Edilizia Veneziana. Rivista dell PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

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1 Press Service, anno XII, n. 23 del 6 giugno 2005 Reg. Trib. di Venezia n del Poste Italiane Spa - sped. a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n 46) art. 1, comma 1, DCB Venezia - Euro 0,55 Rivista dell Edilizia Veneziana PERIODICO DEGLI ENTI PARITETICI DEL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA CASSA EDILE DI MUTUALITÀ E DI ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA Centro per la Formazione delle Maestranze Edili ed Affini di Venezia e Provincia

2 Veneziana 2 Sommario Sommario Risponde... REV... 3 Cassa Edile Bilancio al 30 settembre D.U.R.C. Documento unico di regolarità contributiva... 5 Tabelle paga apprendistato... 6 Conti correnti operai... 7 Versamenti... 7 Modulo per comunicazione coordinate bancarie operai edili... 8 CPT Norme per l esercizio degli apparecchi di sollevamento e degli automezzi dotati di braccio aereo... 9 Circolare Ministero Attività Produttive Il vantaggio di lavorare in sicurezza Dati sito internet Registrazione utenti News Calendario dei corsi per maestranze CFMEA Presentazione didattica del corso per caposquadra Progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo: la figura dell assistente edile nel settore delle costruzioni Nuova aula di informatica al CFMEA Sedi ed Uffici REV Rivista dell Edilizia Veneziana Press Service, anno XII, n. 23 del 6 giugno 2005 Reg. Trib. di Venezia n del Mazzanti Editori S.r.l. Via delle Industrie, 19/B Venezia Marghera R.O.C. n Direttore responsabile Andrea Mazzanti Comitato di Redazione Sergio Vigani Ugo Cavallin Renato Errico Ercole Vanin Paolo Bizzotto Adriano Brinis Comitato Tecnico Pierluca Arnoldo Massimiliano De Martin Orazio Gobbesso Stampa Litocenter snc Limena - Padova

3 Veneziana 3 risponde... PREVIDENZA E ASSISTENZA Come posso ottenere la prestazione di anzianità professionale edile? Risponde REV: L operaio matura il diritto all anzianità professionale edile quando in ciascun biennio possa far valere almeno ore, anche in più circoscrizioni territoriali, computando a tale effetto le ore di lavoro ordinario prestate, nonché le ore di assenza dal lavoro per malattia indennizzate dall INPS, le ore di assenza dal lavoro per infortunio o malattia professionale indennizzate dall INAIL, le ore di assenza per congedo matrimoniale e le ore per ogni mese intero di servizio militare di leva. Il biennio scade il 30 settembre dell anno precedente a quello dell erogazione che viene effettuata dalla Cassa Edile in occasione del 1 Maggio. Il regolamento stabilisce l aumento degli importi sulla base del numero di anni di iscrizione continuativa al sistema delle Casse Edili moltiplicando gli importi orari (stabiliti dal regolamento A.P.E.) per il numero di ore di lavoro ordinario prestato. SICUREZZA Spesso mi viene ricordato che non posso utilizzare la scala, perché? Risponde REV: E probabile che l attenzione che Le viene riservata, giustifica l interesse alla sua incolumità. Nel campo lavorativo non esiste un solo tipo di scala, ma molti, che per caratteristiche e tipologia hanno poco a che fare con la tradizionale scala domestica. Proprio per questo motivo l utilizzo della scala è normato dal D.P.R. 547/55 Capo Secondo e Terzo, dagli articoli che vanno dal 16 al 25. In essi l articolato prevede la specifica descrizione tra scala fissa a gradini, scala fissa a pioli, scala semplice portatile, scala ad elementi innestati, scala doppia e scala aerea. Come vede la possibilità di utilizzare il termine scala è troppo generico, da qui il bisogno di definire con particolare attenzione le modalità per l utilizzo di tutte le scale, in quanto ognuna di esse è stata progettata per avere dimensioni appropriate al proprio uso. Per ultimo la scala non viene considerata come posto di lavoro, bensì come un attrezzo che facilita il raggiungimento di una quota diversa e in completa sicurezza per chiunque la utilizzi. (Normativa di riferimento D.P.R. 547/55 e D.P.R. 164/56) FORMAZIONE Quando avranno inizio i prossimi corsi per muratore e per caposquadra presso il Vostro Centro? Risponde REV: Le iscrizioni si possono fare fin da subito. I corsi inizieranno a fine anno 2005 o a Gennaio Invia il tuo quesito alla rubrica Risponde REV ad una delle sedi dei tre enti: CASSA EDILE DI MUTUALITÀ E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA via Col di Lana, 1/a Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ info@cedileve.it COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, L IGIENE E L AMBIENTE DI LAVORO DI VENEZIA E PROVINCIA Via Adige, Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ info@cptvenezia.org CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI VENEZIA E PROVINCIA Via Adige, Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ cformazione@tin.it Fac-simile di una richiesta di informazioni a Risponde... REV Nome... Cognome... Impresa/Ditta... Professione: Imprenditore Ufficio Tecnico RSPP o RLS Responsabile cantiere Operaio Argomento: Previdenza e Assistenza Sicurezza Formazione La mia domanda è:

4 Cassa Edile Veneziana 4 Bilancio al 30 settembre 2004 Il bilancio della Cassa Edile di Venezia, chiuso al 30 settembre 2004, pur riflettendo la congiuntura economica non favorevole, ha rilevato una situazione di sostanziale tenuta del settore delle costruzioni nella Provincia di Venezia. Sul fronte della previdenza complementare di settore, l anno trascorso ha segnato un ulteriore passo avanti, registrando un incremento delle domande d adesione dei lavoratori. Sono stati organizzati incontri con la categoria dei consulenti per informarli dell esistenza del Fondo di previdenza complementare, nonché suggerire loro gli strumenti necessari per affrontare gli aspetti contabili e procedurali che l avvio del Fondo ha comportato nella compilazione delle denunce mensili dei lavoratori. E stato, inoltre, raggiunto dalle Parti Sociali provinciali, in data 26 aprile 2004, un accordo in merito alla mutualizzazione degli oneri contributivi relativi al fondo PREVEDI versati dalle imprese a favore dei lavoratori iscritti. L accordo ha poi stabilito che, agli operai che volontariamente aumentino il loro contributo, sia riconosciuto, a consuntivo per l intero anno 2004, un importo prefissato dall accordo stesso. Ulteriori sviluppi si sono avuti riguardo la complessa problematica relativa al Documento Unico di Regolarità Contributiva introdotto con l articolo 86 del D.Lgs. 276/03, modificato, in seguito, dal D.Lgs. n. 251/2004. In particolare, dopo la firma in data 15 aprile 2004 della Convenzione Nazionale tra le Casse Edili, l INPS e l INAIL, che ha fissato le condizioni per rendere operativo il documento sull intero territorio nazionale. Di fatto si è sviluppato, in seno al settore delle costruzioni, un acceso confronto, peraltro non ancora concluso, che ha rallentato il raggiungimento della piena operatività del DURC. In questa fase interlocutoria, gli Uffici della Cassa Edile hanno risposto positivamente all incremento delle richieste che pervenivano dalle imprese e dalle Stazioni Appaltanti, aumentando i loro sforzi indirizzati al rilascio delle certificazioni di rispetto della clausola sociale nonché a quelle di regolarità contributiva da rilasciarsi in corso d opera o in sede di conto finale su richiesta delle Stazioni Appaltanti. I dati riguardanti l esercizio chiuso al 30 settembre 2004 registrano sostanzialmente una tenuta del settore, riscontrabile anche dalla variazione nel numero degli operai attivi ( contro i dell anno precedente), nel numero delle imprese attive (1.794 contro 1.735), nonché nel numero di ore ordinarie denunciate ( contro ). La massa salari imponibile è aumentata passando da 99 a 103 milioni di euro. Nell esercizio dal 1 ottobre 2003 al 30 settembre 2004 la Cassa ha erogato per accantonamenti e prestazioni complessivamente l importo di Euro , come da prospetto dettagliato: CAUSALE PARZIALE TOTALE 1. accantonamenti a titolo di Gratifica natalizia e Ferie a lavoratori prestazioni a titolo di Anzianità Professionale Edile Ordinaria a 7168 lavoratori prestazioni a titolo di Anzianità Professionale Edile Straordinaria a 144 pensionati integrazioni salario operai ammalati (n ) o infortunati (n ) contributi spese protesi a 820 lavoratori contributi scolastici a figli di 938 lavoratori altri contributi a titolo di rimborso spese per cure termali, assegni funerari per decesso lavoratori e familiari, assistenza lavoratori ex imprese fallite, assicurazione cumulativa extraprofessionale e sussidi straordinari interventi per la mutualizzazione degli oneri per dotazioni di sicurezza a carico delle Imprese mutualizzazione permessi sindacali finanziamento corsi Comitato Paritetico Territoriale Prevenzione Infortuni TOTALE

5 Cassa Edile Veneziana 5 D.U.R.C. Documento unico di regolarità contributiva La legge n. 266/2002 e il D.Lgs n. 276/2003 hanno stabilito che INPS, INAIL e Casse Edili rilascino un documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C) che rappresenta l attestazione dell assolvimento, da parte dell Impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti degli stessi Istituti. Approssimandosi l operatività per il settore edile del documento unico di regolarità contributiva si ritiene utile fornire alle Imprese iscritte una prima informativa sui contenuti e sulla portata di tale documento. La regolarità contributiva, oggetto del D.U.R.C., riguarda tutti gli appalti pubblici nonché i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di permesso di costruire ovvero di denuncia di inizio attività (DIA). Il D.U.R.C è richiesto: a) per appalti/subappalti di lavori pubblici in edilizia: - per la verifica dell autocertificazione presentata in sede di partecipazione alle gare d appalto - per l aggiudicazione dell appalto - prima della stipula del contratto - prima del pagamento degli stati di avanzamento lavori - prima del collaudo e del pagamento del saldo finale Cooperative) stabilisce che la Cassa Edile, ricevuta la richiesta del D.U.R.C., inoltri la stessa all INPS ed all INAIL per consentire le verifiche di loro competenza. Sulla base delle informazioni che saranno trasmesse entro 30 giorni dai medesimi Istituti (decorso tale termine opererà il principio del silenzio/assenso) la Cassa Edile, dopo aver verificato la regolarità contributiva dell impresa sia per la parte di propria competenza che per il tramite della Banca Dati Nazionale delle Imprese irregolari, emetterà il D.U.R.C, positivo nel caso che tutti i soggetti abbiano certificato la regolarità, negativo nel caso in cui anche un solo soggetto riscontri irregolarità. Al fine di evitare segnalazioni d irregolarità s invitano tutte le Imprese interessate ad effettuare i versamenti dovuti alla Cassa Edile di Venezia entro il 25 giorno del mese successivo a quello del mese solare a cui i contributi si riferiscono, così come previsto dall articolo 20 del vigente Contratto Collettivo integrativo provinciale di lavoro. S invitano inoltre le imprese a trasmettere le denunce mensili lavoratori occupati rispettando puntualmente il termine di scadenza individuato nel 15 giorno successivo al mese di competenza. b) per lavori privati in edilizia: - prima dell inizio dei lavori oggetto di permesso di costruire o di denuncia d inizio attività; c) per attestazioni SOA, agevolazioni / sovvenzioni / finanziamenti: - prima dell inoltro della relativa istanza agli organismi preposti al rilascio. Il D.U.R.C sarà rilasciato dallo Sportello Unico costituito presso le Casse Edili. Nel frattempo sarà attivata la Banca Dati Nazionale delle Imprese irregolari (BNI), gestita dalla Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (CNCE), dove le Casse Edili sono tenute a segnalare mensilmente le posizioni contributive delle Imprese. La non regolarità presso una singola Cassa Edile costituirà irregolarità presso tutte le altre Casse e di conseguenza sarà rilasciato un D.U.R.C. negativo. La Convenzione Nazionale per il rilascio del D.U.R.C sottoscritta il 15 aprile 2004 tra INPS, INAIL, Associazioni delle imprese di costruzione (Industriali, Artigiane e Ricordiamo che: - La mancata o tardiva trasmissione della denuncia mensile, pur in presenza del versamento, determina una segnalazione d irregolarità, non essendo possibile per la Cassa Edile l attribuzione di tale versamento; - In caso di sospensione della posizione per qualsiasi causa (sospensione o fine lavori, cessazione attività con dipendenti, fine attività), le Imprese devono tempestivamente presentare la comunicazione relativa per evitare che il programma informatico consideri per quel mese l Impresa irregolare, non trovando né la denuncia né il versamento. - Condizione di regolarità dell Impresa è che la stessa dichiari nella denuncia mensile alla Cassa Edile, per ciascun operaio, un numero di ore lavorate e non (specificando le causali di assenza), non inferiore a quelle lavorabili nel mese e che l Impresa inserisca nella stessa denuncia mensile l elenco completo dei cantieri attivi, indicando per ciascun lavoratore il singolo cantiere in cui è occupato.

6 Cassa Edile Veneziana 6 Tabelle paga apprendistato Pubblichiamo le nuove tabelle paga relative all apprendistato professionalizzante, CON DECORRENZA 4 APRI- LE 2005 (Cfr. CCNL 20 maggio 2004, allegato XVII; circolare ACEA n.103/2005). TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE IN VIGORE DAL 04 APRILE 2005 DURATA 5 ANNI (VALORI IN EURO) Livello Categoria Paga Indennità Ex-indennità E.D.R. E.E.T. Totale Riposi Ferie Importo Totale Inquadr. base territoriale contingenza 14% su 1/ ,95% su 6 gratifica Cassa Edile retribuzione 18,50% su 6 14,20% su Finale 4 Op. 4 livello 4,60 0,70 3,01 0,06 0,56 8,93 0,44 1,65 1,27 11,02 Inizio 3 3 livello 4,27 0,65 3,00 0,06 0,53 8,51 0,42 1,57 1,21 10,50 Finale 4 Op. 4 livello 4,60 0,70 3,01 0,06 0,56 8,93 0,44 1,65 1,27 11,02 Dopo 30 mesi 3 livello 4,27 0,65 3,00 0,06 0,53 8,51 0,42 1,57 1,21 10,50 1 inserimento 2 livello 3,84 0,60 2,99 0,06 0,47 7,96 0,39 1,47 1,13 9,82 TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE IN VIGORE DAL 04 APRILE 2005 DURATA 4 ANNI (VALORI IN EURO) Livello Categoria Paga Indennità Ex-indennità E.D.R. E.E.T. Totale Riposi Ferie Importo Totale Inquadr. base territoriale contingenza 14% su 1/ ,95% su 6 gratifica Cassa Edile retribuzione 18,50% su 6 14,20% su Finale 3 Op. specializzato 4,27 0,65 3,00 0,06 0,53 8,51 0,42 1,57 1,21 10,50 Inizio 2 2 livello 3,84 0,60 2,99 0,06 0,47 7,96 0,39 1,47 1,13 9,82 Finale 3 Op. specializzato 4,27 0,65 3,00 0,06 0,53 8,51 0,42 1,57 1,21 10,50 Dopo 24 mesi 2 livello 3,84 0,60 2,99 0,06 0,47 7,96 0,39 1,47 1,13 9,82 1 inserimento 1 livello 3,28 0,53 2,96 0,06 0,40 7,23 0,36 1,34 1,03 8,93 TABELLA ORARIA DELLE RETRIBUZIONI MENSILI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE IN VIGORE DAL 04 APRILE 2005 DURATA 3 ANNI (VALORI IN EURO) Livello Categoria Paga Indennità Ex-indennità E.D.R. E.E.T. Totale Riposi Ferie Importo Totale Inquadr. base territoriale contingenza 14% su 1/ ,95% su 6 gratifica Cassa Edile retribuzione 18,50% su 6 14,20% su Finale 2 Op. qualificato 3,84 0,60 2,99 0,06 0,47 7,96 0,39 1,47 1,13 9,82 1 inserimento 1 livello 3,28 0,53 2,96 0,06 0,40 7,23 0,36 1,34 1,03 8,93 Per visualizzare e/o prelevare le tabelle riguardanti il Trattamento economico erogato in caso di malattia, infortunio o malattia professionale è necessario collegarsi al sito oppure contattare gli uffici della Cassa Edile.

7 Cassa Edile Veneziana 7 Conti Correnti Operai Informiamo i lavoratori che nel mese di giugno la Cassa Edile di Venezia ha effettuato l erogazione delle somme accantonate, nel semestre 1 ottobre marzo 2005, relative al trattamento economico spettante per le ferie e la gratifica natalizia. Anche quest anno si registra un incremento nel numero degli operai titolari di conto corrente bancario. Il vantaggio per i lavoratori si traduce nell immediato accredito dell importo spettante indipendentemente dalla consegna dell avviso che può essere smarrito oppure incorrere in qualche disguido postale. Preghiamo di comunicare le indicazioni del conto corrente utilizzando il modulo prelevabile dal sito internet oppure fotocopiando il fac-simile pubblicato nella pagina seguente. La nuova normativa bancaria prevede una più estesa indicazione delle coordinate per l identificazione del conto corrente, pertanto è necessario comunicare agli uffici della Cassa Edile le coordinate bancarie del proprio conto nel seguente modo: CIN ABI CAB CONTO Una lettera Cinque cifre Cinque cifre Dodici caratteri ESEMPIO: F A Gli Uffici sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento allo 041/ Versamenti Le Imprese devono eseguire i versamenti alla Cassa Edile di Venezia, mensilmente entro il 25º giorno del mese successivo, accreditando uno dei seguenti conti correnti bancari e garantendo valuta fissa al beneficiario. BANCA CIN ABI CAB C/C CASSA DI RISPARMIO VENEZIA - sede di Mestre Q A BANCA INTESA SPA - SEDE DI MESTRE Z BANCA NAZIONALE DEL LAVORO - AGENZIA DI MESTRE V BANCA POP. DI VERONA E NOVARA - AG. 1 MESTRE Z VENETO BANCA - AGENZIA DI MESTRE J UNICREDIT BANCA - AGENZIA DI MESTRE S BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MARCON P

8 Cassa Edile Veneziana 8 MODULO PER COMUNICAZIONE COORDINATE BANCARIE OPERAI EDILI ALLA CASSA EDILE DI VENEZIA VIA COL DI LANA 1/A MESTRE VE FAX 041/ Il sottoscritto COD. OPERAIO Residente in, Nato il, Codice Fiscale con la presente autorizza la Cassa Edile di Mutualità ed Assistenza di Venezia e Provincia ad accreditare la LIQUIDAZIONE DELLE COMPETENZE SPETTANTI PER FERIE, GRATIFICA NATALIZIA, ANZIANITA' PROFESSIONALE EDILE, SUSSIDI, ecc. direttamente sul seguente conto corrente (coordinate BBAN): N.B. Per i titolari di conto corrente bancario o postale tutte le caselle devono essere compilate CIN ABI CAB C/C intestato a IN ESSERE PRESSO LA BANCA/POSTA SEDE - FILIALE - AGENZIA DI Il sottoscritto si impegna altresì a comunicare tempestivamente alla Cassa Edile eventuali variazioni (modifiche del numero di conto, estinzione, ecc.) dei dati occorrenti per lo svolgimento del servizio. Per eventuali altre informazioni al riguardo, il proprio numero telefonico è il seguente: Data Firma CONVALIDA BANCA

9 CPT Veneziana 9 LEGGE REGIONALE n. 28 del 26 Novembre 2004 pubblicata nel B.U.R. n. 121 del 30 novembre 2004 Da tempo annunciato, ora è diventato Testo Normativo Regionale. Le Parti Sociali veneziane si rendono disponibili, sino alla data di entrata in vigore della Legge, ad incontrare la Commissione Consiliare per la determinazione degli apparecchi il cui utilizzo rientra nelle disposizioni contenute nel testo promulgato. Norme per l esercizio degli apparecchi di sollevamento e degli automezzi dotati di braccio aereo IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Il Presidente della Giunta regionale promulga la seguente legge regionale: Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge si prefigge lo scopo di ridurre, attraverso la formazione e l aggiornamento degli operatori, il rischio di infortuni sul lavoro connessi al non corretto utilizzo dei mezzi e degli apparecchi di sollevamento, di trasporto e di immagazzinaggio e degli automezzi dotati di bracci aerei, che costituiscono frequente causa di infortuni in ipotesi di caduta, schiacciamento o folgorazione elettrica causata da avvicinamenti e contatti con linee elettriche aeree in tensione. Art. 2 (Campo di applicazione) 1. Le disposizioni contenute nella presente legge si applicano alle attività alle quali sono addetti i lavoratori subordinati, come definiti dall articolo 3 del DPR 27 aprile 1955, n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e successive modificazioni e dall articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 Attuazione della direttiva 89/391/CEE, della direttiva 89/654/CEE, della direttiva 89/655/CEE, della direttiva 89/656/CEE, della direttiva 90/269/CEE, della direttiva 90/270/CEE, della direttiva 90/394/CEE, della direttiva 90/679/CEE, della direttiva 93/88/CEE, della direttiva 95/63/CE, della direttiva 97/42/CE, della direttiva 98/24/CE, della direttiva 99/38/CE e della direttiva 99/92/CE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro e successive modificazioni, nonché i lavoratori parasubordinati, i collaboratori a qualsiasi titolo o i lavoratori autonomi operanti su spazi privati o pubblici all interno del territorio regionale. 2. La Giunta regionale determina con proprio atto, entro sei mesi dall entrata in vigore della presente legge, sentita la competente Commissione consiliare, gli apparecchi il cui utilizzo rientra nell ambito di applicazione delle disposizioni contenute nella presente legge. 3. Le disposizioni contenute nella presente legge si applicano anche agli operatori che utilizzano i mezzi e gli apparecchi contemplati nel provvedimento della Giunta regionale, di cui al comma 2, in attività attinenti l esercizio di miniere, cave e torbiere. Art. 3 (Attività escluse) 1. Le disposizioni contenute nella presente legge non si applicano ai servizi ed agli impianti gestiti direttamente dal Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, dal Ministero dell Interno e dal Ministero della difesa, all esercizio dei trasporti terrestri pubblici ed all esercizio della navigazione marittima, aerea ed interna. 2. É inoltre escluso dal campo di applicazione della presente legge l esercizio di ascensori e montacarichi, di piattaforme elevatrici e di montascale per disabili, di scale mobili e di sistemi di parcheggio automatico per autovetture. Art. 4 (Formazione e aggiornamento) 1. Gli operatori che utilizzano i mezzi e gli apparecchi

10 CPT Veneziana 10 individuati dalla Giunta regionale con il provvedimento di cui all articolo 2, sono tenuti, in riferimento agli obblighi sanciti agli articoli 22 e 38 del decreto legislativo n. 626/1994 e successive modificazioni, alla frequenza di specifici corsi di formazione ed aggiornamento della durata di almeno otto ore, con verifica finale di apprendimento, nella materia della sicurezza degli apparecchi di sollevamento e trasporto, dei rischi connessi all uso di mezzi di sollevamento delle persone e dei rischi elettrici legati alla vicinanza di linee elettriche aeree in tensione. 2. Per i lavoratori dipendenti l attività di formazione ed aggiornamento e la verifica finale di apprendimento costituiscono a tutti gli effetti attività di formazione ai sensi degli articoli 22 e 38 del decreto legislativo n. 626/1994 e successive modificazioni, pertanto il tempo impiegato rientra nel normale orario di lavoro. 3. La Giunta regionale, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita la competente Commissione consiliare, determina con proprio atto le procedure, le modalità di svolgimento, i requisiti, la periodicità ed i tempi dei corsi di formazione ed aggiornamento, individuando anche i soggetti autorizzati ad effettuare la formazione, l aggiornamento e la verifica finale di apprendimento. 4. Con il medesimo provvedimento vengono inoltre definiti i ruoli dei Servizi di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL), dell Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto (ARPAV) e della struttura regionale competente in materia di prevenzione nell attività di formazione, verifica finale di apprendimento e rilascio degli attestati. ed aggiornamento e superi la verifica finale di apprendimento viene rilasciato un attestato che consente l utilizzo all interno del territorio regionale dei mezzi e degli apparecchi di sollevamento, di trasporto e di immagazzinaggio di cui all articolo L attestato ha validità 5 anni dalla data del rilascio. 3. Il rinnovo dell attestato viene rilasciato in seguito ad uno specifico corso di formazione, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale. 4. In caso di revoca dell attestato, di cui all'articolo 9 da parte degli organi di vigilanza, il nuovo attestato potrà essere rilasciato secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale. Art. 7 (Oneri) 1. Gli oneri per la frequenza ai corsi di formazione ed aggiornamento e per la verifica finale di apprendimento sono a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi. Art. 8 (Sanzioni) 1. Chiunque utilizza, all interno del territorio della Regione del Veneto, sia in ambiente di lavoro che in ambiente civile, uno degli apparecchi di sollevamento e degli automezzi previsti all articolo 2, comma 2, senza il possesso dell attestato di formazione di cui all articolo 6, è punito con la sanzione amministrativa da 200,00 a 600,00 euro. Se si tratta di un lavoratore dipendente la sanzione va applicata anche al datore di lavoro. Art. 5 (Titoli pregressi) 1. La Giunta regionale, nel provvedimento di cui all articolo 4, comma 2, quantifica il credito formativo da attribuire all attività di formazione che sia già stata effettuata dagli operatori del settore. Art. 6 (Attestato per l utilizzo dei mezzi di sollevamento) 1. Al candidato che partecipi all attività di formazione Art. 9 (Vigilanza) 1. La vigilanza sull applicazione della presente legge è affidata agli SPISAL delle ULSS che provvedono tramite il proprio personale di vigilanza ed ispezione. 2. Gli SPISAL che nel corso delle verifiche accertino violazioni da parte dei lavoratori operanti sugli apparecchi di cui alla presente legge, valutato il rischio per la sicurezza del lavoro, possono disporre la revoca dell attestato di formazione nei casi e secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale.

11 CPT Veneziana 11 Circolare Ministero Attività Produttive 29 novembre 2004, n (G.U n. 9) Chiarimenti in merito alla rispondenza delle piattaforme mobili elevabili ai requisiti essenziali di sicurezza di cui alla direttiva 98/37/CE relativa alle macchine. Il Direttore Generale dello sviluppo produttivo e la competitività del Ministro delle attività produttive di concerto con Il Direttore Generale per la tutela delle condizioni di lavoro del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Il CEN Comitato europeo di normazione ha adottato nel mese di luglio 2001 la Norma EN 280 concernente le piattaforme mobili elevabili, il cui riferimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. C 141 del 14 giugno Con tale pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee la norma in argomento ha acquisito lo status di norma armonizzata; conseguentemente, le macchine immesse sul mercato a partire da quella data e costruite nel rispetto della predetta norma beneficiano della automatica presunzione di conformità ai requisisti essenziali di sicurezza della direttiva 98/37/CE (macchine). Atteso che la norma EN 280:2001 rappresenta una evoluzione dello stato dell arte, per tutte le macchine che hanno ottenuto la certificazione CE di tipo: a) antecedentemente alla data del 14 giugno 2002 ed immesse sul mercato a partire da tale data, i costruttori e gli Organismi notificati debbono: - riconsiderare, nei fascicoli tecnici rispettivamente presentati o esaminati, l analisi dei rischi a suo tempo effettuata; - giudicare se risulti necessario un adeguamento ai livelli di protezione corrispondenti al nuovo stato dell arte. In tal caso, procedere, previa nuova certificazione del tipo (ovvero dell esemplare singolo) all adeguamento delle macchine e all emissione di una nuova dichiarazione di conformità; b) successivamente alla data del 14 giugno 2002, i costruttori e gli organismi notificati dimostrano di aver soddisfatto i requisiti essenziali di sicurezza di cui all allegato I della direttiva 98/37/CE, mediante: - l applicazione delle pertinenti disposizioni della norma EN 280:2001; - oppure l adozione di specifiche soluzioni tecniche che garantiscano l equivalente copertura del rischi. La presente circolare è stata sottoposta alla procedura di informazione prevista dalla direttiva 98/34/CE e sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il vantaggio di lavorare in sicurezza In fase di esecuzione dei lavori l attenzione viene sempre rivolta al pericolo e al conseguente rischio, mentre viene tralasciato o valorizzato poco il vantaggio, o i vantaggi, che derivano da una regolare esecuzione delle lavorazioni stesse. Molte sono le variabili da considerare anche di fronte ad un banale imprevisto, o ad un improvviso malore. Per questo evidenziamo, e riportiamo l articolo, apparso su un quotidiano locale nel mese di marzo, il quale pur riportando la cronaca di un infortunio, evidenzia l importanza della celerità e dell efficacia del soccorso in quanto il cantiere era stato organizzato perfettamente in sicurezza. Aveva appena iniziato a lavorare quando si è sentito male, al punto di perdere i sensi. Buon per lui che il cantiere era stato allestito con i massimi sistemi di sicurezza e che poi sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco. Il fatto è accaduto verso le 8.30, a quanto pare l uomo era appena salito sul tetto quando ha cominciato a sentirsi male. Avrebbe fatto in tempo ad allertare i colleghi quando si è accasciato sull impalcatura. Come detto il cantiere è perfettamente in sicurezza per cui l uomo non ha corso altri pericoli. Dato l allarme sul posto si sono prontamente portati i Vigili del Fuoco che per riuscire a portare a terra il malcapitato, lo hanno dovuto imbracare. In questo caso la corretta osservanza delle normative, la capacità organizzativa dell impresa e la prontezza dei lavoratori presenti hanno contribuito a migliorare la qualità del lavoro e essere più al sicuro.

12 CPT Veneziana 12 Dati visite sito Internet Il grafico sotto riportato evidenzia il tipo di incremento che l accesso al nostro sito internet ha registrato nell ultimo anno. Sostanziale è stato l interesse che l utente ha rivolto al servizio che l Ente CPT ha attivato nel 2002, soprattutto in quest ultimo anno. Evidenti i numeri che confermano l interesse degli utenti alle attività del C.P.T.; suggeriscono di perseguire in questo lavoro di divulgazione e di continuare in questa iniziativa. Nuovi avvenimenti, l emanazione di nuove leggi, normative, e la crescita dell interesse verso il settore che questo Ente rappresenta, ha portato l utente a cercare nel sito chiarimenti ed aiuti per poter confrontare le decisioni quotidiane durante il lavoro. L intenzione è quella di rispondere sempre più alle vostre necessità. L impegno è di rispondere ai quesiti che vorrete rivolgere visitando il sito e ricordandovi di seguito la procedura da eseguire per la registrazione utenti. Registrazione e login utenti Schermata 1 Per registrarsi bisogna cliccare il menù utenti. Se non siamo già registrati si deve cliccare su nuovo utente. In caso contrario per accedere ai vari servizi è sufficiente inserire nome utente e password nella casella di Login. Schermata 2 Dopo aver cliccato Nuovo Utente, all interno del modulo di iscrizione si devono inserire il nominativo ed i campi obbligatori per ogni tipologia di utente, che sono contrassegnati dalla descrizione in rosso. Fate attenzione ad inserire correttamente l indirizzo , poiché il sistema provvederà a spedirvi in automatico la password provvisoria per accedere al sito,che dovrà essere modificata al primo accesso. Le tipologie di utenti sono tre e si dividono in: Aziende, tipologia in cui si iscriverà un responsabile o un lavoratore che vuole essere iscritto nel sito come facente parte di un azienda del settore; Privato, tipologia in cui si iscriverà un lavoratore che intenda apparire come privato facente parte del settore; Esterno, tipologia per chiunque desideri essere informato tramite la mailing list del sito e consultarne le notizie, ma non facente parte del settore. Completata la scheda di registrazione basterà cliccare su registra per essere iscritti automaticamente nel sito.

13 CPT Veneziana 13 Schermata 3 Preiscrizione ai corsi Per effettuare la preiscrizione ai corsi basta seguire questi semplici passaggi elencati di seguito: 1. cliccando sul link corsi accediamo alla sezione del sito riguardante appunto i corsi promossi dal CPT. In questa pagina consulteremo una lista di tutti i corsi attivi in quel determinato momento. 2. Cliccando sul titolo di un determinato corso, accediamo alla scheda specifica dove troviamo la lista delle date di svolgimento del corso, le sedi di svolgimento e la rispettiva disponibilità di posti. 3. Qui scegliamo il periodo e la sede che più ci compiace, anche in base alla disponibilità di posti effettiva in quel momento. 4. Inseriamo sulla prima cella della riga del periodo che abbiamo scelto il numero di partecipanti dell azienda che intendiamo inscrivere, più in basso completiamo i restanti campi, ed infine clicchiamo su invia scheda. 5. Vi ricordiamo che questa è una preiscrizione ai corsi, verrete contattati dalla segreteria del CPT per completare l iscrizione. news news news news news news news news news news news news news ne 1 Si avvertono le imprese, i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza e i lavoratori, che i Tecnici del C.P.T. di Venezia stanno proseguendo nella loro attività di Assistenza in Cantiere. E doveroso ricordare che al termine della visita i tecnici espongono all ingresso del cantiere il cartello OK obiettivo CANTIERE SICURO. Si ricorda che il cartello esposto non significa che il cantiere è sicuro e nulla è stato riscontrato, ma evidenzia solamente il passaggio dei Tecnici Incaricati. Si ricorda che i nostri Tecnici rimangono ampiamente disponibili ad incontrarvi ogni qualvolta lo richiediate presso i siti dei vostri cantieri relativamente esigenze specifiche di sicurezza. 2 Il Decreto Min. Lavoro e Politiche sociali 1 dicembre 2004 (pubblicato in G.U n 25), autorizza le imprese edili ad applicare anche per l anno 2004 la riduzione contributiva dell 11,50%, prevista dall art. 29, coma 2, della Legge n 341. Le imprese che possono accedere al beneficio contributivo sono quelle individuate dai codici Istat dal al , ivi comprese le cooperative di produzione e lavoro. 3 L Agenzia europea della sicurezza ha dedicato l anno 2005 all importanza della cultura preventiva dei lavoratori esposti al rumore. Lo slogan è abbasso il rumore. Durante la giornata conclusiva della settimana europea della sicurezza saranno conferiti encomi di riconoscimento ad aziende e organizzazioni che abbiano contribuito con iniziative efficaci ed innovative alla prevenzione dei rischi causati dal rumore. 4 Normativa emanata relativa all area sicurezza: Classificazione ed omologazione estintori portatili D. Min. Interno (G.U n 28); Divieto dell uso di alcune fibre di amianto D. Min. Salute (G.U n 28); Prevenzioni Infortuni Legge Regionale 26 novembre 2004 (B.U n 121).

14 CPT Veneziana 14 Calendario dei corsi di formazione per maestranze giugno - dicembre 2005 CORSO DATA LOCALITÀ N maestranze da iscrivere 7 e 14 Giugno S. DONA DI PIAVE e 28 Giugno MESTRE e 20 Settembre PORTOGRUARO Settembre e 04 Ottobre VENEZIA e 18 Ottobre SALZANO e 15 Novembre CHIOGGIA 22 e 29 Novembre MESTRE... 6 e 13 Dicembre S. DONA DI PIAVE... Indicare le località e le date scelte barrando le caselle relative. Indicare il numero delle maestranze che partecipano ai corsi. Da inviare compilato al fax n oppure info@cptvenezia.org e verificare la disponibilità dei posti per ogni sede programmata. È possibile iscriversi visitando il sito del CPT di Venezia Ragione Sociale... Sede... Data... Timbro e firma...

15 CFMEA Veneziana 15 Presentazione didattica del corso per caposquadra DESTINATARI DELL INTERVENTO Disoccupati e inoccupati. Manodopera già presente nel settore. REQUISITI DI ACCESSO Assolvimento al diritto-dovere all istruzione formazione compimento 18 anno di età. Esperienza lavorativa in cantiere edile. Articolazione del percorso formativo: aree disciplinari accoglienza 3 disciplina del rapporto di lavoro 12 sicurezza 36 disegno e rilievo 60 contabilità di cantiere 33 normativa 57 tecnologia 42 informatica di base 15 esercitazioni pratiche e tracciamento 42 ore totali di formazione 300 prove finali 16 ore totali del corso 316 DESCRIZIONI DEI MODULI ACCOGLIENZA L accoglienza è un momento essenziale per conoscere le caratteristiche e le potenzialità dei corsisti e nel contempo farli familiarizzare e socializzare con l ente di formazione. Le attività di accoglienza favoriscono nell allievo lo sviluppo e il sostegno della motivazione ad apprendere e a qualificarsi nell ambito di un progetto di crescita personale e professionale. DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO Far conoscere le linee fondamentali di disciplina legislativa del rapporto di lavoro. Far conoscere i diritti e i doveri dei lavoratori. Far conoscere gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro. SICUREZZA Il caposquadra dovrà essere in grado di valutare i rischi nelle fasi lavorative e diffondere la cultura della sicurezza all interno dell azienda. - conoscenza delle tematiche di base e dell aspetto normativo della sicurezza - conoscenze più approfondite su temi specifici di prevenzione nel cantiere edile - alcune nozioni di protezione e soccorso Le lezioni dovranno essere trattate in modo chiaro ma persuasivo, con esposizione di esempi pratici e di fatti realmente accaduti negli ambienti di lavoro, affinché l al-

16 CFMEA Veneziana 16 lievo acquisisca la convinzione che l inosservanza di norme antinfortunistiche, anche elementari, può essere causa di incidenti irreparabili per sé e per gli altri. DISEGNO E RILIEVO - migliorare la competenza di interpretare alcuni elaborati grafici tecnici - capacità di rappresentare graficamente le varie strutture murarie - capacità di rilievo di misure. CONTABILITA DI CANTIERE DESCRIZIONE TECNICA DEI LAVORI E LORO PREVENTIVAZIONE conoscenze approfondite nel campo della preventivazione e contabilizzazione lavori abilità di redigere un preventivo ed una contabilità lavori. I COSTI DELLA SICUREZZA ulteriore approfondimento della valutazione preventiva del costo della sicurezza. DESCRIZIONE TECNICA DEI LAVORI E LORO PREVENTIVAZIONE I documenti contabili - modalità di misurazione e compenso Opere compiute - EDILIZIA L analisi dei prezzi Opere compiute - STRADE Opere compiute - CONDOTTE Opere compiute - VARIE Forniture - Noli - Economie Valutazione di situazioni lavorative Verifica prezzi Tempi di esecuzione delle lavorazioni Modalità di controllo e collaudo Esercitazioni contabili I COSTI DELLA SICUREZZA L impianto del cantiere Impalcature e ponteggi Piccole manutenzioni Scavi e demolizioni Lavori in strada Dispositivi di Protezione Individuale Assicurazioni L apparato sanzionatorio Esercitazione contabile sui costi della sicurezza NORMATIVA NORMATIVA GENERALE - LAVORI PUBBLICI Struttura Organizzativa del comparto edile: Associazioni - Albi - Enti Argomenti di diritto: le fonti - la giurisdizione - la responsabilità - l arbitrato Il quadro di riferimento normativo: lista commentata delle principali norme che regolano l attività del costruttore Le figure di riferimento nel cantiere secondo le norme e la prassi organizzativa Appalti pubblici e privati: Leggi Merloni e regolamento Bargone, Codice Civile Modalità di aggiudicazione di lavori pubblici: gare d appalto La descrizione e quantificazione del lavoro: computi, preventivi, capitolati Modalità di controllo e collaudo dei lavori Categorie di cantieri - Inquadramento Tecnico TECNOLOGIA L obiettivo è quello di dare una conoscenza di tutte le caratteristiche dei materiali e dei prodotti impiegati. Ne

17 CFMEA Veneziana 17 consegue che l istruzione tecnologica deve dare all allievo un apertura mentale ( una vista ) che gli permetta di avere una capacità di scelta appropriata sia per i materiali sia per le soluzioni delle varie fasi lavorative. Quindi conoscenze sintetiche ed aggiornate, di impostazione cantieristico/operativa, sullo stato dell arte di costruire con i principali materiali. INFORMATICA DI BASE L obiettivo del modulo di informatica è il raggiungimento da parte dell allievo di una certa padronanza nell uso del pc: l ambiente windows, l uso corretto del software di gestione per l ufficio, la gestione della posta elettronica e la gestione della navigazione in internet, la conoscenza di base del software di gestione per l edilizia (programmi per il disegno tecnico e programmi per la contabilità). - l hardware del pc, le periferiche, unità di memoria, il modem e il collegamento ad internet, prezzi di mercato, esigenze e prestazioni - il software e la gestione del sistema: windows, desktop, barra delle applicazioni e pulsante start, desktop, risorse di rete, risorse del computer, esplora, installazione e rimozione programmi, operazioni di gestione di file e cartelle, arresto del sistema operativo - il software di gestione per l ufficio: creazione e gestione di documenti word, creazione e gestione di documenti excel (lavorare con formule e sintassi di excel), publisher - gestione della posta elettronica e apertura di una propria - gestione della navigazione in internet - il software di gestione per l edilizia: programmi per il disegno tecnico e programmi per la contabilità di cantiere. ESERCITAZIONI PRATICHE E TRACCIAMENTO Le esercitazioni pratiche degli allievi dovranno abbracciare gli elementi fondamentali che interessano l arte muraria, la carpenteria e la ferrotecnica, con nozioni ed applicazioni semplici ma di uso comune in qualsiasi cantiere. - Acquisizione delle nozioni fondamentali sull arte delle costruzioni; sui materiali mezzi d opera gli scavi le strutture verticali e orizzontali il cemento armato le coperture e le opere complementari. - Pratica nell uso degli attrezzi di lavoro, manualità nella realizzazione corretta di murature di vario tipo, di intonaci a uno o più strati, piattabande, archi, rampe di scale, pavimenti e rivestimenti. Nozioni fondamentali sulla lavorazione del ferro e del legno. - Precisione nel tracciamento.

18 CFMEA Veneziana 18 Progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo: la figura dell assistente edile nel settore delle costruzioni Nell autunno di quest anno il Centro realizzerà un corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo destinato a disoccupati e inoccupati in possesso di diploma di geometra o di perito edile. Il corso, completamente gratuito, prevede 616 ore di cui 416 di aula (tra teoria e pratica) e 200 di stage, e si svolgerà in orario diurno. L obiettivo principale dello stage è quello di permettere all allievo di essere a contatto diretto con l ambiente di lavoro e di farsi conoscere dall impresa per una futura assunzione. Lo stage dà la possibilità all allievo di migliorare le proprie capacità tecniche operative e di relazione con le altre figure presenti nella realtà del cantiere edile. Obiettivo del progetto e descrizione della figura professionale L assistente edile oltre ad avere una sufficiente cultura generale deve disporre di una somma di abilità, capacità e conoscenze varie e notevoli. Una grande passione professionale, uno spirito organizzativo sviluppato, capacità e conoscenze di ordine tecnico pratico, una conoscenza completa e sicura del mestiere, che spazia dal disegno alle diverse tipologie dei materiali. Questa figura professionale deve inoltre essere in grado di sviluppare ed organizzare le varie fasi di lavoro, conoscere il costo di produzione, valutare tempi e costi per l esecuzione dell intervento. L assistente edile deve essere un tecnico capace e responsabile che si muove all interno del cantiere nella sua complessità, tra fattori economici produttivi e organizzativi dai quali dipende il buon risultato dell opera edilizia e tutta l attività dell azienda stessa. Quindi il percorso formativo proposto vede l approfondimento dei diversi ambiti in cui opera l assistente. Di seguito indichiamo l articolazione della struttura modulare del corso: MODULO N.ORE 1 Normativa generale lavori pubblici 27 2 Contabilità e preventivazione 58 3 Sicurezza: aspetti normativi e tecnici 36 4 Tecnologia dei materiali 48 5 In cantiere: accortezze e particolarità tecniche- fasi lavorative Disegno - Tracciamento e logistica 50 7 Informatica applicata al cantiere (contabilità/disegno) 40 8 Inglese tecnico 24 9 Corso di primo soccorso e antincendio Esame Stage 200 Competenze Per quanto riguarda le competenze tecnico professionali, lo scopo del corso è quello di dare un istruzione soprattutto tecnica formando dei perfetti assistenti edili capaci di dirigere il cantiere. L assistente deve essere in grado di: - dirigere e controllare le varie squadre di manodopera; - leggere e sviluppare i particolari dei progetti forniti dalla direzione lavori; - seguire tutte le fasi dei progetti fino alla contabilità; - tenere tutti i rapporti tra impresa, committenza e direzione lavori.; - organizzare le varie fasi di lavoro; - conoscere i costi di produzione; - valutare tempi e costi per l esecuzione dell intervento. Motivazioni dell intervento La formazione di una figura professionale quale quella dell assistente edile nasce da una reale esigenza delle imprese del territorio locale che necessitano di figure professionali capaci di adeguarsi ai continui cambiamenti cui tutte le imprese, comprese quelle edili, sono sottoposte. L informatica, gli strumenti e le attrezzature, sono state nel corso degli anni soggette a continui e repentini cambiamenti ed innovazioni. Anche nell ambito delle misurazioni, del disegno e della contabilità edili, si sono verificate delle modifiche che richiedono agli operatori l acquisizione di nuove conoscenze e l utilizzo di nuovi strumenti. La figura dell assistente edile è quindi quella di un operatore costantemente aggiornato ed al passo con i tempi, che sa, proprio per la specificità del settore edile, combinare gli aspetti tradizionali e pratici di questo lavoro con quelli più innovativi e tecnologici.

19 CFMEA Veneziana 19 Metodologia Il percorso formativo mira a coinvolgere gli allievi attraverso un percorso strutturato in unità di apprendimento secondo sequenze operative strettamente correlate con il dispiegarsi del tipo di lavoro che il corsista dovrà eseguire in cantiere una volta occupato. L apprendimento verrà quindi stimolato facendo compiere ai corsisti una successione ordinata di micro-esperienze simulate di lavoro, durante le quali verranno fornite le specifiche conoscenze teoriche o abilità pratiche necessarie alla loro esecuzione. Inoltre le esperienze di cantiere e di stage permetteranno di accelerare il processo di consolidamento ed approfondimento delle competenze acquisite. Nuova aula di informatica al CFMEA Recentemente il Centro Formazione Maestranze Edili ha allestito un nuovo spazio informatico. Si tratta di una piccola rete formata da 12 postazioni di lavoro per i corsisti (pc dotati di monitor lcd da 19 pollici e masterizzatore), più un pc portatile per il docente collegabile al proiettore. Il sistema operativo installato è Windows XP, i programmi sono: il pacchetto Office, Autocad per il disegno edile, Adobe Creative Suite per l elaborazione fotografica e la stesura dei progetti di restauro, Nero per la masterizzazione dei cd. Più un programma per la navigazione in internet ed uno per la gestione della posta elettronica. L aula è stata inaugurata con il corso per apprendisti in diritto dovere che prevede un modulo di 32 di ore di competenze informatiche. Anche i nostri corsi tradizionali per muratore e per caposquadra prevedono all interno del progetto didattico uno spazio per questa disciplina con l obiettivo di far raggiungere all allievo una certa padronanza nell uso dello strumento informatico. A breve saranno programmati e realizzati corsi specifici di introduzione all informatica - della durata di 32 ore - riservati ai lavoratori iscritti alla Cassa Edile.

20 Sedi ed Uffici Sedi ed Uffici Veneziana 20 CASSA EDILE DI MUTUALITA E ASSISTENZA DI VENEZIA E PROVINCIA Sedi COMITATO PARITETICO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE INFORTUNI, ed Uffici Sede: Via Col di Lana, 1/a Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ info@cedileve.it L IGIENE E L AMBIENTE DI LAVORO DI VENEZIA E PROVINCIA Sede: Via Adige, Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ info@cptvenezia.org CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI VENEZIA E PROVINCIA Sede centrale e direzionale: Sede periferica: Sede periferica: Via Adige, Mestre (Venezia) Tel. 041/ Fax 041/ cformazione@tin.it Via Giotto, San Donà di Piave (Venezia) Via Colombo, Salzano (Venezia) CPT CFMEA Cassa Edile

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