LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE"

Transcript

1 LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE Art. 1 Disposizioni generali 1. L' Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani, nonché la loro capacità di recepire qualsiasi tipo di addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina dell'obedience, in conformità alle regole approvate dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel mese di luglio 2005 e in vigore a far data 1 gennaio 2006, nonché al presente regolamento. 2. L'organizzazione delle prove è affidata ai gruppi cinofili e alle associazioni specializzate, soci dell'enci, denominati nel presente disciplinare "Comitati organizzatori". 3. Le prove di Obedience vengono svolte sulla base del presente disciplinare. Art. 2 Scopo 1. L Obedience, disciplina aperta a tutti i cani, ha come fine l insegnamento al cane di un comportamento controllato e collaborativo. 2. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due anche quando il cane si trovi distante dal conduttore. Art. 3 Classi di lavoro Sono previste quattro classi nelle prove di Obedience: a) Classe Debuttanti (regolamento Nazionale): non è obbligatoria ed è riservata ai conduttori che non abbiano già presentato soggetti in classe 3, o che non abbiano già conseguito tre qualifiche di Eccellente in questa classe. b) Classe 1 (regolamento Nazionale): sono ammessi tutti i soggetti che abbiano compiuto i 12 mesi di età e non abbiano già conseguito tre qualifiche di Eccellente in questa classe; c) Classe 2 (regolamento Nazionale); sono ammessi i soggetti che abbiano conseguito almeno una qualifica di Eccellente in classe 1 e non abbiano già conseguito tre qualifiche di Eccellente in questa classe; d) Classe 3 internazionale (regolamento F.C.I.): sono ammessi i soggetti che abbiano compiuto i 15 mesi di età ed abbiano conseguito almeno una qualifica di Eccellente in classe 2. Art. 4 Prove riconosciute dall'enci 1. L'ENCI riconosce le seguenti prove: a) internazionali; b) nazionali; c) regionali. a) Prova internazionale: in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Obedience (CACIOB) e il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Obedience (CAC). Il CAC viene rilasciato al primo classificato della classe 3 con qualifica di "Eccellente". La riserva di CAC viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di "Eccellente", e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sia già stato proclamato "Campione Italiano di Obedience". Il CACIOB viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di "Eccellente". La riserva di CACIOB viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di "Eccellente" e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOB sia già stato proclamato "Campione Internazionale di Obedience". Se il soggetto che riceve il CACIOB o la riserva di CACIOB è di sesso maschile, questi deve avere due testicoli. Per le classi Debuttanti, 1 e 2 vige il regolamento nazionale. b) Prova nazionale: in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Obedience (CAC) al primo classificato della classe 3 con qualifica di "Eccellente. La riserva di CAC

2 viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di "Eccellente", e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sia già stato proclamato "Campione Italiano di Obedience". Il CAC non può essere attribuito se il primo classificato della classe 3 è un soggetto non iscritto ad un libro delle origini riconosciuto dalla FCI. Il CAC sarà attribuito al primo soggetto in possesso dei requisiti necessari. c) Prova Regionale: in questa manifestazione non verrà rilasciato il CAC. Art. 5 Condizioni generali di ammissione alle prove 1. Potranno partecipare alle prove di Obedience: a) cani di tutte le razze, di età superiore ai 12 mesi (per le classi debuttanti, 1 e 2) e 15 mesi (per la classe 3), iscritti al libro genealogico del cane di razza o a un libro delle origini riconosciuto dalla FCI. b) E ammessa la partecipazione in tutte le classi anche di soggetti non iscritti ai libri di origine, purché siano bona fide di proprietà del conduttore o di un famigliare. Tali soggetti non partecipano alla selezione per la Squadra Nazionale di Obedience e non possono conseguire il CAC. c) I partecipanti italiani dovranno possedere il libretto delle qualifiche rilasciato dall'enci dove saranno annotati i risultati conseguiti, d) Le femmine in calore potranno partecipare, ma saranno giudicate dopo tutti gli altri cani e dovranno essere tenute fuori dal terreno di gara finché tutti gli altri binomi non avranno concluso la gara. 2. Non potranno prendere parte alle prove i cani affetti da malattie infettive o contagiose, aggressivi, sordi, ciechi, feriti o con zoppie, visibilmente in stato di gravidanza o di allattamento. 3. Se necessario il giudice controllerà i cani fuori del ring prima dell inizio della competizione 4. Squalifica: un cane che nel corso della prova, anche dopo aver completato gli esercizi, morde o aggredisce delle persone o dei cani, è escluso per decisione del giudice da tutte le prove del giorno. Tutti i punti sono persi, anche se la gara è già stata completata. L incidente è annotato sul libretto di lavoro del cane e il giudice deve inviare all ENCI una relazione sull accaduto. 5. I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità. 6. E' richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto. 7. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane, o cane altrui, da parte di un conduttore sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno essere comunque presi a carico dell'interessato. 8. Il Comitato organizzatore si riserva il diritto di rifiutare le iscrizioni oltre i termini e le modalità previste dalle norme stabilite dall'enci. 9. I conduttori italiani devono essere membri di un sodalizio riconosciuto dall ENCI. 10. I conduttori stranieri devono essere associati ad un Kennel Club riconosciuto dalla FCI e devono provare di essere in possesso dei requisiti per la categoria in cui vengono iscritti. Art.6 Programma delle prove Il programma delle prove comprende una serie di esercizi i cui requisiti tecnici sono riportati nell allegato n.1. Art.7 Organizzazione di una prova 1. I Comitati organizzatori che intendono organizzare una prova di Obedience devono: i. rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa generale per le manifestazioni ENCI, ii. procurarsi un terreno cintato di almeno 30m x 20m (un terreno di 40m x 25m è preferibile); la natura del terreno dovrà essere tale da non presentare alcun pericolo per il cane e/o per il conduttore. Un campo può essere più piccolo se gli esercizi sono suddivisi tra due o più campi, e gli esercizi che richiedono meno spazio sono raggruppati nello stesso campo. Il campo deve essere ben delimitato. Sta al giudice decidere se la dimensione del campo è accettabile o no. iii. designare un esperto/giudice, appartenente all'albo ufficiale dell'enci o appartenente ad un Paese riconosciuto dalla FCI; iv. nominare le persone che sono necessarie al buon svolgimento della prova: a) un assistente all'esperto/giudice che trascriva i giudizi formulati dall'esperto/giudice; b) un commissario di ring, abilitato dall ENCI, che dovrà: fornire ai concorrenti tutte le direttive in base agli ordini impartiti dal Giudice; depositare gli oggetti così come indicato dal Giudice; sorvegliare i concorrenti per tutta la durata della prova, mantenendosi a debita distanza, e informare il Giudice di eventuali anomalie o irregolarità che personalmente dovesse constatare. il Commissario è iscritto in un apposito albo tenuto dall ENCI. Possono essere iscritti nell albo dei Commissari coloro che avendo condotto almeno un cane, conseguendo almeno la 2

3 qualifica di Eccellente in Classe 1, abbiano presentato l apposita domanda e frequentato un corso di formazione. In mancanza di Commissari questi potranno essere sostituiti da un Giudice, anche se impegnato a giudicare altre classi nella stessa manifestazione. In ogni caso un Commissario non potrà concorrere; v. predisporre una segreteria funzionante per trascrivere i risultati sui fogli di giudizio approvati dall ENCI, tenendo conto dei punteggi attribuiti ai vari esercizi, stilare la classifica e compilare i libretti delle qualifiche; vi. collocare sul terreno una barriera a pannello pieno che dovrà rispettare le seguenti norme: a) pannello pieno (su piedistallo o con 2 supporti) largo, per le classi Debuttanti, 1 e 2 da 1,0 m a 1,5 m, per la classe 3 largo 1 m, con altezza regolabile di 10 cm in 10 cm per raggiungere un altezza massima di 1,0 m. La barriera non deve avere alette laterali. L altezza del salto per ciascun cane sarà calcolata in base all altezza al garrese arrotondata alla decina più vicina (per es.: cane da 36 cm al garrese salterà 40 cm, cane da 34 cm al garrese salterà 30). vii. disporre del materiale necessario agli esercizi: a) una dozzina di coni e coppette di delimitazione. Per la classe 3 internazionale, l altezza dei coni dovrebbe essere circa 15 cm; b) tre riportelli di legno, in tre misure, adatti per cani di differenti taglie. Il peso massimo è di 450 g. (1 riportello per l esercizio n. 7 e 8 nella Classe 2, 3 per l esercizio n. 7 Classe 3); c) riportelli in metallo di due o tre differenti dimensioni, con un peso massimo di circa 200 g per il più grande (esercizio n. 8 Classe 3). La dimensione del riportello dovrebbe essere in proporzione alla taglia della razza. Tuttavia il conduttore può scegliere la dimensione preferita; d) oggetti in legno non verniciato, della misura di cm. 10x2x2, tutti identici che non siano mai stati toccati da persone e da cani, in quantità sufficiente per tutti i concorrenti (3 volte il numero di concorrenti in Classe volte il numero di concorrenti in Classe volte il numero di concorrenti in Classe 3); viii. devono essere disponibili un cartellino rosso e uno giallo, mediante i quali il giudice può dare un ammonizione (cartellino giallo) o indicare la squalifica (cartellino rosso); ix. è responsabilità del comitato organizzatore tenere il regolamento e le istruzioni disponibili sul luogo della competizione. 2. Il numero MASSIMO di concorrenti per ogni giorno di gara sarà stabilito considerando che, in media, possono essere esaminati 4 cani ogni ora. Se sono nominati più giudici, ognuno di loro giudicherà tutti i cani per uno specifico esercizio. Il numero MINIMO di concorrenti è 6 iscritti. 3. La chiusura delle iscrizioni, accompagnate dal relativo importo, deve pervenire al Comitato organizzatore entro 15 giorni dallo svolgimento della prova con deroga fino a 10 giorni dalla prova, con una maggiorazione della tassa d iscrizione pari al 20%. 4. Secondo le modalità previste dalle norme generali delle manifestazioni cinofile deve essere redatto il catalogo dei soggetti iscritti alla prova, nel quale sono indicati i dati del cane (nome, data di nascita, numero certificato, marcatura o microchip, proprietario, conduttore). Il Comitato organizzatore dovrà essere provvisto di lettore universale di microchip e di cinometro. 5. Il conduttore non potrà essere diverso da quello indicato nella scheda d iscrizione. Art. 8 Giudizi 1. Tutti i giudizi sono inappellabili. 2. I binomi verranno valutati dal momento del loro ingresso sul terreno di prova al momento in cui lo lasceranno. 3. I risultati ottenuti saranno trascritti sul libretto delle qualifiche e permetteranno l'accesso ai Campionati Nazionali e al Campionato del Mondo della FCI, nel rispetto delle norme emanate dalla FCI. 4. Valutazioni e risultati saranno compilati sulle allegate schede di giudizio. 5. Valutazioni e giudizi sono riportati nell'allegato n. 2. Art. 9 Titoli 1. Campione Italiano di Obedience. Il titolo di Campione Italiano di Obedience viene assegnato dall'enci al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati: 3 CAC (le riserve potranno essere utilizzate nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sia già stato proclamato Campione Italiano e non abbia utilizzato il titolo in questione per diventarlo o anche se il rilascio del CAC non dovesse, per qualsiasi motivo, essere convalidato dall'enci) qualifica di almeno Molto Buono ottenuta in esposizione internazionale, nazionale, o raduno di razza. 3

4 I soggetti che hanno conseguito i risultati indispensabili devono fare richiesta all'enci compilando l'apposito modulo e allegando allo stesso la fotocopia del libretto delle qualifiche, la fotocopia del pedigree e dei cartellini di CAC rilasciati. La proclamazione a Campione Italiano di Obedience non consente l'iscrizione del cane in classe lavoro nell'ambito delle esposizioni. 2. Campione Internazionale di Obedience Il titolo di Campione Internazionale di Obedience viene assegnato dalla FCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati: 2 CACIOB in due diversi Paesi in un periodo minimo di un anno e un giorno (la riserva potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOB sia già stato proclamato Campione Internazionale) qualifica di almeno Molto Buono all età di 15 mesi o più, ottenuta in esposizione internazionale riconosciuta dalla FCI. La proclamazione a Campione Internazionale di Obedience non consente l'iscrizione del cane in classe lavoro nell'ambito delle esposizioni. Art. 10 Disposizioni finali 1. Per quanto non previsto nel presente disciplinare, si applicano le norme generali per le manifestazioni cinofile. 2. Le modifiche alle norme tecniche ed organizzative per le prove di Obedience d iniziativa del Ministero delle politiche agricole e forestali entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione, quelle proposte dall'enci, previo conforme parere della CTC, devono essere trasmesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, entro 60 giorni dalla data della delibera della CTC. Le modifiche entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione o comunque dopo 90 giorni dalla data di trasmissione delle stesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, nel caso in cui non ci sia stato un parere contrario di quest'ultimo. 3. Le modifiche agli allegati, conseguenti alle regole approvate dalla FCI, sono direttamente applicabili previa comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali. 4

5 ALLEGATO N 1 Programma dei concorsi 1. Generalità Le prove di Obedience comprendono gli esercizi indicati di seguito. Per ogni esercizio possono essere assegnati 10 punti da moltiplicarsi per il coefficiente, assegnato sulla base della difficoltà dell esercizio. Per le classi Debuttanti, 1 e 2, gli esercizi si effettueranno in base all ordine definito nella rispettiva classe. Per tutte le prove internazionali (classe 3), il giudice ha il diritto, avendo consultato il comitato organizzatore, di decidere in quale ordine dovranno essere svolti gli esercizi durante la competizione e in che modo gli esercizi sono raggruppati. L ordine sarà lo stesso per tutti i concorrenti. CLASSE DEBUTTANTI: coefficiente punti 1 - SOCIABILITÀ CONDOTTA CON GUINZAGLIO CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO RICHIAMO semplice TERRA durante la marcia TENUTA DI UN OGGETTO SALTO semplice POSIZIONI A DISTANZA (S* e T* 1 volta) TERRA 1 min. CONDUTTORE in vista (cane da solo) VALUTAZIONE GENERALE 1 10 Totale 150 *) S=seduto; T=terra CLASSE 1: coefficiente punti 1 - SOCIABILITÀ SEDUTO 1 min. (conduttore in vista) TERRA 1 min. (conduttore assente) CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO RESTA IN PIEDI (durante la marcia) RICHIAMO semplice INVIO IN AVANTI con TERRA nel QUADRATO RIPORTO DI UN OGGETTO del conduttore SALTO A/R ODORATO e RIPORTO (3 oggetti) POSIZIONI A DISTANZA (S* e T* 1 volta) VALUTAZIONE GENERALE 1 10 Totale 200 *) S=seduto; T=terra CLASSE 2: coefficiente punti 1 - SEDUTO IN GRUPPO 1 min. (conduttore fuori vista) TERRA IN GRUPPO 2 min. (conduttore fuori vista) CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO RESTA IN PIEDI E SEDUTO (durante la marcia) CHIAMATA con TERRA INVIO IN AVANTI, RESTA IN PIEDI e TERRA nel QUADRATO RIPORTO DIRETTIVO SALTO CON RIPORTO (in legno) ODORATO e RIPORTO (4 oggetti) POSIZIONI A DISTANZA (S, T, IP* 1 volta) VALUTAZIONE GENERALE 1 10 Totale 250 *) S= seduto; T= terra; IP= in piedi 5

6 CLASSE 3: coefficiente punti 1 - SEDUTO IN GRUPPO 2 min. (conduttore fuori vista) TERRA IN GRUPPO 4 min. (conduttore fuori vista) CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO RESTA IN PIEDI, SEDUTO, TERRA (durante la marcia) CHIAMATA con RESTA IN PIEDI e TERRA INVIO IN AVANTI, RESTA IN PIEDI e TERRA nel QUADRATO RIPORTO DIRETTIVO SALTO CON RIPORTO (riportello metallo) ODORATO e RIPORTO (6 oggetti) POSIZIONI A DISTANZA (S, T, IP 2 volte) 4 40 Totale Gestione della competizione Le competizioni di obedience sono sotto la gestione del giudice del giorno e del commissario. Se si verificano casi non trattati da queste regole e direttive, il giudice decide come procedere e come valutare. 3. Obblighi dei Concorrenti a) Il conduttore dovrà confermare la sua presenza nel ring 30 minuti prima dell inizio della gara. b) Ogni concorrente deve rispettare il Regolamento e seguire le direttive che saranno impartite, pena l esclusione. c) I Giudici possono escludere dalla gara i concorrenti che si presentino in evidenti condizioni psico-fisiche alterate. d) Il conduttore non può in nessun modo punire il cane. e) Il cane potrà avere un collare fisso metallico, di cuoio o nylon. Collari a punta o elettrici e altri mezzi o dispositivi di costrizione sono proibiti. f) Il giudice può squalificare un conduttore dalla competizione se non si attiene alle regole o si comporta in modo sconveniente. La decisione del giudice è definitiva e nessun concorrente può impugnare le decisioni del giudice. g) Nelle classi Debuttanti, 1 e 2 il conduttore entrerà nel Ring con il cane tenuto al guinzaglio solo per la presentazione alla Giuria; lo terrà per l esercizio 1 e 2 della Classe Debuttanti, mentre per la Classe 1 e 2, dopo la presentazione alla giuria, consegnerà il guinzaglio al Commissario, che lo restituirà alla fine della prova. In alternativa alla consegna al Commissario, il conduttore potrà tenere il guinzaglio a tracolla, lasciandolo pendere sul lato opposto al cane. Il Conduttore non potrà rimettere il guinzaglio al cane né trattenerlo per il collare. In classe 3 il conduttore entrerà col cane senza guinzaglio. Il conduttore potrà entrare con il cane senza guinzaglio anche nelle classi 1 e 2. h) Nessun incoraggiamento è tollerato durante l esecuzione degli esercizi, una leggera gratificazione è accettata alla fine di ogni esercizio, sia sotto forma di carezza (senza esagerare) sia oralmente, come per esempio un BRAVO!. Giochi e bocconcini sono assolutamente vietati nel ring. i) L inizio e la fine di ogni esercizio avverranno con il cane Al Piede. Questa posizione è normalmente con il cane SEDUTO alla SINISTRA del conduttore. Se c è una ragione fisica o una disabilità, al conduttore è permesso tenere il cane sul lato DESTRO durante gli esercizi e nella posizione Al Piede, ma il giudice deve essere informato prima dell inizio della competizione. Quest accomodamento eccezionale dovrà essere giustificato e non deve essere tale da causare disturbo agli altri cani e concorrenti. Per esempio, se un concorrente è vincolato ad una sedia a rotelle, negli esercizi 1 e 2 sarà posto a quell estremità della linea dove non passa accanto a nessun altro cane, cioè sarà il primo nella fila. Durante la condotta, quando il conduttore si ferma, il cane deve immediatamente, senza ordini, prendere la posizione Al Piede. j) In classe 3 - internazionale il conduttore dovrebbe avere il cane sul lato sinistro durante e tra gli esercizi. Se c è una ragione fisica o una disabilità, al conduttore è permesso tenere il cane sul lato destro durante o tra gli esercizi. k) I riferimenti del punto di partenza dei vari esercizi saranno indicati dal Commissario di Ring. L inizio di ogni esercizio avviene su autorizzazione del Giudice così come la fine (o eventualmente dal Commissario delegato dal Giudice). Le autorizzazioni intermedie possono essere date dal Giudice o dal Commissario. I termini per i Comandi utilizzati nella descrizione degli esercizi sono solo degli esempi, possono essere adottati comandi diversi, purché brevi. Solo per i richiami può essere utilizzato il fischietto. 4. Altre regole Quando il campo di gara è in fase di preparazione o dopo che è stato preparato, ai conduttori non è permesso entrare sul campo insieme al cane, salvo che il Commissario o il Giudice abbiano dato il permesso. Negli esercizi di gruppo (es. 1 e 2 della Classe 2 e 3), il numero minimo di cani è tre e il massimo è sei. In una gara dove il numero di cani non è divisibile per sei, due gruppi possono essere di sette. 6

7 5. ESERCIZI CLASSE DEBUTTANTI ESERCIZIO n. 1 - SOCIABILITÀ coeff punti Il concorrente si presenta al Giudice con il cane al guinzaglio. Dopo la presentazione, come d uso, il Giudice deve assicurarsi della sociabilità del cane, lo accarezza leggermente, gli gira intorno, senza fare gesti provocatori. Quest esercizio non ha lo scopo di infastidire il cane prima del suo percorso, ma permettere di verificare il suo comportamento sociale. Quest azione non dovrà in ogni caso durare troppo tempo. ESERCIZIO n. 2 CONDOTTA AL GUINZAGLIO coeff punti a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore, camminando alla sua sinistra o alla destra, con la testa o la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L esercizio sarà eseguito con passo NORMALE seguendo lo schema stabilito, che comprende: 2 cambi di direzione a S(inistra), 2 a D(estra), 2 dietrofront, 1 fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale. Alla fine di quest esercizio il guinzaglio sarà tolto (se consegnato al Commissario, sarà restituito alla fine della prova). b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede o altri. Alla partenza, ad ogni cambio di direzione e dopo la fermata. c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire lo stesso schema di percorso. Ogni trazione del guinzaglio sarà penalizzata: se è continua il punteggio sarà 0. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 3 CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO coeff punti a) Esecuzione: le direttive per l esecuzione sono identiche all esercizio della condotta al guinzaglio (esercizio n 2). b) Ordini autorizzati: identici a quelli indicati per la condotta al guinzaglio. c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire lo stesso schema di percorso. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1,5 m per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti. Gli altri errori (passo saltellante, il cane avanza leggermente, non si siede immediatamente alla fermata, ecc.) sono lasciati alla valutazione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti. ESERCIZIO n. 4 RICHIAMO SEMPLICE coeff punti a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario e dopo autorizzazione del Giudice, il conduttore mette il cane nella posizione terra al posto indicato. Si allontana di 15 m, si gira verso il cane e, dopo autorizzazione, richiama il cane al piede nel modo che desidera. b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede, terra, resta o altri (il fischietto è consentito solo per il richiamo). c) Criteri di giudizio: se il cane torna dal conduttore facendo un giro ampio, potrà ottenere al MASSIMO 8 punti. Il cane che lascia la posizione di terra prima di ricevere il comando di richiamo sarà penalizzato di 1 punto, oltre eventualmente a 1 punto per ogni metro di spostamento. Il Giudice terrà conto della velocità del cane nel tornare dal conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice. 7

8 ESERCIZIO n. 5 - TERRA DURANTE LA MARCIA coeff punti a) Esecuzione: il conduttore con il cane al piede avanza in linea retta per circa 10 metri, su indicazione del Commissario si ferma e il cane deve mettersi seduto senza comandi. Il conduttore, dopo autorizzazione, chiede al cane di eseguire la posizione TERRA e, dopo autorizzazione, avanza da solo per altri 10 metri. Quindi torna dal cane e lo rimette nella posizione base dopo autorizzazione del commissario. b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede, terra o altri. c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua l esercizio perde la totalità dei punti. Il cane che cambia di posizione DOPO aver eseguito il TERRA, potrà ottenere al MASSIMO 8 punti, purché non si allontani dal punto in cui si trova. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 6 TENUTA DI UN OGGETTO coeff punti a) Esecuzione: al punto indicato, con il cane nella posizione di base, su indicazione del Commissario, il conduttore ordinerà al cane di prendere l oggetto e di tenerlo in bocca per almeno 5 secondi. Gli oggetti personali utilizzati saranno di uso corrente (guanti, astuccio porta occhiali, ecc.) o eventualmente un riporto di legno o in plastica. I GIOCHI (palline o simili) non sono autorizzati. b) Ordini autorizzati: X prendi o tieni o altri c) Criteri di giudizio: Non prende = 0 punti (il cane deve prendere spontaneamente l oggetto). Comandi supplementari per tenere l oggetto (max 2) = -1 punto per ogni comando supplementare. Masticare o lasciar cadere l oggetto = -3 punti. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 7 - SALTO IN ALTO coeff punti a) Esecuzione: il conduttore con il cane si piazza di fronte all ostacolo, alla distanza che desidera, sul lato indicato dal Commissario. Dietro ordine, il conduttore invia il suo cane al salto. Il conduttore richiama il cane, senza l obbligo di farlo tornare saltando, e lo mette nella posizione di base. b) Ordini autorizzati: X salta o X hop, "al piede" o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguito il salto = 0. Se il cane torna dal conduttore prima di saltare = 0. Altri errori a discrezione del giudice. ESERCIZIO n. 8 POSIZIONI A DISTANZA coeff punti a) Esecuzione: Il cane sarà collocato nel posto indicato dal Commissario in posizione SEDUTO. Il Conduttore si allontana di circa 5 m. Il Commissario si mette a 5 metri alle spalle del cane, in modo da poter segnalare al conduttore le posizioni che deve assumere il cane. Le posizioni sono 2, TERRA e SEDUTO (una sola volta). Dopo aver effettuato le posizioni, dietro autorizzazione, il conduttore tornerà dal cane e, su indicazione del commissario, lo metterà al piede nella posizione di base. b) Ordini autorizzati: resta, terra, seduto e/o con gesti, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguita nessuna posizione = 0. Posizione eseguita con comando ripetuto ma prima che il commissario abbia segnalato di assumere la posizione successiva = -2 punti. E effettuata una sola posizione = -4 punti. Il cane si sposta = -1 punto ogni metro. Se il cane torna dal conduttore = 0 punti. Altri errori a discrezione del Giudice. 8

9 ESERCIZIO n. 9 TERRA DA SOLO 1 MINUTO coeff punti a) Esecuzione: Il conduttore mette il cane nella posizione Terra nella zona indicata dal Commissario, quindi si allontana per 20 m accompagnato dal Commissario e resta in quella posizione per 1 minuto. Dopo autorizzazione, il conduttore ritorna dal suo cane e, su indicazione del commissario, lo rimette in posizione di base. b) Ordini autorizzati: X terra, fermo, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguita la posizione terra = 0. Il cane si alza o si siede dopo il terra durante l assenza = -3 punti. Il cane si sposta ma meno di 2 m = -3. In caso di spostamento superiore a 2 m = 0 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0. ESERCIZIO n VALUTAZIONE GENERALE coeff punti La valutazione generale terrà conto di più fattori: Rapporto di collaborazione cane/conduttore durante gli esercizi. Piacere che il cane ricava dal lavoro e la volontà nell eseguirlo. Temperamento delle varie razze. Presentazione e comportamento del concorrente. 6. ESERCIZI CLASSE 1 ESERCIZIO n. 1 - SOCIABILITÀ coeff punti Il concorrente si presenta al Giudice con il cane al guinzaglio. Dopo la presentazione, come d uso, il Giudice deve assicurarsi della socialità del cane, lo accarezza leggermente, gli gira intorno, senza fare gesti provocatori. Quest esercizio non ha lo scopo di infastidire il cane prima del suo percorso, ma permettere di verificare il suo comportamento sociale. Quest azione non dovrà in ogni caso durare troppo tempo. ESERCIZIO n. 2 SEDUTO DA SOLO 1 MINUTO coeff punti a) Esecuzione: Il conduttore si posiziona con il cane Seduto nella zona indicata dal Commissario, quindi si allontana per 20 m. accompagnato dal Commissario e resta in quella posizione per 1 minuto. Dopo autorizzazione, il conduttore ritorna dal suo cane e, se necessario, su indicazione del commissario lo rimette in posizione di base. b) Ordini autorizzati: fermo, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: Il cane si alza o si mette a terra durante l allontanamento o l assenza = -3 punti. Il cane si sposta ma meno di 2 m = -3. In caso di spostamento superiore a 2 m = 0 punti. Cambio di posizione o spostamento dopo il minuto, durante il ritorno del conduttore = -2 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0. ESERCIZIO n. 2 TERRA DA SOLO 1 MINUTO coeff punti a) Esecuzione: Il conduttore mette il cane nella posizione Terra nella zona indicata dal Commissario, quindi si allontana, accompagnato dal Commissario, fino ad essere fuori vista dal cane per 1 minuto. Il conteggio del tempo parte da quando il Conduttore non è più visibile dal cane. Trascorso un minuto, il conduttore è invitato a ritornare dal cane che, dopo autorizzazione, rimetterà in posizione di base. b) Ordini autorizzati: X terra, fermo, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguito = 0. Il cane si alza o si siede dopo il Terra durante l allontanamento o l assenza = -3 punti. Il cane si sposta ma meno di 2 m = -3. In caso di spostamento superiore a 2 m = 0 punti. Cambio di posizione o spostamento dopo il minuto, durante il ritorno del conduttore = -2 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0. 9

10 ESERCIZIO n. 4 CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO coeff punti a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore, camminando alla sua sinistra, con la testa o la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L esercizio sarà eseguito con passo NORMALE seguendo lo schema stabilito che comprende: 2 cambi di direzione a S(inistra), 2 a D(estra), 2 dietrofront, 1 fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale. b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede o altri. Alla partenza e dopo la fermata. c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire lo stesso schema di percorso. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1,5 m per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti. Gli altri errori (passo saltellante, il cane avanza leggermente, non si siede immediatamente alla fermata, ecc.) sono lasciati alla valutazione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti. ESERCIZIO n. 5 - RESTA IN PIEDI DURANTE LA MARCIA coeff punti a) Esecuzione: l esercizio è svolto durante la marcia in senso antiorario intorno ad un quadrato di 8 m x 8 m, tale per cui si farà una svolta a sinistra ad ogni angolo. Il quadrato è delimitato da coni agli angoli. Il conduttore, all esterno del quadrato con il cane nella posizione di base, dovrà, su disposizione del commissario, avanzare nella direzione indicata (senso antiorario). Dopo il primo cambio di direzione, e su autorizzazione del Commissario, il cane riceve l ordine di fermarsi In piedi. Il conduttore continua a camminare senza rallentare, senza voltarsi, né modificare la sua andatura, all esterno del quadrato. Quando si ricongiunge con il cane, il conduttore, senza fermarsi, lo riprende al piede con un ordine. Dopo il cono successivo, il Commissario dà l ordine di fine esercizio e il cane deve mettersi in posizione base. b) Ordini autorizzati: al piede, resta o altri. c) Criteri di giudizio: se il cane non si ferma = 0. Comando di fermata ripetuto - 5 punti. Se il cane si ferma ma sbaglia posizione -5 punti. Se il cane si ferma correttamente ma poi cambia posizione dopo che il conduttore ha superato il primo angolo -3 punti. Il cane che avanza per una distanza superiore a 3 volte la sua lunghezza dopo il resta, potrà al massimo ricevere 7 punti. Una leggera penalità sarà attribuita al cane che non segue correttamente il conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 6 RICHIAMO SEMPLICE coeff punti a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario e dopo autorizzazione del Giudice, il conduttore mette il cane nella posizione terra al posto indicato. Il conduttore si allontana di circa 25 metri, si gira verso il cane e, dopo autorizzazione, richiama il cane al piede nel modo che desidera. b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede, terra, resta o altri (il fischietto è consentito solo per il richiamo). 10

11 c) Criteri di giudizio: se il cane torna dal conduttore facendo un giro ampio, potrà ottenere al MASSIMO 8 punti. Il cane che lascia la posizione di terra prima di ricevere il comando di richiamo sarà penalizzato di 1 punto, oltre eventualmente a 1 punto per ogni metro di spostamento. Il Giudice terrà conto della velocità del cane nel tornare dal conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 7 - INVIO IN AVANTI e TERRA dentro il QUADRATO coeff punti a) Esecuzione: dal punto di partenza, che è indicato dal cono, il conduttore invia il cane in direzione di un quadrato situato a circa 15 metri e delimitato da 4 coni distanti 3 m uno dall altro. Al cane sarà ordinato di assumere la posizione TERRA all interno del quadrato. Dopo autorizzazione, il conduttore avanza verso il cane e a 2 m circa dal limite del quadrato, su indicazione del Commissario, farà una deviazione a destra o a sinistra di circa 5 m e quindi si dirigerà verso il cono di partenza (vedere schema). Lo schema dell esercizio sarà identico per tutti i concorrenti. Dopo autorizzazione, il conduttore dovrà richiamare il cane al piede continuando a camminare fino al punto di partenza senza fermarsi, senza voltarsi né rallentare la sua marcia. b) Ordini autorizzati: X avanti o avanti, terra o resta, X al piede o al piede o altri. c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua l esercizio = 0 (l esercizio si considera riuscito quando il cane è nella posizione Terra all interno del quadrato). Il numero di comandi autorizzati per l esecuzione di quest esercizio (Avanti, Terra o Direzioni) è quattro (il quarto comando è un comando di fermata nel quadrato prima del terra ). E possibile usare solo il comando terra quando il cane è entrato nel quadrato, e quindi usare solo 3 comandi. Comandi supplementari dopo i quattro autorizzati: -1 punto per ogni comando. Si possono accompagnare gli ordini verbali con dei gesti (senza esagerazione) per l'invio e le direzioni. Il cane che si sposta all interno del quadrato senza cambiare posizione sarà penalizzato di 1 punto. Il cane che cambia di posizione DOPO aver eseguito il terra, potrà ottenere al MASSIMO 8 punti. Ritorno anticipato verso il conduttore = -3 punti. Se il cane non resta al piede del conduttore dopo averlo raggiunto = - 1 punto. Altri errori a discrezione del Giudice. Tutto il corpo del cane (esclusa la coda) deve trovarsi all'interno del quadrato. ESERCIZIO n. 8 RIPORTO DI OGGETTO PERSONALE coeff punti NOTA: Gli oggetti personali utilizzati saranno di uso corrente (guanti, astuccio, porta occhiali ecc.) o eventualmente un riportello di legno o in plastica. I GIOCHI (palline, o simili) non sono autorizzati. a) Esecuzione: al punto indicato, dopo autorizzazione, il conduttore lancerà il suo oggetto a una distanza di almeno 5 m. Dopo autorizzazione, darà l ordine al cane di riportare l oggetto e consegnarlo, dopo autorizzazione, in posizione seduto. b) Ordini autorizzati: X porta o riporta, al piede per rimettere il cane al fianco del conduttore se la consegna avviene di fronte, o altri. c) Criteri di giudizio: Non riporta = 0 punti. Comandi supplementari per il riporto (max 2) = -1 punto per ogni comando. Il giudizio terrà conto della rapidità d esecuzione del riporto. Masticare, lasciar cadere il riporto = -3 punti. Una leggera masticazione sarà penalizzata non gravemente. Tuttavia, se il cane una sola volta effettua una miglior presa sul riportello (assesta) non è data alcuna penalità. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 9 SALTO ANDATA E RITORNO coeff punti 11

12 a) Esecuzione: il conduttore con il cane si piazza di fronte alla barriera, alla distanza che desidera, sul lato indicato dal commissario. Dietro ordine del Giudice, il conduttore invia il suo cane al salto ANDATA e RITORNO, senza bloccarlo dopo il salto di andata. Il cane, eseguito il salto di ritorno, dovrà rimettersi al piede nella posizione di base. b) Ordini autorizzati: X salta o X hop, torna (in questo caso il comando torna deve essere dato prima che il cane abbia toccato il suolo durante il salto di andata), o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguito il salto = 0. Salto solo all ANDATA = -5 punti. Comandi supplementari -1 punto per ogni comando. Tocca l ostacolo -1 punto. Altri errori a discrezione del giudice. ESERCIZIO n. 10 ODORATO E RIPORTO coeff punti NOTA: Il conduttore riceverà un oggetto numerato all inizio della sua prova. Durante TUTTO il percorso, il conduttore non dovrà far vedere né tanto meno annusare l oggetto al suo cane. a) Esecuzione: il conduttore metterà il cane SEDUTO in un area indicata dal Commissario, poi lascerà il cane e depositerà il suo oggetto a circa 10 metri dove indicato dal Commissario. La posa dell oggetto deve essere fatta con discrezione, senza sollecitare o incitare il cane. Mentre il conduttore torna dal cane, il Commissario deposita, senza toccarli, altri due oggetti simili a circa 25 cm. da quello numerato, sulla stessa linea ma lateralmente in modo da permettere la discriminazione. Su invito del Commissario, il conduttore invia il suo cane a ricercare l oggetto che dovrà essere riportato al conduttore e consegnato, dopo autorizzazione, in posizione SEDUTO (di fronte o nella posizione di base). b) Ordini autorizzati: resta, X cerca o X porta, lascia, al piede per rimettere il cane al fianco del conduttore se la consegna avviene di fronte, o altri. c) Criteri di giudizio: il cane prende l oggetto sbagliato e lo lascia = -1 punto. Lascia cadere l oggetto prima della consegna, mastica = -3 punti. Una leggera masticazione sarà penalizzata non gravemente. Tuttavia, se il cane una sola volta effettua una miglior presa sul riportello (assesta) non è data alcuna penalità. Il cane non esegue o riporta l oggetto sbagliato = 0. Distrugge l oggetto = 0. Comando supplementare quando il cane è vicino agli oggetti = 0. Altri errori a discrezione del Giudice. Tempo consentito per cercare, raccogliere e riportare l oggetto = 1 minuto. ESERCIZIO n. 11 POSIZIONI A DISTANZA coeff punti a) Esecuzione: Il cane sarà collocato nel posto indicato dal Commissario in posizione SEDUTO, o TERRA in base a quanto stabilito dal Giudice (la posizione di partenza sarà uguale per tutti i cani in gara). Dopo autorizzazione, il Conduttore si allontana di circa 10 m, mentre il Commissario si mette a 5 metri circa alle spalle del cane, in modo da poter segnalare al conduttore le posizioni che deve assumere il cane. Le posizioni sono 2, TERRA e SEDUTO (1 sola volta). Dopo aver effettuato le posizioni, dietro autorizzazione, il conduttore tornerà dal cane e, se necessario, lo metterà al piede nella posizione di base. b) Ordini autorizzati: X seduto/terra, resta, terra, seduto e/o con gesti, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: non è eseguita nessuna posizione = 0. Posizione eseguita con comando ripetuto ma prima che il commissario abbia segnalato di assumere la posizione successiva = -2 punti. E effettuata una sola posizione = - 4 punti. Il cane si sposta = - 1 punto ogni 50 cm. Altri errori a discrezione del Giudice. ESERCIZIO n. 12 VALUTAZIONE GENERALE coeff punti La valutazione generale terrà conto di più fattori: Rapporto di collaborazione cane/conduttore durante gli esercizi. Piacere che il cane ricava dal lavoro e la volontà nell eseguirlo. Temperamento delle varie razze. Presentazione e comportamento del concorrente. 12

13 5. ESERCIZI CLASSE 2 ESERCIZIO n. 1 - SEDUTO IN GRUPPO 1 MINUTO coeff punti a) Esecuzione: Su indicazione del Commissario i conduttori si dispongono in fila a circa 3 m l uno dall altro, con il cane al piede. Dopo autorizzazione del Commissario, i conduttori si allontanano fuori vista dai loro cani. Il numero massimo di cani per quest esercizio sarà di 6; il numero minimo sarà di 3. Il Giudice definirà, in base al numero di partecipanti al concorso, la formazione dei gruppi. Trascorso un minuto, i conduttori saranno invitati a ritornare dai loro cani che rimetteranno in posizione di base, se necessario, su indicazione del commissario. b) Ordini autorizzati: resta, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: cambio di posizione durante l allontanamento o l assenza del conduttore (terra o in piedi) senza spostamento = -5 punti. Il cane che si sposta prima della fine del minuto = 0. Cambio di posizione o spostamento dopo il minuto, durante il ritorno del conduttore = -3 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0. Altri errori a discrezione del giudice. ESERCIZIO n. 2 - TERRA IN GRUPPO DUE MINUTI coeff punti a) Esecuzione: Su indicazione del Commissario i conduttori si dispongono in fila a circa 3 m l uno dall altro. Su comando, i conduttori mettono i cani nella posizione terra e quindi, sempre dopo autorizzazione, i conduttori si allontanano fuori vista dai loro cani. Il numero massimo di cani per quest esercizio sarà di 6; il numero minimo sarà di 3. Il Giudice definirà, in base al numero di partecipanti al concorso, la formazione dei gruppi. Trascorsi due minuti, i conduttori saranno invitati a ritornare dai loro cani che, dopo autorizzazione, rimetteranno in posizione di base. b) Ordini autorizzati: terra, resta, al piede o altri. c) Criteri di giudizio: Non esegue l esercizio = 0. Il cane si alza o si siede sul posto = 0. Il cane si sposta in un raggio inferiore a 1 m = -3 punti. Il cane si sposta in un raggio superiore a 1 m = 0. ESERCIZIO n. 3 - CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO coeff punti a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore camminando alla sua sinistra, con la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L esercizio sarà eseguito: a passo normale, seguendo lo schema stabilito, che comprende almeno 2 cambi di direzione a S e D, due dietrofront e 1 fermata; a passo di corsa con almeno 1 cambio di direzione a S e uno a D, due dietrofront; non è prevista nessuna fermata nel passo di corsa. Il cambio di andatura s effettua senza fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale. b) Ordini autorizzati: al piede o altro, alla partenza, al cambio d andatura, dopo le fermate. c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire lo stesso schema di percorso. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1 m per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti. Gli altri errori (lento ad assumere la posizione seduto, passo intermittente) sono lasciati alla decisione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti. 13

14 ESERCIZIO n. 4 - RESTA IN PIEDI E SEDUTO DURANTE LA MARCIA coeff punti a) Esecuzione: l esercizio è svolto durante la marcia in senso antiorario intorno ad un quadrato di 8 m x 8 m, tale per cui si farà una svolta a sinistra ad ogni angolo. Il quadrato è delimitato da coni agli angoli. Il conduttore, con il cane al piede, si mette all esterno del quadrato e su indicazione del commissario dovrà avanzare nella direzione richiesta (senso antiorario) lungo il quadrato. Dopo il primo cambio di direzione, su indicazione del commissario, il cane riceve l ordine di mettersi nella posizione Resta in piedi. Il conduttore continua a camminare senza fermarsi, senza voltarsi, né modificare l andatura all esterno del quadrato. Quando il conduttore ritorna a fianco del cane, senza fermarsi, riprende il cane al piede con un comando e continua a camminare; dopo il cambio di direzione successivo, sempre su indicazione del commissario, il cane riceve l ordine di assumere la posizione Seduto. Il conduttore dovrà continuare come per la 1 posizione. Dopo aver fatto ancora una volta un giro completo, il conduttore riprenderà il cane al piede con un comando. Dopo il cono successivo, il commissario darà l ordine di fermata e il cane dovrà mettersi in posizione base. b) Ordini autorizzati: al piede, resta, seduto o altri. c) Criteri di giudizio: se il cane non esegue nessuna posizione sarà attribuita la nota=0. Comando di fermata ripetuto - 3 punti. Se il cane esegue una sola posizione sarà penalizzato di 4 punti. Il cane che avanza per più di 3 volte la sua lunghezza prima di fermarsi o cambia posizione dopo che il conduttore ha superato il primo angolo sarà penalizzato di 3 punti. Una leggera penalità potrà essere attribuita se il cane non segue al piede correttamente. Altre penalità alla decisione del Giudice. ESERCIZIO n. 5 - RICHIAMO CON TERRA coeff punti a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario, il conduttore mette il cane nella posizione terra e, dopo autorizzazione, si allontana di circa 25 metri nella direzione indicata e si gira verso il cane. Dopo autorizzazione del Commissario, richiama il cane nel modo che desidera. Il conduttore dovrà fermare il cane nella posizione terra approssimativamente all altezza di un riferimento (persona, cono, ) posto a circa la metà della distanza che lo separa dal conduttore. Dopo circa 3 secondi dal comando di fermata, il Commissario darà l ordine di richiamare il cane al piede. b) Ordini autorizzati: X al piede o al piede, resta, terra o altri (Non è consentito il comando vocale e gestuale contemporaneo). c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua la posizione terra sarà penalizzato della totalità dei punti. Se il cane non obbedisce prontamente agli ordini ricevuti per assumere la posizione e prima di assumerla si sposta per più di 3 volte la sua lunghezza, potrà ottenere al massimo 7 punti. Comando di fermata ripetuto 4 punti. Comandi supplementari per assumere la posizione terra 2 punti ogni comando. Il cane dovrà tornare dal conduttore almeno al trotto. Il Giudice terrà conto della velocità del cane e della rapidità nell assumere la posizione richiesta. Il cane che non mantiene la posizione terra prima del richiamo sarà penalizzato di 1 punto, eventualmente 1 punto per ogni metro di spostamento. Altri errori alla decisione del Giudice. 14

15 ESERCIZIO n. 6 - INVIO IN AVANTI, RESTA e TERRA nel QUADRATO coeff punti a) Esecuzione: dal punto di partenza, che è indicato dal cono, e dopo autorizzazione, il conduttore invierà il cane IN AVANTI in direzione di un altro cono posto a circa 10 m dal punto di partenza. Il conduttore comanderà al cane di rimanere immobile in posizione IN PIEDI in un raggio di 2 m intorno al cono. Trascorsi circa 3 secondi, dopo autorizzazione e rimanendo al punto di partenza, il conduttore ordinerà di nuovo al cane di andare IN AVANTI in direzione di un quadrato di 3 m x 3 m delimitato da 4 coni e situato a 15 m dal cono precedente. All interno del quadrato il cane deve assumere la posizione TERRA su comando del conduttore e restare fermo in questa posizione (vedi schema). Dopo autorizzazione, il conduttore avanza verso il cane e a circa 2 m dal limite del quadrato, farà una conversione a destra o a sinistra, su indicazione del Commissario, per circa 10 m per poi dirigersi verso il cono di partenza. Si effettua la conversione a destra se il quadrato è situato a destra del cono di invio, a sinistra se il quadrato è situato a sinistra del cono. Dopo autorizzazione, il conduttore dovrà richiamare il cane al piede continuando a camminare fino al punto di partenza, senza fermarsi, senza voltarsi, né rallentare l andatura. Il cane deve entrare nel quadrato dal lato anteriore. L angolo tra la linea che unisce il cono al punto di partenza e la linea che unisce il cono al centro del quadrato è di 90. b) Ordini autorizzati: X avanti o avanti, resta, terra, X al piede o al piede, destra/sinistra per dirigere il cane e/o gesti con le braccia. c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua il 1 invio in avanti, in posizione IN PIEDI in un raggio di 2 m dal cono sarà penalizzato della totalità dei punti. Il cane che assume la posizione TERRA fuori del raggio dei 2 m intorno al cono avrà punteggio 0; se si siede può essere rimandato al cono. Un cane che assume la posizione SEDUTO o TERRA al 1 cono potrà ottenere al massimo 8 punti. Il cane che non effettua il 2 invio in avanti o non è a TERRA completamente all interno del quadrato avrà la nota=0. Il conduttore ha la possibilità di fare dei gesti o dare degli ordini per dirigere il cane utilizzando al massimo 6 comandi per ottenere il massimo punteggio (il sesto comando è un comando di fermata nel quadrato prima del terra ), con penalità in rapporto al numero dei comandi (-1 punto per ogni comando supplementare). E possibile usare solo il comando terra quando il cane è entrato nel quadrato, e quindi usare solo 5 comandi. Il cane che si sposta all interno del quadrato senza alzarsi sarà penalizzato di 1 punto. Il cane che cambia posizione dentro il quadrato DOPO aver eseguito il terra sarà penalizzato di 2 punti. Il cane che parte prima dell ordine di richiamo sarà penalizzato di 3 punti. Se il cane si muove lentamente non potrà avere più di 8 punti. Altri errori alla decisione del Giudice. Tutto il corpo del cane (esclusa la coda) deve trovarsi all'interno del quadrato. ESERCIZIO n. 7 RIPORTO DIRETTIVO coeff punti a) Esecuzione: Il commissario posiziona un riportello di legno, in modo che sia ben visibile, a circa 5 m a destra o a sinistra della linea che unisce il punto di partenza al cono di invio. La direzione destra o sinistra è stabilita per sorteggio. Durante questa operazione il conduttore e il cane restano fermi al punto di partenza, rivolti verso il cono di invio. Il punto di partenza è a circa 20 m dalla linea dei riportelli (vedi schema). Il cane è inviato ad un cono posto a circa 10 m dal punto di partenza. Il conduttore ordinerà al cane di fermarsi in piedi al cono, entro una distanza di circa 2 m dal cono stesso. Dopo circa 3 secondi, al conduttore viene detto di dirigere il cane verso il riportello, che il cane deve riportare e consegnare, dopo autorizzazione, in posizione seduto (di fronte o nella posizione di base). Devono essere disponibili riportelli di tre dimensioni (peso massimo circa 450 g), adatti per differenti razze. 15

REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI OBEDIENCE - LE NUVOLE ROSSE - DOG

REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI OBEDIENCE - LE NUVOLE ROSSE - DOG REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI OBEDIENCE - LE NUVOLE ROSSE - DOG CONDIZIONI GENERALI Il presente regolamento entra in vigore il 01.06.2008. I concorsi di Obedience sono aperti a tutti i cani. Le femmine in

Dettagli

Federazione Italiana Sport Cinofili OBEDIENCE

Federazione Italiana Sport Cinofili OBEDIENCE OBEDIENCE 1 1. PRESENTAZIONE LʼObedience è una disciplina sportiva che pone in risalto le capacità di recepire l educazione e l addestramento da parte del cane, con esercizi di difficoltà progressiva.

Dettagli

REGOLAMENTO DI OBEDIENCE FISC

REGOLAMENTO DI OBEDIENCE FISC REGOLAMENTO DI OBEDIENCE FISC in vigore dal 01.09.2016 1. PRESENTAZIONE L Obedience è una disciplina sportiva che valorizza le capacità del cane di recepire l educazione e l addestramento impartiti dal

Dettagli

PREDEBUTTANTI. SX al piede

PREDEBUTTANTI. SX al piede PREDEBUTTANTI ESERCIZIO n. 1 (Coeff. 1) SOCIABILITA Conduttore con cane al guinzaglio dal Giudice. ESERCIZIO n. 4 (Coeff. 2) Cane seduto nel posto indicato. Lasciare il cane, a 15 metri, girarsi verso

Dettagli

REGOLAMENTO SPECIALI, RADUNI, CAMPIONATO SOCIALE ED RSR

REGOLAMENTO SPECIALI, RADUNI, CAMPIONATO SOCIALE ED RSR REGOLAMENTO SPECIALI, RADUNI, CAMPIONATO SOCIALE ED RSR RADUNI I soggetti partecipanti vengono giudicati suddivisi in classi. Per ciascuno di essi il Giudice stilerà una dettagliata relazione, classificando

Dettagli

LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE

LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE Art. 1 - Disposizioni generali 1. L' Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI RALLY OBEDIENCE - CSAA - DOG

REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI RALLY OBEDIENCE - CSAA - DOG REGOLAMENTO DEI CONCORSI DI RALLY OBEDIENCE - CSAA - DOG CONDIZIONI GENERALI I concorsi di Rally Obedience (RallyO) sono aperti a tutti i cani. I cani che partecipano devono avere un libretto di rendimento

Dettagli

FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (FCI) Place Albert Ier, THUIN (B) Tel 32 (0) Fax 32 (0) ,

FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (FCI) Place Albert Ier, THUIN (B) Tel 32 (0) Fax 32 (0) , FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (FCI) Place Albert Ier, 13 6530 THUIN (B) Tel 32 (0) 71 59128 Fax 32 (0) 71 592229, email : info@fci.be REGOLE GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE A GARE DI OBEDIENCE E

Dettagli

LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE

LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE Art. 1 - Disposizioni generali 1. L' Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine

Dettagli

La prova può essere effettuata con qualsiasi tipo di collare / pettorina ma il cane non deve MAI essere tirato, pena la SQUALIFICA.

La prova può essere effettuata con qualsiasi tipo di collare / pettorina ma il cane non deve MAI essere tirato, pena la SQUALIFICA. OBILYBALL - L attività si prefigge di accompagnare il cane durante la crescita, formarne l educazione di base, la corretta socializzazione e in seguito comunicazione, rafforzare l attenzione sul conduttore

Dettagli

REGOLAMENTO GARE AGILITY DOG SETTORE GIOVANILE FISC

REGOLAMENTO GARE AGILITY DOG SETTORE GIOVANILE FISC REGOLAMENTO GARE AGILITY DOG SETTORE GIOVANILE FISC 1. PRESENTAZIONE Il Settore Giovanile Sport Cinofili nasce grazie alla collaborazione con i professionisti del mondo della cinofilia. L obiettivo è quello

Dettagli

ALLEGATI ALLE NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE E SCHEDE DI GIUDIZIO

ALLEGATI ALLE NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE E SCHEDE DI GIUDIZIO ALLEGATI ALLE NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI OBEDIENCE E SCHEDE DI GIUDIZIO approvati dal Consiglio Direttivo del 5 ottobre 2015 ALLEGATO N 1 PROGRAMMA DEI CONCORSI CONTENUTI II I REGOLE

Dettagli

REGOLAMENTO OBEDIENCE DOG OLYMPIC GAMES 2012 (REGOLAMENTO UFFICIALE FCI E RAZIONALE ENCI)

REGOLAMENTO OBEDIENCE DOG OLYMPIC GAMES 2012 (REGOLAMENTO UFFICIALE FCI E RAZIONALE ENCI) Art. 1 - Disposizioni generali REGOLAMENTO OBEDIENCE DOG OLYMPIC GAMES 2012 (REGOLAMENTO UFFICIALE FCI E RAZIONALE ENCI) Le prove di Obedience vengono svolte sulla base del presente regolamento. Art. 2

Dettagli

Norme generali. CAMPIONATO SOCIALE IPO (IPO 3 prova valida 1 Selezione WM-WUSV)

Norme generali. CAMPIONATO SOCIALE IPO (IPO 3 prova valida 1 Selezione WM-WUSV) REGOLAMENTO CAMPIONATI SAS DI ADDESTRAMENTO (modificato su proposta del Comitato Tecnico della SAS approvato del Consiglio Direttivo Nazionale con delibere n. 42/12-13 e 18/01-15) Norme generali Art. 1

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE DELLE PROVE DI LAVORO PER CANI SU OVINI

REGOLAMENTO GENERALE DELLE PROVE DI LAVORO PER CANI SU OVINI REGOLAMENTO GENERALE DELLE PROVE DI LAVORO PER CANI SU OVINI Proposto dal C.L.B. in data 02-03- 2001 e approvato dal l ENCI (10/02/05) INTRODUZIONE Art. 1 Le prove di lavoro su ovini per cani delle razze

Dettagli

REGOLE GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE A PROVE DI OBEDIENCE E A COMPETIZIONI NELLE CLASSE 1 E 2 DI OBEDIENCE

REGOLE GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE A PROVE DI OBEDIENCE E A COMPETIZIONI NELLE CLASSE 1 E 2 DI OBEDIENCE FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (FCI) (AISBL) Place Albert Ier, 13, B 6530 THUIN (Belgio) Tel ++32. 71. 59.12.38 Fax ++32. 71. 59.22.29, internet : http://www.fci.be REGOLE GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE

Dettagli

Working Team Test. Per favore compila il modulo in tutte le sue parti per iscriverti alla manifestazione. Flat Coated. Nova Scotia.

Working Team Test. Per favore compila il modulo in tutte le sue parti per iscriverti alla manifestazione. Flat Coated. Nova Scotia. Working Team Test Per favore compila il modulo in tutte le sue parti per iscriverti alla manifestazione. * indica i campi obbligatori *Nome squadra: *nome e cognome capitano: *Tel: *Email: *Razza cani

Dettagli

Regolamento sport The Stafford World 2015 PESO CANI CHE COMPETONO: MISURA ALTEZZA:

Regolamento sport The Stafford World 2015 PESO CANI CHE COMPETONO: MISURA ALTEZZA: Regolamento sport The Stafford World 2015 PESO CANI CHE COMPETONO: Il peso del cane sarà effettuato tramite bilancia digitale per cani oppure se questa non fosse disponibile il proprietario peserà il proprio

Dettagli

Regolamento European Open 2017

Regolamento European Open 2017 Regolamento European Open 2017 Salice Terme (Italy) 28 30 Luglio 2017 Il campionato European Open 2017 è una competizione di Agility ufficialmente riconosciuta da FCI e basata sul regolamento FCI di Agility

Dettagli

Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY REGOLAMENTO **********

Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY REGOLAMENTO ********** Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY CAMPIONATO SOCIALE DI BELLEZZA 2015 REGOLAMENTO ********** Scopo dell evento è di verificare la consistenza e la qualità del patrimonio zootecnico relativo

Dettagli

REGOLAMENTO ANIMAL TRAILING

REGOLAMENTO ANIMAL TRAILING REGOLAMENTO ANIMAL TRAILING ULTIMO AGGIORNAMENTO MARZO 2016 1. PRESENTAZIONE L Animal Trailing è uno sport che sfrutta le grandi capacità olfattive del cane incanalandole in una ricerca entusiasmante di

Dettagli

MUNDIALITO AIA senza frontiere (gara a squadre II Edizione, anno 2014)

MUNDIALITO AIA senza frontiere (gara a squadre II Edizione, anno 2014) Premessa: Il presente regolamento non ha subito modifiche rispetto a quello della prima Edizione del 2013 tranne che per la Tunnel Cup e l Agility a staffetta in modo da migliorare la competizione per

Dettagli

2. ATLETI AMMESSI: AMMESSI

2. ATLETI AMMESSI: AMMESSI IMPORTANTE: Il Giro della Valdera è una manifestazione a carattere Agonistico/Competitivo. Chiunque durante la Gara, venisse superato dall Auto del Giudice/Direttore di Corsa, deve ritenersi FUORI GARA.

Dettagli

GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2016

GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2016 Pagina 1 di 9 GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2016 Il premio è rivolto agli atleti appartenenti alle categorie: cadetti/e e allievi/e. Gli atleti concorrenti verranno valutati sia per

Dettagli

C I N CINOCROSS O W O R k 1

C I N CINOCROSS O W O R k 1 C I N CINOCROSS O W O R k 1 Regolamento CINOWORK Cinocross Il Cinocross del Cinowork è di fatto una corsa di resistenza disputata in ambienti naturali ed effettuata dall atleta con un il cane che mediante

Dettagli

1 TROFEO KING DOG INTERPROVINCIALEDI RALLY OBEDIENCE.

1 TROFEO KING DOG INTERPROVINCIALEDI RALLY OBEDIENCE. Regolamento provvisorio, solo per questo primo Trofeo. Si specifica che le prossime gare di Rally - Obedience, adotteranno il Regolamento Ufficiale ACSI Cinofilia, del quale la nostra organizzazione sta

Dettagli

REGOLE E LINEE GUIDA AGILITY- DOG

REGOLE E LINEE GUIDA AGILITY- DOG CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. (art.31 d.p.r. 2-8- 1974 n.530) Ente Nazionale con Finalità Assistenziali riconosciuto dal Ministero dell interno

Dettagli

GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2015

GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2015 Pagina 1 di 10 GRAND PRIX BROGIOLI SPORT - PANATHLON CLUB VARESE 2015 Il premio è rivolto agli atleti appartenenti alle categorie: cadetti/e e allievi/e. Gli atleti concorrenti verranno valutati sia per

Dettagli

CAMPIONATO TOSCANO SALTO OSTACOLI PONY

CAMPIONATO TOSCANO SALTO OSTACOLI PONY CAMPIONATO TOSCANO SALTO OSTACOLI PONY 2, 3, 4 GIUGNO 2017 AREZZO INTERNATIONAL HORSES A.S.D. Codice Usl: 002AR199 CAMPIONATO PONY PULCINI Aperto a ragazzi di minimo 6 anni in possesso di Patente A da

Dettagli

F. S. d. C. FEDERAZIONE SICILIANA della CACCIA - l'associazione Venatoria della nostra terra - "Gare di caccia pratica" Programma 2012.

F. S. d. C. FEDERAZIONE SICILIANA della CACCIA - l'associazione Venatoria della nostra terra - Gare di caccia pratica Programma 2012. F. S. d. C. FEDERAZIONE SICILIANA della CACCIA - l'associazione Venatoria della nostra terra - "Gare di caccia " Programma 2012 Programma 2012 Azienda Agro Venatoria Baronazzo Zona Cinologica - Noto (SR)

Dettagli

Robot Explorer Junior

Robot Explorer Junior Robot Explorer Junior REGOLAMENTO Ver. 2.3 10 Maggio 2001 1 - Finalità e descrizione della prova. La competizione consiste in una gara fra robot in miniatura progettati e realizzati da concorrenti organizzati

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

PROVA ATTITUDINALE CANI SOCIALMENTE UTILI (P.A.C.S.U.)

PROVA ATTITUDINALE CANI SOCIALMENTE UTILI (P.A.C.S.U.) PROVA ATTITUDINALE CANI SOCIALMENTE UTILI (P.A.C.S.U.) INFORMAZIONI GENERALI La P.A.C.S.U. ha come obiettivo la valutazione delle attitudini del cane ad essere impiegato in diversi ambiti di utilità sociale,

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONCORSI NAZIONALI DI RALLY OBEDIENCE (in vigore dal 1 luglio 2010)

REGOLAMENTO DEI CONCORSI NAZIONALI DI RALLY OBEDIENCE (in vigore dal 1 luglio 2010) REGOLAMENTO DEI CONCORSI NAZIONALI DI RALLY OBEDIENCE (in vigore dal 1 luglio 2010) CAPITOLO 1 CONDIZIONI GENERALI Rally Obedience (Rally-O) per tutti i cani. CNS Libertas - F.I.S.C. promuove questa disciplina

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO COPPA ITALIA DI CACCIA CON CANI DA FERMA

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO COPPA ITALIA DI CACCIA CON CANI DA FERMA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO COPPA ITALIA DI CACCIA CON CANI DA FERMA La FIDC indice la Coppa Italia di Caccia con cani da ferma per incrementare l attività agonistica dei cacciatori e

Dettagli

17 CAMPIONATO ITALIANO CON CANI DA FERMA SU QUAGLIE LIBERATE 2016 REGOLAMENTO TECNICO

17 CAMPIONATO ITALIANO CON CANI DA FERMA SU QUAGLIE LIBERATE 2016 REGOLAMENTO TECNICO 17 CAMPIONATO ITALIANO CON CANI DA FERMA SU QUAGLIE LIBERATE 2016 Prove attitudinali (RICONOSCIUTO E.N.C.I.) REGOLAMENTO TECNICO ART. 1 SCOPI 1.1 La FIDASC, nell ambito dei suoi fini istituzionali (art.

Dettagli

MANTRAILING SPORTIVO

MANTRAILING SPORTIVO MANTRAILING SPORTIVO (Aggiornato settembre 2015) 1. PRESENTAZIONE Il mantrailing è una attività di ricerca con un cane addestrato per seguire la specifica traccia d'odore di una singola persona avendone

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3 NORME PER LE MOSTRE DELLE RAZZE DI CONIGLI ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO (Secondo il disposto dell art. 28 del disciplinare del libro genealogico e del registro anagrafico della specie cunicola.) Articolo

Dettagli

SOCIETA ITALIANA PRO SEGUGIO L. ZACCHETTI CAMPIONATO ITALIANO SIPS PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE REGOLAMENTO

SOCIETA ITALIANA PRO SEGUGIO L. ZACCHETTI CAMPIONATO ITALIANO SIPS PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE REGOLAMENTO SOCIETA ITALIANA PRO SEGUGIO L. ZACCHETTI CAMPIONATO ITALIANO SIPS PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE REGOLAMENTO Scopi Norme generali La Sips indice il Campionato Italiano per cani da seguita su lepre, per

Dettagli

REGOLAMENTO RALLY-OBEDIENCE

REGOLAMENTO RALLY-OBEDIENCE REGOLAMENTO RALLY-OBEDIENCE Ultimo aggiornamento: febbraio 2016 1 1. PRESENTAZIONE FISC al fine di assicurare ai propri tesserati i valori etici e morali sotto il profilo deontologico, al fine di tutelare

Dettagli

CAMPIONATO NAZIONALE DI CICLISMO Montecatini Terme (PT) 17/19 luglio 2015

CAMPIONATO NAZIONALE DI CICLISMO Montecatini Terme (PT) 17/19 luglio 2015 Ciclismo su strada Il CSI Nazionale indice e la Commissione Tecnica Nazionale organizza, in collaborazione con il Comitato Provinciale CSI di Pistoia, il Campionato Nazionale di CICLISMO SU STRADA per

Dettagli

15^ COPPA ITALIA CON CANI DA FERMA PROVA DI CACCIA PRATICA SU SELVAGGINA NATURALE CON SELVATICO ABBATTUTO C.A.C.-C.A.C.I.T.

15^ COPPA ITALIA CON CANI DA FERMA PROVA DI CACCIA PRATICA SU SELVAGGINA NATURALE CON SELVATICO ABBATTUTO C.A.C.-C.A.C.I.T. 15^ COPPA ITALIA CON CANI DA FERMA PROVA DI CACCIA PRATICA SU SELVAGGINA NATURALE CON SELVATICO ABBATTUTO C.A.C.-C.A.C.I.T. 24 SETTEMBRE CONTINENTALI ITALIANI TURNI IN COPPIA CONTINENTALI ESTERI TURNI

Dettagli

ATTIVITA REGIONALE DI NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE SPORTIVA PER TUTTE LE CATEGORIE

ATTIVITA REGIONALE DI NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE SPORTIVA PER TUTTE LE CATEGORIE COMITATO REGIONALE PIEMONTE Lega Nuoto ATTIVITA REGIONALE DI NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE SPORTIVA 2016-17 PER TUTTE LE CATEGORIE COPPA PIEMONTE NUOTO SINCRONIZZATO U.I.S.P. (rev03 del 20/03/2017) 1. CATEGORIE

Dettagli

Robot Explorer Senior

Robot Explorer Senior Robot Explorer Senior REGOLAMENTO Ver. 1.1 - Febbraio 2013 1 - Finalità e descrizione della prova. La competizione intende premiare le competenze tecniche e la creatività dei partecipanti,manifestate mediante:

Dettagli

MUNDIALITO AIA senza frontiere (gara a squadre V Edizione, anno 2017)

MUNDIALITO AIA senza frontiere (gara a squadre V Edizione, anno 2017) Premessa: Il presente regolamento non ha subito modifiche sostanziali rispetto a quello della terza Edizione del 2016, tuttavia al fine di migliorare la competizione sono state introdotte le seguenti regole

Dettagli

Coppa delle Regioni Pony Verona 12/13 novembre 2016

Coppa delle Regioni Pony Verona 12/13 novembre 2016 Coppa delle Regioni Pony Verona 12/13 novembre 2016 Si comunica con la presente che in occasione della gara Pony Coppa delle Regioni, come da programma del Dipartimento Pony Club 2016, che si svolgerà

Dettagli

Norme generali. Approvazione con delibera del Presidente n.47 del Edizione 2015

Norme generali. Approvazione con delibera del Presidente n.47 del Edizione 2015 Approvazione con delibera del Presidente n.47 del 16.06.2015 Edizione 2015 REGOLAMENTO NUOTO IN ACQUE LIBERE MASTERS Norme generali... 1 Circuiti nazionali... 2 Circuiti nazionali individuali, regole comuni...

Dettagli

Brevetti lavoro in acqua SAT

Brevetti lavoro in acqua SAT Brevetti lavoro in acqua SAT Per informazioni e iscrizioni Pettini Giorgio tel 0564/867081 oppure 0564/878309 o Francesca Vitelli 06/5594780. REGOLAMENTO BREVETTI E' vietato l uso del collare a strozzo

Dettagli

CAMPIONATO ITALIANO DI AGILITY

CAMPIONATO ITALIANO DI AGILITY CAMPIONATO ITALIANO DI AGILITY -15 Criteri d'ammissione generale alle prove Possono partecipare alle prove del campionato FISC solo i tesserati per l'anno in corso, che va dal 1 gennaio al 31 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE 2016

REGOLAMENTO CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE 2016 Settore Sport Equestri REGOLAMENTO CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE 2016 Aggiornato al 06/02/2016 ASI - Associazioni Sportive e Sociali Italiane Sede Nazionale: Via Capo Peloro, 30-00141 Roma Info line:

Dettagli

TORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA

TORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA TORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA 1. Il Torneo è riservato agli atleti iscritti alle classi 3, 4 e 5 elementari delle scuole delle scuole della Regione Liguria, e delle Province di Alessandria,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO DEL MONDO DI CACCIA PRATICA PER CANI DA FERMA (RAZZE CONTINENTALI E BRITANNICHE)

REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO DEL MONDO DI CACCIA PRATICA PER CANI DA FERMA (RAZZE CONTINENTALI E BRITANNICHE) REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO DEL MONDO DI CACCIA PRATICA PER CANI DA FERMA (RAZZE CONTINENTALI E BRITANNICHE) Art. 1 Nel 1978 un Comitato Organizzatore formato dai rappresentanti delle nazioni partecipanti

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO CON CANI DA FERMA E DA CERCA INDIVIDUALE E A SQUADRE.

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO CON CANI DA FERMA E DA CERCA INDIVIDUALE E A SQUADRE. FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA REGOLAMENTO CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO CON CANI DA FERMA E DA CERCA INDIVIDUALE E A SQUADRE Edizione 2015 La FIDC indice un Campionato Italiano Assoluto per cani da

Dettagli

Trofeo Pony Ludico 2016

Trofeo Pony Ludico 2016 C.O.N.I. Circolo ippico gli Olivastri F.I.S.E. Trofeo Pony Ludico 2016 Gimkana - Carosello- Presentazione -Dressage ludico- Cat. Ludico SO LP50/LP60/LP70 Iscrizioni: palahorses.eventi@tiscali.it Tel.3463162582

Dettagli

GIOCOCICLISMO PROPOSTE DIDATTICHE

GIOCOCICLISMO PROPOSTE DIDATTICHE PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOCICLISMO Premesso che i bambini di terza sappiano già andare in bicicletta con sufficiente sicurezza e se non sono capaci è sufficiente togliere i pedali ad una bicicletta e farli

Dettagli

REGOLAMENTO PROVE NATURALI

REGOLAMENTO PROVE NATURALI REGOLAMENTO PROVE NATURALI (ultimo aggiornamento: giugno 2016) PRESENTAZIONE Le prove naturali sono attività basate sul lavoro olfattivo del cane. Si svolgono in ampi spazi aperti e possono essere praticate

Dettagli

ENDAS EQUITAZIONE. In collaborazione con. Il Comitato Regionale Lombardia di ENDAS. Organizza: C.E.D.

ENDAS EQUITAZIONE. In collaborazione con. Il Comitato Regionale Lombardia di ENDAS. Organizza: C.E.D. ENDAS EQUITAZIONE In collaborazione con Il Comitato Regionale Lombardia di ENDAS Organizza: C.E.D. Circuito ENDAS Dressage REGOLAMENTO E NORME PER LE RIPRESE LUDICO ADDESTRATIVE DI DRESSAGE EDIZIONE 2012

Dettagli

PREMESSA. Art. 1) DEFINIZIONE ED ORIENTAMENTI. Art. 2) TIPI DI MANIFESTAZIONI ED ORGANIZZAZIONE

PREMESSA. Art. 1) DEFINIZIONE ED ORIENTAMENTI. Art. 2) TIPI DI MANIFESTAZIONI ED ORGANIZZAZIONE Federazione Italiana Sport Equestri REGOLAMENTO GARE DI ENDURANCE PONY PREMESSA Gli obiettivi di questo nuovo regolamento endurance pony sono: 1. Promuovere la disciplina a livello pony e nell ambito delle

Dettagli

25 CONCORSO NAZIONALE PONY 8 11 NOVEMBRE 2012 VERONA 114^ FIERACAVALLI

25 CONCORSO NAZIONALE PONY 8 11 NOVEMBRE 2012 VERONA 114^ FIERACAVALLI 25 CONCORSO NAZIONALE PONY 8 11 NOVEMBRE 2012 VERONA 114^ FIERACAVALLI 25 CONCORSO NAZIONALE PONY 8-11 NOVEMBRE 2012 Giovedì 8 novembre Ore 14.30 circa PREMIO N. 1 TROFEO FIERACAVALLI PONY Categoria a

Dettagli

REGOLAMENTO CICLISMO SU STRADA

REGOLAMENTO CICLISMO SU STRADA REGOLAMENTO SU STRADA Il CSI Nazionale indice e la Commissione Tecnica Nazionale organizza il Campionato Nazionale di SU STRADA per l anno 2016, riservato ai tesserati CSI in regola con la certificazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO INTERNAZIONALE DELLA FCI

REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO INTERNAZIONALE DELLA FCI FEDERAZIONE CINOLOGICA INTERNAZIONALE (FCI) Place Albert 1er, 13, B 6530 Thuin (Belgio), tel : +32.71.59.12.38, fax : +32.71.59.22.29, email : info@fci.be REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO INTERNAZIONALE DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO. Il concorso si svolgerà a Camerino dal 7 al 8 novembre 2015

REGOLAMENTO. Il concorso si svolgerà a Camerino dal 7 al 8 novembre 2015 REGOLAMENTO ART. 1 - L Istituto Musicale Nelio Biondi, con il contributo del Comune di Camerino, della Banca dei Sibillini, dell Accademia Italiana del Clarinetto e il patrocinio dell Università degli

Dettagli

TROFEO BREVETTI EMERGENTI TROFEO BREVETTI ESORDIENTI TROFEO 1 GRADO DEBUTTANTI TROFEO BREVETTI DI EQUITAZIONE TROFEO 1 GRADO E 2 GRADO DI EQUITAZIONE

TROFEO BREVETTI EMERGENTI TROFEO BREVETTI ESORDIENTI TROFEO 1 GRADO DEBUTTANTI TROFEO BREVETTI DI EQUITAZIONE TROFEO 1 GRADO E 2 GRADO DI EQUITAZIONE TROFEO BREVETTI EMERGENTI TROFEO BREVETTI ESORDIENTI TROFEO 1 GRADO DEBUTTANTI TROFEO BREVETTI DI EQUITAZIONE TROFEO 1 GRADO E 2 GRADO DI EQUITAZIONE VALDERA EQUITAZIONE SCOIATTOLO PONTEDERA 08-10 LUGLIO

Dettagli

Capitolo 1 Gare di Endurance in Lombardia

Capitolo 1 Gare di Endurance in Lombardia FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI COMITATO REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO GARE DI ENDURANCE IN LOMBARDIA in vigore dal 01/01/2014 Capitolo 1 Gare di Endurance in Lombardia Articolo 1.1 Preiscrizioni

Dettagli

Iter di formazione Arbitri Pony Games

Iter di formazione Arbitri Pony Games Regolamento Club Ufficiali di Gara Ed. 2013 Approvato dal Consiglio Federale del 17 aprile 2013 Iter di formazione Arbitri Pony Games Premessa: L obiettivo di questo percorso di formazione è quello di

Dettagli

TROFEO CONI CANOA-KAYAK 2016 Regolamento Tecnico:

TROFEO CONI CANOA-KAYAK 2016 Regolamento Tecnico: TROFEO CONI CANOA-KAYAK 2016 Regolamento Tecnico: Seguendo le linee guida del Trofeo CONI Nazionale 2016, si stila il regolamento tecnico della Federcanoa, al quale si dovranno attenere tutti i Comitati/Delegazioni

Dettagli

PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014

PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014 Federazione Ginnastica d Italia Direzione Tecnica Regionale Ginnastica per Tutti PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014 NOTE: Il percorso si effettua intorno ad un quadrato di 8m x 8m. Ogni ginnasta, al termine

Dettagli

GIOCOTENNISTAVOLO CONTROLLO LA PALLINA GIOCHI IN SQUADRA GIOCHIAMO CON LA PALLINA:

GIOCOTENNISTAVOLO CONTROLLO LA PALLINA GIOCHI IN SQUADRA GIOCHIAMO CON LA PALLINA: GIOCHI IN SQUADRA CONTROLLO LA PALLINA GIOCHIAMO CON LA PALLINA: GIOCOTENNISTAVOLO Lanciare la pallina in alto con la mano destra o sinistra e riprenderla con due mani senza farla cadere a terra. Lo stesso

Dettagli

Chieti, 10 giugno 2009

Chieti, 10 giugno 2009 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE SEZIONE PROVINCIALE DI CHIETI Chieti, 10 giugno 2009 - DELEGATO PROVINCIALE F.I.P.S.A.S. - SOCIETÀ ORGANIZZATRICI -------------------------------------------------

Dettagli

REGOLAMENTI ATTIVITA ESTIVA 2015

REGOLAMENTI ATTIVITA ESTIVA 2015 FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA COMITATO REGIONALE MOLISE REGOLAMENTI ATTIVITA ESTIVA 2015 Alle manifestazioni potranno partecipare le società regolarmente affiliate per l anno 2015. Ogni società

Dettagli

Concorso Nazionale di Salto Ostacoli

Concorso Nazionale di Salto Ostacoli Concorso Nazionale di Salto Ostacoli P R O G R A M M A Giovedì 10 Settembre PROVA ALTEZZA FORMULA NOTE 1 Warm up 50-60 Libera 2 minuti a disp. 2 Warm up 70-80 Libera 2 minuti a disp. 3 Warm up 90-100 Libera

Dettagli

MUNDIALITO AIA senza frontiere

MUNDIALITO AIA senza frontiere Premessa: Il presente regolamento non ha subito modifiche sostanziali rispetto a quello della seconda Edizione del 2014, tuttavia al fine di migliorare la competizione sono state introdotte le seguenti

Dettagli

Federazione Italiana Vela X ZONA TROFEO VELICO PERLA VERDE 3, 4, 5 Agosto 2012 ISTRUZIONI DI REGATA

Federazione Italiana Vela X ZONA TROFEO VELICO PERLA VERDE 3, 4, 5 Agosto 2012 ISTRUZIONI DI REGATA 1. ORGANIZZAZIONE: Circolo Nautico Ragn A Vela, Tel./Fax. + 39 0735 762230 - Fax. + 39 0735 762230 Sito Web: www.ragnavela.it e-mail: info@ragnavela.it 2. LOCALITA E DATE REGATE: San Benedetto del Tronto

Dettagli

Settore master - Nuoto in acque libere Edizione 2013

Settore master - Nuoto in acque libere Edizione 2013 Settore master - Nuoto in acque libere Edizione 2013 Norme generali 1 - Atleti e Categorie Possono partecipare alle competizioni tutti gli atleti in possesso di tesseramento master valido per l anno in

Dettagli

Manuale e Regolamento Rally Obedience FICSS

Manuale e Regolamento Rally Obedience FICSS Manuale e Regolamento Rally Obedience FICSS 1. Presentazione La Rally Obedience (Rally-O) è una disciplina sportiva adatta a tutti i cani (dai 6 mesi di età) e a tutti i conduttori. FICSS promuove questo

Dettagli

FIDASC Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 7 CAMPIONATO ITALIANO ANNI VERDI CON CANI DA FERMA E DA CERCA SU QUAGLIE LIBERATE 2012

FIDASC Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 7 CAMPIONATO ITALIANO ANNI VERDI CON CANI DA FERMA E DA CERCA SU QUAGLIE LIBERATE 2012 FIDASC Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 7 CAMPIONATO ITALIANO ANNI VERDI CON CANI DA FERMA E DA CERCA SU QUAGLIE LIBERATE 2012 REGOLAMENTO ART. 1 SCOPI 1.1 La FIDASC, nell ambito

Dettagli

- GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE

- GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE POLISPORTIVE ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI PROMOZIONE SPORTIVA GIOVANILI SALESIANE Sede nazionale. Via Nomentana 175-00161 ROMA Tel. 06/4462179 - Fax 06/491310 - GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE Art. 20 Categorie

Dettagli

CAMPIONATO ITALIANO CONSULENTI FINANZIARI GOLFISTI - INDIVIDUALE -

CAMPIONATO ITALIANO CONSULENTI FINANZIARI GOLFISTI - INDIVIDUALE - CAMPIONATO ITALIANO CONSULENTI FINANZIARI GOLFISTI - INDIVIDUALE - REGOLAMENTO CIRCUITO NAZIONALE 2017 Riservato ai soci ordinari dell Associazione Italiana Consulenti Finanziari Golfisti Comprende 9 (nove)

Dettagli

A.I.A. Sezione di Brescia REGOLAMENTO DEL TORNEO DI CALCETTO SEZIONALE Anno: 2016

A.I.A. Sezione di Brescia REGOLAMENTO DEL TORNEO DI CALCETTO SEZIONALE Anno: 2016 A.I.A. Sezione di Brescia REGOLAMENTO DEL TORNEO DI CALCETTO SEZIONALE Anno: 2016 Importanti novità per quanto riguarda il regolamento organizzativo sono state introdotte agli articoli 14-15-16. REGOLAMENTO

Dettagli

HERDING WORKING TEST FCI-HWT

HERDING WORKING TEST FCI-HWT FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (FCI) (AISBL) Place Albert 1er, 13, B - 6530 Thuin (Belgique) Tél : ++32.71.59.12.38 Fax : ++32.71.59.22.29, email : info@fci.be HERDING WORKING TEST FCI-HWT - Traditional

Dettagli

MANIFESTAZIONI FEDERALI, DATE E LUOGO DI SVOLGIMENTO. Data Tipo Manifestazione Comitato Organizzatore giugno luglio 2015

MANIFESTAZIONI FEDERALI, DATE E LUOGO DI SVOLGIMENTO. Data Tipo Manifestazione Comitato Organizzatore giugno luglio 2015 Manifestazioni Federali, Disposizioni Tecniche e Norme per lo svolgimento e la partecipazione degli atleti ai Campionati Italiani e Nazionali Anno agonistico 2015 - Specialità raffa Nell anno agonistico

Dettagli

Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 17 CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO 2016

Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 17 CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO 2016 Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia 17 CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO 2016 CON I CANI DELLE RAZZE DA FERMA E DA CERCA SU SELVAGGINA NATURALE REGOLAMENTO TECNICO ART. 1 SCOPI 1.1 La FIDASC;

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE DEL CANE DA GIRATA CON FUNZIONE DI LIMIERE

REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE DEL CANE DA GIRATA CON FUNZIONE DI LIMIERE REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE DEL CANE DA GIRATA CON FUNZIONE DI LIMIERE PREMESSA Il R.R. 3/2012, in riferimento ai requisiti del gruppo di girata, prevede all art. 7 comma 4 lett b bis): avere la disponibilità

Dettagli

G.G.G. GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2016 COMPITI E COMPETENZE DELL ARBITRO NEI CONCORSI E IN CAMERA D APPELLO

G.G.G. GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2016 COMPITI E COMPETENZE DELL ARBITRO NEI CONCORSI E IN CAMERA D APPELLO G.G.G. GIORNATA DI AGGIORNAMENTO 2016 COMPITI E COMPETENZE DELL ARBITRO NEI CONCORSI E IN CAMERA D APPELLO REGOLA 125.2 Gli ARBITRI sono RESPONSABILI del rispetto delle regole ( compresi i regolamenti

Dettagli

Impianto S.M.S. UNIONE Via Caderiva Genova -

Impianto S.M.S. UNIONE Via Caderiva Genova - CLUB SPORTIVO SILENZIOSO GENOVA Via Peschiera, 7-16122 Genova - Fax 0108397449 Federazione Sport Sordi Italia in collaborazione con il C.S.S. GENOVA organizza il Campionato Nazionale F.S.S.I. di BILIARDO

Dettagli

Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974)

Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974) Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974) Ente Nazionale con Finalità Assistenziali (Riconoscimento Ministero Interni decreto n.559/c5730/12000/a) Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO NAZIONALE ITALIANO Il presente regola la disciplina del Tiro con la Fionda a carattere sportivo

REGOLAMENTO NAZIONALE ITALIANO Il presente regola la disciplina del Tiro con la Fionda a carattere sportivo REGOLAMENTO NAZIONALE ITALIANO Il presente regola la disciplina del Tiro con la Fionda a carattere sportivo Art. 1 - Categorie di Tiro e modalità di assegnazione Art. 2 Norme Tecniche Art. 3 Bersagli Art.

Dettagli

L arte della pasta fresca fatta in casa. Ricette trasmesse da generazione in generazione

L arte della pasta fresca fatta in casa. Ricette trasmesse da generazione in generazione Primo Concorso Gastronomico dedicato agli appassionati amanti di cucina. Dal titolo: L arte della pasta fresca fatta in casa. Ricette trasmesse da generazione in generazione Finalità L Associazione Cuochi

Dettagli

SETTORE GIOVANILE REGIONALE NORME ATTUATIVE 2017

SETTORE GIOVANILE REGIONALE NORME ATTUATIVE 2017 SETTORE GIOVANILE REGIONALE NORME ATTUATIVE 2017 CATEGORIE GIOVANISSIMI DEROGHE REGIONALI APPROVATE DALLA COMMISSIONE NAZIONALE GIOVANISSIMI. STRADA CONTROLLO RAPPORTI E PEDIVELLE Il controllo dei rapporti

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI INDIVIDUALI

REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI INDIVIDUALI (edizione 2007 agg. 2010 Atti ufficiali 11-12/2010 agg. 2011 Atti ufficiali n. 1/2011 agg. 2011 Atti ufficiali n. 12/2011) TITOLO I DISPOSIZIONI COMUNI Art. 1 Definizione 1. La denominazione di Campionato

Dettagli

GUIDA DETTAGLIATA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, ATTRAVERSO IL SISTEMA STEP ONE

GUIDA DETTAGLIATA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, ATTRAVERSO IL SISTEMA STEP ONE CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO COMPLESSIVE 200 (DUECENTO) UNITÀ DI PERSONALE DI RUOLO DI CATEGORIA D, POSIZIONE ECONOMICA D1 PRESSO LA REGIONE PUGLIA GUIDA DETTAGLIATA PER LA

Dettagli

Stage per Retrievers di Base e Avanzato

Stage per Retrievers di Base e Avanzato Stage per Retrievers di Base e Avanzato Base: Giovedi 1 e Venerdi 2 Novembre 2007 Avanzato: Sabato 3 e Domenica 4 Novembre 2007 Questi due stage sono rivolti ai proprietari di cani di razza retriever (Labrador,

Dettagli

U.N.I.R.E. - AREA CAVALLO DA SELLA

U.N.I.R.E. - AREA CAVALLO DA SELLA U.N.I.R.E. - AREA CAVALLO DA SELLA REGOLAMENTO TROFEO SALTO IN LIBERTA 2004 L U.N.I.R.E. con lo scopo di anticipare la individuazione delle attitudini dei giovani cavalli nati ed allevati in Italia, ha

Dettagli

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSIZIONI TECNICHE In ciascuna gara individuale del programma tecnico il numero massimo dei concorrenti è 40, dei

Dettagli

m. 50 dorso m. 50 stile libero m. 50 rana staffetta 4 x 50 stile libero m. 50 farfalla staffetta 4 x 50 mista stile libero ( 2m + 2 f )

m. 50 dorso m. 50 stile libero m. 50 rana staffetta 4 x 50 stile libero m. 50 farfalla staffetta 4 x 50 mista stile libero ( 2m + 2 f ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Ufficio Educazione Fisica Prot. 66 Livorno,

Dettagli

NORME ATTIVITA PROVINCIALE PROMOZIONALE 2014 Approvato Consiglio Provinciale del 24/03/2014

NORME ATTIVITA PROVINCIALE PROMOZIONALE 2014 Approvato Consiglio Provinciale del 24/03/2014 NORME ATTIVITA PROVINCIALE PROMOZIONALE 2014 Approvato Consiglio Provinciale del 24/03/2014 Attività Esordienti (6-11 anni) Gli Esordienti sono suddivisi in tre fasce d età secondo il seguente schema:

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO Ufficio IV Ambito Territoriale di Belluno Via Mezzaterra, 68-32100 BL Tel. 0437/943220 fax 0437/943220

Dettagli

ISTRUZIONI DI REGATA

ISTRUZIONI DI REGATA BART S BASH NEL FESTIVAL DELLA VELA Cagliari, 21 settembre 2014 ISTRUZIONI DI REGATA 1. AUTORITA ORGANIZZATRICI Come Bando di Regata, punto 1. 2. REGOLE Come Bando di Regata, punto 3. In caso di conflitto

Dettagli

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2015/2016

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2015/2016 Comitato Regionale Lombardo 20137 Milano Via Piranesi 46 Tel. 02/7577571 Fax 02/70127900 www.finlombardia.org e-mail: crlombardia@federnuoto.it pec: lombardia@pec.federnuoto.it Milano 03 novembre 2015

Dettagli

FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA

FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA REGOLAMENTO SOFT-BOXE Che cosa è la Soft-Boxe Mentre nelle altre discipline esiste anche il settore amatoriale, (cioè la specializzazione sportiva non agonistica) ed in

Dettagli