PROGETTO ESECUTIVO. STUDIO Arch. Daniele Massaro Seconda Revisione 01 Prima Revisione 00 Prima emissione

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1 STUDIO Arch. Daniele Massaro CONSULENZA E PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTROTECNICI TECNOLOGICI, AUTOMAZIONE INDUSTRIALE, PREVENZIONE INCENDI PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO Cop 02 Seconda Revisione 01 Prima Revisione 00 Prima emissione REV. DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO Mod. CopCart11 PE - Rev.00

2 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Sommario Generalità...1 Soluzioni prescelte e tipologie di impianto...1 Classificazione delle strade...2 Parametri di efficienza energetica...2 Relazione impiantistica elettrica...3 Protezioni...4 Quadri elettrici...4 Linee di alimentazione in cavo e cavidotti...5 Pali e corpi illuminanti...6 Impianto di Terra...6 Installazione delle opere...6 Asseverazione alla LR 17/ Generalità Il presente elaborato riguarda l'intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo ad una nuova lottizzazione residenziale in località via Cà Tron Dolo (VE) identificata dal PN15-2. L'impianto è suddiviso in una zona ad uso stradale e una al uso pista ciclabile e pedonale. In particolare l'impianto sarà alimentato da un altro quadro denominato QE-IP1 facente parte della lottizzazione ORMENESE in cui sarà installato un dispositivo di protezione per il quadro PN 15/2. Soluzioni prescelte e tipologie di impianto L'impianto di illuminazione sarà costituito da differenti corpi illuminanti e relativamente alle zone di installazione, in particolare: percorso carrabile e parcheggio: Apparecchi illuminanti con lampade a 36 LED (60W) con ottica di tipo stradale installati su pali con altezza di 7,5m fuori terra. percorso pedonale e pista ciclabile: Apparecchi illuminanti con lampade a 18 LED (30W) con ottica per pista ciclabile/pedonale installati su pali con altezza di 3,5m fuori terra. L'alimentazione sarà tratta dal quadro di distribuzione QE-IP1 mediante una nuova linea protetta da un interruttore automatico magnetotermico differenziale installato immediatamente a monte del regolatore di flusso. La nuova lottizzazione avrà un sottoquadro modulare stagno, contenuto entro una carpenteria in vetroresina tipo CONCHIGLIA. Il quadro di protezione denominato QE-IP1.2 sarà equipaggiato con tutti gli interruttori di sezionamento generale, gli scaricatori di sovratensione e i dispositivi di protezione delle linee in partenza relazione tecnica.sdw pagina 1

3 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Classificazione delle strade Le strade facenti parte della lottizzazione sono state classificate secondo la Norma UNI 11248, in particolare: Strada: Strade extraurbane secondarie: classe C, limite di velocità di 50 km/h oppure strada locale urbana o extraurbana, limite 50 km/h classificazione F. In particolare per la zona relativa alla lottizzazione PN15-2 nella tabella successiva sono riportati i valori ottenuti: Zona Strada carrabile Pagina di calcolo File curva fotometrica Valori di riferimento Valori di progetto Valori di esercizio Valori di esercizio possibili per flusso traffico 50% Valori di esercizio possibili per flusso traffico 25% pg pg 3 Me4b Me4b Me4b Me4b Me4b - Rapporto interasse / altezza pali / A = 3,34 (per i tratti per cui è applicabile) Parametri di efficienza energetica - Consumo energetico atteso Linea stradale = 60 W * 13 * 1,2 = 936 W Pista ciclabile = 30 W * 10 * 1,2 = 360 W Pnp = potenza nominale perdite incluse (20%) in W. Consumo annuo (non regolato) = Pnp*4200 = kwh Consumo annuo (regolato) = Pnp* Pnp*2900*0,6 = 3939 kwh Si ipotizzano: 4200 ore di funzionamento annuo, di cui 1300 a pieno regime e 2900 con potenza al 0,6%. L'impianto ha un consumo di 0,077 W annui / m² relazione tecnica.sdw pagina 2

4 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Relazione impiantistica elettrica Gli apparecchi illuminanti utilizzati soddisferanno i requisiti richiesti dalla L.R. Veneto 17/2009 e quindi saranno del tipo con ottica cut-off o similare, allo scopo di non emettere flusso luminoso nell'emisfero superiore eccedente il 3% del flusso totale emesso dalla sorgete. Non è previsto l'uso di apparecchi inclinati. L'impianto di illuminazione pubblica in questione è un impianto di tipo indipendente nel quale tutti i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita solamente all'impianto medesimo. Avendo una tensione nominale sino a 1000 V verrà classificato come di tipo B. I dati tecnici salienti per l'impianto pubblico saranno quindi: Tensione di alimentazione: 400V; Frequenza: 50 Hz; Sistema elettrico: TT; Carichi elettrici previsti comprese le eventuali perdite degli alimentatori: - per l'illuminazione stradale: ~936 W; - per l'illuminazione linea 2: ~360 W; Ulteriori specifiche Si precisa che oltre a quanto di seguito descritto riguardo alla configurazione dell'impianto, dovranno essere utilizzati o mantenuti esclusivamente materiali dotati di Marchio di qualità (ad es. IMQ) o con marchio CEI. La legge 791 ( ) Attuazione della direttiva CEE 72/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. D.M Designazione degli organismi incaricati a rilasciare certificati e marchi ai sensi della legge n 791. IL DM 37/08 Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici Il D.P.R. 447 ( ) Regolamento d attuazione. D.M Approvazione del modello di dichiarazione di conformità. Il D.P.R. 392 ( ) Regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza. D.L. 626/96 del Attuazione della direttiva 93/68/CEE in materia di marcatura del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. Sono altresì applicabili a tutti gli effetti eventuali altre leggi e regolamenti emanati in corso d opera da quanti possono averne merito. In particolare: legge 01/03/1968 n.186 legge 18/10/1977 n.791 legge 28/06/1986 n.339 D.N. 21/03/1998, Norme CEI 64-8, 34-21, 34-33, 11-17; Norme UNI-EN serie 40; D.P.R. 07/01/1956 n.164 L.R. Veneto 17/2009; UNI 11248, UNI EN Le Norme Tecniche emanate per le opere di cui trattasi dagli Enti e Associazioni competenti (VV.FF., U.L.S.S., U.N.I., C.E.I., I.S.P.E.S.L., P.M.P., S.P.I.S.A.L., E.N.E.L., TELECOM ITALIA S.p.A., ecc.) relazione tecnica.sdw pagina 3

5 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Protezioni Essendo l'impianto di tipo B, dovrà essere previsto un interruttore onnipolare avente anche le caratteristiche di sezionatore posto all'inizio dello stesso. Dovrà essere garantita la continuità del circuito nel caso di guasto di una o più lampade nel caso di impianti realizzati in serie. La protezione contro i contatti indiretti sarà effettuata mediante il collegamento equipotenziale dei pali e dei corpi illuminanti previsti secondo la Norma CEI La protezione contro i contatti diretti sarà realizzata disponendo gli impianti in modo che le persone non possano venire a contatto con le parti in tensione se non previo smontaggio o distruzione di elementi di protezione. Gli elementi di protezione smontabili e installati a meno di 3m dal suolo devono potersi rimuovere solo con l'ausilio di chiavi o attrezzi. Criteri generali di protezione contro il cortocircuito: Tutte le condutture relative agli impianti in oggetto saranno protette contro i cortocircuiti mediante l impiego di interruttori automatici magnetotermici secondo le modalità riportate nella Norma CEI In particolare dovranno essere verificati i coordinamenti tra l energia specifica passante degli interruttori e l energia specifica sopportabile dal cavo alla massima corrente di cortocircuito. Per il calcolo delle massime correnti di cortocircuito presenti nel quadro di distribuzione si è fatto riferimento alle specifiche di progetto. Si avrà cura di verificare, per ogni conduttura, che la minima corrente di cortocircuito calcolata in fondo alla linea sia superiore alla soglia di intervento magnetico dell interruttore di protezione. Per il calcolo della minima corrente di cortocircuito si è fatto riferimento alla Norma CEI Quadri elettrici I quadri elettrici di distribuzione e controllo principale saranno realizzati come indicato negli schemi allegati. Tutti i quadri avranno grado di protezione non inferiore a IP44, all'interno degli stessi saranno presenti gli scomparti con aperture separate. Per il quadro di distribuzione e controllo zona pubblica le apparecchiature sono installate in conformità a quanto riportato nello schema elettrico allegato. In ogni caso l'altezza da terra delle suddette apparecchiature dovrà essere non inferiore a 60 cm. Tutte le apparecchiature installate dovranno essere conformi alle relative Norme CEI. Il quadro dovrà contenere l intelaiatura porta apparecchi realizzata mediante profilati in acciaio e l'eventuale barratura in rame supportata da idonei reggisbarra. Il cablaggio degli interruttori modulari verrà realizzato preferibilmente utilizzando apposite sbarrette preisolate. Tutti gli interruttori dovranno avere adeguato potere di interruzione. Tutti gli apparecchi dovranno essere protetti da appositi pannelli sfinestrati e da porta anteriore chiudibile a chiave; i pannelli dovranno essere soltanto avvitati. Tutti i circuiti dovranno essere contrassegnati chiaramente ed univocamente con targhette autoadesive corrispondenti a quanto indicato nello schema elettrico relativo. All interno del quadro dovrà essere installata idonea morsettiera di appoggio numerata per l attestazione di tutti i cavi e di sbarra di messa a terra su cui attestare tutti i conduttori di protezione. Lo spazio di riserva residuo disponibile entro il quadro dovrà essere tale da consentire un aumento almeno pari al 20% delle apparecchiature attualmente previste, per far fronte a possibili future esigenze relazione tecnica.sdw pagina 4

6 Linee di alimentazione in cavo e cavidotti Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Per la realizzazione dell'impianto sono stati utilizzati cavi del tipo flessibile con guaina di tipo FG7R 0,6/1 kv, le eventuali giunzioni presenti o future dovranno essere realizzate esclusivamente mediante derivazione entro le cassette di derivazione. L'identificazione degli stessi avverrà mediante collari o fascette in PVC da applicarsi alle due estremità del cavo e per i cavi multipolari saranno utilizzate le colorazioni delle anime dei singoli conduttori. Non saranno quindi ammesse nastrature di alcuna natura dei conduttori, soprattutto del neutro e del conduttore di protezione. Non saranno ammessi altri colori, con la sola eccezione per gli impianti di categoria zero e per i circuiti di comando, purché diversi da quelli sopra elencati e comunque ammessi dalla Tabella CEI-UNEL Tutti i cavi dovranno riportare stampigliato oltre al marchio IMQ, la sigla di designazione secondo le tabelle CEI- UNEL 35011, il numero di conduttori per la sezione ed il nome del costruttore. Tutti i cavi saranno provvisti alle due estremità di opportuni contrassegni di origine e destinazione, e di opportuni contrassegni di identificazione lungo i percorsi nelle tubazioni, soprattutto nei punti accessibili quali pozzetti di derivazione. I singoli circuiti utilizzatori dovranno essere opportunamente distribuiti sulle diverse fasi in modo da contenere il più possibile lo squilibrio delle correnti di linea. La differenza fra tensione a vuoto e la tensione a carico riscontrata in qualsiasi punto dell impianto quando siano inseriti gli utilizzatori ammessi a funzionare contemporaneamente, mantenendo costante la tensione di alimentazione, non deve superare il 5%, rispetto alla tensione misurata contemporaneamente all inizio ed alla fine dell impianto stesso. In ogni caso la densità massima della corrente, indipendentemente dalle sezioni ricavate in funzione della caduta di tensione, non deve superare il 90% di quella ricavabile dalle Tabelle CEI- UNEL Tutti i cavi presenti nell impianto saranno posizionati all interno di cavidotti realizzati mediante tubazione in PVC pesante flessibile avente diametro nominale pari a 100mm. Le tubazioni saranno di tipo liscio internamente e corrugato esternamente per consentire la migliore posa dei cavi e avranno resistenza allo schiacciamento pari a 750 N e innesti di raccordo realizzati con manicotti di giunzione relazione tecnica.sdw pagina 5

7 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Pali e corpi illuminanti I punti luce sono realizzati utilizzando corpi illuminanti tipo AEC serie ECOLO posizionati come indicato nella pianta allegata su pali con altezza fuori terra pari a 7,5 m e 3,5m. Tutti i pali dovranno essere dotati di apposita morsettiera, di tipo da palo, realizzata in materiale isolante, con grado di protezione IP44, equipaggiata con un portafusibile per i circuiti di illuminazione ed un'ulteriore eventuale per le prese luminarie. Tale morsettiera essendo posizionata ad un'altezza inferiore a 3 m sarà dotata di apertura con attrezzo quale chiave triangolare. Prima di predisporre l'esecuzione dell'impianto sarà necessario verificare se i corpi illuminanti previsti secondo indicazioni dell'ufficio tecnico comunale sono rispondenti alle normative regionali vigenti. Impianto di Terra Essendo l'impianto di illuminazione pubblica previsto in classe di isolamento I l'impianto di terra sarà esteso a tutti i punti luce e alla zona del quadro di distribuzione generale. L'impianto equipotenziale sarà composto da dispersori a croce in FeZn, con dimensioni 50x50x5 mm e lunghezza pari a 2 m, posto nel pozzetto di derivazione alla base della carpenteria come indicato nella planimetria allegata; Il dispersore sarà interconnesso tramite conduttore in cavo di tipo N07V-K da 1x16 mm², l'impianto di terra sarà quindi collegato al quadro di distribuzione con un conduttore da 1x16mm² tipo N07V-K. Considerato che l'impianto è di tipo TT è previsto che le linee di distribuzione principali abbiano un conduttore di protezione avente sezione adeguata a garantire il necessario coordinamento con le protezioni in caso di guasto a terra. Tale coordinamento sarà realizzato il collegamento di tutte le masse degli utilizzatori e con interruttori magnetotermici, secondo la condizione prevista dall'art della Norma CEI 64-8 o con l'adozione degli interruttori differenziali. Installazione delle opere Distanze di rispetto Distanziamento degli impianti dai limiti della carreggiata e dalla sede stradale (Norma CEI 64-7 e norma CEI 64-8/7). La distanza minima dei sostegni e di ogni altra parte dell'impianto dei limiti della carreggiata dovrà essere, fino ad un'altezza di 5m sulla pavimentazione stradale soggetta a transito veicolare: a) per le strade urbane dotate di marciapiedi con cordonatura = 0,5m netti. In ogni caso occorre che la posizione del palo sia scelta in modo da assicurare un passaggio della larghezza minimo di 1m verso il limite della sede stradale; per i marciapiedi di larghezza insufficiente il sostegno va installato, per quanto possibile al limite della sede stradale. b) per le strade extraurbane e per quelle urbane prive di marciapiedi con cordonatura = 1,4m netti relazione tecnica.sdw pagina 6

8 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Posizionamento dei cavi interrati o dei cavidotti Oltre alle condizioni indicate per la presenza di sottoservizi specifici, dovranno essere rispettate, per quanto possibile le seguenti raccomandazioni: posa in prossimità di alberi: la linea in cavo interrato deve essere posata ad una distanza dalle piante compatibile con lo sviluppo delle radici e comunque, in mancanza di particolari prescrizioni od accorgimenti, non inferiore a 1,5m; posa lungo le strade: le linee in cavo per illuminazione pubblica in bassa tensione devono essere posate di norma ad una distanza di 0,5 m dal filo della costruzione ed a una distanza del cordolo del marciapiede tale da non comprometterne la stabilità. Distanza dai cavi di telecomunicazione Nell'incrocio tra i cavi di energia e di telecomunicazione direttamente interrati, la distanza dovrà essere di almeno 0,3 m; il cavo posto superiormente deve essere protetto per la lunghezza di 1m. La protezione deve essere realizzata con cassonetto in cls. Ove per giustificati motivi tecnici non sia possibile rispettare la distanza minima di 0,3 m la protezione dovrà essere applicata anche al cavo posto inferiormente. Nei parallellismi tra i cavi di energia e di telecomunicazione, la distanza in pianta dovrà essere almeno di 0,3m. Quando non è possibile rispettare tale distanza dovrà essere installata una protezione supplementare (cassonetto in cls) sul cavo a quota superiore; se la distanza è inferiore a 0,15 m, la protezione sarà installata su entrambi i cavi. Distanza dalle tubazioni metalliche diverse dai gasdotti Le linee di energia che incrociano le tubazioni metalliche dovranno essere poste ad una distanza di almeno 0,5m dalla tubazione stessa. Le eventuali connessioni sui cavi dovranno distare almeno 1m dal punto di incrocio con le tubazioni metalliche. Nei parallellismi la distanza misurata in proiezione orizzontale dovrà essere di almeno 0,3m. Distanza dalle tubazioni dei gasdotti Condotte di 4 specie (media pressione): nei parallellismi d>0,5m; negli incroci d>0,5m; Condotte di 7 specie (bassa pressione): nei parallellismi la distanza necessaria alla manutenzione d>0,3m o altro secondo accordi con l'ente. negli incroci d>0,5m; relazione tecnica.sdw pagina 7

9 Studio Tecnico Baessato per. ind. Crystiam Baessato Asseverazione alla LR 17/2009 Il sottoscritto tecnico progettista con riferimento alla L.R. Veneto n 17 del 11 agosto 2009, certifica che: a) il territorio dell'impianto ricade nell'area oltre i 25 km dagli osservatori professionali come indicato nella L.R. 22/1997; b) il progetto illuminotecnico è sviluppato secondo le norme CEI, ed UNI da tecnico iscritto all'albo professionale e curriculum professionale adeguato; c) gli apparecchi illuminanti utilizzati nel progetto sono conformi alla legge vigente; d) la sorgente luminosa prevista nel progetto è conforme alla legge vigente; e) sono state rispettate le norme tecniche CEI ed UNI in particolare per quanto riguarda la classificazione delle strade e i valori di illuminamento, g) l'impianto prevede che i singoli punti luce regolino il flusso luminoso nelle ore notturne programmate a seconda delle richieste dell'ufficio tecnico comunale o come standard della casa costruttrice degli apparecchi. Come risultante dalla relazione tecnica e dal calcolo illuminotecnico allegato. Pianiga, (VE) il 04/09/2014 Il professionista: relazione tecnica.sdw pagina 8

10 - Impianto zona pubblica "ORMENESE"- - Impianto zona pubblica PN15/2 - Wh C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B. REVISIONE Mod. CartiglioQuadro11 PE - Rev >/ quadri.dwg

11 INTERRUTTORE AUTOMATICO MAGNETOTERMICO DIFFERENZIALE AVENTE LE CARATTERISTICHE INDICATE INDICAZIONI DI RINVIO ALLA/DALLA PAGINA.COLONNA Id INTERRUTTORE AUTOMATICO MAGNETOTERMICO AVENTE LE CARATTERISTICHE INDICATE E 0 I COMMUTATORE A TRE POSIZIONI CON ZERO CENTRALE INTERRUTTORE AUTOMATICO MAGNETOTERMICO TIPO SALVAMOTORE AVENTE LE CARATTERISTICHE INDICATE CONTATTO NORMALMENTE CHIUSO AVENTE I DATI INDICATI E RIFERIMANTO ALLA BOBINA DI COMANDO INDICAZIONE DI CONTATTORE DI POTENZA O DI COMANDO CONTATTO NORMALMENTE APERTO AVENTE I DATI INDICATI E RIFERIMANTO ALLA BOBINA DI COMANDO MORSETTO A GUIDA DIN CON INDICAZIONE DELLA MORSETTIERA E DEL NUMERO PROGRESSIVO INDICAZIONE DI OROLOGIO PROGRAMMATORE INDICAZIONE DI LAMPADA DI SEGNALAZIONE INDICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DEL CIRCUITO DI INTERESSE BOBINA DI CONTATTORE CON INDICAZIONE DELLA SIGLA E DELLA TIPOLOGIA RIPORTATA INTERRUTTORE SEZIONATORE CON FUSIBILI AVENTE LE CARATTERISTICHE INDICATE NO NC CROSS REFERENCE PER LA POSIZIONE DEI CONTATTI NELLO SCHEMA TRASFORMATORE MODULARE PER GUIDA DIN AVENTE LE CARATTERISTICHE INDICATE INDICAZIONE DI COLLEGAMENTO EQUPOTENZIALE C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B. REVISIONE >/ quadri.dwg Mod. CartiglioQuadro11 PE - Rev.00

12 ALTRI CIRCUITI NON INTERESSATI Wh Id LO SCHEMA ELETTRONICO E COMANDO E GLI ALTRI CIRCUITI SONO ILLUSTRATI NEGLI ELABORATI DI PROGETTO REDATTI IN DATA DAL PERITO TONIOLO contattore protezione o sezionamento C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B. REVISIONE Mod. CartiglioQuadro11 PE - Rev >/ quadri.dwg

13 protezione o sezionamento

14 protezione o sezionamento

15 01.C da -ID.3 -RC -OR1 2/1 1/1 -SEL01 -K1 -K2 01.C da -ID.3 OROLOGIO PROGRAMMATORE RELE' CREPUSCOLARE NO NC NO NC C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B C.B. C.B. C.B. REVISIONE Mod. CartiglioQuadro11 PE - Rev >/ quadri.dwg

16 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 1 di 13 Pagina 1 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/2 Impianto di pubblica illuminazione PN 15/2 area residenziale via Cà Tron - Dolo (VE) Progettista P.L.: Arch. Daniele Massaro No. ordine: Ditta: Committente: SEDIM S.p.a - Sig.ri Molesini D. Tessier G. Data: Redattore: per. ind. Crystiam Baessato

17 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 2 di 13 Pagina 2 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Indice Illuminazione pubblica Dolo PN15/2 Copertina progetto 1 Indice 2 AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-ST-003 ECOLO 1 LED 0H ST Scheda tecnica apparecchio 3 AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-OC-001 ECOLO 1 LED 0H OC Scheda tecnica apparecchio 4 Percorso stradale Lista pezzi lampade 5 Lampade (planimetria) 6 Risultati illuminotecnici 7 Superfici locale Superficie utile Isolinee (E) 10 Estratto zona stradale Dati di pianificazione 11 Campi di valutazione Campo di valutazione Carreggiata 1 Panoramica risultati 12 Osservatore Osservatore 1 Isolinee (L) 13 DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 2

18 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 3 di 13 Pagina 3 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-ST-003 ECOLO 1 LED 0H ST / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 3

19 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 4 di 13 Pagina 4 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-OC-001 ECOLO 1 LED 0H OC / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 4

20 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 5 di 13 Pagina 5 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Lista pezzi lampade 13 Pezzo AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-ST-003 ECOLO 1 LED 0H ST Articolo No.: EC1-0H-ST-003 Flusso luminoso (Lampada): 5319 lm Flusso luminoso (Lampadine): 5320 lm Potenza lampade: 60.0 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x L-EC1-0H (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 5

21 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 6 di 13 Pagina 6 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Lampade (planimetria) Scala 1 : 680 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione 1 13 AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-ST-003 ECOLO 1 LED 0H ST DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 6

22 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 7 di 13 Pagina 7 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Risultati illuminotecnici Flusso luminoso sferico: Potenza totale: Fattore di manutenzione: Zona margine: lm W m Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione Luminanza medio diretto indiretto totale [%] [cd/m²] Superficie utile / / Pavimento Soffitto Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 7

23 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 8 di 13 Pagina 8 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Risultati illuminotecnici Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 8

24 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 9 di 13 Pagina 9 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Risultati illuminotecnici Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Parete Regolarità sulla superficie utile E min / E m : (1:286) E min / E max : (1:900) Potenza allacciata specifica: 0.31 W/m² = 2.89 W/m²/100 lx (Base: m²) DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 9

25 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 10 di 13 Pagina 10 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Percorso stradale / Superficie utile / Isolinee (E) Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 708 Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 10

26 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 11 di 13 Pagina 11 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Estratto zona stradale / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 1, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.67 Disposizioni lampade Lampada: AEC ILLUMINAZIONE SRL EC1-0H-ST-003 ECOLO 1 LED 0H ST Flusso luminoso (Lampada): 5319 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): 5320 lm per 70 : 407 cd/klm Potenza lampade: 60.0 W per 80 : 78 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.00 cd/klm Distanza pali: m Altezza di montaggio (1): m Altezza fuochi: m Distanza dal bordo stradale (2): m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. Nessuna intensità luminosa superiore a 90. La disposizione rispetta la classe di intensità luminosa G4. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.6. DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 11

27 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 12 di 13 Pagina 12 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Estratto zona stradale / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Panoramica risultati Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:215 Reticolo: 10 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME4b (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: Osservatori corrispondenti (1 Pezzo): No. Osservatore Posizione [m] L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] 1 Osservatore 1 ( , 2.000, 1.500) DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 12

28 DIALux 4.11 Output DIALux 4.11 Output Pagina 13 di 13 Pagina 13 di Illuminazione pubblica Dolo PN15/ Studio tecnico Baessato via Redentore, 13 - Pianiga (VE) Redattore per. ind. Crystiam Baessato Telefono Fax studiobaessato@gmail.com Estratto zona stradale / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L) Valori in Candela/m², Scala 1 : 215 Reticolo: 10 x 3 Punti Posizione dell'osservatore: ( m, m, m) Manto stradale: R3, q0: L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe ME4b: Rispettato/non rispettato: DIALux 4.11 by DIAL GmbH Pagina 13

29 Comune di Dolo Provincia di Venezia pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: COMMITTENTE: Progetto esecutivo relativo ad un impianto di illuminazione pubblica relativo alla domanda per approvazione del piano di lotizzazione P.N. 15/2 - Area residenziale via Cà Tron - Dolo (VE). Secondo aggiornamento Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) Data, 04/09/2014 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

30 pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario I M P O R T I TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA Quadri elettrici (SpCat 1) Materiali impianto illuminazione zona PN15/2 (Cat 1) 1 Armadio stradale in vetroresina da 900x546x303 mm e quadro elettrico generale Q.VTR.GPI.H PN15/2 FS. Fornitura e posa in oepra di carpenteria in materiale isolante (vetroresina) tipo 21/07/2005 CONCHIGLIA, serie CV grado di protezione IP40 con porta cieca e blocco a chiave, per il contenimento del quadro di protezione generale dell'impianto di illuminazione composto da carpenteria in materiale isolante tipo Bocchiotti da 36 moduli o similare, comprensivo dei dispositivi di protezione per le zone di illuminazione pubblica, completo di tutti gli accessori e gli oneri relativi. L'armadio sarà posizionato su zoccolo in Cls da 20 cm. Quadro di comando e controllo impianto di illuminazione pubblica PN15/2, posizionato come indicato nella tavola grafica allegata. La quotazione sarà compresa della programmazione secondo le richieste dell'ufficio tecnico del Comune e del collaudo finale. 1,00 SOMMANO n 1, , ,00 Conduttori e cavidotti (SpCat 2) 2 Fornitura e posa in opera di interruttore automatico magnetotermico differenziale da Q.INT.MGTD. 4x25A con pdi pari a 15 ka e corrente differenziale pari a 0,5A, per installazione 4x25- entro carpenteria esclusa dalla presente voce. Completo di tutti i materiali per il 0,5 cablaggio, conduttori aventi sezioni e colorazioni adeguate, accessori ed oneri 26/01/2013 relativi. Inserimento interruttore nel quadro lotizzazione "ORMENESE" QE-IP1 1,00 SOMMANO n 1,00 153,00 153,00 3 Cavo tipo FG7(O)R/4-1x6 CAV.FG7.1x6 Fornitura e posa in opera di cavo unipolare o multipolare flessibile in rame, 21/07/2005 nazionale, tipo FG7(O)R/4; conforme alle prescrizioni CEI '92; 0,6-1kV, isolato in gomma etilenpropilenica EPR, con guaina esterna in PVC, non propagante l'incendio (CEI '95) ed a ridotta emissione di acido cloridicro, temperatura caratteristica 90 C, per posa fissa in idonea tubazione o canalina predisposte, incassate, a vista o in cunicoli orizzontali o verticali; misurazione schematica fra quadro relativo e punto utilizzatore o mersettiera di derivazione. Nel prezzo di intende compreso e compensato l'onere di: siglatura funzioni capicorda, morsetti, legatura ed ancoraggi, eseguiti con idonei materiali, scorta, sfridi ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Linea di collegamento al quado lottizzazione ORMENESE *(par.ug.=95*4*1,1) 418,00 Linea circuito illuminazione stradale *(par.ug.=279*4*1,2) 1 339,20 Linea circuito illuminazione pista ciclabile *(par.ug.=224*4*1,2) 1 075,20 SOMMANO m 2 832,40 2, ,11 4 Cavo tipo FG7(O)R/4 formazione 3G1,5 CAV.FG7.3G Fornitura e posa in opera di cavo unipolare o multipolare flessibile in rame, 1,5 nazionale, tipo FG7(O)R/4; conforme alle prescrizioni CEI '92; 0,6-1kV, isolato 21/07/2005 in gomma etilenpropilenica EPR, con guaina esterna in PVC, non propagante l'incendio (CEI '95) ed a ridotta emissione di acido cloridicro, temperatura caratteristica 90 C, per posa fissa in idonea tubazione o canalina predisposte, incassate, a vista o in cunicoli orizzontali o verticali; misurazione schematica fra quadro relativo e punto utilizzatore o morsettiera di derivazione. Nel prezzo di intende compreso e compensato l'onere di: siglatura funzioni capicorda, morsetti, legatura ed ancoraggi, eseguiti con idonei materiali, scorta, sfridi ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Collegamento dei corpi illuminanti dalla morsettiera di derivazione installata nel palo *(par.ug.=(13*7,5+10*3,5)*1,1) 145,75 SOMMANO m 145,75 1,88 274,01 COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) A R I P O R T A R E ,12

31 pag. 3 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario I M P O R T I TOTALE R I P O R T O ,12 5 Cavo senza guaina tipo N07V-K 1x16 CAV.N07 Fornitura e posa in opera di cavo senza guaina, unipolare flessibile in rame, 1x16 nazionale, tipo N07V-K; conforme alle prescrizioni CEI 20-20; V, isolato a 21/07/2005 base di PVC, non propagante la fiamma (CEI 20-35), non propagante l'incendio (CEI II); temperatura di funzionamento 70 C, posato entro idonea tubazione o canalina predispostem incassate esterne o in cunicoli orizzontali o verticali; misurazione schematica fra quadri e cassette di derivazione o utilizzatore finale. Nel prezzo di intende compreso e compensato l'onere di: siglatura funzioni capicorda, morsetti, legatura ed ancoraggi, eseguiti con idonei materiali, scorta, sfridi ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Linea di collegamento equpotenziale dall'impianto "ORMENESE" al quadro generale lotizzazione PN 15/2 20,00 Linea di collegamento equipotenziale interno alla lottizzazione PN 15/2 * (par.ug.=502*1,2) 602,40 SOMMANO m 622,40 3, ,79 6 Cavidotto in PVC flessibile spiralato da interro da 100mm TUB.INT.100 Fornitura e posa in opera di tubo a base di PVC, flessibile, corrugato a spirale, 21/07/2005 autoestinguente, a doppia parete, da interro; misurazione schematica fra quadri e/o cassetta di derivazione e fra pozzetto e pozzetto. Nel prezzo si intende compensato, qualora specificato nella tipologia ogni onere ed accessorio per la protezione meccanica del cavidotto, costituita da tegolo di cemento di spessore adeguato, non minore di 30mm o calotta superiore in Cls da 10cm, nonchè il nastro segnalatore di presenza cavidotto, da porsi a quota superiore a quella di protezione meccanica. Nel prezzo si intende compreso e compensato ogni onere ed accessorio necessario per la posa, pezzi speciali ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Tubazione per la posa delle linee dorsali di pubblica illuminazione, dovranno essere rispettati i raggi minimi di curvatura delle linee in posa 602,00 Collegamento all'impianto di illuminazione pubblica "ORMENSE" a partire dal pozzetto ,00 SOMMANO m 622,00 5, ,52 7 Pozzetto prefabbricato da 50x50x50mm con sostegno palo. POZ.50x50x5 Fornitura e posa in opera di pozzetto prefabbricato per lo smistamento e/o il 0 raccordo delle linee elettriche, o il raccordo e la derivazione di altre parti di opere sp impiantistiche e il sostegno del palo, comprensivo di: 21/07/ scavo ed allontanamento della terra di risulta; - formazione del piano di posa e del relativo letto di sabbia; - esecuzione dei fori di passaggio e raccordi con le tubazioni di entrata e di uscita; - sigillatura con malta cementizia; - anelli di prolunga per ribassare dalla quota di pavimentazione esterna a quella di scavo tubazioni; - segnalazione di riconoscimento; - telaio e chiusino in ghisa classe C250, con indicazione illuminazione pubblica. Nel prezzo si intende compreso e compensato ogni onere ed accessorio necessario per la posa, ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Pozzetti prefabbricati con sostegno palo, da verificare in funzione della tipologia di palo richiesto dall'ufficio tecnico del Comune. 21,00 SOMMANO n 21,00 195, ,96 8 Pozzetto prefabbricato da 50x50x50mm POZ.50x50x5 Fornitura e posa in opera di pozzetto prefabbricato per lo smistamento e/o il 0 raccordo delle linee elettriche, o il raccordo e la derivazione di altre parti di opere 10/12/2012 impiantistiche, comprensivo di: - scavo ed allontanamento della terra di risulta; - formazione del piano di posa e del relativo letto di sabbia; - esecuzione dei fori di passaggio e raccordi con le tubazioni di entrata e di uscita; - sigillatura con malta cementizia; - anelli di prolunga per ribassare dalla quota di pavimentazione esterna a quella di scavo tubazioni; - segnalazione di riconoscimento; - telaio e chiusino in ghisa classe C250, con indicazione illuminazione pubblica. COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) A R I P O R T A R E ,39

32 pag. 4 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario I M P O R T I TOTALE Nel prezzo si intende compreso e compensato ogni onere ed accessorio necessario per la posa, ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Pozzetto prefabbricato zona quadro generale 2,00 R I P O R T O ,39 SOMMANO n 2,00 85,77 171,54 9 Dispersore profilato a croce da 2 m TER. DIS.C.2 Fornitura e posa in opera di dispersore profilato a croce (50x50x5mm) in acciaio o in 21/07/2005 rame, completo di morsettiera e collegamento all'anello dispersore, posto in opera in pozzetti predisposti. Nel prezzo si intende compreso e compensato ogni onere ed accessorio necessario per la posa ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Elementi dispersori installati nel pozzetto di derivazione in prossimità del quadro elettrico. La giunzione della linea equipotenziale andrà protetta con apposito grasso antiossidante. 23,00 SOMMANO n 23,00 22,89 526,47 Corpi illuminanti (SpCat 3) 10 Palo illuminazione pubblica di arredo urbano h=7,5m fuori terra tipo AEC modello ILL.URB.PAL PN m Fornitura e posa in opera di palo in alluminio estruso, liscio ed eventualmente 21/07/2005 anodizzato per elettrocolore a base di sali di stagno, con finestra di ispezione e portafusibile di protezione più morsettiera asportabile. Riduzione in pressofusione di alluminio a 60mm, tegolo di protezione finestra di ispezione. Nel prezzo di intende compreso e compensato ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Palo per corpi illuminanti singoli o doppi a sbraccio tipo BR1. 13,00 SOMMANO n 13,00 967, ,45 11 Corpo illuminante di arredo urbano tipo AEC serie ECOLO con lampada LED ILL.URB.AEC modello BR OH ST 4,5-36 e ottica tipo ST.LED- Fornitura e posa in opera di corpo illuminante come precedentemente riassunto, 36 completo di lampada a dimerizzazione automarica con riduzione del flusso del 30% 02/09/2014 per 6 ore (dalle 24 alle 6); ottica asimmetrica stradale ST, flusso luminoso 5320 lumen, potenza nominale 60W 4000 K, alimentato a 525 ma, classe di isolamento 1 colore nero satinato 02. Da installarsi come indicato nelle tavole grafiche allegate e comprensive di elementi di fissaggio al palo (escluso dalla presente voce); schermo in vetro; tappi di chiusura ed ogni altro elemento accessorio. Nel prezzo di intende compreso e compensato ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Apparecchi per illuminazione strada 13,00 SOMMANO n 13,00 845, ,34 12 Palo illuminazione pubblica di arredo urbano h=3.5m fuori terra tipo AEC modello ILL.URB.PAL CC m Fornitura e posa in opera di palo in alluminio estruso, liscio ed eventualmente 28/05/2010 anodizzato per elettrocolore a base di sali di stagno, con finestra di ispezione e portafusibile di protezione più morsettiera asportabile. Riduzione in pressofusione di alluminio a 60mm, tegolo di protezione finestra di ispezione. Nel prezzo di intende compreso e compensato ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Palo per corpi illuminanti per apparecchi tipo Lignano 8,00 SOMMANO n 8,00 328, ,88 Conduttori e cavidotti (SpCat 2) 13 Corpo illuminante di arredo urbano tipo AEC serie ECOLO con lampada LED A R I P O R T A R E ,07 COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici)

33 pag. 5 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario I M P O R T I TOTALE ILL.URB.AEC modello BR OH ST 4,5-18 ottica ST..LED- Fornitura e posa in opera di corpo illuminante come precedentemente riassunto, 18 completo di lampada a dimerizzazione automarica con riduzione del flusso del 30% 02/09/2014 per 6 ore (dalle 24 alle 6); ottica asimmetrica stradale ST, flusso luminoso 2660 lumen, potenza nominale 30W 4000 K, alimentato a 525 ma, classe di isolamento 1 colore nero satinato 02. Da installarsi come indicato nelle tavole grafiche allegate e comprensive di elementi di fissaggio al palo (escluso dalla presente voce); schermo in vetro; tappi di chiusura ed ogni altro elemento accessorio. Nel prezzo di intende compreso e compensato ogni altro onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. Apparecchi per illuminazione pista ciclabile 8,00 R I P O R T O ,07 SOMMANO n 8,00 845, ,44 Parziale LAVORI A MISURA euro ,51 COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) T O T A L E euro ,51 A R I P O R T A R E

34 pag. 6 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI I M P O R T I TOTALE incid. % R I P O R T O Riepilogo CATEGORIE 001 Materiali impianto illuminazione zona PN15/ ,51 100, ,00 0,000 COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) Totale CATEGORIE euro ,51 100,000 A R I P O R T A R E

35 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI I M P O R T I TOTALE pag. 7 R I P O R T O Riepilogo Strutturale CATEGORIE M LAVORI A MISURA euro ,51 M:001 Quadri elettrici euro ,00 M: Materiali impianto illuminazione zona PN15/2 euro ,00 M:002 Conduttori e cavidotti euro ,84 M: Materiali impianto illuminazione zona PN15/2 euro ,84 M:003 Corpi illuminanti euro ,67 M: Materiali impianto illuminazione zona PN15/2 euro ,67 COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) TOTALE euro ,51 A R I P O R T A R E

36 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI I M P O R T I TOTALE pag. 8 R I P O R T O N O T E AVVERTENZE GENERALI: Il seguente computo metrico è stato redatto sulla base delle tavole grafiche e degli schemi tecnici allegati, eventuali variazioni dovute a diverse disposizioni da parte della Committenza saranno oggetto di variazioni in corso d'opera. Per le tipologie dei materiali indicati saranno consentite variazioni esclusivamente previa approvazione della Committenza e del progettista. Per tutte le valutazioni a corpo sarà necessario un opportuno sopralluogo per la valutazione del lavoro in oggetto. La valutazione complessiva per quanto non riportato nel presente elaborato dovrà essere completata con quanto riportato nelle tavole grafiche e negli schemi unifilari. Ogni componente non espressamente riportato nel presente elaborato dovrà essere desunto e quotato dalla tavola palnimetrica e dallo schema uniflare allegato. Prima di quotare le opere indicate nel presente computo metrico si dovrà provvedere ad un sopralluogo preliminare sull'impianto esistente. Inoltre: - durante l'esecuzione dei lavori dovranno essere controllate le linee derivate destinate alla derivazione dell'impianto equipotenziale, in caso non sia presente nella lottizzazioen ORMENESE di dovrà realizzare un'impianto solo per il PN 15/2 o secondo indicazioni dell'ufficio lavori pubblici del Comune di Dolo (VE); - ogni altro lavoro non indicato nel presente computo metrico per offeta è da considerarsi escluso e se necessario dovrà essere quotato a parte e autorizzato dalla Committenza e dal D.L.. Nel precedente elenco sono state descritti gli apparecchi ed i componenti base costituenti gli impianti. Quando tali componenti siano richiamati in modo integrato (ad es. linea montante, quadro elettrico, alimentazione utenza termotecnica, ecc.), cioè quando essi siano costituiti da un certo insieme di apparecchi e/o componenti elementari (linee, tubazioni, interruttori automatici, ecc.), essi devono soddisfare a tutti i requisiti relativi ad ogni singolo componente e quelli riassunti nella descrizione del componente integrato. Per le eventuali apparecchiature fornite dalla stazione appaltante e per le quali è richiesto il solorecupero e posa in opera, la Ditta esecutrice dovrà eseguire l'installazione in piena autonomia operativa assumendo in proprio ogni informazione necessaria attraverso i manuali tecnici dei prodotti o le istruzioni dei fabbricanti. In ogni caso la Ditta esecutrice dovrà astenersi dall'installare o solamente portare presso il cantiere materiale non espressamente compreso nel precedente computo o comunque non concordato in quantità, tipologia qualità con la D.L.. Tale materiale non verrà in alcun caso liquidato. Le attività descritte si riferiscono ad impianti eseguiti, nel loro complesso e nei singoli componenti, in conformità alla legislazione ed alla normativa vigente al momento dell'esecuzione dei lavori. I materiali devono essere realizzati secondo le norme di sicurezza dell'ente italiano di unificazione UNI, e del comitato elettrotecnico italiano CEI, nonchè nel rispetto di quanto prescritto dalla legislazione vigente in materia. Per materiali o apparecchiature non chiaramente indicate, l'appaltatore dovrà concordare con la D.L. i modelli e le marche. Qualora in fase di esecuzione dei lavori ci sia una variante non computata nel progetto si ricorrerà ad un accordo tra impresa e committente per il prezzo dell'opera. NOTE PER LA STESURA DELL'OFFERTA E' opportuno che l'installatore in fase di redazione delle offerte evidenzi chiaramente: 1) quali marche e modelli di apparechiture intenderebbe installare tra quelle proposte; 2) il costo orario per le eventuali opere in economia; 3) la tempistica per l'inizio dell'esecuzione delle opere in caso di aggiudicazione dell'offerta; 4) la validità dell'offerta (espressa in giorni); 5) eventuali riserve o oneri aggiuntivi che ritiene necessari e non rientrano in paragrafi specifici del computo (che dovranno comunque essere attentamente valutati e definiti in fase di stesura del contratto); 6) l'installatore dovrà rispettare tassativamente le marche indicate nell'offerta, a parte la ditta può proporre delle soluzioni o dei prodotti alternativi, giustificandone il prezzo, la qualità e la scelta, la committenza quindi avrà facoltà di scegliere fra le marche proposte; Il presente elaborato dovrà essere consultato tenendo costantemente presenti sia le prescrizioni di carattere tecnico che quanto riportato su tutti gli elaborati di progetto. Si fa notare che le descrizioni e le voci sono qui esposte in forma non sempre esaustiva (sono riportate le principali caratteristiche e l'indicazione dei principaliaccessori "opzionali" richiesti fra quelli in computo). Risulta perciò d'obbligo il continuo riferimento oltre a tutti gli elaborati di progetto anche alle corrispondenti specifiche riportate sugli elaborati grafici o sulle eventuali schede tecniche allegate al progetto, considerando tutti gli oneri, le lavorazion e i dettagli ivi prescritti. Le offerte che verranno presentate incomplete anche solamente in talune parti, o non corrispondenti al computo metrico suindicato non verranno considerata in fase di assegnazione dei lavori. COMMITTENTE: Tutti gli aventi diritto (nominativi riportati negli elaborati urbanistici) A R I P O R T A R E

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