REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE DEL CANE DA GIRATA CON FUNZIONE DI LIMIERE
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- Giuseppina Monaco
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1 REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE DEL CANE DA GIRATA CON FUNZIONE DI LIMIERE PREMESSA Il R.R. 3/2012, in riferimento ai requisiti del gruppo di girata, prevede all art. 7 comma 4 lett b bis): avere la disponibilità di almeno un cane con funzioni di limiere abilitato attraverso una specifica prova di lavoro, organizzata dall ATC, valutata da un giudice dell Ente nazionale della cinofilia italiana (ENCI), esperto in cani da traccia. E esonerato dal rinnovo il cane che abbia effettuato, nel corso della stagione venatoria, almeno cinque girate con esito positivo. E quindi evidente che i gruppi di girata che hanno presentato richiesta di accesso al prelievo devono garantire la disponibilità di una cane con funzioni di limiere che abbia operato lo scorso anno con almeno 5 girate con abbattimento. In difetto dovranno abilitare il cane attraverso una prova organizzata dall ATC. Per tale motivo l ATC PS1 si dota del presente regolamento al fine di stabilire: i criteri di priorità per l ammissione alla prova; i requisiti di ammissione dei cani; le caratteristiche della Commissione di valutazione; le modalità di svolgimento della prova; le caratteristiche dell attestato di abilitazione. L ATC PS1 riconosce le abilitazioni conseguite in occasione di prove di abilitazione rilasciate da altri AA.TT.CC. della Regione Marche nel caso in cui: ci sia un reciproco atto di riconoscimento dei regolamenti in merito adottati dagli stessi e a seguito di nulla osta rilasciato dall ATC PS1 al conduttore che intende svolgere la prova organizzata da altro ATC. A) CRITERI DI PRIORITÀ PER L AMMISSIONE ALLA PROVA L organizzazione delle prove per rilascio dell abilitazione sarà pubblicizzata dall ATC PS1 attraverso il proprio sito web e con apposite comunicazioni. Nel caso in cui le richieste di ammissione a sostenere la prova esuberino la disponibilità dei posti disponibili, l ATC ammetterà i cani limiere in base ai seguenti criteri di priorità: cane di proprietà di conduttore di cane limiere abilitato, ai sensi del R.R. 3/12, che risiede nei comuni dell ATC PS1, e che abbia fatto domanda di accesso al prelievo nella corrente stagione venatoria con un gruppo di girata nell ATC PS1; cane di proprietà di cacciatore con residenza anagrafica nei comuni dell ATC PS1, che abbia fatto domanda di accesso al prelievo nella corrente stagione venatoria con un gruppo di girata nell ATC PS1; cane di proprietà di cacciatore residente nell ATC PS1; cane di proprietà di conduttore di cane limiere abilitato, ai sensi del R.R. 3/12, che risiede nella regione Marche, e che abbia fatto domanda di accesso al prelievo nella corrente stagione venatoria con un gruppo di girata in un ATC marchigiano;
2 cane di proprietà di cacciatore che abbia fatto domanda di accesso al prelievo nella corrente stagione venatoria con un gruppo di girata in un ATC marchigiano; cane di proprietà di cacciatore residente nella regione Marche o nella Repubblica di San Marino; cane di proprietà di cacciatore non residente nella regione Marche. Si darà comunque priorità per l ammissione di n 1 cane per cacciatore. La domanda di ammissione, presentata esclusivamente su apposito modulo, deve pervenire all ATC PS1 entro e non oltre le ore 12 del 25/06/2016 (NON FARA FEDE LA DATA DEL TIMBRO POSTALE). La quota di partecipazione è pari a 100,00 per cane da versare entro il 05/07/2016. B) CANI AMMESSI ALLA PROVA DI ABILITAZIONE Sono ammessi a sostenere la prova di abilitazione per cane da girata con funzione di limiere i soggetti, di età superiore a 12 mesi, iscritti ai libri genealogici riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale (F.C.I.). Il cane deve essere: a) iscritto ai Registri dell Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (E.N.C.I.); b) registrato all anagrafe canina; c) riconoscibile attraverso un microchip; d) presentato e condotto da un cacciatore in possesso di documentazione in corso di validità per l esercizio venatorio. I cani sono identificati attraverso il microchip il cui numero deve corrispondere a quello riportato sul certificato E.N.C.I.. Sono escluse dalla prova le femmine in calore, a meno che non partecipino esclusivamente femmine. C) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di valutazione, è individuata, tra gli Esperti Giudici per cani da traccia dell Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (E.N.C.I.). Per la realizzazione delle tracce artificiali gli Esperti Giudici possono avvalersi della collaborazione abilitati al titolo di conduttori di cane con funzione di limiere o di cane da traccia nominati all uopo dall ATC PS1. La composizione della Commissione di valutazione e dei collaboratori deve essere approvata dall Ambito Territoriale di Caccia. Quindi la Commissione di valutazione è costituita da: 1 Esperto Giudice; 1 Conduttore di cane con funzione di limiere abilitato; il Presidente dell ATC o suo delegato; 1 designato dal Presidente dell ATC, con funzioni di segreteria. Ogni Esperto Giudice può valutare un massimo di dodici 12) cani al giorno
3 D) ZONA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA La prova su traccia artificiale può aver luogo in qualsiasi stagione dell'anno a condizione che il terreno non sia concimato di fresco e che la traccia, dopo la marcatura, non sia ricoperta da neve abbondante. E` condizione indispensabile che il terreno sia frequentato da ungulati di specie diversa. E) REALIZZAZIONE DELLA TRCCIA ARTIFICIALE La traccia artificiale deve essere realizzata utilizzando zampe fresche o decongelate di cinghiale, fissate con appositi morsetti alle suole degli scarponi. L Esperto Giudice o il suo assistente, camminando imprimeranno al suolo la traccia con le zampe di cinghiale. Per segnalare l andamento della traccia artificiale si apporranno delle strisce di carta adesiva bianca, della lunghezza di circa venti centimetri, sulla vegetazione ad un altezza dal terreno compresa tra i centocinquanta ed i duecentoventi centimetri. Le strisce di carta adesiva dovranno essere poste tra loro ad una distanza tale da permettere la precisa individuazione dell intero percorso della traccia. La traccia deve avere una lunghezza di circa cinquecento (500) metri e deve essere realizzata almeno tre (3) ore prima della prova e non può essere più vecchia di sei (6) ore. La traccia deve essere più o meno rettilinea e deve prevedere due angoli di novanta gradi che sono segnalati con due strisce di carta adesiva poste l una accanto all altra. L inizio traccia è segnalato con tre nastri ed il fine traccia con quattro nastri. Nel punto di fine traccia si deve posizionare una pelle fresca o decongelata di cinghiale. Ciascuna inizio traccia è contrassegnata con una lettera dell alfabeto per permettere il sorteggio delle stesse tra i partecipanti. F) DISCIPLINE DELLA PROVA 1) Indifferenza allo sparo Per verificare l indifferenza del cane allo sparo gli ausiliari presenti alla prova potranno essere tenuti al piede con il guinzaglio, equamente distanziati tra loro e posizionati ad arco in uno spiazzo indicato dall Esperto Giudice. L Esperto Giudice od un suo assistente esploderà, ad una distanza non superiore a venti metri da ogni singolo cane, due colpi di pistola a salve con un intervallo di cinque minuti. Ad insindacabile giudizio dell Esperto Giudice i cani presenti non dovranno dimostrare timore o smarrimento. Il cane che non riuscirà a superare questa prova non potrà accedere alle altre prove e non sarà abilitato. 2) Ubbidienza Per constatare il livello di dressaggio del cane e la necessaria intesa con il proprio conduttore è necessario che i due camminino insieme ed il cane, assicurato al guinzaglio, deve restare al fianco o dietro al conduttore senza intralciare la marcia e senza mai tirare insistentemente il guinzaglio.
4 Su richiesta dell Esperto Giudice il cane deve essere liberato, rimanere in contatto con il proprio conduttore e tornare sollecito al richiamo appena richiesto al conduttore dall Esperto Giudice. Il cane che tira al guinzaglio dimostrando di voler andare per proprio conto e/o messo in libertà si allontana senza rientrare entro il tempo massimo di dieci minuti non potrà accedere alle altre prove e non sarà abilitato. 3) Individuazione della traccia Il cane condotto alla lunga viene fatto transitare sopra la traccia artificiale nella sua porzione iniziale deve segnalarla in modo evidente ed iniziare a risalirla imboccandola nel giusto verso. Il conduttore non può incitare il cane, né indicargli il punto in cui è stata posata la traccia odorosa. Il cane che non riesce ad attaccare la traccia artificiale entro il tempo massimo di dieci minuti non potrà continuare la prova e non sarà abilitato. 4) Lavoro su traccia Una volta individuata la traccia il cane deve risalirla con calma, metodo, determinazione ed attaccamento. Il cane dovrà procedere muto e raggiungere il fine traccia nel tempo massimo di quaranta minuti. Raggiunto il fine traccia il cane non dovrà dimostrare né timore, né aggressività. Il cane, ad insindacabile giudizio dell Esperto Giudice, non potrà continuare la prova e non sarà abilitato qualora non tenga uno dei seguenti comportamenti: a) si allontanerà dalla traccia artificiale per una distanza superiore a cinquanta metri; b) non raggiungerà il fine traccia nei tempi stabiliti; c) procederà dando voce sulla traccia; 5) Scheda di valutazione Per ogni candidato alla prova viene utilizzata le seguente riportata in allegato I, parte integrante del presente regolamento. G) ABILITAZIONE Per il rilascio dell abilitazione di cane limiere è necessario che il cane superi positivamente tutte le discipline della prova.
5 Allegato I ABILITAZIONE DI CANE LIMIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE DATI DEL CONDUTTORE Cognome e none: Codice Fiscale: DATI DEL CANE Razza: Nome: Sesso: LOI n : del: Codice identificativo del microchip: DISCIPLINE Indifferenza allo sparo: Ubbidienza: Individuazione della traccia: Lavoro su traccia: RISULTATO Abilitato Non Abilitato Pesaro lì Il Presidente dell ATC-PS1 L Esperto Giudice E.N.C.I.
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