MODALITA E PRESCRIZIONI PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI.
|
|
- Riccardo Parente
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Ravenna Settore Agricoltura Caccia e pesca MODALITA E PRESCRIZIONI PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI.
2 Art 1 Recupero degli ungulati feriti 1. Il recupero degli ungulati feriti, in azione di caccia o per altre cause, è consentito esclusivamente con l ausilio di cani da traccia appositamente abilitati. 2. Possono procedere al recupero di ungulati feriti i conduttori di cani da traccia abilitati a norma dell art. 6 comma 2 del Regolamento regionale 6 aprile 1995 n Presso la Provincia è costituito l albo dei conduttori di cani da traccia al quale i cacciatori abilitati possono chiedere di essere iscritti per poter esercitare l attività di recupero. Detto Albo è aggiornato annualmente sulla base delle richieste e degli interventi prestati. 4. I recuperi, da svolgersi con l uso di un solo cane e con le armi di cui all art. 13 della legge 11 febbraio 1992 n. 157 possono essere effettuati anche fuori dagli orari previsti per la caccia e nelle giornale di silenzio venatorio su tutto il territorio provinciale. 5. Il servizio di recupero viene attivato direttamente dal cacciatore di selezione o dal caposquadra per le cacce collettive quando il ferimento è da imputarsi a fatti di caccia. 6. Il servizio di recupero può inoltre essere attivato dalla Provincia, dal Comitato di gestione dell ATC e dalla Commissione Tecnica di gestione degli ungulati, ogni qual volta occorra. 7. Negli ambiti protetti la ricerca degli ungulati feriti viene compiuta dai conduttori di cani da traccia, iscritti all Albo provinciale e autorizzati dalla Provincia, con l ausilio al massimo di due fucili. 8. Nelle Aziende venatorie la ricerca degli ungulati feriti viene compiuta dai conduttori dei cani da traccia iscritti all albo provinciale e autorizzati dal Concessionario dell azienda venatoria stessa. 9. Quando il ferimento è da imputarsi a fatti di caccia il capo recuperato è di proprietà del cacciatore che lo ha ferito, quando il ferimento è da imputarsi ad altre cause, il capo recuperato appartiene alla Provincia.
3 Art. 2 Caccia di selezione agli ungulati 1. Al momento dell accertato ferimento il cacciatore è tenuto al recupero del capo ferito attivando, all occorrenza, il servizio di recupero. 2. Il cacciatore accertato il ferimento, provvede alla localizzazione dell Anschuss e all individuazione di eventuali segni di ferimento, quindi è tenuto ad ufficializzare il ferimento stesso e ad attivare tempestivamente il servizio di recupero, collaborando con il conduttore del cane da traccia per il recupero del capo. 3. Il conduttore del cane da traccia, una volta attivato, assume la diretta e totale responsabilità dell intervento. 4. Durante l attività di recupero il conduttore del cane da traccia può farsi assistere da altro cacciatore di selezione munito dei necessari strumenti di comunicazione e trasporto, le cui generalità vengono indicate nella scheda di recupero. 5. Il conduttore del cane da traccia, a sua discrezione, può avvalersi dell ulteriore aiuto del cacciatore di selezione che ha procurato il ferimento; questi deve attenersi alle indicazioni impartitegli dal conduttore stesso. 6. Il conduttore del cane da traccia segnala alla provincia l inizio dell intervento mediante: a) comunicazione alla provincia mediante gli uffici dell U.O. caccia e pesca della sede di Ravenna, o presso la sede distaccata di Faenza, degli estremi della zona ove si appresta ad operare e del selecontrollore che lo ha richiesto; b) deposito nella cassette metallica dell apposito tagliando di controllo figlia, con le generalità e licenza di caccia del conduttore del cane da traccia, del coadiutore, nonché indicazione del selecontrollore che ha richiesto l intervento e della zona ed area interessata da cui prende avvio l intervento c) indicazione della decisione di farsi coadiuvare dal selecontrollore che ha richiesto l intervento. 7. Terminato il recupero il conduttore del cane da traccia consegna il capo recuperato al cacciatore che lo ha ferito, cui spetta di diritto, per i necessari adempimenti di legge. 8. Al termine dell intervento il conduttore del cane da caccia deposita il tagliando di controllo madre, con sopra indicato se il capo è stato recuperato, la località in questione ed eventuali colpi sparati, presenta inoltre alla commissione tecnica di gestione degli ungulati, o per suo tramite, alla Provincia la scheda di recupero debitamente compilata.
4 Art. 3 Caccia al cinghiale in battuta o braccata. 1. Al termine di ogni battuta o braccata il caposquadra è tenuto ad organizzare la ricerca degli animali feriti, avvalendosi, se necessario, anche dei soggetti di cui alla lett. f) del comma 1 dell art. 6 del Regolamento regionale 6 aprile 1995 n Qualora il recupero si protragga oltre il normale orario della giornata venatoria o nelle giornate di silenzio venatorio, possono procedere al recupero solamente i conduttori di cani da traccia appositamente abilitati dalla Provincia ed iscritti nell albo provinciale coadiuvati da idoneo cane da traccia, regolarmente riconosciuto. 3. Quando il caposquadra responsabile della battuta o braccata richiede l intervento del conduttore del cane da traccia, lo annota sulla scheda giornaliera di caccia in squadra. 4. Il conduttore del cane da traccia, quando si attiva per il recupero, segnala alla Provincia, mediante comunicazione agli uffici dell Unità Operativa Caccia e Pesca presso la sede in Ravenna, o la sede distaccata di Faenza, la località, il numero della zona di caccia in cui si appresta ad operare e la squadra che lo richiede. 5. Durante l attività di recupero il conduttore del cane da traccia può farsi assistere da non più di cinque cacciatori iscritti alla squadra organizzata, muniti dei necessari strumenti di comunicazione e trasporto, le cui generalità vengono indicate nella scheda di recupero. 6. La presenza alle operazioni di recupero del cacciatore che ha ferito il capo è obbligatoria. 7. Terminato il recupero il conduttore consegna il capo recuperato alla squadra per i necessari adempimento e presenta alla Commissione tecnica di gestione degli ungulati, e per suo tramite, alla Provincia la scheda riassuntiva dell intervento, debitamente compilata.
5 Art. 4 Addestramento dei cani da traccia su traccia naturale. 1. I possessori di cani da tracci, abilitati o meno, possono addestrare il cane alle attività di recupero anche durante le azioni di caccia agli ungulati. 2. L addestramento è consentito solo nell attività di ricerca del selvatico ferito o sul capo correttamente abbattuto. 3. Prima dell abbattimento o comunque dello sparo, il cane deve essere messo in condizione di non abbandonare il cacciatore. 4. Durante il percorso per raggiungere l appostamento di tiro o la posta il cane deve essere tenuto al guinzaglio. 5. E comunque vietata qualunque forma di caccia agli ungulati alla seguita o alla cerca con l ausilio del cane ad esclusione della girata e della braccata al cinghiale.
6 Art. 5 Addestramento dei cani da traccia su traccia artificiale 1. I conduttori di cani da traccia possono procedere, dopo averne data comunicazione all Unità Operativa Caccia e pesca, all addestramento dei cani, abilitati o meno, su traccia artificiale durante l intero anno solare. 2. In periodo di divieto generale dell attività venatoria, con esclusione del periodo di addestramento cani, il cane da traccia non ancora abilitato, suscettibile di disturbo alla selvaggina, è mantenuto al guinzaglio e lavora esclusivamente alla lunga. 3. Tale esercitazione non deve interferire con alcuna altra attività di carattere venatorio o sociale organizzato in concomitanza. 4. La comunicazione, a firma del conduttore abilitato interessato, viene recapitata all Unità Operativa Caccia e Pesca con almeno una settimana di anticipo sulla data di preparazione della traccia artificiale e deve contenere: località e descrizione del percorso riportato su adeguata cartografia; il tipo di segnali che identificano l inizio, il percorso e la fine della traccia; il giorno di preparazione il giorno in cui viene lavorata la traccia stessa.
REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI
REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI ART. 1 Principi generali 1. L Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2 con il presente Regolamento istituisce il servizio di recupero degli ungulati feriti
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI
REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI ART. 1 Principi generali 1. L Ambito Territoriale di Caccia Perugia 2 con il presente Regolamento istituisce il servizio di recupero degli ungulati feriti
DettagliREGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI BOLOGNA
Pagina 1 di 7 REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1 Pagina 2 di 7 PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE
DettagliPROVINCIA DI GROSSETO
Disciplinare inerente le modalità tecniche per l allenamento e l utilizzo dei cani da traccia ed il recupero dei capi feriti Regolamento Provinciale per la gestione faunistica e venatoria dei Cervidi e
DettagliProvincia di Benevento Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistico Venatoria del Cinghiale - BOZZA -
Provincia di Benevento Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistico Venatoria del Cinghiale - BOZZA - Titolo I - Parte generale Art. 1 - Finalità Il presente regolamento disciplina la gestione faunistica
DettagliA.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA
A.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA FINALITA 1. Razionalizzare il prelievo e ottimizzare gli abbattimenti; 2. Porre in atto una efficace
DettagliPROVINCIA DI ROMA. Regolamento della caccia al cinghiale
PROVINCIA DI ROMA Regolamento della caccia al cinghiale Adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 41 del 13/09/2010 1 REGOLAMENTO DELLA CACCIA AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI ROMA Art. 34
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI BOLOGNA
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI BOLOGNA Il testo del presente Regolamento è stato approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliComprensorio alpino n. 2
Comprensorio alpino n. 2 Arsiero, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Posina, Tonezza, Valdastico Facoltà assentite per la stagione 2014 2015 Caccia specialistica (Punto 2 calendario venatorio Z.A.). In tutte
DettagliDomanda di costituzione gruppo di girata per la caccia al cinghiale
PRODURRE IN BOLLO Spett.le Servizio Agricoltura Spazio Rurale Flora e Fauna Provincia di Forlì-Cesena Piazza Morgagni 2-47100 Forlì (FC) La domanda di costituzione della squadra deve essere inoltrata al
DettagliIL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VERONA Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, ed in particolare gli articoli 9 e 18 in ordine, rispettivamente, alle competenze della Provincia di materia di prelievo
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE. REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2014/2015
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2014/2015 1) CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE 1.1) Organizzazione del territorio La caccia
DettagliCAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017. Articolo 1 (Caccia programmata)
CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017 Articolo 1 (Caccia programmata) 1. Ai fini della razionale gestione delle risorse faunistiche sull intero territorio della Liguria si applica
DettagliCaccia al cinghiale Art. 1
Testo Decreto Delegato Caccia al cinghiale 2016-2017 Art. 1 1. La caccia al cinghiale è esercitata esclusivamente in forma collettiva utilizzando il metodo della braccata, fatto salvo quanto previsto al
DettagliTESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E LE GARE CINOFILE.
ALL. A PROVINCIA DELLA SPEZIA Medaglia d Oro al Valor Militare per Attività Partigiana TESTO COORDINATO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E
DettagliDisciplinare inerente le modalità tecniche per l allenamento e l utilizzo dei cani da traccia ed il recupero dei capi feriti
Disciplinare inerente le modalità tecniche per l allenamento e l utilizzo dei cani da traccia ed il recupero dei capi feriti Regolamento Provinciale per la gestione faunistica e venatoria dei Cervidi e
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA
REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA ART. 1 - FINALITA Il presente regolamento disciplina gli interventi di controllo delle popolazioni di cinghiale in
DettagliAllegato al REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA
Allegato A Allegato al REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CINGHIALE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA specificazione ex art 36 comma 2 lett. c L.R. 29/94 ART. 1 - FINALITA Il presente regolamento
DettagliAVVISO PUBBLICO CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI CANE LIMIERE IN GIRATA E OPERATORI DI GIRATA Destinatari del corso
ATCFR1 L A.T.C.FR/1 intende effettuare il corso di cui al seguente AVVISO che, stante la ristrettezza dei tempi, viene pubblicato in data odierna e fatta salva l autorizzazione da parte della Regione Lazio.
DettagliAMBITO TERRITORIALE CACCIA LA SPEZIA. Disposizioni di attuazione del Regolamento regionale per la caccia di selezione agli ungulati CAPRIOLO
AMBITO TERRITORIALE CACCIA LA SPEZIA Disposizioni di attuazione del Regolamento regionale per la caccia di selezione agli ungulati CAPRIOLO Art. Principi generali. Le presenti Disposizioni di attuazione
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA FERITA Approvato con Deliberazione Consiliare n. 17 dd ART.
REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA FERITA Approvato con Deliberazione Consiliare n. 17 dd. 30.03.2015 ART. 1 GENERALITÀ Il presente regolamento disciplina, nel rispetto della normativa vigente
DettagliRISULTATI DEI CENSIMENTI E FORMULAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEL CINGHIALE NELLE A.F.V. DELLA COLLINA RAVENNATE. STAGIONE VENATORIA 2010/2011.
RISULTATI DEI CENSIMENTI E FORMULAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEL CINGHIALE NELLE A.F.V. DELLA COLLINA RAVENNATE. STAGIONE VENATORIA 2010/2011. Le A.F.V. GALLIANA, IL POGGIOLO, MONTE BATTAGLIA, NUOVA PUROCIELO,
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONTROLLO, LA GESTIONE E IL PRELIEVO VENATORIO DEL CINGHIALE (SUS SCROPHA L. 1758)
Approvato con Deliberazione Consiliare n. 26 in data 19 maggio 2014 REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO, LA GESTIONE E IL PRELIEVO VENATORIO DEL CINGHIALE (SUS SCROPHA L. 1758) Articolo 1 Finalità Il presente
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DELLE ZONE ADDESTRAMENTO CANI E GARE CINOFILE N. 37/99 e s.m.i.
REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DELLE ZONE ADDESTRAMENTO CANI E GARE CINOFILE N. 37/99 e s.m.i. ART. 1 (Finalità) 1. Il presente regolamento disciplina la costituzione e le modalità
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO PROVINCIALE DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI VARESE
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL COORDINAMENTO DEL SERVIZIO PROVINCIALE DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI IN PROVINCIA DI VARESE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE N. 50 DEL 23 ottobre
Dettagli(approvato con deliberazione consiliare n. 131 del )
IX SETTORE TUTELA DELL AMBIENTE Area Flora e Fauna REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E PER L ATTIVITA DI CONTROLLO DELLA FAUNA IN SOVRANNUMERO (approvato con deliberazione consiliare n. 131 del 13.12.2004)
DettagliCAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2013/2014
CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2013/2014. ARTICOLO 34, COMMA 4, LEGGE REGIONALE 1 LUGLIO 1994, N. 29 (NORME REGIONALI PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO)
DettagliDISPOSIZIONI PER IL PRELIEVO VENATORIO AL CINGHIALE (Sus scrofa e relativi ibridi) IN REGIONE PIEMONTE
Allegato A DISPOSIZIONI PER IL PRELIEVO VENATORIO AL CINGHIALE (Sus scrofa e relativi ibridi) IN REGIONE PIEMONTE 1. METODI DI PRELIEVO E SUDDIVISIONE TERRITORIALE 1. La gestione faunistico-venatoria del
DettagliA.T.C. SV 2 - PONENTE
A.T.C. SV 2 - PONENTE PROCEDURE PER LA CACCIA AL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 PREMESSA L'A.T.C. SV 2 in applicazione a quanto disposto dal Regolamento Regionale per la Caccia
DettagliRACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA DISEGNO DI LEGGE N. 179
RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA al DISEGNO DI LEGGE N. 179
DettagliPIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELL ABBAZIA DI MONTEVEGLIO
PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELL ABBAZIA DI MONTEVEGLIO 1. Finalità di pubblico interesse perseguite Il Piano di controllo del cinghiale è uno degli strumenti attraverso
DettagliAlla cortese attenzione del Presidente dell ATC 3 Ternano-Orvietano, sig. Fontanella Leonardo
Servizi e Consulenze per la Gestione Faunistica e Ambientale di Giovanni Giuliani Via B. Sforza 64, 61029 Urbino (PU) C. FISC. GLNGNN78D26L500D P.IVA 02475810418 Alla cortese attenzione del Presidente
DettagliDISCIPLINARE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE E PER LE PROCEDURE DI ABILITAZIONE
DISCIPLINARE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE E PER LE PROCEDURE DI ABILITAZIONE (Approvato con Deliberazione G.P. n. del ) A cura del Servizio Risorse Faunistiche DISCIPLINARE PER LA CACCIA DI
DettagliCAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2014/2015. Articolo 1 (Caccia programmata)
Anno XLV - N. 16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 16.04.2014 - pag. 32 CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2014/2015 Articolo 1 (Caccia programmata) 1. Ai fini della
DettagliAmbito Territoriale di Caccia ASCOLI PICENO Via Salaria Inferiore, Ascoli Piceno
Ambito Territoriale di Caccia ASCOLI PICENO Via Salaria Inferiore, 84 63100 Ascoli Piceno CORSO FORMATIVO per l abilitazione alla figura tecnica di CACCIATORE DI CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA (lett. e),
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO P.zza Dompè,13/A 12045 FOSSANO (CN) C.F. e P.I. 92011130041 e-mail: atc_cn1@libero.it TEL. e FAX 0172/48.83.72 GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE REGOLAMENTO
DettagliAMBITI TERRITORIALI DI CACCIA. Approvato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del Con validità a partire dal
REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPRIOLO DAINO Approvato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del 12.02.2013 Con validità a partire dal 14.02.2013 1 Art. 1 Obiettivi e finalità Il presente
Dettaglib) Densità della specie cinghiale compatibile con le componenti faunistiche; con le attività produttive agricole e con le specie venabili.
REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL A.T.C. NOVARA 2 SESIA in esecuzione alla DGR 6 maggio 2013, n. 17-5754 (approvato dal Comitato di Gestione dell ATC NO 2 del
DettagliPRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI BOLOGNA
Allegato n. 3 alla Delibera di Giunta Provinciale I.P. 2252/2009 PRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE IN PROVINCIA DI BOLOGNA Ai sensi dell'articolo 18 della Legge 157/92 Norme per la protezione della fauna
DettagliCITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA
Allegato n. 1 alla Determina Dirigenziale IP 1927/2015 PRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA Ai sensi dell'articolo 18 della Legge 157/92 Norme per la protezione
DettagliATC Vastese. - stagione venatoria 2017/2018 -
ATC Vastese REGOLAMENTO D ESERCIZIO DELLA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE - stagione venatoria 2017/2018-1. L ATC Vastese, tramite il proprio tecnico faunistico, redige annualmente il Piano di assestamento.
DettagliE PER LE GARE E LE PROVE CINOFILE
DIPARTIMENTO 3 XII SETTORE AMBIENTE REGOLAMENTO PER L ALLENAMENTO E L ADDESTRAMENTO DI CANI E PER LE GARE E LE PROVE CINOFILE L. 157/92, art. 10 comma 8 lett. e) L.R. 7/95 art. 33 REGOLAMENTO PER L ALLENAMENTO
DettagliTITOLO I Principi e disposizioni generali. Art. 1 (Finalità)
Regione Abruzzo Indirizzi generali per la gestione delle popolazioni di cinghiale e principi generali per la gestione delle popolazioni di cervo e capriolo TITOLO I Principi e disposizioni generali Art.
DettagliCosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi
1 Cosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi governance regionale istituti faunistici e faunistico-venatori
DettagliNORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI
NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI (Approvato con DGP n. 71 del 28/04/2000) INDICE ART. 1 FINALITA pag. ART. 2 TIPOLOGIA DELLE AREE pag. ART. 3 DIMENSIONI
DettagliCAPO I. CALENDARIO VENATORIO PER LE STAGIONI VENATORIE 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011. Articolo 1 (Caccia programmata)
LEGGE REGIONALE 6 GIUGNO 2008 N. 12 Calendario venatorio regionale triennale e modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO VENATORIO DEL CINGHIALE (SUS SCROPHA L. 1758) Articolo 1 Finalità
Allegato alla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 19 R.V. in data 25.06.2012 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO VENATORIO DEL CINGHIALE (SUS SCROPHA L. 1758) Articolo 1 Finalità 1. Il presente
DettagliRegolamento per la caccia al Cinghiale in forma collettiva ed indicazioni di gestione faunistica della specie
Provincia di Genova Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Regolamento per la caccia al Cinghiale in forma collettiva ed indicazioni di gestione faunistica della specie CAPO I Principi Generali
Dettaglinato a ( ) il (comune di nascita) (prov.) (data) residente in ( ) (comune di residenza) via N (recapito telefonico) (nome della squadra)
COMPILARE IN STAMPATELLO RICHIESTA ISCRIZIONE SQUADRA PER LA CACCIA AL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA (DA COMPILARE A CURA DEL CAPOSQUADRA E CONSEGNARE ALL ATC ENTRO IL 20 SETTEMBRE 2016) All Ambito Territoriale
DettagliREGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2
Ambito Territoriale di Caccia Pesaro 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2 (Reg. Reg. n. 3/12 e ss. mm. e ii.) Stagione Venatoria 2013-2014 ART.
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI CACCIA B
REGOLAMENTO CACCIA AL CINGHIALE Approvato con verbale nr. 08/14 del 12 agosto 2014 1 REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CINGHIALE (D.G.R. n. 656 del 6/5/2008). Fatto salvo quanto
DettagliRegolamento Regionale 3/12 e ss. mm. ed ii.
Regolamento Regionale 3/12 e ss. mm. ed ii. Disciplina per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale 5 gennaio 1995, n. 7 (Norme per la protezione della fauna
DettagliAmbito Territoriale di Caccia MS 13
Il Comitato di Gestione dell ATC MS 13 gestisce il territorio a caccia programmata della Provincia di Massa Carrara. L ente nasce nel 1996 con l eredità di un patrimonio agro forestale che, per lo spopolamento
DettagliFRONTESPIZIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. n / 2014 del 30/05/2014
FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1134 / 2014 del 30/05/2014 Oggetto: SERVIZIO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI - R.R. 1/2008 - PIANI DI PRELIEVO DI SELEZIONE DEL CINGHIALE 2014/2015 - APPROVAZIONE.
DettagliREGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA D.G.R. N DEL 06/05/2013
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A.T.C.VC1 VIA VERCELLI 44 13030 CARESANABLOT TEL./FAX 0161 58181 REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO PER L APPLICAZIONE DEL PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE (Sus scrofa) IN PROVINCIA DI FIRENZE
(Allegato al Piano di Intervento di cui all art. 93, 3 comma Reg. Regionale 34/2002) PROTOCOLLO OPERATIVO PER L APPLICAZIONE DEL PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE (Sus scrofa) IN PROVINCIA DI FIRENZE Introduzione
DettagliL esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:
ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014/2015 L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITA' VENATORIA 1.1. Ai fini
DettagliREGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA D.G.R. N DEL 06/05/2013
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A.T.C.VC1 VIA VERCELLI 44 13030 CARESANABLOT TEL./FAX 0161 58181 REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO E L ESERCIZIO VENATORIO ALLA SPECIE CINGHIALE NELL ATC VC1 IN ESECUZIONE DELLA
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A
AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A DELLA PROVINCIA DI MATERA Ufficio del Presidente e sede legale Via Cappelluti n. 35-75100 - Matera Casella Postale n. 58 Ufficio Postale Via del Corso n. 15 75100 Matera
DettagliCORSI DI PREPARAZIONE ALLA GESTIONE FAUNISTICA DI CUI ALLA L.R. N. 8/1994, ART. 16, COMMA 3 E SUCCESSIVE MODIFICHE
(Dalla DGR n. 1104/2005) CORSI DI PREPARAZIONE ALLA GESTIONE FAUNISTICA DI CUI ALLA L.R. N. 8/1994, ART. 16, COMMA 3 E SUCCESSIVE MODIFICHE I corsi vengono istituiti per il controllo delle specie maggiormente
DettagliParte prima - N. 9 Euro 0,41. Anno maggio 2008 N. 89 Sommario
Parte prima - N. 9 Euro 0,41 Anno 39 28 maggio 2008 N. 89 Sommario REGOLAMENTI REGIONALI REGOLAMENTO REGIONALE REGOLAMENTO REGIONALE 27 maggio 2008, n. 1 Regolamento per la gestione degli ungulati in Emilia-Romagna
Dettagli1) Caccia al cinghiale in area non vocata
Piano per la caccia di selezione al cinghiale nelle aree non vocate alla specie della Provincia di Firenze In attuazione del Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2012-2015 1) Caccia al cinghiale in area
DettagliPROBLEMATICA CINGHIALE
PROBLEMATICA CINGHIALE Le problematiche legate alla presenza e diffusione della specie cinghiale sul territorio provinciale sono, da sempre, tra le principali questioni che l'amministrazione Provinciale
DettagliAmbito Territoriale di Caccia RN1 NORME PER LA GESTIONE FAUNISTICA DEL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA. Regolamento interno
Ambito Territoriale di Caccia RN1 NORME PER LA GESTIONE FAUNISTICA DEL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA Regolamento interno Ultima revisione : Marzo 2014 1 Finalità Il presente Regolamento recepisce integralmente
DettagliSTAGIONE VENATORIA 2014/2015
ALLEGATO 2 MISURE A TUTELA DELL ORSO BRUNO MARSICANO DA APPLICARSI NELLE AREE CRITICHE: MONTI DEL CICOLANO, MONTI ERNICI, AREA ADIACENTE AL PARCO NAZIONALE D ABRUZZO, LAZIO E MOLISE E NEI SITI DI IMPORTANZA
DettagliCapitolo VIII ESERCIZIO DELLA CACCIA
Capitolo VIII ESERCIZIO DELLA CACCIA La legge sulla caccia regola i vari modi di prelievo, ne fissa le norme per l esercizio, stabilisce sanzioni per chi tali norme non osserva, ma non sempre disciplina
DettagliRegolamento di esecuzione di cui all'art. 7 u.c. della legge regionale 19 dicembre 1986, n. 56, concernente l'attività cinofila.
D.P.G.R. 8 gennaio 1990, n. 08/Pres. Regolamento di esecuzione di cui all'art. 7 u.c. della legge regionale 19 dicembre 1986, n. 56, concernente l'attività cinofila. Pubblicato nel B.U. 17 aprile 1990,
Dettaglidue giorni settimanali (Sabato e Domenica) nei territori non compresi nella zona faunistica delle Alpi;
$ & 3 3URYLQFLDGL%UHVFLD $VVHVVRUDWR&DFFLDH3HVFD 5(*2/$0(172 3(5/$',6&,3/,1$'(//$*(67,21(('(/35(/,(929(1$725,2 '(/&,1*+,$/(6866&523+$/ $UWLFROR)LQDOLWj 1. Il presente regolamento disciplina la gestione
DettagliL esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità:
ALLEGATO A La Giunta regionale Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Visto l art. 11- quaterdecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 Visto l art. 40 della l.r. 4 maggio 2012, n. 5 Vista la D.G.R. n.
DettagliPiano di Prelievo Massimo 1 150 250 2 280 400 3 160 380 4 340 630 5 450 650 6 300 400 B1 160 200. Piano di Prelievo Minimo
DISCIPLINARE DELL ATC PS1 PER L ESERCIZIO DELLA CACCIA AL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA (BRACCATA E GIRATA) E SELETTIVA Le norme riportate nel presente disciplinare devono considerarsi integrative e/o
DettagliA T C R N 2 DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DELLA CACCIA AL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA (BRACCATA GIRATA) S.V. 2016/2017
DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DELLA IN FORMA COLLETTIVA (BRACCATA GIRATA) S.V. 2016/2017 Il presente disciplinare riporta una sintesi di quanto previsto dalle norme e dagli atti vigenti, circa le modalità
Dettagli51 - legge re alla legge regionale 10 giugno 2002, n. 20 Calendario
domenica di settembre e 1 febbraio - 15 marzo il prelievo è consentito per cinque giorni la settimana escluso il martedì e il venerdì.. della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e
DettagliRegolamento per la gestione venatoria della specie cinghiale
AMBITO TERRITORIALE CACCIA ATC - AT2 SUD TANARO" Via Valle S. Giovanni, 8 14049 Nizza Monferrato Asti Telefono e fax 0141-793679 E-mail: atcat2@alice.it Regolamento per la gestione venatoria della specie
DettagliPROVINCIA DI PISA. Cinghiale. Premessa
PROVINCIA DI PISA Documento sulle linee applicative del Protocollo Tecnico tra la Provincia di Pisa e l'istituto Nazionale per la Fauna Selvatica relativamente ad alcune specifiche azioni di controllo
DettagliREGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA
REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA Approvato con deliberazione Consiliare n. 66 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 5 ART 1. FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina l allevamento, la detenzione,
DettagliMODULO CONDUTTORE DI LIMIERE
MODULO CONDUTTORE DI LIMIERE ID 1355 A dentatura completata, quanti denti ci sono nella emimascella di un cinghiale? A 10. B 12. C 11. D 8. ID 1335 Relativamente alle differenze fra braccata e girata,
DettagliLa Comunità delle Regole di Spinale e Manez, con sede a Ragoli, via Roma n 19, ha ottenuto in
AZIENDA FAUNISTICA VENATORIA DELLO SPINALE REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA VENATORIA E MODALITA DI ORGANIZZAZIONE PER IL PRELIEVO SELETTIVO DELLA SELVAGGINA Art. 1: Denominazione La Comunità
DettagliLINEE GUIDA PER PROVE DI LAVORO PER ABILITAZIONE CANI DA "GIRATA"
LINEE GUIDA PER PROVE DI LAVORO PER ABILITAZIONE CANI DA "GIRATA" Premessa Tra gli ungulati italiani il cinghiale (Sus Scrofa) riveste un ruolo molto importante considerando la distribuzione geografica
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C.
REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. ART. 1 FINALITÀ Il presente regolamento disciplina la gestione faunistico-venatoria
DettagliOSSERVAZIONI CALENDARIO VENATORIO 2009/2010 ALLEGATO A
Dr Antonino La Barbera OSSERVAZIONI CALENDARIO VENATORIO 2009/2010 ALLEGATO A g) dal 1 novembre 2009 al 31 gennaio 2010 incluso: mammiferi: cinghiale (Sus scrofa). La caccia al cinghiale non è prevista
DettagliCRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNIZZO DEI DANNI CAUSATI DALLA FAUNA SELVATICA E DOMESTICA INSELVATICHITA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE
PROVINCIA DI PAVIA Settore Faunistico Naturalistico CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNIZZO DEI DANNI CAUSATI DALLA FAUNA SELVATICA E DOMESTICA INSELVATICHITA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE art. 14 comma
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI CACCIA B
REGOLAMENTO CACCIA AL CINGHIALE 1 Approvato con verbale nr. 04 del 10 agosto 2015 REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CINGHIALE (D.G.R. n. 656 del 6/5/2008). Fatto salvo quanto
DettagliAmbito Territoriale di Caccia Macerata 2 "Val di Chienti" Contrada Valleverde, Piediripa di Macerata (MC)
Ambito Territoriale di Caccia Macerata 2 "Val di Chienti" Contrada Valleverde, 11 62100 - Piediripa di Macerata (MC) Regolamento per la gestione e il prelievo degli ungulati nell'ambito Territoriale di
DettagliRegolamento per la caccia di selezione al cinghiale nell'atc Arezzo
Regolamento per la caccia di selezione al cinghiale nell'atc Arezzo 1- L'ATC Arezzo, laddove i Distretti di caccia di selezione ai Cervidi e Bovidi costituiti e operanti alla data del 15 giugno 2016 ricadano
DettagliAmbito Territoriale di Caccia Pistoia 16 CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE
Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16 CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SISTEMA DI TELEPRENOTAZIONE ARTEMIDE A partire dalla stagione venatoria 2012-2013 la comunicazione delle uscite di caccia verrà
DettagliCalendario Venatorio Integrativo per la Zona faunistica delle Alpi della provincia di Vicenza
Calendario Venatorio Integrativo per la Zona faunistica delle Alpi della provincia di Vicenza Stagione venatoria 2017-2018 (Legge n. 157/1992; L.R. n. 50/1993) 1) ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO DEI CANI DA
DettagliPROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI
PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DI CERVIDI E BOVIDI TITOLO I PRINCIPI GENERALI
DettagliComprensorio alpino n. 1
Comprensorio alpino n. 1 Recoaro Terme, Crespadoro, Tretto, Valli del Pasubio Facoltà assentite per la stagione venatoria 2014/2015 Addestramento cani (Punto 1 Calendario venatorio Z.A.). Le giornate consentite
DettagliCOMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015
COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N. 16 - PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N. 40 16 APRILE 2015 OGGETTO: QUOTE DI ACCESSO ALLA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA, ALLA CACCIA DI SELEZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE NELL ATCAL 4 (In ottemperanza alla D.G.R. n. 17-5754 del 6 maggio 2013 e s.m.i.)
REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE NELL ATCAL 4 (In ottemperanza alla D.G.R. n. 17-5754 del 6 maggio 2013 e s.m.i.) PARTE A) NORME GENERALI Art. 1 Durata della stagione venatoria e giornate di caccia
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, IL RINNOVO, LA REVOCA E LA GESTIONE DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO, ALLENAMENTO, PROVE DEI CANI DA CACCIA.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, IL RINNOVO, LA REVOCA E LA GESTIONE DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO, ALLENAMENTO, PROVE DEI CANI DA CACCIA. Art. 1- La Provincia, ai sensi dell art. 13 della L.R. 70/79, in attuazione
DettagliPROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE
PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE (Approvato con delibera di Consiglio provinciale n. 119 del 27 ottobre 2006) TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art.
DettagliCALENDARIO VENATORIO DELLA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE
Allegato A CALENDARIO VENATORIO 2015-2016 DELLA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE Integrazioni al calendario venatorio regionale per la caccia nel territorio della Città Metropolitana di Firenze nella stagione
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0315
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 13753 PROGETTO DI LEGGE N. 0315 di iniziativa dei Consiglieri regionali: Bianchi, Rolfi, Formenti, Parolo, Romeo, Colla, Santisi Saita, Lena, Martinazzoli,
DettagliRitenuto opportuno adottare, analogamente a quanto sopra, criteri di omogeneità anche nella composizione delle Commissioni provinciali d'esame;
rot. n. (APA/95/D-925AA) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamata la propria precedente deliberazione n. 2029 del 24 maggio 1994, resa esecutiva dalla C.C.A.R.E.R. in data 9 giugno 1994 con prot.
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI SALERNO ART. 1
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI SALERNO (Delibera Consiglio le del 17 settembre 2010) ART. 1 La provincia di Salerno disciplina la caccia al cinghiale
DettagliACCADEMIA FAUNISTICA BERGAMASCA
1. Obiettivi. Iniziativa promossa dall Accademia Faunistica Bergamasca, in collaborazione tra la Provincia di Bergamo - Servizio Caccia e Pesca - e l Azienda Bergamasca di Formazione A.B.F. al fine di
DettagliCAPO I Disposizioni generali Art. 1 (Oggetto e finalita)
Testo vigente REGOLAMENTO REGIONALE 23 marzo 2012, n. 3 Disciplina per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale, 5 gennaio 1995, n. 7 (Norme per la protezione
DettagliDisciplinare operativo per la Caccia di selezione nell Ambito Territoriale Caccia Pescara
Ambito Territoriale di Caccia Pescara Disciplinare operativo per la Caccia di selezione nell Ambito Territoriale Caccia Pescara In base a: Regolamento Regionale n 5 del 27/05/2014 Art. 18 della Legge 157/92
DettagliRegolamento per la gestione faunistico-venatoria dei cervidi in Provincia di Genova
Regolamento per la gestione faunistico-venatoria dei cervidi in Provincia di Genova Del. C.P. n. 71/145059 del 02/12/2009 Del. C.P. n. 51/122544 del 19/10/2011 Del. C.S. n. 4/13107 del 05/02/2013 Del.
Dettagli