Apertura alla circolazione dei nuovi sottopassi su via Castellana e riorganizzazione viabilità complementare e afferente.
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1 Rep. Ord. n 193 del 4 maggio 2007 Oggetto: Apertura alla circolazione dei nuovi sottopassi su via Castellana e riorganizzazione viabilità complementare e afferente. IL DIRIGENTE Dipartimento Politiche Territoriali Direzione Mobilità Area Mobilità e Logistica Dirigente Arch. Carlo Andriolo - visto il completamento dei lavori relativi alla soppressione dei passaggi a livello in via Castellana sulle linee ferroviarie Venezia - Trieste e Venezia - Udine tramite realizzazione di sottopassi viari e delle relative viabilità complementari ed afferenti di collegamento con la rete viaria esistente; - considerata la necessità di procedere all apertura al traffico veicolare di detti sottopassi e della relativa viabilità complementare; - considerata la necessità di definire il regolamento di primo impianto della viabilità dei sottopassi citati e delle infrastrutture viarie di collegamento con la rete esistente; - considerata la caratteristica geometrico-dimensionale e funzionale della controstrada sul lato est della linea ferroviaria Venezia-Trieste che ne richiede l individuazione quale strada residenziale a tutela della circolazione pedonale; - considerata l opportunità di procedere a sperimentazione dell assetto provvisorio della viabilità delle vie Santa Chiara e San Damiano nell ambito del nuovo assetto viario e dei flussi veicolari indotti dall apertura dei sottopassi; - vista l ordinanza Rep. Ord. n 139 del 31/03/2006 Regolamentazione della circolazione e della sosta gravante su via Castellana e vie limitrofe, in occasione della soppressione a far data dalle ore di lunedì 3 aprile 2006 del passaggio a livello alla progressiva km della linea ferroviaria Mestre Trieste ; Sede di Mestre Villa Ceresa via Mancini, Venezia Chirignago tel fax carlo.andriolo@comune.venezia.it Responsabile del procedimento: Carlo Andriolo Responsabile dell istruttoria:: Carlo Andriolo - visto l esito favorevole della Conferenza di Servizi Ordinanza per l apertura dei sottopassi della Castellana del (PG n del 03/04/2007); - visto l art. 107 del Decreto Legislativo n 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; - visto l art. 17, paragrafo i), capo 3 dello Statuto del Comune di Venezia; - visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n 285 del 30/04/1992 Nuovo Codice della Strada ; - 1 -
2 - visti l art. 3 comma 1 punto 58 del Decreto Legislativo n 285 del 30/04/1992, l art. 135 comma 12 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, nonché le Direttive Ministeriali del 12/04/1995 Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei Piani Urbani del Traffico - visti gli artt. 39 e 40 del Decreto Legislativo n 285 del 30/04/1992, nonché gli artt. 138, 139, 140, , 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 154,156, 158, 159, 160, 162, 165, 167, 168 e 169 del D.P.R. del 16/12/1992 ; - vista la Direttiva Ministeriale 24/10/2000 Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l installazione e la manutenzione ; ORDINA 1. aprire alla circolazione il sottopasso ferroviario di Via Castellana, in corrispondenza della linea Venezia - Udine tramite l istituzione di un doppio senso di circolazione con una corsia per senso di marcia, nel rispetto delle seguenti disposizioni: DIREZIONE MESTRE CENTRO a) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, b) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 c) presegnalare la presenza del sottopasso attraverso l apposito segnale cunetta (art. 85 comma 3 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ed apponendo specifici rallentatori ottici previsti all art. 179 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, sulla corsia veicolare; d) vietare il transito ai veicoli aventi altezza complessiva superiore a 4,20 m come definita dall art. 61 comma 1 lettera b) del D.Lgs. n 285 del 30/04/2007 Nuovo codice della strada e dall art.118 comma 1 lettera b) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, preselezionando i veicoli con altezza superiore ai 4,20 m tramite la posa di uno specifico portale (art. 127 del D.P.R. n 495 del e) segnalare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ad ovest del sottopasso; f) obbligare le direzioni dritto e destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), alla diramazione della controstrada ad ovest del sottopasso rispetto alla via principale; g) segnalare i passaggi consentiti (art. 122 comma 1 lettera c) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), alla diramazione della controstrada ad ovest del sottopasso rispetto alla via principale in accoppiamento con il delineatore speciale di ostacolo (art
3 h) vietare il transito nel sottopasso in caso di allagamento apponendo un dispositivo di segnalazione luminosa a luce rossa abbinato al segnale di altri pericoli (art. 103 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) integrato con il pannello zona soggetta ad allagamento (art. 83 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e con il pannello integrativo recante la scritta Stop con luce accesa ; i) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) all innesto della controstrada privata posta a sud della rotatoria di via Bellotto; j) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di direzione obbligatoria diritto (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) all uscita del ramo est della controstrada privata posta a sud della rotatoria di via Bellotto; DIREZIONE ZELARINO k) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, l) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 m) presegnalare la presenza del sottopasso attraverso l apposito segnale cunetta (art. 85 comma 3 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ed apponendo specifici rallentatori ottici previsti all art. 179 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, sulla corsia veicolare; n) vietare il transito ai veicoli aventi altezza complessiva superiore a 4,20 m (art.118 comma 1 lettera b) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), preselezionando i veicoli con altezza superiore ai 4,20 m tramite la posa di uno specifico portale (art. 127 del D.P.R. n 495 del o) vietare il transito nel sottopasso in caso di allagamento apponendo un dispositivo di segnalazione luminosa a luce rossa abbinato al segnale di altri pericoli (art. 103 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) integrato con il pannello zona soggetta ad allagamento (art. 83 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e con il pannello integrativo recante la scritta Stop con luce accesa ; p) obbligare la direzione dritto (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), in uscita dal sottopasso con verso e senso di marcia in direzione Zelarino; q) segnalare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ad ovest del sottopasso; r) obbligare la direzione dritto (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), all intersezione con l accesso alla controstrada privata posta a sud della rotatoria di via Bellotto; 2. aprire alla circolazione ciclopedonale bidirezionale il sottopasso della linea Venezia - Udine tramite la pista ad uso promiscuo per ciclisti e pedoni, posizionata a nord della sede carrabile, con sviluppo compreso tra la rotatoria di via Caravaggio e l attraversamento pedonale posto in - 3 -
4 prossimità della rotatoria di via Bellotto, e normata secondo le seguenti disposizioni: a) segnalare, in entrambi i sensi di marcia, l inizio e la fine del percorso pedonale e ciclabile (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in corrispondenza di ogni interruzione del percorso stesso; b) segnalare l attraversamento ciclabile (art. 146 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e l attraversamento pedonale (art. 145 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) sulle controstrade poste ad ovest e ad est della linea ferroviaria Venezia Udine; 3. aprire alla circolazione pedonale il marciapiede posizionato a sud di via Castellana e della rotatoria regolante l intersezione via Castellana via Bellotto. Tale marciapiede si congiungerà con la pista ciclopedonale tramite l attraversamento di via Castellana descritto al punto 1) lettera e) della presente ordinanza. In corrispondenza della controstrada privata posta a sud della rotatoria di via Bellotto, la continuità del marciapiede è garantita da un attraversamento pedonale; 4. regolare la circolazione gravante sulla controstrada della via Castellana posta ad ovest della linea ferroviaria Venezia Udine, tramite l istituzione di un senso unico di circolazione (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in senso antiorario, nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, b) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 c) istituire, per tutte le immissioni sulla controstrada, l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), dando contestualmente indicazione lungo la controstrada, di senso unico parallelo (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di senso vietato (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ; d) istituire il limite massimo di velocità 30 km/h (art.116 del D.P.R. n 495 del e) indicare all accesso di via Ricci la strada senza uscita (art. 123 D.P.R. n 495 del f) istituire per l immissione della controstrada in via Castellana l obbligo di dare precedenza (art.106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e la direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ; g) delimitare l ambito di circolazione veicolare con strisce di margine della carreggiata (art. 141 del D.P.R. n 495 del h) istituire il divieto di sosta (art. 120 D.P.R. n 495 del 16/12/1992) lungo tutta la controstrada e su ambo i lati; - 4 -
5 5. regolare la circolazione gravante sulla rotatoria all incrocio delle vie Castellana e Bellotto, secondo le seguenti disposizioni: a) preavvisare, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza (art. 108 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) con il pannello integrativo indicante la distanza dall intersezione, nonché presegnalare l incrocio tramite rallentatori ottici (art. 179 b) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza, (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed indicare la rotatoria (art. 122 c) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, il limite massimo di velocità 40 km/h (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed il divieto di sorpasso (art. 116 d) segnalare, sui rami di via Castellana, l isola spartitraffico tramite delineatore speciale di ostacolo (art. 177 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) accoppiato con il segnale di passaggio obbligatorio a destra (art. 122 e) segnalare, sull anello rotatorio, i passaggi consentiti (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), in corrispondenza delle isole spartitraffico; f) indicare ai margini dell isola centrale della rotatoria il passaggio obbligatorio a destra (art. 122 g) abrogare la corsia riservata (art. 140 comma 6 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) nel tratto di via Castellana interessato dalla rotatoria oggetto di regolamentazione del presente provvedimento; h) segnalare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) all innesto di via Bellotto; i) segnalare la strada senza uscita (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), all accesso di via Bellotto; 6. regolare la circolazione gravante sulla rotatoria all incrocio delle vie Castellana e Caravaggio secondo le seguenti disposizioni a) preavvisare, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza (art. 108 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) con il pannello integrativo indicante la distanza dall intersezione, la circolazione rotatoria (art. 96 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), nonché presegnalare l incrocio tramite rallentatori ottici (art. 179 b) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza, (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed indicare la rotatoria (art. 122 c) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, il limite massimo di velocità 40 km/h (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed il divieto di sorpasso (art. 116 d) segnalare, sui tutti i rami confluenti in rotatoria, l isola spartitraffico tramite delineatore speciale di ostacolo (art. 177 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) accoppiato con il segnale di passaggio obbligatorio a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del e) segnalare, sull anello rotatorio, i passaggi consentiti (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), in corrispondenza delle isole spartitraffico; - 5 -
6 f) indicare ai margini dell isola centrale della rotatoria il passaggio obbligatorio a destra (art. 122 g) segnalare, su tutti i rami confluenti in rotatoria, gli attraversamenti pedonali (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e gli attraversamenti ciclabili (art. 135 del D.P.R. n 495 del h) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e la direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli che si immettono in via Castellana da via Piranesi; i) indicare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) all innesto di via Piranesi; 7. regolare la circolazione gravante sulla controstrada della via Castellana posta ad est della linea ferroviaria Venezia Udine, tramite l istituzione di un senso unico di circolazione (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in senso antiorario, nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, b) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 c) istituire, per tutte le immissioni sulla controstrada, l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), dando contestualmente indicazione lungo la controstrada, di senso unico parallelo (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di senso vietato (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ; d) istituire il limite massimo di velocità 30 km/h (art.116 del D.P.R. n 495 del e) indicare, all accesso di tutte le laterali della controstrada, la strada senza uscita (art. 123 D.P.R. n 495 del f) istituire il divieto di sosta (art. 120 D.P.R. n 495 del 16/12/1992) lungo tutta la controstrada e su ambo i lati; g) vietare il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t (art. 117 D.P.R. n 495 del h) consentire la circolazione dei pedoni sul marciapiede garantendone la continuità con attraversamenti pedonali (art. 145 del D.P.R. n 495 del i) aprire alla circolazione pedonale la rampa di scale congiungete la pista ciclopedonale che sottopassa la linea ferroviaria ed il percorso pedonale collegato alla controstrada tramite attraversamento pedonale (art. 145 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) opportunamente segnalato (art.135 del D.P.R. n 495 del j) aprire alla circolazione l innesto della controstrada da via Caravaggio, indicando il senso unico parallelo (art. 135 del - 6 -
7 D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti da via Caravaggio; k) aprire alla circolazione l accesso all area adibita a parcheggio posta tra via Caravaggio ed il sottopasso istituendo l obbligo di dare precedenza (art.106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli che si immettono in via Caravaggio; l) regolamentare i dieci stalli posti a sud con sosta a disco orario 60 (art. 125 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) nei giorni feriali e nella fascia oraria compresa tra le ore 8:00 e le ore 20:00; 8. aprire alla circolazione il sottopasso ferroviario di via Castellana in corrispondenza della linea Venezia Trieste, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Santa Chiara e l incrocio via Castellana-via Terraglio - via Torre Belfredo - via Circonvallazione (cosiddetto dei Quattro Cantoni), tramite l istituzione di un doppio senso di circolazione, con una corsia per senso di marcia nel rispetto delle seguenti disposizioni: DIREZIONE MESTRE CENTRO a) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, b) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 c) presegnalare la presenza del sottopasso attraverso l apposito segnale cunetta (art. 85 comma 3 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ed apponendo specifici rallentatori ottici previsti all art. 179 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, sulla corsia veicolare; d) vietare il transito ai veicoli aventi altezza complessiva superiore a 4,20 m come definita dall art. 61 comma 1 lettera b) del D.Lgs. n 285 del 30/04/2007 Nuovo codice della strada e dall art.118 comma 1 lettera b) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, preselezionando i veicoli con altezza superiore ai 4,20 m tramite la posa di uno specifico portale (art. 127 del D.P.R. n 495 del e) segnalare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in prossimità di via Da Pordenone f) istituire all inizio della rampa di discesa, il limite massimo di velocità 40 km/h (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) abbinato al divieto di sorpasso (art. 116 del D.P.R. n 495 del g) segnalare i passaggi consentiti (art. 122 comma 1 lettera c) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), alla diramazione della controstrada ad ovest del sottopasso rispetto alla via principale in accoppiamento con il delineatore speciale di ostacolo (art. 177 h) vietare il transito nel sottopasso in caso di allagamento apponendo un dispositivo di segnalazione luminosa a luce rossa abbinato al segnale di altri pericoli (art. 103 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) integrato con il pannello zona soggetta ad - 7 -
8 allagamento (art. 83 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e con il pannello integrativo recante la scritta Stop con luce accesa ; i) preavvisare la direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) con pannello integrativo indicante la distanza dall incrocio dei Quattro Cantoni; j) segnalare il passaggio obbligatorio a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in corrispondenza dell isola spartitraffico posta all intersezione tra via Castellana e via Circonvallazione; k) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti da via Castellana in direzione via Circonvallazione; l) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti da via Cima da Conegliano e da via Pordenone; m) istituire il divieto di fermata (art. 120 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) nel tratto compreso tra la rotatoria di via Santa chiara e l inizio della rampa di ingresso nel sottopasso; n) abrogare la corsia riservata (art. 140 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), nel tratto di via Castellana compreso tra la rotatoria di via Santa Chiara e la rampa di discesa nel nuovo sottopasso; DIREZIONE ZELARINO o) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, p) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 q) presegnalare la presenza del sottopasso attraverso l apposito segnale cunetta (art. 85 comma 3 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), ed apponendo specifici rallentatori ottici previsti all art. 179 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992, sulla corsia veicolare; r) vietare il transito ai veicoli aventi altezza complessiva superiore a 4,20 m come definita (art.118 comma 1 lettera b) del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), preselezionando i veicoli con altezza superiore ai 4,20 m tramite la posa di uno specifico portale (art. 127 s) istituire all inizio della rampa di discesa, il limite massimo di velocità 40 km/h (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) abbinato al divieto di sorpasso (art. 116 del D.P.R. n 495 del t) vietare il transito nel sottopasso in caso di allagamento apponendo un dispositivo di segnalazione luminosa a luce rossa abbinato al segnale di altri pericoli (art. 103 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) integrato con il pannello zona soggetta ad allagamento (art. 83 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e con il pannello integrativo recante la scritta Stop con luce accesa ; u) istituire il divieto di fermata (art. 120 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) nel tratto compreso tra il termine della rampa di uscita dal sottopasso e la rotatoria di via Santa Chiara; - 8 -
9 9. aprire alla circolazione ciclabile bidirezionale la pista ciclabile compresa tra la controstrada est e la rotatoria di via Santa Chiara normata secondo le seguenti disposizioni: a) segnalare, in entrambi i sensi di marcia, l inizio e la fine del percorso ciclabile (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in corrispondenza di ogni interruzione del percorso stesso; 10. aprire alla circolazione pedonale il marciapiede posto sul margine nord del sottopasso, secondo le seguenti disposizioni: a) segnalare l attraversamento pedonale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in corrispondenza di ogni interruzione del marciapiede; 11. regolare la circolazione gravante sull intersezione tra via Castellana, via Circonvallazione, via Terraglio e via Torre Belfredo (cosiddetta dei Quattro Cantoni), secondo le seguenti disposizioni: a) regolare l intersezione, compresi gli attraversamenti pedonali, tramite impianto semaforico (art. 41 del D.Lgs n 285 del 30/04/1992); b) istituire, in caso di semaforo spento o lampeggiante, l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti da via Torre Belfredo e da via Castellana; c) l immissione in intersezione delle vie Castellana, Terraglio e Circonvallazione è ad unica corsia di attestamento; l immissione in intersezione di via Torre Belfredo è a tripla corsia di attestamento, con specializzazione per le svolte a destra, le prosecuzioni diritto e le svolte a sinistra; d) segnalare le isole spartitraffico tramite delineatori speciali di ostacolo (art. 177 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) accoppiati con il segnale di passaggio obbligatorio a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ovvero tramite il segnale passaggi consentiti (art. 122 e) segnalare il senso vietato (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) sulla controstrada e sulla corsia di via Castellana che si immettono nell incrocio dei Quattro Cantonicon verso e senso di marcia in direzione Mestre Centro, per i veicoli provenienti da via Circonvallazione; f) istituire, sulla corsia con direzione e senso di marcia dall intersezione via Circonvallazione-via Einaudi all incrocio dei Quattro Cantoni, corsia riservata (art. 140 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ai veicoli adibiti al trasporto pubblico locale, alle autovetture adibite a servizio di taxi, ai mezzi di pronto intervento, ai velocipedi. g) istituire, sulla corsia con direzione e senso di marcia dall intersezione via Circonvallazione-via Einaudi all incrocio dei Quattro Cantoni, la direzione obbligatoria diritto (art. 122 del D.P.R. n 495 del h) istituire, sulla corsia con direzione e senso di marcia da via Terraglio all incrocio dei Quattro Cantoni, la direzione consentita diritto e destra (art
10 12. regolare la circolazione gravante sulla controstrada della via Castellana posta ad ovest della linea ferroviaria Venezia Trieste tramite l istituzione di un senso unico di circolazione (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in senso antiorario, nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) delimitare le corsie di circolazione con strisce longitudinali, b) segnalare le intersezioni e le confluenze con gli appositi segnali (art. 112 c) istituire, per tutte le immissioni sulla controstrada, l obbligo di dare precedenza (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di direzione obbligatoria a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), dando contestualmente indicazione lungo la controstrada, di senso unico parallelo (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) e di senso vietato (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ; d) istituire il limite massimo di velocità 30 km/h (art.116 del D.P.R. n 495 del e) indicare all accesso di via Buzzola e via Giorgione la strada senza uscita (art. 123 D.P.R. n 495 del f) delimitare l ambito di circolazione veicolare con strisce di margine della carreggiata (art. 141 del D.P.R. n 495 del g) istituire il divieto di sosta (art. 120 D.P.R. n 495 del 16/12/1992) lungo tutta la controstrada e su ambo i lati; h) vietare il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t (art. 117 D.P.R. n 495 del i) consentire la circolazione dei pedoni sul marciapiede garantendone la continuità con attraversamenti pedonali (art. 145 del D.P.R. n 495 del j) aprire al transito dei pedoni la rampa di scale congiungente il marciapiede che sottopassa la linea ferroviaria ed il marciapiede collegato alla controstrada; 13. regolare la circolazione gravante sulla controstrada alla via Castellana posta ad est della linea ferroviaria Venezia Trieste tramite l istituzione di un senso unico di circolazione (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) in senso antiorario, nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) istituire una zona residenziale (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) su tutta la controstrada mediante l apposizione del segnale zona residenziale (fig. II. 318) con pannello integrativo (tab. II.9) recante le seguenti regole di circolazione: o precedenza generalizzata per i pedoni rispetto ai veicoli; o limite di velocità per i veicoli pari a 10 km/h; o divieto di sosta con rimozione fuori dagli stalli; b) istituire il limite massimo di velocità 10 km/h (art.116 del D.P.R. n 495 del
11 c) vietare il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t (art. 117 D.P.R. n 495 del d) autorizzare la sosta negli appositi stalli, localizzati sul bordo ovest, della controstrada, da adibire al carico/scarico (n 2 stalli) e alla sosta a disco orario 30 (n 2 stalli); e) aprire al transito dei pedoni la rampa di scale congiungente il marciapiede che sottopassa la linea ferroviaria e la controstrada; f) istituire l obbligo di fermarsi e dare precedenza (art.107 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti dalla controstrada che si immettono in via Circonvallazione; 14. regolare la circolazione gravante sulla rotatoria all incrocio delle vie Castellana e Santa Chiara secondo le seguenti disposizioni a) preavvisare, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza (art. 108 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) con il pannello integrativo indicante la distanza dall intersezione, la circolazione rotatoria (art. 96 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), nonché presegnalare l incrocio tramite rallentatori ottici (art. 179 b) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, l obbligo di dare precedenza, (art. 106 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed indicare la rotatoria (art. 122 c) istituire, su tutti i rami confluenti in rotatoria, il limite massimo di velocità 30 km/h (art. 116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) ed il divieto di sorpasso (art. 116 d) segnalare, sui rami di via Castellana confluenti in rotatoria, l isola spartitraffico tramite delineatore speciale di ostacolo (art. 177 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) accoppiato con il segnale di passaggio obbligatorio a destra (art. 122 del D.P.R. n 495 del e) segnalare, sull anello rotatorio, i passaggi consentiti (art. 122 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), in corrispondenza delle isole spartitraffico; f) indicare ai margini dell isola centrale della rotatoria il passaggio obbligatorio a destra (art. 122 g) segnalare, all innesto di via Santa Chiara, l attraversamento pedonale (art. 135 h) abrogare la corsia riservata (art. 140 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992), nel tratto di via Castellana interessato dalla rotatoria di incrocio con via Santa Chiara; 15. regolare la circolazione gravante in via Olivolo tramite l istituzione di un senso unico di circolazione (art. 135 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) con direzione e senso di marcia dalla controstrada posizionata ad ovest della linea ferroviaria Venezia Trieste a piazzale Giustiniani, nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) aprire alla circolazione dei velocipedi un percorso ciclabile bidirezionale tra la rampa ciclabile di uscita dal sottopasso e piazzale Giustiniani (art. 140 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992 come modificato dall art. 234 del D.P.R. n 610 del 16/09/1996), ricavato sul bordo ovest della strada, opportunamente segnalata (art
12 b) autorizzare la sosta tramite tracciamento di stalli longitudinali, paralleli al marciapiede dal lato dei civici pari (art. 144 del D.P.R. n 495 del c) segnalare il senso vietato (art.116 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i veicoli provenienti da piazzale Giustiniani e da via Santa Chiara con verso e senso di marcia in via Olivolo; d) istituire l obbligo di dare precedenza (art. 108 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992) per i velocipedi provenienti dal percorso ciclabile di via Olivolo che si immettono sul percorso ciclabile nel sottopasso. 16. mantenere, su via Santa Chiara, su via San Damiano, sul piazzale Giustiniani, sulla controstrada del Terraglio, il regime di circolazione stabilito dall ordinanza Rep. Ord. n 139 del 31/03/2006, richiamata in premessa, per quanto riportato nei punti Piazzale San Lorenzo Giustiniani, Via Santa Chiara, Via San Damiano, Controstrada parallela alla via Terraglio ; Dell avvenuta installazione va dato tempestivo avviso alla Direzione Mobilità Area della Mobilità e della Logistica e alla Direzione Polizia Municipale. È fatto obbligo a tutti gli utenti della strada di rispettare quanto stabilito ai punti da 1) a 16) Gli ufficiali e gli agenti della polizia municipale e degli altri organi di polizia stradale di cui all'art. 12 del Codice della strada, sono incaricati di far rispettare le prescrizioni del presente provvedimento. A carico dei trasgressori alle disposizioni descritte ai punti da 1) a 16), saranno applicate le sanzioni amministrative previste dal Codice della strada. A norma dell'art. 3 c. 4 della legge n. 241/1990, si avverte che, avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà presentare ricorso ai sensi della legge n. 1034/1971 al TAR Veneto, per incompetenza, eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 1199/1971, entro 120 giorni dalla sua pubblicazione. Avverso la presente ordinanza è altresì ammesso ricorso al Ministero dei Trasporti entro 60 giorni dalla posa della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, ai sensi dell'art. 37 c. 3 del Codice della Strada. La presente ordinanza è efficace dalle ore 13:00 del giorno 05/05/2007. Mestre, 4 maggio 2007 IL DIRIGENTE D AREA arch. Carlo Andriolo
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