CUG. Esperienze a confronto Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo

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1 CUG. Esperienze a confronto Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo Bologna, 1 febbraio 2013, sala Polivalente della Regione Emilia Romagna LA FUNZIONE DEL CUG NELLA PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI E NELLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA E DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO: L ESPERIENZA DELL ULSS 18 DI ROVIGO Art. 21 L. n. 183/2010 c.d. Collegato Lavoro Relatore: Maurizio Celloni - Presidente CUG Azienda ULSS 18 di Rovigo

2 Direttiva 4 marzo 2011: Linee guida sulle modalità di funzionamento del CUG Art. 1: le amministrazioni devono attenersi alle indicazioni contenute nelle Linee guida; Art. 3: Il Cug intende raggiungere i seguenti obiettivi: assicurare parità e pari opportunità di genere e l assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta; favorire l ottimizzazione della produttività anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione 2

3 Direttiva 4 marzo 2011: Linee guida sulle modalità di funzionamento del CUG Art. 3.2: compiti PROPOSITIVI; CONSULTIVI (pareri); DI VERIFICA. Il CUG opera in stretto raccordo con il vertice amministrativo ed esercita le proprie funzioni utilizzando le risorse umane e strumentali idonee a garantire le finalità previste dalla legge che l amministrazione metterà a tal fine a disposizione. Le amministrazioni forniscono ai CUG tutti i dati e le informazioni necessarie a garantirne l effettiva operatività; L amministrazione è invitata a consultare preventivamente il CUG ogni qualvolta saranno adottati atti interni nelle materie di competenza (flessibilità e orario di lavoro, part-time, congedi, formazione, progressioni di carriera, sistema di valutazione ecc.). E auspicabile che le modalità di consultazione siano predeterminate dal vertice dell amministrazione, sentito il CUG, con atti interni. 3

4 Programma 2013 per lo sviluppo delle pari opportunità e il benessere organizzativo dell Azienda ULSS 18 di Rovigo Il seguente programma (bozza provvisoria) sarà oggetto di decreto del Direttore Generale ed entrerà a buon titolo nelle Direttive di budget 2013 A) AZIONI PER SOSTENERE IL PROGRAMMA 1) Mettere in grado il CUG di svolgere i Compiti consultivi in merito alle materie di competenza Tipologia Atti da portare a conoscenza del CUG - documenti riguardanti le riorganizzazioni aziendali - documenti di contrattazione decentrata nelle materie dell'orario di lavoro, part-time, criteri di valutazione performance, progressioni di carriera, assegnazioni incarichi professionali, coordinamento, posizione organizzativa Struttura responsabile della trasmissione Risorse 4 Tempo di valutazione dal ricevimento risultato Direzione Aziendale interne CUG 30 giorni Parere del CUG SOC Acquisizione e Gestione Personale; Direzioni proponenti interne CUG 30 giorni Parere del CUG - bandi per la selezione del SOC Acquisizione e interne CUG 30 giorni Parere del CUG personale Gestione Personale - piano formativo aziendale SOS Formazione interne CUG 30 giorni Parere del CUG 2) Predisporre uno strumento informatico per consentire lo svolgimento di analisi di genere Tipologia dello strumento Azioni dello strumento Risorse tempi risultato - cruscotto per il monitoraggio DELLE PARI OPPORUNITA' E DEL BENESSERE LAVORATIVO 1 tecnico informatico per 40 ore/anno consentire l'estrazione dalle procedure aziendali dei dati relativi alle pari opportunità e al benessere organizzativo, compresi eventuali "eventi sentinella" interne CUG 2013 disponibilità di dati strutturato per la relazione annuale del CUG e per la rilevazione del benessere organizzativo

5 Programma 2013 per lo sviluppo delle pari opportunità e il benessere organizzativo dell Azienda ULSS 18 di Rovigo Il seguente programma (bozza provvisoria) sarà oggetto di decreto del Direttore Generale ed entrerà a buon titolo nelle Direttive di budget 2013 (segue la precedente) B) SVILUPPO/RAFFORZAMENTO AZIONI POSITIVE 1) Compiti di verifica CUG Tipologia di azioni positive Verifica Obiettivo Documento finale Risorse - flessibilità orario di lavoro Ufficio - part-time uniforme applicazione, Monitoraggio compatibilmente con le SOC Acq. tipologie di attività e le Gest. Ris. conciliazione funzioni assegnate a ciascun relazione annuale Umane tempo di - telelavoro profilo professionale CUG SOC Acq. vita/lavoro Gest. Ris. Umane - asilo nido aziendale analisi bisogno/apertura servizio SOC Acq. Gest. Beni Serv. 5

6 Sistema Aziendale di prevenzione/rimozione del mobbing ULSS 18 di Rovigo Il Codice di Comportamento aziendale, definito dai Comitati paritetici sul mobbing, prevede la nomina della Consigliera di Fiducia e l istituzione della Commissione Interdisciplinare per la trattazione dei casi Segnalazione caso Procedura informale CONSIGLIERA DI FIDUCIA caso risolto Caso non risolto o complesso: Procedura formale COMMISSIONE INTERDISCIPLINARE Composta da: Psichiatra, Psicologo, Avvocato, Aziendalista, Presidente e Vicepresidente del CUG, Medico Competente 6