIONE DEGLI APPARATI DI RICEZIONE DELLE TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVE SATELLITARI NEI CENTRI STORICI Art.3, Comma 13, L. 249/97 Approvato con deliberazione del C.C. n. 43 dell'

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi

Dettagli

COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078

COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078 COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 DEL 25.01.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 3 DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 25.01.2016 OGGETTO:

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 235/16/CONS INCLUSIONE DEGLI IMPIANTI DI RADIODIFFUSIONE SONORA ANALOGICA OPERANTI IN BANDA FM (87,5 108 MHz) ALL INTERNO DELLA SEZIONE SPECIALE DEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE

Dettagli

Proposta di Delibera di Giunta Comunale

Proposta di Delibera di Giunta Comunale COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari Servizi Finanziari - Personale - ICT - Contratti - Affari Generali Proposta di Delibera di Giunta Comunale Proposta n 161 Del 21/04/2016 Oggetto : BILANCIO DI PREVISIONE

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DEMOGRAFICI N DEL

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DEMOGRAFICI N DEL Città di Monopoli DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DEMOGRAFICI N. 1089 DEL 04/11/2016 RCS N. DTA2-178-2016 Oggetto: CONCESSIONE DI SUOLO CIMITERIALE ALL'ARCICONFRATERNITA DEL SS.

Dettagli

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP di Pesaro Determinazione Servizio Ufficio SUAP Determinazione n 585 del 06/04/2016 documento n. 682 Oggetto: APPROVAZIONE DEI VERBALI RELATIVI ALLE SEDUTE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI PER AMPLIAMENTO AL

Dettagli

DELIBERA N. 119/16/CONS

DELIBERA N. 119/16/CONS DELIBERA N. 119/16/CONS RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE PER LA DIFFUSIONE VIA SATELLITE DI PROGRAMMI TELEVISIVI ALLA SOCIETÀ MANGA TV S.R.L. (Programma MAN-GA ) L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 7

Dettagli

Città di Enna AREA TECNICA E DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Dirigente ing. P. Puleo Servizio 2/11 Protezione Civile e Abusivismo Resp. ing. G.

Città di Enna AREA TECNICA E DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Dirigente ing. P. Puleo Servizio 2/11 Protezione Civile e Abusivismo Resp. ing. G. Città di Enna AREA TECNICA E DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Dirigente ing. P. Puleo Servizio 2/11 Protezione Civile e Abusivismo Resp. ing. G. Sberna Pubblicata all albo On-Line dal 13/4/2015 al 27/4/2015

Dettagli

Risorse Ufficio Uff Acquisti e gare

Risorse Ufficio Uff Acquisti e gare Risorse Ufficio Uff Acquisti e gare Determinazione n. 404 del 09/04/2013 Oggetto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO RELATIVO A TRASMISSIONI ONLINE SULLA RETE INTERNET DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO ED EVENTI COMUNALI,

Dettagli

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD Codice dell'amministrazione Digitale: G.C. n. 38 del 12/10/2015 OGGETTO: approvazione del manuale di gestione del protocollo informatico, del titolario di classificazione aggiornato e del manuale di conservazione. RICHIAMATO il DPR 28 dicembre

Dettagli

Numero 27 Del

Numero 27 Del C O M U N E DI M O N T E R E A L E Provincia dell'aquila ==================================================================== VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 27 Del 10-03-15 ----------------------------------------------------------------------

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.

Dettagli

COMUNE DI MONTEPULCIANO

COMUNE DI MONTEPULCIANO ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA. Deliberazione n.

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA. Deliberazione n. Protocollo RC n. 1971/16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di giovedì trentuno del mese

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

A relazione del Vicepresidente Reschigna: REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 21-4014 Approvazione dello schema di quarta modifica all'accordo di Programma (D.P.G.R. 84/2014) tra la Regione

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Fascicolo N / /2010 Registro Raccolta N /2010_ PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO AREA AMBIENTE DIREZIONE CONTROLLO E PREVENZIONE AMBIENTALE UFFICIO CONTROLLO INQUINAMENTO ATMOSFERICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

INIZIATIVA MERCATINO DI NATALE (14 DICEMBRE 2014) FRAZ. PIAN DI MACINA - PROLOCO PIANORO SEZ

INIZIATIVA MERCATINO DI NATALE (14 DICEMBRE 2014) FRAZ. PIAN DI MACINA - PROLOCO PIANORO SEZ Provincia di Bologna COPIA n. 121 del 9.12.2014 OGGETTO: INIZIATIVA MERCATINO DI NATALE (14 DICEMBRE 2014) FRAZ. PIAN DI MACINA - PROLOCO PIANORO SEZ. GRUPPO CULTURA E SPORT DI PIAN DI MACINA/ PATROCINIO

Dettagli

DIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71

DIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71 DIREZIONE POLITICHE DELLE ENTRATE E TRIBUTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2011-127.0.0.-71 L'anno 2011 il giorno 27 del mese di Settembre la sottoscritta Castagnacci Piera in qualita' di dirigente di

Dettagli

COMUNE DI RIPARBELLA

COMUNE DI RIPARBELLA COMUNE DI RIPARBELLA Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 18 Giugno 2013 Verbale n. 1 COPIA OGGETTO: Articolo 1, comma 557, Legge 30 Dicembre 2004 n. 311 ed articolo

Dettagli

D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997

D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997 D.G.R. n. 71-18113 del 07/04/1997 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 242 del 13.12.2007, esecutiva 1 INDICE Art. n. 1 pag. n. 3 Art. n. 2 pag. n. 3 Art. n. 3 pag.

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 106 del 17/03/2015 OGGETTO: Bilancio Economico di Previsione Pluriennale per l esercizio

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 59 IN DATA 06/02/2006 PROTOCOLLO N 0005624 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 15/02/2006 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA ACCERTAMENTO CONTRIBUTO REGIONALE A FAVORE DELLA BANCA DEL TEMPO E IMPEGNO DI SPESA. NR. Progr. Data 392 12/07/2016

Dettagli

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 10.04.2000 Art.1 Oggetto del regolamento 1. Il

Dettagli

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento COMUNE DI AVIO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 138 della Giunta Comunale OGGETTO: ART. 5 D.P.G.R. 27.10.1999 N. 8/L. BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 E BILANCIO TRIENNALE

Dettagli

Comune di Occhieppo Inferiore

Comune di Occhieppo Inferiore Comune di Occhieppo Inferiore Regione Piemonte - Provincia di Biella Copia Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n.97 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO AI FINI DEL CODICE

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio COPIA VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA N. 29/AM DEL 22-03-12 OGGETTO: Rinnovo delle concessioni per il commercio

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha istituito il Fondo

Dettagli

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Cümü de Pùt San Piero (PROVINCIA DI BERGAMO Bèrghem)

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Cümü de Pùt San Piero (PROVINCIA DI BERGAMO Bèrghem) COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Cümü de Pùt San Piero (PROVINCIA DI BERGAMO Bèrghem) DIREZIONE SERVIZI STAFF E POLITICHE SOCIALI- SERVIZI SOCIALI SPORT E POLITICHE GIOVANILI DETERMINAZIONE N. 120-17 del 22-04-2016

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 12 del 30/01/2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 12 del 30/01/2014 COMUNE DI CONSELICE Provincia di Ravenna ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 del 30/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELL'UNIONE E DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA PER LA PREVENZIONE

Dettagli

DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI IMPIANTI FISSI DI RADIOCOMUNICAZIONE AL FINE DELLA TUTELA AMBIENTALE E SANITARIA DELLA POPOLAZIONE.

DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI IMPIANTI FISSI DI RADIOCOMUNICAZIONE AL FINE DELLA TUTELA AMBIENTALE E SANITARIA DELLA POPOLAZIONE. LEGGE REGIONALE N. 25 DEL 13-11-2001 REGIONE MARCHE DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI IMPIANTI FISSI DI RADIOCOMUNICAZIONE AL FINE DELLA TUTELA AMBIENTALE E SANITARIA DELLA POPOLAZIONE. Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

Comune di Gubbio (Provincia di Perugia)

Comune di Gubbio (Provincia di Perugia) Deliberazione di GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N. 20 del 18/01/2010 OGGETTO: APPROVAZIONE CENTRO DI RACCOLTA DI VIA VENATA AI SENSI DEL DECRETO 13.05.2009 DEL MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI

REGOLAMENTO EMITTENTI REGOLAMENTO EMITTENTI Allegato 5-ter Incarichi di revisione A CURA DELLA DIVISIONE RELAZIONI ESTERNE UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO MAGGIO 2007 Allegati al regolamento concernente gli emittenti Allegato

Dettagli

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 49 del 15/07/2013 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 49 del 15/07/2013 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA: COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 49 del 15/07/2013 OGGETTO: Trasporto pubblico locale. Rimborso agevolazioni tariffarie per categorie individuate

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. VISTO l articolo 5, comma 3, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ordinanza Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PIEVE D OLMI SEDUTA DEL 30 GENNAIO 2016 Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 3 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: VERIFICA DELLO SCHEDARIO ELETTORALE

Dettagli

COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona

COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona COPIA Numero 85 Del 05-08-2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E SERVIZI COMUNALI AI SENSI DEGLI ARTT. 42, COMMA 2, LETT.

Dettagli

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Determinazione N. 186 del 16 marzo 2017 Oggetto: PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016, PER L AFFIDAMENTO DELLA

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76 36 19.2.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76 Art. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi. Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 28 IN DATA 21.03.2008

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE di SAN VITTORE OLONA Provincia di Milano Codice Ente - 11089 ORIGINALE DELIBERA N. 27 DEL 25-02-2015 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - CONFERMA DELL ALIQUOTA

Dettagli

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 20/5/2014 N. prot. 1305 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: ISTITUZIONE ORGANO TECNICO E UFFICIO DEPOSITO AI

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE FORNITURA CAPPE ASPIRANTI PER LABORATORIO DI UDINE. AUTORIZZAZIONE AVVIO PROCEDURA TRAMITE ME-PA.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE FORNITURA CAPPE ASPIRANTI PER LABORATORIO DI UDINE. AUTORIZZAZIONE AVVIO PROCEDURA TRAMITE ME-PA. DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N 37 DEL 29/03/2016 OGGETTO FORNITURA CAPPE ASPIRANTI PER LABORATORIO DI UDINE. AUTORIZZAZIONE AVVIO PROCEDURA TRAMITE ME-PA. IL DIRETTORE GENERALE Luca Marchesi nominato

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale. Dipartimento 04 Servizio 04. Procedimenti integrati e sanzioni ambientali

Città Metropolitana di Roma Capitale. Dipartimento 04 Servizio 04. Procedimenti integrati e sanzioni ambientali Città Metropolitana di Roma Capitale Dipartimento 04 Servizio 04 Procedimenti integrati e sanzioni ambientali e-mail: p.camuccio@cittametropolitanaroma.gov.it Proposta n. 3115 del 03/07/2015 RIFERIMENTI

Dettagli

COMUNE DI PRIMALUNA. Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 6 del 08-01-2015

COMUNE DI PRIMALUNA. Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 6 del 08-01-2015 COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 6 del 08-01-2015 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL'ART. 48, COMMA 2, DELLA L.R.

Dettagli

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 23 Data 17/02/2014 OGGETTO: Recepimento disciplinare approvato con deliberazione della G.R. n.16/2010 del 18.04.2012,relativo

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA

Dettagli

Comune di Sacile Provincia di Pordenone

Comune di Sacile Provincia di Pordenone Comune di Sacile Provincia di Pordenone Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 12 OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli 1 - COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli Determinazione n. 513 del 06-07-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 523 del 06-07-2016 Determinazioni n. 109 del 28-06-2016

Dettagli

Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione.

Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione. LEGGE REGIONALE N. 54 DEL 06-04-2000 REGIONE TOSCANA Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 17 del 17 aprile 2000 IL CONSIGLIO REGIONALE

Dettagli

di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.

di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 127 del 30-08-2012 30747 non è totalmente conforme al nuovo dettato legislativo; Alla luce di quanto sopra si propone: di annullare in autotutela le determinazioni

Dettagli

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna. Area di Staff Acquisti e Gare DETERMINAZIONE N. 229 DEL 11/07/2016

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna. Area di Staff Acquisti e Gare DETERMINAZIONE N. 229 DEL 11/07/2016 COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna Area di Staff Acquisti e Gare DETERMINAZIONE N. 229 DEL 11/07/2016 OGGETTO: ACQUISTO SPAZIO SU PAGINE BIANCHE ATTRAVERSO LA SOCITA SEAT PAGINE GIALLE.

Dettagli

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI)

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) ORIGINALE COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N 125 DEL 15/10/2014 OGGETTO: ADOZIONE SCHEMA DI PIANO TRIENNALE LAVORI PUBBLICI 2015/2017 ED ELENCO

Dettagli

Determinazione del Responsabile dei Servizi n. 158 del (art. 183 del Decreto Legislativo n. 267)

Determinazione del Responsabile dei Servizi n. 158 del (art. 183 del Decreto Legislativo n. 267) COMUNE DI MARZIO PROVINCIA DI VARESE Via Marchese Menefoglio n. 3 - CAP. 21030 - TEL 0332.727851 FAX 0332.727937 E-mail: info@comune.marzio.va.it PEC:comune.marzio@pec.regione.lombardia.it Determinazione

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 31 del Reg. Delib. N. 3631 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del 8910 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI 2 febbraio 2017, n. 12 D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., l.r. 11/01 e ss.mm.ii., d.g.r. 648/2011 Piattaforma per il trattamento dei rifiuti

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Il Dirigente Responsabile: BIAGI VINICIO

Dettagli

DELIBERA N. 529/16/CONS

DELIBERA N. 529/16/CONS DELIBERA N. AUTORIZZAZIONE PER LA DIFFUSIONE VIA SATELLITE DI PROGRAMMI TELEVISIVI ALLA SOCIETÀ TURNER BROADCASTING SYSTEM EUROPE LTD (Programma CARTOON NETWORK ) L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio

Dettagli

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento COMUNE DI AVIO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 124 della Giunta Comunale OGGETTO: INDIVIDUAZIONE SPAZI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEGLI STESSI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DI ATTIVITA ECONOMICHE

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto l articolo 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 2599 IN DATA 28-09-2010 Oggetto: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010 COMUNE DI MANIAGO ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL MANIAGHESE SERVIZIO COMMERCIO Comuni di Maniago, Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Vivaro Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI COMUNE DI SONA REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI (artt. 22, 26 e 27 del Codice della Strada ed artt. 44, 45 e 46 del relativo Regolamento d Esecuzione) Approvato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N 24 del 20-04-2016 OGGETTO: Installazione impianto di videosorveglianza nel territorio comunale. Atto di indirizzo.

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 febbraio 2016, n. 22-2974 Determinazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AREA: Politiche del Territorio PROGETTO: Interventi riqualificazione urbana N Prop. Del. N Reg. Dir. Fascicolo VI.2/F0075-08 Alla Giunta Comunale Sede (per l inoltro al Consiglio Comunale) OGGETTO: Ratifica

Dettagli

Registro Generale n. 271 del

Registro Generale n. 271 del Comune di San Giorgio delle Pertiche Provincia di Padova Determinazione SETTORE TECNICO - LAVORI PUBBLICI Registro Generale n. 271 del 18-09-2013 Oggetto: Lavori di "adeguamento e completamento fabbricato

Dettagli

DELIBERA N. 432/16/CONS

DELIBERA N. 432/16/CONS DELIBERA N. RINNOVO AUTORIZZAZIONE PER LA DIFFUSIONE VIA SATELLITE DI PROGRAMMI TELEVISIVI ALLA SOCIETÀ VIACOM INTERNATIONAL MEDIA NETWORKS ITALIA S.R.L. (Programma COMEDY CENTRAL ) L AUTORITÀ NELLA riunione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio

Dettagli