DELIBERAZIONE N X / 3271 Seduta del 16/03/2015

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1 DELIBERAZIONE N X / 3271 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta del Presidente Roberto Maroni Oggetto VII PROVVEDIMENTO ORGANIZZATIVO 2015 Il Segretario Generale Andrea Gibelli Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Il Direttore Centrale Michele Camisasca Michele Camisasca L'atto si compone di 12 pagine di cui 9 pagine di allegati parte integrante

2 VISTI: il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; lo Statuto di autonomia della Regione Lombardia; la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale ; la l. 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione ; RICHIAMATI i provvedimenti con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi di avvio della X legislatura, e precisamente: d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3, Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I Provvedimento organizzativo X legislatura ; d.g.r. del 29 aprile 2013, n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali; RITENUTO di procedere alla definizione degli assetti organizzativi ed al conferimento degli incarichi dirigenziali, come da allegato A, nel rispetto dei limiti e dei criteri previsti dalla normativa vigente, tenuto conto in particolare che: - i criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali sono stati definiti con l allegato B-I della d.g.r. 3/2013; - le proposte degli incarichi dirigenziali e delle connesse graduazioni di posizione sono state istruite dai singoli Direttori sentiti i dirigenti interessati, tenuto conto delle determinazioni e dei criteri di cui sopra, in raccordo con il Direttore di Organizzazione, personale e sistema informativo, e formulate dagli stessi Direttori sentiti gli Assessori di riferimento; (Visti: l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165) INFORMATE le OO.SS. e la RSU; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; 1

3 D E L I B E R A per le motivazioni e con le finalità di cui in premessa: 1. di approvare l allegato A, relativo agli assetti organizzativi; 2. di pubblicare il presente atto sul portale internet e intranet della Giunta di Regione Lombardia, anche ai fini dell art. 19, comma 1-bis, d.lgs. 165/2001. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 2

4 ALLEGATO A ASSETTI ORGANIZZATIVI

5 LEGENDA ALLEGATO A Decorrenza e durata: decorrenza delle disposizioni del presente allegato, salvo diversa data specificamente indicata; durata triennale per i nuovi incarichi dirigenziali. Per le Direzioni di seguito specificate sono indicati, con riferimento alle strutture organizzative coinvolte nelle variazioni, gli adeguamenti dei relativi incarichi dirigenziali, rispetto alle precedenti determinazioni Disposizioni transitorie Con riferimento alle rimodulazioni organizzative contenute nell allegato A il personale interessato, compresi i titolari di posizione organizzativa, resta assegnato alle rispettive Unità organizzative/strutture ancorchè le stesse siano state oggetto di riassegnazione interdirezionale, fino a nuove determinazioni da parte del Direttore di Organizzazione, personale e sistema informativo.

6 DIREZIONE CENTRALE: PROGRAMMAZIONE INTEGRATA DIRETTORE CENTRALE: VISCONTI ALESSANDRO (esterno) DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE (UO - PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E ATTUAZIONE PRS) Struttura - PROGRAMMAZIONE E PROGETTI INTEGRATI PER LO SVILUPPO DELLE AREE MONTANE (UO ADG FSE E FESR , PROGRAMMAZIONE EUROPEA E POLITICHE DI COESIONE) 1. Programmazione, promozione, sviluppo e attuazione di progetti integrati per le aree montane, anche attraverso accordi di programma e accordi quadro 2. Definizione programma di interventi strategici per il territorio di confine lombardo da finanziare sul Fondo Comuni confinanti e loro attuazione 3. Programmazione territoriale in ambito montano e definizione della nuova gestione del settore lombardo del Parco dello Stelvio in coordinamento con le Province Autonome e in raccordo con le DG competenti 4. Concorso alla disciplina dell'uso delle acque per lo sfruttamento idroelettrico nel territorio montano, in coordinamento con lo Stato e con la DG competente A C3

7 DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE Struttura - PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA : POR FSE E COORDINAMENTO AREE INTERNE 1. Supporto alle DDGG e presidio tecnico-amministrativo per l attuazione delle iniziative previste nel POR FSE 2. Supporto all AdG con funzioni di supplenza 3. Implementazione del SIGECO per il POR FSE 4. Attuazione del piano di comunicazione e del piano di valutazione del POR FSE 5. Responsabile dell asse IV del POR FSE inerente lo sviluppo della capacità amministrativa 6. Responsabile dell asse V del POR FSE relativo alle risorse di assistenza tecnica 7. Responsabile dell asse VI del POR FESR inerente la strategia aree interne 8. Implementazione dei flussi informativi verso l Autorità di Certificazione e l Autorità di Audit per il POR FSE A BONESCHI PAOLO ANDREA C3

8 DIREZIONE GENERALE: AGRICOLTURA DIRETTORE GENERALE: COVA ROBERTO DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE UO - SVILUPPO DI INNOVAZIONE, COOPERAZIONE E VALORE DELLE PRODUZIONI Struttura - DIVERSIFICAZIONE ATTIVITÀ, AGRITURISMO E GESTIONE EVENTI STRAORDINARI 1. Progetti strategici per l'attrattività, la cooperazione istituzionale, lo sviluppo dell'economia rurale e della multifunzionalità in funzione di EXPO Integrazione delle politiche regionali con le politiche comunitarie in materia agricola, sviluppo e attuazione misure dell'approccio Leader 3. Promozione e valorizzazione dei prodotti, sviluppo produzioni di qualità, interventi di educazione alimentare e misure per la promozione della vendita diretta 4. Ricerca, innovazione tecnologica e servizi alle imprese per lo sviluppo 1. Sviluppo dell agriturismo e gestione delle misure del Programma di Sviluppo Rurale relative all'agriturismo e alla diversificazione verso attività non agricole 2. Gestione interventi in materia di calamità naturali e sviluppo dei sistemi assicurativi A SILVESTRI LUCIA C3 A SILVESTRI LUCIA C2 Interim

9 DIREZIONE GENERALE: CASA, HOUSING SOCIALE, EXPO 2015 E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DIRETTORE GENERALE: BRAVO GIAN ANGELO DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE Struttura - PROGETTI STRATEGICI, EXPO 2015 E SVILUPPO DEL POST-EXPO 1. Attività di coordinamento interdirezionale e delle relazioni con gli Enti e soggetti coinvolti nella promozione e sviluppo di iniziative e progetti attinenti all Expo Attivazione ed attuazione di progetti strategici connessi ai temi attinenti allo sviluppo urbano del post-expo, ai modelli di governance nell area metropolitana e all'internazionalizzazione delle imprese 3. Promozione ed attuazione di strumenti di programmazione negoziata (Accordi di Programma, AQST, APQ) di rilevanza territoriale in ottica Expo 2015 e di sviluppo della fase post-expo (Expo 2015, Polo esterno della Fiera di Pero-Rho, PII Cascina Merlata, PIA Navigli, Milano Metropoli Rurale, etc.). B BURATTI STEFANO C2 (UO - PROGRAMMAZIONE POLITICHE ABITATIVE) Struttura - VIGILANZA DEL SISTEMA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Struttura - SVILUPPO DEL SISTEMA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 1. Centro Unico di Vigilanza e controllo sulle Aler 2. Presidio realizzativo del Piano di risanamento Aler Milano 3. Monitoraggio e gestione Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG) 1. Nuova programmazione ERP 2. Misure di razionalizzazione e recupero del patrimonio abitativo pubblico, attraverso interventi per la riqualificazione energetica e ambientale 3. Valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico A B COLOSIMO MICHELE FORMIGONI PAOLO C2 C2

10 DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE (UO - SVILUPPO URBANO, HOUSING SOCIALE E INTERNAZIONALIZZA ZIONE DELLE IMPRESE) Struttura - WELFARE ABITATIVO E HOUSING SOCIALE 1. Attivazione e gestione programmi di riqualificazione e sviluppo urbano (POR-FESR), nonché misure per l inclusione socio-abitativa (POR FSE) 2. Misure per il welfare abitativo e per l eliminazione barriere architettoniche 3 Progetti e programmi sperimentali per l housing sociale nonché sviluppo dell edilizia universitaria e locazione temporanea A CONTI AUGUSTO C3

11 DIREZIONE GENERALE: CULTURE, IDENTITA' E AUTONOMIE DIRETTORE GENERALE: SAMMURI SABRINA DENOMINAZIONE COMPETENZE G DIRIGENTE G/N TIPO_CON TRATTO NOTE (UO VALORIZZAZIONE CULTURALE) Struttura ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA E SOPRINTENDENZA BENI LIBRARI 1. Promozione e sviluppo di biblioteche, musei, sistemi museali, archivi, siti archeologici 2. Sostegno dei siti lombardi appartenenti o candidati alla lista del patrimonio UNESCO 3. Promozione e sviluppo della fruizione di musei e siti culturali anche attraverso l Abbonamento Musei Lombardia Milano 4. Ricerca e catalogazione nel campo dei beni culturali, sviluppo del Sistema informativo regionale anche mediante risorse FSE 5. Funzioni del Soprintendente regionale per la tutela dei beni librari B GAMBA CLAUDIO (dal 16 marzo 2015) C2

12 ALLEGATO A - DISPOSIZIONI VARIE Modifiche organizzative per le seguenti Direzioni Direzione Centrale Legale, controlli, istituzionale, prevenzione corruzione decorrenza a parziale rettifica della d.g.r. del 6 marzo 2015, n. 3224, la Struttura Servizio controlli dei fondi comunitari e contabilizzazione pagamenti, già della DC Programmazione Integrata, è riassegnata mantenendo tutte le competenze già attribuite presso la DC di provenienza.