Oggetto: Rep. Ord.n 326 del 10/06/2011

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1 Rep. Ord.n 326 del 10/06/2011 Oggetto: Sistema Tranviario su Gomma a guida vincolata per la città di Venezia (C.I. 9324) Regolamentazione della circolazione in viale Stazione, in via Cappuccina, in via Cà Marcello, in via Dante ed in via Sernaglia dal giorno 13/06/2011 e fino al giorno 30/06/2012 IL DIRIGENTE Premesso che: Direzione Mobilità e Trasporti Direttore Ing. Franco Fiorin Settore Mobilità Dirigente Arch. Loris Sartori - il Comune di Venezia sta realizzando il sottopasso della linea tranviaria Favaro Veneto - Marghera; - nel mese di febbraio e di marzo sono state pubblicate le ordinanze dirigenziale che regolamentano la circolazione in via Rizzardi a seguito dell avvio dei lavori del sottopasso tranviario; - si rende necessario predisporre le necessarie modifiche alla circolazione veicolare anche in viale Stazione, in via Cappuccina, in via Cà Marcello, in via Dante ed in via Sernaglia; Considerato che: - ai fini dell avvio dei lavori si rende necessario istituire un senso unico di circolazione in viale Stazione, nel tratto compreso tra via Dante e via Cappuccina, nonché nel tratto di via Cappuccina compreso tra via Cà Marcello e via Rampa Cavalcavia; - l istituzione, a seguito dell ampliamento dell area di cantiere, del senso unico in viale Stazione richiede ai fini dell espletamento dei servizi di trasporto pubblico l esigenza di identificare un percorso alternativo per gli stessi, che consenta all utenza di raggiungere la stazione di Mestre; Sede di Mestre Villa Ceresa via Mancini, Venezia Chirignago tel fax loris.sartori@comune.venezia.it - i lavori interesseranno anche via Cappuccina, nel tratto compreso tra via Rampa Cavalcavia e via Cà Marcello, prevedendo l istituzione di un senso unico, concorde a quello di viale Stazione, in direzione nord, da via Cà Marello verso via Rampa Cavalcavia; - i lavori di via Cappuccina occuperanno parte dell intersezione tra la stessa e via Cà Marcello, impedendo il contemporaneo ingresso ed egresso da via Cà Marcello e comportando esclusivamente l accesso alla via medesima da viale Stazione; Verificata: Responsabile del procedimento: Loris Sartori Responsabile dell istruttoria: Angela Scolaro - che a seguito della nota prot. n del 12/01/2011 inoltrata dalla Direzione Mobilità con la quale si richiede per poter predisporre le deviazioni adottate nel corso delle precedenti lavorazioni, la Società PMV S.p.A. ha comunicato l impossibilità d utilizzo dell area a parcheggio compresa tra via Dante e via Cappuccina, precedentemente utilizzata per il transito dei veicoli, e pertanto l esigenza di identificare un percorso alternativo per la deviazione dei flussi di traffico; - l opportunità, anche a seguito di apposito sopralluogo effettuato in data 17/05/2011 in presenza di PMV S.p.a. degli uffici Comunali competenti e di ACTV S.p.a., di deviare il transito dei veicoli diretti verso la stazione di Mestre, soprattutto di quelli del servizio di trasporto pubblico, in via Dante, nel tratto compreso tra via Sernaglia e viale Stazione; - 1 -

2 - l esigenza, ai fini dell esecuzione in sicurezza della manovra di svolta a sinistra in via Dante da via Sernaglia, di effettuare dei lavori di adeguamento dell intersezione, relativi al restringimento del marciapiede sito sul lato sud est dell intersezione e all arretramento dell attestamento semaforico della pista ciclabile di via Dante, a sud di via Sernaglia; - di sospendere il divieto di transito eccetto autorizzati in via Dante, tra via Sernaglia e viale Stazione, con l avvio delle deviazioni per i lavori del sottopasso tranviario; - l opportunità, almeno in questa fase iniziale, di non sospendere la regolazione a mezzo semaforo della circolazione dei velocipedi tra via Dante e via Sernaglia; - di istituire una rotatoria temporanea in via Cà Marcello, in prossimità del civico n 7, al fine di consentire ai veicoli, che non possono proseguire la marcia verso viale Stazione, di invertire il senso di circolazione e di ritornare verso via Linghindal; - di predisporre adeguate segnalazioni di deviazione all intersezione tra viale Ancona e via Torino, in direzione del ponte di via Torino, per i veicoli che si dirigono verso la tangenziale e le autostrade, piuttosto dell utilizzo di via Torino e di Corso del Popolo; Visti: - la nota prot. n del 26/05/2011 della Società ACTV S.p.a., acquisita con prot. n del 03/06/2011, nella quale la Società ACTV S.p.A. indica gli interventi propedeutici e necessari al fine del transito in sicurezza dei mezzi del servizio di trasporto pubblico locale in via Dante; - la richiesta di ordinanza da parte della Società PMV S.p.A. prot. n. 926 del 01/06/2011 acquisita con prot. n del 01/06/2011; - la successiva comunicazione della Società PMV S.p.A. prot. n. 940 del 06/06/2011, acquisita con prot. n del 06/06/2011, con la quale comunica, a variazione della precedente comunicazione, che l inzio dei lavori è fissato per il giorno 13/06/2011; - vista gli esiti dell incontro tenutosi in data 08/06/2011 presso la Direzione Mobilità e Trasporti, convocato con nota prot. n del 06/06/2011, nel corso del quale sono state concordate nel dettaglio le modifiche alla circolazione da effettuare per l avvio delle deviazioni alla circolazione; - visto l art. 107 del Decreto Legislativo n 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; - visto l art. 17, punto 2, lettera i) dello Statuto del Comune di Venezia; - visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo n 285 del 30/04/1992 Nuovo Codice della Strada ; - visti gli artt. 20 e 21 del Decreto Legislativo n 285 del 30/04/1992 Nuovo Codice della Strada ; - visti gli artt. 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 43 del D.P.R. n 495 del 16/12/1992 Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada ; - visto il D.M. 10/07/2002 Disciplinare Tecnico relativo agli Schemi Segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo ; - 2 -

3 ORDINA Regolamentare la circolazione nelle seguenti arterie stradali, secondo le seguenti disposizioni: 1. via Rampa Cavalcavia: a) presegnalare per i veicoli percorrenti via Rampa Cavalcavia e diretti verso via Cappuccina, la viabilità modificata e l intersezione urbana rotatoria; b) segnalare l attraversamento pedonale presente in via Rampa Cavalcavia; c) l immissione nella rotatoria avviene su due corsie di attestamento; 2. all intersezione di via Rampa Cavalcavia con via Cappuccina: a) istituire la circolazione rotatoria in senso antiorario, assegnando il diritto di precedenza ai veicoli percorrenti la rotatoria e l obbligo di dare la precedenza ai veicoli che si immettono in rotatoria; b) fissare l obbligo di dare la precedenza segnalando la circolazione rotatoria per i veicoli provenienti dai bracci afferenti la rotatoria; c) fissare il senso vietato sul braccio di via Cappuccina, compreso tra via Rampa Cavalcavia e via Cà Marcello; d) fissare il passaggio obbligatorio a destra dell isola centrale della rotatoria; e) fissare per i veicoli che si immettono sulla rotatoria il passaggio consentito a destra dell isola di traffico; f) segnalare i passaggi consentiti a destra e a sinistra delle isole di traffico site in corrispondenza di bracci afferenti la rotatoria, ad eccezione del tratto di via Cappuccina, compreso tra via Rampa Cavalcavia e via Cà Marcello, a senso unico in direzione della rotatoria; g) segnalare la deviazione per la stazione per i veicoli percorrenti la rotatoria; 3. nell area a parcheggio posizionata a nord di via Rampa Cavalcavia: a) istituire il divieto di sosta sulla viabilità collegante il parcheggio con via Cappuccina e sulla quale la circolazione è regolata a senso unico; b) installare elementi di separazione fisica inamovibili a separazione della viabilità di cui al punto 3 a) e via Cappuccina; 4. in via Cappuccina: a) sospendere l attraversamento pedonale semaforizzato sito nel tratto di via Cappuccina compreso tra via Sernaglia e via Rampa Cavalcavia; b) realizzare e segnalare un attraversamento pedonale nel tratto di via Cappuccina compreso tra via sernaglia e via Rampa Cavalcavia, in prossimità di quest ultima. L impresa esecutrice deve predisporre tutti gli accorgimenti tecnici necessari affinché detto attraversamento pedonale sia sicuro e consenta al pedone di attraversare via Cappuccina in due momenti, creando l apposito spazio di attesa dei pedoni all interno dell isola di traffico presente in via Cappuccina; c) Istituire il divieto di sosta permanete con rimozione coatta dei veicoli sul lato ovest di via Cappuccina; d) istituire e segnalare il senso unico di circolazione in direzione nord nel tratto di via Cappuccina compreso tra via Cà Marcello e via Rampa Cavalcavia; - 3 -

4 e) fissare il limite di velocità 30 km/h in corrispondenza dell area di cantiere; f) segnalare i lavori in corso per i veicoli percorrenti via Cappuccina e diretti verso via Rampa Cavalcavia, nonché la viabilità modificata; g) fissare i passaggi consentiti a destra e sinistra dell area di cantiere per i veicoli diretti verso via Rampa Cavalcavia e verso via Cà Marcello, abbinato all apposito delineatore speciale di ostacolo; h) segnalare l andamento della viabilità attraverso appositi delineatori modulari di curva provvisoria; i) l immissione nella rotatoria dal tratto di via Cappuccina compreso tra via Cà Marcello e via Rampa Cavalcavia avviene su una corsia di attestamento; j) è fatto obbligo all impresa esecutrice di creare un percorso pedonale protetto come da tavola 81 del D.M. del 10/07/2002 Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo e senza barriere architettoniche, a margine dell area di cantiere posizionata sul lato est di via Cappuccina, qualora non fosse garantita la percorribilità del marciapiede; 5. in via Sernaglia,, tra via Cappuccina e via Dante: a) istituire il divieto di sosta con rimozione coatta il giorno 13/06/2011 sul lato nord di via Sernaglia; b) eliminare uno stallo dedicato ai veicoli al servizio di persone invalide; c) arretrare, in sostituzione di una riga blu uno stallo dedicato ai veicoli al servizio di persone invalide; d) istituire e segnalare, in sostituzione di stalli di sosta a pagamento, una fermata del servizio di trasporto pubblico locale; 6. in via Dante, da via Sernaglia fino a viale Stazione: a) istituire il senso unico di circolazione, da via Sernaglia verso viale Stazione, segnalando il senso vietato in via Dante per i veicoli percorrenti viale Stazione; b) fissare le direzioni consentite diritto e sinistra per i veicoli percorrenti via Sernaglia all intersezione con via Dante; c) segnalare il senso unico frontale in via Dante per i veicoli che si immettono da via Sernaglia; d) segnalare il senso unico parallelo per i veicoli che da via Gorizia e da via Montello si immettono in via Dante, fissando inoltre la direzione obbligatoria a destra; e) fissare l obbligo di fermarsi e dare la precedenza per i veicoli percorrenti via Dante, in corrispondenza dell uscita dalla viabilità temporanea in via Dante; f) presegnalare la presenza dei dossi artificiali sulla pista ciclabile di via Dante; g) istituire e segnalare sulla viabilità una fermata del servizio di trasporto pubblico locale in via Dante sita ad una adeguata distanza dall uscita dal sottopasso ciclopedonale di via Dante. In corrispondenza di detta fermata dovrà essere realizzato un apposito spazio di attesa, a margine della fermata bus degli utenti della larghezza massima di un metro adeguatamente delimitato sul lato contiguo alla pista ciclabile e collegato al - 4 -

5 marciapiede attraverso un attraversamento pedonale rialzato, a norma con le prescrizioni del codice della strada; h) ai fini della sicurezza della circolazione dei pedoni sull attraversamento di cui al punto 5 g) fissare l obbligo per i ciclisti di fermarsi e la precedenza ai pedoni presenti sull attraversamento pedonale; i) istituire e segnalare gli attraversamenti pedonali presenti in via Dante, garantendo l eliminazione delle eventuali barriere architettoniche presenti; j) è fatto obbligo all impresa esecutrice delimitare il marciapiede ovest di via Dante, all intersezione con viale Stazione attraverso appositi elementi fisici (new jersey), garantendo in ogni caso la continuità dell attraversamento pedonale; 7. in via Cà Marcello; a) presegnalare i lavori in corso e la viabilità modificata per i veicoli provenienti da viale Stazione e da via Linghindal; b) fissare il divieto di sosta permanente con rimozione coatta dei veicoli, sul fronte di via Cà Marcello compreso tra i civici 9 e 13 A; c) la circolazione in via Cà Marcello avviene su due corsie. In corrispondenza del civico n 7 e 9 è istituita la circolazione rotatoria. A tal fine è assegnato il diritto di precedenza per i veicoli percorrenti l anello rotatorio e l obbligo di dare la precedenza per i veicoli che si immettono sulla stessa; d) segnalare la circolazione rotatoria e l obbligo di dare la precedenza per i veicoli che si immettono sulla rotatoria di via Cà Marcello; e) segnalare il passaggio obbligatorio a destra dell isola centrale della rotatoria per i veicoli percorrenti la rotatoria; f) segnalare il senso vietato in via Cà Marcello all intersezione con viale Stazione e via Cappuccina; g) segnalare il senso vietato in via Cà Marcello ad eccezione dei veicoli dei titolari delle autorizzazioni dei passi carrabili e dei veicoli degli aventi titolo ad accedere ai passi carrabili autorizzati compresi nel tratto di via Cà Marcello compreso tra il civico n 7 e l intersezione con via Cappuccina, per i veicoli percorrenti via Cà Marcello e provenienti da via Linghindal; h) fissare il divieto di sosta permanente con rimozione coatta dei veicoli sulle piazzole di sosta posizionate sul lato sud di via Cà Marcello e comprese tra il civico n 9 ed il civico n 15 di via Cà Marcello. Nello stesso tratto consentire la sosta ai soli autobus in servizio di linea interregionale ed internazionale (fig. II 79/c art. 120 del D.P.R. 495 del 16/12/1992) con il simbolo Fig. II 142 art. 125 del D.P.R. 495 del 16/12/1992 e l iscrizione integrativa bus interregionali ed internazionali ; i) presegnalare gli stalli di sosta per gli autobus in servizio di linea interregionale ed internazionale di via Cà Marcello, attraverso il segnale di localizzazione di cui alla fig. II 278 art. 131 del D.P.R. 495 del 16/12/1992 con simbolo definito alla Fig. II 122 art.125 del D.P.R. 495 del 16/12/1992 e la scritta aggiuntiva bus interregionali ed internazionali, nelle seguenti localizzazioni: 1. Piazzale Favretti, all intersezione con via Piave; 2. Viale Stazione all intersezione con Dante, in direzione di via Cà Marcello; - 5 -

6 3. via Cappuccina all intersezione con via Gozzi in direzione di Corso del Popolo; 4. Corso del Popolo, all intersezione con via Torino; 5. via Torino, all intersezione con via Linghindal; 6. via Linghindal all intersezione con via Cà Marcello; j) istituire e segnalare l attraversamento pedonale in via Ca Marcello, in prossimità del civico n 4 di via Cà Marcello; 8. presegnalare via Cà Marcello all intersezione con via Cappuccina strada senza uscita,, alle seguenti intersezioni: a) via Torino via Linghindal; b) via Linghindal via Cà Marcello; c) viale Ancona via Torino; 9. in viale Stazione, dall intersezione con via Piave fino a via Cappuccina: a) segnalare la viabilità modificata in prossimità dell intersezione di viale Stazione con via Piave, presegnalando la riduzione delle corsie disponibili; b) istituire una corsia di immissione da via Dante in viale Stazione per i veicoli diretti verso via Cà Marcello, fissando l obbligo di dare la precedenza e la direzione obbligatoria diritto; c) dall intersezione con via Dante verso via Cappuccina la circolazione in viale Stazione avviene su un unica corsia di marcia; d) istituire la circolazione rotatoria in senso antiorario, all interno della semirotatoria del piazzale comunemente denominato ATVO, fissando l obbligo di dare la precedenza per i veicoli che da essa si immettono in viale Stazione e fissare il divieto di fermata, ad eccezione dei mezzi del servizio di trasporto pubblico locale; e) fissare sulla rotatoria di cui al punto 8d) il senso vietato ad eccezione dei veicoli dei titolari delle autorizzazioni dei passi carrabili o degli aventi titolo ad accedere ai passi carrabili autorizzati, dei mezzi della Soc. RFI S.p.A. e dei mezzi di cantiere del tram. Fissare inoltre il divieto di fermata; f) fissare il passaggio obbligatorio a sinistra e a destra delle aree di cantiere posizionate sul lato sud di viale Stazione, segnalando la presenza degli stesso attraverso appositi delineatori modulari di curva provvisoria; 10. segnalare, all intersezione di viale Ancona con via Torino, la deviazione per la tangenziale e le autostrade in direzione del Ponte di via Torino per i veicoli provenienti da viale Ancona; 11. segnalare la deviazione per la stazione alle seguenti intersezioni: a) via Cappuccina via Rampa Cavalcavia, verso via Cappuccina; b) via Cappuccina via Sernaglia, verso via Sernaglia; c) via Sernaglia all intersezione con via Dante; d) via Sernaglia via Piave, in direzione sud; 12. spostare gli stalli di sosta dedicati ai veicoli al servizio di persone invalide su due stalli di sosta a righe blu, site in via Sernaglia; 13. il cantiere deve essere permanentemente delimitato e segnalato con le apposite barriere (o altro elemento idoneo, di pari efficacia, approvato dal ministero - 6 -

7 competente e utilizzato conformemente alle direttive impartite dallo stesso), integrate in orario notturno da lanterne rosse a luce fissa (barriere di testata del cantiere) o gialle a luce lampeggiante (barriere poste longitudinalmente al cantiere); 14. prescrizioni a carattere generale erale a) costante e capillare verifica delle condizioni di manutenzione complessive da parte della Impresa Esecutrice, secondo le indicazioni di indirizzo della Direzione Lavori. b) comunicazione, da parte di PMV S.p.A., alla Polizia Municipale, della denominazione dell Impresa Esecutrice dei lavori e del nominativo del responsabile del cantiere ed il suo recapito e numero telefonico per eventuali esigenze di tutela della pubblica incolumità che si manifestassero nel corso dei lavori. c) costante pulizia dell itinerario utilizzato dal transito dei mezzi di cantiere a cura della Impresa Esecutrice; d) costante delimitazione delle aree di cantiere a cura della Impresa Esecutrice; e) costituzione per la durata dei lavori di apposito servizio di guardiania a cura della Impresa Esecutrice; f) l Impresa Esecutrice degli interventi sulla viabilità oggetto di regolamentazione con il presente provvedimento, sarà l unica e diretta responsabile delle operazioni di sorveglianza, manutenzione ed immediato ripristino di eventuale segnaletica stradale che fosse danneggiata nel corso dei lavori e di quant altro si rendesse necessario per garantire le condizioni di sicurezza della circolazione; g) sarà cura della Direzione Lavori congiuntamente al Responsabile della sicurezza provvedere al coordinamento, esecuzione, gestione, presidio e sorveglianza per tutto il periodo della durata degli interventi nonché alla predisposizione delle operazioni di cantiere come da documentazione progettuale costituita dall elaborato grafico Piano di coordinamento per la sicurezza in corso d opera. h) È fatto obbligo all Impresa Esecutrice dei lavori esporre in prossimità della testata del cantiere l apposito pannello di cui all art. 30 comma 6 di cui al Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada riportante la propria denominazione; i) sarà cura dell Impresa Esecutrice dei lavori. provvedere a propria cura e spese all esecuzione degli interventi di segnaletica stradale di competenza, previsti con il presente provvedimento, e al ripristino degli impianti di segnaletica orizzontale e verticale, secondo le indicazioni della Direzione Progettazione Esecuzione Lavori Area Viabilità Terraferma e della Direzione di Municipalità, in relazione alle competenze sulla viabilità interessata; j) È fatto obbligo dell Impresa Esecutrice, vista la centralità e la strategicità della strada oggetto di intervento, organizzare i lavori in più turni, come previsto dall art. 30 comma 8 di cui al Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada; k) È fatto obbligo, al fine di contenere al massimo i disagi indotti dalle variazioni all assetto della circolazione, predisporre la segnaletica di cantiere, rendendo conseguentemente efficace la presente ordinanza, con un anticipo non superiore a 24 ore dall effettivo avvio dei lavori. A tale scopo è fatto obbligo all Impresa Esecutrice redigere apposito verbale di attivazione della segnaletica, da trasmettersi entro le 48 ore successive all avvio dei lavori, unitamente ad una dichiarazione di inizio dei lavori - 7 -

8 sottoscritta congiuntamente dal Committente dell opera e dall impresa Esecutrice; La presente ordinanza ha validità immediata ed efficacia dal giorno 13/06/2011 fino al giorno 30/06/2012. La presente ordinanza è resa pubblica mediante la posa in opera e la manutenzione, a cura dell impresa esecutrice dei lavori, della prescritta segnaletica stradale, così come descritta nello schema segnaletico ai sensi del D.M. 10/07/2002. A tal fine i segnali permanenti in contrasto con la segnaletica temporanea devono essere oscurati o rimossi. Ultimati i lavori, i segnali temporanei, sia verticali che orizzontali, devono essere immediatamente rimossi e i segnali permanenti devono essere ripristinati. Dell avvenuta installazione va dato tempestivo avviso alla Direzione Mobilità e Trasporti Settore Mobilità e al Corpo di Polizia Municipale, tramite inoltro di apposito verbale riportante la data e l ora di installazione della segnaletica, vista dalla Direzione PEL o dalla Municipalità a secondo della competenza sulla viabilità interessata dai lavori. È fatto obbligo a tutti gli utenti della strada di rispettare quanto stabilito nella presente ordinanza. Gli ufficiali e gli agenti della polizia municipale e degli altri organi di polizia stradale di cui all'art. 12 del Codice della strada, sono incaricati di far rispettare le prescrizioni del presente provvedimento. A carico dei trasgressori alle disposizioni descritte nella presente ordinanza, saranno applicate le sanzioni amministrative previste dal Codice della strada. A norma dell'art. 3 c. 4 della legge n. 241/1990, si avverte che, avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà presentare ricorso ai sensi della legge n. 1034/1971 al TAR Veneto, per incompetenza, eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 1199/1971, entro 120 giorni dalla sua pubblicazione. Avverso la presente ordinanza è altresì ammesso ricorso al Ministero dei Trasporti entro 60 giorni dalla posa della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, ai sensi dell'art. 37 c. 3 del Codice della Strada. Mestre, 10 giugno 2011 IL DIRIGENTE arch. Loris Sartori - 8 -