DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 51 Del 04 Ottobre 2012

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1 Originale DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 51 Del 04 Ottobre 2012 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF - RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L ANNO 2012 ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO Il giorno 04 Ottobre 2012 alle ore 20,45 nella Sala Consiliare, convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Alla discussione del presente punto all ordine del giorno, risultano presenti i componenti: Consiglieri Comunali S 01- CORTI ROBERTO - SINDACO S 17- VILLA ANDREA S 02- SIRONI DIEGO S 18- ZECCHIN ANTONIO S 03- MESSAGGIERO CARMINE S 19- MARIANI RICCARDO S 04- CICCHETTI ROCCO S 20- GARBO TIZIANO S 05- ALONGI GIOVANNI S 21- BELLA VINCENZO ROSARIO S 06- MORO JENNIFER N 22- IELO FILIPPO DAVIDE N 07- PESCE GIACOMO MARIA S 23- POZZOLI SERGIO S 08- HUELLER DARIO S 24- COSTANZA SALVATORE M. S 09- RUSSI ANGELO S 25- DI CARLO PAOLO S 10- ROCCO EMANUELA S 11- ARIENTI JENNY S 12- MARTINAZZOLI MIRELLA S 13- ABILE GIOVANNA S 14- MARIANI SERGIO S 15- SICURELLO FRANCESCO S 16- ARIENTI SILVIO Risultano assenti N 2 componenti l Assemblea. Risultano presenti N 23 componenti l Assemblea Presiede la Seduta il Presidente MESSAGGIERO CARMINE. Assiste alla Seduta il Segretario Generale NICOLINA BASTA.

2 Delibera C.C. n. 51 del 4 ottobre 2012 ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - RIDETERMINZIONE ALIQUOTE PER L ANNO 2012 ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE Illustra l argomento il Vice Sindaco Lucrezia Ricchiuti; Premesso: - che il D.Lgs. 28 settembre 1998 n. 360 e successive modificazioni ha istituito, a decorrere dal 1 gennaio 1999, l'addizionale provinciale e comunale all'imposta sul Reddito delle Persone Fisiche; Dato atto: - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del è stata istituita per il Comune di Desio l addizionale comunale all I.R.PE.F. prevedendo l aliquota del 0,4% (zero virgola quattro per cento); - che, da ultimo, con deliberazione della Giunta Comunale n. 100 dell è stata confermata per l anno 2012 l addizionale comunale all I.R.PE.F. nella misura percentuale dello 0,4% (zero virgola quattro per cento); Visto l'art. 1, comma 11, del D.L. 138/2011 che ha espressamente derogato, a partire dal 2012, al divieto di aumento dell'imposizione fiscale del D.L. 93/2008, reiterato dall'art. 1, comma 121, dalla Legge 220/2010 per quanto riguarda la potestà di istituire o aumentare l'addizionale comunale all'irpef fino alla percentuale dello 0,8% limite massimo fissato dalla norma istitutiva di cui al D.Lgs 360/1998; Visto in particolare l'art. 1, comma 11, del citato D.L. 138/2011, come modificato dall' art. 13, comma 16, del D.L. n. 201/2011 convertito dalla Legge n. 214/2011, il quale prevede che <<..i Comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche della legge statale, nel rispetto del principio di progressività >>; Preso atto che il sistema tributario, ai sensi dell'art. 53 della Costituzione, è informato a tale criterio di progressività, per cui ciascuno concorre alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva; Considerato che il grave periodo di crisi economica ha comportato una forte riduzione dei trasferimenti erariali ai Comuni e che anche la nuova entrata comunale IMU introdotta in via sperimentale per gli anni prevede espressamente una componente erariale da versarsi direttamente allo Stato; Tenuto conto della necessità di garantire gli equilibri di bilancio tra entrate e spese e di mantenere, pur nell'attuale grave contesto economico, i servizi essenziali erogati dal Comune alla cittadinanza, soprattutto in considerazione delle persone più in difficoltà; Ritenuto quindi necessario variare l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef stabilendo diverse aliquote, differenziate ed articolate secondo i cinque scaglioni di reddito stabiliti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche della Legge statale, cioe dall'art. 11, comma 1, del D.P.R. n. 917/1986 per l'irpef nazionale, nel rispetto quindi del principio costituzionale della progressività, che definisce il prelievo fiscale in ragione della capacità contributiva di ciascuno; Visto l'articolo 52 del D.Lgs. n. 446/1997 e successive modificazioni che riconosce la potestà del Comune di disciplinare con Regolamento le proprie entrate, anche tributarie, nel rispetto dei principi fissati dalla Legge statale;

3 Dato atto che l'articolo 4 del Decreto Legge , n. 16 convertito dalla Legge n. 44 del al: - comma 4, abroga l'art. 77-bis, comma 30, e l'art. 77-ter, comma 19, del D.L , n. 112 convertito con modificazioni della Legge , n. 133 e l'art. 1, comma 23, della Legge , n. 220, sopprimendo la disposizione che in via generale impediva di aumentare i tributi locali in attesa dell'attuazione del Federalismo Fiscale; - comma 1, stabilisce che le deliberazioni sulle addizionali comunali all'irpef devono essere pubblicate entro il 20 dicembre dell'anno di competenza per applicarsi già all'acconto del successivo mese di marzo. Considerato che l'articolo 151, comma 1, del D.Lgs , n. 267 Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, fissa al 31 dicembre di ogni anno il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l'anno successivo da parte degli Enti Locali; Richiamato l'art. 29, comma 16-quater, della Legge 24 febbraio 2012, n. 14 che differisce al il termine per l'approvazione dei Bilanci di Previsione degli Enti Locali per l'anno 2012 e che, da ultimo, con Decreto del Ministero dell Interno del 2 agosto 2012 il termine per l approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti Locali è stato ulteriormente differito al 31 ottobre 2012; Dato atto che ai sensi dell'art. 27, comma 8, della Legge n. 448/2001 il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonchè per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di Previsione e che comunque questi avranno effetto, anche se approvati successivamente a tale data, dal 1 gennaio dell'anno di riferimento, con conseguente conguaglio per l'acconto dell addizionale già versato; Vista la risposta al parere richiesto all Associazione Nazionale dei Comuni Italiani circa la possibilità di variare per il corrente esercizio l aliquota relativa all addizionale comunale IRPEF già deliberata con atto della Giunta Comunale n. 100 dell e vista inoltre la risoluzione ministeriale n. 1/DF prot.n del 2 maggio 2011; Richiamato l'art. 42 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Direttore Area Gestione Risorse, espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 Ordinamento EE.LL.; Visto lo Statuto Comunale; Viste le modifiche apportare al regolamento in esame, dalla Commissione Statuto e Regolamenti e Commissione Bilancio in seduta congiunta del 26 settembre 2012 che di seguito si riportano: - Cassare: - le parole...e soglia di esenzione dal titolo dell art. 2 - il termine...complessivo dalla tabella dello stesso art. 2. Pertanto l art. 2, per decisione unanime della Commissione Statuto e Regolamenti e della Commissione Bilancio riunite in seduta congiunta il , così recita: Art. 2 aliquote dell imposta Le aliquote differenziate per scaglione dell addizionale all imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e all art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, convertito, con modificazioni nella Legge n. 148/2011, sono stabilite come segue:

4 Scaglioni di reddito: aliquota addizionale IRPEF Fino a ,00 0,48 oltre ,00 e fino a ,00 0,58 oltre ,00 e fino a ,00 0,71 oltre ,00 e fino a ,00 0,76 oltre ,00 0,80 Ritenuto necessario dare immediata esecutività alla presente deliberazione per consentire nei termini l'adeguamento del prelievo fiscale secondo le aliquote differenziate per i cinque scaglioni di reddito dell'irpef nazionale; ASCOLTATI gli intereventi dei Consiglieri Comunali conservati e riportati nel verbale di seduta depositato agli att; Consiglieri presenti n. 23 compreso il Sindaco; Con voti favorevoli 15, contrari n. 8 (Arienti Silvio, Zecchin, Villa, Mariani Riccardo, Costanza, Pozzoli, Bella, Garbo), astenuti nessuno; D e l i b e r a 1) di modificare per l'anno 2012 e per le motivazioni descritte in premessa, l'aliquota dell addizionale comunale all'irpef già deliberata con atto della Giunta Comunale n. 100 dell , stabilendo aliquote differenziate ed articolate secondo i cinque scaglioni di reddito previsti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'art. 11, comma 1, del D.P.R. n. 917/1986 per l'irpef nazionale come segue: Scaglioni di reddito: aliquota addizionale IRPEF Fino a ,00 0,48 oltre ,00 e fino a ,00 0,58 oltre ,00 e fino a ,00 0,71 oltre ,00 e fino a ,00 0,76 oltre ,00 0,80 2) di applicare a decorrere dal 2012 la soglia di esenzione ad ,00 con la precisazione che la soglia di esenzione è intesa come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale non è dovuta mentre, al superamento del suddetto limite, la stessa si applica all intero reddito imponibile. 3) di approvare il Regolamento dell'addizionale comunale all'irpef, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante; 4) di dichiarare, con voti favorevoli 15, contrari n. 8 (Arienti Silvio, Zecchin, Villa, Mariani Riccardo, Costanza, Pozzoli, Bella, Garbo), astenuti nessuno resi dai n. 23 Consiglieri presenti in aula compreso il Sindaco, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art comma del T.U.E.L. n. 267/ Allegato: Regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF.

5 Area: Gestione Risorse Settore: Bilancio e programmazione Economica Delibera C.C. n. 51 del OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - RIDETERMINZIONE ALIQUOTE PER L ANNO 2012 ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO PARERE OBBLIGATORIO AI SENSI DELL ART. 49 1^ comma T.U.E.L. 267/2000 SULLA REGOLARITA TECNICA DELLA PROPOSTA Si esprime parere favorevole all istruttoria eseguita Parere negativo vedi motivazione retro Desio, lì 21 settembre 2012 IL DIRETTORE AREA GESTIONE RISORSE Dr.ssa Nicolina Basta

6 Area Gestione Risorse REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.PE.F. Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 4 ottobre 2012 con atto deliberativo n. 51

7 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.PE.F. Art. 1 oggetto e finalità Il presente Regolamento disciplina l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e successive modificazioni. Art. 2 aliquote dell imposta Le aliquote differenziate per scaglione dell addizionale all imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e all art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, convertito, con modificazioni nella Legge n. 148/2011, sono stabilite come segue: Scaglioni di reddito: aliquota addizionale IRPEF Fino a ,00 0,48 oltre ,00 e fino a ,00 0,58 oltre ,00 e fino a ,00 0,71 oltre ,00 e fino a ,00 0,76 oltre ,00 0,80 Art. 3 esenzione L addizionale comunale di cui all art. 1 del presente Regolamento non è dovuta se il reddito complessivo determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche non supera l importo di ,00; se il reddito complessivo supera la soglia di esenzione di ,00 l addizionale comunale si applica all intero reddito imponibile applicando le aliquote di cui all art. 2 del presente Regolamento. Art. 4 entrata in vigore Il presente Regolamento, ai sensi del comma 169 dell art. 1 della Legge n. 296 del , entra in vigore il 1 gennaio Nel caso in cui, entro la data di approvazione del bilancio di previsione, non vengano deliberate variazioni della misura dell aliquota e del limite di esenzione, queste si intendono prorogate di anno in anno.

8 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE MESSAGGIERO CARMINE NICOLINA BASTA ESECUTIVITA DELL ATTO Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione: è stata pubblicata all Albo Pretorio on line sul sito web istituzionale del Comune per 15 giorni consecutivi dal, senza opposizioni come da registrazione del messo. E stata dichiarata immediatamente eseguibile (art comma 4- T.U.E.L. 267/2000) È divenuta esecutiva il in quanto sono decorsi 10 giorni dalla data d inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3- T.U.E.L. 267/2000 Desio, lì IL SEGRETARIO GENERALE