Le acque destinate all uso potabile derivano da un sistema di captazione diversificato.
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- Sabina Pizzi
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1 ACQUA POTABILE E ACQUA POTABILE La domanda di acqua pro capite per un americano è di circa 500 litri al giorno, per un europeo di circa 250 litri giorno, mentre nel resto del mondo, circa un miliardo di persone non ha nemmeno accesso all acqua potabile. Consumi - domanda idrica suddivisa in domanda domestica e diverso da domestico, percentuali di perdita e cause; Rete fognaria e depurazione - tipologia di scarico (fognatura, vasche, altro); Eventuale storico inquinamenti accidentali o di sversamenti che hanno creato delle criticità sul territorio nel tempo. RA CITTA DI ENNA L acqua è un diritto di tutti, la Commissione Mondiale per l Acqua indica in 40 litri al giorno a persona la quantità minima per soddisfare i bisogni essenziali e pone come obiettivo prioritario la lotta alla privatizzazione delle fonti di acqua dolce. Le captazioni di acque sotterranee e le derivazioni da acque superficiali costituiscono fonti di pressione di tipo puntuale per i corpi idrici su cui insistono. GETIONE DEL ITEMA IDRICO ul territorio della Città di Enna il servizio di approvvigionamento idrico e di gestione delle acque di scarico era affidato fino al 1996 all A.M.A.L. (Azienda Municipalizzata Acqua e Luce), che è stata trasformata in A..E.N. (Azienda peciale Ennese). Nel mese di agosto 2006 è subentrata alla gestione l ATO n.5, il consorzio che gestisce il servizio idrico integrato di tutta la Provincia di Enna. 34 Manifesto della Campagna ACQUA BENE COMUNE DELL UMANITA Il Comune di Enna, nonostante la complessa gestione del bene, è riuscito ad assicurare nell ultimo triennio tra i 165 e i 200 litri di acqua al giorno a persona. Obiettivo è quello di assicurare un serio servizio di approvvigionamento idrico a tutta la popolazione, vantando una buona qualità e quantità delle acque immesse in rete e di assicurare la copertura del servizio di pubblica fognatura sul territorio. Per garantire l attuazione di un programma di tutela e di razionalizzazione è importante monitorare il ciclo integrato delle acque nelle fasi fondamentali: Approvvigionamento - fonti di approvvigionamento numero delle infrastrutture di captazione e sistemi di monitoraggio della qualità delle acque; Potabilizzazione e distribuzione - sistemi di depurazione e distribuzione con informazioni sulla qualità e quantità delle acque potabili distribuite; Per la Città di Enna, l ATO n.5 ha affidato la gestione ad ACQUAENNA, che si occupa di gestione e manutenzione del servizio idrico integrato, costituito dall insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, nonché la gestione della rete fognaria e dello impianto di depurazione di recente costruzione in Contrada irieri. ACQUAENNA provvede all approvvigionamento idrico di tutto il centro abitato di Enna, compresa la frazione di Pergusa, lo calo Ferroviario e le zone del circondario, ove maggiormente si è estesa l edilizia a carattere agricolo-abitativo e stagionale. ITEMI DI APPROVVIGIONAMENTO Le acque destinate all uso potabile derivano da un sistema di captazione diversificato. Per servire Enna Bassa e Pergusa sono in funzione dal 2005, 5 pozzi e 7 sorgenti da cui vengono prelevati 35 litri al secondo (l/sec) di acqua. Le acque prelevate sono accumulate in 5 vasche per totali metri cubi (m³). enna senior_a4_21.indd 34 18/10/
2 Pergusa è indipendente con una vasca da metri cubi. Ad Enna Alta le acque sono accumulate in 4 vasche ubicate sotto il Castello di Lombardia, con una capacità totale di metri cubi e 2 vasche per un totale di 500 metri cubi, nella zona dello pirito anto. Per far fronte alle esigenze idriche il comune ha realizzato nuovi impianti tra il 2004 e il anno 2004 anno pozzi - 6 sorgenti - 5 pozzi - 7 sorgenti Enna complessivamente, è anche servita dalle acque provenienti dalla diga di Ancipa. Dalla diga vengono prelevati a pieno regime circa 20 milioni di m³ annui, per fornire acqua potabile a tutti i comuni della Provincia di Enna, compresa Enna città. DALLA POTABILIZZAZIONE ALL UTILIZZATORE FINALE Le acque destinate al consumo umano devono possedere, alla distribuzione, i requisiti di qualità indicati nel D. Lgs. 31/2001 che stabilisce i valori per una serie di parametri: organolettici, chimico-fisici, microbiologici, sostanze inquinanti e tossiche. Le acque provenienti dall invaso di Ancipa sono inviate all impianto di Monte an ilvestro, nei pressi del comune di Troina, per la potabilizzazione dell acqua prima della distribuzione, attività svolta da ICILACQUE.p.A. (subentrata all E.A.. - Ente Acquedotti iciliani). ACQUE POTABILI Foto Diga di Ancipa Le acque prelevate dipendono dalla disponibilità: a pieno regime la diga è in grado di fornire oltre 600 l/sec da destinare alla Provincia di Enna, di cui 300 l/sec al comune capoluogo. La diga rappresenta fonte di approvvigionamento anche per i comuni della Provincia di Caltanissetta e Palermo nei periodi di carenza idrica. In periodi di razionamento dell erogazione, la diga distribuisce l acqua secondo una ripartizione equa: 300 litri al secondo sono destinati ad Enna e Provincia, 300 litri al secondo sono destinati alle province limitrofe. In questo caso vengono destinati meno di 50 l/sec alla sola città. Foto Potabilizzazione impianto a valle della diga di Ancipa Le acque estratte da pozzi e sorgenti sono rese potabili presso i singoli serbatoi di accumulo, dove è in funzione un sistema di depurazione prima della distribuzione. La rete di adduzione, che ha il compito di convogliare le acque dagli impianti di produzione ai serbatoi e alle reti di distribuzione, si sviluppa lungo due linee principali. La prima, estesa per circa 30 km, proviene dai pozzi e dalle sorgenti. La seconda, attraverso i diversi acq u e d o t t i, d i s t r i b u i - sce le acque prelevate e Foto Posizionamento di una condotta della rete di adduzione p r e s s o potabilizzate l impianto di Monte an ilvestro ai singoli serbatoi di accumulo. 35 enna senior_a4_21.indd 35 18/10/
3 Il sistema di distribuzione che convoglia l acqua potabile dai serbatoi alle utenze presenti sul territorio si estende per oltre 100 chilometri. La rete di distribuzione convoglia le portate giornaliere, variabili durante la giornata stessa, richieste dagli utenti, da tale rete vengono derivati gli allacciamenti ai singoli utilizzatori privati. Per Enna, la domanda complessiva di acqua è pari a circa a m³. Dai volumi totali fatturati, il consumo totale annuo, per le sole utenze domestiche è m³, le utenze allacciate sono (residenti, seconde case), il consumo medio di ciascuna utenza è di 150 m³/anno. E possibile inoltre calcolare, il consumo medio annuo per abitante, pari a circa 60 m³/ anno/abitante, da cui deriva il consumo medio giornaliero per abitante: 165 l/ab/giorno. RA CITTA DI ENNA 36 Immagine istema di distribuzione idrica dai serbatoi di accumulo alle utenze Nell ambito del Comune di Enna il servizio di distribuzione di acqua potabile serve tutti i cittadini. Fino al 2002 numerosi utenti della frazione di Pergusa non erano serviti dall acquedotto, ed il prelievo di acqua dalle falde avevano reso critica la situazione del Lago di Pergusa (Capitolo ACQUE UPERFICIALI). Nel 2004 i cittadini serviti erano il 98%, dal 2005 tutti gli utenti che ne hanno fatto richiesta sono stati raggiunti dall acquedotto, con una copertura del 100%. CONUMI Per valutare i consumi di acqua è necessario quantificare l alto valore delle perdite della rete di fornitura di acqua potabile, la cui stima a livello nazionale risulta pari al 40%. i stima che su litri oltre 390 litri siano persi durante la fase di approvvigionamento, la fase di adduzione e distribuzione. Per l intera ATO n.5, del totale di acque immesse in rete, riferita a tutto il territorio, si considera una perdita di poco superiore al 40%. Non si ha il dato relativo alle perdite per il solo comune di Enna. La richiesta di acqua è comunque in aumento, dal grafico è evidente che ogni anno la domanda idrica cresce di circa l 1%, rispetto all anno precedente Variazione annua dei consumi idrici % %1,01+ %0,89+ %1,04+ %0,92 + %1,10+ %1,09+ Fonte ITAT Variazione della domanda idrica, crescita % e si considerano i consumi domestici, nonostante la domanda sia in crescita, gli abitanti del Comune di Enna mediamente sono al di sotto della media dei consumi italiani, stimati dal Ministero dell Ambiente tra i 200 e 250 l/ab/giorno, ma sono ancora al di sopra del consumo stimato come sufficiente (40 l/gg/ ab) DOMANDA IDRICA GIORNALIERA l/ab/gg rispetto alla domanda idrica complessiva l/ab/gg rispetto alla sola domanda idrica domestica 187,37 174,34 200,28 201,18 182, ,11 Fonte ITAT Variazione della domanda idrica procapite volumi totali immessi in rete volumi totali fatturati fatturato unitario perdite di rete perdite di rete (m3/anno) (m3/anno) (l/ab per giorno) (m3/anno) (%) ,63 Tabella Perdite di rete annuo ATO n.5 e si considerano i consumi complessivi (rapportati alla popolazione residente), i cittadini di Enna rientrano nei valori minimi della media nazionale. enna senior_a4_21.indd 36 18/10/
4 RETE FOGNARIA E CARICO DELLE ACQUE Per quanto riguarda la connessione alla rete fognaria si è passati da abitanti serviti, pari all 88,5% degli abitanti totali dell anno 2000, al 100% dell anno Le acque di scarico sono immesse nella rete fognaria di tipo misto (gestita dall ATO n 5), che ha una lunghezza complessiva di 30 km. Il sistema fognario è collegato all impianto di depurazione biologica sito in Contrada irieri con capacità di abitanti serviti. Per la zona di Pergusa esiste un altro depuratore che però non è in funzione. Foto - Impianto contrada irieri Le acque inquinate, raccolte dalla rete fognaria, sono sottoposte ad una serie di pretrattamenti per separare i materiali più grossolani, le sabbie, gli olii e i grassi. L acqua pretrattata viene inviata a bacini per la sedimentazione primaria: le sostanze più pesanti sospese nell acqua si depositano sul fondo e da qui sono raccolte per essere smaltite come fanghi, la restante parte viene inviata al trattamento secondario. Durante il trattamento secondario di ossidazione biologica con fanghi attivi, batteri, protozoi e funghi in presenza di ossigeno, si nutrono dell inquinamento delle acque reflue producendo anidride carbonica, azoto e cellule morte che devono essere eliminate. Prima di essere restituita al torrente Torcicoda, l acqua viene sottoposta al trattamento terziario di disinfezione mediante cloro in vasca di contatto a labirinto, per eliminare i batteri patogeni che ancora contiene. Il trattamento terziario è realizzato solo in caso di sicurezza sanitaria su richiesta dell Ufficiale anitario. Non si è verificata nessuna richiesta negli ultimi anni. ono necessari dei monitoraggi per poter avere costantemente presente come queste acque modifichino lo stato ambientale del corso idrico in cui sono reimmesse e poter intervenire eventualmente dove necessario. Le acque sono sottoposte al monitoraggio fisico chimico prima della reimmissione dell acqua all ambiente, con controlli settimanali. I dati sono inviati mensilmente dal referente dell impianto all ente gestore. Anche l Agenzia Regionale per l Ambiente (ARPA), effettua controlli random. Dai monitoraggi effettuati nell ultimo triennio, non ci sono segnalazioni di superamenti dei limiti di legge. Le acque pulite, trattate dall impianto di depurazione vengono immesse nel corpo idrico superficiale TORRENTE TORCICODA e rientrano in natura. I fanghi di depurazione vengono inviati all impianto di compostaggio di Ramacca (CT). E in fase di realizzazione un centro di compostaggio per l ATO rifiuti in cui ricade anche il comune di Enna che potrà ricevere anche i fanghi di depurazione. In tal caso l economia generale potrebbe migliorare considerato che oggi ogni tonnellata di fango percorre su strada 84 chilometri. ACQUE POTABILI 37 PER APPROFONDIRE - Comune di Enna. - ITAT - Dati su domanda e consumi nazionali e locali. - Azienda peciale Ennese, dati tecnici sugli impianti, dati sui risultati dei monitoraggi, richiesta di allacciamento, numero verde per informazioni sulla bolletta. - Ente Acquedotti iciliani. - Commissione Mondiale per l Acqua. enna senior_a4_21.indd 37 18/10/
5 ACQUE POTABILI Indicatore / Indice DPIR ITUAZIONE ATTUALE E TREND ituazione attuale Trend futuro Impianti di approvvigionamento L acqua potabile proviene da 5 pozzi e 7 sorgenti. Prelevati 35 l/sec di acqua. Derivazioni e captazioni L acqua della diga di Ancipa è captata, depurata e inviata alla città. ono erogati 300 l/sec alla città in situazione ordinaria; 50 l/sec in caso di carenza idrica. Il minimo per le esigenze della città sarebbe complessivamente 110 l/sec. RA CITTA DI ENNA Impianti di trattamento Popolazione servita da acquedotto Consumo procapite di acqua Numero di giorni di mancata erogazione I D A valle della diga di Ancipa il depuratore di Monte an ilvestro potabilizza l acqua. Il 100% dei cittadini sono raggiunti dal servizio di acqua potabile. Consumo quotidiano tra 165 e 200 litri/ab/gg rispetto alla media nazionale di 250 l/ab/gg. E necessario continuare a contenere i consumi. In caso di carenza idrica l erogazione viene interrotta. Nel 2006 si contano mediamente 12 giorni di interruzione. 38 Acque prelevate e perdite in Provincia di Enna P i stima una perdita di acqua del 40% durante il prelievo ed il trasporto per l intera Provincia. Qualità acque ad uso potabile Le acque potabilizzate presso l impianto di potabilizzazione rispondono ai parametri di legge. L ARPA periodicamente effettua dei controlli. Popolazione servita da impianto di trattamento Quasi il 100% della popolazione è servita dall impianto di trattamento di Contrada irieri. Rete fognaria La rete fognaria copre tutto il territorio. Restano le case isolate che utilizzano pozzi e vasche gestiti privatamente. Depurazione delle acque Le acque reflue sono inviate all impianto di contrada irieri con capacità di trattamento acque reflue per ab/eq. Monitoraggio delle acque reflue Le acque depurate sono reimmesse nel Torrente Torcicoda e monitorate con cadenza settimanale. Numero di superamenti dei limiti di qualità Fino al 2006 non si sono registrati superamenti dei limiti delle acque reimmesse in natura. ANNOTAZIONI enna senior_a4_21.indd 38 18/10/
SCHEDA - TIPO DEI PROGETTI
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