Benessere Organizzativo in Ateneo
|
|
- Raimondo Forti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Benessere Organizzativo in Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo in Ateneo Report dei primi risultati Con la collaborazione 1
2 Progetto sul Benessere Organizzativo Nell aprile 2008 è stata istituita dagli organi dell Università una Commissione Benessere Organizzativo di Ateneo (a composizione mista di personale docente e tecnico-amministrativo), con il compito istituzionale di avviare un progetto di valutazione del benessere all interno dell Ateneo. Finalità del Progetto (ad oggi) a) rispondere ai recenti disposti normativi (in particolare): I. Direttiva del Ministero della Pubblica Funzione del 24 marzo 2004 ; II. D.Lvo 9 aprile 2008, n.81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; III. D.Lvo 27 ottobre 2009, n. 150 attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni (riforma Brunetta). b) approfondire la conoscenza delle dinamiche organizzative dell Ateneo, al fine di migliorare lo stare al lavoro offrendo spunti di riflessione per lo sviluppo di interventi correttivi e miglioramenti organizzativi. 2
3 Indagine sul Benessere Organizzativo: il questionario La Commissione Benessere Organizzativo, con la collaborazione del Dipartimento di Psicologia dell Università degli Studi di Torino, ha elaborato un questionario ad hoc, costruito a partire dalla letteratura scientifica nazionale e internazionale, con particolare attenzione alla specificità del contesto universitario. Lo strumento contiene molteplici dimensioni in grado di rilevare sia indicatori di benessere e malessere psico-fisico, sia le determinanti cioè le variabili che possono svolgere un ruolo nel contribuire a determinare tali vissuti. Relazione individuo-lavoroorganizzazione (7 costrutti/dimensioni) Caratteristiche personali (2 costrutti/dimensioni) Benessere/Malessere psico-fisico (5 costrutti/dimensioni) 3
4 Indagine sul Benessere Organizzativo: i risultati (1) Questionario Il questionario, pubblicato su una apposita sezione del sito Internet dell Ateneo, prevede due differenti percorsi a seconda che il rispondente appartenga al personale docente e ricercatore oppure a quello tecnico amministrativo, per un totale di 170 item circa. E articolato in tre sezioni: a) benessere/malessere psico-fisico; b) caratteristiche personali; c) relazione tra individuo-lavoro-organizzazione. Tassi di risposta Tra il 5 maggio e il 16 luglio 2010 si sono registrati 684 collegamenti per la compilazione del questionario, di cui 607 validi ai fini dell analisi, pari al 20% del personale docente e tecnico amministrativo. I tassi di risposta per categoria sono molto differenti: 41% del personale tecnico amministrativo (40% personale a tempo indeterminato, 46% personale a tempo determinato, co.co.co e interinali); 12% del personale docente e ricercatore (23% ricercatori, 21% associati, 17% ordinari, 14% dottorandi e 10% assegnisti di ricerca). 4
5 Indagine sul Benessere Organizzativo: i risultati (2) Differenze statisticamente significative nella percezione degli indicatori di benessere e malessere/psicofisico I risultati dell analisi della varianza evidenziano due sottogruppi con differenze significative: DONNE vs UOMINI PERSONALE DOCENTE-RICERCATORE vs PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO. In particolare si evidenzia: Sintomi fisici (indicatore di malessere fisico) - Donne (m 20.21; ds 5.31; valore min. 9 - valore mas. 36) > Uomini (m 17.61; ds 5.27; valore min. 9 - valore mas. 36) [t (590) = 5.81, p<] - Personale tecnico-amministrativo (m 19.68; ds 5.55; valore min. 9 - valore mas. 36) > Personale docente-ricercatore (m 18.65; ds 5.25; valore min. 9 - valore mas. 33) [t (591) = -2.29, p<.05]. Emozioni positive al lavoro (indicatore di benessere psicologico emotivo) - Uomini (m 20.95; ds 5.76; valore min. 6 - valore mas. 35) > Donne (m 19.27; ds 5.60; valore min. 6 - valore mas. 34) [t (572) =-3.47, p<.01] Soddisfazione al lavoro (indicatore di benessere psicologico cognitivo) - Personale docente-ricercatore (m 88.86; ds 18.71; valore min valore mas. 138) > Personale tecnico-amministrativo (m 84.75; ds 21.80; valore min valore mas. 138) [t (539.79) = 2.36, p<.05]. 5
6 Risultati delle regressioni lineari (1) Personale docente-ricercatore Determinanti della soddisfazione lavorativa (indicatore di benessere psicologico cognitivo) Personale tecnico-amministrativo Determinanti dei sintomi fisici (indicatore di malessere fisico) VARIABILE DIPENDENTE: soddisfazione lavorativa Beta standardizzati t p VARIABILE DIPENDENTE: sintomi fisici Beta standardizzati t p R-quadrato corretto.42 1 (Costante) 4.74 R-quadrato corretto.32 1 (Costante) 6.55 Conflitto lavorofamiglia Supporto dei capi Supporto dei colleghi Workaholism Orientamento all avanzamento Conflitto lavorofamiglia Dissonanza emotiva Supporto dei capi Autonomia Supporto dei colleghi Commitment Dissonanza emotiva Carico di lavoro Autonomia
7 Risultati delle regressioni lineari (2) Personale di sesso maschile Determinanti delle emozioni positive al lavoro (indicatore di benessere psicologico emotivo) Personale di sesso femminile Determinanti dei sintomi fisici (indicatore di malessere fisico) Variabile indipendente: Emozioni positive al lavoro Beta standardizzati t p Variabile indipendente sintomi fisici Beta standardizzati t p R-quadrato corretto.33 R-quadrato corretto.24 1 (Costante) (Costante) 8.33 Workaholism Workaholism Conflitto lavorofamiglia Conflitto lavorofamiglia Supporto dei capi Supporto dei capi Supporto dei colleghi Supporto dei colleghi Autonomia Dissonanza emotiva Commitment Carico di lavoro Autonomia
8 Indagine sul Benessere Organizzativo: i risultati (3) Mobbing Pari opportunità Non si evidenziano criticità in termini di mobbing. La situazione percepita più frequentemente è quella di: Non ricevere complessivamente tutte le informazioni necessarie per il lavoro punteggio medio dell item = 3.13 su una scala da 1 [mai] a 6 [sempre] Alla domanda relativa alla presenza di pari opportunità tra uomini e donne nell Ateneo, il 50% risponde affermativamente, il 18% negativamente e il 28.7% non sa. Inoltre: Non si rileva la percezione di una elevata discriminazione di genere nell assunzione di un ruolo di responsabilità, anche se risulta evidente come la percezione di opportunità di carriera per gli uomini sia più elevata, soprattutto quando le donne hanno un carico familiare. Facendo riferimento alla sua realtà lavorativa, è d accordo con le seguenti affermazioni? Gli uomini hanno più opportunità di fare carriera Fare carriera per un uomo è possibile senza grandi problemi Scala 1-6 M DS Le donne che fanno carriera sono quelle che hanno meno carichi familiari Fare carriera per una donna è possibile senza grandi problemi A parità di competenze, si sceglie un uomo e non una donna per un ruolo di responsabilità
9 Indicatori di Manifestazione di stress lavoro-correlato: dimissioni volontarie I dati oggettivi sulle dimissioni volontarie possono essere associati al dato rilevato sull intenzione di abbandonare l università (specifica domanda del questionario). Nel questionario: 9
10 Indicatori di Manifestazione di stress lavoro-correlato: assenze per malattia / ricovero ospedaliero I dati oggettivi sulle assenze per malattia / ricovero ospedaliero possono essere associati alle dimensioni dei sintomi fisici e dei sintomi psicologici indagate dal questionario. Nel questionario: le donne dichiarano maggiori sintomi fisici (indicatore di malessere fisici) degli uomini; gli uomini dichiarano maggiori emozioni positive al lavoro (indicatore di benessere psicologico) rispetto alle donne. 10
11 Indicatori di Manifestazione di stress lavoro-correlato: infortuni sul lavoro I dati oggettivi sugli infortuni sul lavoro non hanno una associazione specifica con il questionario, ma sono considerati un indicatore di manifestazione dello stress lavoro-correlato. Nel periodo in esame la situazione risulta marcatamente più critica per le donne e per il personale tecnico amministrativo. 11
12 Indicatori di Rischio di stress lavoro-correlato: progressioni di carriera del personale tecnico amministrativo I dati oggettivi sulle progressioni di carriera possono essere associati ad una delle domande relative alla soddisfazione lavorativa incluse nel questionario. Nel questionario: 12
13 Indagine sul Benessere Organizzativo: sviluppi futuri I dati raccolti saranno oggetto di ulteriori analisi di concerto con gli organi accademici e le rappresentanze del personale. 13
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA
BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA Sintesi dei primi risultati Stefano Cencetti 1 Premesse Accordo europeo sullo stress sul lavoro
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO
IL PROGETTO BENESSERE ORGANIZZATIVO E MANAGEMENT LA RICERCA SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Le indagini sul benessere organizzativo nelle diverse sedi territoriali di INFN sono state realizzate tra il 2007
DettagliProgetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan
Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo Ing. Giuseppe Galvan Rischio Lavorativo R = M x P Probabilità Bassa Media Alta Magnitudo Lieve 1 2 3 Grave 2 4 6 Gravissima 3 6 9 Il Clima Organizzativo
DettagliPROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA
Comitato Unico di Garanzia Servizio Risorse Sportello Donna PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA Novembre 2012 / Maggio 2013 1 PREMESSA
DettagliCommissione Benessere Organizzativo d Ateneo
Commissione Benessere Organizzativo d Ateneo Indagine sul Benessere Organizzativo in Ateneo Report dei risultati Ottobre 2010 Con la collaborazione 1 Report a cura di: Direzione Pianificazione, Valutazione
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Anno 2014 Indice Premessa 3 I rispondenti 3 1. Lo strumento 4 2. I risultati 5 3. Lavoratori senza incarico di responsabilità
DettagliIL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ISTITUZIONE FUNZIONE E COMPITI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ Interventi
DettagliLivello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico
Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di
DettagliPresentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità
Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità Il benessere e la sicurezza delle operatrici e degli operatori e il diritto alla salute dei cittadini Roma, 14 Dicembre
DettagliCOMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
MIGLIORIAMO INSIEME Benessere organizzativo iniziative realizzate e prospettive future COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO
BENESSERE ORGANIZZATIVO STRESS LAVORO-CORRELATO V A L U TA Z I O N E P R E L I M I N A R E E V A L U TA Z I O N E A P P R O F O N D I TA Anno 2015 La valutazione del rischio di stress correlato all ambiente
DettagliIl mercato del lavoro in Veneto tra vecchie e nuove disuguaglianze
Venezia-Mestre, 16 marzo 2016 Il mercato del lavoro in Veneto tra vecchie e nuove disuguaglianze Letizia Bertazzon Veneto Lavoro, Osservatorio & Ricerca Una proposta di lettura Forte intreccio tra disuguaglianze
DettagliPIANO PERFORMANCE
PIANO PERFORMANCE 2013-2015 PIANO DEGLI OBIETTIVI DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) ALLEGATO E Marzo 2013 INDICE Premessa... 3 1. Obiettivi operativi ed azioni 2013... 4 1.3 Equa rappresentatività e
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliStress lavoro correlato
Stress lavoro correlato Cosa e Come valutare Genova, 1 Luglio 2010 1 Fondata nel 1950, è il primo editore italiano di test e strumenti psicodiagnostici. Fa parte dal 1978 del Gruppo Editoriale GIUNTI Sin
DettagliLa Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza Avv. Rosarita Mannina. I Piani triennali di azioni positive
I Piani triennali di azioni positive Fonti normative: Artt. D.Lgs. n. 165/2001, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, come modificato da ultimo
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE
Allegato delibera G.C. n. 42 del 28.05.2013 IL SEGRETARIO COMUNALE BACCHETTA DOTT. Carmelo Mario COMUNE DI TORRE SAN GIORGIO PIANO DI AZIONI POSITIVE Approvato con D.G.C. n. 42 del 28.05.2013. Triennio
DettagliQuestionario sul Benessere Organizzativo 2015: analisi delle risposte
Servizio Programmazione e Valutazione 2 novembre 2015 Questionario sul Benessere Organizzativo 2015: analisi delle risposte Sommario Premessa... 2 1. Caratteristiche degli intervistati... 2 2. Principali
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO Presentazione riassuntiva su: Principali decreti legge di riferimento Definizione ed effetti documentati dello stress lavoro-correlato Possibili metodologie
DettagliSTRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI
STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI 1 Realizzata da: Dott. Ing. Maria Josè Mereu In collaborazione con la Prof.ssa Isabella Carta Richiesta da: I.I.S. «L. Einaudi» Senorbì (CA) In
DettagliCOMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO
COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte
DettagliCOMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO 213 - Relazione annuale ai sensi della Direttiva della Presidenza del
DettagliINTRODUZIONE. STRESSORS durata del tragitto, interferenza. ¼ dei pendolari si dichiara «stressato»
ANALISI DEL PENDOLARISMO E DI ALCUNE VARIABILI INDIVIDUALI STRESS-LAVORO CORRELATE IN UNA CASISTICA DI DIPENDENTI DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Donatella Placidi^, Silvia Zoni, Marialuisa
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE
Comune di Piandimeleto Provincia di Pesaro e Urbino C.F. e P.I. 00360560411 Via G. Matteotti, n.15 Tel. 0722/721121 Fax 0722/721835 e-mail comune.piandimeleto@provincia.ps.it PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO
Dettagliluzioni formali e formali per nciliare le identità
13 magg luzioni formali e formali per nciliare le identità Università di a Ghislieri timento di Psicologia, Università degli Studi di Torino ALLA RICERCA DELL EQUIL NUOVI E VECCHI ISTITUTI PE CONCILIAZIONE
DettagliLa vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca
La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione
DettagliSTRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
DettagliIl Comitato Unico di Garanzia
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE
DettagliMetodologie di valutazione del rischio stress lavoro-correlato in ambiente bancario
Padova, 17 novembre 2010 Metodologie di valutazione del rischio stress lavoro-correlato in ambiente bancario Ing. Luigi Rossi Resp.le Servizio Prevenzione e Protezione Gruppo BPVi Banca Popolare di Vicenza
DettagliCustomer Satisfaction 2015
Customer Satisfaction 2015 Università degli Studi di Torino Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari Sezione Formazione Professionale e Continua La SezioneFormazioneProfessionaleeContinua,
DettagliReport di ricerca: INDAGINE DI CLIMA E BENESSERE ORGANIZZATIVO
Report di ricerca: INDAGINE DI CLIMA E ENESSERE ORGANIZZATIVO Prof.ssa Chiara Consiglio Dipartimento di Psicologia Presentazione del 30 novembre 2015 LA RILEVANZA DEI TEMI Il clima e il benessere organizzativo
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
Settore Personale e organizzazione VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO Rischio da stress lavoro-correlato La percezione soggettiva dei lavoratori e delle lavoratrici del comune di Sesto San
DettagliDall anno accademico 2013/2014, il precedente «Questionario sulle generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi resi dall
Dall anno accademico, il precedente «Questionario sulle generalità delle prestazioni didattiche, amministrative e di servizi resi dall Ateneo» è stato sostituito dal presente «Questionario sui servizi
DettagliLinee guida per la compilazione del Timesheet di progetto
Linee guida per la compilazione del Timesheet di progetto 1.1 Finalità del Timesheet unico La compilazione di un registro elettronico unico ha la finalità di agevolare la verifica da parte dei vari enti
DettagliP R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE
COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LA PARI OPPORTUNITA LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ******** **** ******** P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016-2018
DettagliIl benessere. La valutazione del benessere organizzativo. Un po di teoria. Risultati di un indagine svolta nei DSM dell ASL AL
La valutazione del benessere organizzativo Risultati di un indagine svolta nei DSM dell ASL AL 1 A cura di: Viotti Sara (PhD Student) Università degli Studi di Torino Facoltà di Psicologia E-mail: sara_viotti8@hotmail.com
DettagliConvegno
Convegno Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Esperienze e Progetti Campagna Europea 2014-20152015 Valutazione del rischio stress lavoro correlato e i casi di disagio
DettagliPercezione dello stato di salute BENESSERE
PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO BENESSERE Nella definizione di salute dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) viene evidenziato come allo stato di benessere psicofisico concorrano una componente oggettiva
DettagliLa costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche
La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche Francesco Minchillo COS E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO? LA CAPACITA DI UN ORGANIZZAZIONE DI SVILUPPARE E MANTENERE IL BENESSERE FISICO, PSICOLOGICO,
DettagliIl Metodo B.BS, analisi di stress lavoro correlato, benessere e comunicazione sul lavoro. Criteri di valutazione, metodi di intervento
Il Metodo B.BS, analisi di stress lavoro correlato, benessere e comunicazione sul lavoro. Criteri di valutazione, metodi di intervento Messineo A, Di Geronimo M, Panunzi M, Dimitri L Dipartimento di Prevenzione
DettagliMission: Hoyer: Safety is the first of our priorities
Vision: Realizzare tutti i progetti scientifici (e personali) in cui ci impegnamo in condizioni di assoluta sicurezza, piena salute e massimo benessere. 1 Mission: Garantire la sicurezza e tutelare la
DettagliCOMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0522.861811 Fax 0522.864709 www.comune.montecchio-emilia.re.it SETTORE I Affari
DettagliProgetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia
Politecnico di Milano Università di Bologna Università di Firenze Università di Padova Università di Pavia Università di Trento Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia Dicembre 2004 Struttura
DettagliRischio stress e rischio rapina nei luoghi di lavoro
Rischio stress e rischio rapina nei luoghi di lavoro 1 Prof. Isabella Corradini Docente Università dell Aquila Presidente Themis www.themiscrime.com D. LGS 81/2008 ART. 28 2 VALUTAZIONE DI TUTTI I RISCHI
DettagliCOMUNE DI LIVORNO. Articolo 1 Principi e Finalità
COMUNE DI LIVORNO Articolo 1 Principi e Finalità 1. Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Comune di Livorno, costituito con atto del Segretario Generale n. 940 del 22/03/2011, promuove azioni positive
DettagliAutorità Idrica Toscana
PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE 2017-2019 Approvato con decreto DG n. del 1 Fonti Normative D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001: articolo 7, comma 1 e articolo 57; D.Lgs. n. 198 del 1.04.2006, recante il Codice
DettagliSintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa
Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono
DettagliIndagine sul Benessere Organizzativo. Dicembre 2013
Indagine sul Benessere Organizzativo Dicembre 2013 Indagine sul Benessere Organizzativo Aspetti metodologici Tecnica di indagine: CAWI (Computer Assisted Web Interview) Software utilizzato: ID Monitor
DettagliCodice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006)
Codice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006) DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE NELL ACCESSO AL LAVORO (art.27) È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro,
DettagliRilevazione del benessere organizzativo nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Risultati e prime considerazioni
Rilevazione del benessere organizzativo nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Risultati e prime considerazioni INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI GENERALI E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO
DettagliPlacement Laureati Ingegneria. Rapporto Le principali evidenze
Placement Laureati Ingegneria Rapporto 2012 Le principali evidenze Obiettivi dell indagine Valutazione dell effettiva percezione da parte dei laureati in ingegneria del reale valore aggiunto erogato dal
DettagliRelazione Finale. Via G. Garibaldi, Bergamo, tel fax Cap. Soc i.v. P.I.
COMUNE DI COMO Relazione Finale RILEVAZIONE LIVELLI DI STRESS LAVORO CORRELATO Via G. Garibaldi, 24 24122 Bergamo, tel 035.235335 fax 035.235798 info@idmconsulting.org Cap. Soc. 40.000 i.v. P.I. 03373300163
DettagliGenere e stress lavoro correlato Rossella Continisio Contarp Direzione Regionale Campania
Lo stress lavoro-correlato metodologie, indicazioni e criteri per una corretta valutazione Sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli Napoli, 10 febbraio 2011 - ore 15.00 Genere e stress lavoro
DettagliCOMUNE DI TORINO DI SANGRO
COMUNE DI TORINO DI SANGRO C.A.P. 66020 PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (Approvato con deliberazione di C.C. n. 36 del 12.11.2013) 1 INDICE
DettagliPerformance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi
Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)
DettagliCODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA
Città di Ozieri Provincia di Sassari PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 Ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale
DettagliCOMITATO PARI OPPORTUNITA
COMITATO PARI OPPORTUNITA Le leggi riguardanti le Pari Opportunità sono elencate nel Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, a norma dell Art. 6 della Legge 28 novembre 2005 n 46 e Decreto Legislativo
Dettaglisalute e sicurezza sul lavoro : il progetto Benessere organizzativo e management
TRIESTE 5 marzo salute e sicurezza sul lavoro : il progetto Benessere organizzativo e management 2012 Avv. Consigliera di Fiducia INFN L art. 28 del D.Lgs. 81/2008 La valutazione dei rischi deve riguardare
DettagliD. Tovoli Dir. Sistemi per la Sicurezza Az. USL di Bologna
D. Tovoli Dir. Sistemi per la Sicurezza Az. USL di Bologna XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH - Empowerment della Persona 24-26 settembre 2009, Reggio Emilia Il Problema Invecchiamento della popolazione
DettagliAspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe Bertoli e Ottavia Pelloni
Copyright SDA Copyright Bocconi 2005 SDA Bocconi 2005 Bruno Busacca, Maria Carmela Ostillio 1 Aspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe
DettagliAllegato A. Indagini sul personale dipendente
Allegato A Indice Questionario sul benessere organizzativo ------------------------------------------------------------------- 2 A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato ---------------------------------------
DettagliIMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..
IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.
DettagliLinee guida ANVUR sulla
Linee guida ANVUR sulla Il NdV svolge per il proprio Ateneo un attività importante di valutazione delle politiche di AQ, verificando l attivazione, formale e sostanziale delle strutture e delle procedure
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo
1 PREMESSA Nelle domande che seguono viene richiesto di esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che impiega 6 classi in ordine crescente. L intervistato per ogni domanda e/o
DettagliIntelligenza Emotiva e Leadership Efficace. Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1
Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1 Evoluzione del concetto di Intelligenza Emotiva (IE) Gardner (1983) è stato il primo ad introdurre
DettagliPiano Azioni Positive Triennio
COMUNE DI MODENA Assessorato Pari Opportunità Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Normativa di riferimento Piano
DettagliPROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO
A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DOMICILIO Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una
DettagliPROGETTO CLIVIA Conciliazione lavoro vita Arpa Regione Piemonte (D.D. n. 667 del 18/11/2011) A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DISTANZA
A - QUESTIONARIO per il TELELAVORATORE A DISTANZA Obiettivo individuare punti di forza e limitare le criticità, verificare se il telelavoro è effettivamente una soluzione organizzativa a favore di una
DettagliWebinar «Stranieri, violenza e discriminazione: le nuove frontiere della statistica sociale»
Webinar «Stranieri, violenza e discriminazione: le nuove frontiere della statistica sociale» Misurare la discriminazione: una nuova sfida per la statistica ufficiale Maria Clelia Romano Roma, 18 novembre
DettagliCorsi di orientamento al lavoro
Università degli Studi di Cagliari PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LE REGIONI DELL OBIETTIVO 1 Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna RICERCA SCIENTIFICA, SVILUPPO TECNOLOGICO, ALTA
DettagliIL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili meccanismi implicati nella riduzione dello stress del caregiver
49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3-7 novembre 24 La geriatria nel Servizio Sanitario Nazionale: l assistenza sanitaria e sociale nel Paese più vecchio del mondo IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili
DettagliPiano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2009 / 2011 0 Premessa La legge n. 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 nonchè
DettagliRICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO I RISULTATI DELLA RICERCA
I RISULTATI DELLA RICERCA Sede di Milano Bicocca IL CAMPIONE RICERCA INTERVENTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO Il questionario di rilevazione, utilizzato ai fini della diagnosi organizzativa, è stato compilato
DettagliCustomer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI
Customer satisfaction 2014 SINTESI DEI RISULTATI 1.Introduzione A partire dal 2010 il delle corruzione è stato incaricato dalla Direzione Generale di svolgere rilevazioni di Customer Satisfaction per alcuni
DettagliAlcuni dati e considerazioni sulla capacità di attrazione del Politecnico di Torino e sui risultati dell attività didattica
POLITECNICO IN NUMERI Alcuni dati e considerazioni sulla capacità di attrazione del Politecnico di Torino e sui risultati dell attività didattica Il Politecnico di Torino e la sua capacità di attrazione
DettagliRELAZIONE GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015 MIUR. 25 Giugno 2015
RELAZIONE GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015 MIUR 25 Giugno 2015 Relazione di sintesi In questa relazione di sintesi vengono presentati i risultati dell attività di monitoraggio effettuata sulla Giornata
DettagliAZIENDA ULSS 20 - VERONA
AZIENDA ULSS 20 - VERONA ORDINE DEI MEDICI DI VERONA Verona 5 maggio 2010 INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI E SPISAL DI VERONA Attualità in tema di valutazione dello stress lavoro correlato Dr. Marco Renso
DettagliL'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.
Economia relazionale e sviluppo del potenziale umano. Quale futuro per gli operatori delle moderne Aziende Sanitarie in epoca di crisi? L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del
Dettagli1 INDAGINE SUL CLIMA E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
1 INDAGINE SUL CLIMA E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO 1 L ISFOL, in accordo con l OIV, ha svolto la Prima indagine sul clima e sul benessere organizzativo dal 30 Maggio al 17 giugno 2011. L OIV ISFOL, in ottemperanza
DettagliValutazione Stress l.c. Regione FVG
Progetto Valutazione Stress l.c. Regione FVG Aprile 2011 Indice Introduzione generale Principali fonti normative Il modello di valutazione Linee guida Approccio in Regione FVG Valutazione in FVG Definizione
DettagliPIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza
DettagliBackground teorico Disoccupazione, significato del lavoro, strategie di job search ed employability
XIV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni Palermo 17-19 settembre 2015 SIGNIFICATI DEL LAVORO, EMPLOYABILITY E COMPORTAMENTI DI RICERCA ATTIVA: UNO STUDIO SU SOGGETTI DISOCCUPATI
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO
BENESSERE ORGANIZZATIVO PERCEPITO A CURA DEL CUG DEL COMUNE DI LONGIANO INTRODUZIONE Nel presente rapporto sono riportati i risultati dell indagine Benessere organizzativo relativamente ai dati raccolti
DettagliManagement delle imprese familiari
Università degli Studi di Cagliari Management delle imprese familiari Dr.ssa Michela Floris a.a. 2016-2017 Dr.ssa Michela Floris Il ruolo della donna Alcuni studi dimostrano che le donne incontrano maggiori
DettagliLA PRESENZA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NEGLI ORGANI DI GOVERNO DELL ALMA MATER: EVOLUZIONE NEL TEMPO ( )
Presidente: Prof.ssa Tullia Gallina Toschi LA PRESENZA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NEGLI ORGANI DI GOVERNO DELL ALMA MATER: EVOLUZIONE NEL TEMPO (1995-2014) Relazione presentata al Seminario La pari rappresentazione
DettagliA - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato
- CISA RIVOLI SETTORE AMMINISTRATIVO A) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Media ponderata Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e A.,7 di
DettagliCOMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA'
COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliProgramma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto
Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:
DettagliCristina Davino, Clara Maccari La condizione lavorativa delle donne nella Provincia di Macerata. eum x statistica
Cristina Davino, Clara Maccari La condizione lavorativa delle donne nella Provincia di Macerata eum x statistica eum x statistica Cristina Davino, Clara Maccari La condizione lavorativa delle donne nella
DettagliBenessere e lavoro nel Comune di Modena
Benessere e lavoro nel Comune di Modena Dott.ssa Daniela Migliozzi Responsabile ufficio organizzazione, formazione e qualità, Comune di Modena 04/11/14 1 2 Il Comune di Modena: alcuni dati (al 31.8.2013)
Dettaglidella Provincia di Varese
per voi le CONSIGLIERE di PARITÀ della Provincia di Varese Chi sono Sono pubblici ufficiali e hanno il compito di promuovere e controllare l attuazione dei principi di uguaglianza, pari opportunità e non
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017
DettagliUR3 Ricerca valutativa nel campo della didattica
UR3 Ricerca valutativa nel campo della didattica Gianpiero Dalla Zuanna, Renata Clerici, Omar Paccagnella, Adriano Paggiaro, Massimo Castagnaro, Debora Aquario, Cristina Mazzucco Sabrina Martinoia, Cristina
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Decreto Direttoriale n. 826 del 28 dicembre 2012 NOMINA DELLA COMMISSIONE PER L ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NEL SETTORE CONCORSUALE 11/E4 PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA (art. 8, comma 1, DD n. 181
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA
NELL AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI MODENA Convegno Internazionale Benessere e Lavoro_Disciplina, Approcci e Strumenti 15-16 Novembre 2010 GIUSEPPE CAROLI DIRETTORE GENERALE AZIENDA USL MODENA IN EUROPA
DettagliMinistero della Salute
Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del Sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte sul personale del Ministero della
DettagliI Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari
Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna. L esperienza del territorio forlivese: i Gruppi Cicogna e non solo Nadia Bertozzi Centro Famiglie Comune di Forlì Forlì 23-24 febbraio 2007 1 I Gruppi
DettagliCOMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198)
COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017 (ART. 48, COMMA 1, D. LGS. 11/04/2006 N. 198) 1 Quadro normativo di riferimento L art. 48 del decreto legislativo n.198
DettagliCUG. Esperienze a confronto Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo
CUG. Esperienze a confronto Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo Bologna, 1 febbraio 2013, sala Polivalente della Regione Emilia Romagna LA FUNZIONE DEL
Dettagli