Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1

2

3

4 AQP S.p.A. SANZIONI Premessa Metodologica In coerenza con la struttura del Codice etico, il presente sistema di sanzioni disciplinari viene suddiviso in due parti: la prima è riferita a quelle violazioni che hanno una specifica valenza ai fini del D.Lgs. n.231/2001; la seconda è, invece, riferita alla violazione dei doveri del dipendente così come delineati nella parte seconda del codice etico. Ovviamente la parte seconda, che è ispirata ai principi della normativa primaria e secondaria, in particolare la contrattazione collettiva, sarà implementata in parallelo con il Codice etico e con l esperienza maturata. 3

5

6 AQP S.p.A. SANZIONI PARTE PRIMA 5

7

8 AQP S.p.A. SANZIONI Sommario Parte Prima PREMESSA 9 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI E CRITERI APPLICATIVI 11 INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI 12 SANZIONI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI NON DIRIGENTI 12 SANZIONI NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI 15 SANZIONI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI 17 SANZIONI PER FORNITORI, COLLABORATORI ESTERNI E CONSULENTI 18 Parte Seconda LE SANZIONI 20 7

9

10 AQP S.p.A. SANZIONI Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 D.Lgs. 231/01, è costituito dalla previsione di un adeguato sistema sanzionatorio per la violazione delle procedure previste dal Modello stesso, nonché per la violazione dei principi contenuti nel Codice Etico, che vengono considerati disposizioni impartite dal datore di lavoro così come previsto dall art c.c. Data la gravità delle conseguenze per la Società, in caso di comportamenti illeciti di dipendenti, dirigenti, amministratori e sindaci, qualsiasi inosservanza del Modello configura violazione dei doveri di diligenza e di fedeltà (art. 2104, 2105 e 2106 c.c.) e, nei casi più gravi, lede il rapporto di fiducia instaurato con la Società. Le violazioni del Modello organizzativo e del Codice Etico saranno assoggettate alle sanzioni disciplinari di seguito previste, a prescindere dall eventuale responsabilità di carattere penale e dall esito del relativo giudizio e nel pieno rispetto della Legge 20 maggio 1970 n. 300, dei CCNL Federgasacqua vigenti e delle procedure aziendali. Infatti, come statuito all art. 1, comma 2, del Codice Etico AQP, le regole ivi contenute non sostituiscono, ma integrano i doveri fondamentali dei lavoratori, e non esimono dalla osservanza della normativa civile, penale, amministrativa e contrattuale vigente in materia. Pertanto, il presente sistema sanzionatorio è predisposto nel rispetto di quanto stabilito in materia disciplinare dai CCNL già operativi presso la società. Appare opportuno rimettere alla discrezionalità dei vertici dell Azienda, nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente, la 9

11 SANZIONI AQP S.p.A. scelta della sanzione da applicare a categorie di condotte o a singole condotte. Tale assetto, infatti, garantisce la possibilità di considerare, ai fini della individuazione della sanzione da applicare al caso concreto, anche la meritevolezza della condotta globalmente dimostrata dal singolo dipendente, durante l intero arco della prestazione lavorativa. Tanto premesso, può tuttavia risultare utile l indicazione di alcuni criteri cui subordinare la predetta scelta sanzionatoria. 10

12 AQP S.p.A. SANZIONI Tipologia delle sanzioni e criteri applicativi Ai sensi dell art. 21 CCNL Federgasacqua, la violazione dei doveri derivanti dalla legge, dai regolamenti, dalla contrattazione e dalle disposizioni aziendali (tra cui si inserisce il Codice Etico, Procedure aziendali ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01), possono essere punite, proporzionalmente alla loro gravità, attraverso i seguenti strumenti disciplinari: a. rimprovero verbale; b. rimprovero scritto; c. multa non superiore a 4 ore di retribuzione base; d. sospensione dal lavoro e dalla retribuzione globale per un periodo fino a 5 giorni; e. sospensione dal lavoro e dalla retribuzione globale per un periodo da 6 fino a 10 giorni; f. licenziamento con preavviso; g. licenziamento senza preavviso; Il tipo e l entità di ciascuna delle sanzioni sono determinate anche in relazione: all intenzionalità del comportamento; alla rilevanza della violazione di norme o disposizioni; al grado di disservizio o di pericolo provocato dalla negligenza, imprudenza o imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilità dell evento; all eventuale sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti; alle responsabilità derivanti dalla posizione di lavoro occupata dal dipendente; al concorso nella mancanza di più lavoratori in accordo tra loro; al comportamento complessivo del lavoratore, con particolare riguardo ai precedenti disciplinari del biennio anteriore. 11

13 SANZIONI AQP S.p.A. Infrazioni e relative sanzioni SANZIONI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI NON DIRIGENTI a-b) Rimprovero verbale o scritto Verrà comminata la sanzione del rimprovero verbale o del rimprovero scritto ai lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento, tali da escludere l applicabilità delle ulteriori e successive sanzioni indicate, e più precisamente: in qualunque modo si commetta lieve trasgressione ad una o più violazioni del Codice Etico, Procedure aziendali ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Per lieve trasgressione si intende: ogni violazione che non abbia prodotto danni e/o pregiudizi di qualunque tipo, compreso il pregiudizio all immagine dell ente e non abbia prodotto conseguenze nei rapporti con gli altri esponenti dell ente stesso. c) Multa fino a 4 ore Verrà comminata la sanzione della multa fino a 4 ore ai lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: esegue negligentemente il lavoro, anche con riferimento ad attività a rischio-reato di cui alla c.d. mappatura ex D.Lgs. 231/01; recidiva nelle mancanze sanzionate con rimprovero scritto. 12 d) Sospensione da 1 a 5 giorni Verrà comminata la sanzione della sospensione da 1 a 5 giorni ai lavo-

14 AQP S.p.A. SANZIONI ratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: non avverte tempestivamente i superiori di eventuali irregolarità, incluse violazioni al Codice Etico, Procedure aziendali ed al Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01, che determinino un danno patrimoniale alla Società o esponga la stessa ad una situazione oggettiva di pericolo per la integrità dei beni aziendali o dell immagine, poste in essere da parte di colleghi o appartenenti al servizio cui e' preposto; in qualunque modo commette grave trasgressione del Codice Etico, Procedure aziendali e del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01, anche ove determinino un danno patrimoniale alla Società o esponga la stessa ad una situazione oggettiva di pericolo per la integrità dei beni aziendali o dell immagine; recidiva nelle mancanze sanzionate con la multa; reiterata recidiva nelle mancanze sanzionate con il rimprovero scritto. e) Sospensione da 6 fino a 10 giorni Verrà comminata la sanzione della sospensione da 6 fino a 10 giorni ai lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: abusa delle norme relative ai rimborsi spese di trasferta anche agli effetti di cui al D.Lgs. 231/01; recidiva nelle mancanze sanzionate con la sospensione da 1 a 5 giorni; reiterata recidiva nelle mancanze sanzionate con la multa. Tale provvedimento si applica, altresì, nei casi in cui, pur non trattandosi di infrazioni così gravi da rendere applicabile una maggiore sanzione, esse abbiano, comunque, rilevo tale da non trovare adeguata collocazione tra le violazioni descritte ai punti precedenti. I provvedimenti sub a-b), c), d) ed e) sono adottati dall Amministratore Unico (ovvero dall Amministratore Delegato) oppure dal Direttore Generale o dal dirigente responsabile del Direzione Risorse Umane nei 13

15 SANZIONI AQP S.p.A. limiti della procura speciale conferita, dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. f) Licenziamento con preavviso Verrà comminata la sanzione del licenziamento con preavviso ai lavoratori che commettano infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento e che non siano così gravi da rendere applicabile la sanzione la sanzione del licenziamento senza preavviso: effettua, con intenti fraudolenti, elusione delle regole di cui al Codice Etico, Procedure aziendali ed al Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01; recidiva nelle mancanze punite con la sospensione da 6 a 10 giorni; reiterata recidiva nelle mancanze punite con la sospensione da 1 a 5 giorni. g) Licenziamento senza preavviso Verrà comminata la sanzione del licenziamento senza preavviso ai lavoratori che commettano infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro che siano di gravità tale da ledere irreparabilmente il rapporto di fiducia e non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro o che commettano condotte che costituiscono reato, anche non specificamente richiamate nei C.C.N.L. già operativi presso la società, come ad esempio: aver commesso uno o più reati tra quelli per i quali è applicabile la disciplina ex D.Lgs. 231/01 o, comunque, delitti che pregiudicano il rapporto di fiducia con il datore di lavoro; richiesta e/o accettazione a/da terzi di compensi, a qualsiasi titolo, in connessione agli adempimenti della prestazione lavorativa; Così come previsto dai C.C.N.L. vigenti, con riferimento a tutte le tipologie di comportamento sopra delineate, qualora i tempi del procedimento o le esigenze connesse all accertamento dell entità della mancanza siano incompatibili con la presenza del lavoratore nell azienda, in via 14

16 AQP S.p.A. SANZIONI cautelare, la società può disporre la sospensione del lavoratore dal servizio per il periodo strettamente necessario e comunque non superiore a 30 giorni. Durante tale periodo al lavoratore viene corrisposta la retribuzione, salvo che non risulti accertata un infrazione passibile di licenziamento di cui alle lett. f) e g). I provvedimenti sub f), g) e l applicazione in via cautelare di cui sopra sono adottati dall Amministratore Unico (ovvero dall Amministratore Delegato oppure dal Direttore Generale o dal Dirigente delle Risorse Umane nei limiti della procura speciale conferita), dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. Per il procedimento sanzionatorio si rimanda a quanto previsto dalla contrattazione collettiva. SANZIONI NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI a-b) Rimprovero verbale o scritto Verrà comminata la sanzione del rimprovero verbale o del rimprovero scritto ai dirigenti che commettano mancanze di rilievo tale da escludere l applicabilità delle ulteriori e successive sanzioni indicate, e più precisamente: in qualunque modo commettano lieve trasgressione di una o più disposizioni del Codice Etico, Procedure aziendali e del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Per lieve trasgressione si intende: ogni violazione che non abbia prodotto danni e/o pregiudizi di qualunque tipo, compreso il pregiudizio all immagine dell ente e non abbia prodotto conseguenze nei rapporti con gli altri esponenti dell ente stesso. c) Multa fino a 4 ore Verrà comminata la sanzione della multa fino a 4 ore ai dirigenti che commetta recidiva nelle mancanze sanzionate con rimprovero scritto. 15

17 SANZIONI AQP S.p.A. I provvedimenti sub a-b) e c) sono adottati dall Amministratore Unico (ovvero dall Amministratore Delegato) oppure dal Direttore Generale o dal dirigente responsabile del Direzione Risorse Umane nei limiti della procura speciale conferita, dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. d) Licenziamento con preavviso Verrà comminata la sanzione del licenziamento con preavviso ai dirigenti che commettano gravi infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento e che non siano così gravi da rendere applicabile la sanzione la sanzione del licenziamento senza preavviso: in qualunque modo commette grave trasgressione alle disposizioni del Codice Etico, Procedure aziendali e del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01, anche ove determinino un danno patrimoniale alla Società o esponga la stessa ad una situazione oggettiva di pericolo per la integrità dei beni aziendali o dell immagine; non avverte tempestivamente i vertici di eventuali irregolarità, incluse violazioni al Codice Etico, Procedure aziendali ed al Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01, che determinino un danno patrimoniale alla Società o esponga la stessa ad una situazione oggettiva di pericolo per la integrità dei beni aziendali o dell immagine, poste in essere da parte di sottoposti o appartenenti alla struttura di competenza o altri dirigenti; effettua, con intenti fraudolenti, elusione delle regole di cui al Codice Etico, Procedure aziendali ed al Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01; reiterata recidiva nelle mancanze punite con la multa fino a 4 ore; e) Licenziamento senza preavviso Verrà comminata la sanzione del licenziamento senza preavviso ai dirigenti che commettano infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavo- 16

18 AQP S.p.A. SANZIONI ro che siano così gravi da sia di gravità tale da ledere irreparabilmente il rapporto di fiducia e non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro o che commettano condotte che costituiscono reato, anche non specificamente richiamate nei C.C.N.L. già operativi presso la società, come ad esempio: aver commesso uno o più reati tra quelli per i quali è applicabile la disciplina ex D.Lgs. 231/01 o, comunque, delitti che pregiudicano il rapporto di fiducia con il datore di lavoro; richiesta e/o accettazione a/da terzi di compensi, a qualsiasi titolo, in connessione agli adempimenti della prestazione lavorativa; Così come previsto dai C.C.N.L. vigenti, con riferimento a tutte le tipologie di comportamento sopra delineate, qualora i tempi del procedimento o le esigenze connesse all accertamento dell entità della mancanza siano incompatibili con la presenza del dirigente nell azienda, in via cautelare, la società può disporre la sospensione del lavoratore dal servizio per il periodo strettamente necessario e comunque non superiore a 30 giorni. Durante tale periodo al dirigente viene corrisposta la retribuzione, salvo che non risulti accertata un infrazione passibile di licenziamento di cui alle lett. f) e g). I provvedimenti sub f), g) e l applicazione in via cautelare di cui sopra sono adottati dall Amministratore Unico (ovvero dall Amministratore Delegato oppure dal Direttore Generale o dal Dirigente delle Risorse Umane nei limiti della procura speciale conferita), dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. Per il procedimento sanzionatorio si rimanda a quanto previsto dalla contrattazione collettiva. SANZIONI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI In caso di grave violazione di una o più prescrizioni del Modello o del Codice etico, commesse dai Sindaci, tale da configurare un notevole inadempimento ovvero, in caso di violazioni tali da ledere irreparabilmente il 17

19 SANZIONI AQP S.p.A. rapporto di fiducia instaurato con la Società, l Amministratore Unico (ovvero il Consiglio di amministrazione) adotterà i provvedimenti che riterrà in concreto più opportuni, dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. Nel caso in cui le suddette violazioni siano commesse dall Amministratore Unico (ovvero dal Consiglio di Amministrazione o da uno dei suoi componenti), sarà l assemblea dei Soci ad adottare tutti i provvedimenti che riterrà opportuno, dandone tempestiva comunicazione all Organismo di Vigilanza. SANZIONI PER FORNITORI, COLLABORATORI ESTERNI E CONSULENTI Il mancato rispetto dei precetti contenuti nel Codice Etico potrà comportare la risoluzione del rapporto di lavoro con i terzi, sulla base di un esplicita previsione contrattuale. 18

20 AQP S.p.A. SANZIONI PARTE SECONDA 19

21 SANZIONI AQP S.p.A. Le sanzioni disciplinari TIPOLOGIA DELLE SANZIONI L inosservanza dei doveri esemplificati nella parte seconda del Codice etico e di tutti quelli gravanti sul lavoratore darà luogo all applicazione delle sanzioni disciplinari previste dall art.21 CCNL. I provvedimenti disciplinari saranno irrogati tenuto conto della gravità della mancanza, dei precedenti disciplinari del lavoratore, delle mansioni dallo stesso esplicate nonché delle circostanze in cui si è svolto il fatto contestato. Al solo scopo esemplificativo si riportano i provvedimenti disciplinari che verranno applicati in relazione ad alcune delle mancanze più frequenti: i. Rimprovero verbale Il lavoratore potrà essere sottoposto al rimprovero verbale tutte le volte che ponga in essere un comportamento di gravità lieve, tale, cioè, da non integrare una delle mancanze indicate ai punti che seguono. 20 ii. Rimprovero scritto Questa sanzione verrà irrogata in relazione alle seguenti mancanze: incuria nella custodia di uno degli oggetti e degli strumenti affidati al lavoratore; effettuazione in azienda di collette e raccolte di firme non autorizzate; abbandono arbitrario per un breve periodo del proprio posto di lavoro; trattenersi per un breve periodo nei locali aziendali fuori dal normale orario di lavoro; violazione delle disposizioni vigenti in materia di buoni pasto;

22 AQP S.p.A. SANZIONI iii. Multa Questa sanzione verrà irrogata in relazione alle seguenti mancanze e per un importo massimo pari a tre ore di retribuzione: per tutte le mancanze riportate al punto che precede quando esse rivestono il carattere della maggiore gravità o in caso di recidiva nell arco del biennio; inottemperanza delle disposizioni relative agli obblighi imposti al lavoratore in malattia; negligenza nello svolgimento dell attività lavorativa ed inosservanza delle disposizioni impartite dai superiori; mancata osservanza delle disposizioni relative all orario di lavoro e alla timbratura dei cartellini; mancata comunicazione all azienda di ogni modificazione relativa alla propria residenza e/o domicilio; ritardo ingiustificato nella comunicazione ai superiori o al servizio personale degli infortuni occorsi durante l attività lavorativa; inosservanza delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, nonché mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuali forniti dall azienda; comportamento scortese nei rapporti che si intrattengono per ragioni di servizio con gli utenti; risulta assente dal domicilio comunicato all'azienda durante le fasce orarie previste, in occasione di controllo delle assenze per infermità previste dalle norme di legge. iv. Sospensione dal servizio e dal trattamento economico fino ad un massimo 5 giorni. Questa sanzione verrà irrogata in relazione alle seguenti mancanze: recidiva per il ripetersi oltre la seconda volta nell arco di un biennio di una delle mancanze indicate al punto 2) che precede; per tutte le mancanze indicate al punto 3) che precede, quando esse rivestano il carattere della maggiore gravità; 21

23 SANZIONI AQP S.p.A. ricevere regalie di modestissima entità per l attività svolta in ragione delle mansioni assegnate; lieve danneggiamento dei beni di proprietà dell azienda o comunque collocati nei locali aziendali; recidiva nell inosservanza delle disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro e nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuali forniti dall azienda; presenza in servizio in stato di manifestata ubriachezza; esecuzione senza permesso di lavori nell azienda e durante l orario di lavoro per conto proprio o di terzi con utilizzo di materiale e/o attrezzature dell azienda; assenza ingiustificata per un periodo inferiore ai tre giorni; lieve insubordinazione nei confronti dei superiori; inottemperanza all obbligo di assicurare in caso di sciopero le prestazioni indispensabili nel rispetto dell accordo del 27 marzo 1991 e degli accordi aziendali di attuazione; violazione degli obblighi di cui al protocollo d intesa CISPEL/CGIL, CISL e UIL del 20 luglio v. Sospensione dal servizio e dal trattamento economico da 5 a 10 giorni. Questa sanzione verrà irrogata in relazione alle seguenti mancanze: recidiva per il ripetersi oltre la terza volta nell arco di un biennio di una delle mancanze previste ai punti 2) e 3) che precedono; recidiva per il ripetersi oltre la seconda volta nell arco di un biennio di una delle mancanze previste al punto 4) che precede; per tutte le mancanze indicate al punto 4) che precede, quando esse rivestano il carattere della maggiore gravità; divulgazione di notizie riservate relative all attività svolta dall azienda ed all organizzazione aziendale; diverbio litigioso nei locali aziendali non seguito da vie di fatto; comportamenti comunque finalizzati a recare lieve lesione alla dignità e libertà personale e sessuale delle lavoratrici e dei lavoratori; 22

24 AQP S.p.A. SANZIONI vi. Licenziamento senza preavviso. Questa sanzione verrà irrogata in relazione alle seguenti mancanze: assenza ingiustificata per tre giorni consecutivi; esecuzione, senza permesso, di lavori di notevole entità nell azienda per conto proprio o di terzi; esecuzione, in concorrenza con l attività dell azienda, di lavori per conto proprio o di terzi, durante e/o fuori dell orario di lavoro. Accettazione di nomine o incarichi che contrastino con la posizione rivestita dal lavoratore in azienda; sollecitare compensi o regalie dagli utenti per l attività svolta in ragione delle mansioni cui si è stati assegnati; insubordinazione nei confronti dei superiori aggravata da comportamento oltraggioso e/o seguita da vie di fatto; diverbio litigioso nei locali aziendali seguito da vie di fatto; comportamenti comunque finalizzati a recare grave lesione alla dignità e libertà personale e sessuale delle lavoratrici e dei lavoratori; furto di beni di proprietà dell azienda o comunque situati nei locali aziendali anche se di proprietà di terzi o di colleghi di lavoro; danneggiamento volontario di beni aziendali; dolosa alterazione di scritture o timbrature di schede od altra modificazione dei sistemi aziendali di controllo delle presenze, sia in relazione alla propria scheda o a quella di altro dipendente; alterazione del certificato medico di malattia o di infortunio; condanna per reati infamanti che, comunque, provochino il venire meno del rapporto fiduciario tra l azienda ed il dipendente. PROCEDURE PER L IRROGAZIONE DELLE SANZIONI. Le procedure che verranno seguite per l irrogazione della sanzione e per consentire al lavoratore di difendersi sono quelle previste dall art.7, L. n.300 del 1970 e all art.21 CCNL, riportate per intero alla successiva parte 23

25 SANZIONI AQP S.p.A. terza. Le sanzioni previste ai punti 1, 2 e 3 verranno irrogate dalla Direzione aziendale (direttore o altro dirigente da questo delegato). Le sanzioni previste ai punti 4, 5 e 6 verranno irrogate dalla Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione aziendale. L importo delle multe sarà devoluto a beneficio di istituzioni previdenziali o assistenziali o aziendali. 24

26 AQP S.p.A. SANZIONI NORME RILEVANTI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELLE SANZIONI Legge 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della libertà dei lavoratori, della libertà sindacale e dell attività sindacale nei luoghi di lavoro....articolo 7 (Sanzioni disciplinari) Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti. Esse devono applicare quanto in materia è stabilito da accordi e contratti di lavoro ove esistano. Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Il lavoratore potrà farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato. Fermo restando quanto disposto dalla L. 15 luglio 1966, n. 604, non possono essere disposte sanzioni disciplinari che comportino mutamenti definitivi del rapporto di lavoro; inoltre la multa non può essere disposta per un importo superiore a quattro ore della retribuzione base e la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per più di dieci giorni. In ogni caso, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa. Salvo analoghe procedure previste dai contratti collettivi di lavoro e ferma restando la facoltà di adire l autorità giudiziaria, il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare può promuovere, nei venti giorni successivi, anche per mezzo dell associazione alla quale sia iscritto ovvero conferisca mandato, la costituzione, tramite l ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, di un collegio di conciliazione ed arbitrato, composto da un rappresentante di ciascuna delle parti 25

27 SANZIONI AQP S.p.A. e da un terzo membro scelto di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato dal direttore dell ufficio del lavoro. La sanzione disciplinare resta sospesa fino alla pronuncia da parte del collegio. Qualora il datore di lavoro non provveda, entro dieci giorni dall invito rivoltogli dall ufficio del lavoro, a nominare il proprio rappresentante in seno al collegio di cui al comma precedente; la sanzione disciplinare non ha effetto. Se il datore di lavoro adisce la autorità giudiziaria, la sanzione disciplinare resta sospesa fino alla definizione del giudizio. Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione... CCNL per i dipendenti delle Imprese di Pubblici Servizi del Gas, dell Acqua e vari del 1^ marzo Art PROVVEDIMENTI 1) Infrazioni e sanzioni Le mancanze dei lavoratori, a seconda della loro gravità, possono dare luogo all applicazione dei seguenti provvedimenti: 1) rimprovero verbale; 2) rimprovero scritto; 3) multa non superiore a 4 ore di retribuzione individuale; 4) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo fino a 5 giorni; 5) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo da 6 fino a 10 giorni; 6) licenziamento con preavviso; 7) licenziamento senza preavviso. 1-2) Rimprovero verbale o scritto Verrà comminata la sanzione del rimprovero verbale o del rimprovero scritto a quei lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento:

28 AQP S.p.A. SANZIONI - senza giustificazione, ritarda l'inizio del lavoro, lo sospende o ne anticipa la cessazione; - non osserva regolarmente le disposizioni sulle pause; - non avverte tempestivamente i superiori di eventuali anomalie riscontrate nel processo lavorativo, che comportino lievi pregiudizi per l'azienda; - usa impropriamente vestiario aziendale, senza che ciò configuri mancanza più grave; - non osserva il divieto di fumare; - in qualunque modo commette lieve trasgressione alle norme del C.C.N.L. o dei regolamenti aziendali. 3) Multa fino a 4 ore Verrà comminata la sanzione della multa fino a 4 ore a quei lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: - reiteratamente senza giustificazione ritarda l'inizio del lavoro, lo sospende, o ne anticipa la cessazione, non osserva le disposizioni sulle pause ; - esegue negligentemente il lavoro; - per negligenza, procura guasti non gravi o sperpero non rilevante di materiale dell'azienda; - non osserva le norme o non applica le misure sulla sicurezza e sull'igiene del lavoro, di cui sia stato debitamente portato a conoscenza; - usa impropriamente strumenti d'azienda; - risulta assente dal domicilio comunicato all'azienda durante le fasce orarie previste, in occasione di controllo delle assenze per infermità previste dalle norme di legge; - recidiva nelle mancanze sanzionate con rimprovero scritto. 4) Sospensione da 1 a 5 giorni. Verrà comminata la sanzione della sospensione da 1 a 5 giorni a quei lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: 27

29 SANZIONI AQP S.p.A. - senza giustificazione, non si presenta al lavoro, o abbandona il proprio posto di lavoro; - deliberatamente non esegue il lavoro secondo le disposizioni o istruzioni ricevute o rifiuta ingiustificatamente di eseguire compiti assegnati da superiori; - non avverte tempestivamente i superiori di eventuali irregolarità sull'andamento del servizio cui è preposto che comportino notevole pregiudizio al servizio stesso; - reiteratamente non osserva o non applica le norme o le misure sulla sicurezza e sull'igiene del lavoro, di cui sia stato debitamente portato a conoscenza; - non fa osservare le norme o le misure sulla sicurezza e sull'igiene del lavoro al personale da lui coordinato; - fa uso di bevande alcoliche durante l'orario di lavoro, pregiudicando l attività lavorativa; - non osserva il divieto di fumare o di accendere fiamme libere, ove ciò sia vietato dalle norme tecniche, senza che da ciò siano derivati danni; - pone in essere comportamenti lesivi della dignità della persona; - in qualunque modo commette grave trasgressione alle norme del C.C.N.L. o dei regolamenti aziendali; - recidiva nelle mancanze sanzionate con la multa; - reiterata recidiva nelle mancanze sanzionate con il rimprovero scritto. 5) Sospensione da 6 fino a 10 giorni. Verrà comminata la sanzione della sospensione da 6 fino a 10 giorni a quei lavoratori che commettano mancanze quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento: - abusa delle norme relative ai rimborsi spese di trasferta; - partecipa a diverbio litigioso o oltraggioso seguito da vie di fatto durante l'orario di lavoro sul luogo di lavoro ovvero in luoghi di pertinenza aziendale; - costruisce o fa costruire oggetti, o in qualunque modo procaccia o esegue lavori per conto proprio o di terzi durante l'orario di lavoro; 28

30 AQP S.p.A. SANZIONI - pone in essere comportamenti lesivi della dignità della persona in ragione della condizione sessuale; - recidiva nelle mancanze sanzionate con la sospensione da 1 a 5 giorni; - reiterata recidiva nelle mancanze sanzionate con la multa. 6) Licenziamento con preavviso. Verrà comminata la sanzione del licenziamento con preavviso a quei lavoratori che commettano infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro quali quelle di seguito elencate a titolo di riferimento e che non siano così gravi da rendere applicabile la sanzione di cui alla seguente lettera B; - effettua con intenti fraudolenti per sè o per altri irregolare scritturazione o timbratura di schede o alterazione dei sistemi aziendali di controllo delle presenze o delle trasferte; - costruisce o fa costruire oggetti o in qualunque modo procaccia o esegue lavori per conto proprio o di terzi durante l'orario di lavoro utilizzando materiale dell'azienda; - é in stato di manifesta ubriachezza o sotto l effetto di sostanze stupefacenti durante l orario di lavoro; - determina per colpa grave danni rilevanti a tutto quanto forma oggetto del patrimonio dell azienda; - si assenta senza giustificazione per tre giorni consecutivi; - provoca e/o partecipa a rissa sul luogo di lavoro ovvero in luoghi di pertinenza aziendale; - abbandona il posto di lavoro quando ciò possa provocare rilevante pregiudizio agli impianti o ai beni aziendali; - pone in essere comportamenti lesivi della dignità della persona in ragione della condizione sessuale, nelle fattispecie più gravi; - recidiva nelle mancanze punite con la sospensione da 6 a 10 giorni; - reiterata recidiva nelle mancanze punite con la sospensione da 1 a 5 giorni. 7) Licenziamento senza preavviso. Verrà comminata la sanzione del licenziamento senza preavviso a quei 29

31 SANZIONI AQP S.p.A. lavoratori che commettano infrazioni alla disciplina ed alla diligenza del lavoro che siano così gravi da non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro o che commettano azioni che costituiscono delitto a termine di legge, anche non specificamente richiamate nel presente contratto come ad esempio: - grave insubordinazione ai superiori, e comunque insubordinazione o diverbio litigioso seguiti da vie di fatto; - condanna ad una pena detentiva con sentenza passata in giudicato, per azione commessa non in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro, che lede la figura morale del lavoratore; - furto di beni di proprietà dell azienda o comunque situati nei locali aziendali anche se di proprietà di terzi o di colleghi di lavoro; - danneggiamento volontario di beni dell azienda o sabotaggio; - esecuzione in orario di lavoro di attività in concorrenza, anche indiretta, od in contrasto con quella dell azienda o di attività per conto proprio o di terzi, da cui derivi direttamente o indirettamente un lucro per il lavoratore e/o un danno per l azienda; - richiesta e/o accettazione a/da terzi di compensi, a qualsiasi titolo, in connessione agli adempimenti della prestazione lavorativa; - abbandono ingiustificato del posto di lavoro, da cui possa derivare un pregiudizio alla incolumità delle persone od alla sicurezza degli impianti, o comunque compimento di azioni che implichino gli stessi pregiudizi; 30 2) Norme procedurali. Le sanzioni più gravi del rimprovero verbale debbono essere comminate nel rispetto delle procedure previste dall art. 7 della legge n. 300/1970. Per i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale deve essere effettuata la contestazione scritta al lavoratore precisando che egli, entro il termine di 5 giorni dal ricevimento della contestazione scritta, potrà presentare le proprie giustificazioni per iscritto ovvero richiedere di discutere la contestazione stessa con la direzione, facendosi assistere dalla R.S.U. oppure dalle Organizzazioni Sindacali cui aderisce o conferisce mandato. Fatta salva l adozione del provvedimento di cui al comma successivo,

32 AQP S.p.A. SANZIONI se il provvedimento non verrà emanato entro i 10 giorni lavorativi successivi al predetto quinto giorno dal ricevimento della contestazione, tali giustificazioni si riterranno accolte. Qualora i tempi del procedimento o le esigenze connesse all accertamento della entità della mancanza siano incompatibili con la presenza del lavoratore nell azienda, l azienda può disporre la sospensione cautelare del lavoratore per il periodo strettamente necessario e comunque non superiore a 30 giorni. Durante tale periodo al lavoratore viene corrisposta la retribuzione salvo che non risulti accertata un infrazione passibile di uno dei provvedimenti disciplinari previsti al n. 6 e seguenti di cui al primo comma del presente articolo. Non si terrà conto a nessun effetto dei provvedimenti disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione. Il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare può promuovere la procedura di conciliazione prevista dall art. 7 commi 6 e 7 della legge n. 300/1970. Il licenziamento potrà essere impugnato secondo le procedure previste dall art. 7 della legge 15 luglio 1966 n. 604, confermate dall art. 18 della legge 20 maggio 1970 n. 300, anche nel testo introdotto dall art. 1 della legge n. 108 del Le aziende che abbiano già adottato un codice disciplinare devono armonizzare lo stesso alle norme del presente articolo. Il presente articolo e l eventuale codice disciplinare aziendale devono essere affissi permanentemente in luoghi dell azienda accessibili a tutti i dipendenti

33

34

CAPITOLO V PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI. Art. 21 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

CAPITOLO V PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI. Art. 21 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CAPITOLO V PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 1) Infrazioni e sanzioni Art. 21 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Le mancanze dei lavoratori, a seconda della loro gravità, possono dare luogo all applicazione dei seguenti

Dettagli

ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE

ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE INDICE I. Introduzione II. I soggetti destinatari III. Le condotte rilevanti IV. L Organismo di Vigilanza V. Le Sanzioni V.1. Sanzioni nei confronti dei

Dettagli

Rev. Oggetto Approvazione Data

Rev. Oggetto Approvazione Data Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 Allegato 3 Rev. Oggetto Approvazione Data 00 AU 27 MARZO 2013 Sommario Premessa... 3 1. Destinatari... 3 2. Criteri di commisurazione delle

Dettagli

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO Ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/2001 (Approvato con CdA del 01.12.2010) 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 SOGGETTI DESTINATARI... 3 CRITERI GENERALI DI IRROGAZIONE

Dettagli

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE Lunedì 14 aprile 2014 Slides a cura dell Avv. Rosario Salonia (Salonia Associati Studio Legale) 1 LE FONTI DEL POTERE DISCIPLINARE IL CODICE

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3

Dettagli

Studio di consulenza del lavoro il potere disciplinare del datore di lavoro

Studio di consulenza del lavoro  il potere disciplinare del datore di lavoro Studio di consulenza del lavoro www.dercole.org info@dercole.org il potere disciplinare del datore di lavoro Premessa I art. 2106 C.c. prevede che l inosservanza delle disposizioni contenute negli artt.

Dettagli

Modello Organizzazione Gestione e Controllo. OMS S.r.l.

Modello Organizzazione Gestione e Controllo. OMS S.r.l. OMS S.r.l. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e s.m.i. Allegato 3 Prima Emissione: Approvato dall Amministratore Unico OMS S.r.l. in data

Dettagli

Sistema Disciplinare

Sistema Disciplinare 1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE. Segretario Comunale

CODICE DISCIPLINARE. Segretario Comunale CODICE DISCIPLINARE Segretario Comunale CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E PER IL BIENNIO ECONOMICO 2006-2007 Art. 5

Dettagli

F.LLI ELIA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE REDATTO AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL D. LGS. N.231/2001. (allegato 5)

F.LLI ELIA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE REDATTO AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL D. LGS. N.231/2001. (allegato 5) F.LLI ELIA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE REDATTO AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL D. LGS. N.231/2001 (allegato 5) 1 Principi generali Il Modello redatto ai sensi del D. Lgs. n.231/2001 (di seguito più semplicemente

Dettagli

SDAG S.P.A. A SOCIO UNICO

SDAG S.P.A. A SOCIO UNICO SDAG S.P.A. A SOCIO UNICO Stazione Confinaria S. Andrea Gorizia ALLEGATO F SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi del D.Lgs. 231/01 1 a Edizione Pag. 2 di 9 INDICE Introduzione... 3 1 Definizione dei livelli di

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 -Aprile 2009- 1. Principi generali AMG ENERIA s.p.a. intende assicurare l efficace attuazione del

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.

Dettagli

Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici

Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici Il 21 ottobre il Miur ha pubblicato sul proprio sito internet il Codice disciplinare per i dirigenti scolastici, di cui all art. 16 del CCNL relativo

Dettagli

ALLEGATO 7 CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE ATA

ALLEGATO 7 CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE ATA Istituto Comprensivo Loris Malaguzzi Via Roma 55-43035 FELINO (PR) C.M.: PRIC82300L Scuole Primarie, Secondarie di 1 Grado e dell Infanzia - Sedi di Felino, Sala Baganza, Calestano e S. Michele Tiorre

Dettagli

ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE

ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE relativo alla violazione dei principi e delle misure indicate nel Modello di Organizzazione e gestione, ai sensi del D. Lgs. n.231/2001. SOMMARIO PREMESSA 3 1. DISPOSIZIONI

Dettagli

Aran Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni

Aran Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Art. 8 Codice disciplinare 1. Le Aziende sono tenute al rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza. A tale fine sono fissati i seguenti

Dettagli

S.I.S.S.A. MEDIALAB S.R.L.

S.I.S.S.A. MEDIALAB S.R.L. CODICE DISCIPLINARE Premessa L art. 6, comma 2, lett. e) e l art. 7, comma 4, lett. b) del d.lgs. 231/01 stabiliscono (con riferimento sia ai soggetti in posizione apicale sia ai soggetti sottoposti ad

Dettagli

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,

Dettagli

CAPITOLO XIII NORME COMPORTAMENTALI E DISCIPLINARI

CAPITOLO XIII NORME COMPORTAMENTALI E DISCIPLINARI Art. 69 Diritti e doveri dei lavoratori CAPITOLO XIII NORME COMPORTAMENTALI E DISCIPLINARI 1. Nello svolgimento del rapporto di lavoro i diritti e i doveri dei lavoratori sono disciplinati dalla legge,

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO D.Lgs. 231/01 ALLEGATO 3 SISTEMA DISCIPLINARE (aggiornamento in attuazione della Legge 190/2012 e secondo quanto previsto nel Piano Nazionale Anticorruzione

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA SEQUENZA CONTRATTUALE DELL ART. 28 DEL CCNL DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA DEL

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA SEQUENZA CONTRATTUALE DELL ART. 28 DEL CCNL DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA SEQUENZA CONTRATTUALE DELL ART. 28 DEL CCNL DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICO VETERINARIA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SOTTOSCRITTO IL 17 OTTOBRE

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE Marzo 2012 Principi generali Il lavoratore deve tenere all interno dell azienda e sul posto di lavoro un atteggiamento consono e responsabile. All inizio dell orario di lavoro

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. Allegato 5 Sistema Sanzionatorio REPLATZ S.R.L.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. Allegato 5 Sistema Sanzionatorio REPLATZ S.R.L. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (in attuazione del D.Lgs. n. 231/2001 e successive modifiche ed integrazioni) Allegato 5 Sistema Sanzionatorio REPLATZ S.R.L. Versione 1.0 Luglio 2013 INDICE

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE DELLA I.S.I. GROUP S.R.L.

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE DELLA I.S.I. GROUP S.R.L. CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE DELLA I.S.I. GROUP S.R.L. Sede legale e amministrativa Via Padre B. Paoloni, 10 73100 Lecce Indice 1) Il Codice Disciplinare Aziendale 2) Normativa di riferimento 2.1) Lo

Dettagli

Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione. 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti. Pag. 1 di 9

Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione. 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti. Pag. 1 di 9 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti Pag. 1 di 9 0. Sommario 0. Sommario... 2 1. Premessa ed applicazione... 3 2. Principi generali

Dettagli

Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare. S.C.M. Consultino S.r.l.

Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare. S.C.M. Consultino S.r.l. Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare INDICE 1. IL SISTEMA DISCIPLINARE...2 2. LE VIOLAZIONI DEL MODELLO...3 3. LE SANZIONI. GENERALITÀ...4 3.1 MISURE NEI CONFRONTI DEI SOGGETTI

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE Codice Fiscale, Partita IVA, CCIAA: 03372780175 via Artigianato, 9 25030 Torbole Casaglia (BS) tel. 030.2150381 fax 030.2650268 e-mail: sintex@farco.it www.farco.it Revisione Data Descrizione Redazione

Dettagli

NORME DISCIPLINARI AZIENDALI

NORME DISCIPLINARI AZIENDALI NORME DISCIPLINARI AZIENDALI Art. 7 legge 20 maggio 1970 n. 300 Sanzioni disciplinari Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata

Dettagli

Codice disciplinare. Lettura coordinata dell art. 3 CCNL 11/4/2008 con gli art. 55 e ss. D.Lgs. 165/2001

Codice disciplinare. Lettura coordinata dell art. 3 CCNL 11/4/2008 con gli art. 55 e ss. D.Lgs. 165/2001 Codice disciplinare Lettura coordinata dell art. 3 CCNL 11/4/2008 con gli art. 55 e ss. D.Lgs. 165/2001 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità

Dettagli

ALLEGATO 15 SISTEMA SANZIONATORIO

ALLEGATO 15 SISTEMA SANZIONATORIO ALLEGATO 15 SISTEMA SANZIONATORIO 1. Premessa I programmi o modelli di prevenzione, ex D.Lgs. 231/2001, richiedono, per essere efficaci, un adeguato sistema disciplinare, atto ad individuare e sanzionare,

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. Via Cremona Manerbio (BS) Tel: Fax: P.

SISTEMA DISCIPLINARE. Via Cremona Manerbio (BS) Tel: Fax: P. Via Cremona 10 25025 - Manerbio (BS) Tel: 030 9380111 Fax: 030 9384196 E-mail: farmacia.farma@pharmail.it P.IVA 02409860984 http://www.farmaciacomunalemanerbio.it/ Revisione Data Descrizione Redazione

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI DISCIPLINARI

TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI DISCIPLINARI TABELLA RIEPILOGATIVA SANZIONI DISCIPLINARI La tabella che segue riporta le fattispecie disciplinari previste dall ultimo CCNL sulle quali vengono innestate le modifiche del apportate dal D.Lgs. 27.10.2009,

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Le sanzioni disciplinari è potere strumentale a rendere più solido la possibilità di adempimento degli obblighi del lavoratore. Il datore può irrogare una pena privata per inadempimento: Il controllo sulla

Dettagli

Codice Disciplinare per i dipendenti della Pubblica Amministrazione

Codice Disciplinare per i dipendenti della Pubblica Amministrazione Codice Disciplinare per i dipendenti della Pubblica Amministrazione In base a quanto previsto dal D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, è pubblicato il nuovo Codice Disciplinare di cui all art. 3 del CCNL 11/04/2008,

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINARE

REGOLAMENTO DISCIPLINARE Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 REGOLAMENTO DISCIPLINARE Allegato 3 Rev. Oggetto Approvazione Data 01 Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 CdA

Dettagli

LE SANZIONI COMPORTAMENTO SANZIONATO NORME RIMPROVERO VERBALE SCRITTO MULTA DI IMPORTO MASSIMO PARI A 4 ORE DELLA RETRIBUZIONE

LE SANZIONI COMPORTAMENTO SANZIONATO NORME RIMPROVERO VERBALE SCRITTO MULTA DI IMPORTO MASSIMO PARI A 4 ORE DELLA RETRIBUZIONE TABELLA DI SINTESI E RIEPILOGATIVA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PREVISTE DALL ART. 3 DEL CCNL 11.8.2008 E DAL D.LGS. COME MODIFICATO DAL D.LGS. N. 150/2009 LE SANZIONI COMPORTAMENTO SANZIONATO NORME RIMPROVERO

Dettagli

Allegato C Codice Disciplinare

Allegato C Codice Disciplinare Allegato C Codice Disciplinare Art. 1 Obblighi del prestatore di lavoro 52 Art. 2 Divieti 52 Art. 3 Giustificazione delle assenze 52 Art. 4 Rispetto orario di lavoro 53 Art. 5 Comunicazione mutamento di

Dettagli

Fondazione Serlini Residenza Sanitaria Assistenziale ONLUS

Fondazione Serlini Residenza Sanitaria Assistenziale ONLUS Fondazione Serlini Residenza Sanitaria Assistenziale ONLUS Via Monte Grappa, 101-25035 OSPITALETTO (BS) Tel.: 030643366 - Fax: 0306846315 C.F. 80019030172 P.IVA 01738780178 e-mail: rsaserlini@pec.it -

Dettagli

Sistema Sanzionatorio

Sistema Sanzionatorio Sistema Sanzionatorio 26/08/2011 Sistema Sanzionatorio Il presente documento Sistema Sanzionatorio rappresenta il modello disciplinare applicato da COLSER per sanzionare il mancato rispetto delle misure

Dettagli

Rev. Oggetto Approvazione Data 01 REGOLAMENTO DISCIPLINARE CdA 02 Aggiornamento con quanto previsto dalla Legge 190/2012 e decreti correlati, per gli

Rev. Oggetto Approvazione Data 01 REGOLAMENTO DISCIPLINARE CdA 02 Aggiornamento con quanto previsto dalla Legge 190/2012 e decreti correlati, per gli Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 Allegato 3 (aggiiorrnamentto iin attttuaziione delllla Legge 190/2012 e secondo quantto prreviistto nell Piiano Naziionalle Anttiicorrrruziione

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti dei Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario CAPO III PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti dei Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario CAPO III PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti dei Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario CAPO III PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Art. 56 DISPOSIZIONI GENERALI Le norme relative alle

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VISTO VISTO l art. 55 del D.Lgs. n. 165/01 e successive modificazioni ed integrazioni; il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti del Comparto Università

Dettagli

A.R.T.E. AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI GENOVA. Codice Disciplinare

A.R.T.E. AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI GENOVA. Codice Disciplinare Codice Disciplinare Allegato 4 al Decreto dell Amministrat Unico n.29690 del 31 Luglio 2015 1 di 11 Indice Generale 1. Premessa. 3 2. I CCNL di riferimento di Arte Genova. 3 3. Criteri generali di irrogazioni

Dettagli

NOTIZIARIO relazioni sindacali

NOTIZIARIO relazioni sindacali 5. Con l entrata in vigore del nuovo CCNL del 27.01.2005 relativo al personale del comparto università per il quadriennio normativo 2002/2005 ed il biennio economico 2002/2003, è stato introdotto l art.

Dettagli

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009)

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009) Riferimenti Fattispecie Disciplinari Sanzioni Art 3 comma 4 Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public IL SISTEMA DISCIPLINARE DI CONSIP S.P.A. a socio unico Versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 aprile 2015 Consip Public INDICE 1.1 Premessa... 3 1.2 Attività istruttoria e segnalazioni...

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE. Legge 300/70. Codice Civile C.C.N.L. DIPENDENTI AZIENDE DEL TERZIARIO DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI DEL 02 LUGLIO 2004

CODICE DISCIPLINARE. Legge 300/70. Codice Civile C.C.N.L. DIPENDENTI AZIENDE DEL TERZIARIO DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI DEL 02 LUGLIO 2004 CODICE DISCIPLINARE Ai sensi del 1 Comma dell art. 7 L. 300/70 si riportano le principali norme di legge e di contratto in tema di provvedimenti disciplinari Legge 300/70 Art. 7 D.Lgs. 626/94 Codice Civile

Dettagli

b) condotta, nell ambiente di lavoro, non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi;

b) condotta, nell ambiente di lavoro, non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi; INFRAZIONI SANZIONI NORME DI RIFERIMENTO a) inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell orario di lavoro; b) condotta, nell ambiente di lavoro, non conforme

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE SISTEMA DISCIPLINARE (ai sensi del decreto legislativo n. 231/01 e successive modificazioni ed integrazioni) Approvato il 02/02/2012 Data: 02/02/2012 L.C. Service, 2012 Pagina 1 di 7 Sommario 1. PREMESSA...

Dettagli

PARTE SPECIALE D SISTEMA SANZIONATORIO

PARTE SPECIALE D SISTEMA SANZIONATORIO PARTE SPECIALE D SISTEMA SANZIONATORIO 1 PARTE SPECIALE D SISTEMA SANZIONATORIO PARTE GENERALE FUNZIONE E DESTINATARI PRINCIPIO DI TASSATIVITA CRITERI DI SCELTA DELLE SANZIONI INFORMAZIONE E FORMAZIONE

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Data: 26/03/2015 Pag. 1 di 8 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Data: 26/03/2015 Pag. 2 di 8 Rev Data Descrizione delle modifiche Pagine 00 29/09/2010 Prima edizione. - - - 01 26/03/2015 Inserito

Dettagli

Codice Disciplinare. D. Lgs. 31/01 PROTOCOLLO 07. PT07 -Codice Disciplinare Approvato da. Presidente del Consiglio di Amministrazione

Codice Disciplinare. D. Lgs. 31/01 PROTOCOLLO 07. PT07 -Codice Disciplinare Approvato da. Presidente del Consiglio di Amministrazione PROTOCOLLO 07 Codice Disciplinare - 1 - Approvato da Presidente del Consiglio di Amministrazione Revisione Data Descrizione modifica 00 28/05/2011 Prima emissione documento 01 01/07/2013 Aggiornamento

Dettagli

Art. 7 Obblighi del dirigente

Art. 7 Obblighi del dirigente Art. 7 Obblighi del dirigente 1. Il dirigente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento, imparzialità

Dettagli

Codice disciplinare Art. 13 del CCNL del 19 aprile 2004

Codice disciplinare Art. 13 del CCNL del 19 aprile 2004 Codice disciplinare Art. 13 del CCNL del 19 aprile 2004 con le integrazioni e modifiche riportate in neretto disposte dall art. 6 del CCNL 10 aprile 2008 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE SISTEMA DISCIPLINARE 1/7 Sommario PREMESSA... 3 MISURE NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI. VIOLAZIONI DEL MODELLO E SANZIONI PREVISTE... 3 MISURE NEI CONFRONTI DELL'AMMINISTRATORE UNICO. VIOLAZIONI DEL MODELLO

Dettagli

FLUSSO PROCEDURALE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

FLUSSO PROCEDURALE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI FLUSSO PROCEDURALE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI 1 RESPONSABILITA DISCIPLINARE - OBBLIGHI DEI DIPENDENTI CCNL 6.7.1995 art. 23 (modificato dall art. 23 del CCNL 22.1.2004) integrato dall

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n Wärtsilä Italia S.p.A.

SISTEMA DISCIPLINARE. relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n Wärtsilä Italia S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs 8 giugno 2001 n. 231 di Wärtsilä Italia S.p.A. 1. Scopo del Sistema Disciplinare Ai sensi dell art. 6

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

CODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) CODICE DISCIPLINARE E NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI - Delibera G.C. n.111 del 27.09.2001: Costituzione Ufficio competente

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE Pag.122 di 144 122 Pag.123 di 144 1. LA FUNZIONE, L AUTONOMIA E I PRINCIPI DEL Il sistema disciplinare è volto a prevenire e sanzionare, sotto il profilo contrattuale, la commissione degli illeciti amministrativi

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE Articolo 7, primo comma, legge 300/70

CODICE DISCIPLINARE Articolo 7, primo comma, legge 300/70 CODICE DISCIPLINARE Articolo 7, primo comma, legge 300/70 PREMESSA L Azienda Pubblici Servizi Aosta società per azioni ed enunciabile in acronimo APS spa (nel prosieguo indicata anche come "la società,

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI Art. 16 Codice disciplinare 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità

Dettagli

Codice disciplinare (art. 3 CCNL del 11/04/2008 integrato e modificato dagli artt. 68 e 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150)

Codice disciplinare (art. 3 CCNL del 11/04/2008 integrato e modificato dagli artt. 68 e 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150) Codice disciplinare (art. 3 CCNL del 11/04/2008 integrato e modificato dagli artt. 68 e 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150) 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni

Dettagli

MODELLO D.LGS. 231/2001 PARTE GENERALE SANZIONI PREVISTE DAL SISTEMA DISCIPLINARE

MODELLO D.LGS. 231/2001 PARTE GENERALE SANZIONI PREVISTE DAL SISTEMA DISCIPLINARE MODELLO D.LGS. PARTE GENERALE SANZIONI PREVISTE DAL SISTEMA DISCIPLINARE Si riportano di seguito gli articoli 54, 55, 56 e 57 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti ANAS S.p.A. afferenti

Dettagli

Codice disciplinare Comparto

Codice disciplinare Comparto Codice disciplinare Comparto 15 novembre 2009 integrato a seguito dell entrata in vigore del Dlgs nr. 150 del 27 ottobre 2009 - attuazione della Legge 4 marzo 2009, nr. 15, in materia di ottimizzazione

Dettagli

RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE. Art. 5. Principi generali

RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE. Art. 5. Principi generali Estratto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del 06.05.2010 per le aree della Dirigenza Medica e Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa integrativi dei CC.CC.NN.LL. del 17.10.2008

Dettagli

GE.SE.CO. ARZACHENA SRL CODICE DISCIPLINARE

GE.SE.CO. ARZACHENA SRL CODICE DISCIPLINARE GE.SE.CO. ARZACHENA SRL CODICE DISCIPLINARE Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 05.11.2012 Ge.Se.Co. Arzachena Srl Società Unipersonale R.E.A. 150020 - P. Iva e Codice Fiscale 02 117 340

Dettagli

ISMETT s.r.l. SISTEMA DISCIPLINARE ex D. Lgs. 231/2001

ISMETT s.r.l. SISTEMA DISCIPLINARE ex D. Lgs. 231/2001 ISMETT s.r.l. SISTEMA DISCIPLINARE ex D. Lgs. 231/2001 Palermo, 1 marzo 2013 INDICE PREMESSA...3 1. Soggetti destinatari...5 2. Le regole che compongono il Modello...5 3. Le sanzioni...7 4. Criteri di

Dettagli

ART. 13 CODICE DISCIPLINARE

ART. 13 CODICE DISCIPLINARE CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DEL COMPARTO MINISTERI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2002 2005 E BIENNIO ECONOMICO 2002 2003 ESTRATTO ART. 13 CODICE DISCIPLINARE 1. Nel rispetto

Dettagli

Nuovo Codice disciplinare Coordinato col Decreto attuativo Brunetta

Nuovo Codice disciplinare Coordinato col Decreto attuativo Brunetta Nuovo Codice disciplinare Coordinato col Decreto attuativo Brunetta Fonte Fattispecie Disciplinari Sanzioni Abrogazioni per incompatibilità CCNL in vigore Art 3 comma 4 CCNL 11/4/2008 a) Inosservanza delle

Dettagli

EUROPEA 92 s.p.a. Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 7 giugno 2001, n Capitolo IV CODICE DISCIPLINARE

EUROPEA 92 s.p.a. Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 7 giugno 2001, n Capitolo IV CODICE DISCIPLINARE Capitolo IV CODICE DISCIPLINARE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO (ai sensi del d.lgs. n.231 del 2001) 1 1 Approvato con delibera dell Amministratore Unico in data 15/04/2014 1 INDICE Capitolo

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE 1 di 15 ex Dlgs 231/01 2 di 15 Indice 1. LA FUNZIONE, L AUTONOMIA E I PRINCIPI DEL... 3 2. SOGGETTI DESTINATARI... 5 3. LE CONDOTTE RILEVANTI... 5 4. LE SANZIONI... 7 4.1 Dipendenti... 8 4.2 Dirigenti...

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE. Redatta Verificata Approvata Distribuita DIREZIONE DIRETTORE CDA DIREZIONE. Versione n Del In vigore da

CODICE DISCIPLINARE. Redatta Verificata Approvata Distribuita DIREZIONE DIRETTORE CDA DIREZIONE. Versione n Del In vigore da CODICE DISCIPLINARE Pag. 1 di 15 CODICE DISCIPLINARE Redatta Verificata Approvata Distribuita DIREZIONE DIRETTORE CDA DIREZIONE Versione n Del In vigore da 1.0 14/02/2012 01/03/2012 CODICE DISCIPLINARE

Dettagli

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il

Dettagli

COMUNE DI SAN DONA' DI PIAVE

COMUNE DI SAN DONA' DI PIAVE COMUNE DI SAN DONA' DI PIAVE CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE (Art. 3 CCNL dell 11/4/2008 integrato con le disposizioni del D.lgs n. 150 del 27.10.2009) FONTE FATTISPECIE

Dettagli

RESPONSABILITA DISCIPLINARE

RESPONSABILITA DISCIPLINARE Artt. 5, 6, 7 CCNL 06/05/2010 (INTEGRATIVO DEL CCNL del 17/10/2008) AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICO ED AMMINISTRATIVA DEL S.S.N. RESPONSABILITA DISCIPLINARE Art. 5: Principi generali 1.

Dettagli

UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA (ALLEGATO A) CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE

UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA (ALLEGATO A) CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Risorse Umane (ALLEGATO A) CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE NON AVENTE QUALIFICA DIRIGENZIALE FONTE FATTISPECIE DISCIPLINARI

Dettagli

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Direzione per la gestione amministrativa del personale Area personale tecnico amministrativo Settore affari generali Riferimenti normativi e contrattuali: REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Artt.

Dettagli

ESTRATTI PROCEDURE DISCIPLINARI CCNL APPLICATI

ESTRATTI PROCEDURE DISCIPLINARI CCNL APPLICATI ESTRATTI PROCEDURE DISCIPLINARI CCNL APPLICATI 1. Disciplina del lavoro Il prestatore di lavoro dipende gerarchicamente dal datore di lavoro, che è il capo dell impresa (art. 2086 C.c) Egli deve usare

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 2016 Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 PARTE SPECIALE C) SISTEMA SANZIONATORIO Approvato dal Consiglio di Amministrazione dell EPPI con delibera n. 341

Dettagli

CCNL 22 gennaio 2004

CCNL 22 gennaio 2004 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL LAVORO DEL COMPARTO DEL PERSONALE DELLE REGIONI-AUTONOMIE LOCALI CCNL 22 gennaio 2004 TITOLO IV DISPOSIZIONI DISCIPLINARI Art. 22 Clausola generale E confermata la disciplina

Dettagli

a) inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell orario di lavoro; b) condotta non conforme ai

a) inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell orario di lavoro; b) condotta non conforme ai Codice disciplinare (art. 16 del C.C.R.L. del personale del comparto unico - area Enti Locali quadriennio normativo 2002 2005) integrato con le disposizioni del d.l.vo 150 del 27.10.2009 (le integrazioni

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO REGIONI E ENTI LOCALI

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO REGIONI E ENTI LOCALI CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO REGIONI E ENTI LOCALI Ai sensi dell articolo 55, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 la pubblicazione sul sito istituzionale dell amministrazione del codice

Dettagli

Art. 25 Provvedimenti disciplinari

Art. 25 Provvedimenti disciplinari Art. 25 Provvedimenti disciplinari 1. Le mancanze del lavoratore possono dar luogo all'adozione, a seconda della loro gravità, di uno dei seguenti provvedimenti disciplinari: a) rimprovero verbale; b)

Dettagli

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le 1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice

Dettagli

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 Rapporti con la Pubblica Amministrazione I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono tenuti dagli esponenti aziendali a ciò preposti o autorizzati ovvero dalle persone da essi delegate,

Dettagli

Comune di Chieri. Articolo 3 Codice disciplinare 1

Comune di Chieri. Articolo 3 Codice disciplinare 1 Codice disciplinare per il personale non avente qualifica dirigenziale (art. 3 del CCNL 11.04.2008 e artt. 55 e 55 bis - septies del D. Lgs. 165/2001 come modificati dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs. 150/2009).

Dettagli

La BONNE SEMENCE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

La BONNE SEMENCE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS La BONNE SEMENCE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Sistema Disciplinare Modello 231/01 di Organizzazione Gestione e Controllo Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data SISTEMA DISCIPLINARE Pag. 2 di 11

Dettagli

COMUNE DI CASSAGO BRIANZA PROVINCIA DI LECCO CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI CASSAGO BRIANZA PROVINCIA DI LECCO CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE DIPENDENTE COMUNE DI CASSAGO BRIANZA PROVINCIA DI LECCO CODICE DISCIPLINARE DEL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 Criteri, gradualità delle sanzioni e recidiva ( Art. 3, commi 1,2, e 3 del C.C.N.L. 11 aprile 2008 ) 1.

Dettagli

TITOLO IV. Doveri del personale medico. Art.9 Comportamento in servizio. Art.10 Ritardi ed assenze

TITOLO IV. Doveri del personale medico. Art.9 Comportamento in servizio. Art.10 Ritardi ed assenze TITOLO IV Doveri del personale medico Art.9 Comportamento in servizio Il medico, in relazione alle particolari esigenze dell'assistenza sanitaria, deve improntare il proprio contegno al rispetto ed alla

Dettagli

Il sistema sanzionatorio: tipologie di infrazioni e sanzioni previste dal CCNL Comparto Sanità

Il sistema sanzionatorio: tipologie di infrazioni e sanzioni previste dal CCNL Comparto Sanità Il sistema sanzionatorio: tipologie di infrazioni e sanzioni previste dal CCNL Comparto Sanità IL NUOVO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE:QUADRO SANZIONATORIO IL NUOVO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE RESPONSABILITA

Dettagli

L importo delle ritenute per multa sarà introitato dal bilancio dell azienda o ente e destinato ad attività sociali a favore dei dipendenti. 5.

L importo delle ritenute per multa sarà introitato dal bilancio dell azienda o ente e destinato ad attività sociali a favore dei dipendenti. 5. 15 novembre 2009 Codice disciplinare 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni, in relazione alla gravità della mancanza ed in conformità di quanto previsto dall art.55

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE. relativo al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo

IL SISTEMA DISCIPLINARE. relativo al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo IL SISTEMA DISCIPLINARE relativo al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Indice 1. Il Sistema Disciplinare di OSPEDALE F. MIULLI... 3 2. La struttura del Sistema Disciplinare... 4 SEZIONE I:

Dettagli

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Pagina: 1 di 6 UNITÀ - NOME FIRMA DATA PREPARATO VERIFICATO APPROVATO AUTORIZZATO SDG Manuela Di Dio PCF Bruno Tribioli GRU Guido Rossetti SDG - Luciana Cecchetti Direttore Generale Luigi De Magistris

Dettagli

Il potere disciplinare. do#. William Chiaromonte 29 marzo 2017

Il potere disciplinare. do#. William Chiaromonte 29 marzo 2017 Il potere disciplinare do#. William Chiaromonte 29 marzo 2017 Violazione nell ambito del rapporto di lavoro di un obbligo di natura contra#uale da parte del lavoratore: responsabilità contra#uale ex art.

Dettagli

a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza, imprudenza o imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilità dell evento;

a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza, imprudenza o imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilità dell evento; TITOLO II - RAPPORTO DI LAVORO CAPO I - DISPOSIZIONI DISCIPLINARI Art. 3 - Codice disciplinare 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della

Dettagli

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015 REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIPENDENTE DELL AREA COMPARTO SANITÁ, AREA DIRIGENZA MEDICO- VETERINARIA E AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

Dettagli

Art. 1. ANIA Natura giuridica e mission

Art. 1. ANIA Natura giuridica e mission CODICE ETICO Premessa Art. 1 ANIA Natura giuridica e mission L ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, è un associazione senza fini di lucro costituita ai sensi degli art. 36 e ss. del

Dettagli

IL SISTEMA SANZIONATORIO. Adottato ai sensi del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01

IL SISTEMA SANZIONATORIO. Adottato ai sensi del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 IL SISTEMA SANZIONATORIO Adottato ai sensi del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 Testo approvato dal Consiglio d Amministrazione di S.a.g.i.dep S.p.A. in data 18/07/2012

Dettagli