COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 07 ottobre 2014

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 07 ottobre 2014

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 07 ottobre 2014 Cronaca 07/10/2014 Corriere di Bologna Pagina 3 Da Cl all' estrema destra Tutti i volti delle Sentinelle 1 07/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 Taks ha ripreso a marciare partendo da San Matteo 3 07/10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 Minaccia ciclista con un coltello per prendergli la bici 4 07/10/2014 La Gazzetta dello Pagina 23 SERENA GENTILE I cimeli dello sport all' asta su Gazzetta.it 5 07/10/2014 La Gazzetta dello Pagina 32 DAVIDE CHINELLATO «Popovich leader nato Ginobili commovente» 7 07/10/2014 Tutto Pagina 20 Gli Spurs e Beli giocano a Berlino C' è uno speciale su Ettore... 9

3 Pagina 3 Corriere di Bologna Cronaca Da Cl all' estrema destra Tutti i volti delle Sentinelle «Il nostro non è un movimento, né un' associazione, è un metodo». A leggere le parole con cui si presentano sembra di trovarsi di fronte a una nuova disciplina orientale, ma le Sentinelle in piedi sono ben altro. Il gruppo che scende in silenzio nelle piazze per bloccare la legge contro l' omofobia, e che domenica è finito nel mirino dei centri sociali per la presenza di esponenti di Forza Nuova, è una realtà liquida che raccoglie militanti diversi sotto un' unica bandiera: la difesa della famiglia naturale e l' opposizione al ddl Scalfarotto contro l' omofobia, considerato «liberticida». Il modello d' ispirazione (più o meno esplicito) è la Manif pour tous, il movimento nato in Francia contro il matrimonio e le adozioni per le coppie omosessuali. A Bologna le Sentinelle sono nate nel novembre del 2013, scendendo in piazza Maggiore per la prima volta il 26 febbraio di quest' anno in una sera di pioggia. Da allora i loro presidi, in silenzio e in piedi con un libro in mano, sono continuati più o meno lontano dai riflettori, fino agli incidenti di domenica. A guidare il gruppo bolognese delle Sentinelle in piedi (368 mi piace su Facebook) è Gianluigi Veronesi, quarantenne cattolico di San Giovanni in Persiceto con una laurea in Scienze biologiche, che sul web si autodefinisce «centrista con qualche sbandamento destrorso». Purtroppo non ha molta voglia di parlare, almeno finché sugli incidenti di Bologna non uscirà un comunicato ufficiale del coordinamento nazionale della Sentinelle. In realtà il gruppo è meno organizzato di quello che potrebbe immaginare. «Si convoca l' evento via Facebook e ci vediamo racconta una delle Sentinelle per questo, poi, può capitare che ci sia chiunque. Anche quelli di Forza Nuova». Tra le Sentinelle, insomma, c' è un po' di tutto: fedeli cattolici che vengono da parrocchie particolarmente attive, militanti di associazioni pro vita, esponenti di Comunione e liberazione. Come Valentina Castaldini, coordinatrice regionale di Ncd, che da tempo partecipa alle attività delle Sentinelle. Ed è ancora sconvolta dall' assalto di domenica. «Non avevo mai vissuto niente del genere racconta hanno lanciato una bottiglia a pochi centimetri da una bambina presente, uova, sputi e un fumogeno. Non immaginavo di vedere nelle mia città famiglie con bambini che piangevano costrette a lasciare una piazza». Per capire meglio le idee delle Sentinelle basta ascoltare le parole di uno dei manifestanti di domenica, catturate in un video girato da un militante del Cassero e poi diffuso via Facebook. «Omofobia vuole dire fobia dell' uguale. Semmai è il contrario, è quella di essere invertito. Perché nostro Signore ci creò maschio e femmina», dice un signore in giacca scura sulla sessantina. «Ma io sono trans...», ribatte l' Continua > 1

4 Pagina 3 < Segue Corriere di Bologna Cronaca intervistatore. «È una tua libera scelta dannare la tua anima replica la Sentinella la legge sull' omofobia vuole impedirci di dire quello che pensiamo. Ma voi non siete normali, perché la natura ci ha creati maschio e femmina e i figli nascono così». 2

5 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca «IL SISMA? UN RICORDO» Taks ha ripreso a marciare partendo da San Matteo San Giovanni Posata la prima pietra per la ricostruzione dell' azienda. SAN GIOVANNI IN PERSICETO TACKS, l' impero delle calzature, riparte da San Matteo della Decima. Sono partiti qualche giorno fa i lavori di costruzione della nuova sede della Bendis, la società nata negli anni Settanta a Decima, su iniziativa di Gino Cotti, e di cui il terremoto aveva reso inagibile la sede. Stiamo parlando del gruppo che commercializza appunto il marchio Tacks e che vanta una ottantina di dipendenti e 16 negozi di proprietà sparsi tra Emilia Romagna, Marche e Veneto. «NEL MAGGIO del 2012 racconta Donatella Forni, imprenditrice e moglie di Cotti la protezione civile dispose la chiusura della sede a causa della gravità delle lesioni nella struttura, anche se il deposito attiguo non riportò danni di rilievo. E per stare vicino al magazzino (in quel periodo ci erano arrivati tanti nuovi prodotti), occupammo un container che allestimmo da ufficio. Container dove lavoriamo ancor oggi con i nostri impiegati e con mio figlio Alain». L' altro giorno la posa della prima pietra (nella foto). Per i lavori la Bendis ha scelto l' impresa di Costruzioni Campagnoli, della vicina Cento, che ha iniziato la costruzione della sede che sarà grande circa settecento metri quadri. «MI PIACE ricordare spiega Massimo Campagnoli, uno dei titolari dell' impresa di costruzioni che stiamo utilizzando personale locale. Abbiamo effettuato la demolizione del vecchio stabile nell' agosto scorso e ora abbiamo posto la prima pietra. Contiamo di finire i lavori nell' ottobre del 2015». «PER QUANTO riguarda il nuovo edificio, possiamo basarci continua Donatella Forni sul contributo regionale che coprirà circa il 70 per cento della spesa. Stiamo parlando di un investimento di circa un milione di euro. Il nostro settore attualmente non naviga in buone acque, ma la passione per questo lavoro è ancor tanta. Mio marito Gino nel 1965, iniziò a fare il commerciante ambulante e si recava in altre province a vendere le scarpe. Da quel tempo ne abbiamo fatta di strada e nonostante le calamità e la crisi continuiamo ancora a credere nel nostro lavoro». Pier Luigi Trombetta. 3

6 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Minaccia ciclista con un coltello per prendergli la bici CON UN COLTELLO da cucina che teneva nascosto in un calzino, un tunisino di 36 anni ha minacciato un 19enne per rubargli la bici. Lo straniero è stato arrestato per tentata rapina dai carabinieri di Galliera e dal radiomobile di Persiceto. La vittima è però riuscita a fuggire e allertare gli uomini dell' Arma che si sono messi sulle tracce del rapinatore e lo hanno trovato davanti a un bar. Il 36enne, con precedenti per furto, danneggiamento e frode informatica, è finito in manette. 4

7 Pagina 23 La Gazzetta dello I cimeli dello sport all' asta su Gazzetta.it Scatta la partnership con CharityStars L' ultima maglia di Zanetti, un giorno con Buffon, gli shorts di Belen Ma a sbancare è stata la tuta di Dovizioso battuta a 10mila euro. SERENA GENTILE Cosa daresti per una maglia di Messi? E per le scarpe di Nibali? E un giro con Buffon? E gli shorts di Belen? C' è chi due settimane fa per la tuta da corsa di Dovizioso, quella indossata al Gp di Indianapolis, quella con la sgommata di Valentino che poi (dopo le scuse) l' ha pure autografata, ha investito 10 mila euro. Un colpo di testa? No, un colpo di cuore. Il tipo, tal Berryvm25, quei soldi li ha donati ai Bambini cardiopatici del Mondo. E di diritto si è preso la vetta della classifica CharityStars, la prima piattaforma digitale che mette all' incanto per beneficenza cimeli di personaggi famosi, sostenendo più di 100 organizzazioni no profit. E che da qualche giorno fa squadra con la Gazzetta e sul sito della Gazzetta trova spazio ( con le aste più significative di sport e dintorni. Record e gollazzi Berryvm25, dicevamo: con 10mila euro ha spodestato ReBertoldo e tutta la corte di San Giovanni in Persiceto, il paese di Marco Belinelli. Sei mesi fa le Nike del ragazzone degli Spurs, le mitiche coi colori di New Orleans, con iniziali e numero di maglia, che si erano sudate la vittoria della gara Three Point all' All Star Game 2014, erano tornate a casa, a Sangio, battute a 8 mila e 500 euro più un centesimo, grazie alla colletta online di tutto il paese. Ed era stata una colletta record soprattutto per la Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa per ragazzi dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi e croniche. Ieri pomeriggio Letizia N. per euro si è aggiudicato in un clic il vestito da sposa modello sirena di pizzo chantilly francese bianco seta firmato Angelozzi Couture per la bella Elisabetta Canalis, fresca di altare. Un affare ammesso che Letizia N. goda delle stesse misure, perché l' abito ne vale , ma soprattutto un bel gol per i minori della Comunità Criaturas. Sono 1967 le aste concluse e ,00 gli euro raccolti da CharityStars in poco più di un anno. Un certo Sigu ne ha spesi per l' ultima maglia di Zanetti, Alfio.b per conoscere Lapo e fare un giro negli uffici della Indipendent. Al momento tiene banco una cena con Federico Buffa (ultima offerta ieri sera, dopo 6 giorni di puntate, di 2500 euro), mentre la maglia di Totti a 9 giorni dalla chiusura è a 711. A sorpresa le scarpe di Nibali indossate al Tour de France e postate per i bambini disabili Amici di Edy Onlus, in 3 giorni, ne hanno raccolti 800, 478 in più degli shorts di jeans di Belen. Proprio un bel gollazzo. SERENA GENTILE Continua > 5

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9 Pagina 32 La Gazzetta dello Messina texano. «Popovich leader nato Ginobili commovente» Il neo assistente agli Spurs: «In Italia Milano è imbattibile nei playoff L' augurio è che la Nazionale vada bene: ne abbiamo tutti bisogno» ETTORE MESSINA EX C.T. ITALIA Ettore Messina, 54 anni, assistente allenatore dei San Antonio Spurs REUTERS Messina con Becky Hammon e Gregg Popovich; 2. Parker, Duncan, Ginobili e Pop; 3. Due tifosi si fanno fotografare con Belinelli; 4. Beli intervistato dal nostro Davide Chinellato; 5. Becky Hammon, prima assistente donna a tempo pieno nella storia della Nba AFP DAL NOSTRO INVIATO DAVIDE CHINELLATO BERLINO (GERMANIA) Ettore Messina osserva, impara, studia. A 54 anni, dopo una carriera da leggenda della panchina in Europa, dopo l' esperienza ai Lakers, ha scelto di riattraversare l' Atlantico e rimettersi in gioco come assistente di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, i campioni Nba. Ma a Messina è bastato pochissimo per capire di aver fatto la scelta giusta. Un mese di ambientamento, 10 giorni di training camp, e ha conquistato tutti. Pop, che lo conosce già da tempo, lo elogia («E' un uomo speciale sia dentro che fuori dal campo. E' un coach fantastico e siamo fortunati ad averlo con noi»). Ginobili e Belinelli, i due con cui ha lavorato in Italia, l' hanno riabbracciato con gioia («Sono contento di poter condividere l' esperienza a San Antonio con lui. E' un grande campione» ha detto Beli del coach che lo fece debuttare in Serie A). Messina, come sta andando quest' esperienza? «Finora è stata estremamente interessante, soprattutto a settembre quando avevamo la squadra che si allenava informalmente con noi assistenti. E' stato un mese importante per me per imparare il loro sistema, il modo di allenarsi e di prepararsi. Cerco di viverla nel modo più completo possibile». Come si trova con Pop? «Trovo incredibile il controllo che ha dell' allenamento e dello stato della squadra: sa come sta fisicamente ed emotivamente, capisce quando ha bisogno di essere spinta o lasciata tranquilla. Cura anche ogni dettaglio tecnico: organizza l' allenamento e lo coordina con una lucidità invidiabile. Ha una leadership fantastica». Quale contributo pensa di poter dare? «Forse posso essere un compagno per andare a cena, anche se sui vini io sono un dilettante e lui un Continua > 7

10 Pagina 32 < Segue La Gazzetta dello profondo conoscitore (ride, ndr.). Posso dare un' idea di quello che facciamo in Europa, ma questa è una macchina che viaggia da sola. E' Pop che ti fa capire se ha bisogno di qualcosa». Questi Spurs sono ancora i più forti? «Non credo di potermi permettere una valutazione del genere, visto che li sto cominciando a conoscere solo ora. Ma, per come si sta preparando, questa squadra non mi sembra aver finito col titolo della scorsa stagione. C' è chi sta spingendo tutti a provare ad arrivare ai playoff in condizione di fare bene. Questa però non è un' organizzazione che si mette ansie da prestazione, e questa probabilmente è stata la chiave del loro successo. Ma potrebbero esserci i margini per fare una stagione molto interessante». Come è stato ritrovare Ginobili? «Dopo aver ultimato il lavoro di recupero dall' infortunio che gli ha fatto saltare il Mondiale, si è presentato al primo allenamento e ha cominciato a fare le sue "anguillate", destro, sinistro, passaggi, tiri Aveva una tale voglia di giocare che se l' avessero visto i tifosi della Virtus si sarebbero commossi fino alle lacrime». Chi l' ha impressionata di più? «Al di là di quelli conosciuti, non posso che dire Kawhi Leonard: è già un giocatore di livello, ma secondo me ha dei margini non indifferenti». Dal punto di vista linguistico si trova a suo agio? «Mi diverto molto. Ogni tanto puoi dire una cosa in spagnolo, ogni tanto la dici in inglese. Qualcuno parla italiano, due parole di francese oltre a croissant e bonjour ci sono E' una bella esperienza» Il 28 ottobre comincia la regular season: emozionato? «Sarò doppiamente emozionato. Noi 3 assistenti di panchina ci siamo divisi lo studio degli avversari, e a me è toccata proprio Dallas: quindi sarò anche il responsabile della preparazione della gara. Un segreto dei Mavs? Quel tedesco alto e biondo che si apre e tira da 3. Ma credo che sia il segreto di Pulcinella». In Italia Milano è la favorita? «Direi di sì, non può che essere la favorita numero uno per esperienza, roster e capacità. Penso comunque che in una partita secca possa perdere contro chiunque, ma in un playoff la vedo dura batterla». L' Eurolega come la vede? «Mi aspetto le solite: le due spagnole (Real e Barcellona, ndr), il Cska Mosca, il Fenerbahçe che si è rinforzato ulteriormente, e anche l' Olympiacos. Poi ci può essere spazio per una sorpresa tipo il Maccabi dello scorso anno. Ma tra le 4 squadre che arriveranno alle Final Four ci saranno le solite». All' Europeo 2015 l' Italia potrebbe avere 4 pro': e se fosse il torneo degli azzurri? «Speriamo. E' un Europeo che qualifica per l' Olimpiade, che mi sembra l' obiettivo di giocatori, allenatori e federazione. Ma è soprattutto quello che si aspettano i tifosi, che vogliono vedere la Nazionale tornare ai Giochi. Tutte le volte che gli azzurri hanno fatto bene hanno dato una bella spinta al nostro sport. E siamo in un momento in cui ne abbiamo bisogno». DAVIDE CHINELLATO 8

11 Pagina 20 Tutto DOMANI SU SKY. Gli Spurs e Beli giocano a Berlino C' è uno speciale su Ettore Messina Le squadre Nba sono già in attività prestagionale. E domani ci godremo su Sky2 alle 20 la partita tra San Antonio Spurs e Alba Berlino, prima delle due europee dei campioni nba in prestagione. Un motivo per applaudire coccolarsi Belinelli ed Ettore Messina, cui Sky dedica uno speciale. Nel frattempo i Denver Nuggets di Danilo Gallinari hanno deciso di prolungare il contratto di Kenneth Farried. All' asso che è stato tra i protagonisti dell' oro mondiale Usa è stato proposto un contratto di 6 anni a 60 milioni di dollari totali. (p.g.) La Serie A vive una vigilia zeppa di problemi. Ieri legabasket ha comunicato col provedimento n. 5, in ritardo perché sperava di annunciare l' accordo per la seconda partita tv, l' anticipo web tv del sabato. Insomma, alle dovrebbe esserci Cremona Milano, ma la stessa Vanoli, denunciando il ritardo della comunicazione e il ridotto preavviso, vuole giocare alle originarie di domenica 12 e ha amesso comunicato ufficiale che denuncia spaccatura interna. In effetti sarebbe un' altra mancanza di rispetto nei confronti del pubblico pagante (dopo il cambio di orario della finale di Supercoppa) in ragione di una visibilità di fatto quasi invisibile. Ma la nuova Legabasket di Marino (presidente di Brindisi) non pare brillare per tempistività, nè per programmazione. Reggiana 40. (v.zagn.) Stasera al teatro Valli la Pall. Reggiana festeggia i 40 anni, con oltre mille invitati, fra cui il presidente federale Petrucci, il ct Pianigiani e grandi ex: Montecchi e Basile, Young, Dawan Robinson e Bouie. Verranno ricordati gli scomparsi Mitchell e Chiarino Cimurri. 9