Identificazione e riferimenti della scuola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Identificazione e riferimenti della scuola"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 SCUOLA SECONDARIA I GRADO F. FILZI Zona scolastica Laives PIANO PER L EMERGENZA ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 Identificazione e riferimenti della scuola Scuola SCUOLA MEDIA IN LINGUA ITALIANA F.FILZI Indirizzo VIA ZONA SCOLASTICA 20 Cap Località LAIVES Provincia BOLZANO Numero studenti 361 Numero docenti 55 Numero non docenti 12 Preside PROF. VINCENZO GULLOTTA Ente proprietario edificio COMUNE DI LAIVES Responsabile SPP IVO PARIS Addetto SPP G.B. CASALNUOVO Coord. Gestione Emergenze G.B. CASALNUOVO M. BERTOLDI Coord. Primo Soccorso BIONDINO F. GHIRARDINI T. GOTTARDI A. TOMASI M. Medico competente G. DAL PRA S. MURANO Anno scolastico 2013/2014

2 Caratteristiche generali edificio scolastico Descrizione: La scuola Media F. Filzi è ubicata nella parte alta, ad est del centro di Laives e precisamente nella Zona Scolastica 20 (coordinate N E). L edificio si presenta articolato su tre livelli fuori terra ed uno seminterrato adibito a scantinati e centrale termica. Libero su tre lati (ovest, sud ed est) a nord confina con la scuola media di lingua tedesca. L edificio, come già detto, si sviluppa su tre livelli fuori terra e precisamente: Piano Terra (PT), piano Primo (I) e Piano Secondo (Il), ed è divisibile in due blocchi (sud e nord) collegati da un blocco centrale più piccolo. Di seguito la descrizione dei vari piani. Seminterrato: - archivio - deposito libri luogo a rischio - deposito attrezzi sportivi - deposito per materiale di pulizia - altri locali che però non sono agibili perché presentano un soffitto basso e varie tubature (riscaldamento, acqua, ecc.) che corrono lungo il soffitto stesso Piano terra: Il piano terra ospita a partire dal lato sud: - bagno per alunni in situazione di handicap motorio - bagno di servizio per i bidelli - bidelleria - aula insegnanti - scala di accesso ai piani superiori - presidenza - vicepresidenza - bagno di servizio per gli insegnanti - segreteria composta da un locale principale con annesso archivio, e ufficio del segretario - bagno di servizio per gli alunni - bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - 3 aule - deposito bidelleria - scala di accesso ai piani superiori - scala di accesso al seminterrato - ascensore Inoltre al piano terra si trovano strutture esterne all edificio principale che ospitano: - 3 aule di Educazione Tecnica - aula per videoproiezioni - aula per udienze - palestra con annessa, piscina in comune con la scuola media tedesca

3 Piano primo: Nel blocco sud del piano primo si trovano: - scala di accesso al piano superiore - Il bagno di servizio per gli alunni - Il bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - laboratorio linguistico - aula di Educazione Musicale - aula deposito materiale scolastico Nel blocco centrale del piano primo si trovano: -2 aule di sostegno - bagno di servizio per gli insegnanti - bagno utilizzato come deposito materiale dai bidelli - scala antincendio Nel blocco nord del piano primo si trovano: - scala di accesso al piano superiore; - ascensore; - 3aule; - laboratorio di scienze; - piccola aula che verrà utilizzata come deposito di materiale pericoloso per il laboratorio di scienze; -2 aule di informatica; laboratorio di scienze e aula informatica sono luoghi a rischio. - deposito audiovisivi. -2 bagni (maschile e femminile) di servizio per gli alunni; Piano secondo: Nel blocco sud del piano secondo si trovano: - scala di accesso ai piani inferiori; - 4aule; - aula di Educazione Musicale - aula di Educazione Artistica - 1 bagno di servizio per gli alunni - 1 bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - 1 sgabuzzino Nel blocco centrale del piano secondo si trovano: -2 sgabuzzini per deposito materiale - scala antincendio Nel blocco nord del piano secondo si trovano: - scala di accesso ai piani inferiori - ascensore - 4 aule - aula dì Educazione Artistica - aula di Educazione Musicale - 1 bagno di servizio per gli alunni - 1 bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie;

4 PLANIMETRIE

5

6 Planimetria aree interne ed esterne e vie di fuga Le planimetrie (di cui sopra) sono appese nelle classi nei corridoi o zone comuni. Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni (vedasi allegati planimetrie): - Ubicazione delle uscite di emergenza - Ubicazione dei luoghi sicuri - Individuazione (colorata) dei percorsi di fuga - Ubicazione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori, ecc.) - Individuazione delle aree di raccolta esterne (colorati o con lettera) - Indicazione della segnaletica di sicurezza - Individuazione di tutti i locali del piano evidenziando i più pericolosi - Individuazione dell interruttore elettrico generale di piano e generale - Individuazione delle chiusure del gas metano - Individuazione delle chiusure dell erogazione dell acqua Vie di fuga: Piano seminterrato: la via di fuga è la porta di sicurezza che dà nel prato antistante il campo sportivo. Piano terra: le vie di fuga, sia dell edificio principale che della struttura esterna, corrispondono a tutte le porte di accesso che danno sul cortile antistante gli edifici. Piano primo e secondo: la via di fuga è la scala antincendio che si trova nel blocco centrale dell edificio. Punto di raccolta Il punto di raccolta è lo spazio esterno verde ubicato ad est dietro la scuola (nella zona del piccolo anfiteatro) al di sotto del parcheggio vetture, evidenziato da apposito cartello-contrassegno, in quanto di dimensioni tali da accogliere tutti gli alunni ed il personale. Inoltre non è di ostacolo al passaggio dei mezzi di soccorso ed intervento. Trattasi pertanto di luogo sicuro, ovvero spazio scoperto avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ed a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico) ai sensi del DM Gli alunni del blocco nord accederanno allo spazio di raccolta attraverso il passaggio vicino all aula udienze e sala video esterna, mentre quelli del lato sud, attraverso il passaggio vicino le aule di tecnica (esterne) e sala video. Tipologia scuola Trattasi di scuola tipo 3 ai sensi del DM presenza contemporanea da 301 a 500 persone N piani fuori terra 3 N piani interrati o seminterrati 1 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica (mediamente) Piano Alunni Disabili Docenti Non docenti Segretari TOTALE Secondo Primo Terra TOTALE

7 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA Obiettivi del piano Il presente piano tende a perseguire i seguenti obiettivi: - indicare le procedure da seguire per evitare l insorgere di un emergenza - affrontare l emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione scolastica; - prevenire situazioni di confusione e di panico - pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni; - coordinare i servizi di emergenza, lo staff tecnico e la direzione didattica; - assicurare, un evacuazione facile, rapida e sicura. - fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente, degli alunni e dei genitori degli alunni, sul comportamento da tenere nel caso di un allontanamento rapido dall edificio scolastico Sono parte integrante del presente piano di emergenza le schede comportamentali allegate e tutta la documentazione cartografica di cui dispone l edificio al fine di fornire le seguenti informazioni. Nella documentazione cartografica, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, sono riportate: - Ubicazione delle uscite d emergenza e luoghi sicuri - Individuazione dei percorsi di fuga - Ubicazione dei presidi antincendio (estintori, idranti, ecc.) - Individuazione dei punti di raccolta esterni - Individuazione della cartellonistica di sicurezza - Individuazione di tutti i locali del piano evidenziando i più pericolosi - Individuazione dell interruttore elettrico di piano - Individuazione delle chiusure rapide del gas metano Informazione L informazione agli insegnanti e agli studenti, prevede incontri per l acquisizione delle procedure e dei comportamenti individuati nel piano stesso, e lo studio di casi esemplari eventualmente tramite la visione di video e la partecipazione a dibattiti. Per quanto riguarda la procedura di evacuazione questa verra sintetizzata in un foglio informativo distribuito ai coordinatori di classe e da presentare agli alunni. Verra inoltre inserito in ciascun registro di classe, un modulo di evacuazione (vedasi allegato) da compilare dall insegnate che ha curato l evacuazione della classe, dopo le prove di evacuazione. Sistema comunicazione emergenze La comunicazione dell emergenza avviene a mezzo di allarme sonoro, con campanella suono continuo o sirena (tipo allarme antincendio) della durata di almeno 20 secondi. Nelle scuole di tipo 3 come la Fabio Filzi di Laives ai sensi del DM 26/08/92 e obbligatorio anche la comunicazione a mezzo altoparlante.

8 Modalita dell evacuazione (valida anche nella prova di evacuazione) Appena avvertito l allarme per l evacuazione (suono della campanella scolastica per 20 secondi), tutte le persone presenti nell edificio dovranno attenersi scrupolosamente alle seguenti regole di sicurezza: 1. invitare a mantenere la calma 2. interrompere qualsiasi attività 3. abbandonare gli oggetti personali (non preoccuparsi di libri, diari, abiti, scarpe, o qualsiasi altra cosa) 4. disporsi rapidamente in fila per due secondo l ordine precedentemente stabilito 5. non utilizzare l ascensore; non tornare indietro per nessun motivo; non prendere iniziative personali 6. uscire dalla classe, chiudere la porta alle proprie spalle per creare una barriera alla propagazione dell incendio, scendere le scale (al piano terra raggiungere gli ingressi dell edificio) a passo veloce cercando di mantenere l ordine (se necessario a causa del fumo intenso, mettere davanti alla bocca un fazzoletto che faccia da filtro) 7. raggiungere il punto di raccolta, che è lo spazio esterno zona est dietro la scuola vicino al piccolo anfiteatro, gli alunni del blocco nord accederanno allo spazio di raccolta attraverso il passaggio vicino all aula udienze e sala video esterna, mentre quelli del lato sud, attraverso il passaggio vicino le aule di tecnica (esterne) e la sala video 8. rimanere nel punto dì raccolta; agevolare l insegnante nel fare l appello 9. seguire attentamente le ulteriori istruzioni degli insegnanti 10. gli insegnanti devono verificare la percorribilità delle vie di fuga, coordinare l evacuazione, verificare che tutti gli alunni siano presenti 11. il Dirigente Scolastico o il fiduciario controlla l avvenuta evacuazione, quindi viene informato se tutti gli alunni si trovano nel punto di raccolta 12. A fine emergenza (valido anche per la prova di evacuazione) l insegnante dovrà compilare il modulo di evacuazione presente nel registro Nel caso non fosse possibile abbandonare l edificio 1. cercare di mantenere la calma 2. allontanarsi il più possibile dal focolaio d incendio e rimanere in un luogo sicuro 3. chiudere le porte tappando fessure, serrature e buchi con stracci bagnati, e aprire le finestre se non entrano fumo o fuoco 4. indossare quanti più vestiti possibili e proteggersi le vie respiratorie con stracci bagnati 5. cercare di richiamare l attenzione delle squadre di soccorso 6. non saltare dalle finestre in preda al panico

9 Classificazione delle emergenze Emergenze interne Incendio Ordigno esplosivo Allagamento Emergenza elettrica Fuga di gas Sversamento Infortunio/malore Emergenze esterne Incendio Attacco terroristico Alluvione Evento sismico Emergenza tossico-nociva Localizzazione del Centro di Coordinamento Il Centro di Coordinamento è ubicato nell ufficio Segreteria sito al piano terra, il numero telefonico è In caso dì evacuazione l area di raccolta, come visto precedentemente, e ubicata all aperto sul lato est dietro la scuola, nelle vicinanze piccolo anfiteatro. Composizione della Squadra di Emergenza La squadra di Emergenza è formata dalle seguenti squadre: Squadra di prevenzione incendi Casalnuovo GB., Bertoldi M. Sono stati abilitati con attestato rilasciato dai VVFF dopo corso di formazione, allo spegnimento e all uso dei mezzi di estinzione, il compito di tale squadra e di circoscrive l incendio e ritardarne la propagazione, attraverso la scelta di adeguato mezzo di estinzione. Squadra di Pronto Soccorso Biondino F., Ghirardini T., Tomasi M., Gottardi A. Sono state addestrate e formate al pronto soccorso.

10 DETERMINAZIONE DELLE COMPETENZE E DEGLI INCARICHI SEGNALAZIONE Chiunque individui un principio d incendio o rilevi qualche altra anomalia pericolosa (presenza di fumo, odore di bruciato, ecc.) è tenuto a segnalarlo. Il personale deve effettuare la chiamata di emergenza ed avvisare gli addetti della squadra di emergenza dell edificio: INTERVENTO Il personale può tentare un intervento di emergenza, ma solo qualora ne sia in grado e possa farlo senza pregiudizio per la propria e altrui incolumità. ORDINE DI EVACUAZIONE L ordine di evacuazione viene impartito dal Preside o da suoi sostituti (vicepreside, addetti all emergenza). In caso di grave pericolo, quando è richiesta un immediata evacuazione, l ordine può essere impartito da altra persona dipendente della scuola. COMPITI DEL PERSONALE DOCENTE: E responsabile per la classe nella quale si trova al momento dell allarme, in caso di allarme interrompe qualsiasi tipo di attività, conta gli allievi presenti, controlla l accessibilità delle vie di fuga, eventualmente dietro indicazione degli addetti alla gestione di emergenza, dà istruzioni per l evacuazione, porta con sé il registro di classe, abbandona l edificio scolastico insieme alla sua classe in modo composto e si reca al punto di raccolta. Una volta raggiunto il punto di raccolta, controlla che tutti i suoi alunni siano presenti. Nel caso che le vie di fuga non siano più accessibili, dà istruzioni di rimanere in classe, chiude le porte e cerca di tapparle con stracci bagnati o altro, apre le finestre se non entrano fumo o fuoco, cerca di richiamare l attenzione delle squadre di soccorso, si assicura che nessuno salti avventatamente dalle finestre. GLI ALLIEVI IN CASO DI ALLARME DEVONO: Interrompere ogni attività, seguire le istruzioni dell insegnante, disporsi in fila, abbandonare velocemente l edificio senza spingere, al punto di raccolta aiutare l insegnante nella verifica delle presenze, seguire attentamente le ulteriori istruzioni. COMPITI DEGLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELL EMERGENZA: Fare una prima valutazione della situazione di emergenza, dare informazioni utili al Dirigente Scolastico o al fiduciario, aiutare l evacuazione delle persone dell edificio, controllare che tutte le persone abbiano effettivamente lasciato l edificio, prendersi cura che le persone disabili abbiano l assistenza necessaria, fornire, se necessario, pronto soccorso a persone ferite fino all arrivo delle unità sanitarie, in caso di incendio, con l aiuto delle attrezzature di spegnimento presenti, tentare di spegnere l incendio, se non c è pericolo per l incolumità propria e altrui, se necessario, spegnere l interruttore elettrico generale e chiudere i rubinetti centrali del gas e del gasolio da riscaldamento, fornire le necessarie informazioni al personale di soccorso pubblico. Seguono schede e moduli vari. L addetto SPP Prof. Arch. GB Casalnuovo

11

12

13

14

15

ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 SCUOLA PRIMARIA "C. COLLODI" PIANO DELL'EMERGENZA ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98

ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 SCUOLA PRIMARIA C. COLLODI PIANO DELL'EMERGENZA ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 SCUOLA PRIMARIA "COLLODI" VIA DOLOMITI 29 39055 PINETA DI LAIVES PIANO DELL'EMERGENZA ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 Scuola SCUOLA PRIMARIA "C. COLLODI"

Dettagli

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza. TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo

Dettagli

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ESPERIA Verbale Prova Evacuazione- da compilare da parte del docente presente in classe al momento della prova PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il../..

Dettagli

EMERGENZE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE REFERENTE SICUREZZA INTERNO RESPONSABILE QUALITA DIRIGENTE SCOLASTICO MOTIVO DELLA REVISIONE

EMERGENZE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE REFERENTE SICUREZZA INTERNO RESPONSABILE QUALITA DIRIGENTE SCOLASTICO MOTIVO DELLA REVISIONE Pagina 1 di 7 REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE REFERENTE SICUREZZA INTERNO RESPONSABILE QUALITA DIRIGENTE SCOLASTICO Aggiornamento 10 ottobre 2007 MOTIVO DELLA REVISIONE INDICE 1. CLASSIFICAZIONE 2 2. LOCALIZZAZIONE

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO ALLEGATO 9 Capo dell Istituto All insorgere di un pericolo: 1) dirigetevi con uno o più aiutanti verso il luogo del pericolo e cercate di eliminarlo; 2) se non ci riuscite chiamate i soccorsi Polizia 113

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO:

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO: PROVA D EVACUAZIONE NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO: Il suono acustico che avvisa la presenza di un terremoto è un suono lungo creato con un avvisatore acustico. Le norme di comportamento da

Dettagli

Allegato 4. Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma

Allegato 4. Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma Allegato 4 Libretto sicurezza ridotto aggiornato sisma 1 SICURAMENTESCUOLA Quarto Circolo Didattico di Piacenza Libretto sicurezza Decreto 81/08 L Educazione alla Sicurezza nelle Scuole non è soltanto

Dettagli

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA IIS Giulio PIANO DI EVACUAZIONE E DI EMERGENZA ALLEGATO 1 Ediz. 01 Rev. 01 Pagina 1 di 8 PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA Compiti del Coordinatore dell emergenza (procedura PROC_1) Compiti dell addetto

Dettagli

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO :

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO : UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURE D EMERGENZA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA (stralci semplificati del Piano di Emergenza dell Ufficio) CLASSIFICAZIONE

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente

Dettagli

IL PIANO DI EMERGENZA

IL PIANO DI EMERGENZA IL PIANO DI EMERGENZA Il piano di emergenza è uno strumento operativo attraverso il quale si fronteggiano gli eventi inattesi e indesiderati che possono mettere in pericolo l integrità fisica e psichica

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

MANUALE DELLA SICUREZZA

MANUALE DELLA SICUREZZA In caso di MANUALE DELLA SICUREZZA Incendio Fuga di gas Sversamento Allagamento Azione criminosa Infortunio/malore Guasto elettrico Terremoto Nube tossica Alluvione Pagina 1 di 15 Devi sapere che la tua

Dettagli

PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA

PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA Circ. n. 6 Data 15-09-2014 PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA AVVERTENZE LEGGERE BENE LA SEGUENTE PROCEDURA CHE SARA' A DISPOSIZIONE NEL REGISTRO DI CLASSE Talvolta si possono verificare situazioni

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO SUONO PER EVACUAZIONE COMPITI DELL INSEGNANTE AL SEGNALE DI EVACUAZIONE SUONO INTERMITTENTE PROLUNGATO (INCENDIO) O VELOCE PER 30 SECONDI (TERREMOTO) DELLA CAMPANELLA

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016

PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016 PROVA DI EVACUAZIONE DEL 19/12/2016 Vademecum sulla Sicurezza per Docenti e Alunni (da leggere a cura del docente della 1 ora che avrà cura di compilare il prospetto aprifila e chiudifila) - Ad ogni locale,

Dettagli

SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE

SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE COMPLESSO DI INGEGNERIA (BELLUSCHI, AULE BAS, LABORATORI PESANTI) SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE L ORDINE DI EVACUAZIONE E IMPARTITO TRAMITE INTERFONO O CON OGNI POSSIBILE MEZZO VOCALE COMPORTAMENTO

Dettagli

LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI

LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI FINALITÀ DEL PROGETTO Scopo del progetto è quello di preparare gli alunni ad affrontare situazioni di emergenza fornendo loro, in particolare, le informazioni necessarie

Dettagli

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi PROCEDURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. SCACCHI" - BARI (rev. valida dall'a.s. 2015-16) D.M. Int. 26/08/92 art.10 DATORE DI LAVORO D.S. Prof. G. MAGISTRALE R.S.P.P.

Dettagli

La gestione delle emergenze

La gestione delle emergenze La gestione delle emergenze Alcune semplici nozioni Che cos è un emergenza? Ogni situazione anomala che presenti un pericolo potenziale o reale per l incolumità delle persone e dei beni. Che cos è il piano

Dettagli

d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15

d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15 VERBALE DI AVVENUTA PROVA DI EVACUAZIONE ED ADDESTRAMENTO DELLE SQUA- DRE DI EMERGENZA CON VALORE DI AGGIORMANENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15 Il giorno

Dettagli

LE PROVE DI EVACUAZIONE

LE PROVE DI EVACUAZIONE LE PROVE DI EVACUAZIONE pag. 4 SIMULAZIONE TERREMOTO II D.M. 26 AGOSTO 1992 dispone la realizzazione di due prove di evacuazione. La prima prova di evacuazione dell'anno verrà condotta simulando un terremoto.

Dettagli

PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA

PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA Procedure di sicurezza: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO PREVENZIONE INCENDI/ EMERGENZE Autore:

Dettagli

Procedure di esodo per rischio sismico. Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova

Procedure di esodo per rischio sismico. Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova Procedure di esodo per rischio sismico Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova Effetti del terremoto L Aquila 6 aprile 2009 Evidenze Elementi di danno indotti con l aumentare

Dettagli

PROCEDURA D EMERGENZA. Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano

PROCEDURA D EMERGENZA. Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano PROCEDURA D EMERGENZA Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi n. 22 Milano PROCEDURA D EVACUAZIONE L ORDINE D EVACUAZIONE è diramato con un messaggio vocale. I Docenti che accompagnano gli studenti sono tenuti

Dettagli

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «Contenuti del piano di emergenza per un cantiere di un edificio gravemente

Dettagli

L I C E O S C I E N Z E U M A N E già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' AO S TA

L I C E O S C I E N Z E U M A N E già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' AO S TA Padova, 25.09.2015.2015 Comunicazione n. 38 AI DOCENTI, AL PERSONALE A.T.A. AGLI ALUNNI/CLASSI Ai docenti referenti per la formazione degli alunni, proff. Ruzzante, D Acunto, Barbaro, Sarto e Mingardo

Dettagli

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE Piano di evacuazione o di emergenza Il piano di emergenza costituisce uno schema organizzativo che definisce i compiti da svolgere da parte di ognuno dei soggetti e i tempi

Dettagli

Ottemperare ad un obbligo di legge

Ottemperare ad un obbligo di legge Ottemperare ad un obbligo di legge Cultura della sicurezza (le prove di evacuazione iniziano a scuola e continuano nel mondo del lavoro) Il comportamento del docente deve essere da esempio per i ragazzi

Dettagli

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico Dispensa informativa per docenti e non docenti PREMESSA Le informazioni contenute nella presente dispensa sono nozioni fondamentali per l organizzazione e la gestione della sicurezza all interno della

Dettagli

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio scolastico

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio scolastico COS È IL PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE? Riferimenti normativi: D.M.26/08/1992 Norme di Prevenzione incendi per l edilizia Scolastica D.Lgs 81/08 Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro In tutti

Dettagli

II PIANO SEMINTERRATO

II PIANO SEMINTERRATO PIANO DI ESODO IN EMERGENZA I.I.S.S. CHARLES DARWIN I punti di raccolta sono: BLU : P.ZZA S.MARIA AUSILIATRICE (PRESSO EDICOLA GIORNALI) ROSSO: VILLA LAIS (PER VIA DON RUA) VERDE: VILLA LAIS (PER VIA SUOR

Dettagli

PROCEDURE DI EMERGENZA

PROCEDURE DI EMERGENZA PROCEDURE DI EMERGENZA Si riportano di seguito brevemente le operazioni da compiere da parte degli addetti alla lotta antincendio in caso di emergenza. I compiti di seguito elencati devono essere assolti

Dettagli

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio scolastico

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio scolastico COS È IL PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE? Riferimenti normativi: D.M.26/08/1992 Norme di Prevenzione incendi per l edilizia Scolastica D.Lgs 81/08 Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro In tutti

Dettagli

IIS MONZA. PIANO DI EMERGENZA a. s / 2016_ MICHELE COSCIA. a cura di

IIS MONZA. PIANO DI EMERGENZA a. s / 2016_ MICHELE COSCIA. a cura di IIS MONZA PIANO DI EMERGENZA a. s. 2015 / 2016_ a cura di MICHELE COSCIA INTRODUZIONE In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono verificare situazioni di emergenza che modificano

Dettagli

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato. L Istituto Comprensivo Varese 2 Silvio Pellico è dotato di n 9 plessi scolastici: Scuola dell Infanzia Ronchetto Fé Varese (VA) Cimabue n 1 Scuola dell Infanzia Vanini e Piccinelli Brinzio (VA) Via Trieste

Dettagli

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE Introduzione Le misure organizzative e gestionali da attuare in caso di eventi emergenziali, da parte del personale presente in Ateneo, sono contenute nel Piano di

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2013 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il presente registro è stato redatto ai sensi dell art. 6, comma 2, del DPR

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL MELLA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL MELLA Circolare n. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL MELLA Via Onzato, 56-25030 CASTEL MELLA (BS) Tel. 030 2551392 - Fax 030 2610103 C.F. 98123140174 e-mail bsic856009@istruzione.it pec: bsic856009@pec.istruzione.it

Dettagli

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura

Dettagli

Scuola Primaria e dell Infanzia Viale della Vittoria Palestrina ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA E DELL EMERGENZA

Scuola Primaria e dell Infanzia Viale della Vittoria Palestrina ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA E DELL EMERGENZA Scuola Primaria e dell Infanzia Viale della Vittoria Palestrina 15. 3. 1. ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA E DELL EMERGENZA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (Agg. 01. 10. 2015) DIRIGENTE SCOLASTICO GIUFFRE

Dettagli

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio edificio scolastico

Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell edificio edificio scolastico COS È IL PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE? In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono verificare situazioni di emergenza che modificano le condizioni di agibilità degli spazi

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE

PIANO DI EVACUAZIONE Pontremoli Scuola dell Infanzia e Primaria Livio Galanti Scuola Secondaria di Primo grado Dante Alighieri Arpiola di Mulazzo PIANO DI EVACUAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013 2014 Addetto S.P.P Arpiola 10.10.2013

Dettagli

TERMINI E DEFINIZIONI

TERMINI E DEFINIZIONI Prototipo omologato: si intende l esemplare di estintore portatile d incendio uguale a tutti gli esemplari sottoposti a prove i cui esiti hanno determinato la costituzione del certificato di prova positivo

Dettagli

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE - - Formato: cm. 25 x 35 N Pagine: 88 (per 8 ore di lezione giornaliere) Confezione: - copertina in cartone verniciato tipo fibrone colore giallo, cucita

Dettagli

I piani di emergenza nelle scuole

I piani di emergenza nelle scuole MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE CORSO DI AGGIORNAMENTO IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI FINALIZZATO AL MANTENIMENTO DELL ISCRIZIONE

Dettagli

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso). Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola

Dettagli

COMPORTAMENTI E CAUTELE IN CASO D INCENDIO

COMPORTAMENTI E CAUTELE IN CASO D INCENDIO Per una Cultura della Sicurezza COMPORTAMENTI E CAUTELE IN CASO D INCENDIO Il fenomeno degli incendi rappresenta ogni anno una grave minaccia per l intero patrimonio ambientale della nostra Regione e per

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI 3.1. Descrizione dell edificio 3.2. Descrizione delle vie di esodo 3.3. Impianto elettrico 3.3.1. Impianto di illuminazione 3.3.2. Impianto di illuminazione

Dettagli

Liceo Scientifico G. Alessi. PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE AI SENSI DELL ART. 28 D.Lgs. 81/2008

Liceo Scientifico G. Alessi. PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE AI SENSI DELL ART. 28 D.Lgs. 81/2008 Liceo Scientifico G. Alessi Sede centrale: Via Ruggero d Andreotto, 19 06124 Perugia Mail: pgps030008@istruzione.it pec: pgps030008@pec.istruzione.it PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE AI SENSI DELL ART.

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA MARIA GRAZIA TAGLIAPIETRA VIA GRANDE, 3 MIGNAGOLA DI CARBONERA. Anno scolastico 2014/2015. (Linee guida) 1 di 26

PIANO DI EMERGENZA MARIA GRAZIA TAGLIAPIETRA VIA GRANDE, 3 MIGNAGOLA DI CARBONERA. Anno scolastico 2014/2015. (Linee guida) 1 di 26 PIANO DI EMERGENZA (Linee guida) SCUOLA PRIMARIA STATALE MARIA GRAZIA TAGLIAPIETRA VIA GRANDE, 3 MIGNAGOLA DI CARBONERA Anno scolastico 2014/2015 file:pem_primaria_mignagola 1 di 26 PREMESSA Il piano di

Dettagli

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s... REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO

ISTITUTO COMPRENSIVO ISTITUTO COMPRENSIVO SAPONARA Via Firenze - Saponara (ME) - Tel. /Fax 090/333120 Via Antonello Spadafora Tel./Fax 090/9941778 Corso della Libertà, 86 Rometta Marea Tel./Fax 090/9961742 Cod. fiscale: 97062220831

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CIRC: N. 27 Albano Laziale, 3 Ottobre 2016 Ai Docenti Agli Alunni OGGETTO: Giornata della Sicurezza Premessa: Allo scopo di attuare in modo corretto

Dettagli

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE DIPARTIMENTO IDRAULICA COSTRUZIONI AMBIENTALE EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio 00140 DII / DICEA via Venezia 1 AVVIO EMERGENZA Descrizione

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE (D.M. 10 Marzo 1998, D.lgs81/2008)

PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE (D.M. 10 Marzo 1998, D.lgs81/2008) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI OSTELLATO (FE) Scuola dell Infanzia di VIA LIDI FERRARESI Via Lidi Ferraresi n 13 Località Migliarino comune di Fiscaglia Tel 0533 681118 e-mail lidiferraresi @libero.it

Dettagli

SCHEDA ADDETTI ANTINCENDIO

SCHEDA ADDETTI ANTINCENDIO OPERE SOCIALI DON BOSCO SCUOLA Sec. 1 gr. E. MARELLI SCUOLA Sec. 2 gr. ISTITUTO E. BREDA CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CNOS/FAP FALCK 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI) Viale Matteotti, 425 Telefono 02.

Dettagli

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Comune di Gabicce Mare ALLEGATO 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE

Dettagli

PIANO DELL EMERGENZA

PIANO DELL EMERGENZA PIANO DELL EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 BIBLIOTECA INTERSCOLASTICA Via Innerhofer 17 39055 Laives ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 Anno scolastico 2013/2014 Identificazione e

Dettagli

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Marzolo 9. Descrizione Simulazione

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Marzolo 9. Descrizione Simulazione DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE DIPARTIMENTO IDRAULICA COSTRUZIONI AMBIENTALE EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio 00130 DII / DICEA via Marzolo 9 AVVIO EMERGENZA Descrizione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 SOMMARIO 1- Pre-scuola 2- Ingresso 3- Attività Didattica: - Mattino - Intervallo - Pomeriggio 4- Mensa 5- Uscita

Dettagli

OGGETTO: T.U.81/08 - individuazione studenti apri fila e chiudi fila. Anno scolastico 2013/2014.

OGGETTO: T.U.81/08 - individuazione studenti apri fila e chiudi fila. Anno scolastico 2013/2014. Prot. N MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Via De Spuches, n.4-90011 BAGHERIA(PA) 091/9430-17-18-19 091/943347 Circ. n Bagheria 18/11/2013 Ai Docenti Coordinatori Al sito WEB Albo

Dettagli

Facoltà di Lettere e Filosofia Via S.Croce, n 65 - Trento

Facoltà di Lettere e Filosofia Via S.Croce, n 65 - Trento Facoltà di Lettere e Filosofia Via S.Croce, n 65 - Trento A cura di: Trento, marzo 2008 Servizio Prevenzione e Protezione Galleria Tirrena, 10-38100 Trento INDICE INDICE... 2 1. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA...

Dettagli

SEDE CENTRALE-SUCCURSALE Piazza Annibale Riccò s.n.c. Via Randazzo 17

SEDE CENTRALE-SUCCURSALE Piazza Annibale Riccò s.n.c. Via Randazzo 17 REGIONE SICILIANA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo Ginnasio Statale N. Spedalieri Piazza Annibale Riccò, s.n. CATANIA - Tel. 095/327682 Fax 095/326329 C.F. 80009390875 E-mail:info@liceospedalieri.it

Dettagli

PIANO EMERGENZA INTERNO SINTESI FASI OPERATIVE PROCEDURE OPERATIVE / FASI

PIANO EMERGENZA INTERNO SINTESI FASI OPERATIVE PROCEDURE OPERATIVE / FASI PROCEDURE OPERATIVE / FASI FASE A. GESTIONE DELLE FASI DI SEGNALAZIONE E COMUNICAZIONE DELL'ALLARME INDICE 1. Strumenti di segnalazione 2. Numeri di emergenza 3. Informazioni basilari 4. Diagrammi di flusso

Dettagli

14/11/2015: Prova di evacuazione concordata a seguito di simulazione di evento sismico.

14/11/2015: Prova di evacuazione concordata a seguito di simulazione di evento sismico. Cassino lì, 10/11/2015 Prot. n.5731 A tutto il personale docente e non docente dell Istituto Oggetto: prove di evacuazione dell Istituto. ^^^^^^^^^^^^^^ Come previsto dalla normativa vigente e concordato

Dettagli

SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO

SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO Comune di Perdaxius 21 Maggio 2010 SCHEDE DI VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E CONTROLLO ALLEGATO I VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO D.M. 10 marzo 1998 Comune di Perdaxius 21 Maggio 2010 SCHEDE DI VALUTAZIONE

Dettagli

MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO

MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO Pagina 1 di 5 MODALITA DI ACCESSO ALL IMPIANTO Criteri generali di sicurezza per il trasporto dei materiali e/o rifiuti presso l impianto di via Remesina Esterna 27/a in località Fossoli di Carpi (MO)

Dettagli

IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO Il Piano di Emergenza e di Evacuazione

IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO Il Piano di Emergenza e di Evacuazione DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO IL RISCHIO SISMICO NEI LUOGHI DI LAVORO Il Piano di Emergenza e di Evacuazione Ing. Daniela Malvolti Reggio

Dettagli

TUTTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DI TALI PLANIMETRIE.

TUTTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DI TALI PLANIMETRIE. SICUREZZA 1 RACCOMANDAZIONI IN CASO D INFORTUNIO ALUNNI/E: 2 COMPLESSO DI NORME DA SEGUIRE PER L EVACUAZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO INDICAZIONI GENERALI: nel corridoio di ogni piano sono affisse planimetrie

Dettagli

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE EVACUAZIONE EVACUAZIONE Spostamento di una massa di persone da un luogo in cui vi è un pericolo ad un luogo sicuro. Si effettua solo dietro comando. EMERGENZA Situazione

Dettagli

Agli alunni e ai docenti della sede centrale Al personale A. T. A Alla prof.ssa Elena Tobaldini R.S.P.P

Agli alunni e ai docenti della sede centrale Al personale A. T. A Alla prof.ssa Elena Tobaldini R.S.P.P Circ. n. 34 Verona, 28/09/2013 Ad ogni coordinatore vanno consegnati: - una copia della circolare (da leggere interamente in classe compresi gli allegati) - una copia dell ALL. 1 (da restituire entro il

Dettagli

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza - Planimetrie Edificio - Pianta schematica edificio - TAV. 1 planimetria Piano Terra - TAV. 2 planimetria Piano Primo - TAV. 3 planimetria Piano

Dettagli

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. . Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CIUFFELLI - EINAUDI TODI PROCEDURA EVACUAZIONE ISTITUTO AGRARIO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CIUFFELLI - EINAUDI TODI PROCEDURA EVACUAZIONE ISTITUTO AGRARIO PROCEDURA EVACUAZIONE ISTITUTO AGRARIO L ordine di viene dato mediante la sirena antincendio attivabile dalla portineria o dai pulsanti di allarme situati in vari punti dell edificio principale (scatole

Dettagli

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015 La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

BENVENUTI NEL CHEMPARK DORMAGEN

BENVENUTI NEL CHEMPARK DORMAGEN BENVENUTI NEL CHEMPARK DORMAGEN Informativa sulla sicurezza Si prega di leggere questa informativa prima di accedere al CHEMPARK e di rispettarne le disposizioni nel corso della permanenza all interno

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità.

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità. Occorre altresì considerare le altre persone disabili che possono avere accesso nel luogo di lavoro. Al riguardo occorre anche tenere presente le persone anziane, le donne in stato di gravidanza, le persone

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel Fax.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel Fax. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE, MEDIA E. COMPARONI Bagnolo in Piano - Via della Repubblica, 4 Tel. 0522 957194 Fax. 0522 951435 E-mail: comprensivobagnolo@virgilio.it Dlgs. 81/2008

Dettagli

Corso per A.S.P.P. - Modulo B 6

Corso per A.S.P.P. - Modulo B 6 Corso per A.S.P.P. - Modulo B 6 Corsi di specializzazione per ASPP macro settore di attività 8 Modulo B Valutazione Rischi Istituto ISIS Ponti piazza Giovine Italia n. 3 - Gallarate Lezione del 10.01.2012

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.M. 26/08/1992 E DEL D.P.R. 37/98

REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.M. 26/08/1992 E DEL D.P.R. 37/98 REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.M. 26/08/1992 E DEL D.P.R. 37/98 2014/2015 21 Allegato 1 Verifiche su impianti ed attrezzature di sicurezza L addetto alla Squadra di emergenza

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Via Sant Eusebio, 10 09127 CAGLIARI Tel 070 669138 Fax 070 651611 Cod. Fiscale n. 80010310920 C/c postale 15369093 Cod meccanografico Scuola CATD08000V

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELL EVACUAZIONE SEDE (documento predisposto dall Ing. Scarlatti, addetto SPP del Liceo Fermi)

PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELL EVACUAZIONE SEDE (documento predisposto dall Ing. Scarlatti, addetto SPP del Liceo Fermi) PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELL EVACUAZIONE SEDE (documento predisposto dall Ing. Scarlatti, addetto SPP del Liceo Fermi) DISPOSITIVI DI ALLARME E presente un sistema manuale di allarme

Dettagli

REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA

REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA ORGANIZZAZIONE E COMPITI DEGLI ADDETTI AL PIANO DI 1 EMERGENZA A seguire sono riportate le figure ed i compiti degli addetti al piano di emergenza

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA (art. 46 D. L. gvo 81/2008, ex D. M. 10 marzo 1998)

PIANO DI EMERGENZA (art. 46 D. L. gvo 81/2008, ex D. M. 10 marzo 1998) SCUOLA MEDIA STATALE G. PASCOLI Via Ovidio, 25 81031 Aversa (CE) telefax 081/5038017 Codice Fiscale 90005790614 RELAZIONE PIANO DI EMERGENZA (art. 46 D. L. gvo 81/2008, ex D. M. 10 marzo 1998) ANNO SCOLASTICO

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA "Ambiente per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA Ambiente per l'apprendimento Asse II Qualità degli ambienti scolastici Obiettivo C PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007 IT161PO010 FERS SICILIA "Ambiente per l'apprendimento" Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Lavori di messa in sicurezza dell istituto Liceo Artistico

Dettagli

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Residenza Universitaria Margherita Hack FIRENZE 1 STRUTTURA SEDE Residenza Universitaria Margherita

Dettagli

Gestione dell emergenza

Gestione dell emergenza Gestione dell emergenza Durata: 14 36 5. GESTIONE DELL EMERGENZA Gestione dell emergenza 2/21 Cos è un emergenza? Si definisce emergenza ogni una situazione che si distingue dalle normali condizioni operative

Dettagli

IPIA A.AMATUCCI IS DIR 10 PROCEDURE DI EMERGENZA

IPIA A.AMATUCCI IS DIR 10 PROCEDURE DI EMERGENZA IS DIR 10 PROCEDURE DI EMERGENZA EMERGENZA INCENDIO Dare l allarme il prima possibile Se possibile correre verso i dispositivi antincendio più vicini e tentare di spegnere l incendio in attesa dell arrivo

Dettagli

ISTITUTO SCHIAPARELLI-GRAMSCI Via Settembrini 4 Milano PIANO DI EMERGENZA

ISTITUTO SCHIAPARELLI-GRAMSCI Via Settembrini 4 Milano PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO SCHIAPARELLI-GRAMSCI Via Settembrini 4 Milano PIANO DI EMERGENZA 1. PREMESSA AL PIANO DI EMERGENZA a) Personale appositamente incaricato dovrà aprire i cancelli posti lungo i percorsi di esodo

Dettagli

UN PIANO D'EVACUAZIONE PER LA TUA SCUOLA

UN PIANO D'EVACUAZIONE PER LA TUA SCUOLA UN PIANO D'EVACUAZIONE PER LA TUA SCUOLA Primo e fondamentale requisito per costruire un buon piano d'evacuazione è la conoscenza dell'ambiente scolastico in cui ti muovi. Per cominciare serve una planimetria

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.. 1. Il D.Lgs. 81/2008: Sostituisce solo il D.Lgs. 626/94 Modifica le norme di sicurezza

Dettagli