G.Costa1,2 G.P.Fichera1,2, M.Musti3, M.Coggiola4, D.Russignaga5
|
|
- Stefania Bianchini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 G.Costa 1,2 G.P.Fichera 1,2, M.Musti 3, M.Coggiola 4, D.Russignaga 5 (1) Dipartimento di Medicina del Lavoro Clinica del Lavoro Luigi Devoto Università degli Studi di Milano. (2) Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Milano. (3) Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica, Universit sità degli Studi di Bari. (4) Dipartimento di Traumatologia, Ortopedia e Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Torino/CTO MariaAdelaide. (5) Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, ISP
2 Obiettivi della presentazione Illustrare il progetto sperimentale di sostegno post rapina al personale con particolare riferimento : - alla descrizione del processo attuato; - ai primi risultati sull efficacia dell intervento e sulla valutazione del rischio.
3 Obiettivi del progetto 1. Strutturare e sperimentare un servizio di supporto precoce conseguente alla rapina in favore dei dipendenti di filiale basato sul Debriefing Psicologico 2. Raccogliere dati che contribuiscano alla caratterizzazione del danno a seguito di rapina ed alla conseguente valutazione dell esposizione esposizione e del rischio
4 Il Supporto Post Rapina Strutture interessate - Rete Medici Competenti - Clinica del Lavoro Devoto dell dell Università di Milano Resp.. Scientifico e Specialista psicologo - Servizio Prevenzione e Protezione - Altre strutture aziendali RU, Sicurezza Fisica, CSR - Strutture societarie: Datori di lavoro e loro delegati Preposti di filiale - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Lavoratori
5 Procedura Evento rapina Valutazione della gravità (criteri) della rapina e attivazione della procedura (MCC) Comunicazione (individuale) al Preposto ed a tutto il personale Intervento del MC nelle rapine critiche (con possibilità di richiesta di ciascun lavoratore) Primo sopralluogo MC entro circa 7 gg dalla rapina (colloquio di db collettivo + approfondimento individuale ove richiesto) Secondo sopralluogo MC a circa 45 gg dal primo (colloqui individuali di follow-up)
6 Costrutto Le conseguenze sulla salute psichica degli eventi traumatici possono variare da transitori sintomi di disagio psichico fino a patologie psichiatriche, tra cui il Disturbo Post-traumatico traumatico da Stress (DPTS). Gli interventi di supporto e sostegno precoce basato sul colloquio possono giocare un ruolo chiave nella prevenzione del DPTS Il Debriefing Psicologico (DP) è tra le procedure maggiormente utilizzate, e consiste in un colloquio strutturato nel quale le vittime vengono aiutate ad elaborare l evento l vissuto..
7 Razionale del Debrifing Quanto più le vittime di un evento traumatico saranno messe nelle condizioni di esprimere e condividere le emozioni e i vissuti più profondi connessi con l evento l vissuto, tanto più l esperienza del colloquio potrà favorire un processo di recupero della salute e ridurre la possibilità di cronicizzazione dei sintomi.
8 Il Supporto Post Rapina Gli interventi in cui è strutturato il supporto Debriefing psicologico Colloquio individuale (a a richiesta) Follow up colloquio individuale Visita Medica post Rapina (a a richiesta) TUTTI GLI INTERVENTI SU BASE VOLONTARIA
9 - Il colloquio individuale Il Supporto Post Rapina - Il colloquio, su richiesta del dipendente, è tenuto dal MCT al termine del debrifing. - Nel corso del colloquio il MCT somministra il questionario predisposto quale riferimento di analisi del DPTS (PCL) - L intervento di Follow up - L intervento viene effettuato dal MCT dopo 45 giorni dall intervento di Debrifing. - Durante i colloqui individuali, il MCT somministra il questionario PCL. - Il colloquio di gruppo ed i colloqui individuali mirano alla verifica della presenza e della remissione dei sintomi
10 Il Supporto Post Rapina La Visita Medica post Rapina - Non essendovi sorveglianza sanitaria per il rischio in esame, la Visita Medica è sempre effettuata su richiesta del lavoratore - La richiesta del lavoratore può essere avanzata in ogni momento e fase - La visita effettuata dal MC coinvolge anche lo specialista della Clinica del Lavoro secondo il Piano sanitario allegato al DVR - La visita si conclude con un giudizio di idoneità
11 Strumenti ad uso del MC Linea guida A per il colloquio collettivo di debriefing Linea guida B per l approfondimento l individuale post-debriefing Linea guida C per il colloquio individuale di follow-up Valutazione delle condizioni di salute Percezione dell efficacia efficacia dell intervento PTSD Checklist (Weathers( et al., 1994): range: : 17-85; cut-off: 51
12 Struttura dell intervento Descrizione del progetto di supporto psicologico dei lavoratori vittime di rapina Presentazione di alcuni risultati analizzati dalla Clinica del Lavoro dell Università di Milano al termine della fase sperimentale Prime conclusioni e considerazioni sull esito dei risultati e dell esperienza. esperienza.
13 DPTS Tre grandi gruppi di sintomi psichici e psicofisiologici: Sintomi Intrusivi: : ricordi, pensieri, sogni, flashback Sintomi di Evitamento: : luoghi, persone, conversazioni, anaffettività e ritiro sociale Sintomi di Iperattivazione: : insonnia, ipervigilanza,, irritabilità,, reazioni di soprassalto a stimoli esterni
14 Sintomi post-traumatici traumatici correlati alla rapina emersi durante i debriefing Le percentuali si confermano nei successivi interventi
15 Analisi dei colloqui collettivi Pensieri esperiti dai dipendenti
16 Analisi dei colloqui collettivi Reazioni emotive durante la rapina
17 Follow-up: valori Post-traumatic traumatic Cecklist (PCL) 163 somministrazioni 2008 Media: (DS = 10.20) Range: dipendenti (6%) > somministrazioni aggiorn.2009 Media: Range: dipendenti (3%) > 51 Valore soglia: 51 Valore soglia (51)
18 Valori PCL stratificazione per aree geografiche Nord: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Centro: Toscana, Lazio Sud: Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna. Area geografica N Media Minimo Massimo NORD , CENTRO 30 23, SUD , Totale ,
19 Analisi dei colloqui di follow up individuale Risultati della PCL Valore soglia (51) Campione rappresentativo
20 Motivazioni dell efficacia efficacia del sostegno riferite dai dipendenti
21 Follow-up: percezione dell utilit utilità della procedura di sostegno da parte dei dipendenti
22 Struttura dell intervento Descrizione del progetto di supporto psicologico dei lavoratori vittime di rapina Presentazione di alcuni risultati analizzati dalla Clinica del Lavoro dell Università di Milano al termine della fase sperimentale Prime conclusioni e considerazioni sull esito dei risultati e dell esperienza. esperienza. Obiettivi: 1. Sostegno alle persone 2. Valutazione del rischio
23 Considerazioni obiettivo 1 Supporto In sede di follow-up è stato riscontrata una remissione totale o parziale della sintomatologia riscontrata nella maggior parte dei dipendenti al primo sopralluogo (93%) La procedura è stata percepita come utile ed efficace dalla maggior parte dei dipendenti, e le motivazioni esposte dai dipendenti in merito all efficacia percepita sono coerenti con i presupposti teorici del debriefing psicologico. Si ipotizza che la procedura abbia avuto un ruolo importante nel mitigare le reazioni psicologiche.
24 Obiettivo 2. Valutazione del rischio Prima valutazione delle esposizioni 1. Esposti potenziali: personale di rete ca addetti 2. Esposti anno 2008: organico filiali rapinate (7%) 3. Esposti a rapine maggiormente aggressive : organico filiali selezionate da MCC ca (3%) 4. Esposti con potenziali danni: Infortuni 33 Visite su richiesta e soggetti con PCL >51 14 Totale 47 1 (0,1%) Pers. Rete Esposti 2008 Esposti signif Infortuni Disturbi 1:Tutte le situazioni risultano concluse all esame del successivo anno
25 Considerazioni conclusive La rapina come trauma potenziale Le aggressioni a scopo di rapina nelle filiali bancarie possono svolgersi con modalità tali da rappresentare una reale minaccia per l integritl integrità fisica La rapina genera pensieri, reazioni emotive e sintomi da stress che sono tipici degli eventi traumatici in quanto evento inatteso e minaccioso per le vita e l integrità fisica
26 DECORSO DELLA SINTOMATOLOGIA La media delle somministrazioni in sede di follow-up è risultata vicina al valore minimo della scala, il che indica una condizione generale di buona salute, confermata anche dalla distribuzione dei punteggi (al di là della media aritmetica) e dal confronto longitudinale osservato col confronto del primo sopralluogo. Tutte le visite su richiesta sono terminate con la chiusura delle stesse entro l anno l successivo. Remissione della sintomatologia riscontrata nella quasi totalità dei dipendenti in sede di follow-up (45 gg)
27 Ne consegue L esposizione all accadimento accadimento è significativa mentre la probabilità di danno è risultata bassa sia sotto il profilo infortunistico (incidenza e gravità) che rispetto ai sintomi DPTS non in remissione.
28
STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l osteoporosi
STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l osteoporosi Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 9 marzo 2010 A cura di SCENARIO E OBIETTIVI DELLA RICERCA L Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna ha
DettagliMISURA DEL GRADO DI ACCORDO TRA MEDICO E PAZIENTE NELLA CONSULTAZIONE MEDICA
X Congresso Nazionale di Psicologia della Salute Orvieto 2013 MISURA DEL GRADO DI ACCORDO TRA MEDICO E PAZIENTE NELLA CONSULTAZIONE MEDICA Dott. Massimiliano Stocchi Psicologo, specialista in Psicologia
DettagliImpatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo
Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo 31 Congresso Nazionale Aniarti Riva del Garda, 14-16 novembre 2012 Monica
DettagliINDAGINE SULLA PERCEZIONE DEL RISCHIO NEI VIAGGIATORI: studio preliminare presso tre centri di medicina dei viaggiatori
Università degli Studi di Verona Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità INDAGINE SULLA PERCEZIONE DEL RISCHIO NEI VIAGGIATORI: studio preliminare presso tre centri di medicina dei viaggiatori
DettagliPROGETTO CCM 2014 Prof. Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera - Genova
PROGETTO CCM 2014 Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea.
DettagliLa cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria
La cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria Dove la collochiamo nel processo di prevenzione? Valutazione dei rischi Verifica e riprogettazione Pianificazione delle
Dettaglisdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale
sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia
DettagliLO STATO PONDERALE DEI BAMBINI
LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI L obesità ed il sovrappeso in età evolutiva tendono a persistere in età adulta e a favorire lo sviluppo di gravi patologie quali le malattie cardio-cerebro-vascolari, diabete
DettagliPROBLEMATICHE ALIMENTARI IN BAMBINI PREMATURI: INTERVENTO INTEGRATO MEDICO-PSICOLOGICO
XX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Prendersi cura del bambino: prevenire, comunicare, ascoltare la famiglia Reggia di Caserta, 1 giugno 2008 PROBLEMATICHE ALIMENTARI
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)
Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Coordinatore Prof.
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2017 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliSCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA C.F./P.IVA INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO E-MAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO come da D.Lgs 81/08
DettagliRischio stress e rischio rapina nei luoghi di lavoro
Rischio stress e rischio rapina nei luoghi di lavoro 1 Prof. Isabella Corradini Docente Università dell Aquila Presidente Themis www.themiscrime.com D. LGS 81/2008 ART. 28 2 VALUTAZIONE DI TUTTI I RISCHI
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del
DettagliImpatto economico e valutazione della qualità di vita dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Indagine su cinque realtà regionali.
Impatto economico e valutazione della qualità di vita dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Indagine su cinque realtà regionali. Americo Cicchetti 1, Matteo Ruggeri 1, Silvia Coretti 1, Paola Codella
DettagliLa Registrazione oncologica in Italia Meridionale: stato, criticità e prospettive
La Registrazione oncologica in Italia Meridionale: stato, criticità e prospettive Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania c/o ASL NA4 Cosenza 25/26 febbraio 2010 Distribuzione in Italia dei Registri
DettagliPROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.)
PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) Aureli G. 1, Belocchi A. 1, Pascale M. 2, Amoriello T. 3, D Egidio M.G. 1 e Desiderio
Dettagli10 anni di screening colorettale nel Veneto Marco Zappa Padova 28 Novembre 2012
10 anni di screening colorettale nel Veneto Marco Zappa Padova 28 Novembre 2012 P rogramma di screening colorettale in Italia Survey ONS Rilevazione PASSI TEMI MONITORATI da PASSI Stato di salute/malattie
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Servizio per l Automazione Informatica e l Innovazione Tecnologica UFFICIO DI STATISTICA -
I La pubblicazione è stata curata dal personale dell Ufficio di Statistica: Ufficio 6 - Scuola Elementare e Media Mariano Ferrazzano (Dirigente) Ida Cecati Carla Coccimiglio Ufficio 7 - Scuola Secondaria
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliINVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE
INVALSI 2016: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2016 a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO
DettagliG. Becattini S. Bambi, F. Palazzi, E. Lumini Pronto Soccorso DEA Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Firenze
Il fenomeno delle aggressioni agli operatori di Pronto Soccorso: la prospettiva italiana G. Becattini S. Bambi, F. Palazzi, E. Lumini Pronto Soccorso DEA Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Firenze
DettagliSDO e malattie trasmissibili. Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive
SDO e malattie trasmissibili Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive Utilità delle SDO nel campo delle malattie trasmissibili Ottenere informazioni non disponibili da altre
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione
DettagliLA DURA GIORNATA DI CHI ERA IN SERVIZIO A ROMA IL 15 OTTOBRE 2011: I RISULTATI DELLA RICERCA!
LA DURA GIORNATA DI CHI ERA IN SERVIZIO A ROMA IL 15 OTTOBRE 2011: I RISULTATI DELLA RICERCA! di Luigi Lucchetti, presidente AIGESFOS e Felix B. Lecce, vice presidente AIGESFOS I risultati del questionario
DettagliUso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas
Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati e indicatori utilizzati Fonti informative:
DettagliMilano, 21 novembre Intervento a cura di: Maria Grazia Fulco Medico del Lavoro. Stress lavoro correlato
Gestione del rischio Stress e dei rischi psicosociali nei luoghi di Lavoro. Il Punto di vista e l Attività del Servizio PSAL della ASL di Milano Attività 2011-2013 Intervento a cura di: Maria Grazia Fulco
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliI Centri di Riferimento
I Centri di Riferimento Dante Besana Direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile Seminario di avvio della rete ADHD Istituto Superiore di Sanità 17 aprile 2007 Premesse giugno 2002 -
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Le indagini sul benessere organizzativo nelle diverse sedi territoriali di INFN sono state realizzate tra il 2007
DettagliInterventi di miglioramento del benessere organizzativo
Convegno CIIP Promozione della salute in azienda, il miglioramento del benessere nei luoghi di lavoro Interventi di miglioramento del benessere organizzativo Carlo Bisio Psicologo delle organizzazioni,
DettagliPunto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale
Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma
DettagliINVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015
INVALSI 2015: I RISULTATI DEL PIEMONTE Sintesi estratta dal rapporto INVALSI 2015 a cura dell Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 3/2015 Chi ha partecipato ai test Invalsi? SOMMARIO
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2017-02 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliTest di Ammissione a Medicina Nazionale
Test di Ammissione a Medicina Nazionale Analisi dei punteggi soglia Conferenza Permanente dei Presidenti di Giuseppe Familiari, Antonio Lanzone, Italia Di Liegro, Vittorio Locatelli, Sergio Morini, Raffaella
DettagliINTRODUZIONE. STRESSORS durata del tragitto, interferenza. ¼ dei pendolari si dichiara «stressato»
ANALISI DEL PENDOLARISMO E DI ALCUNE VARIABILI INDIVIDUALI STRESS-LAVORO CORRELATE IN UNA CASISTICA DI DIPENDENTI DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Donatella Placidi^, Silvia Zoni, Marialuisa
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-51 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliLA PROMOZIONE DELLA SALUTE PER GLI OPERATORI DELLA POLIZIA DI STATO
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 24 MARZO 2017 Piazza Cittadella 12 Sala Convegni presso Confindustria Verona LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PER GLI OPERATORI DELLA POLIZIA DI STATO Dott.
DettagliReport infortuni. Dati generali PosteItaliane. 1 Trimestre 2009
Report infortuni Dati generali PosteItaliane 1 Trimestre 2009 Indice Pagina Confronto 1 trimestre 2008-2009 1 Classificazione infortuni 2 Eventi mortali 3 Indici infortunistici 4 Tasso regionale infortuni
DettagliBackground UE Action Plan sottolinea l importanza di programmi di riduzione del danno: fornire informazioni e consulenza ai tossicodipen
Tossicodipendenze, servizi di bassa soglia e accesso al sistema dei servizi Risultati di una ricerca nei servizi a bassa soglia italiani Antonella Camposeragna Background UE Action Plan 2005-20122012 sottolinea
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliINFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage)
INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) Aggiornamento del 18 novembre 2009 Durante l ultima settimana di sorveglianza virologica sono stati segnalati 2.062 casi dai laboratori afferenti
DettagliTossicodipendenze, servizi di bassa soglia e accesso al sistema dei servizi
Tossicodipendenze, servizi di bassa soglia e accesso al sistema dei servizi Risultati di una ricerca nei servizi a bassa soglia italiani Antonella Camposeragna In collaborazione con Provincia di Milano
DettagliI risultati dell'indagine sulla criminalità contro le imprese in Italia e i primi passi dell indagine europea
Convegno ABI - Banche e Sicurezza 2009 I risultati dell'indagine sulla criminalità contro le imprese in Italia e i primi passi dell indagine europea Ernesto U. Savona Professore di criminologia Università
DettagliSTRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI
STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI 1 Realizzata da: Dott. Ing. Maria Josè Mereu In collaborazione con la Prof.ssa Isabella Carta Richiesta da: I.I.S. «L. Einaudi» Senorbì (CA) In
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2015-49 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal
DettagliRegistri Tumori. Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro
Registri Tumori Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro Finalità di un RT Studiare incidenza, mortalità e sopravvivenza Definire i fattori di rischio Valutare i programmi
DettagliLA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO
XVI CONGRESSO NAZIONALE SITCC Roma 4-7 Ottobre 2012 LA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO Giovanni Liotti Associazione di Psicoterapia Cognitiva, Roma Benedetto Farina
DettagliRASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012
RASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012 Attualità: lavoro, parla il ministro Fornero; la Crisi, Alcoa e gli interventi del Governo; Criminalità, emergenza Milano e altre città; Anziani, aumentano le denunce
DettagliSTUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014
STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL TRIMESTRE 0 Nei primi tre mesi del 0 sono già le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto ai
DettagliStress lavoro-correlato Art. 28 comma 1 D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni; Accordo Europeo (08.10.04) così come recepito in Italia dall Accordo Interconfederale (09.06.08) 21/06/2011
DettagliTabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1
Tabelle nazionali con cadenza semestrale Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1 Dati rilevati al 31 ottobre 2016 Nota metodologica Sono considerate le malattie professionali denunciate
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione
DettagliRicorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2013 Nota introduttiva - 1 Nel 2013 nel settore della vigilanza privata si è registrato un significativo aumento della CIG straordinaria,
DettagliRapporto Epidemiologico
2012-42 2012-44 2012-46 2012-48 2012-50 2012-52 2013-02 2013-04 2013-06 2013-08 2013-10 2013-12 2013-14 2013-16 Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2013-06 Il rapporto presenta
DettagliConvegno
Convegno Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Esperienze e Progetti Campagna Europea 2014-20152015 Valutazione del rischio stress lavoro correlato e i casi di disagio
Dettagli9dicembre Il cancro del colon-retto provoca in Italia più di decessi all anno, l 11,3% di tutti i decessi
RAPPORTO NAZIONALE PASSI 2009 LO SCREENING PER IL CANCRO DEL COLON RETTO NEL 2009 9dicembre 2010 - Il cancro del colon-retto provoca in Italia più di 18.000 decessi all anno, l 11,3% di tutti i decessi
DettagliGestire lo Stress Lavoro Correlato
Giornata tecnica Gestire lo Stress Lavoro Correlato Relatore: Dott. Massimo Servadio ANAGNI, 14 maggio 2015 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 Esperienze di interventi post valutazione del rischio da stress
DettagliRuolo del medico competente: consulente globale?
Ruolo del medico competente: consulente globale? Mario Margonari Dipartimento Area della Medicina Preventiva Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano Attori della prevenzione Datore
Dettaglilo Stress Acuto negli Operatori d Emergenza Cesena 28 febbraio Massimo Monti
lo Stress Acuto negli Operatori d Emergenza Cesena 28 febbraio 2015 -Massimo Monti SICUREZZA ORGANIZZAZIONE FISICA PSICHICA D.Lgs 81/08 art. 28, valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi tra
DettagliLo stress, le patologie da disadattamento lavorativo e il modello della Regione Toscana per la VDR
Lo stress, le patologie da disadattamento lavorativo e il modello della Regione Toscana per la VDR seminario La valutazione del rischio da stress lavoro correlato Firenze 31 gennaio 2013 Dr Rodolfo Buselli
DettagliPROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Scheda sintetica di Programma
ALLEGATO 3 PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE Scheda sintetica di Programma Titolo del programma Sviluppo nei Dipartimenti di Salute Mentale dei processi di Miglioramento Continuo di
DettagliRegistro Pugliese delle Protesi d Anca. Osservatorio Epidemiologico Regionale Puglia
Registro Pugliese delle Protesi d Anca Osservatorio Epidemiologico Regionale Puglia Dimensioni (future) del problema Registro Pugliese Nato nel 2000 con una scheda minima Partecipa al QUAANCA e all EIPA
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliSCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE: STRESS LAVORO-CORRELATO
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE: STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA Codice Fiscale INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO EMAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO R.S.P.P. R.L.S.
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE. Marco Di Bella Servizio PSAL ATS Brianza
ILLUSTRAZIONE DELLA SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE Marco Di Bella Servizio PSAL ATS Brianza NB: i numeri riportati nelle successive diapositive accanto alle risposte a), b), c) e d) per ognuna delle 14
DettagliRapporto Epidemiologico InfluNet
Casi per 1.000 assistiti Rapporto N. 10 del 4 gennaio 2017 Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-52 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica
DettagliIL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente
IL ricorso al giudizio di idoneità dal punto di vista di un medico competente Giovanni Guglielmi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana U.O Medicina Preventiva del Lavoro (Dir.: Prof. Alfonso Cristaudo)
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliCReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale. Sistema Integrato Sicurezza Stradale
CReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale Sistema Integrato Sicurezza Stradale Il miglioramento della sicurezza stradale attraverso un processo integrato Progetto curato
DettagliLa pubertà sta cambiando? Paolo Brambilla ASL Milano 2 FIMP Dipartimento Formazione Permanente Lombardia
La pubertà sta cambiando? Paolo Brambilla ASL Milano 2 FIMP Dipartimento Formazione Permanente Lombardia Importanza clinica del timing della pubertà Fertilità Massa adiposa Massa ossea Insulino-resistenza.
DettagliALCOL STUPEFACENTI E LAVORO: IL PUNTO DI VISTA DEL SERVIZIO PSAL
ALCOL STUPEFACENTI E LAVORO: IL PUNTO DI VISTA DEL SERVIZIO PSAL Milano, 27 novembre 2012 ALCOL E LAVORO Diversi riferimenti: Legge 30 marzo 2001, n 125- legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati,
DettagliLa procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni
UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni C. Esposito, B. Principe, G. Tamigio CONsulenza Tecnica Accertamento
DettagliSCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO. Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto
SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE IN ONCOLOGIA: COLON RETTO Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Lo screening colorettale in Italia I programmi di screening colorettale si sono diffusi in Italia a partire
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A4 Sorveglianza Sanitaria in collaborazione
DettagliCampagna europea 2014/2015 Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Le Buone Pratiche
Campagna europea 2014/2015 Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Le Buone Pratiche La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
DettagliPREREQUISITI AGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA: UN QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER GENITORI E INSEGNANTI
PREREQUISITI AGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA: UN QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER GENITORI E INSEGNANTI Scuola di Medicina di Torino Dipartimento di Scienze Chirurgiche Corso di Laurea
DettagliStress lavoro-correlato nel Settore Sanitario e Socio-sanitario. Claudio Ferri
Stress lavoro-correlato nel Settore Sanitario e Socio-sanitario Claudio Ferri Milano 26 luglio 2016 ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO - Interlaboratorio: attività (2011-2016) e obiettivi condivisi dai Laboratori
DettagliConvegno: Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro D. LGS. 81/08
Convegno: Sportello ausili per l integrazione lavorativa risultati e prospettive Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro A cura di: Marco Bassi Crescenzo Tiso ASL della Provincia di Varese Dipartimento
DettagliEMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni
EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
Dettagliaspetti teorici, di ricerca e di assistenza
Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro
DettagliBenessere Organizzativo in Ateneo
Benessere Organizzativo in Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo in Ateneo Report dei primi risultati Con la collaborazione 1 Progetto sul Benessere Organizzativo Nell aprile 2008 è stata istituita
DettagliRapporto Epidemiologico
Risultati Nazionali Rapporto Epidemiologico InfluNet 2015-10 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal Centro nazionale
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2015 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliLa valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle piccole e medie imprese
Evento organizzato nell ambito del progetto CCM 2013 Piano di monitoraggio e d intervento per l ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato, finanziato dal Ministero della
DettagliASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Informazioni di sintesi
ASSOBETON Primo rapporto del comparto dell edilizia industrializzata in calcestruzzo Milano, 11 giugno 2010 Premessa Nel presente documento vengono esposti i risultati e le informazioni relative all analisi
DettagliTabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali
Tabelle nazionali con cadenza mensile Analisi della numerosità delle malattie professionali Dati rilevati al 31 ottobre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce di malattia
DettagliIl protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete
Il protocollo con la UISP regionale Umbria Strumento per una nuova alleanza nella rete Orvieto 21 ottobre 2014 Mariadonata Giaimo Alimentazione e attività fisica degli umbri qualche dato dai sistemi di
DettagliGestione dei ricorsi avverso il giudizio del M.C. Esperienze del S.P.S.A.L.
IDONEITA LAVORATIVE NEGLI OPERATORI SANITARI Gestione dei ricorsi avverso il giudizio del M.C. Esperienze del S.P.S.A.L. Milano, 4 dicembre 2013 Intervento a cura di: Bolognino Galli Giorgio, Elena Andreina,
DettagliINDIVIDUAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI (GOL)
INDIVIDUAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI DI LAVORATORI (GOL) Da un esame degli elementi stressogeni individuati e tenendo conto del fatto che ci sono elementi che possono avere un effetto trasversale su tutti
Dettagli