Comitato Unico di Garanzia (CUG)
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- Adamo Catalano
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1 Comitato Unico di Garanzia (CUG) Seminario di approfondimento Intervento di Consigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna, 1
2 SCHEMA DELL INTERVENTO: - Perché un seminario di approfondimento? Organizzazione della giornata - Dai CPO e CM al CUG: linee di continuità - Normativa, linee guida, esplicitazioni e strumenti - CUG: modelli organizzativi, spazi di lavoro - I compiti: propositivi, consultivi e di verifica (esempi operativi) - Promuovere lo scambio di buone prassi: il sito regionale e i gruppi di lavoro tematici 2
3 PERCHE UN SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO? Organizzazione della giornata LE RICHIESTE ALL UFFICIO DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI PARITA E L INFORMAZIONE PROMOSSA IN ATTESA DI NUOVE TECNOLOGIE. RELAZIONE - IL CUG: percorsi, analogie e differenze, strumenti, relazioni, rafforzamento dei percorsi, gruppi di lavoro, scambio di buone prassi, proposte operative di accompagnamento al percorso INTERVENTI 3
4 C.P.O. C.M. CUG: seminario di approfondimento Composizione paritetica 00SS / AMMINISTRAZIONE Relazione attività Durata carica 1986/ Introduzione disposizioni C.P.O. relazione annuale condizione femminile prevenzione infortuni/malattie professionali (salute riproduttiva) proposta misure atte a creare condizioni di p.o. (formazione, flessibilità, incarichi, posizioni funzionali) RUOLO DI STAFF proposte NO contrattazione 2002 raccolta dati quanti-qualitativi, individuazioni criticità organizzative formulazione azioni positive PREVENZIONE: informazione e formazione CONSIGLIERE/A DI FIDUCIA (1987 il Rapporto Rubenstein Risoluzione A5-0283/2001, il Parlamento europeo) ( 4
5 Seminario di approfondimento Dal C.C.N.L. all art. 21 della Legge 183/2010 razionalizzazione; integrazione e modifica D. Lgs. 165/2001 ampliamento delle competenze (ogni forma di discriminazione diretta e indiretta: genere, età, orientamento sessuale, razza, origine etnica, disabilità, religione, lingua) benessere organizzativo, produttività, efficacia efficienza, organizzazione del personale (vedi anche procedura di nomina) 5
6 Seminario di approfondimento NEL SEGNO DELLA CONTINUITA con le precedenti esperienze (CPO e CM) EFFICIENZA ED EFFICACIA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA/PRODUTTIVITA DELLA O.D.L. (le discriminazioni e il mobbing peggiorano le prestazioni) CONNESSIONE CON LE FUNZIONI INTERNE E CON ORGANISMI ESTERNI AZIONE DI SUPPORTO 6
7 Art. 21 Legge 183 del 4/11/2010 LINEE GUIDA (23/2/2011) Gruppo di lavoro per il monitoraggio FINALITA E DESTINATARI MODALITA DI FUNZIONAMENTO (costituzione e durata, composizione, nomina, compiti, relazioni, regolamento interno) COLLABORAZIONI CON ALTRI ORGANISMI Osservatorio nazionale Consigliera Nazionale di Parità, Consigliere di Parità, UNAR, OIV 7
8 Seminario di approfondimento LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE le amministrazioni dello Stato (ivi compresi istituti e scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative) le aziende e le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, ed i loro consorzi e associazioni le istituzioni universitarie gli Istituti autonomi case popolari le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale l ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) le Agenzie di cui il D. Lgs. 300/1999 il CONI (fino alla revisione organica della disciplina di settore, le disposizioni di cui al presente decreto) 8
9 Seminario di approfondimento POSSONO CONFORMARSI ALLE LINEE GUIDA: MAGISTRATI ORDINARI, AMMINISTRATIVI e CONTABILI, AVVOCATI e PROCURATORI DELLO STATO, PERSONALE MILITARE E FORZE DI POLIZIA, PERSONALE DELLA CARRIERA DIPLOMATICA, PREFETTIZIA (le amministrazioni in cui operi personale in regime di diritto pubblico, ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs. 165/2001) CONSIGLI GIUDIZIARI, sebbene siano esclusi dalla sfera di applicazione dell art. 21 della L. 183/10, sarebbe auspicabile qualora non sia presente il Comitato Paritetico sul fenomeno del mobbing, che il CPO ampliasse le proprie competenze in modo da allinearsi, per quanto possibile, alla ratio della norma citata, modificando altresì la loro denominazione per renderla omogenea a quella dei comitati operanti nelle diverse amministrazioni. 9
10 Seminario di approfondimento POSSONO CONFORMARSI ALLE LINEE GUIDA: Le Regioni e gli Enti Locali nell ambito dei propri ordinamenti e dell'autonomia organizzativa ai medesimi riconosciuta 10
11 Seminario di approfondimento POSSONO CONFORMARSI ALLE LINEE GUIDA: Le UNIVERSITA, nell ambito dell autonomia e delle specificità loro riconosciute, che disciplineranno negli Statuti le modalità di costituzione e di funzionamento dei CUG. La legge 240/10 (c.d. Gelmini) indica che gli Statuti dovranno essere elaborati entro il 29/7/2011, pertanto si presume che i CUG universitari non possano essere costituiti che dopo l adozione dei nuovi statuti da parte degli atenei. In presenza di personale contrattualizzato e di una componente non contrattualizzata, pur esistendo la possibilità di costituzione di due organismi separati, è auspicabile la creazione di un unico CUG. Le Università modulano le regole di costituzione e funzionamento di ogni singolo CUG: si potrà prevedere che il/la Presidente, designato/a dall Amministrazione, appartenga all una o all altra categoria, disciplinare le modalità di designazione dei componenti nominati dall Amministrazione (scegliendo anche la possibilità elettiva là dove esiste tale tradizione) Potrà altresì prevedere la partecipazione al CUG di studenti, ma non quella diretta alle deliberazioni legate a temi quali la flessibilità oraria, il part-time, i fenomeni di mobbing, ecc, in quanto ciò altererebbe la composizione paritetica sindacati/amministrazione 11
12 Seminario di approfondimento REALTA MOLTO VARIEGATA SPERIMENTALITA DELLA PRIMA FASE APPROFONDIMENTI E CHIARIMENTI IN ITINERE 12
13 Seminario di approfondimento COMPITI PROPOSITIVI CONSULTIVI DI VERIFICA 13
14 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA ESEMPI Predisposizione di PIANI DI AZIONI POSITIVE, per favorire l uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne asili aziendali, convenzioni con ludoteche per i periodi di chiusura delle scuole, ecc. telelavoro flessibile e temporaneo per dipendenti con carichi di cura convenzioni esterne con servizi di cura e assistenza agli anziani orario flessibile, part time, ecc. 14
15 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA PROMOZIONE e/o POTENZIAMENTO di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita ESEMPI Tutte le iniziative che incidono sull organizzazione del lavoro, sulle strutture a sostegno delle attività di cura familiare 15
16 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA temi che rientrano nella propria competenza ai fini della CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ESEMPI Orario di lavoro, part time, politiche di conciliazione, formazione, avanzamenti di carriera, telelavoro, ecc. iniziative volte ad attuare le DIRETTIVE COMUNITARIE per l'affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone nonché azioni positive al riguardo PROMOZIONE DELLA CULTURA della pari dignità e delle azioni positive 16
17 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA ANALISI E PROGRAMMAZIONE DI GENERE che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini ESEMPI Bilanci di genere. Analisi della numerosità e della distribuzione del personale, analisi dei fabbisogni di conciliazione, sperimentazione di flessibilità, ecc. 17
18 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA DIFFUSIONE delle CONOSCENZE e ESPERIENZE, nonché di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento ESEMPI Partecipazione a reti tematiche (es. CUG sanitari ed ambientali) o reti di CUG. Lo scambio di buone prassi facilita la crescita di saperi e competenze e promuove attività anche sperimentali. Le Consigliere di Parità territoriali, a partire dalle reti dei CPO, promuovono reti di CUG (tematiche o generaliste) 18
19 LINEE GUIDA azioni atte a favorire condizioni di BENESSERE LAVORATIVO COMPITI PROPOSITIVI ESEMPI Sportello di ascolto, rilevazione fabbisogni di conciliazione, di servizi, di modifiche di orari, ecc. AZIONI POSITIVE, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing nell'amministrazione pubblica di appartenenza Indagini di clima che, attraverso questionari anonimi, faccia emergere eventuali disagi e gli ambiti in cui questi avvengono. Progetti di intervento, anche azioni formative. Monitoraggi dell impatto degli interventi implementati 19
20 COMPITI PROPOSITIVI LINEE GUIDA promuove, altresì, la CULTURA delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali ESEMPI Formazione sul significato di discriminazione, mobbing al fine di saperli riconoscere. Seguire il processo di introduzione dei temi delle pari opportunità e del benessere organizzativo quali elementi di valutazione delle performance. Creare un raccordo tra CUG e OIV per la realizzazione delle indagini sul benessere dei lavoratori. 20
21 COMPITI CONSULTIVI LINEE GUIDA progetti di RIORGANIZZAZIONE dell'amministrazione di appartenenza piani di FORMAZIONE del personale criteri di VALUTAZIONE del personale CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA sui temi che rientrano nelle proprie competenze ESEMPI Richiesta di pareri in via preventiva, di cui l Amministrazione tenga conto. La diffusione dell informazione potrebbe contenere la dicitura sentito il CUG 21
22 LINEE GUIDA RISULTATI delle AZIONI POSITIVE, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità ESITI delle azioni di PROMOZIONE del BENESSERE ORGANIZZATIVO e PREVENZIONE del DISAGIO LAVORATIVO COMPITI DI VERIFICA ESEMPI Valutazione delle sperimentazioni attivate in termini di pari opportunità Valutazione se si sono rimosse le criticità dell ambiente lavorativo 22
23 COMPITI DI VERIFICA LINEE GUIDA ESITI delle AZIONI DI CONTRASTO alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro - mobbing assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro ESEMPI Il CUG non prende in carico i singoli casi di mobbing, ma ne valuta gli esiti e promuove le modalità che promuovano dinamiche relazionali serene Indagini di clima, survey specifiche 23
24 Seminario di approfondimento ELEMENTI CHIAVE affinchè il CUG possa PROPORRE, ESPRIMERE PARERI e VERIFICARE I RISULTATI Corretta collocazione e previsione di modalità adeguate in modo da poter: indirizzare le proprie proposte essere coinvolto nel processo che richiede un suo parere avere elementi sufficienti per poter verificare gli esiti delle azioni proposte (BUONA PRASSI: circolare INAIL N. 62 DEL 28/10/2002) 24
25 Seminario di approfondimento raccordo con il vertice amministrativo e con organismi interni rapporti con organismi esterni (OIV, UNAR, Consigliere di Parità) 25
26 NOMINA DEL CUG: Seminario di approfondimento Componenti (dipendenti, numero, presidente) Competenze Atto amministrativo Durata del mandato 26
27 ATTIVITA DEL CUG DOPO LA COSTITUZIONE FASE INSEDIAMENTO POSIZIONAMENTO ATTIVAZIONE DEI RAPPORTI INTERNI ED ESTERNI ATTI REGOLAMENTO INTERNO DEFINIZIONE DEL PIANO DI LAVORO CIRCOLARI INTERNE (ruoli e funzioni del CUG, rapporti funzionali con le strutture dell Amministrazione Schede rilevazioni buone prassi e contrattazione decentrata per Osservatorio Accordi di cooperazione strategica 27
28 ATTIVITA DEL CUG DOPO LA COSTITUZIONE FASE INFORMAZIONE SENSIBILIZZAZIONE ANALISI ATTI SITO, INFORMATIVE, ecc. FORMAZIONE e INFORMAZIONE INDAGINI QUANTI- e QUALITATIVE ANALISI DI CLIMA 28
29 ATTIVITA DEL CUG DOPO LA COSTITUZIONE FASE PIANIFICAZIONE INTERVENTI PAP ATTI MONITORAGGIO REPORT REDAZIONE ATTI RELAZIONE sullo stato di attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche sul lavoromobbing 29
30 Seminario di approfondimento PROPOSTE OPERATIVE PER FAVORIRE I CUG supporto dell Ufficio visibilità sul sito visibilità sul sito gruppi di lavoro tematici 30
31 Se dopo 30 diapositive siete ancora sveglie/i. vi cedo volentieri la parola GRAZIE per avermi ascoltata. 31
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