NOTE OPERATIVE DI RELEASE. Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA

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1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. REDDITI - RELEASE Versione Applicativo: GECOM REDDITI Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM F24 Versione GECOM STUDI DI SETTORE Versione GECOM MULTI Versione GECOM PDC STANDARD Versione GECOM STUDIO Versione CONSOLE TELEMATICI Versione GESIMM Versione PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE AVVERTENZE Il presente aggiornamento si rende necessario, come da comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n 38 del 27/11/2013, per adeguare la procedura all aumento al 130% dell acconto IRES e IRAP, dovuto per l anno d imposta 2013 dalle società del settore finanziario e assicurativo e per calcolare l eventuale differenza degli acconti IRES/IRAP dei contribuenti soggetti a IRES che hanno pagato l acconto con la percentuale del 101%. Sempre con tale aggiornamento viene inviata un implementazione riguardante i Terreni agricoli per i quali il Decreto Legge che ha abolito la II rata IMU di Dicembre per le Abitazioni principali, i Terreni agricoli ed i Fabbricati rurali, sembra aver escluso dal versamento di tale rata solamente quei Terreni agricoli che risultano posseduti da proprietari professionali iscritti negli elenchi previdenziali (IAP), lasciando assoggettati ad IMU quindi tutti gli altri Terreni agricoli. Integrazione alla guida utente 1

2 REDDITI - AVVERTENZE Conguaglio IMU 2013 sulle abitazioni principali ubicate nei comuni che hanno deliberato per l'anno 2013 aliquote superiori a quella standard. Il comunicato stampa del 27/11/2013 diramato dal Consigli dei Ministri prevede che circa il 50% del gettito ulteriore (IMU abitazione principale calcolata con le aliquote 2013 IMU abitazione principale calcolata con l'aliquota standard), atteso dai suddetti comuni, verrà versato dai contribuenti interessati a metà gennaio 2014, alle stesse scadenze già programmate per altri tributi. Alla luce di tale novità, stiamo analizzando le modifiche da apportare alla procedura DIRED13; non appena queste saranno disponibili (indicativamente prima di Natale) sarà effettuato un aggiornamento di tale applicazione al fine di predisporre il calcolo e relativo versamento di quanto dovuto. Integrazione alla guida utente 2

3 IMPLEMENTAZIONI Gestione acconti DIRED13 760BAN- CONSBAN Ricalcolo acconti per le società del settore finanziario e assicurativo Il Consiglio dei Ministri del 27/11/2013 ha approvato un DL (del quale ancora non si conoscono i dettagli ma solamente quanto riportato nello specifico comunicato stampa) dove è previsto l aumento al 130% dell acconto IRES e IRAP dovuto per l anno d imposta 2013 dalle società del settore finanziario e assicurativo. Vista la scadenza ormai prossima, nella procedura DIRED, Unico Società di Capitali, sono stati attivati due nuovi comandi, 760BAN (per le Società di Capitali) e CONSBAN (per le Società Consolidate), al fine di ricalcolare l acconto IRES/IRAP applicando la nuova percentuale pari a 130. Poiché a tutt oggi non risulta disponibile un D.L. a conferma del suddetto comunicato stampa occorrerà prestare attenzione che quanto in esso contenuto venga confermato nel testo del D.L quando questo sarà disponibile. Una volta definiti i parametri di selezione e quindi il Tipo di ordinamento, la Data di stampa ed i limiti di selezione, precisando che quest ultima è a carico dell utente il quale dovrà specificatamente inserire i codici delle società finanziarie e/o assicurative interessate dal ricalcolo degli acconti IRES/IRAP, il flag Effettua solo stampa differenze II acconto (no aggiornamento) può essere selezionato prima del ricalcolo, al solo fine di stampare un tabulato con evidenziate le differenze tra quanto già calcolato in fase di chiusura della dichiarazione, quindi sulla base di quanto già precedentemente conteggiato al 100/101% e quanto si andrebbe invece a pagare a ricalcolo avvenuto applicando la nuova percentuale del 130%. Se tale flag viene selezionato non sarà quindi effettuato alcun aggiornamento del nuovo acconto in F24. Integrazione alla guida utente 3

4 Si precisa che, tale scelta produce un risultato utile solamente se eseguita prima della funzione di ricalcolo acconti poiché, una volta effettuato il ricalcolo, non è più possibile riprodurre nella stampa la differenza tra quanto calcolato a titolo di II acconto applicando la vecchia percentuale del 100% e quanto calcolato ora applicando la nuova aliquota del 130%. Se barrata questa opzione, non viene effettuato alcun aggiornamento ma viene solamente prodotto un tabulato con i dati di cui sopra detto. Non barrando invece tale opzione la procedura, per i contribuenti selezionati, provvederà al ricalcolo dell acconto ed al successivo riaggiornamento della relativa delega in F24. Anche in tale caso verrà prodotto un tabulato dove saranno stampati sia i contribuenti che sono stati ricalcolati ed aggiornati sia quelli di cui la procedura non riesce a ricalcolare l acconto o ad aggiornare i tributi in F24, per i quali verrà fornita relativa motivazione. Ai piedi della stampa verrà prodotta la legenda delle segnalazioni riportate in stampa nella colonna Stato. Per quanto concerne la % di ricalcolo acconto, questa viene già proposta al 130%, anche se il valore può essere modificato manualmente. Una volta confermata l elaborazione e se eseguita al fine di aggiornare il nuovo acconto in F24, quindi non è stato barrato il flag Effettua solo stampa differenze no aggiornamento, il II acconto ricalcolato verrà bloccato e segnalato a fondo pagina che l acconto è stato ricalcolato al 130%. Integrazione alla guida utente 4

5 Volendo ripristinare il valore dell acconto calcolato con la precedente percentuale, è possibile intervenire aprendo la dichiarazione ed eseguendo la funzione F7=Ricalcolo valore selezionata nel campo interessato. L acconto ricalcolato verrà pertanto annullato dalla scadenza del 30 Novembre e generato alla scadenza Dicembre, 1 del mese in quanto deve essere versato entro il 10 Dicembre. Integrazione alla guida utente 5

6 Gestione acconti DIRED13 760ACDIF CONSACDIF Ricalcolo acconti per i soggetti IRES (Soc. di capitali e Enti non commerciali) Da quanto ci risulta, un apposito D.M., ancora in fase di approvazione, sembrerebbe prevedere un aumento delle aliquote degli acconti IRES/IRAP dal 101% al 102,5%. Qualora il suddetto D.M. venga approvato, per i contribuenti interessati, ovvero per le Società di capitali e per gli Enti non commerciali, potrebbero presentarsi due diverse situazioni. 1) I suddetti soggetti IRES non hanno ancora versato gli acconti IRES/IRAP. In tal caso, occorre innanzitutto, accedere alla Tabella dei Versamenti, TABVER6, e modificare entrambe le percentuali presenti nei campi Ricalcolo II acconto IRES, Ricalcolo II acconto IRAP, in cui la percentuale 101% deve essere sostituita dalla nuova percentuale 102,5%, prevista dal citato D.M.. Qualora, erroneamente, non venissero variate entrambe le percentuali d acconto, la procedura in uscita dalla presente tabella invierà il seguente messaggio: Integrazione alla guida utente 6

7 Una volta modificate le percentuali di calcolo, rieseguire la scelta 760ACCO e/o CONSACCO (se trattasi di Società consolidate) al fine di ricalcolare gli acconti applicando le nuove percentuali ed aggiornare nuovamente la delega F24 con gli importi ricalcolati. 2) I suddetti soggetti IRES hanno già versato gli acconti IRES/IRAP calcolati con la precedente percentuale pari a 101%. Per coloro che si trovano in detta situazione, è stata prevista un apposita funzione, 760ACDIF/CONSACDIF, che consente di calcolare la differenza tra quanto versato e quanto si sarebbe invece dovuto versare applicando la nuova percentuale e che aggiorna in F24 il nuovo importo dell acconto. Si precisa che anche i contribuenti che si trovano in detta situazione debbono, prima di eseguire il ricalcolo, modificare le percentuali di calcolo, come sopra detto, nei campi Ricalcolo II acconto IRES, Ricalcolo II acconto IRAP, in cui andranno appunto a sostituire la vecchia percentuale 101% con la nuova percentuale 102,5%. Una volta definiti i parametri di selezione e quindi il Tipo di ordinamento, la Data di stampa ed i limiti di selezione, il flag Effettua solo stampa differenze II acconto (no aggiornamento) può essere selezionato prima del ricalcolo, al solo fine di stampare un tabulato con evidenziate le differenze tra quanto già calcolato in precedenza, quindi sulla base di quanto già precedentemente conteggiato al 101% e quanto si andrebbe invece a pagare a ricalcolo avvenuto applicando la nuova percentuale del 102,5%. Se tale flag viene selezionato non sarà quindi effettuato alcun aggiornamento del nuovo acconto in F24. Integrazione alla guida utente 7

8 Si precisa che, tale scelta produce un risultato utile solamente se eseguita prima della funzione di ricalcolo acconti poiché, una volta effettuato il ricalcolo, non è più possibile riprodurre nella stampa la differenza tra quanto calcolato a titolo di II acconto applicando la vecchia percentuale del 101% e quanto calcolato ora applicando la nuova aliquota del 102,5%. Se barrata questa opzione, non viene effettuato alcun aggiornamento ma viene solamente prodotto un tabulato con i dati di cui sopra detto. Non barrando invece tale opzione la procedura, per i contribuenti selezionati, provvederà al ricalcolo dell acconto ed al successivo riaggiornamento della relativa delega in F24. Anche in tale caso verrà prodotto un tabulato dove saranno stampati sia i contribuenti che sono stati ricalcolati ed aggiornati sia quelli di cui la procedura non riesce a ricalcolare l acconto o ad aggiornare i tributi in F24, per i quali verrà fornita relativa motivazione. Ai piedi della stampa verrà prodotta la legenda delle segnalazioni riportate in stampa nella colonna Stato. La differenza di acconto ricalcolato verrà generato alla scadenza Dicembre, 1 del mese. Si precisa che tale ricalcolo avviene solamente se gli acconti IRES/IRAP, calcolati con la vecchia percentuale ed aggiornati in F24 a Novembre, scadenza Fine mese, risultano stampati. Viceversa, se gli acconti a Fine mese non risultano stampati, viene data apposita segnalazione, Delega aperta e, nel caso non fosse già stato eseguito, occorre eseguire la funzione 760ACCO/CONSACCO, al fine di ricalcolare gli acconti applicando le nuove percentuali. La stampa della delega F24 di tale differenza dovrà essere eseguita da F24 Stampa delega scadenza dicembre 2013, inizio mese, poiché nella scelta MOD760 Deleghe F24, il secondo acconto stampato, è solamente quello presente a novembre fine mese. Integrazione alla guida utente 8

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10 Calcolo IMU DIRED13 ESEIMU4 Esenzione Terreni agricoli solo se posseduti da IAP Ad oggi, sulla base di quanto riportato dalla stampa specializzata, sembrerebbe che il Decreto Legge, che ha abolito la II rata IMU di Dicembre per le Abitazioni principali, i Terreni agricoli ed i Fabbricati rurali, abbia escluso dal versamento di tale rata solamente quei Terreni agricoli che risultano posseduti da proprietari professionali iscritti negli elenchi previdenziali (IAP), lasciando assoggettati ad IMU quindi tutti gli altri Terreni agricoli. Questa sembra essere l interpretazione da dare alla norma contenuta nel Decreto Legge approvato mercoledì dal Governo sulla base delle prime anticipazioni. A tal proposito, per far sì che venga calcolata la II rata IMU sui Terreni agricoli che non sono posseduti dagli IAP, è stata prevista una nuova codifica, I IMU Agr. NO IAP, da inserire nel campo Esenzione nell Anagrafica terreni. Per agevolare l inserimento di tale codice nei Terreni agricoli sui quali deve essere calcolata la II rata IMU, nella procedura Esenzioni IMU automatiche per saldo ESIMU4, presente nelle Utility IMU, è stata aggiunta una nuova scelta, Imposta codice I per calcolo terreni agricoli NO IAP, che va ad inserire automaticamente il codice I nel suddetto campo Esenzione in tutti i Terreni agricoli nei quali in Anagrafica non risulta barrato il flag Coltivatore diretto. Integrazione alla guida utente 10

11 Si precisa che per i Terreni agricoli posseduti da soggetti NO IAP, nelle procedure Unico Società di Persone e Unico Società di Capitali, non essendo presente in Anagrafica terreni l informazione Coltivatore diretto, il codice I IMU Agr. NO IAP va inserito manualmente e singolarmente nei terreni interessati. Una volta impostato tale codice nei Terreni agricoli che debbono pagare la II rata IMU occorre rieseguire il Calcolo IMU. Nell Anagrafica terreni, nel folder Totali IMU, sarà presente la rata abolita, solamente per facilitare il controllo di quanto calcolato per Dicembre (solamente esposta in Gestione ma non in F24) e la II rata calcolata ora, da versare tramite F24. Integrazione alla guida utente 11

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13 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. ANOMALIE CORRETTE Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 31/07/2013 Sistema Operativo Versione Moduli AcuCobol Release minime Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Plus 8 Pro 2012 Server Windows XP Professional SP3 Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP Server SP R2 SP1 SBS 2008 Server SP2 SBS 2011 Server o TeamPortal Sysint/W e SysIntGateway (2) TeamLinux 2.xx, 3.xx Suse Linux Enterprise Server 11-SP1 Ubuntu (1), (1), 12.4 Fedora 15, 16 CentOS 5.5 (1), 5.7, 6.2, 6.4 Solaris Sparc 5.9 Linux PowerPC OpenSuse o TeamPortal Sysint/U 4.4 e SysIntGateway (2) (1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014) (2) Moduli di software di base non più necessari se sono stati creati nuovi ambienti Nativi direttamente ed esclusivamente da TeamPortal (Procedure Gestionali) Note : - Sono escluse tutte le versioni destinate ad un utenza Home - La release dei moduli MicroFocus Acucobol : o è inclusa a partire da TeamPortal o introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012 o include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office bit) o non supporta l ambiente AcuServer (come da Circolare Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010) o non supporta l ambiente a carattere - L installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto. Integrazione alla guida utente 13