SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

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1 Programma di insegnamento per l anno accademico 2013/2014 Programma dell insegnamento di Micologia (italiano) Course title : Mycology (inglese) Corso/i di Laurea Anno di corso Classe Cod. Denominazione Corso di Laurea I II III Ateneo 0425 Laurea Triennale in Tecnologie Agrarie CL Laurea Triennale in Produzioni Vegetali CL Laurea Triennale in Tecnologie Alimentari CL Laurea Triennale in Scienze Forestali e Ambientali CL Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie Cl LM Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari Cl LM Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Cl LM Laurea Magistrale in Scienze Viticole ed Enologiche Cl LM 69 SSD dell insegnamento AGR12 CFU attribuiti all insegnamento 6 Attività Formativa Base Caratt. Affini Altre Codice Esame _FAM0512_ Semestre I II Tipologia di corso /insegnamento convenzionale in teledidattica misto M0odalità di frequenza Obbligatoria Facoltativa DATA INIZIO DEL CORSO DATA FINE CORSO

2 Cognome e Nome docente: Gian Luigi Rana SSD docente: AGR 12 Codice Fiscale docente : RNA GLG 43E14 G942B Telefono: 347/ Posizione del Docente : Docente Universitario Gianluigi.rana@unibas.it Docente non Universitario COMMISSIONE D ESAME PRESIDENTE COMPONENTE SUPPLENTE Rana Gian Luigi Camele Ippolito Crescenzi Aniello Attività di supporto alla didattica Tipologia: - esercitazioni teorico pratiche; - gite istruttive; - seminari. Orari: stesso orario delle lezioni (per le esercitazioni); intera giornata o metà giornata (gite istruttive) Tutor didattico di riferimento: Gian Luigi Rana Obiettivi specifici di apprendimento (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire) (max 500 battute) Fornire allo studente le conoscenze fondamentali di Micologia generale per permettergli un agevole apprendimento della seconda parte del corso che riguarderà la Micologia sistematica ed applicata. Alla fine del corso, lo studente dovrà, innanzitutto, essere capace di riconoscere i principali generi di funghi che possono danneggiare o essere utili alle piante forestali, quelli eduli e velenosi e quelli utilizzabili nella

3 lotta biologica; dovrà, inoltre, essere in grado di coltivare i principali funghi commestibili (Agaricus bisporus, Pleurotus eryngii, P. ostreatus, Lentinula edodes, Tuber spp., ecc) Learning outcomes (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire) Student will acquire basic knowledge of general mycology that will allow him an easy learning of the second part of the course which will regard systematic and applied mycology. At the end of classes student will be able to recognize the principal genera of fungi that can infect, damage or be useful to forestry plant life, can be eaten (edible) or must be discharged because poisonous and those usable in biological control of insects and phytoparasitic fungi. Student will also be able to cultivate the following edible fungi: Agaricus bisporus, Pleurotus eryngii, P. ostreatus, Agrocybe aegerita, Lentinula edodes, Tuber spp. Contenuti (max 500 battute) Le lezioni e le esercitazioni teorico-pratiche previste dalla prima parte del corso verteranno sugli argomenti seguenti: caratteri generali, filogenesi e classificazione degli organismi considerati funghi; i licheni; le micorrize; i funghi mucillaginosi; gli pseudofunghi; gli zigomiceti; gli ascomiceti; i basidiomiceti; i deutero- miceti. Nella seconda parte del corso, saranno trattati argomenti di micologia moderna ed industriale quali l ultrastruttura e l allungamento ifale; il metabolismo fungino; i funghi produttori di composti industriali; i funghi come agenti di lotta biologica; i funghi dannosi (i funghi fitoparassiti; i funghi velenosi; i produttori di micotossine; i dermatofiti; i funghi che deteriorano il legno); la coltivazione dei funghi; i tartufi e la tartuficoltura. Testi di riferimento A) Introductory Mycology (Alexopoulos C. J. & C. W. Mims), III Ed., John Wiley & Sons (New York Chichester Brisbane Toronto Singapore); B) Nuovi Fondamenti di Micologia (Rambelli A. & M. Pasqualetti), Jaka Book S. p. a. Ed. (Milano) C) I Funghi Coltivazione e proprietà medicinali (Ferri F. et al., 2007), Edagricole Ed. Agricole de Il Sole 24 ORE Editoria Specializzata S. r. l., Bologna. D) Dispense fornite durante il corso Propedeuticità consigliate: botanica; genetica.

4 Modalità d esame NO Prova scritta X Prova orale SI Prova scritta e prova orale Programmazione didattica per CFU I credito (credito di lezione) Obiettivo formativo I credito Lo studente, con la frequenza delle lezioni e con lo studio individuale sui testi consigliati, disponibili anche nella Biblioteca Interdipartimentale di Ateneo (BIA), acquisirà le notizie fondamentali di Micologia generale (Definizione e caratteri generali dei funghii; la cellula fungina; l ifa e il suo accrescimento; la settazione delle ife; strutture vegetative particolari; il polimorfismo e l eteroicismo; la riproduzione; i fenomeni parasessuali nei deuteromiceti; la genesi, la dispersione e la germinazione delle spore; la classificazione degli organismi considerati funghi; modi di vita dei funghi -saprofitismo, simbiosi, parassitismo-; le micorrize). Valutazione: Sarà bene che lo studente frequenti almeno il 75% delle ore di lezione; potrà così accedere con maggiore facilità al credito successivo. Testi di riferimento specifici Introductory Mycology; Nuovi fondamenti di Micologia; dispense fornite alla fine di ogni lezione. Obiettivo formativo II credito La frequenza delle lezioni e lo studio individuale sui testi consigliati e disponibili anche nella BIA consentiranno allo studente di far proprie conoscenze aggiornate sui licheni, funghi mucillaginosi o mixomiceti (Protozoa), pseudofunghi (Oomycota), zigomiceti, ascomiceti, basidiomiceti e relative forme anamorfiche. Valutazione: È consigliabile che lo studente frequenti almeno il 75% delle ore di lezione; potrà così accedere agevolmente al credito successivo.

5 Testi di riferimento specifici Introductory Mycology; Nuovi fondamenti di Micologia; dispense fornite alla fine di ogni lezione. Obiettivo formativo III credito (credito di esercitazioni) La frequenza assidua delle esercitazioni previste da questo credito formativo è importantissima. Lo studente sarà in grado di allestire preparati per osservazioni microscopiche e, soprattutto, di riconoscere su base morfologica i principali generi di funghi mucillaginosi, oomiceti peronosporali (Phytophthora, Pythium, Plasmopara, Peronospora, Bremia, Albugo), zigomiceti (Rhizopus, Mucor, Entomophthora, ecc.), ascomiceti (Clavicipitales, Erysiphales, Helotiales, Eurotiales, Pleosporales, ecc.), basidiomiceti (Uredinales ed Ustilaginales) e deuteromiceti (Penicillium, Aspergillus, Monilia, Botrytis, Alternaria, Septoria, Spilocaea, Coryneum, Fusarium, Ascochyta, Verticillium, Colletotrichum, Phoma, Trichoderma, Rhizoctonia, ecc.) Valutazione È consigliabile che lo studente frequenti tutte le esercitazioni previste dal credito formativo per accedere, poi, più facilmente al credito successivo. Testi specifici di riferimento Gli stessi del credito precedente IV credito (credito di lezioni) Lo studente, con la frequenza delle lezioni e con lo studio individuale sui testi consigliati, disponibili anche nella BIA, acquisirà conoscenze approfondite sull ultrastruttura dell apice dell ifa fungina, sul metabolismo dei funghi e la produzione di energia, i funghi aerobi e i mitocondri, i funghi anaerobi e gli idrogenosomi, la posizione dei funghi nelle ricerche genetiche, i substrati per la coltivazione dei funghi in vitro, le colture in mezzo liquido agitato, i caratteri macro- e microscopici utili al riconoscimento dei principali basidiomiceti eduli e velenosi, le rizomorfe, gli enzimi pectici dei funghi invasori dei frutti carnosi (Penicillium expansum e Monilia fructigena), il volo e l impatto delle spore sugli ostacoli vegetali e nell apparato respiratorio dell uomo, le generalità sulla coltivazione dei funghi, la coltivazione dei funghi del genere Pleurotus. Valutazione È consigliabile che lo studente frequenti almeno il 75% delle ore di lezione per poter seguire con più facilità il credito successivo. Testi specifici di riferimento Gli stessi del credito precedente. Obiettivo formativo V credito (credito di lezioni)

6 Con la frequenza delle lezioni e con lo studio individuale sui testi consigliati, lo studente acquisirà conoscenze approfondite ed aggiornate sulla coltivazione dei funghi seguenti: Ganoderma lucidum, Agrocybe aegerita, Agaricus bisporus, Flammulina velutipes, Grifola frondosa, Lentinula edodes, Volvariella volvacea e Auricularia auricula-judae; sul tartufo (ciclo biologico e coltivazione); sul micetismo (sindromi a breve ed a lunga incubazione); sui funghi che possono contaminare gli alimenti e, infine, sui funghi dermatofiti (Microsporum, Epidermophyton e Trichophyton). Valutazione Lo studente dovrebbe frequentare almeno il 75% delle lezioni per poter trarre il massimo profitto dalle ore d insegnamento previste dall ultimo credito. Testi specifici di riferimento a) I funghi: coltivazione e proprietà medicinali (Ferri F, S. Zjalic, M. Reverberi, A.A. Fabbri e C. Fanelli), Edagricole, Bologna; b) Muffe, alimenti e micotossicosi (Dragoni I., C.,Cantoni, A. Papa e L. Vallone), Città Studi Ed. di UTET (Milano) ; c) I funghi: guida al riconoscimento (Mazza R.), Manuali Sonzogno; d) Funghi commestibili e velenosi a confronto (Mazza R.) Manuali Sonzogno; e) dispense. VI credito (credito di esercitazioni) Obiettivo formativo Lo studente, con la partecipazione alle gite istruttive in bosco e presso le aziende della filiera della coltivazione dei funghi e con lo studio individuale sui testi consigliati, acquisirà conoscenze di Micologia applicata di particolare importanza che gli consentiranno di riconoscere i principali funghi che contaminano gli alimenti,di applicare le tecniche di coltivazione dei principali funghi eduli (tartufo compreso) e, infine, identificare agevolmente i funghi velenosi. Valutazione La partecipazione alle attività formative di quest ultimo credito è di capitale importanza ai fini del consolidamento delle conoscenze acquisite in precedenza. Testi specifici di riferimento

7 Gli stessi del credito precedente.

8 Curriculum Scientifico del Prof. Gian Luigi RANA Egli ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bari nell anno accademico Dall a. a. 1973/74 all a. a ha insegnato Patologia delle sementi c/o la suddetta Università. Dal 6/10/1986 è professore di I a fascia di Patologia vegetale presso l Università degli Studi della Basilicata (U.S.Bas.) Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali, ove insegna anche Micologia dall a. a E stato, dall a. a all a. a. 1998/99 Presidente e, poi, Referente dei Corsi di Laurea in Scienze Agrarie e Scienze e Tecnologie Agrarie della stessa Facoltà. Egli è stato anche Presidente di varie Commissioni che si sono occupate della didattica. Per circa due anni ha ricoperto, infine, la carica di Direttore Vicario del Dipartimento di Biologia, Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali dell Università degli Studi della Basilicata. Ha svolto per circa sei mesi (febbraio-luglio 2002) le funzioni di Direttore della Scuola di Specializzazione per l Insegnamento Secondario (S.S.I.S.) dell U.S.Bas. La sua attività scientifica si è inizialmente estrinsecata nel campo della Virologia vegetale (epidemiologia, citopatologia e diagnostica sierologia). Di particolare rilievo sono i contributi di conoscenza da lui forniti in Italia sulle virosi del carciofo e, in California, sull epidemiologia dello Spiroplasma citri, agente causale dello stubborn degli agrumi, fitoplasma di cui egli ha scoperto due specie di cicadellidi vettori. Nell ultimo ventennio, egli ha svolto ricerche nel settore della Micologia, con particolare riguardo alla coltivazione dei funghi, biodiversità dei funghi ipogei in Basilicata e Puglia e coltivazione del tartufo. Egli è stato responsabile di diversi programmi di ricerca finanziati dal C.N.R., M.U.R.S.T., M.A.F. e Regione Basilicata ed ha coperto per circa 10 anni il ruolo di Coordinatore nazionale del programma di ricerca, finanziato dal Mi.P.A.F. ed intitolato Miglioramento della produzione del fungo cardoncello (Pleurotus eryngii), al quale hanno partecipato 6 U.U. O.O. di alcune regioni italiane (Basilicata, Puglia, Toscana, Campania, Sardegna ed Emilia Romagna). Ha pubblicato oltre 260 articoli scientifici su riviste italiane e straniere ed ha contribuito, come autore di alcuni capitoli, alla realizzazione dei libri I principali virus delle piante ortive (Bayer, Edagricole), della I a e 2 edizione dell Atlante dei Funghi Commestibili della Basilicata (Consiglio Regionale della Basilicata), La risorsa tartuficola nel Sannio Analisi e Prospettive (Regione Campania, CRA, Università del Sannio) e di due opuscoli divulgativo-scientifici sui tartufi delle Comunità Montane Alto Sinni e Marmo Platano.

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