Bando per la concessione di contributi per l innovazione tecnologica alle imprese MPMI anno 2014

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1 INFOPLUS - Bando n AREA SVILUPPO E PROMOZIONE ECONOMICA Bando per la concessione di contributi per l innovazione tecnologica alle imprese MPMI anno 2014 Art. 1 Finalità 1. La Camera di Commercio di Padova, nell ambito delle attività promozionali volte a favorire la cultura dell innovazione e lo sviluppo del sistema economico locale, intende incentivare interventi di sostegno rivolti alle MPMI per stimolare: a) lo sviluppo e l'utilizzo di siti web e strumenti ICT a supporto della vendita e della promozione online tramite l'acquisizione di consulenze specialistiche e/o di servizi web based b) l'innovazione tecnologica di processo e di prodotto tramite l'acquisizione di consulenze specialistiche Art. 2 Ambiti di intervento 1. Con il presente bando si intende finanziare, tramite l utilizzo di contributi a fondo perduto, le seguenti linee di intervento: Linea 1 Linea 2 Linea di intervento Sviluppo di siti web e strumenti ICT a supporto della vendita e promozione online Consulenza specialistica per innovazione di prodotto e processo Dettaglio interventi ammissibili vedi Scheda linea 1 vedi Scheda linea 2 Art. 3 Risorse finanziarie 1. Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad così ripartite: Linea 1 Linea di intervento Sviluppo di siti web e strumenti ICT a supporto della vendita e promozione online Risorse finanziarie

2 INFOPLUS - Bando n AREA SVILUPPO E PROMOZIONE ECONOMICA Linea 2 Consulenza specialistica per innovazione di prodotto e processo Art. 4 Soggetti beneficiari e caratteristiche degli interventi 1. Possono accedere al contributo le imprese che al momento della domanda e fino alla data di erogazione del contributo sono in possesso dei seguenti requisiti: A. essere qualificate come Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) secondo la definizione della Commissione Europea di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE del , recepita con DM 18 aprile 2005, pubblicato GU Serie Generale 1 n.238 del B. avere sede legale e/o unità locali iscritte al Registro Imprese di Padova C. essere attive ed in regola con i pagamenti del diritto camerale annuale D. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente E. non aver ricevuto altri contributi pubblici a valere sui costi ammessi a contributo F. avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulle salute e sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni G. rispettare le condizioni previste da DL 95/2012 art 4 comma 6, convertito in L 135/12, secondo il quale Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche" H. non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune I. non essere destinatarie delle sanzioni interdittive individuate dall'art. 9 del D.Lgs. 231/2001 aventi per oggetto l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli gia' concessi Art. 5 Spese ammissibili 1. Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese di consulenza, assistenza e/o acquisto di servizi riconducibili alle tipologie specificate nelle schede 1 e 2 2. Le azioni oggetto dell'incentivo camerale devono essere effettuate nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda ed il Per individuare la categoria di appartenenza si veda la guida La nuova definizione di PMI della Direzione Generale per le imprese e l industria della Commissione Europea (pag. 14 e seguenti) pubblicata all'indirizzo:

3 INFOPLUS - Bando n AREA SVILUPPO E PROMOZIONE ECONOMICA Art. 6 Fornitori e servizi 1. Per tutte le linee di intervento, i fornitori dei servizi devono esercitare un'attività da cui sia chiaramente riconducible il servizio reso (l'attività deve risultare da visura, codice di attività ATECO, sito web del fornitore, curriculum del fornitore). 2. Per tutte le linee di intervento, i fornitori dei servizi non possono essere soggetti beneficiari della stessa linea di intervento in cui si presentano come fornitori. 3. Non possono essere fornitori dei servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. Per assetti proprietari sostanzialmente coincidenti si intendono tutte quelle situazioni che - pur in presenza di qualche differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote - facciano presumere la presenza di un comune nucleo proprietario e di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anche essi comuni (quali legami coniugali, di parentela, di affinità). Art. 7 Tipologia del contributo 1. Per entrambe le linee di intervento è concesso un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di per impresa richiedente e con la previsione di un contributo minimo pari a Per beneficiare del contributo l impresa deve quindi aver sostenuto costi ammissibili per almeno euro IVA esclusa. Le domande che, a seguito del procedimento istruttorio di cui al successivo art. 9, non raggiungeranno tale importo non saranno ammesse al contributo. 3. Il contributo può essere richiesto - nel limite complessivo previsto al comma 1 - per una o più degli interventi ricompresi nelle linee 1 e In ogni caso il contributo concesso per linea di intervento non potrà superare quello specificatamente indicato nella domanda di richiesta del contributo. 5. Il contributo sarà proporzionalmente ridotto qualora in sede di rendicontazione delle spese sostenute ed ammissibili, l ammontare delle stesse dovesse risultare inferiore rispetto a quanto preventivato. Art. 8 Modalità di considerazione del rating di legalità Nel rispetto dell'art. 4 del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123, attuato con il Decreto del Ministero delle Finanze n. 57 del , alle imprese richiedenti in possesso del rating di legalità viene attribuita una precedenza in graduatoria, attribuita al momento dell'adozione del provvedimento di concessione del contributo. Art. 9 Regime di aiuto 1. I contributi previsti dal presente bando sono assegnati in base al Reg. UE n 651 del 17/06/2014 c.d. Regolamento generale di esenzione categoria - GEBR (G.U.U.E. L 187 del 26/06/14), a tutte le tipologie di imprese MPMI trattandosi di interventi rientranti nella sezione 4 Sezione 4 - Aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione

4 INFOPLUS - Bando n AREA SVILUPPO E PROMOZIONE ECONOMICA Art. 10 Presentazione delle domande 1. Le domande di richiesta del contributo, compilate secondo il modello allegato al presente bando - devono essere presentate dalle ore del alle ore del esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata) da inviare all indirizzo promozione@pd.legalmail.camcom.it. 2. Nell'oggetto della PEC dovrà essere indicato "BANDO INNOVAZIONE DOMANDA (indicare la ragione sociale dell'impresa) 3. Le domande presentate prima e dopo i suddetti termini oppure con altre modalità di trasmissione sono escluse. 4. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi tecnici derivanti da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. 5. La Camera di Commercio si riserva, verificato l esaurimento dei fondi stanziati, la facoltà di rifinanziare il bando o di chiudere anticipatamente i termini per la presentazione delle domande, dandone comunicazione tempestiva sul sito istituzionale dell ente Art. 11 Istruttoria e valutazione delle domande 1. Il Servizio Promozione Innovazione Qualità - previa verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti e della correttezza formale della domanda - provvede a redigere la graduatoria di assegnazione del contributo. 2. La valutazione e accoglimento delle domande di contributo avviene secondo l ordine cronologico di presentazione determinato dalla data/ora/minuto/secondo di spedizione della PEC. 3. Nel caso la domanda necessiti di integrazioni relative ai requisiti soggettivi dell'impresa l ordine di arrivo farà riferimento alla data di invio di queste ultime. 4. La posizione in graduatoria è conservata nel solo caso di richiesta di integrazioni o delucidazioni per sanare parti non essenziali della domanda inviata: in tal caso, ai fini dell invio, il tempo massimo concesso è di due giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricezione della richiesta di chiarimenti/integrazione della Camera di Commercio. 5. La graduatoria delle domande ammesse a contributo è stabilita periodicamente con determinazione del dirigente dell'area sviluppo e promozione economica pubblicata alla pagina "Determinazioni dei dirigenti" dell Albo camerale e come notizia nel sito internet camerale e comunque entro 60 giorni dalla scadenza del bando ovvero dalla data di pubblicazione sul sito di chiusura anticipata dei termini per esaurimento dei fondi disponibili. Con il medesimo provvedimento viene adottato il diniego nei confronti dei soggetti richiedenti non assegnatari del contributo. 6. In ogni caso l'entità del contributo indicato nel provvedimento di concessione può essere soggetto a modificazioni derivanti dall'istruttoria prevista dal successivo art. 12 avente per oggetto la verifica dell'ammissibilità delle spese sostenute in coerenza con le previsioni del

5 INFOPLUS - Bando n AREA SVILUPPO E PROMOZIONE ECONOMICA Bando. Art. 12 Modalità di rendicontazione e liquidazione del contributo 1. La domanda di liquidazione del contributo e la relativa rendicontazione va inviata entro il esclusivamente per via telematica tramite lo "Sportello Pratiche > Servizi e-gov > Contributi alle imprese on line" accessibile dal portale 2. Per l invio telematico è necessario: a) possedere i prerequisiti indicati nella pagina del sito camerale b) procedere con l'invio secondo le indicazioni riportate nel paragrafo "Presentazione Domanda telematica di liquidazione contributo" della medesima pagina 3. Se l interessato non dispone di adeguati strumenti informatici e telematici (collegamento internet, firma digitale, ecc.) è ammesso il conferimento di apposita procura speciale per la predisposizione e l'invio della pratica telematica con le modalità di cui all art. 38 comma 3 bis del D.P.R. 445/ I modelli da inviare per via telematica e le relative istruzioni di compilazione saranno resi disponibili alla pagina del sito camerale a partire dal La documentazione a comprova dell'effettiva realizzazione dell'intervento che dovrà essere allegata alla domanda di liquidazione del contributo è: a) la scansione della/e fattura/e di acquisto dei servizi oggetto dell'intervento. La descrizione riportata nelle fatture deve chiaramente ricondurre alla tipologia dell'intervento per cui è stato concesso il contributo (effettuato in ogni caso entro il ). Le fatture devono riportare una data ricompresa tra la data di pubblicazione presentazione della domanda ed il b) la scansione dei documenti bancari attestanti il relativo pagamento (bonifico, estratto conto da cui si evince addebito dell assegno emesso, ricevute di pagamento effettuate con bancomat o carta di credito). Le quietanze devono riportare una data di pagamento ricompresa tra la data di pubblicazione del bando ed il c) l'ulteriore documentazione (relazione, report, ecc.) prescritta per gli specifici interventi nelle schede 1 e 2 del bando d) relazione con eventuali allegati comprovante che l'attività esercitata dal consulente è riconducible il servizio reso 6. Il Servizio Promozione Innovazione Qualità svolge l istruttoria per accertare la regolarità sotto il profilo procedurale e della completezza della domanda, nonché per verificare l'ammissibilità dei beneficiari e delle spese sostenute in coerenza con le previsioni del Bando. 7. Se il beneficiario del contributo trasmette la domanda e la relativa rendicontazione incompleta o che renda comunque necessaria la richiesta di chiarimenti, l ufficio provvede a darne comunicazione tramite PEC all'interessato, fissando un ulteriore termine massimo di 30 giorni con la seguente riduzione dell importo del contributo oltre il decimo giorno di ritardo:

6 - dal 10 al 20 giorni di ritardo: riduzione del 15 %; - dal 20 al 30 giorno di ritardo: riduzione del 30 %. Un ritardo superiore al 30 giorno determina la decadenza dal contributo. 8. Il termine per la conclusione del procedimento di liquidazione è fissato in 150 giorni dalla data di ricezione della rendicontazione, fatta salva la sospensione del termine per le integrazioni e richieste istruttorie. Art. 13 Decadenza dal beneficio 1. L impresa decade dal beneficio del contributo nei seguenti casi: a) mancato rispetto delle condizioni di ammissibilità previste dall art. 4 del Bando b) mancata realizzazione dell intervento ammesso a contributo entro il ; c) mancato invio della domanda di liquidazione del contributo e della relativa rendicontazione entro il Art. 14 Controlli 1. La Camera di Commercio provvede altresì ad effettuare periodicamente, anche dopo l erogazione del contributo, i controlli a campione ex art. 71 del D.P.R. 445/00, nella misura almeno del 10% delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (DSAN) e delle dichiarazioni sostitutive di certificazione (DSC) rese, sulla base di un campione determinato con atto formale del competente Dirigente. 2. Nel caso in cui emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il Dirigente provvede ad inoltrare immediatamente denuncia di reato ai sensi dell art. 331 del codice di procedura penale alla competente autorità giudiziaria. 3. Nel caso di cui al comma 2, il Dirigente avvia il procedimento per l accertamento della decadenza dai benefici concessi ai sensi dell articolo 75 del D.P.R. 445/2000. Art. 15 Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/ Ai sensi della legge n. 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni: - il procedimento amministrativo riferito al presente bando è assegnato al Dirigente dell'area Sviluppo e Promozione economica - l inizio del procedimento istruttorio per la valutazione di ammissibilità al contributo coincide con la data di trasmissione della domanda di richiesta del contributo Art. 16 Informazioni 1. Copia integrale del Bando e dei relativi allegati sono pubblicati nel sito web istituzionale all'indirizzo 2. Informazioni e chiarimenti possono essere chiesti al Servizio Promozione, Innovazione e Qualità all'indirizzo di posta elettronica e ai numeri telefonici riportati nella pagina dedicata

7 al Bando. Art. 17 Tutela della privacy 1. Ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali si informa che tutti i dati personali che verranno in possesso della Camera di Commercio di Padova e dei soggetti eventualmente incaricati della raccolta e dell istruttoria delle domande, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Bando e nel rispetto dell art. 13 della suindicata legge. 2. I dati acquisiti in esecuzione del presente Bando verranno trattati anche con strumenti informatici nell ambito del procedimento per il quale la presente domanda viene resa e in conformità ad obblighi previsti dalla legge, dal regolamento o dalla normativa comunitaria. 3. Titolare del trattamento e' la Camera di Commercio di Padova 4. [Responsabile del trattamento è il Dirigente dell'area Promozione e Sviluppo economico 5. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle istruttorie per l erogazione dei contributi/agevolazioni previsti nel presente Bando. L eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. Art. 18 Norme finali 1. Il presente Bando definisce, nel quadro del proprio Regolamento per gli interventi economici (definito di seguito Regolamento), approvato con deliberazione n. 21 del Consiglio camerale del e delle linee guida approvate con deliberazione n. 50 della Giunta camerale dell'11 marzo 2014, i criteri e le modalità cui la Camera di Commercio si attiene per la concessione dei contributi in oggetto. 2. I contributi sono assegnati nel rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato, qualora applicabili nelle diverse fattispecie, nonché delle disposizioni nazionali in tema di tracciabilità dei flussi finanziari. 3. La Camera di Commercio di Padova osserva e fa osservare le norme vigenti in tema di trasparenza, pubblicità e accessibilità totale alle informazioni correlate alle concessioni.

8 SCHEDA LINEA 1 Sviluppo di siti web e strumenti ICT a supporto della vendita e promozione online Nota bene Come previsto dall'art. 10 del Bando, la documentazione indicata di seguito deve essere integrata con le fatture di acquisto del servizio e le relative quietanze. La descrizione riportata nelle fatture deve chiaramente ricondurre alla tipologia dell'intervento per cui è stato concesso il contributo. Interventi promozionali - campagne promozionali su web (adwords, banner, ecc.) - servizi di traduzione sito web aziendale - attivazione blog/canali di comunicazione diretta con i clienti (social network compresi) - creazione di app inerenti a prodotti o servizi commercializzati dall'impresa - creazione landing page - attività SEO (Search Engine Optimization) - realizzazione contenuti multimediali promozionali utilizzo web Tipo documento da allegare alla rendicontazione relazione descrittiva dell'intervento completa - ove possibile - del link da cui sia possibile verificare la sua effettiva realizzazione Interventi commerciali - consulenza tecnica per creazione ex novo di specifico servizio di e-commerce (non è ammessa l'integrazione di servizi e-commerce già esistenti) - registrazione nuovi domini - consulenza tecnica per ottimizzazione del sito per dispositivi mobili relazione descrittiva dell'intervento completa - ove possibile - del link da cui sia possibile verificare la sua effettiva realizzazione Interventi organizzativi - servizi web e cloud relativi a CRM (customer relationship management), gestione fornitori. project e task management, team working tools, storage, web direct marketing, - servizi di personalizzazione e/o formazione sull'uso dei medesimi relazione descrittiva dell'intervento completa - ove possibile - del link da cui sia possibile verificare la sua effettiva realizzazione

9 SCHEDA LINEA 2 Consulenza specialistica per innovazione di prodotto e processo Nota bene Come previsto dall'art. 10 del Bando, la documentazione indicata di seguito deve essere integrata con le fatture di acquisto del servizio e le relative quietanze. La descrizione riportata nelle fatture deve chiaramente ricondurre alla tipologia dell'intervento per cui è stato concesso il contributo. Servizi e attività connessi allo sviluppo ed al lancio di un nuovo prodotto Tipo documento da allegare alla rendicontazione costi brevettuali per: servizi di analisi tecnologica, ricerche di anteriorità, stesura della domanda di brevetto design industriale nuovo prodotto o re-design prodotto esistente (sia prodotto fisico, sia intangible - software) servizi di ricerca materiali innovativi, audit tecnologici breve relazione riportante jpeg o pdf dei nuovi design relazione report tecnologico servizi di ricerca tecnologie innovative relazione report tecnologico monitoraggio trend tecnologici in settori specifici relazione report tecnologico Servizi e attività finalizzati all'introduzione in azienda di logiche di efficientamento produttivo e delle altre funzioni aziendali servizi di consulenza di re-design processo produttivo, adozione pratiche "lean" servizi di consulenza per la riorganizzazione/efficientamento delle procedure negli uffici amministrativi, commerciali, ecc. (sono esclusi progetti di re-design degli spazi aziendali) Tipo documento da allegare alla rendicontazione

10 monitoraggio trend tecnologici in settori specifici relazione report tecnologico Servizi per attività volte alla ridefinizione delle strategie aziendali connesse all'immagine, alla commercializzazione ed alla pianificazione e programmazione delle attività business planning e business modeling ricerche e analisi di mercato per apertura nuovi mercati o riposizionamento competitivo (internazionalizzazione) Tipo documento da allegare alla rendicontazione business plan relazione analisi di mercato branding e rebranding, naming, rifacimento o refresh immagine coordinata aziendale pianificazione strategica di marketing (redazione piano di marketing, redazione piano commerciale) valorizzazione asset intangibili dell'impresa breve relazione riportante jpeg o pdf dei nuovi materiali piano di marketing o piano commerciale Principali voci di costo per servizi cui una start up deve far fronte nei primissimi momenti di vita (linea riservata a start up iscritte nel Registro delle Imprese a partire dal 1 gennaio 2014) business planning e business modeling ricerche e analisi di mercato costi tutoring, mentoring, coaching Tipo documento da allegare alla rendicontazione Business plan Costi connessi all'ottenimento di certificazioni, prove di Tipo documento da

11 laboratorio e verifiche di idoneità consulenza nella definizione dell iter di prove e selezione dei possibili fornitori (laboratori, enti di certificazione) certificazioni relative a normative tecniche (es. UNI, ISO), legate al lancio di un nuovo prodotto allegare alla rendicontazione

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