STORIE DI CINEMA LA COMMEDIA ALL ITALIANA: RITRATTO DI UNA NAZIONE.

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1 STORIE DI CINEMA LA COMMEDIA ALL ITALIANA: RITRATTO DI UNA NAZIONE. MindTheFrame! e Tracce in collaborazione con Anac (Associazione Nazionale Autori Cinema), Amministrazione comunale di Viterbo Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione e Distretto Scolastico di Viterbo presentano: STORIE DI CINEMA, La Commedia all italiana: ritratto di una nazione, una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuole medie con la proiezione di sette film della grande commedia all italiana, per l analisi e l approfondimento di alcuni tra i temi più importanti che hanno segnato il secolo scorso. Saranno attivati, attraverso il Comune e il Distretto Scolastico competente per territorio, i primi incontri di carattere propedeutico finalizzati a stimolare negli studenti/utenti una curiosità culturale che, opportunamente guidata e didatticamente sostenuta, li porterà alla fruizione del testo filmico avendo acquisito una individuale capacità di analisi critica per il linguaggio cinematografico. Questi incontri intendono fornire gli elementi per costruire e sviluppare un discorso sul cinema come fonte storica e sociologica. Nel panorama attuale degli studi di storia contemporanea infatti, la storiografia dei media ha ormai oltrepassato i confini delle ricerche di nicchia, per proporsi come patrimonio indispensabile alla comprensione e all interpretazione delle vicende della contemporaneità; le numerose storie (della radio, dell editoria, della televisione, del teatro, del cinema) si presentano come chiavi di lettura indispensabili per ricostruire il passato.

2 In questo particolare approccio alla storia, i film risultano essere fonti indispensabili, capaci di restituire preziose informazioni per meglio comprendere e approfondire gli argomenti affrontati. Obiettivo del progetto è quello di raccontare il Novecento italiano con un approccio sociologico, oltre che storico, attraverso i film della grande commedia all italiana, un genere cinematografico che ha saputo attuare una lettura critica della nostra società, fondendo insieme elementi della commedia di costume, del comico e del dramma per trattare argomenti di interesse sociale e politico. Il percorso degli incontri è organizzato con una suddivisione dei film in cinque aree tematiche: il fascismo (Il federale di Luciano Salce 1961, Anni ruggenti di Luigi Zampa 1962, La marcia su Roma di Dino Risi 1962), la guerra (La grande guerra di Mario Monicelli 1959, Tutti a casa di Luigi Comencini 1960), il boom economico ( Il sorpasso di Dino Risi 1962, Il boom di Vittorio De Sica 1963), il conflitto tra i sessi e l emancipazione della donna (Divorzio all italiana di Pietro Germi 1961, Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli 1965, La ragazza con la pistola di Mario Monicelli 1968), la realtà socio-politica (I soliti ignoti di Mario Monicelli 1958,, I compagni di Mario Monicelli 1963, Mimì metallurgico ferito nell onore di Lina Wertmüller 1972, C eravamo tanto amati di Ettore Scola 1974). Per ogni area sono stati inseriti soltanto alcuni titoli, mentre gli incontri prenderanno in esame un più ampio numero di opere, ricorrendo anche a confronti con altri generi come il neorealismo ed i grandi autori (Fellini, Petri, Antonioni etc.), con la proiezione alcune delle sequenze più significative dei film analizzati. Verranno proiettati: I Soliti Ignoti, Il Federale, La Grande Guerra, Divorzio all italiana, Il Sorpasso, C eravamo tanto amati ed infine Il Divo, che pur non appartenendo propriamente a questo genere, rappresenta un particolare approccio linguistico ai temi contemporanei e socio-politici. Dopo le proiezioni avranno luogo gli incontri con registi, sceneggiatori, montatori, attori e critici cinematografici, che condivideranno la loro esperienza tramite un dialogo aperto con il pubblico.

3 Interverranno agli incontri alcuni tra i seguenti autori, attori, critici: Ettore Scola, Giorgio Arlorio, Ugo Gregoretti, Nino Russo, Graziano Diana, Nicola Giuliano, Heidrun Schleef, Fabio Ferzetti, Claudio Di Mauro, Michele Pellegrini, Valerio Mastandrea, Agostino Ferrente, Alba Rochwacher, Elio Germano. Perché la commedia La commedia all italiana nasce e si sviluppa a cavallo tra gli anni 50 e 60 in un momento storico contrassegnato da importanti cambiamenti politici e sociali, così sintetizzabili: la Democrazia Cristiana perde consensi e si forma un governo di centro-sinistra; Papa Giovanni XXIII succede a Papa Pio XII; il boom economico porta con sé contraddizioni economiche e sociali; si assiste ad una graduale emancipazione della donna e alla definizione di nuovi equilibri nel rapporto di coppia; nella vita quotidiana entrano i nuovi media, la televisione in primis; si diffondono nuovi status-symbol come l automobile, gli elettrodomestici e le vacanze al mare; tramontano le forme culturali del passato come l avanspettacolo o la poesia dialettale; la censura si fa più tollerante. Sul piano strettamente cinematografico le opere di questo periodo si nutrono dello straordinario talento di sceneggiatori, registi e attori come Age e Scarpelli, Germi, Monicelli, Risi, Scola, Mastroianni, Manfredi, Sordi e tanti altri ed infine il cinema italiano trova spazio anche all estero, come dimostrano le nomination agli Oscar (I soliti ignoti, La Grande Guerra e I compagni), l Oscar alla sceneggiatura per Divorzio all italiana e il Leon D Oro a Venezia per la Grande Guerra ex aequo con Il Generale della Rovere. La commedia si afferma come genere capace di raccontare l Italia con uno sguardo inedito, i cui tratti principali sono rintracciabili nei toni drammatici, inconsueti per il cinema comico, e nella scomparsa del tradizionale lieto fine. Le storie portate sul grande schermo nascono dall osservazione di

4 comportamenti e fenomeni socialmente diffusi e dalla rilettura della storia con occhi contemporanei, disincantati e spesso cinici. I FILM: I SOLITI IGNOTI (nascita di un genere) MARIO MONICELLI, Cast: Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Totò, Carla Gravina, Claudia Cardinale, Tiberio Murgia, Capannelle, Memmo Carotenuto, Lella Fabrizi, Gustavo Serena. Scombinato quartetto di ladri di mezza tacca tenta un furto ad un Monte di Pegni periferico ma il colpo va a vuoto... Con questa pellicola si è soliti datare la nascita della commedia all italiana. C ERAVAMO TANTO AMATI (La realtà socio-politica) ETTORE SCOLA, Cast: Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores, Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli, Aldo Fabrizi, Ugo Gregoretti, Mike Buongiorno, Marcello Mastroianni, Federico Fellini. Trent anni di vita italiana, dal 1945 al 1974, attraverso le vicende di tre amici, ex partigiani: un portantino comunista, un intellettuale cinefilo di provincia, un borghese arricchito. S incontrano a varie riprese, rievocando speranze deluse, ideali traditi, rivoluzioni mancate. IL FEDERALE (Il fascismo) LUCIANO SALCE, 1961.

5 Cast: Ugo Tognazzi, Georges Wilson, Gianni Agus, Renzo Palmer, Stefania Sandrelli, Luciano Salce. Abbruzzo del 44, un fascistello, diventato gerarca proprio quando il fascismo sta per cadere, si fa un viaggio in sidecar con un professore antifascista da lui arrestato, che cerca di educarlo alla libertà. LA GRANDE GUERRA (La guerra) MARIO MONICELLI, Cast: Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Romolo Valli, Folco Lulli, Mario Valdemarin, Livio Lorenzon, Bernard Blier, Tiberio Murgia, Elsa Vazzoler. In divisa da fanti il romano Oreste Jacovacci e il lombardo Giovanni Busacca vivono da opportunisti un po fifoni il conflitto Catturati dagli austriaci sanno morire con dignità. Sagace equilibrio tra epica e macchiettismo, antiretorica e buoni sentimenti. DIVORZIO ALL ITALIANA (Il conflitto tra i sessi e l emancipazione della donna) PIETRO GERMI, Cast: Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Leopoldo Trieste, Lando Buzzanca. Perdutamente innamorato della cugina Angela, il barone Fefè Cefalù studia un piano per poter uccidere la moglie ed appellarsi all'omicidio d'onore. Il piano riuscirà e potrà così condurre l'amata Angela all'altare. IL SORPASSO (Il boom economico) Dino Risi, 1962.

6 Cast: Vittorio Gassman, Claudio Gora, Jean-Louis Trintignant, Catherine Spaak, Linda Sini, Luciana Angiolillo, Franca Polesello, Barbara Simon, Lilly Darelli, Mila Stanic, Nando Angelini, Edda Ferronao, Luigi Zerbinati. ll giorno di Ferragosto due occasionali amici, uno studente universitario un po' timido e un quarantenne immaturo, passano assieme la giornata spostandosi in auto. Le ore passano veloci in un susseguirsi di episodi tragicomici, fino all'epilogo inatteso e drammatico: la morte dello studente causata dall'incoscienza dell'altro. La sceneggiatura di Scola, Risi e Maccari è in perfetto equilibrio tra la commedia all'italiana e il dramma sociale, questo appena accennato con alcune allarmanti sequenze disseminate nel film e concluso nell'impietoso finale. IL DIVO PAOLO SORRENTINO, Cast: Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Giulio Bosetti, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli, Piera Degli Esposti, Alberto Cracco, Lorenzo Gioielli, Paolo Graziosi, Gianfelice Imparato, Massimo Popolizio, Aldo Ralli, Giovanni Vettorazzo, Cristina Serafini. Ricostruzione pungente e grottesca dell ascesa (e discesa) al potere di uno dei personaggi chiave della politica italiana, Giulio Andreotti. Un film che si confronta con le opere di Rosi, Petri e Ferrara. Coordinatori Luca De Benedittis Laura Soro Alice Gussoni Emanuela Moroni

7 Ufficio: Tracce: MindTheFrame!: Piano di comunicazione dell evento Il progetto sarà diffuso tramite stampa e reso noto agli istituti scolastici interessanti tramite comunicazione diretta ai dirigenti.