NORME IN MATERIA DI NOMINA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE E ISTITUTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NORME IN MATERIA DI NOMINA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE E ISTITUTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE"

Transcript

1 Atti consiliari CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA *********************************************************************************************** IX LEGISLATURA - DOCUMENTI - PROPOSTE DI LEGGE E RELAZIONI *********************************************************************************************** CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA Proposta di legge di iniziativa del Consigliere: Matteo Rossi avente ad oggetto: NORME IN MATERIA DI NOMINA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE E ISTITUTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Presentata alla Presidenza del Consiglio regionale Assemblea Legislativa il..

2 Proposta di legge recante: NORME IN MATERIA DI NOMINA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE E ISTITUTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE RELAZIONE Nel quadro dell'accresciuta attenzione verso i servizi forniti dal servizio sanitario regionale della Liguria ai cittadini e ai residenti con la presente proposta di legge si vuole intervenire a disciplinare ulteriormente le procedure e i criteri di nomina dei direttori generali delle aziende del sistema sanitario. La legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale) attribuisce alla Giunta regionale il potere di nominare i direttori generali delle Aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in fondazioni. Il direttore generale, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 3-bis, comma 3, del d.lgs. 502/1992 (diploma di laurea, esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell avviso) deve essere altresì iscritto all elenco degli idonei. Per l'inserimento in tale elenco, ai sensi delle richiamate disposizioni regionali vigenti, non è, in oggi, necessario il certificato di frequenza del corso di formazione in materia di sanità pubblica e di organizzazione e gestione sanitaria di cui al decreto del Ministro della sanità 1 agosto 2000 (Disciplina dei corsi di formazione dei direttori generali delle aziende sanitarie) o l'attestato di formazione manageriale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre1997, n. 484 (Regolamento recante la determinazione dei requisiti per l'accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei requisiti e dei criteri per l'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale) in corso di validità. La frequenza dei corsi sopracitati è richiesta quale necessaria solamente dopo la nomina ed entro un periodo determinato. Il ruolo e la funzione del direttore generale nelle aziende del sistema sanitario è fondamentale sia con riferimento alla qualità ed ai tempi delle prestazioni date agli utenti e sia in relazione al fine di assicurare la tendenziale massima efficacia ed efficienza in considerazione delle risorse e dei mezzi utilizzati dall azienda. Le norme oggetto della presente proposta di legge regionale, pur salvaguardando la natura fiduciaria della nomina del direttore generale, hanno la funzione di assicurare una preventiva verifica concreta della competenza e della capacità dei soggetti che chiedono l iscrizione nell elenco regionale dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende e istituti del servizio sanitario regionale. La proposta di legge si compone di 6 articoli.

3 Articolo 1 ( Istituzione dell elenco dei direttori generali delle aziende e istituti del servizio sanitario della Regione Liguria ) Con l'articolo 1 viene istituito l elenco regionale dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle aziende e istituti del servizio sanitario regionale e disciplinate le modalità per la iscrizione nel medesimo, che avviene a seguito di un esame da parte di una commissione ad hoc. Infatti, si prevede che la Giunta regionale nomini una Commissione, con il compito di effettuare la valutazione degli aspiranti alla nomina di direttore generale. Detta Commissione, che resta in carica fino alla sua sostituzione, è composta da tre membri, i quali sono: a) un rappresentante dell Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.Na.S.); b) un docente di diritto amministrativo o di economia aziendale designato dall Università degli Studi di Genova; c) un esperto di management sanitario designato dall Assessore competente in materia di salute. I componenti la Commissione sono riconfermabili per non più di due volte. La Commissione effettua la valutazione dei candidati sulla base dei titoli posseduti e di un colloquio finalizzato a valutare le attitudini, le conoscenze e competenze dei candidati in materia di diritto, economia e management delle strutture sanitarie e socio - sanitarie. Articolo 2 ( Norme in materia di formazione dei direttori generali ) L'articolo 2 disciplina la formazione dei dirigenti generali delle aziende del sistema sanitario regionale1. In particolare è previsto che l Organismo regionale per la formazione in sanità attivi entro l anno 2011 il primo corso di formazione manageriale, da tenersi con periodicità biennale, per i direttori generali nominati dalla Giunta regionale. Il corso di formazione può anche essere organizzato anche in ambito interregionale in collaborazione con l Agenzia Nazionale per i Servizi Regionali Sanitari (Age.Na.S.), con le università o con altri soggetti pubblici o privati accreditati per le attività formative, Il corso avrà una durata semestrale e un articolazione delle attività didattiche di almeno duecentocinquanta ore in moduli tra loro coordinati. Tramite accordi con altre regioni interessate possono essere organizzati, in ambito interregionale e in collaborazione con l Age.Na.S., i corsi di formazione, prevedendo forme di riconoscimento reciproco tra le medesime regioni dei certificati di partecipazione al corso di formazione manageriale nonché di compensazione delle spese. La partecipazione ai corsi di formazione manageriale è subordinata al pagamento, da parte dei candidati idonei alla nomina di direttore generale, di una quota d iscrizione la cui entità è determinata dalla Giunta regionale ovvero negli accordi sopra indicati. Articolo 3 (Trattamento economico del direttore generale, del direttore sanitario e del direttore amministrativo delle Aziende del Servizio sanitario regionale ) L'articolo 3 riguarda il trattamento economico del direttore generale, del direttore sanitario e del direttore amministrativo delle Aziende del Servizio sanitario regionale. E, così, disposto che il trattamento economico annuo del direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, del RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro, e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici è equiparato al trattamento economico massimo complessivo, esclusi la retribuzione di risultato ed eventuali assegni ad personam, previsto dalla contrattazione collettiva nazionale per le posizioni apicali della dirigenza medica, incrementato del 25 per cento, fatta salva la decurtazione del 20 per cento prevista per le nomine effettuate successivamente alla data di entrata in vigore della legge 6 agosto 2008, n.133 (Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 25

4 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti, per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria) e successive modificazioni. Il richiamato trattamento economico può essere integrato, a fine mandato, di un ulteriore 20 per cento dello stesso, previa valutazione della realizzazione degli obiettivi di salute e dei servizi assegnati con il provvedimento di nomina e annualmente con il documento di indirizzo economico funzionale, nonché previa verifica dei risultati di gestione ottenuti in riferimento al mantenimento del pareggio di bilancio ovvero alla riduzione di disavanzi accertati all atto dell insediamento, abbattuti almeno del 30 per cento in caso di mandato triennale e del 50 per cento in caso di mandato quinquennale. Per il direttore sanitario e il direttore amministrativo delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, del RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro, e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici viene definito un trattamento economico annuo nell 80 per cento di quello spettante al direttore generale, incrementato del 10 per cento, previa valutazione da parte del direttore generale sulla realizzazione degli obiettivi annualmente assegnati, fatta salva la decurtazione del 20 per cento per le nomine effettuate successivamente alla data di entrata in vigore della l. 133/2008 e successive modificazioni. I suesposti trattamenti economici del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario sono aggiornati con le stesse decorrenze stabilite per i contratti nazionali di lavoro della dirigenza medica Articolo 4 ( Abrogazione di norme ) L'articolo 4 reca l abrogazione di norme regionali. Articolo 5 ( Disposizioni finali e transitorie ) L'articolo 5 reca disposizioni transitorie e finali. Viene previsto che In prima applicazione la commissione di cui al comma 4 dell articolo 1 viene costituita entro 90 giorni dall entrata in vigore della presente legge che il corso di formazione di cui all articolo 2 venga svolto entro l anno Per i soggetti che siano già iscritti nell elenco regionale ai sensi della normativa previgente mantengono la loro iscrizione nel nuovo elenco e sono obbligati a frequentare il primo corso di formazione di cui all articolo 2, secondo le modalità dallo stesso previste. Fino allo conclusione del corso di cui al comma 3, i soggetti che siano già iscritti nell elenco regionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale ai sensi della normativa previgente possono essere nominati direttori generali secondo la procedura di cui all articolo 1 della proposta di legge. Articolo 6 ( Norma finanziaria ) L articolo 6 concerne la norma finanziaria.

5 PROPOSTA DI LEGGE NORME IN MATERIA DI NOMINA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE E ISTITUTI DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE LIGURIA. Articolo 1 ( Istituzione degli elenchi dei direttori generali, amministrativo e sanitario, delle aziende e istituti del servizio sanitario della Regione Liguria ) 1. Sono istituiti presso la Regione gli elenchi regionali degli aventi titolo alla nomina di direttore generale, amministrativo e sanitario, nell ambito dei quali sono scelti gli affidatari di tali incarichi. La Regione provvede a verificare il possesso dei requisiti ai fini dell iscrizione ed a pubblicare gli elenchi e l indicazione degli incarichi attribuiti. 2. Gli elenchi di cui al comma 1 sono predisposti e aggiornati annualmente a cura del competente servizio dell Assessorato competente in materia di salute. 3. La Giunta regionale disciplina, con apposito provvedimento, le modalità di emanazione degli avvisi pubblici finalizzati all aggiornamento annuale degli elenchi di cui al comma 1, i criteri metodologici per la verifica del possesso dei requisiti previsti dall articolo 3 bis, comma 4, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell articolo 1 della L. 23 ottobre 1992 n. 421) e successive modificazioni, ai fini dell inserimento nei suddetti elenchi dei candidati idonei, sulla base dei titoli posseduti. 4. La Giunta regionale nomina annualmente una Commissione, che effettua la valutazione degli aspiranti alla nomina di direttore generale, che resta in carica fino alla sua sostituzione ed è composta da tre membri, riconfermabili per non più di due volte: a) un rappresentante dell Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.Na.S.); b) un docente di diritto amministrativo o di economia aziendale designato dall Università degli Studi di Genova; c) un esperto di management sanitario designato dall Assessore competente in materia di salute. 5. La Commissione di cui al comma 4 effettua la valutazione dei candidati sulla base dei titoli posseduti e di un colloquio finalizzato a valutare le attitudini, le conoscenze e competenze dei candidati in materia di diritto, economia e management delle strutture sanitarie e socio - sanitarie. 6. La Commissione, in base alle valutazioni, riportate in apposito verbale, predispone l elenco di candidati risultati idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, del RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro e degli istituti pubblici del SSR. 7. I candidati che in sede di colloquio dovessero risultare non idonei possono essere riammessi alla valutazione nell anno successivo, contestualmente ai candidati iscritti nell elenco di cui al comma 1, a condizione del mantenimento dei requisiti prescritti dall avviso pubblico di riferimento.

6 8. La Commissione di cui al comma 4 trasmette il verbale dei lavori al Presidente della Giunta regionale e all competente in materia di salute. 9. La Giunta regionale recepisce, con proprio provvedimento, l esito dei lavori della Commissione e approva l elenco dei candidati risultati idonei per titoli e colloquio di cui al comma I candidati idonei alla nomina di direttore generale hanno l obbligo di partecipare a un corso di formazione manageriale organizzato dall Organismo regionale per la formazione in sanità della Regione Liguria in materia di sanità pubblica e di organizzazione e gestione sanitaria. 11. I direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale sono nominati dalla Giunta regionale tra i soggetti in possesso dei requisiti di cui all articolo 3 bis, comma 3 del d.lgs. 502/1992 e successive modificazioni, iscritti nell elenco dei candidati risultati idonei dalla valutazione della Commissione di cui al comma 6 e in possesso del certificato di superamento del corso di formazione di cui al comma 10. I direttori generali durano in carica tre anni, prorogabili a cinque per una sola volta e l incarico può essere rinnovato. 12. La nomina del direttore generale è effettuata dalla Giunta regionale previa acquisizione dei pareri della Conferenza dei sindaci per le Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere del Servizio Sanitario Regionale, da rilasciarsi entro trenta giorni dalla richiesta, e del parere del Comitato consultivo misto dell azienda sanitaria, di cui all articolo 14 del d.lgs. 502/1992, come da ultimo modificato dall articolo 12 del d.lgs. 229/1999, fatto salvo, comunque, il carattere fiduciario della nomina. Per esprimere il parere di cui al presente comma, il Comitato consultivo misto aziendale è convocato dall Assessore competente in materia di salute. La nomina del direttore generale per il RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro, avviene d intesa con il Rettore dell Università e sentito il Ministro della Salute, ai sensi e con le modalità di cui all articolo 28 bis della legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale). 13. I direttori generali già in carica alla data di entrata in vigore della presente legge e che, comunque, per motivi temporali non possono rientrare nel percorso formativo di cui alla presente legge, su esplicita richiesta da inoltrare all Assessorato competente in materia di salute, possono partecipare al corso di formazione manageriale organizzato dall Organismo di formazione professionale in sanità. 14. Resta fermo l obbligo per i direttori generali di cui al comma 13 di produrre, entro diciotto mesi dalla data della nomina, il certificato di frequenza del corso di formazione in materia di sanità pubblica e di organizzazione sanitaria, di cui all articolo 3 bis del d.lgs. 502/1992, anche organizzato da altri enti, pena la decadenza automatica dall incarico. 15. Il provvedimento finale di nomina a direttore generale è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Regione Liguria. Articolo 2 ( Norme in materia di formazione dei direttori generali ) 1. L organismo regionale per la formazione in sanità attiva entro l anno 2011 il primo corso di formazione manageriale, con periodicità biennale, per i direttori generali nominati dalla Giunta regionale ai sensi della presente legge. 2. Il corso di formazione di cui al comma 1 può anche essere organizzato in ambito interregionale in collaborazione con l Agenzia Nazionale per i Servizi Regionali Sanitari

7 (Age.Na.S.), con le università o con altri soggetti pubblici o privati accreditati per le attività formative e deve prevedere una durata semestrale e un articolazione delle attività didattiche di almeno duecentocinquanta ore in moduli tra loro coordinati. Mediante accordi tra le regioni interessate sono organizzati, in ambito interregionale e in collaborazione con l Age.Na.S., i corsi di formazione di cui al presente articolo, prevedendo forme di riconoscimento reciproco tra le medesime regioni dei certificati di partecipazione al corso di formazione manageriale nonché di compensazione delle spese. 3. La partecipazione ai corsi di formazione manageriale è subordinata al pagamento, da parte dei candidati idonei alla nomina di direttore generale, di una quota d iscrizione la cui entità è determinata dalla Giunta regionale ovvero negli accordi di cui al comma 2, in base alle spese previste per la realizzazione dei corsi medesimi. Ove ai corsi di cui alla presente legge siano ammessi anche gli aspiranti direttori generali di altre Regioni e Province autonome, che siano stati comunque selezionati da un apposita commissione, la quota d iscrizione degli stessi segue la disciplina determinata dalla Giunta regionale. A tal fine, la Regione Liguria comunica alle altre Regioni e alle Province Autonome l elenco degli aspiranti direttori generali cui è stato rilasciato il certificato di superamento del corso. Articolo 3 ( Trattamento economico del direttore generale, del direttore sanitario e del direttore amministrativo delle Aziende del Servizio sanitario regionale ) 1. Il trattamento economico annuo del direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, del RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro, e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici è equiparato al trattamento economico massimo complessivo, esclusi la retribuzione di risultato ed eventuali assegni ad personam, previsto dalla contrattazione collettiva nazionale per le posizioni apicali della dirigenza medica, incrementato del 25 per cento, fatta salva la decurtazione del 20 per cento prevista per le nomine effettuate successivamente alla data di entrata in vigore della legge 6 agosto 2008, n.133 (Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti, per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria) e successive modificazioni. 2. Il trattamento economico di cui al comma 1 può essere integrato, a fine mandato, di un ulteriore 20 per cento dello stesso, previa valutazione della realizzazione degli obiettivi di salute e dei servizi assegnati con il provvedimento di nomina e annualmente con il documento di indirizzo economico - funzionale, nonché previa verifica dei risultati di gestione ottenuti in riferimento al mantenimento del pareggio di bilancio ovvero alla riduzione di disavanzi accertati all atto dell insediamento, abbattuti almeno del 30 per cento in caso di mandato triennale e del 50 per cento in caso di mandato quinquennale. 3. Il trattamento economico annuo del direttore sanitario e del direttore amministrativo delle Aziende Sanitarie Locali, delle Aziende Ospedaliere, del RCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca Sul Cancro, e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici è definito nell 80 per cento di quello spettante al direttore generale, incrementato del 10 per cento, previa valutazione da parte del direttore generale sulla realizzazione degli obiettivi annualmente assegnati, fatta salva la decurtazione del 20 per cento per le nomine effettuate successivamente alla data di entrata in vigore della l. 133/2008 e successive modificazioni.

8 4. I trattamenti economici di cui al presente articolo sono aggiornati con le stesse decorrenze stabilite per i contratti nazionali di lavoro della dirigenza medica. Articolo 4 ( Abrogazione di norme ) E abrogato l articolo 23 della legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale) e ogni altra disposizione incompatibile con la presente legge. Articolo 5 ( Disposizioni finali e transitorie ) In prima applicazione la commissione di cui al comma 4 dell articolo 1 viene costituita entro 90 giorni dall entrata in vigore della presente legge. I soggetti che siano già iscritti nell elenco regionale ai sensi della normativa previgente mantengono la loro iscrizione nel nuovo elenco e sono obbligati a frequentare il primo corso di formazione di cui all articolo 2, secondo le modalità dallo stesso previste. In prima applicazione il corso di formazione di cui all articolo 2 viene svolto entro l anno Fino allo conclusione del corso di cui al comma 3, i soggetti che siano già iscritti nell elenco regionale ai sensi della normativa previgente possono essere nominati direttori generali secondo la procedura di cui all articolo 1. Articolo 6 ( Norma finanziaria ) Agli oneri derivanti dalla presente legge si provvede con gli stanziamenti iscritti nell Area IX sanità nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale. Agli oneri per gli esercizi successivi si provvede con i relativi bilanci.

Nuove norme per la nomina dei manager Asl, il Veneto ricorre alla Consulta: lese le competenze regionali

Nuove norme per la nomina dei manager Asl, il Veneto ricorre alla Consulta: lese le competenze regionali Nuove norme per la nomina dei manager Asl, il Veneto ricorre alla Consulta: lese le competenze regionali La Regione Veneto impugna davanti alla Corte Costituzionale il decreto legislativo 171/2016 che

Dettagli

Profilo professionale degli assistenti sociali

Profilo professionale degli assistenti sociali Profilo professionale degli assistenti sociali 1 Schema di regolamento a norma dell'art. 12, comma 2, della L. 8 novembre 2000, n. 328: "Profilo professionale degli assistenti sociali, formazione universitaria

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124.

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124. SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124. VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTA la legge 7 agosto

Dettagli

REGIONE LIGURIA

REGIONE LIGURIA REGIONE LIGURIA ------------- LEGGE REGIONALE 1 MARZO 2011 N. 2 COSTITUZIONE DELL IRCCS AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SAN MARTINO - IST - ISTITUTO NAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO (BOLLETTINO UFFICIALE

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124.

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124. SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124. VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; VISTA la legge 7 agosto

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE Regolamento Disposizioni regolamentari per la disciplina delle Aziende Ospedaliero Universitarie della Regione Puglia ai sensi del D.L.gs

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2014, n. 2428

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2014, n. 2428 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 172 del 17 12 2014 49151 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2014, n. 2428 Art. 12, co. 2 della Legge Regionale della Puglia n. 31/2014 e dell

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 217 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nella sezione ad opzione internazionale cinese funzionante presso il Convitto nazionale

Dettagli

DECRETO N. 311 Del 23/12/2015

DECRETO N. 311 Del 23/12/2015 DECRETO N. 311 Del 23/12/2015 Identificativo Atto n. 3716 PRESIDENZA Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA FONDAZIONE IRCCS CA GRANDA - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO L'atto si compone di pagine di cui

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER LA RAZIONALIZZAZIONE ED ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E A POSTI DI INSEGNAMENTO, AI SENSI DELL ARTICOLO 64, COMMA 4, LETTERA A), DEL DECRETO-LEGGE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: BELVEDERE KATIA Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21. B.U.R. 20/4/1996 n.20

Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21. B.U.R. 20/4/1996 n.20 Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21 B.U.R. 20/4/1996 n.20 INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE [1] Articolo

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 13/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni in materia di personale e uffici regionali, conferenze di servizi. Modifiche alle leggi regionali 1/2009,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Art.1 (Contratto nazionale di servizio)

DISEGNO DI LEGGE. Art.1 (Contratto nazionale di servizio) DISEGNO DI LEGGE Art.1 (Contratto nazionale di servizio) 1. All'articolo 45 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1. dopo la parola: "Ministero

Dettagli

DOCUMENTO DI LINEE GUIDA

DOCUMENTO DI LINEE GUIDA DOCUMENTO DI LINEE GUIDA RECANTE CRITERI GENERALI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA PER LA DIRIGENZA MEDICA SANITARIA NELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale

Regione Umbria. Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE SALUTE, WELFARE. ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Servizio Politiche di sviluppo delle risorse umane del S.S.R., semplificazione in materia sanitaria e

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 n. 58 del 11 Agosto 2014 Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 21 DEL 13-04-1996 REGIONE BASILICATA INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTI E DI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIA DI PADOVA N. 4 7

REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTI E DI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIA DI PADOVA N. 4 7 I R E G O L A M E N T I P R O V I N C I A L I N. 4 7 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTI E DI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE Approvato con D.G.P. 27.07.2009

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. (Reg. n. 11/2008)

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. (Reg. n. 11/2008) FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180 V.le Golgi, 19-27100 PAVIA Tel. 0382 5011 REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI UNIVERSITARI, A NORMA DELL ARTICOLO 8, COMMI 1 E 3 DELLA

Dettagli

30/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 9 - Supplemento n. 1. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio

30/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 9 - Supplemento n. 1. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 gennaio 2014, n. T00024 Nomina del Direttore Generale dell'azienda USL Roma B. OGGETTO: Nomina del Direttore

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

R E G I O N E L A Z I O

R E G I O N E L A Z I O X LEGISLATURA R E G I O N E L A Z I O CONSIGLIO REGIONALE Si attesta che il Consiglio regionale l 11 maggio 2016 ha approvato la deliberazione legislativa concernente: ISTITUZIONE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO

Dettagli

2. Uffici di diretta collaborazione.

2. Uffici di diretta collaborazione. D.P.R. 6-7-2001 n. 307 Regolamento recante organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali. Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 luglio 2001, n. 174. 2.

Dettagli

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300; VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1; VISTA la legge

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI STAGE ESTERNO E PROGETTO FORMATIVO INTERNO NELL AMBITO DEI PIANI DI STUDIO DEI CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (in ordinamento ex D.M. 270/04)

Dettagli

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale in data 23 marzo 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i Raccolta Regolamenti ARPAV n. 18 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992

Dettagli

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione; Schema di decreto legislativo recante introduzione della contabilità economico-patrimoniale, della contabilità analitica e del bilancio unico nelle università in attuazione dell articolo 5, comma 1, lettera

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione del Collegio sindacale straordinario.

Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione del Collegio sindacale straordinario. REGIONE PIEMONTE BU14 07/04/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 21 marzo 2016, n. 21-3067 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1254

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1254 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1254 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (LETTA) dal Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca (CARROZZA) dal

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI PROGETTO DI LEGGE N. 0272

CONSIGLIO REGIONALE ATTI III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI PROGETTO DI LEGGE N. 0272 REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 10476 III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI PROGETTO DI LEGGE N. 0272 Ulteriori modifiche al Titolo I della l.r. n. 33/2009 (Testo

Dettagli

RETRIBUZIONE di POSIZIONE

RETRIBUZIONE di POSIZIONE Siglato il 3.12.2012 Sottoscritto il 20.12.2012 Area Dirigenza MEDICA ACCORDO DECENTRATO per la definizione della RETRIBUZIONE di POSIZIONE - ANNO 2012 - In data 20.12.2012, alle ore 15.30, presso la sede

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)

REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie DECRETO DEL DIRIGENTE Assunto il 31 MAR 2016 Prot. n. 0159 CODICE N DIPARTIMENTO n 8 SETTORE n 1 SERVIZIO n " Registro

Dettagli

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate;

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate; REGIONE PIEMONTE BU22 31/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 64-3774 Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'aosta e l'universita' degli Studi

Dettagli

Regione FVG AVVISO DI ISCRIZIONE AL CORSO PER DIRETTORI DI AZIENDA SANITARIA LOCALE, DI AZIENDA OSPEDALIERA E DI ALTRI ENTI DEL SSN

Regione FVG AVVISO DI ISCRIZIONE AL CORSO PER DIRETTORI DI AZIENDA SANITARIA LOCALE, DI AZIENDA OSPEDALIERA E DI ALTRI ENTI DEL SSN Regione FVG AVVISO DI ISCRIZIONE AL CORSO PER DIRETTORI DI AZIENDA SANITARIA LOCALE, DI AZIENDA OSPEDALIERA E DI ALTRI ENTI DEL SSN (approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1852 del 30

Dettagli

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità

Testo ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità Disegno di legge concernente Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell area sanitaria. Testo ddl Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità 1. Ai sensi

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia 1

Consiglio Regionale della Puglia 1 1 LEGGE REGIONALE Norme in materia di formazione per il lavoro 2 LEGGE REGIONALE Norme in materia di formazione per il lavoro Il Consiglio regionale ha approvato la seguente legge: Art. 1 Principi generali

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 15 SEPTIES QUESITO (quesito posto in data 22 novembre 2012) È possibile ricorrere all articolo 15 septies per l attribuzione di incarichi di direzione di strutture

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 23-06-2009 REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE N. 63 del 2 luglio 2009 IL CONSIGLIO ASSEMBLEA

Dettagli

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell impresa sociale e per

Dettagli

a cura di Emilio Sabatino Roma, 15 luglio 2011 segretario nazionale SISA

a cura di Emilio Sabatino Roma, 15 luglio 2011 segretario nazionale SISA SISA - Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente NSŠO - Neodvisni sindikat šole in okolja www.sisascuola.it sisascuola@libero.it VADEMECUM GRADUATORIE D ISTITUTO DOCENTI 2011/14 Scadenza domande 16 agosto

Dettagli

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2 Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione dell Elenco regionale dei

Dettagli

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI

Dettagli

A relazione dell'assessore Monferino:

A relazione dell'assessore Monferino: REGIONE PIEMONTE BU52 27/12/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2012, n. 18-5014 Art. 19, comma 2, D. lgs. 123/2011 - ASL BI - Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale. A relazione

Dettagli

Regolamento del tirocinio professionale degli spedizionieri doganali. (Ai sensi dell art. 6, del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137)

Regolamento del tirocinio professionale degli spedizionieri doganali. (Ai sensi dell art. 6, del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137) Regolamento del tirocinio professionale degli spedizionieri doganali. (Ai sensi dell art. 6, del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137) 1 Il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, - visto l articolo 6

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, che recepisce il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: TRATTAMENTO DI PREVIDENZA E QUIESCENZA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: TRATTAMENTO DI PREVIDENZA E QUIESCENZA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 476 15/09/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 13727 DEL 10/09/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: TRATTAMENTO DI PREVIDENZA

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina D.R. n. 704 BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Selezione pubblica per l incarico di Direttore Amministrativo IL RETTORE VISTO il Decreto

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 30 ottobre 2015, n. U00515 Valutazione del Direttore Generale dell'azienda Sanitaria Locale di Frosinone ai sensi dell'articolo

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Attuazione delle disposizioni contenute nell art. 15 del D.L. 12 settembre 2013 n.104, convertito con modificazioni in Legge 8 novembre 2013 n. 128 per il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo

Dettagli

Roma, Alla Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Via del Viminale, ROMA

Roma, Alla Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Via del Viminale, ROMA _ Roma, 22.02.2011 Alla Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Via del Viminale, 43 00187 ROMA email: info@cnoas.it g.difilippo@cnoas.it Oggetto: Sua Nota 07.02.2011 Prot. n. 339/2001

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI

IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI IL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI A cura di Alessandro Grassi Con l entrata in vigore del DPR 16 aprile 2013 n. 70 è stato emanato il regolamento attuativo delle

Dettagli

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n

Il Rettore Decreto n Anno 2015 Prot. n Il Rettore Decreto n. 1682 Anno 2015 Prot. n. 176605 VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa

Dettagli

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale.

2. Agli stessi effetti rientra, fra le funzioni inerenti la materia, la vigilanza sull'attivita' privata di formazione professionale. Decreto Legislativo n.112 Roma, 31 marzo 1998 Oggetto: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997,

Dettagli

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)

Articolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. TO4 di Ciriè, Chivasso ed Ivrea DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: NOMINA DEL DOTT. TRAINA MARIO A DIRETTORE SANITARIO DELL`AZIENDA SANITARIA

Dettagli

TESTO RISULTANTE DALL ESAME DEGLI EMENDAMENTI IN SEDE REFERENTE

TESTO RISULTANTE DALL ESAME DEGLI EMENDAMENTI IN SEDE REFERENTE Organi collegiali della scuola (C. 774 e abb.) TESTO RISULTANTE DALL ESAME DEGLI EMENDAMENTI IN SEDE REFERENTE Norme concernenti il governo delle istituzioni scolastiche. ART. 1. (Governo delle istituzioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE Articolo 1 Istituzione della Consulta E istituita, quale organo consultivo del Consiglio

Dettagli

Funzioni: 1 aggiornato al 20 dicembre 2016

Funzioni: 1 aggiornato al 20 dicembre 2016 DOCUMENTO DI LAVORO SULLA IPOTESI DI REVISIONE DEI RUOLI DELLA POLIZIA DI STATO AGGIORNAMENTO AL 20 DICEMBRE 2016 (Sintesi dei principali interventi) INTERVENTI COMUNI A TUTTI I RUOLI Nuovo organico: 106.242

Dettagli

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 1/2017 (Atti del Consiglio) Professioni regolamentate. Modifiche alla l.r. 73/2008. *************** Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (DOTT. SALVATORE COSSU)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (DOTT. SALVATORE COSSU) AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 353 DEL 20/08/2015 OGGETTO: Proroga affidamento incarico

Dettagli

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i..

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2016, n. 19-2815 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale dell'azienda ospedaliero

Dettagli

COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1

COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 Art. 1 (Finalità della legge) 1. La Regione, in osservanza dell'articolo

Dettagli

Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137"

Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137 Decreto Legislativo 8 gennaio 2004, n. 3 Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137" ( pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 ottobre 2010, n. 189 Regolamento concernente il riordino dell'agenzia nazionale per la sicurezza del volo, a norma dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. COMUNE DI FERNO PROVINCIA DI Varese Via Aldo Moro, n 3 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del 1 INDICE Art. 1 -

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Sede: 26900 Lodi - P.zza Ospitale, 10 C.F. - P.I. n. 03426440966 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Servizio/U.O. proponente Responsabile del procedimento A.O. Direzione

Dettagli

DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.

DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato. REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 1 FEBBRAIO 2011 N. 1 DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

Dettagli

Statuto del Centro Servizi Informatici

Statuto del Centro Servizi Informatici (Emanato con D.R. n. 3687 del 30/04/1999 Modificato con D.R. n. 11064 del 29/10/2001 e con D.R. n. 1571 del 06/02/2007 e con D.R. n. 3446 del 21/03/2007) STATUTO CENTRO SERVIZI INFORMATICI Art. 1 È costituito,

Dettagli

ALL. 1 - Elenco delle partecipazioni a Commissioni e Comitati

ALL. 1 - Elenco delle partecipazioni a Commissioni e Comitati ALL. 1 - Elenco delle partecipazioni a Commissioni e Comitati Nomina da parte della Segreteria Generale della Giunta (nota prot. n.80155 del 06/02/2009), quale componente del gruppo di lavoro per la redazione

Dettagli

Avviso pubblico per l'acquisizione di disponibilità alla nomina a Direttore Generale dell Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Oristano. Art.

Avviso pubblico per l'acquisizione di disponibilità alla nomina a Direttore Generale dell Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Oristano. Art. Avviso pubblico per l'acquisizione di disponibilità alla nomina a Direttore Generale dell Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Oristano. Art. 1 1. Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell art.10

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 Indirizzi applicativi e misure di semplificazione amministrativa - L.R. 5 aprile 2013, n. 3, art. 36, Modifiche di

Dettagli

Autorità garante per l infanzia e l adolescenza

Autorità garante per l infanzia e l adolescenza Decreto Repertorio n. 27/2017 LA GARANTE AVVISO PUBBLICO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE DI N. 1 UNITA DI PERSONALE DA ASSEGNARE IN POSIZIONE

Dettagli

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, artt. 18 e 24

Dettagli

ASUR Azienda sanitaria unica regionale

ASUR Azienda sanitaria unica regionale ASUR Azienda sanitaria unica regionale Cosa succede dal 1 luglio 2016 E istituita l Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) Le aziende sanitarie locali sono soppresse L Azienda sanitaria unica regionale

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

Il Direttore Generale, in attuazione della decisione della Giunta Comunale n. 2 del 25 Febbraio 2011, dichiarata immediatamente eseguibile;

Il Direttore Generale, in attuazione della decisione della Giunta Comunale n. 2 del 25 Febbraio 2011, dichiarata immediatamente eseguibile; AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL ART.110, COMMA 2, DEL D.LGS. 267/2000, DI N.1 DIRIGENTE CUI AFFIDARE L INCARICO DI CAPO DI GABINETTO DEL SINDACO Il Direttore

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Prot. AOODGPER. 3570 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1998, n, 448, art. 26; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 2007, n. 260 recante il regolamento di riorganizzazione

Dettagli

Prot.1336 Roma, 9 marzo Il Direttore Generale. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art.

Prot.1336 Roma, 9 marzo Il Direttore Generale. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. Prot.1336 Roma, 9 marzo 2011 Il Direttore Generale VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art. 456; VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, comma

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO (adottato ai sensi dell articolo 16, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, Disposizioni per l attuazione del

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000094 del 05/02/2016 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: NOMINA DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Dettagli

proposta di legge n. 83

proposta di legge n. 83 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 83 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 agosto 2016 ISTITUZIONE DI UN NUOVO COMUNE MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI MONTEMAGGIORE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca AVVISO Avviso di chiamata pubblica alla candidatura per la presidenza dell Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati Classe di laurea L-14 DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1896. Nuove norme in materia di discipline bionaturali del benessere

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1896. Nuove norme in materia di discipline bionaturali del benessere Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1896 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BUGNANO, LANNUTTI e MASCITELLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 NOVEMBRE 2009 Nuove norme in materia di discipline

Dettagli

/D /10/2013

/D /10/2013 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE DIR. GEN. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE 7102 7102.2013/D.02238 30/10/2013 L.R. 35/2012. Art. 12, comma 1 - Avviso pubblico per l istituzione del Collegio

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE PERSONALE

BOLLETTINO UFFICIALE PERSONALE MINISTERO DELL INTERNO PER USO D UFFICIO 2 agosto 2007 Supplemento straordinario n.1 /23 BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE SOMMARIO Decreto del Ministro dell Interno del 30 luglio 2007. Criteri, sistema

Dettagli