CITTA DI CERIGNOLA AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE DI CERIGNOLA ZONA INDUSTRIALE
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1 CITTA DI CERIGNOLA AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE DI CERIGNOLA ZONA INDUSTRIALE Il Comune di Cerignola, con sede in Cerignola Piazza della Repubblica, 1 C.F , in qualità di gestore dell immobile denominato Incubatore di imprese ubicato in Cerignola alla zona Pap 2 fase, in virtù della Convenzione stipulata con Invitalia Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa S.p.A. in data : premesso che la Commissione Europea ha affermato che il processo di incubazione di imprese aggiunge valore, accelerando la creazione di nuove imprese e aiutandole a massimizzare il loro potenziale di crescita, in una forma che è più difficile conseguire con altre strutture di supporto alle piccole e medie imprese ; che il Ministero delle Attività Produttive ha finanziato una rete di incubatori e di strumenti finanziari dedicati finalizzato alla creazione di nuove imprese ed al sostegno di imprese in fase di primo sviluppo; che il Comune di Cerignola, con la stipula della convenzione con l Agenzia Invitalia in data 29 aprile 2011, si è posto l obiettivo di promuovere nel proprio territorio la nascita di nuove imprese nonchè lo sviluppo delle imprese esistenti; che tale obiettivo può essere anche conseguito mediante la gestione di incubatori di impresa, presso i quali gli imprenditori possano trovare allocazione per le proprie aziende e ricevere servizi utili per lo svolgimento della propria attività; che la Regione Puglia ha posto in essere tutti i meccanismi di aiuto in favore delle PMI permessi dalla regolamentazione comunitaria compatibili con il mercato comune; che la Regione Puglia ha sostenuto il sistema delle piccole imprese e della microimpresa, perseguendo l obiettivo delle loro potenzialità di crescita sostenibile; che la Puglia vanta una tradizione di micro e piccole imprese diffuse sul territorio; che le imprese innovative, investendo in attività di ricerca e sviluppo, conseguono maggiori potenziali di crescita e innovazione; che le imprese giovanili e femminili rivestono un ruolo crescente sul territorio;
2 che il Comune di Cerignola gestisce l incubatore sito in Cerignola (FG) Zona Industriale, dotato di laboratori industriali attrezzati, agibili e funzionali, ove fornisce i seguenti servizi: 1. disponibilità di laboratori industriali attrezzati, ubicati all interno dell Incubatore, e già dotati degli allacciamenti per l energia elettrica, acqua, l illuminazione, climatizzazione, rete telefonica e rete dati; 2. disponibilità di posti auto nel parcheggio comune; 3. informazioni di carattere amministrativo, finanziario, tecnologico, organizzativo, ecc.; 4. consulenza ed assistenza nella predisposizione e redazione di piani di impresa; 5. consulenza in materia di organizzazione aziendale; 6. consulenza ed assistenza sul controllo di gestione. Le singole utenze di contatori divisionali nonchè tutte le spese di manutenzione e consumi dei moduli assegnati saranno a carico di ogni impresa incubata, mentre le spese di manutenzione e pulizia delle aree comuni e le spese per la guardiania saranno ripartite in parti uguali tra tutte le imprese incubate. Considerato che presso l incubatore di Cerignola, alla data di pubblicazione del presente avviso, sono disponibili i moduli con dimensioni seguenti: Tipologia spazio attrezzato Dimensioni unitarie N. spazi disponibili Edificio B Laboratori industriali Variabile da mq 118 a Edificio C Laboratori industriali Variabile da mq 138 a tutto ciò premesso e considerato, Indice il presente Avviso pubblico per la selezione di imprese da insediare nell incubatore di Cerignola zona Pap 2 Fase. 1. Imprese ammissibili Possono partecipare alla presente procedura le micro imprese, in forma profit o no profit (si considerano le forme giuridiche di: ditta individuale, società in qualsiasi forma (compresa la società cooperativa), nuove (con meno di 5 anni di attività) o operative che prevedono di avviare o sviluppare un progetto di ricerca industriale ovvero per l introduzione di un innovazione tecnologica, di processo /organizzativa finalizzato all offerta di servizi correlati al settore agroalimentare o affini allo stesso. Si applicano le seguenti definizioni: 1.1 micro impresa: un impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, così come stabilito nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 06/05/2003; 1.2 settore di attività: sistema agroalimentare e attività affini e collegate. 1.3 Non possono essere ammesse le imprese che al momento della domanda: operino nel settore della commercializzazione di beni; non siano in regola con il pagamento di imposte e tasse; non rispettino i contratti collettivi di lavoro o gli obblighi previdenziali, assistenziali e assicurativi; non seguano le prescrizioni in materia ambientale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
3 2. Presentazione delle domande Le imprese interessate ad accedere ai servizi degli incubatori dovranno presentare domanda in conformità al modello allegato sub 1) con allegato il progetto imprenditoriale da realizzare. Il progetto imprenditoriale (business plan) costituisce l'elemento essenziale per la valutazione della domanda e, pertanto, dovrà essere redatto in forma chiara e completa seguendo le indicazioni contenute nel modello allegato sub 2) od anche redatto in forma semplificata. Alle domande dovranno, inoltre, essere allegati i seguenti documenti: copia degli ultimi due bilanci approvati, se disponibili; dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla CCIAA ed autocertificazione antimafia o certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese di data non anteriore a tre mesi contenente la dichiarazione di vigenza e la dicitura antimafia; Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità. Le imprese, non costituite alla data di presentazione della domanda, per accedere ai servizi dell incubatore, dovranno formalizzare la costituzione dell impresa in conformità con quanto previsto nell istanza inviata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione relativa all inserimento nella graduatoria definitiva, prevista dl successivo art. 3, pena la decadenza della domanda. Le domande e la documentazione a corredo dovranno pervenire presso la sede del Comune di Cerignola presso SUAP - piazza della Repubblica Cerignola entro le ore del 18 febbraio 2013, in plico chiuso e sigillato a mezzo del servizio postale ovvero per posta celere ovvero a mano, riportando sulla busta la seguente dicitura Avviso pubblico per la selezione di imprese da insediare nell incubatore di Cerignola. In caso di consegna a mano gli orari di ricevimento sono quelli dell Ufficio Protocollo ovvero dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore e martedì e giovedì pomeriggio dalle ore alle ore La valutazione delle domande Le valutazione delle domande è affidata alla Commissione che sarà nominata con atto della Giunta Comunale. La Commissione procede alla valutazione istruttoria delle istanze, secondo l ordine cronologico di ricevimento, il quale risulta dal numero di protocollo interno, attribuendo un punteggio sulla base dei seguenti criteri: capacità imprenditoriali del soggetto proponente (max 12 punti); carattere innovativo dell iniziativa proposta (max 12 punti); impresa costituita come spin-off di un centro ricerca, pubblico o privato (5 punti); capacità del progetto, o del nuovo investimento, di generare, anche in modo indotto, occupazione e sviluppo, favorendo, eventualmente, la creazione di attività a valle e/o il completamento di filiere produttive locali (max 11 punti); prospettive di mercato del settore cui l'iniziativa si riferisce (max 5 punti); validità economica e finanziaria del progetto imprenditoriale (max 5 punti); A parità di punteggio vi sarà preferenza per le imprese con maggioranza del capitale sociale detenuto dai soci di sesso femminile o da giovani di età non superiore a 35 anni. In fase di istruttoria la Commissione potrà chiarimenti ed integrazioni alle aziende partecipanti, anche al fine di valutare la congruità degli spazi richiesti. Sono ammesse alle successive fasi del procedimento le imprese che hanno conseguito un punteggio almeno pari a 25 punti.
4 La Commissione, effettuata l attività istruttoria, assegna i punteggi alle domande presentate, predispone la graduatoria provvisoria e trasmette gli atti relativi al responsabile del procedimento, ai fini dell adozione dell atto di approvazione definitiva. La graduatoria definitiva è approvata con atto di giunta comunale. L esito delle domande avviene con comunicazione scritta da parte del Comune di Cerignola e le stesse, contemporaneamente, saranno invitate a formalizzare il rapporto contrattuale, come indicato nel successivo paragrafo Assegnazione dei moduli I Laboratori industriali, dimensionati a seguito dell attività istruttoria, sono assegnati mediante notifica prioritariamente alle imprese che hanno ottenuto il miglior punteggio nella graduatoria definitiva. Il Comune di Cerignola si riserva, entro 15 giorni dalla mancata accettazione dell assegnazione, di procedere allo scorrimento della graduatoria, anche mediante la formulazione di soluzioni alternative rispetto alla tipologia di moduli richiesta nella domanda di accesso alla procedura. 5. Regolamento del rapporto Il rapporto fra l impresa ed il Comune di Cerignola è disciplinato da un contratto di prestazione di servizi il cui schema sarà notificato alle imprese beneficiarie con le quali si perfezionerà la procedura di assegnazione. Tale contratto, che non può essere ceduto a terzi, richiama e dettaglia le regole in tema di comportamento all interno dell incubatore e di fruizione di spazi comuni nonché i contenuti relativi. La durata del contratto, ovvero il tempo di permanenza all interno dell incubatore, non può essere superiore a trentasei mesi con proroga di ulteriori trentasei mesi e, nel caso di richiesta di ulteriore proroga, di pari durata, la stessa dovrà essere subordinata all approvazione da parte della Giunta Comunale, con eventuale rimodulazione dei costi. La richiesta da parte dell impresa di ulteriori laboratori rispetto a quelli messi inizialmente a disposizione è subordinata alla procedura appena descritta per l ipotesi di proroga. Le imprese non possono in alcun modo creare un collegamento fra la propria denominazione e quella dell incubatore, se non nelle forme e nei casi contrattualmente previsti. L impresa utente dei servizi è tenuta a fornire periodicamente, su richiesta del Comune di Cerignola, notizie in merito al proprio andamento economico finanziario. Allo scadere della durata del contratto, l'impresa dovrà lasciare i locali liberi da persone e cose, ripristinandoli nelle condizioni iniziali, salvo il degrado dovuto al normale uso; eventuali migliorie eseguite dall'impresa utente, anche con il consenso del Comune di Cerignola, non potranno dare, in alcun modo, luogo a rimborsi di qualsiasi natura. Il contratto fra il Comune di Cerignola e l impresa prevede clausole relative ad inadempimenti di particolare gravità che danno facoltà al Comune di procedere alla risoluzione del contratto. E inoltre previsto il rilascio di una garanzia fideiussoria a prima richiesta, rilasciata da primaria banca o compagnia assicurativa, per un importo pari a 6 mensilità, nonché la costituzione di un deposito cauzionale per un importo pari a 3 mensilità.
5 In luogo della predetta garanzia fideiussoria potrà esser costituito un deposito a garanzia dei pagamenti relativi alla fruizione degli spazi. Il deposito sarà remunerato al tasso legale tempo per tempo vigente. 6. Costo dei servizi Nella tabella che segue sono indicati il numero e le tipologie di moduli attrezzati disponibili che, al netto dell Iva, saranno concessi al prezzo di seguito riportato, unitamente ai servizi descritti nelle premesse: Tipologia spazio attrezzato Edificio B Laboratori industriali Edificio C Laboratori industriali Dimensioni unitarie Variabile da mq 118 a 125 Variabile da mq 138 a 148 Costo mensile Da 354,00 a 375,00 Da 414,00 a 444,00 A titolo di ulteriore agevolazione, per favorire lo start up delle imprese, per i primi tre mesi di insediamento presso l incubatore, verrà applicato al corrispettivo mensile di cui alla sopra riportata tabella un ulteriore 10% in diminuzione. Al predetto costo mensile dovranno esseri aggiunti i costi a carico delle imprese in premessa descritti. 7.Responsabile del procedimento Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Maria Concetta Valentino dirigente Suap Comune di Cerignola: mail dir.attprod@comune.cerignola.fg.it; tel telefax / Pubblicità Il presente Avviso viene pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Cerignola ( all Albo Pretorio on line dell Ente e, per estratto, sul Burp Puglia. 9. Clausole di salvaguardia. Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell art.1336 del C.C., non è impegnativo per il Comune di Cerignola e non è impegnativo per i soggetti che dovessero aderire all invito.
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