Il Marinato Dalmatico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Marinato Dalmatico"

Transcript

1 Zara nel ricordo del suo cimitero Il Marinato Dalmatico Credo sia giusto iniziare a dire che gli autori del libro dedicato al cimitero di Zara sono esuli nati e cresciuti in terra di confine fra genti use da sempre a vivere insieme, battendosi per affermare la propria etnia, la lingua, la cultura e la civiltà che rappresentano. Beni di difficile comprensione per chi sia nato a Venezia, Milano, Roma o Torino e da generazioni consideri la lingua che parla e la città in cui è nato qualche cosa che non ha bisogno di essere difeso se non in circostanze eccezionali. Uno dei motivi di questo libro è il desiderio di contribuire a riprendere un rapporto interrotto da eventi bellici più grandi di noi e nello stesso tempo riaffermare, se ce ne fosse bisogno, la nostra presenza, anche se oggi siamo fisicamente lontani, di italiani di Dalmazia. Desidera essere un atto di amore alla città da parte dei suoi cittadini esuli in Italia e nel mondo. La guerra finì e Zara era una rovina. Le devastazioni di 54 bombardamenti l avevano resa quasi irriconoscibile. Case sventrate, strade e piazze impraticabili e dovunque cumuli di macerie. Anche lo spirito dei cittadini aveva dovuto superare prove durissime. Restavano ritti solo gli orgogliosi campanili ad affermare una fede mai perduta e la caparbia volontà di continuare a vivere. Un luogo era rimasto quasi inviolato: il cimitero. Anzi si può dire che i morti aiutarono i vivi quando, sotto la furia dei bombardamenti, il cimitero vide molti cittadini trovare rifugio tra le mura del suo recinto dove ebbero anche sede alcuni uffici comunali della città ferita. Era allora come oggi un luogo di pace e di preghiera dove si ritrova la patria perduta. Venne l esodo e gli anni che seguirono furono per gli italiani di Zara pieni di incertezze, 1

2 ma tesi a ricostruire una vita e riconquistare la dimensione umana e civile che avevano perduto perdendo Zara. Il cuore in quegli anni era spesso là. Immaginavo di passeggiare per le vie e le calli riconoscendo cose e luoghi, ricordando i nomi e i volti degli amici più cari e rivivendo con nostalgia gli anni della giovinezza pieni di gioia e di allegria. Il ricordo della città perduta ed una preghiera dedicata ai nostri santi protettori divennero un rifugio in quei giorni, specie nei momenti più tristi e difficili. Un altro pensiero era ricorrente, il ricordo dei defunti che avevamo lasciato a Zara, di coloro che portiamo nel cuore e non ci sono più. Fu per essi che nacque il rapporto con la città. Un piccolo foglio di carta scritto in un altra lingua, un nome, un timbro e una firma; era la ricevuta dell avvenuto pagamento delle tasse per la tomba di famiglia. Tutto e nulla di Zara per noi in quegli anni. Era consegnata ai proprietari dall allora custode del cimitero Antonio Gherdovic, un uomo che per l incarico che ricopriva era per noi un autorità ed un punto di riferimento. Desidero dedicare un doveroso omaggio alla memoria di quest uomo che fino all ultimo si dimostrò amico offrendo cura cristiana alle nostre tombe. Iniziarono i ritorni. Le visite alla città divennero sempre più frequenti e numerose e, per me, ogni volta quel viaggio significava soprattutto portare un fiore su una tomba e recitare una preghiera accanto ad una lapide. Confidare finalmente da vicino le speranze, i dolori e i desideri ai soli che potessero ascoltare e capire. I ritorni, il sacro culto dei defunti e il sentimento religioso mi fecero immaginare il giorno in cui tutti gli italiani di Zara potessero ritornare per l ultima volta e per sempre a riposare in quel cimitero sotto gli alberi, vicino al mare. Follia? Sublimazione dell amore per la città. Non so. Certo era un bel sogno. Sembrava in quegli anni che culture diverse e una guerra dolorosissima e per noi tanto tragica avrebbero impedito qualsiasi possibilità di colloquio con le autorità locali. 2

3 Non fu così. Gli anni settanta videro nascere nella nostra comunità un nuovo, diverso interesse per il cimitero trovando civile comprensione presso le persone e l ente Nasadi che gestisce il cimitero. La reciproca disponibilità al colloquio contribuì a far nascere molte iniziative. Di alcune ebbi notizie indirette, in altre fui coinvolta personalmente. Fra tutte, forse la più importante per i fatti che seguirono, fu quella iniziata da Giuseppe Marussich. Suoi furono i primi informali rapporti con l ente di gestione Nasadi del cimitero e il merito di aver iniziato un rapporto che era sembrato fino allora impossibile, fornendo un dettagliato preventivo datato 10 gennaio 1973 delle spese per il restauro di 119 tombe in cattivo stato di conservazione, preventivo che fu tradotto dal sig. Tommaso Ivanov. Questo atto confermò ciò che già conoscevamo, e rivelò che il nostro diritto di proprietà ci era formalmente riconosciuto. In quegli anni tuttavia erano in molti a parlare del cimitero, ma nessuno sapeva come prendere l iniziativa e trovare risposta ai numerosi problemi che si prospettavano. Fu allora che al raduno annuale degli zaratini a Vicenza nel 1972, affermai che le donne di Zara si sarebbero occupate del cimitero, ma l idea generò solo critiche e perplessità. Sembrava a tutti strano che le donne sarebbero riuscite in un così difficile compito. Ma, secondo il principio che la maggioranza non conta, continuai ad elaborare il mio progetto. Mi aiutò una lettera del dott. Guido Calbiani, datata , che così scriveva: per ciò che si riferisce al Madrinato le confesso che la cosa mi sembra di non facile realizzazione, non fosse altro che per la dispersione fisica delle persone; comunque le sarei grato se ella volesse precisarmi i compiti da assegnare a tale Madrinato e il suo modo di funzionare. Fu una provvidenziale provocazione. Organizzai subito un comitato promotore con le amiche residenti a Padova, Daria Machiedo Politeo, Carmen Matzenik Cronia, Elisa Perlotti, alle quali in un secondo tempo si unirono le sorelle Maria e Lidia Hunger, Gina Zauner, Nora Millich Marsan, Nora Raccamarich Fekeza, Franca (Didi) Salghetti Drioli Caldana. 3

4 Il Madrinato iniziò la sua attività nel marzo I problemi da risolvere erano tanti e complessi. Superato il primo punto col riconoscimento da parte jugoslava dell esistenza di tombe italiane in cimitero, bisognava risolverne un altro altrettanto importante: a quali condizioni e con quali modalità avremmo potuto conservare il contratto d uso delle nostre tombe per mantenerle in proprietà. Inoltre non era facile avere una situazione completa ed aggiornata del cimitero per intraprendere un rapporto con i proprietari od eredi della gran parte dei quali ignoravamo l indirizzo. Ma davanti a queste difficoltà non ci lasciammo scoraggiare, anzi trovammo nuovo e maggior entusiasmo per l opera alla quale ci eravamo impegnate. Il compito era difficile, ma non impossibile. Per prima cosa pensammo che bisognava basare la nostra iniziativa su qualche cosa di positivo, su una legge, una convenzione che ci doveva essere tra l Italia e la Jugoslavia a seguito del trattato di pace e che si doveva trovare nelle Gazzette Ufficiali della nostra repubblica. Con pazienza trovammo la legge che faceva al nostro caso, (19-20 settembre 1962 n ) dove è scritto: Convenzione fra l italia e la Jugoslavia perla reciproca assistenza giudiziaria in materia civile e amministrativa - Roma 3 dicembre e più avanti nel cap.xx: Legalizzazione dei documenti: Gli atti sia pubblici che privati hanno pieno valore di autenticità nel territorio dell altro, senza necessità di legalizzazione da parte delle autorità diplomatiche o consolari. Firmato a Roma per l Italia dal Ministro degli Esteri Segni e per la parte jugoslava dal Ministro degli Esteri Koca Popovic. Arrivate a questo punto con le informazioni acquisite decidemmo - Daria Politeo ed io - di andare a Zara nel luglio dello stesso anno 1973 per verificare ciò che si poteva fare per le nostre tombe e soprattutto per vedere come la nostra iniziativa sarebbe stata accolta da chi aveva il compito di rispondere alle nostre domande. 4

5 Il primo incontro col nuovo custode del cimitero (l amico Gherdovic era in pensione) fu quasi uno scontro e non poteva che essere così: ci si accusava di ricordare le nostre tombe appena dopo 30 anni mentre noi affermavamo con energia che, malgrado le tasse pagate, il cimitero si trovava nel più completo abbandono. Una cinquantina di tombe erano in regola con le tasse pagate per lo più da care amiche rimaste a Zara, Maria Erzeg, Fanny Jacovcev, Tonka Dimitrovic che avevano anticipato il pagamento e da altre buone donne che erano nelle nostre case come collaboratrici domestiche (come si dice oggi). Ma le altre centinaia di tombe che restavano, di chi erano? Dove si trovavano i proprietari? La mattina del 5 luglio 1973, dopo la brutta accoglienza avuta in cimitero, con tanta apprensione ci recammo alla direzione per parlare col direttore. La direzione Nasadi si trova in parco dove una volta abitavano i Colonna e i Bittner dove c era il parco macchine del nostro comune: Fummo ricevute con cortesia dall allora direttore Sig. Marin e, parlando in croato, ci presentammo come inviate dagli zaratini che si trovavano in Italia, proprietari di tombe nel cimitero, per sapere in base alla convenzione tra Italia e Jugoslavia del 1960 cosa dovevano fare per mantenere la proprietà delle tombe italiane di Zara. A questo punto ci interrompemmo e, data l importanza della nostra richiesta che poteva decidere le sorti del Madrinato, chiedemmo di parlare in italiano per intenderci meglio nel timore che col nostro croato non tanto perfetto non fossimo capaci di spiegare a dovere le nostre richieste e nello stesso tempo, cosa ancora più importante, non capire esattamente le risposte del direttore in merito alla conservazione delle nostre tombe. Gentilmente il direttore acconsentì e chiamò a fare da interprete il sig. Denaro, zaratino che parla bene l italiano. Così interpellato il direttore ci rispose: bisogna che i proprietari o eredi ci facciano avere un atto notorio o notarile (tradotto in croato) che provi il diritto al mantenimento della proprietà e che paghino le tasse annuali come tutti i cittadini jugoslavi. 5

6 Il primo passo, e penso il più importante, era fatto; risolto con nostra soddisfazione non avendo il direttore accennato al rinnovo del contratto d uso delle tombe, ma solamente al pagamento delle tasse cimiteriali annuali. Gli altri incontri con la direzione del cimitero furono sempre più facili e per me, che ne ero la prima testimone, risultò una gara di comprensione reciproca. Ci occupammo in particolare delle tombe della sezione A la più numerosa, quella delimitata da un muro di cinta che ha sulla porta la scritta: IN LUCEM AETERNAM. Essa comprende 830 tombe, molte di pregevole fattura e per lo più in pietra d Istria o in quella dalmata dell isola di Brazza; la stessa usata per la costruzione del palazzo di Diocleziano che gli slavi chiamavano veselje. Questa sezione racchiude il primo nucleo di tombe con al centro una grande croce di pietra. Le norme che regolano la vita del cimitero sono leggi comunali che non fanno alcuna distinzione di nazionalità per quanto riguarda il pagamento delle tasse, la manutenzione delle tombe e i relativi restauri. Su nostra richiesta fu ottenuto un decreto che riconoscesse la nostra proprietà, usufrutto perpetuo nella legislazione socialista jugoslava, rilasciato dietro presentazione di un atto notorio o notarile in cui veniva affermato il diritto e corredato dalla traduzione in lingua croata secondo gli accordi - già citati italo-jugoslavi del In un primo tempo tale atto non era difforme da quello rilasciato ai cittadini jugoslavi che acquisivano il diritto all acquisto di una tomba. Chiedemmo, e ci fu concesso, che sul decreto fosse scritto che non si trattava di acquisto, ma del riconoscimento del diritto di mantenere la proprietà della tomba. (izjava = dichiarazione). Ai cittadini italiani, come per altro a tutti gli stranieri, non è consentito di acquistare una nuova tomba, è concesso soltanto il mantenimento della proprietà o riceverla per successione. Tutte le tombe che non risultino in regola con la presentazione dei documenti richiesti o in mora con il pagamento delle tasse sono passibili di esproprio senza alcun indennizzo. Lamentiamo 187 nazionalizzazioni comprese circa 50 tombe austriache di vecchia data. 6

7 Salvo rare eccezioni le tombe finora espropriate sono senza eredi, appartenendo a famiglie italiane ormai estinte. LUGLIO 1975 Risolti i problemi principali per la conservazione delle nostre tombe, al Madrinato mancava l elenco di tutte le 830 tombe che si trovano nella sezione A del Sacro recinto. Con tanta buona volontà iniziammo a leggere e registrare i nomi scritti sulle lastre tombali. La cosa presentava molte difficoltà. Molti nomi non c erano più, altri non erano completi, le lettere in metallo erano cadute e i nomi incisi coperti da uno strato di terra duro come il cemento che né con le mani, né grattando con la suola delle scarpe veniva via. Chiedemmo l aiuto del custode per decifrare tutti i nomi delle tombe che lui aveva elencato in un quaderno. Così un poco alla volta fu risolto anche questo problema. Con gli elenchi aggiornati fu completa la ricerca dei proprietari delle tombe; oltre ai residenti in Italia trovammo una famiglia, Matacich Ugo in South Africa a Johannesburg. Oggi il Madrinato ha concluso questo compito di ricerca perché il 31 dicembre 1979 sono stati chiusi i termini per la presentazione delle domande di riconoscimento della proprietà. Ora si tratta di mantenere un buon rapporto con l ente di gestione del cimitero Nasadi, pagare le tasse cimiteriali per non perdere il diritto alla proprietà, sorvegliare che le tombe riconosciute in proprietà non vadano in rovina, continuare i rapporti sempre improntati alla massima collaborazione con le autorità consolari di Spalato. Le tombe italiane riconosciute dalle autorità jugoslave nel cimitero sono 408 (agosto 1985) comprese nelle sezioni A-B-C-GRECO ORTODOSSA. Così distribuite: 379 nella sezione A 16 nella sezione B 9 nella sezione C 4 nel reparto greco-ortodosso 7

8 Totale: 408 Per 71 di queste le tasse sono pagate direttamente dai proprietari o parenti o amici residenti a Zara. Le rimanenti 337 sono pagate dal Madrinato per incarico dei proprietari od eredi. Le tasse sono di tre categorie I-II-III che vengono definite secondo lo spazio occupato. Il pagamento viene effettuato tramite la Banca Commerciale Italiana alla Privredna Banka di Zagabria sul conto della direzione del cimitero che ci rilascia la ricevuta del pagamento effettuato che ci facciamo premura di spedire all interessato. L importo dovuto annualmente dai proprietari o eredi per la tomba è fissato secondo il cambio ufficiale del dinaro. Alle 408 tombe italiane con regolare decreto bisogna aggiungere le 32 tombe italiane nel cimitero privato di Oltre (Preko, nel canale di Zara) curato dai Frati Francescani Conventuali e i 90 loculi dell ossario dei caduti della guerra Sono in totale 530 tombe dei nostri morti rimasti a Zara che dobbiamo curare. Dal 1974 al 1984 abbiamo provveduto al restauro di parecchie tombe che l usura del tempo e gli agenti atmosferici avevano rovinate. Dopo il rifacimento totale del tetto delle arcate di destra fatto nel 1974, seguirono altri restauri di cui 41 a spese dei proprietari o eredi e 7 a carico del Madrinato che ha anche provveduto alla costruzione di canalette divisorie tra tomba e tomba per rinforzare gli zoccoli sui quali poggia la lastra tombale, nella speranza di impedire la crescita disordinata delle erbacce. Il Madrinato ha fatto anche ripristinare nominativi cancellati o corrosi dal tempo. Bisogna pensare che molte delle nostre tombe sono state costruite negli ultimi anni del È stato completamente rifatto il portale in ferro battuto della Cappella Manzin costruita nel lontano 1896 a spese del sig. Giuseppe Marussich. Il Madrinato ha provveduto soltanto alla spesa della messa in opera e sistemazione dei vetri sul portale. Il lavoro di restauro continua sempre con interesse anche se è un lavoro difficile da realizzare. 8

9 Nel 1978, su segnalazione del Madrinato che ha provveduto a concordarne il preventivo di spesa, è stato restaurato l ossario dei caduti nella guerra Restauro realizzato, con l interessamento del vice Console di Spalato dott. Romolo di Stazio, dal Ministero della Difesa - Commissariato onoranze ai caduti. Sono stati rifatti tutti i nominativi dei 90 loculi, sistemato completamente il famedio compresa la pavimentazione del sacro recinto. Ora il famedio è curato dalla direzione del cimitero che riceve un compenso annuale dallo Stato Italiano. Il comitato organizzatore costituito nel 1973 durò in carica per ben sei anni prima di costituirsi con atto pubblico il 26 settembre 1979 in Associazione Madrinato Dalmatico per la conservazione delle tombe italiane a Zara, Associazione dei proprietari od eredi delle tombe che per statuto è condotta e diretta dalle donne zaratine. E per donne zaratine desidero si considerino anche tutte le mogli non zaratine e le loro figlie. Sei anni durante i quali perdemmo alcune delle prime fondatrici del Madrinato: l amica carissima Daria Machiedo Politeo che profuse nel nostro lavoro fino all ultimo tutta la sua intelligenza e sensibilità, le care Elisa Perlotti e Maria Hunger che ci hanno lasciato un grande vuoto. A tutte il mio omaggio affettuoso nel commosso ricordo della strada percorsa insieme. Furono anni che non dimenticherò e che non possono essere riassunti in queste poche righe. Lascio alla fantasia del lettore immaginare quanto sia facile dedurre da un cognome inciso su una lapide la parentela che ti consenta di reperire il proprietario o l erede della tomba. A questo punto è doveroso ricordare i sostenitori del Madrinato per ringraziarli dell appoggio che ci hanno dato nella realizzazione del nostro impegno. Primo fra tutti, mai abbastanza compianto, il dott. Guido Calbiani che ha aiutato tanto il Madrinato nel difficile compito di avviare la prima fase del lavoro per riuscire ad ottenere il risultato che abbiamo conseguito. 9

10 Peccato che sia mancato, ancora oggi dopo dieci anni dalla sua morte sentiamo la sua mancanza. Il dott. Nerino Rismondo che, dopo la morte del compianto Calbiani ci è stato sempre vicino, prodigo di aiuti e di consigli di cui sempre abbiamo tenuto conto. Abbiamo avuto anche altri collaboratori che meritano una particolare menzione: Dott. Francesco Luxardo che è il garante del Madrinato presso la Banca Commerciale Italiana. Il c/c è intestato Madrinato Dalmatico (non ad personam) anche se, come sapete, la nostra Associazione non è retta ad ente morale. È un Associazione nostalgica di pietà degli zaratini vivi per gli zaratini morti che sono rimasti a Zara, nelle loro tombe. Tommaso Ivanov che ci ha aiutato per le traduzioni dal croato e come interprete presso le autorità jugoslave. Col. Ernesto Sabalich che ha provveduto a fare tutte le traduzioni in croato dei documenti in lingua italiana. Fino al gennaio 1975 la cassiera fu Daria Machiedo Politeo. Alla sua dolorosa dipartita pregai l amico Guido Bakos di prendere il suo posto. Alla mia richiesta se voleva aiutare il Madrinato mi rispose: Son zaratin, anche se son nato a Risano nelle Bocche di Cattaro, farò tutto volentieri. Così dal giugno 1975 all agosto 1983 ha assolto l incarico di far quadrare e controllare i conti del Madrinato. Ora è ospite di una casa di riposo, la sua salute non gli permette di mantenere l impegno e abbiamo dovuto provvedere alla sua sostituzione. A tutti i collaboratori va il nostro ringraziamento più sentito per l aiuto che hanno dato disinteressatamente in appoggio al lavoro delle donne zaratine e al dott. Francesco Luxardo, oltre al ringraziamento, la preghiera di continuare la sua assistenza presso la Banca Commerciale Italiana. La sede del Madrinato è a Padova in Via Castelfidardo 18 bis dove ognuno, volendo, può consultare l archivio e l interessante documentazione che il Madrinato ha raccolto in questi anni. 10

11 Prima di chiudere la storia del Madrinato desidero ricordare a tutti gli Zaratini la sensibilità culturale e l onestà morale della dott. Xenia Radulic che, in funzione direttiva di un ente simile alla nostra Sovraintendenza alle Bellearti, contribuì a far riconoscere il cimitero di Zara come monumento meritevole di tutela per il patrimonio storico ed artistico che rappresenta, affermando inoltre l obbligo del mantenimento delle lapidi originali delle tombe. Disposizioni che dopo la sua morte non sono state rispettate. I rapporti del Madrinato con la Direzione del Cimitero Nasadi sono corretti e improntati alla collaborazione reciproca. Abbiamo trovato comprensione nel 1973 dall ora Direttore sig. Marin, e possiamo ancora contare sull appoggio dell attuale Direttore sig. Savkovic. Alla disponibilità del direttore dobbiamo aggiungere quella dell addetto all ufficio del cimitero sig. Mate Matak. Ecco la piccola, grande storia del Madrinato, piccola se paragonata alle nostre vite, ma grande per la volontà e l amore con cui è stata vissuta. Le donne zaratine hanno già ricevuto il loro premio e ringraziamento realizzando tutti gli obiettivi che si erano prefisse. Desiderano che sia riconosciuto il merito che loro compete, quello d aver fatto mantenere il rispetto delle nostre tombe che testimoniano più di un secolo della vita della nostra Zara. Luglio, 1985 Caterina Fradelli Varisco 11

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IMPARIAMO DAGLI ERRORI Impariamo dagli errori (1/5) Impariamo dagli errori (2/5) Il più delle volte siamo portati a pensare o ci hanno fatto credere di avere poca memoria,

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Guida ai Lasciti Testamentari In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Glossario n Testamento Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone,

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo

Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeune: il medico, lo scienziato, l uomo Jerome Lejeuene 1923-199.. Viaggio alla scoperta di un grande genetista e di un grande uomo Jerome Lejeune (Montrouge, 13 giugno 1926 Parigi, 3 aprile 1994)

Dettagli

Privacy e fotoritratti

Privacy e fotoritratti Nicola Focci Aprile 2011 Occorre prestare molta attenzione quando si effettuano fotoritratti. La legge per quanto ampiamente disattesa a livello amatoriale e non solo è molto precisa sui requisiti cui

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012.

INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012. INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012. Rivolgo a tutti gli intervenuti, alle Autorità civili, ai molti sindaci presenti, a quelle religiose, militari

Dettagli

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF Carissimi, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla : confermato anche nella Finanziaria 2008 Bergamo, 19 gennaio 2008 A tutti gli unitalsiani Ai simpatizzanti dell U.N.I.T.A.L.S.I. Agli amici del

Dettagli

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Laboriosità, generosità e gratuità. Tre semplici parole per descrivere una grande donna, una grande donna che ha dedicato la sua vita all'associazionismo

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli

Federica Danesi federica.danesi@unife.it. Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014

Federica Danesi federica.danesi@unife.it. Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014 Federica Danesi federica.danesi@unife.it Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014 Com è cominciata Ho due bimbe, una di 6 e l altra di 2 anni, mio marito spesso lavora fuori città e da febbraio 2013 IO

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

Risultati parziali - su 1580 partecipanti

Risultati parziali - su 1580 partecipanti Risultati parziali - su 1580 partecipanti 1. PARTECIPANTI AL SONDAGGIO 69,81% ETA' 24,50% Partecipanti al sondaggio 19-24 anni 25-29 anni Figura 1: Giovani partecipanti al sondaggio per fascia d età REGIONE

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n. Relazione Morale Cari Soci, benvenuti a tutti alla VII Assemblea Annuale dei Soci dell AVIS Comunale di Filiano, assemblea nella quale, come ogni anno, ci ritroviamo ad analizzare a valutare quello che

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità) LetteradiNatale2015dell'AbateGeneraleOCist Misericordiosi))come))il))Padre) Roma,8dicembre2015 Solennitàdell'Immacolata Carissimi Vi scrivo questa lettera di Natale proprio mentre inizia il Giubileo della

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

DISCORSO DEL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA ALLA CERIMONIA DEI GIUSTI DEL 17 APRILE 2012, GIARDINO DEI GIUSTI DI TUTTO IL MONDO, MILANO

DISCORSO DEL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA ALLA CERIMONIA DEI GIUSTI DEL 17 APRILE 2012, GIARDINO DEI GIUSTI DI TUTTO IL MONDO, MILANO DISCORSO DEL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA ALLA CERIMONIA DEI GIUSTI DEL 17 APRILE 2012, GIARDINO DEI GIUSTI DI TUTTO IL MONDO, MILANO Cari amici, oggi siamo qui per ricordare e per testimoniare la

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO

SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO SAMI MODIANO PER QUESTO HO VISSUTO La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili a cura di Marcello Pezzetti e Umberto Gentiloni Silveri Il volume è frutto della collaborazione della Provincia di Roma

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Guida Strategica per gli Imprenditori

Guida Strategica per gli Imprenditori Guida Strategica per gli Imprenditori Scopri la Formula atematica del Business 1 La Tavola degli Elementi del Business Come in qualsiasi elemento in natura anche nel Business è possibile ritrovare le leggi

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi:

GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: GRAMMATICA IL MODO CONGIUNTIVO - 1 Osserva i seguenti esempi: Sono certo che Carlo è in ufficio perché mi ha appena telefonato. So che Maria ha superato brillantemente l esame. L ho appena incontrata nel

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai: Unità 13 In questura In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul permesso di soggiorno e sulla questura parole relative all ufficio immigrazione della questura l uso dei pronomi

Dettagli

Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana

Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana DIZLIS 2.0 CTS IPSSS E. De Amicis Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana Un dizionario è un'opera che raccoglie, in modo ordinato secondo criteri anche variabili da un'opera all'altra, le parole

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA

Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA Art. 1 - La cagna viaggia a rischio e pericolo del suo proprietario. Il proprietario

Dettagli

Seminario di Aggiornamento e Studio

Seminario di Aggiornamento e Studio Seminario di Aggiornamento e Studio Varese Villa Recalcati lunedi 13 Ottobre 2008 IL SAPERE, TUTELA... REDATTO DA : MARIO BUCCIANTI IN COLLABORAZIONE CON FANNY BECCHERLE La Federpol nella nostra Provincia

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

L accompagnamento del morente in RSA

L accompagnamento del morente in RSA Gruppo di Studio La cura nella fase terminale della vita L accompagnamento del morente Massimo Petrini Centro di Promozione e Sviluppo dell Assistenza Geriatrica Facoltà di Medicina e Chirurgia A.Gemelli

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE

VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE Anselm Grün VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE Vivere le nostre relazioni al di là della morte Queriniana Introduzione Nel nostro convento tengo regolarmente dei corsi per persone in lutto, in particolare

Dettagli

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6 1 Plurilingue?! Si, ma come? Spiegazioni Domande Risposte Corrette Note Non è assolutamente possibile dare una breve definizione scientifica che sia in grado di rendere la complessità del sistema di segni

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.

Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Eugenio e Chiara Guggi (tramite le parole di Benedetto XVI) Il laico dev essere

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli