FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI
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- Alessia Dini
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1 FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza complementare a partire dal 1 gennaio In tale contesto è stato, peraltro, previsto che, per le imprese che occupano più di 49 dipendenti, il TFR maturando non destinato a previdenza complementare venga trasferito integralmente all INPS. A tale riguardo è bene precisare che tali misure, già operative per effetto del D.L. 279/06, faranno parte della Legge finanziaria Nel frattempo, anche al fine di ottemperare agli obblighi informativi in materia di previdenza complementare previsti dalla legge, si ritiene utile fornire le seguenti indicazioni. SCELTA ESPLICITA O TACITA Dal 1 gennaio 2007, i lavoratori avranno sei mesi di tempo per decidere se trasferire il TFR maturando a forme di previdenza complementare ovvero lasciarlo in azienda. In questa seconda ipotesi, la nostra azienda dovrà provvedere a trasferire integralmente i flussi di TFR maturando di ciascun dipendente all INPS, che ne deterrà la disponibilità finanziaria fino alla liquidazione. Tuttavia, qualora entro il il lavoratore non operi alcuna scelta, scatterà il cosiddetto silenzio-assenso. In tal caso, il TFR sarà destinato a Fon.Te, il Fondo complementare di categoria previsto dai CCNL del Terziario e del Turismo (v. anche informativa per il lavoratore). Il meccanismo del silenzio assenso troverà applicazione per tutti i lavoratori dipendenti a prescindere dalla propria anzianità contributiva INPS e dalla qualifica di nuovo o vecchio iscritto valevole ai fini della previdenza complementare. Tuttavia, l applicazione del meccanismo in parola comporterà adempimenti diversificati in relazione alla data di prima iscrizione del lavoratore interessato alla previdenza obbligatoria (INPS). In particolare: 1) lavoratore iscritto alla previdenza obbligatoria prima del 29 aprile 1993 a) se GIA iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere in azienda il residuo TFR maturando (50%) ovvero trasferirlo, anche tacitamente alla forma pensionistica complementare alla quale aderisce. b) se NON iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere il TFR in azienda ovvero destinarlo esplicitamente a Fon.te ovvero ad altra forma pensionistica complementare nella misura minima del 50% delle quote maturande. Tuttavia, in mancanza di scelte esplicite, diverrà operativo il meccanismo del silenzioassenso che comporterà il trasferimento a Fon.te del 100% delle quote maturande di TFR.
2 2) lavoratore iscritto alla previdenza obbligatoria dopo il 28 aprile 1993 a) se GIA iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: I lavoratori che rientrano in tale categoria non dovranno effettuare nessuna scelta dal momento che per gli stessi, sin dalla data di iscrizione, il TFR maturando è già integralmente devoluto alla forma pensionistica complementare cui aderisce. b) b) se NON iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere il TFR in azienda o trasferirlo a Fon.te ovvero ad altra forma pensionistica complementare, nella misura del 100% delle quote di TFR maturando. Trasferimento del TFR all INPS Il TFR verrà devoluto all INPS a seguito di esplicita scelta del lavoratore di mantenere il TFR in azienda. In tal caso verrà applicata la stessa disciplina attualmente vigente per il TFR accantonato dal datore di lavoro (sia in materia di rivalutazione, che in materia di anticipazione e liquidazione). E importante sottolineare come l iniziale scelta effettuata a favore del mantenimento del TFR in azienda è sempre revocabile a favore del Fondo di categoria ovvero di altra forma di previdenza complementare. Modalità L esercizio delle opzioni sopra illustrate in relazione alla destinazione del TFR maturando a far data dal 1 gennaio 2007 (sia per la richiesta esplicita di destinazione ad una forma pensionistica complementare che per il mantenimento in azienda1) potrà essere effettuato mediante la compilazione e la consegna all azienda scrivente di uno dei seguenti moduli: a) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.1 (Allegato alla presente comunicazione), riservato ai lavoratori NON ancora iscritti a forme pensionistiche complementari; b) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.2 (Allegato alla presente comunicazione), riservato ai lavoratori che risultino GIA iscritti a forme pensionistiche complementari 2) 1 In tale ipotesi, come già accennato, l azienda provvederà alla destinazione automatica del TFR all INPS. 2 Come già indicato i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria dopo il 28 aprile 1993 che risultino già iscritti ad una forma pensionistica complementare NON dovranno compilare alcun modulo. Il loro TFR, infatti, è già integralmente destinato alla previdenza integrativa. L Ufficio del Personale Allegati 1) Informativa generale 2) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.1 3) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.2
3 FAC-SIMILE PER AZIENDA CON MENO DI 50 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza complementare a partire dal 1 gennaio A tale riguardo è bene precisare che tali misure, già operative per effetto del D.L. 279/06, faranno parte della Legge finanziaria Nel frattempo, anche al fine di ottemperare agli obblighi informativi in materia di previdenza complementare previsti dalla legge, si ritiene utile fornire le seguenti indicazioni. SCELTA ESPLICITA O TACITA Dal 1 gennaio 2007, i lavoratori avranno sei mesi di tempo per decidere se trasferire il TFR maturando a forme di previdenza complementare ovvero lasciarlo in azienda. Tuttavia, qualora entro il il lavoratore non operi alcuna scelta, scatterà il cosiddetto silenzio-assenso. In tal caso, il TFR sarà destinato a Fon.Te, il Fondo complementare di categoria previsto dai CCNL del Terziario e del Turismo (v. anche informativa per il lavoratore). Il meccanismo del silenzio assenso troverà applicazione per tutti i lavoratori dipendenti a prescindere dalla propria anzianità contributiva INPS e dalla qualifica di nuovo o vecchio iscritto valevole ai fini della previdenza complementare. Tuttavia, l applicazione del meccanismo in parola comporterà adempimenti diversificati in relazione alla data di prima iscrizione del lavoratore interessato alla previdenza obbligatoria (INPS). In particolare: 1) lavoratore iscritto alla previdenza obbligatoria prima del 29 aprile 1993 a) se GIA iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere in azienda il residuo TFR maturando (50%) ovvero trasferirlo, anche tacitamente alla forma pensionistica complementare alla quale aderisce. b) se NON iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere il TFR in azienda ovvero destinarlo esplicitamente a Fon.te ovvero ad altra forma pensionistica complementare nella misura minima del 50% delle quote maturande. Tuttavia, in mancanza di scelte esplicite, diverrà operativo il meccanismo del silenzio assenso che comporterà il trasferimento a Fon.te del 100% delle quote maturande di TFR. 2) lavoratore iscritto alla previdenza obbligatoria dopo il 28 aprile 1993 a) se GIA iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: I lavoratori che rientrano in tale categoria non dovranno effettuare nessuna
4 scelta dal momento che per gli stessi, sin dalla data di iscrizione, il TFR maturando è già integralmente devoluto alla forma pensionistica complementare cui aderisce. b) se NON iscritto ad una forma pensionistica complementare alla data del 1 gennaio 2007: potrà scegliere, entro il 30 giugno 2007, se mantenere il TFR in azienda o trasferirlo a Fon.te ovvero ad altra forma pensionistica complementare, nella misura del 100% delle quote di TFR maturando. E importante sottolineare come l iniziale scelta effettuata a favore del mantenimento del TFR in azienda è sempre revocabile a favore del Fondo di categoria ovvero di altra forma di previdenza complementare. Modalità L esercizio delle opzioni sopra illustrate in relazione alla destinazione del TFR maturando a far data dal 1 gennaio 2007 (sia per la richiesta esplicita di destinazione ad una forma pensionistica complementare che per il mantenimento in azienda potrà essere effettuato mediante la compilazione e la consegna all azienda scrivente di uno dei seguenti moduli: a) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.1 (Allegato alla presente comunicazione), riservato ai lavoratori NON ancora iscritti a forme pensionistiche complementari; b) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.2 (Allegato alla presente comunicazione), riservato ai lavoratori che risultino GIA iscritti a forme pensionistiche complementari 1) 1 Come già indicato i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria dopo il 28 aprile 1993 che risultino già iscritti ad una forma pensionistica complementare NON dovranno compilare alcun modulo. Il loro TFR, infatti, è già integralmente destinato alla previdenza integrativa. L Ufficio del Personale Allegati 1) Informativa generale 2) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.1 3) MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.2
5 ALL.1 FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 DIPENDENTI INFORMATIVA PER IL LAVORATORE Modulo contenente le informazioni da fornire al personale dipendente in servizio al 31/12/06 (ovvero di nuova assunzione) prima dell avvio del periodo transitorio sulla destinazione del TFR maturando LA PRESENTE INFORMAZIONE VIENE FORNITA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ART. 8, COMMA 8, DEL D. LGS. 252/2005 Ai sensi dell art. 8, comma 7, del D. Lgs. 5 dicembre 2005 n. 252, entro il semestre dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2007 ogni lavoratore dipendente dovrà decidere la destinazione del proprio Tfr maturando. 1) Tale scelta potrà avvenire in forma esplicita ovvero in maniera tacita. 1. In caso di scelta esplicita il lavoratore dovrà decidere se conferire il Tfr maturando al fondo di categoria (Fon.Te) o ad altra forma di previdenza complementare ovvero se mantenere il Tfr maturando presso l azienda 2). In quest ultimo caso tale scelta potrà essere successivamente revocata e Lei potrà conferire il Tfr maturando ad una forma pensionistica complementare. 2. Nel caso in cui, nel predetto semestre, Lei non esprima alcuna volontà (silenzio assenso), a decorrere dall 1/07/2007 provvederemo a trasferire il suo Tfr maturando: a) a Fon.Te, il fondo di previdenza complementare previsto dai CCNL del Terziario e del Turismo. Ovvero 3) b) alla forma pensionistica collettiva prevista dall accordo aziendale, che viene allegato alla presente informativa, di cui costituisce parte integrante. Durante il periodo transitorio compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 30 giugno 2007, finché Lei non avrà comunicato la Sua scelta in modo esplicito, il TFR maturando non destinato alla previdenza complementare rimane in azienda e verrà trasferito dalla scrivente all INPS Data././. Il datore di lavoro 1) Per i lavoratori assunti dopo il 1 gennaio 2007 il semestre decorre dalla data di assunzione. 2) In questo caso il TFR verrà trasferito all INPS. 3) Nei soli casi in cui il lavoratore dipenda da un azienda nella quale operi, in virtù di apposito accordo, una diversa forma di previdenza complementare.
6 ALL.1 FAC-SIMILE PER AZIENDA CON MENO DI 50 DIPENDENTI INFORMATIVA PER IL LAVORATORE Modulo contenente le informazioni da fornire al personale dipendente in servizio al 31/12/06 (ovvero di nuova assunzione) prima dell avvio del periodo transitorio sulla destinazione del TFR maturando LA PRESENTE INFORMAZIONE VIENE FORNITA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ART. 8, COMMA 8, DEL D. LGS. 252/2005 Ai sensi dell art. 8, comma 7, del D. Lgs. 5 dicembre 2005 n. 252, entro il semestre dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2007 ogni lavoratore dipendente dovrà decidere la destinazione del proprio Tfr maturando.1) Tale scelta potrà avvenire in forma esplicita ovvero in maniera tacita. 1. In caso di scelta esplicita Lei dovrà decidere se conferire il Tfr maturando al fondo di categoria (Fon.Te) o ad altra forma di previdenza complementare ovvero se mantenere il Tfr maturando presso l azienda. In quest ultimo caso tale scelta potrà essere successivamente revocata e Lei potrà conferire il Tfr maturando ad una forma pensionistica complementare. 2. Nel caso in cui, nel predetto semestre, Lei non esprima alcuna volontà (silenzio assenso), a decorrere dall 1/07/2007 provvederemo a trasferire il suo Tfr maturando: a) a Fon.Te, il fondo di previdenza complementare previsto dai CCNL del Terziario e del Turismo. Ovvero 2) b) alla forma pensionistica collettiva prevista dall accordo aziendale, che viene allegato alla presente informativa, di cui costituisce parte integrante. Durante il periodo transitorio compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 30 giugno 2007, finché Lei non avrà comunicato la Sua scelta in modo esplicito, il TFR maturando non destinato alla previdenza complementare rimane in azienda. Data././. Il datore di lavoro 1) Per i lavoratori assunti dopo il 1 gennaio 2007 il semestre decorre dalla data di assunzione. 2) Nei soli casi in cui il lavoratore dipenda da un azienda nella quale operi, in virtù di apposito di previdenza
7 MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.1 (lavoratore dipendente NON iscritto a forme pensionistiche complementari) 1. OPZIONE DEL LAVORATORE Visto il D. Lgs. 252/2005 di riforma del sistema di previdenza complementare ed, in particolare, viste le previsioni di cui all art. 8 del citato provvedimento in tema di destinazione del TFR maturando, il sottoscritto dichiara che, a far tempo dalla data di sottoscrizione della presente comunicazione, intende: conferire il TFR maturando a FON.TE., il Fondo pensionistico negoziale di riferimento del settore In alternativa: conferire il TFR maturando ad una diversa forma pensionistica ed, in particolare, al seguente fondo pensione 1 ; mantenere il TFR maturando in azienda DATI DELL ISCRITTO(da compilare solo in caso di destinazione del TFR a FON.TE. ovvero ad altra forma pensionistica complementare) Cognome: Nome: Codice Fiscale: Sesso: M F Data di nascita: / / Comune (st. estero) di nascita: Provincia: ( ) Telefono: Indirizzo di residenza: CAP: Comune di residenza: Provincia: ( ) Recapito per invio corrispondenza (da indicare solo se diverso dalla residenza): Indirizzo di residenza: CAP: Comune di residenza: Provincia: ( ) Indirizzo 3. DATI DELL ATTIVITA LAVORATIVA(da compilare solo in caso di destinazione del TFR a FON.TE. ovvero ad altra forma pensionistica complementare) Prima occupazione: anteriore al successiva al CCNL applicato: Qualifica: operaio impiegato funzionario/quadro Livello Inquadramento: Iscritto per la prima volta ad una forma pensionistica complementare: prima del (vecchio iscritto) dopo il (nuovo iscritto) 4. LINEA DI INVESTIMENTO (da compilare solo in caso di destinazione del TFR a FON.TE. ovvero ad altra forma pensionistica complementare) CHIEDO di aderire al seguente comparto di investimento: comparto 3 Firma: Data Compilazione:.. / /. Consenso al Trattamento dei Dati Personali Preso atto dell informativa che mi è stata consegnata ai sensi del d.lgs. 196/03, acconsento al trattamento dei miei dati personali nonché alla loro comunicazione ed al relativo trattamento secondo quanto precisato nell informativa predetta. Firma: 5. DATI DELL AZIENDA (da compilare solo in caso di destinazione del TFR a FON.TE. ovvero ad altra forma pensionistica complementare) N.B. riportare i dati relativi allo stabilimento presso il quale l iscritto presta la propria attività Denominazione Azienda: Stabilimento di: Via: N : CAP: Provincia: Codice Azienda: Timbro e firma del datore di lavoro: NOTA BENE: L incompleta compilazione del presente modulo o la mancanza delle firme previste comporta il rigetto della domanda presentata. 1 In questa ipotesi, l adesione potrà avvenire esclusivamente a favore di forme pensionistiche individuali. 2 In questa ipotesi, qualora l azienda abbia più di 50 dipendenti il TFR maturando verrà automaticamente trasferito all INPS. 3 Si segnala che per il Fondo Pensione FON.TE. ad oggi risultano attivi due comparti di investimento: il Comparto Bilanciato, con politica di investimento corrispondente al precedente monocomparto attivo presso il Fondo e il Comparto Garantito destinato ad acquisire i conferimenti TACITI di TFR, con una politica di investimento rispondente a quanto previsto ai requisiti fissati dall art. 8, comma 9, del D.lgs. 252/05.
8 MODULO ESERCIZIO OPZIONE TFR n.2 (lavoratore dipendente iscritto a forme pensionistiche complementari) 1. OPZIONE DEL LAVORATORE Visto il D. Lgs. 252/2005 di riforma del sistema di previdenza complementare ed, in particolare, viste le previsioni di cui all art. 8 del citato provvedimento in tema di destinazione del TFR maturando, il sottoscritto dichiara che, a far tempo dalla data di sottoscrizione della presente comunicazione, intende: In alternativa: conferire il proprio TFR maturando residuo 1 alla forma pensionistica presso la quale risulta, ad oggi, iscritto; mantenere il proprio TFR maturando residuo in azienda LINEA DI INVESTIMENTO (da compilare solo in caso di destinazione del TFR ad una forma pensionistica complementare) CHIEDO che il TFR conferito in base all opzione sopra prescelta sia destinato al seguente comparto di investimento: comparto 3 Firma: Data Compilazione:.. / /. Consenso al Trattamento dei Dati Personali Preso atto dell informativa che mi è stata consegnata ai sensi del d.lgs. 196/03, acconsento al trattamento dei miei dati personali nonché alla loro comunicazione ed al relativo trattamento secondo quanto precisato nell informativa predetta. Firma: 3. DATI DELL AZIENDA (da compilare solo in caso di destinazione del TFR ad una forma pensionistica complementare) N.B. riportare i dati relativi allo stabilimento presso il quale l iscritto presta la propria attività Denominazione Azienda: Stabilimento di: Via: N : CAP: Provincia: Codice Azienda: Timbro e firma del datore di lavoro: NOTA BENE: L incompleta compilazione del presente modulo o la mancanza delle firme previste comporta il rigetto della domanda presentata. 1 L opzione deve intendersi riferita alle sole quote di TFR maturando che ad oggi non risultino già destinate ad un forma pensionistica complementare (in base a quanto previsto dal CCNL di settore trattasi del 50% del TFR maturando). Per i lavoratori già iscritti ad una forma pensionistica complementare ad oggi non ancora tenuti al versamento di TFR alla stessa (tipicamente vecchi iscritti ) l opzione si riferisce, invece, al 100% delle quote di TFR maturande a far data dal 1 gennaio In questa ipotesi, qualora l azienda abbia più di 50 dipendenti il TFR maturando verrà automaticamente trasferito all INPS. 3 Si segnala che per il Fondo Pensione FON.TE. ad oggi risultano attivi due comparti di investimento: il Comparto Bilanciato, con politica di investimento corrispondente al precedente monocomparto attivo presso il Fondo e il Comparto Garantito destinato ad acquisire i conferimenti Taciti di TFR, con una politica di investimento rispondente a quanto previsto ai requisiti fissati dall art. 8, comma 9 del D. lgs. 252/05.
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