Scheda biografica cartografi DISCI

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1 Scheda biografica cartografi DISCI ANDREA ZANDONAI VERSIONE PROVVISORIA Nome Qualifica Giuseppe Ricchieri. Geografo - esploratore. Istituto di appartenenza (istituti governativi; società geografiche e coloniali; istituti cartografici privati e case editrici) Società geografiche e coloniali: Società Geografica Italiana. Biografia Nato a Fiume di Pordenone il 3 settembre 1861; morto a Milano il 10 febbraio Relazioni di parentela Formazione Attività professionale Appartiene ad una famiglia patrizia, dalla quale eredita il titolo di conte. Seguiti gli studi classici a Treviso, Vicenza e Mantova, Ricchieri s iscrive alla Facoltà di Lettere dell Università di Roma, dove frequenta i primi due anni di studi universitari e ha come insegnante Giuseppe Dalla Vedova; trasferitosi poi all Università di Padova (città in cui conosce Olinto Marinelli, col quale rimarrà legato per tutta la vita da un profondo sentimento d amicizia), e terminato il secondo biennio, nel 1884 si laurea in Lettere con una tesi sulla vita e le opere di Bertran del Bornio, che gli consente di ottenere un posto di perfezionamento presso l Istituto Superiore degli Studi di Firenze. Vista l impossibilità di trovare una cattedra libera di lettere, l Autore accetta di insegnare storia e geografia all Istituto Tecnico prima di Bari (alla fine del 1885), poi di Piacenza ( ) ed infine di Livorno (nel 1888). La crescente attrazione per la geografia lo porta, in questi primi anni, a scrivere per l opera La Terra di G. Marinelli i capitoli su L arcipelago britannico e La Germania e a comporre Le formule orometriche proposte dal generale Sonklar e L insegnamento della geografia e un po anche della storia nelle scuole secondarie, pubblicati sul Bollettino della Società Geografica Italiana. Questi due ultimi articoli evidenziano i due poli della molteplice attività da lui svolta negli anni successivi: da un lato la geografia matematica, dall altro quella didattica. All incirca intorno al 1890 inizia a collaborare con il Corriere della Sera, sul quale divulga i risultati degli studi astronomici e della geografia fisica e promuove con gli scritto L ora universale e L unificazione mondiale del tempo col sistema dei fusi orari l introduzione anche in Italia della riforma oraria (adottata nel 1893). A partire dal 1895 viene dato alla stampa il Testo - atlante di geografia moderna, un opera frutto dell intenso lavoro di Ricchieri, in collaborazione con G. Roggero e A. Ghisleri, e destinata ad avere molto successo per le 1

2 novità metodiche introdotte nelle scuole italiane e gli aggiornamenti a cui è costantemente sottoposto. Nell ottobre del 1889 viene trasferito all Istituto Tecnico di Milano, dove rimane fino al novembre del 1896; nel frattempo, consegue la libera docenza presso l Accademia letteraria e scientifica di quella città. Ottenuta la cattedra di geografia prima all Università di Palermo ( ), poi a quella di Messina, nel 1903 torna ad insegnare all Accademia milanese grazie alla vincita di un concorso. Nel periodo di tempo trascorso in Sicilia Ricchieri si dedica a ricerche locali e si avvicina ai problemi coloniali: a tale proposito, degni di nota sono gli scritti Tre escursioni in provincia di Messina e La Tripolitania e l Italia (1902). Come Giuseppe Gallavresi riferisce, in quest ultimo opuscolo l Autore, pur giudicando con scetticismo le possibilità di sfruttamento economico della Tripolitania, si dichiara favorevole sia ad indirizzare verso quel territorio l emigrazione e il capitale italiani, sia ad impedire ad un altra nazione di occupare Tripoli, vista la sua posizione strategica nel Mediterraneo. In Libia interna (1913), inoltre, egli invita gli esploratori italiani a mettere alla prova la propria tenacia e le proprie conoscenze scientifiche recandosi in Libia, per colmare il grande alone di mistero che circonda il suo entroterra, reso nelle carte dell epoca con il colore bianco. Per quattro anni ( ) dirige il periodico scolastico La corrente, dando ampio spazio alle principali questioni didattico - pedagogiche a quel tempo dibattute. A tale proposito, A. A. Michieli descrive Ricchieri come un sostenitore di una scuola unica post - elementare triennale, con sbocco a scuole diverse quinquennali, ad insegnamento ciclico. Pur essendo impegnato politicamente (dal 1908 al 1912, infatti, riveste la carica di consigliere comunale), l Autore partecipa più volte a congressi geografici nazionali e internazionali, con lo scopo di relazionare i problemi relativi alla trascrizione dei nomi geografici e alla toponomastica; egli, inoltre, riesce a promuovere in Italia la Commissione per la correzione toponomastica delle carte topografiche nazionali e, nel Congresso Internazionale di Ginevra (1908), la nomina di una Commissione Internazionale per la trascrizione dei nomi geografici, di cui è relatore al Congresso Internazionale di Roma nel Sempre in quell anno, Ricchieri rappresenta l Italia alla Conferenza di Parigi per la Carta del mondo al milionesimo, insieme al direttore dell Istituto Geografico Militare di Firenze. Prendendo parte all Escursione transcontinentale (22 agosto - 18 ottobre 1912), organizzata dalla Società Geografica di New York, l Autore ha la possibilità di visitare il continente americano settentrionale insieme ai delegati delle società geografiche dei vari stati europei. Da questa esperienza nasce Sui compiti attuali della geografia come scienze e particolarmente su le descrizioni e le terminologie morfografiche e morfogenetiche (1914), uno scritto che trae spunto dalle discussioni fatte durante il viaggio americano in merito alle vedute metodologiche della guida W. M. Davis. Ricchieri, secondo A. A. Michieli, attribuisce alla geografia il compito di riassumere con metodo rigoroso, e di rimettere in contatto tra loro, i risultati delle scienze naturali e analitiche, naturalistiche e storiche, filologiche e politiche per trarre la conclusione e il quadro della conoscenza di tutto quel che è la terra e di ogni sua parte; la geografia, inoltre, deve interrogarsi sulle reciproche influenze degli enti e dei fenomeni locali coesistenti, sulle cause 2

3 diverse e interagenti della vita e del particolare aspetto caratteristico che mostrano fisicamente, biologicamente e antropologicamente ciascuna regione terrestre, sulla funzione che esse esercitano rispetto all intero globo e all evoluzione del genere umano. Nonostante i suoi impegni scolastici e politici, per molti anni l Autore è presidente dell Università Popolare milanese, della Sezione milanese della Società Italiana per il Progresso delle Scienze e del Comitato lombardo per la Polonia. A tutto ciò va aggiunto che dal 1916 in poi è un membro attivissimo dell Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e che dal 1918 al 1921 riveste la carica di direttore del Circolo Filologico. Uno dei suoi ultimi lavori è Dal Cairo ad Assuan, una relazione sull escursione da lui compiuta nella primavera del 1925 durante il Congresso Geografico Internazionale insieme ad alcuni geografi italiani. Impegnato ad organizzare con Luigi Vittorio Bertarelli (presidente del Touring Club Italiano) il X Congresso Geografico Italiano, muore a Milano il 10 febbraio Carte rilevate (topografiche, dimostrative, tematiche) Carte derivate (dimostrative, tematiche) Altre opere di interesse geografico e cartografico Bibliografia Studi Africa fisica, scala 1: , direttore del lavoro Carlo Errera e disegnatore/incisore G. O. Dossena, 1923, 201 x 270 mm. Si tratta di una carta geografica identica a quella che costituisce la tav. 43 dell' Atlante di geografia moderna di G. Ricchieri e C. Errera, pubblicato dall' Istituto d Arti Grafiche di Bergamo nel 1923, e la tav. 16 del Corso elementare di geografia, pubblicata nel G. Ricchieri, G. Roggero, A. Ghisleri (a cura di), Testo - atlante scolastico di geografia moderna, astronomica, fisica e antropologica, Istituto Italiano d Arti Grafiche, Bergamo, Opere di Giuseppe Ricchieri : G. Ricchieri, La spedizione Ferrandi al Giuba mandata dalla Società d Esplorazione Commerciale in Africa di Milano, in: Comte rendu du Ve Congrès international des sciences gèographiques, LXVII; G. Ricchieri, Sulle difficoltà dell esplorazione africana: conferenze, in: Bollettini della Società d Esplorazione Commerciale in Africa, 1890; G. Ricchieri, Le esplorazioni africane nel 1891, in: Bollettino delle Società di Esplorazione Commerciale in Africa di Milano, 1891 (fa parte della collana Rivista mensile delle novità geografiche ); G. Ricchieri, Gli spostamenti delle linee di costa, in: Rivista Geografica Italiana, II, 1895, pp e ; G. Ricchieri, Per la trascrizione e la pronuncia dei nomi geografici, in: Atti del II Congresso Geografico Italiano, 1895; 3

4 G. Ricchieri, Continenti e parti del mondo, in: Atti del II Congresso Geografico Italiano, Roma, 1895; G. Ricchieri (recensione), (Haardt Von Hartenthurn V.) Süd - Polar Karte, in: Rivista Geografica Italiana, III, 1896, pp ; G. Ricchieri, Gli studi geografici nello sviluppo della civiltà e nell'educazione moderna, in: Rivista Geografica Italiana, IV, 1897, pp e ; G. Ricchieri, Se e come le Società geografiche debbano rispondere all invito del Congresso Geografico Internazionale di Londra relativo alla trascrizione dei nomi geografici, in: Atti del III Congresso Geografico Italiano, Firenze aprile 1898; G. Ricchieri, Saggi di correzione dei nomi locali nelle carte topografiche dell Istituto Geografico Militare, per quanto riguarda la Sicilia occidentale e meridionale (memoria), M. Ricci, Firenze, 1899 G. Ricchieri, Colonizzazione e conquista, in: Rivista Geografica Italiana, VI, 1899, pp e ; G. Ricchieri, A proposito dell'occupazione di San Mun, in: Rivista Geografica Italiana, VI, 1899, pp ; G. Ricchieri, La lotta di due civiltà, in: Emporium, v. XII, n. 69, 1900; G. Ricchieri, Toponomastica e nomenclatura topografica dialettale, in: Rivista Geografica Italiana, VIII, 1901, pp ; G. Ricchieri, Toponomastica e topolessigrafia, in: Rivista Geografica Italiana, VIII, 1901, pp ; G. Ricchieri, La Tripolitania e l Italia, in: Vita internazionale, 1902; G. Ricchieri, Sui nomi di persona dati alle nuove scoperte, in: Rivista Geografica Italiana, X, 1903, p. 454; G. Ricchieri, Per la correzione dei nomi nelle carte topografiche, in: Rivista Geografica Italiana, XII, 1905, pp ; G. Ricchieri, Per la geonomastica italiana e per la trascrizione dei nomi geografici (relazione), Carlo Ferrari, Venezia, 1907 (Estr. da: VI Congr. Geogr. Ital., Venezia, maggio 1907 ; fa parte della collana Giornale del VI Congresso Geografico Italiano, 2, I, V, suppl.); G. Ricchieri, Quali siano le difficoltà principali per un accordo internazionale sulla scrittura e sulla pronuncia dei nomi geografici e in qual modo di possano superare, in: Rivista Geografica Italiana, XV, 1908, pp ; 4

5 G. Ricchieri, Il contributo degli italiani alla conoscenza della terra e agli studi geografici nell ultimo cinquantennio, in: Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, V riunione, Roma, 1911; G. Ricchieri, Libia interna, in: Bollettino della Società Geografica Italiana, serie V, vol. I, fasc. VIII, 1 agosto 1912, pp ; fasc. IX, 1 settembre 1912, pp ; G. Ricchieri, La Libia, Università popolare Milanese, Milano, 1913; G. Ricchieri, La seconda conferenza internazionale per la carta del mondo al milionesimo, in: Rivista Geografica Italiana, XXI, 1914, pp ; G. Ricchieri, Inchieste e discussioni di nomenclatura geografica: risposta cumulativa a parecchie questioni terminologiche, M. Ricci, Firenze, 1920; G. Ricchieri, La Cirenaica in recenti pubblicazioni italiane, in: La geografia, n. 4-5, 1923; G. Ricchieri, Nuove proposte di classificazione e nomenclatura delle proiezioni cartografiche, in: Atti dell VIII Congresso Geografico Italiano, v. 2, 1923; G. Ricchieri, Dal Cairo ad Assuan, in: L Universo, n. 9, 1925; G. Ricchieri, Rapporti fra l Italia e l Egitto nel passato e ai tempi nostri, in: L esplorazione commerciale, n. 1-2, 1925; n. 3-4, 1926; G. Ricchieri, Viaggiatori e descrittori italiani dell Egitto dalla metà del secolo XVI in poi, in: L opera degli italiani per la conoscenza dell Egitto e per il suo risorgimento civile ed economico, 1926, pp ; G. Ricchieri, La trascrizione e la pronuncia dei nomi geografici, Istituto Italiano d Arti Grafiche, Bergamo, Opere su Giuseppe Ricchieri o la sua attività: C. Bertacchi, Geografi ed esploratori contemporanei, G. De Agostini Editore, Milano, 1929, pp ; M. Crateri, Esploratori e geografi nostri. Carteggio inedito Candeo - Ricchieri e Camperio - Ricchieri, in: L esplorazione commerciale, n , 1926, pp ; G. Gallavresi, Il professore Giuseppe Ricchieri, in: L esplorazione commerciale, n. 5-6, 1926, pp ; 5

6 P. Labbe, L isola di Sakalin (con prefazione e note del prof. Giuseppe Ricchieri), Fratelli Treves, Milano, 1906; P. Landini, La vita e l opera di Giuseppe Ricchieri, in: Il Noncello, n. 11, 1958, pp ; G. Marinelli, Roggero G., Ricchieri G. e Ghisleri A., Atlante - testo di geografia fisica, etnografica e politica. Circolare. Programma e Saggio, in: Rivista Geografica Italiana, I, 1894, pp ; O. Marinelli (recensione), (G. Ricchieri) La Stella Polare nel mare Artico. Relazione sui risultati della spedizione di S. A. R. il Duca degli Abruzzi, in: Rivista Geografica Italiana, vol. X, 1903, pp ; O. Marinelli, Giuseppe Ricchieri, in: Rivista Geografica Italiana, XXXIII, fasc. I-II, 1926, pp ; A. A. Michieli, Giuseppe Ricchieri. Cenni necrologici, in: Bollettino della Reale Società Geografica Italiana, 1926, pp ; A. Miola (P. Carucci è il relatore di questa tesi di laurea), Il fondo Angela Codazzi presso la Biblioteca Sormani di Milano, con carte di Giuseppe Ricchieri e Eugenio Griffino, Università degli Studi di Milano, 1994; A. Mori, (recensione), (G. Ricchieri) La Tripolitania e l Italia, in: Rivista Geografica Italiana, IX, 1902, pp Repertori cartobibliografici Edizioni e schede di carte Rimandi a altre schede Vedi schede su Arcangelo Ghisleri, Olinto Marinelli e Società Geografica Italiana. 6