Città del Messico Un affascinante mescolanza di cultura amerinda ed europea

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1 Solcata da interminabili viali fiancheggiati da case anonime, con un traffico disumano che scorre per decine e decine di chilometri, inquinando l aria,, a prima vista può deludere, ma penso proprio che questa sensazione sia legata, per la maggior parte a quasi tutte le metropoli moderne.. la capitale, in effetti si presenta cosmopolita, caotica e disordinata.. si ha la sensazione di tuffarsi in un esplosione di vitalità, in un bagno di colori anche stridenti, una folla variopinta.. c è sempre troppa gente, troppe urla di venditori.. Bisogna allora fare i turisti dei particolari, bisogna essere animati dal prepotente desiderio di ritrovare, al di là delle apparenze deludenti, il ricordo di un antica città e allora forse si può anche avvertire un sottile, nascosto fascino.

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3 Il punto migliore di partenza, anche se è divenuto un po troppo meta turistica, per assaporare il clima allegro della città, capace come dicono i locali di resuscitare un morto, è certamente Piazza Garibaldi, con le sue orchestre di Mariachis a pieno ritmo, con i suoi locali che profumano di pepe, sale e tequila!

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5 Ma al di là di questa atmosfera folcloristica, spesso troppo voluta, il centro più interessante è lo Zocalo, il cuore della città azteca.

6 Si narra che secondo un antica profezia, la tribù azteca proveniente dal nord, avrebbe dovuto fermarsi là dove i sacerdoti avessero visto un aquila reale posarsi su un cactus con un serpente nel becco.. ebbene i religiosi la videro nello zocalo e proprio in quel luogo edificarono il Palazzo di Montezuma, il recinto del Grande Tempio, l Altare dei Sacrifici, i giochi della Pelota Il simbolo che oggi compare nella bandiera nazionale richiama questa antica leggenda.

7 Ovviamente, se ora ci si guarda intorno, di quell antico complesso non è restato proprio nulla. I conquistadores per fanatismo e avidità hanno raso al suolo tutte le costruzioni, scavando addirittura nelle fondamenta al fine di trovare probabili tesori nascosti dai sacerdoti. E allora la bella, vasta piazza, il Centro Historico si è trasformato in un luogo totalmente spagnolo, è diventato Plaza de la Constitucion...

8 ...l antico zocalo, è stato sommerso da una folla vociante, variopinta che, a squarciagola, invita la gente intorno o all acquisto di merce o anche solo alla preghiera.. gente che va e viene senza una meta apparente.

9 La maestosa costruzione in pietra grigia della Catedral Metropolitana, la più antica dell America Latina, voluta addirittura da Cortes, distrutta quasi interamente e poi ricostruita, spicca imponente. Essa domina dall alto con i suoi due campanili gemelli del XVIII secolo, e la facciata barocca sembra quasi voler far rivivere il fasto eccessivo dell antica dominazione spagnola.

10 La costruzione già di per sé grandiosa, è ulteriormente arricchita, con una nota di altrettanta fastosità, dalla presenza del Sagrario, posto accanto alla chiesa, un edificio di metà Settecento, in puro stile churrigueresco rivestito da numerose statue di santi.

11 Sempre nel Centro Historico, dietro la cattedrale sorgeva il Templo Mayor o Grande Piramide di Tenochtitlan, il centro sacro dell'impero azteco, sede delle incoronazioni, delle consacrazioni, dei sacrifici umani e di tutte le cerimonie civili e religiose di quel tempo.

12 Ora nel luogo, in una parte adibito a museo, si può ammirare una parziale ricostruzione della piramide e dei templi..

13 ...inoltre alcuni scavi hanno portato alla luce una specie di rastrelliera di teschi, ovviamente di tutte le vittime sacrificate e altri reperti legati alle antiche divinità

14 Il lato orientale dello zocalo è occupato, per un lungo tratto dal monumentale Palacio Nacional fatto costruire da Cortes al posto di quello molto più imponente dell imperatore Montezuma.

15 Qui risiedevano anticamente i viceré coloniali ora hanno sede vari ministeri.. ma vi si entra per vedere i bellissimi murales di Diego Rivera che ripercorrono le varie tappe della storia e della cultura messicana.

16 Essi ricoprono sia le pareti dello scalone principale sia quelle delle gallerie al primo piano, intorno al suggestivo patio interno centrale a tre ordini di arcate..

17 Bisogna dire che si rimane estasiati, ammirati di fronte alle immagini di vita precolombiana. Alcuni pannelli più piccoli e stretti celebrano le coltivazioni dell albero della gomma, del mais, del cacao..

18 ...ma suggestivi sono i murales dedicati all invasione di Cortes, ritratto con un aspetto rivoltante, immagini di sangue versato, legato alle feroci lotte degli amerindi

19 Guardando quelle immagini si avverte la foga e la dedizione totale che avevano prodotto quelle opere di grande effetto. Il pittore stesso aveva scritto: Ogni opera d arte è propaganda, sia una pittura religiosa, sia una pittura politica e l arte non può mai rimanere in mano a pochi, è un linguaggio umano ed è di proprietà di tutti gli esseri umani! Ecco perché le sue opere sono spesso murales dipinti su facciate di edifici che possono essere ammirati da tutti!

20 A due passi dallo Zocalo, le vie brulicano di mercatini, di chiese barocche che spuntano ad ogni angolo, di negozietti gremiti di prodotti di vario genere.. si ha l impressione di un abbondanza spinta fino alla bizzarria ed alla stravaganza..

21 ...e tutti gridano, in una gara a chi riesce a farsi sentire di più, in un clima di confusione che in effetti non è confusione, dato che ognuno sa quello che vuole e che cosa vuole..

22 Tornando alla storia, sempre nel centro della città ci si ferma con curiosità davanti alla Plaza de las Tres Culturas o Plaza de Tlatelolco. Il suo nome proviene da fatto che gli edifici attorno appartengono a tre tappe differenti della storia del Messico.

23 Abbiamo la 1 cultura, quella più antica, di Tenochtitlan, e allora si possono ancora intravedere le basi di una serie di piramidi e rovine precolombiane di un popolo azteco chiamato Tlatelalco.. in quel lontano tempo il luogo era un famoso e fiorente mercato.

24 La 2 cultura è legata invece al colonialismo cattolico e comprende un convento e la chiesa cattolica di San Giacomo (Santiago) de Tlatelolco, ora un po in rovina, ma un tempo ricca e costruita, come buona parte delle chiese cattoliche della città, sopra i resti precolombiani, in spregio degli antichi culti. Infine c è la 3 cultura, quella del Messico attuale con la torre Tlatelolco, e i moderni edifici privati.. in questo luogo l architetto Mario Pani è riuscito ad affiancare, senza suscitare scandalo, un complesso di appartamenti per centomila persone, ai resti delle piramidi che videro l ultimo combattimento di Cuauhtemoc e a una chiesa cattolica!.

25 E poi come dimenticare, a questo punto alcuni palazzi moderni, ma significativi ricordo per esempio il Palacio de Bellas Artes che il presidente Porfirio Diaz aveva commissionato nel 1904, in stile art nouveau, con marmi di Carrara. Il palazzo fu completato in seguito, dopo la rivoluzione dal messicano Mariscal..

26 ...e a pochi chilometri dalla città la ultra famosa Antigua Basilica de Nuestra Se ñora de Guadalupe eretta nel 1533, che conserva l'immagine della Morena...

27 ...la Madonna dalla pelle scura che apparve all indiano Juan Diego sul monte Tepeyac esprimendogli il desiderio che in quel luogo venisse eretto un santuario in suo onore.

28 E potrei continuare perché Città del Messico al di là di tutte le sue contraddizioni e difficoltà, al di là che possa piacere o meno, trasuda storia in ogni angolo, nella sua architettura, nelle sue opere d arte, nel suo artigianato incarna appieno quello che viene chiamato il Mestizaye del paese, ovvero la continua mescolanza tra la cultura amerinda e quella europea.