COMUNE DI ANZOLA Sabato, 12 luglio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ANZOLA Sabato, 12 luglio 2014"

Transcript

1 COMUNE DI ANZOLA Sabato, 12 luglio 2014

2 Sabato, 12 luglio 2014 Cronaca 12/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 19 RADOGNA MATTEO «Se ti incontro, ti faccio multe» Post su Facebook... 1 Economia e lavoro 12/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 22 Fallimento Icea, il sindaco si rivolge alla Corte dei Conti 3 12/07/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 12 ARMINIO SIMONE «Fico sia il primo progetto della città metropolitana» 5 12/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 EUGENIO BRUNO Meno costi, più servizi: Pa al test crescita 6 12/07/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Regole certe per favorire investimenti privati 8 12/07/2014 Italia Oggi Pagina 21 VALERIO STROPPA Bonus 80 euro, recupero in F /07/2014 Italia Oggi Pagina 23 SERGIO TROVATO Agevolazioni sull' Ici a retroattività limitata 11 12/07/2014 Italia Oggi Pagina 25 FRANCESCO CERISANO Un pin unico per tutta la p.a. 13

3 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca «Se ti incontro, ti faccio multe» Post su Facebook incastra la vigilessa I sindaci di Terre d' Acqua chiedono una sanzione per l' agente. di MATTEO RADOGNA TERRE D' ACQUA LA RETE mette nei guai una vigilessa dell' Unione Terre d' Acqua a causa del solito post pubblicato sul social network Facebook. Poche righe scritte in meno di un minuto, dove la donna minaccia di fare multe, sono bastate per far andare su tutte le furie il presidente dell' Unione dei 6 Comuni e sindaco di Persiceto Renato Mazzuca e il collega di Anzola dell' Emilia, responsabile della polizia municipale del corpo unico, Giampiero Veronesi. E dire che il post che ha comportato la richiesta da parte dei primi cittadini al comandante Giampiero Gualandi di avviare un provvedimento disciplinare, inizialmente sembrava soltanto uno sfogo. Poi nelle ultime righe è diventato qualcosa di più. «Oggi ho letto che un deficiente scrive la vigilessa odia di più i vigili che gli zingari. Gli auguro che gli entrino in casa, gli freghino quello che vogliono e il resto lo distruggano». E poi dopo una frase davvero pesante che non si può trascrivere, la minaccia che ha messo nei guai l' agente: «Se ti incontro te ne faccio di multe». E DOPO l' avvertimento un altro insulto irripetibile. Il passaparola dopo il post pubblicato dalla vigilessa è arrivato alle orecchie dei sindaci che subito hanno chiesto un provvedimento disciplinare. La conferma arriva dal primo cittadino di Persiceto e presidente dell' Unione Terre d' Acqua: «In accordo con il sindaco di Anzola Giampiero Veronesi spiega Mazzuca ho già richiesto al comandante di avviare un provvedimento disciplinare nei confronti dell' agente. Chi riveste un ruolo pubblico al servizio dei cittadini non può scrivere cose del genere. Se il post su Facebook si fosse concentrato sulla sfera privata, nessuno avrebbe detto niente, ma in questo caso l' agente fa riferimento al proprio ruolo nel corpo unico. E' inammissibile e per questo abbiamo chiesto un provvedimento immediato». Gli fa eco Veronesi: «Sono d' accordo con Mazzuca e dispiace leggere certe cose scritte da chi ha un ruolo pubblico». Insomma, non è proprio un bel periodo per la polizia municipale, anche alla luce dell' operazione?fast and Furious' della Finanza che sta indagando sulla regolarità di un appalto sull' emissione delle multe, su un autovelox a Sala Bolognese probabilmente irregolare e su 15mila contravvenzioni che rischiano di essere annullate. Continua > 1

4 Pagina 19 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca RADOGNA MATTEO 2

5 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro ANZOLA. Fallimento Icea, il sindaco si rivolge alla Corte dei Conti di PIER LUIGI TROMBETTA ANZOLA IL SINDACO precedente del Pd di Anzola Loris Ropa «perde» oltre un milione e trecentomila euro e il nuovo sindaco Pd Giampiero Veronesi fa un esposto alla Corte dei Conti. L' incredibile vicenda si sta consumando ad Anzola e riguarda la permuta che il Comune aveva stipulato riguardo un terreno edificabile con l' azienda costruttrice Icea. Che avrebbe dovuto costruire otto alloggi che sarebbero divenuti di proprietà dell' amministrazione comunale per un valore di euro. Senonché Icea è fallita ed il terreno è stato inserito nel fallimento. A quel punto l' unica ancora di salvezza sarebbe stata la fideiussione che Icea aveva rilasciato al Comune di Anzola attraverso una compagnia assicurativa. Ma, colpo di scena, quella fideiussione scadeva improrogabilmente al dicembre 2011, quando le opere non erano praticamente iniziate, e il rimborso sarebbe divenuto pressoché impossibile. «AFFRONTERÒ e risolverò il problema Icea che non ha e non deve avere un colore politico», aveva già dichiarato Veronesi agli anzolesi durante la sua campagna elettorale. Il primo cittadino ha quindi affrontato lo spinoso argomento Icea nel primo consiglio comunale di insediamento spiegando di aver raccolto pareri legali sul tema e comunicando un imminente consulto con gli avvocati del Comune. L' altra sera, l' epilogo. Il primo cittadino, nel corso del secondo consiglio comunale, ha infatti dichiarato ai consiglieri di aver già provveduto a notificare gli atti alla Corte dei Conti. Affinché si faccia chiarezza sull' accaduto. «Sono personalmente addolorato per una vicenda dice Veronesi che non riguarda solo l' amministrazione comunale ma gli anzolesi. Come nuovo sindaco, mi sono dovuto adoperare di fronte ad una situazione come questa che, potenzialmente, potrebbe aver creato un danno erariale. Mi ha confortato di avere avuto sin da subito il completo sostegno del mio Pd, che per primo ha compreso la gravità della situazione, nella consapevolezza che questo problema non ha un colore politico». «Spero che tutto replica brevemente l' ex sindaco Loris Ropa si risolva nei migliore dei modi. Da parte mia posso dire che l' amministrazione comunale precedente ha fatto fatto tutti i passaggi burocratici che doveva essere fatti per tutelare il Comune dal fallimento dell' impresa costruttrice. L' Continua > 3

6 Pagina 22 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro auspicio è ora quello che la questione Icea si risolva positivamente». 4

7 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro «Fico sia il primo progetto della città metropolitana» La Provincia: «Vanno valorizzati i prodotti locali» «FICO sarà il primo grande progetto della Città metropolitana. Ma proprio per questo è importante che si leghi al territorio e non diventi un grande Eataly come gli altri in giro per il mondo». Il monito è dell' assessora provinciale all' agricoltura, Gabriella Montera e la platea dove lo pronuncia è la Festa dell' Unità di San Giovanni in Persiceto. La proposta, ribadita anche dal neo assessore di Persiceto alle Attività Produttive, Dimitri Tartari, è quella che il nuovo parco agroalimentare in fase di realizzazione al Caab possa dare il giusto spazio ai cibi del territorio, guardando con un occhio, sì, a Expo Milano, ma con l' altro ai 200 agriturismi, le 60 fattorie didattiche e i tanti prodotti Igp del Bolognese. MATTEO Lepore, assessore comunale all' Economia, tranquillizza tutti e intanto ribadisce: il comune capoluogo, con l' aeroporto, l' alta velocità e la sua attrattiva in crescita anche con questo importante progetto, farà da traino a tutta la città metropolitana. Poi parla dei «1.800 dipendenti che il nascente parco agroalimentare sta già selezionando». E sebbene con chi dal pubblico chiede lumi, corregga il tiro («in realtà la selezione riguarda al momento poche figure professionali, il grosso delle selezioni partirà da settembre»), ribadisce che «l' interesse internazionale per Fico Eatalyworld è già forte, dimostrato dai tanti fondi finanziari in giro per il mondo che, piuttosto che acquisire una quota del fondo vorrebbero comprare tutto il progetto». E l' Igp locale, avrà spazio in Fico? «Certamente spiega Lepore, ma la questione non dev' essere quanto spazio i nostri avranno a disposizione, bensì come il melone di San Giovanni, la mortadella di Bologna o la pera dell' Emilia Romagna potranno avvantaggiarsi del brand territoriale e come agganciare quei cinque milioni di visitatori internazionali che verranno qui per conoscere i nostri prodotti e il nostro territorio». Simone Arminio. ARMINIO SIMONE 5

8 Pagina 4 Il Sole 24 Ore La lunga crisi/mercati e industria. Meno costi, più servizi: Pa al test crescita Madia: riforma per il rilancio del Paese Nella delega stretta sulle partecipate, prestazioni solo online e tre ruoli per i dirigenti. Eugenio Bruno ROMA Erogazione in modalità digitale di tutti (o quasi) i servizi a cittadini e imprese. Trasformazione delle prefetture nello sportello unico dello Stato sul territorio. Dirigenti inquadrati in tre ruoli. Più poteri alla presidenza del Consiglio nel concerto con gli altri ministeri grazie al silenzio assenso. Sono i pilastri della riforma della Pa contenuta nel disegno di legge delega, che il Consiglio dei ministri ha riapprovato giovedì e che, nelle intenzioni del ministro Marianna Madia, sarà cruciale per rilanciare la crescita e liberare risorse per superare «l' ingiusto» blocco della contrattazione. Insieme ad altre misure come la stretta sulle partecipate, la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi e la cancellazione del contributo annuale alle Camere di commercio contenute nelle ultime bozze del provvedimento. A ribadire ragioni e strumenti del riordino è stata ieri, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, la stessa responsabile della Pubblica amministrazione. Che ha motivato il secondo via libera in Cdm dopo quello del 13 giugno scorso, con la necessità di rendere «più chiaro e incisivo» il testo. E, con esso, l' opera di modernizzazione della Pa che il governo ha avviato con il decreto legge n. 90 attualmente all' esame della Camera. Due provvedimenti che erano e restano legati da un filo rosso. Anche nei tempi visto che, per esplicita ammissione della titolare di Palazzo Vidoni, il ddl sarà inviato in Parlamento la prossima settimana, ma verrà esaminato solo a partire da settembre perché prima bisogna concentrarsi sulla conversione del dl. Passando ai contenuti la novità principale della delega rimane quella annunciata due giorni fa dal premier Matteo Renzi. E cioè la possibilità per cittadini e imprese di ricevere presso il proprio domicilio digitale (o fisico se lo preferiranno) tutti i documenti pubblici. Ma ci si arriverà per gradi. Nel 2015 ogni utente otterrà il suo Pin; entro giorni la digitalizzazione sarà completa. Nel disegno dell' esecutivo, una volta ridotte le prestazioni da erogare de visu, sarà più facile snellire gli uffici pubblici. Un aiuto in tal senso lo daranno le prefetture 2.0. Che diventeranno lo sportello unico dello Stato sul territorio. Ospitando le sedi periferiche delle Pa centrali e degli enti pubblici oggi dislocati in ogni provincia come soprintendenze, Entrate, Ragioneria dello Stato eccetera. Resta da capire quante saranno. Secondo il ministro Madia meno del centinaio oggi esistente dal momento che seguiranno la sorte delle province Continua > 6

9 Pagina 4 < Segue Il Sole 24 Ore svuotate dalla legge Delrio. Ma l' impressione è che difficilmente possano scendere a 40 come annunciato in un primo momento dal governo. Novità in vista anche per i futuri «dirigenti della Repubblica»: diminuiranno in rapporto agli altri dipendenti; accederanno alla carica per concorso; non saranno più divisi in fasce bensì inquadrati in tre ruoli unici (Stato, regioni ed enti locali), soggetti a «osmosi» per usare le parole del ministro; otterranno incarichi triennali dopo il sì di apposite commissioni il più possibile indipendenti da politica e sindacati; saranno promossi o bocciati (oltre che retribuiti) sulla base dei risultati della valutazione. Tra le misure introdotte dal ddl ci sono poi la delega a individuare una volta per tutto le pratiche per cui basta la Scia, l' ampio ricorso ai testi unici e il rafforzamento della presidenza del Consiglio. Per facilitare l' attuazione delle leggi ed evitare la "melina" dei ministeri concertanti viene stabilito un termine di 30 giorni per l' emissione di un concerto, un parere o un nulla osta su un provvedimento attuativo di competenza di un altro dicastero. Affidando a Palazzo Chigi la scelta di concedere o meno altri 15 giorni supplementari e prevedendo il ricorso al silenzio assenso in caso di mancata risposta. Fin qui le misure citate da Madia. A cui vanno aggiunte, da un lato, quelle previste nel testo sin dall' origine, come il ricorso al part time per il personale a cinque anni dalla pensione e l' aiuto alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro grazie alle convenzioni con gli asili nido e ai voucher per baby sitter e badanti. E, dall' altro, alcune new entry. È il caso della spinta verso l' efficienza delle partecipate statali oppure della razionalizzazione delle norme sugli acquisti di beni e servizi o ancora dell' abolizione del contributo annuale che le aziende devono alle Camere di commercio insieme al trasferimento allo Sviluppo economico del Registro delle imprese. Nel frattempo potrebbe subire un restyling anche l' altra gamba della riforma: il dl 90 che è all' esame della Camera e sul quale è stato presentato ieri un migliaio di emendamenti. Madia ha aperto uno spiraglio sul ripristino dell' agognata quota 96 per gli insegnanti, intesa come il mix di età e anni contributivi per andare in pensione, che è stata cancellata dalla legge Fornero. «Sarei onorata se la questione si risolvesse nel decreto a mia firma», ha ammesso il ministro. Che con la stessa sincerità ha tuttavia fatto capire come il problema riguardi le coperture e, dunque, l' Economia. RIPRODUZIONE RISERVATA. EUGENIO BRUNO 7

10 Pagina 4 Il Sole 24 Ore La riforma dei servizi pubblici locali: il seminario Astrid Italiadecide. Regole certe per favorire investimenti privati Regole chiare e stabili per attrarre investimenti privati. È la ricetta numero uno emersa ieri in un seminario organizzato dalle fondazioni Astrid e Italiadecide sulla riforma dei servizi pubblici locali che è allo studio del Governo. Un arcipelago di società, con più di 250mila lavoratori, con performance come ha osservato nella relazione introduttiva Edoardo Reviglio decisamente inferiori a quelle della media nazionale. È Franco Bassanini, presidente di Astrid e della Cassa depositi e prestiti, a lanciare il messaggio: «Nei servizi pubblici locali ci sono buoni spazi per gli investimenti privati, ma va assicurato un quadro regolatorio che metta al riparo dall' incertezza. In questo senso aggiunge Bassanini la regolazione non può essere affidata agli enti locali, ma tocca all' autorità indipendente». Considerazioni rilanciate da Giuliano Amato: «Il privato dice l' ex premier e attuale giudice costituzionale vuole regole certe. Qui invece aggiunge con ironia hai davanti uno strabismo: da una parte stai fuori dal patto, dall' altro stai dentro la disciplina del peculato. Assurdità cui si arriva quando c' è una disciplina equivoca o inesistente». Al centro del dibattito anche la questione occupazione, con le ricette possibili per evitare un pesante impatto sociale. Tra le proposte quella dell' istituzione di un Fondo nazionale che si faccia carico dei dipendenti in esubero e di altri oneri impropri creati dal processo di consolidamento, ristrutturazione e riordino, così da dare un ulteriore "incentivo" ad avviare il processo su larga scala. RIPRODUZIONE RISERVATA. 8

11 Pagina 21 Italia Oggi La circolare delle Entrate sulle modalità di restituzione del quantum da parte dello stato. Bonus 80 euro, recupero in F24 Cade il limite dell' importo per le somme iscritte a ruolo. Bonus 80 euro recuperato dai datori di lavoro in F24. La restituzione da parte dello stato delle somme corrisposte in busta paga ai dipendenti non sconta i limiti ordinari. Non si applica, infatti, né il tetto di 700 mila euro annui, né il blocco delle compensazioni in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo oltre i euro. Il bonus erogato ai lavoratori dai sostituti d' imposta potrà essere compensato con qualsiasi importo a debito esposto nel modello F24, anche in sezioni diverse da quella riservata all' erario (Inps, Regioni, Imu/tributi locali, altri enti previdenziali o assicurativi). È quanto ha precisato l' Agenzia delle entrate con la circolare n. 22/E di ieri. Il nuovo documento di prassi ritorna sul tema del bonus Renzi già affrontato nei mesi scorsi con le circolari nn. 8/E e 9/E. Questa volta, però, l' attenzione dell' amministrazione finanziaria si rivolge alle modifiche apportate in sede di conversione al dl che ha introdotto l' agevolazione (66/2014). Se, infatti, la versione originaria del decreto Irpef prevedeva che il recupero del credito erogato ai lavoratori avvenisse con la riduzione delle ritenute e dei contributi in busta paga, la legge 89/2014 ha previsto l' utilizzo della compensazione. È venuto quindi meno ogni riferimento sia alla capienza delle ritenute disponibili, sia al periodo di paga. A tale proposito, con la risoluzione n. 48/E del 2014 le Entrate hanno istituito il codice tributo 1655, che i sostituti di imposta devono utilizzare proprio per il recupero delle somme erogate ai lavoratori. La circolare affronta diversi casi pratici, anche attraverso l' ausilio di esempi di compilazione dell' F24. Uno è quello del sostituto d' imposta che, al momento del pagamento delle retribuzioni relative a un dato mese, eroga il bonus ad alcuni dipendenti (maturando quindi un credito verso l' erario) ma al contempo recupera quello indebitamente già versato ad altri dipendenti (generando quindi un debito). In tali ipotesi l' azienda dovrà sommare le due voci: se il saldo è positivo, potrà compensare l' importo netto risultante dalla differenza. Se, invece, dal raffronto emerga un debito (cioè l' importo trattenuto ai lavoratori è superiore a quello erogato) il sostituto dovrà versare il saldo entro il giorno 16 del mese successivo, avvalendosi del codice tributo Laddove, invece, l' azienda si trovi a dover erogare il credito in sede di conguaglio di fine anno nei mesi di gennaio o febbraio 2015, nel modello F24 andrà comunque utilizzato il codice 1655, indicando dicembre 2014 come mese e anno di riferimento. La Continua > 9

12 Pagina 21 < Segue Italia Oggi circolare, infine, esamina il caso delle pubbliche amministrazioni. Come già chiarito con la circolare n. 9/E del 2014, per gli enti pubblici resta la facoltà di recuperare il bonus erogato attraverso lo scomputo dalle ritenute. Oltre, naturalmente, alla possibilità di compensazione (tramite i modelli F24 o F24 EP). Poiché, però, la legge non stabilisce alcun criterio di priorità, «dette modalità possono essere liberamente adottate», sottolinea la circolare, «possibilmente evitando l' insorgere di ipotesi di incapienza in relazione, ad esempio, all' effettuazione dei conguagli fiscali derivanti dalle dichiarazioni 730/2014». VALERIO STROPPA 10

13 Pagina 23 Italia Oggi FABBRICATI RURALI/ Sentenza della Ctr di Bologna. Agevolazioni sull' Ici a retroattività limitata Il rimborso Ici a una cooperativa agricola titolare di fabbricati strumentali può essere riconosciuto fino al 2006, anche se in base all' autocertificazione presentata, che attesta il possesso dei requisiti, l' Agenzia delle entrate non ha contestato la ruralità degli immobili per gli anni precedenti. E la norma che ha limitato la retroattività ai cinque anni precedenti la presentazione delle domande per l' annotazione in catasto della ruralità non può ritenersi in contrasto con la Costituzione. È quanto ha affermato la commissione tributaria regionale di Bologna, terza sezione, con la sentenza 1283 del 25/6/2014. I giudici d' appello hanno respinto l' istanza di rimborso dell' Ici versata dalla cooperativa agricola per gli anni , poiché non è consentito ottenere la restituzione dell' imposta per annualità anteriori al 2006, nonostante fosse stata presentata l' autocertificazione dei requisiti sulla ruralità degli immobili anche per gli anni precedenti. Tra l' altro, hanno giudicato illegittima e arbitraria l' autocertificazione per il periodo anteriore al quinquennio, «periodo per il quale l' autocertificazione non è consentita e per il quale avrebbe dovuto impugnarsi, secondo la giurisprudenza, il diverso classamento catastale». Inoltre hanno respinto, con adeguata motivazione, l' eccezione di illegittimità costituzionale della norma che limita temporalmente il beneficio fiscale ai cinque anni precedenti la presentazione dell' autocertificazione. Ha precisato la commissione regionale che la limitazione temporale non costituisce «esercizio irrazionale della discrezionalità del legislatore». Piuttosto, «appare costituzionalmente insindacabile al cospetto delle esigenze finanziarie e contabili degli enti impositori, parimenti costituzionalmente rilevanti». I giudici tributari di merito, dunque, applicano la norma di interpretazione autentica (art. 2, comma 5 ter, dl 102/2013) sui fabbricati rurali, in base alla quale le variazioni catastali e le annotazioni richieste dai titolari di fabbricati rurali hanno effetto retroattivo per i cinque anni antecedenti a quello in cui sono state presentate le relative domande. Norma sopravvenuta che assume rilevanza anche per le controversie pendenti. Nonostante la sua efficacia, però, non possa andare oltre l' anno d' imposta 2006, considerato che i contribuenti avrebbero potuto inoltrare le prime istanze di variazione entro il 30/9/2011. Va ricordato che l' Agenzia del territorio, con la circ. 2/2012, ha chiarito che non conta più la classificazione catastale per avere diritto al Continua > 11

14 Pagina 23 < Segue Italia Oggi trattamento agevolato Ici, e Imu, sui fabbricati rurali. Possono infatti mantenere le loro categorie originarie. È sufficiente l' annotazione catastale, tranne per i fabbricati strumentali che siano per loro natura censibili nella categoria D/10. SERGIO TROVATO 12

15 Pagina 25 Italia Oggi Il ministro Madia ha illustrato il ddl «riapprovato» dal cdm. Utg al posto delle prefetture. Un pin unico per tutta la p.a. Partirà dal Potere sostitutivo del governo sugli atti. Un pin unico per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione e ricevere nel proprio domicilio digitale, o a casa, certificati e atti della p.a. Sarà attivo dal 2015, ma in versione ridotta perché tutte le funzionalità saranno implementate entro la fine della legislatura. Mille giorni, questo l' orizzonte temporale che il governo Renzi si è dato per avvicinare la p.a. ai cittadini utenti grazie all' utilizzo delle moderne tecnologie. Parte dalla digitalizzazione la lunga conferenza stampa convocata ieri dal ministro della funzione pubblica Marianna Madia per spiegare i contenuti del disegno di legge delega «Repubblica semplice», già licenziato lo scorso 13 giugno, e nuovamente approvato nel consiglio dei ministri di giovedì. Un doppio passaggio in cdm che il ministro spiega come necessario «per migliorare e rendere più incisivo il testo» che approderà in parlamento. Anche se, ha annunciato, sarà esaminato a partire da settembre per non ingolfare il lavoro estivo delle camere impegnate nella conversione dei decreti legge n.90 e n.91 (riforma p.a. e crescita). Dal ruolo unico della dirigenza al silenzioassenso, dalla riforma delle conferenze di servizi al taglio delle prefetture trasformate in Uffici territoriali del governo, il leitmotiv della delega può riassumersi così: garantire ai cittadini risposte immediate dalla p.a., evitando che il gioco dei veti incrociati, dei concerti rimandati alle calende greche, delle conferenze di servizi in stallo possa bloccare la vita dello stato. Di qui la regola generale del silenzio assenso che scatterà decorsi 30 giorni da quando la p.a. proponente invia il provvedimento all' ente di cui si richiede il concerto senza riceverne osservazioni. Il silenzio assenso sarà rafforzato dal potere sostitutivo che il governo potrà usare per dirimere le controversie sorte tra p.a. proponente e p.a. concertante. L' istituzione del ruolo unico della dirigenza dovrà segnare, secondo il ministro, un cambiamento culturale epocale. «Bisogna uscire dalla logica che il dirigente statale sia di proprietà dell' ente di appartenenza. Il manager pubblico deve sentirsi servitore dello stato, della Repubblica, deve abbandonare la logica di frammentarietà che ha fino ad oggi contraddistinto l' agire amministrativo. Per questo il ruolo unico è utile perché consentirà una maggiore osmosi di personale dirigenziale tra p.a. Continua > 13

16 Pagina 25 < Segue Italia Oggi centrali e locali». Stesso discorso per i dipendenti che tra mobilità obbligatoria (in un raggio di 50 km) e volontaria andranno là dove c' è reale bisogno di risorse umane. I passaggi di carriera, poi, non saranno più automatici ma legati al merito. Se si vale, ha spiegato Madia, si potranno bruciare le tappe. «Oggi invece un funzionario di seconda fascia deve attendere che si liberi un posto per passare alla prima, domani non sarà più così, gli incarichi saranno più mobili». Nel ruolo unico i futuri dirigenti entreranno per concorso e troveranno collocamento autocandidandosi sulla base degli interpelli (offerte di posti) provenienti dalle singole amministrazioni. Sarà poi una commissione formata da tre esperti super partes a valutare i curricula. L' unitarietà della dirigenza nel progetto Renzi Madia va di pari passo col rafforzamento dell' azione di governo anche a livello locale. Le prefetture lasceranno il posto agli Uffici territoriali di governo (dovrebbero essere 40 ma il ministro non ha voluto dare numeri certi perché tutto dipenderà dall' attuazione sul territorio della legge Delrio) in cui i cittadini potranno interfacciarsi con le singole articolazioni dello stato sul territorio (Sovraintendenze, uffici regionali dell' Agenzia delle entrate e della Ragioneria dello stato) con evidente risparmio di tempi e di costi. Infine un accenno al decreto p.a. all' esame della camera. I lavori stanno per entrare nel vivo con il deposito di una valanga di emendamenti in commissione affari costituzionali. Il ministro si è detta «aperta a valutare ogni modifica migliorativa al testo». A cominciare dalla soppressione delle otto sedi distaccate dei Tar che ha provocato una levata di scudi da parte di giudici e avvocati amministrativisti. In commissione sono stati presentati emendamenti volti a salvare i Tar delle città sedi di Corte d' Appello (Lecce, Reggio Calabria, Salerno, Brescia, Catania). «Sono disposta a cambiare idea», ha dichiarato il ministro, «se mi convincono che ci sono ragioni oggettive legate al funzionamento della giustizia per mantenerli. Ma se si tratta si iniziative localistiche dei singoli deputati per salvare i Tar del proprio collegio allora non ci sto». FRANCESCO CERISANO 14

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Compensazione bonus 80,00 euro erogati in busta paga

Compensazione bonus 80,00 euro erogati in busta paga Circolare n. 12 del 17 luglio 2014 Compensazione bonus 80,00 euro erogati in busta paga INDICE 1 Premessa... 2 2 Disciplina prevista dal testo originario del DL 66/2014... 2 2.1 Utilizzo delle ritenute

Dettagli

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO

OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 febbraio 2008 OGGETTO: Modalità di recupero dell Irpef versata e non dovuta Con l istanza di interpello di cui all oggetto, concernente

Dettagli

BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI.

BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI. . Prot. n 1215/22 Circolare N 13/LUGLIO 2014 LUGLIO 2014 A tutti i colleghi (*) BONUS 80 EURO: ECCO GLI ULTERIORI CHIARIMENTI OPERATIVI. Già con la circolare del mese di Aprile Vi avevamo dato le primissime

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i

D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i Dott. MARIO BAMPO Dott. GIANCARLO DE BONA Dott. ALESSANDRO BAMPO Dott. FEDERICA MONTI Dott. SABRINA TORMEN Dott. MATTEO MERLIN Dott. MASSIMO COMIS Belluno, lì 21/01/2011 Circolare n. 3-2011 AI GENTILI

Dettagli

73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014

73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014 Bonus di 80 euro. L Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 48/E del 7 maggio 2014 e l

Dettagli

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell

Dettagli

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal Circolare n. 24 Marzo 2013 Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal sisma del maggio 2012 Con precedenti informative, alle quali si rinvia, avevamo dato conto della possibilità,

Dettagli

DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI

DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2011 DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI A decorrere dal 1 Gennaio 2011 sono entrate in vig ore nuove limitazioni per le compensazioni

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

Marco Causi Capogruppo PD Commissione Finanze Camera dei Deputati

Marco Causi Capogruppo PD Commissione Finanze Camera dei Deputati Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto AUMENTARE I BUONI PASTO PER AUMENTARE I CONSUMI Adeguamento dei buoni pasto: una misura coerente con le politiche di riduzione del cuneo fiscale Marco

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro

Dettagli

Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano

Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio Settembre 2014 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Modello F24: dal 1 ottobre in vigore nuove regole (DL n. 66 del 24.04.2014, convertito con legge n. 89 del 23.06.2014) Gentile

Dettagli

Oggetto: Mittente: Data:

Oggetto: Mittente: Data: Oggetto: inarcassa - gestione separata Mittente: "Nicola Busin" Data: 11.51 A: indirizzata a un centinaio di delegati Vicenza 28 luglio 2011 Cari colleghi sono un architetto /docente

Dettagli

Circolare Informativa n 21/2013

Circolare Informativa n 21/2013 Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 27 28.04.2015 Imposte da compensare L utilizzo del credito può compensare non solo IMU Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Con l

Dettagli

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE

Dettagli

2 DISCIPLINA PREVISTA DAL TESTO ORIGINARIO DEL DL 66/2014

2 DISCIPLINA PREVISTA DAL TESTO ORIGINARIO DEL DL 66/2014 Dott. Mauro ROVIDA Dott. Luca Andrea CIDDA Dott. Francesca RAPETTI Dott. Pietro GRONDONA Dott. Luca GIACOMETTI Dott. Paolo STAGNO Dott. Barbara MARINI Dott. Micaela MARINI Dott. Paolo PICCARDO Telef.:

Dettagli

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA INDICE 1. PREMESSA 2. DECORRENZA 3. AMBITO OGGETTIVO 4. AMBITO SOGGETTIVO 5. FINALITÀ 6. NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - questo Consiglio ha votato in data 01/10/2008 un ordine del giorno in merito a Finanziaria 2008 e successivamente in data 31/3/2009 un ordine del giorno in merito a

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 212/E

RISOLUZIONE N. 212/E RISOLUZIONE N. 212/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso ROMA 22 maggio 2008 Oggetto: Consulenza giuridica Interpello IVA Fornitura di energia elettrica ai consorzi per uso irriguo, di sollevamento

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -

Dettagli

BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA

BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale

Dettagli

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin

Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin 1 14 giugno 2014 Le novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. E per i medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per

Dettagli

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 49/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 11 maggio 2015 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto nell anno anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015 A tutti i Fondi Pensioni Loro sedi Milano, 11 gennaio 2015 Oggetto: nuova comunicazione all Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contributi previdenziali. Prime osservazioni Come noto, con provvedimento

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

La dichiarazione precompilata

La dichiarazione precompilata L INNOVAZIONE DEL MODELLO FISCALE La dichiarazione precompilata Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 18 dicembre 2014 1 Cambia radicalmente il paradigma DAL MODELLO: «Mi dica, poi io verifico

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 4/2014. OGGETTO: Mini condono fiscale 2014 sulle somme iscritte a ruolo.

NOTA OPERATIVA N. 4/2014. OGGETTO: Mini condono fiscale 2014 sulle somme iscritte a ruolo. NOTA OPERATIVA N. 4/2014 OGGETTO: Mini condono fiscale 2014 sulle somme iscritte a ruolo. - Introduzione L art. 1 comma 618 della legge 147, del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014), dà la possibilità

Dettagli

Roma, 29 gennaio 2015

Roma, 29 gennaio 2015 DIREZIONE GENERALE CIRCOLARE n. 2500 Roma, 29 gennaio 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI AI COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 SOMMARIO EDITORIA FISCALE SEAC Servizio INFORMATIVA

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità

OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità Premessa Il bonus Irpef, contenuto nell art. 1 del D.L. n. 66/2014 (entrato in vigore il 24 aprile 2014), vale esclusivamente per il 2014, anche se il Governo ha fatto sapere

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente Risoluzione n.125/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 104 21.05.2014 Jobs act: tutte le novità Illustrate, punto per punto, tutte le novità del Jobs act Categoria: Previdenza e

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/DF. Ai Comuni

CIRCOLARE N. 2/DF. Ai Comuni CIRCOLARE N. 2/DF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Roma, 11 maggio 2010 DIREZIONE FEDERALISMO FISCALE PROT. 10968/2010 Ai Comuni Alle Regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle

Dettagli

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro

Circolare Informativa n 30/2013. Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro Circolare Informativa n 30/2013 Collocamento obbligatorio e Riforma del lavoro e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag.3 1) Collocamento disabili e disciplina

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: Nuove regole di utilizzo dell F24 dal 01.10.2014 Pagare le imposte sarà più complicato a partire dal 1 ottobre 2014. Le novità interessano una platea ampia di contribuenti. Dovranno attivarsi

Dettagli

Risoluzione n. 114/E

Risoluzione n. 114/E Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle

Dettagli

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE

Dettagli

Comune di Palagianello Provincia di Taranto

Comune di Palagianello Provincia di Taranto Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) ART. 1 TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONE DEGLI AVVOCATI, ECC. 1) Le tipologie di retribuzione degli avvocati

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

Fondi pensione, un tris di chiarimenti

Fondi pensione, un tris di chiarimenti Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere

Dettagli

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE RISOLUZIONE N. 216/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 maggio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Avv. XY - Curatore fallimentare della ALFA Spa.

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

Finanziaria 2008. www.governo.it. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze. Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 FISCO Fisco semplice per i piccoli imprenditori Addio libri contabili, Iva e Irap. Per le piccole imprese solo un forfait. Un milione di imprenditori minimi e marginali,

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali

PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali LA RILEVAZIONE DEI DATI L indagine sulla situazione finanziaria

Dettagli

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO RISOLUZIONE N.43 /E Roma, 12 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica art. 3 d.l. 93 del 2008 e art. 15, lett. b) del Tuir. Detraibilità degli interessi passivi che maturano

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi Contributi versati dal 1 gennaio 2007 I contributi versati a fondi

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati

Articolo 1 Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Decreto legge 24 aprile 2014, n 66 - Misure urgenti per la competitività

Dettagli

Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione

Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Ai gentili clienti Loro sedi Le modalità di liquidazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione Premessa Coloro che intendono partecipare alla procedura di liquidazione dei crediti nei

Dettagli

Pesaro, lì 28 febbraio 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI. CIRCOLARE n. 08/2011

Pesaro, lì 28 febbraio 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI. CIRCOLARE n. 08/2011 Pesaro, lì 28 febbraio 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 08/2011 1 - Tutto pronto per la compensazione debiti erariali iscritti a ruolo: 1.1 Divieto compensazione dei crediti in presenza

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 328/E. Roma, 30 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 328/E. Roma, 30 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 328/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 luglio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello -Credito su acconti per ritenute su interessi bancari Richiesta di utilizzo in compensazione

Dettagli

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al

Dettagli

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro

Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro CIRCOLARE A.F. N. 18 del 5 Febbraio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Compensazioni crediti Irpef, Ires, Irap e addizionali: visto di conformità obbligatorio sopra 15.000 euro Gentile cliente, con la presente

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. Consiglio dei Ministri: 05/04/2007 Proponenti: Esteri ART. 1 (Finalità

Dettagli