Indice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E
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- Giuditta Viola
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1 Indice 1. Premessa Analisi del danno e del comportamento strutturale Descrizione del comportamento strutturale Analisi del danno Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E
2 Documentazione giustificativa e dimostrativa dei parametri e dei valori utilizzati nella compilazione della scheda MIC per la valutazione parametrica del livello di dannovulnerabilità 1. Premessa. 2
3 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale 2.3. Descrizione del comportamento strutturale. L unità minima d intervento n.2 è costituita da una serie di parti che sono l unione articolata e non unitaria di varie cellule sviluppate nel tempo. L U.M.I. n.2, divisa in 7 edifici (ED), è individuata dal sistema viario che circonda le varie cellule legate tra di loro in elevazione e in pianta. Essa è contigua in parte alla U.M.I. n1 e in parte alla U.M.I. n.3, si tiene perciò conto delle possibili interazioni derivanti dalla contiguità strutturale con la restante parte dell aggregato. I 7 edifici (ED) individuati hanno continuità da cielo a terra per quanto riguarda il flusso di carichi verticali, e sono composti da una struttura in muratura portante. L involucro perimetrale è in muratura di pietrame con spessori variabili in altezza. Al suo interno sono presenti diversi muri di spina, in direzione longitudinale e trasversale, che si estendono fino al sottotetto. Le condizioni di regolarità stabilite dal punto del DM 2008 non sono soddisfatte in pianta poiché tutti gli orizzontamenti, non possono essere considerati rigidi nel loro piano e sufficientemente resistenti. In altezza, l irregolarità è dovuta alla massa e rigidezza che subiscono delle variazioni, dalla base alla sommità dell edificio, maggiori dei limiti stabiliti dal Analisi del danno. A seguito di un attenta analisi derivante da un rilievo geometrico e costruttivo strutturale, è stato possibile riconoscere nella struttura muraria un livello di danneggiamento piuttosto diffuso e articolato, con una serie di gravi danni, che ha reso inagibile parte degli edifici. Il danneggiamento principale della struttura è rappresentato da lesioni significative alle murature e agli orizzontamenti. Si rilevano lesioni diffuse e isolate nei vari ambienti dei piani fuori terra, lesioni concentrate all innesto dei solai con le murature e danneggiamento di architravi. Dal quadro fessurativo rilevato, emerge una risposta sismica caratterizzata principalmente dall attivazione di meccanismi nel piano nelle zone interne della struttura, mentre per le pareti esterne, la possibilità dell attivazione di meccanismi fuori piano. Le lesioni esterne testimoniano l attivazione di meccanismi fuori dal piano, dovute a delle carenze strutturali. Il fabbricato non presenta dispositivi di vincolo efficaci in grado di contrastare l attivazione dei cinematismi fuori piano. Nelle pareti esterne si possono riconoscere ulteriori modalità di danno in cui sostanzialmente si rileva la presenza di lesioni inclinate e verticali e lesioni concentrate nelle fasce di piano. Nel caso delle pareti interne sono presenti lesioni inclinate nel piano della parete e lesioni in corrispondenza di nicchie, discontinuità e aperture. Analizzando nel dettaglio il livello di danno, emerge che le lesioni significative si riscontrano nei livelli superiori sulle pareti portanti in pietrame, concentrate in prossimità delle intersezioni tra i muri di spina e quelli perimetrali. 3
4 In diversi casi si riscontra la presenza di lesioni concentrate in prossimità degli appoggi delle travi dei solai che seguono percorsi preferenziali in relazione alla direzione del sisma e alle tessiture delle orditure. Numerosi tramezzi e orizzontamenti presentano distacchi importanti di materiale. Numerosi architravi sono gravemente danneggiati. Alcune volte, con funzione di controsoffittatura, sono gravemente danneggiate. Sono stati inoltre riscontrati anche diversi danni alle finiture annesse all edificio; in particolare si è riscontrato la presenza di: - numerosi tramezzi e relativi rivestimenti (ove presenti) fortemente danneggiati; - pavimentazioni danneggiate; - numerose lesioni agli intonaci interni ed esterni, con alcuni distaccamenti e cadute degli stessi. Il quadro del danno è stato variato rispetto a quanto riportato sulla scheda AeDES di 1 rilevazione poiché non conforme alla situazione reale documentata. Seguono in allegato le schede di valutazione del livello danno e il livello estensione per singolo edificio di tipo E. Il rapporto fotografico è documentato nelle tavole n allegate al progetto. 4
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