LA CARTA DEI SERVIZI

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1 1/16 LA CARTA DEI SERVIZI

2 INDICE 2/16 1. LA CARTA DEI SERVIZI 1.1 Cos è la Carta dei servizi e perché 2. IL SERVIZIO ASILO NIDO 2.1 Perché la scelta del nido e chi accoglie? 2.2 A quali principi si ispira? 2.3 Quali finalità? 2.4 Come contattarci? 2.5 Chi opera al nido? 2.6 Quali e quanti spazi dispone il nido? 3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 3.1 Come conoscere il servizio 3.2 Il calendario 3.3 Ammissione 3.4 Rette e frequenze 3.5 Costi e modalità 3.6 Iscrizioni 3.7 Orario apertura 3.8 Cosa viene richiesto al genitore? 4. LA CURA DEL BAMBINO 4.1 Quale tipo di relazione/cura nei confronti del bambino? 4.2 Come avviene l inserimento al nido? Schema di inserimento 4.3 Accoglienza 4.4 Com è strutturata la giornata? 4.5 Il progetto educativo: quali attività? 4.6 Progetto continuità con la Scuola dell Infanzia 4.7 Cosa mangiano? 4.8 Il ritorno a casa 5. REGOLE DI CONVIVENZA 5.1 Cosa deve portare il bambino che frequenta il nido? 5.2 Puntualità 5.3 Assenze 6. COMITATO DI GESTIONE 7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE QUALITA 7.1 Questionario ai genitori 7.2 Commissione paritetica del Nido

3 3/16 1. LA CARTA DEI SERVIZI 1.1 COS È UNA CARTA DEI SERVIZI E PERCHÈ La Carta dei Servizi è uno strumento utile alla individuazione, divulgazione e verifica dei livelli di qualità di un servizio socio-educativo dell infanzia, rivolto alla fascia d età compresa tra gli 0-3 anni, qual è l ASILO NIDO. La Carta dei Servizi ha le seguenti finalità: fornire ai cittadini informazioni chiare sui loro diritti informare sulle procedure per accedere ai servizi indicare le modalità di erogazione delle prestazioni assicurare la tutela degli utenti, individuando gli obiettivi del Servizio e controllando che vengano raggiunti... La Carta dei Servizi dell Asilo Nido Gaetano Bonacina diventa un METODO di lavoro per favorire la partecipazione dei genitori al NIDO e un progetto di miglioramento organizzativo del Nido stesso, per tale motivo la Carta sarà soggetto ad un processo permanente di aggiornamento ed è così strutturata: il servizio Asilo Nido organizzazione del servizio cura del bambino regole di convivenza Comitato di Gestione strumenti di valutazione qualità

4 4/16 2. IL SERVIZIO ASILO NIDO 2.1 PERCHÈ LA SCELTA DEL NIDO E CHI ACCOGLIE? Perché nel Nido il bambino impara a ESSERE e non a FARE Perché nel Nido il suo apprendimento si sviluppa grazie alle stimolazioni offerte dall AMBIENTE che lo circonda e alle RELAZIONI che il bambino costruisce intorno a sé Perché nel Nido il bambino impara a crescere come persona vera, unica e irripetibile. Il Nido offre una proposta educativa che rispetti la potenzialità e individualità di ogni bambino, con una costante attenzione alle famiglie e ai bisogni che la società attuale induce, nel rispetto della loro identità culturale e religiosa. Il nido G.Bonacina è aggregato alla Scuola dell Infanzia G.Bonacina di ispirazione cristiana aderente alla Federazione Italiana Scuole Materne cattoliche (F.I.S.M.) Il Nido accoglie i bambini dai 9 ai 36 mesi divisi in 2 sezioni per fascia d età (9-18 mesi e mesi). 2.2 A QUALI PRINCIPI SI ISPIRA? Il servizio Asilo Nido si ispira al totale rispetto dei diritti del bambino così come sono espressi nella convenzione sui diritti dell Infanzia approvata dall ONU il 20 dicembre 1989 di cui, in particolare, si richiama il preambolo: convinti che la famiglia, unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli, deve ricevere la protezione e l assistenza di cui necessita per poter svolgere integralmente il suo ruolo nella collettività. Inoltre si sottolinea come il servizio asilo nido contribuisca al conseguimento degli obiettivi di tutela della salute (art.24) e di sviluppo psicologicamente equilibrato (art.29) e quindi al rispetto del diritto dell espressione (art.13) e al gioco dei più piccoli (art,31). 2.3 QUALI FINALITA? Le finalità principali del servizio sono: offrire ai bambini e alle bambine un luogo di formazione, di cura e di socializzazione per il loro benessere psico-fisico e per lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali; sostenere le famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative; facilitare l accesso delle madri al lavoro e promuovere la conciliazione delle scelte professionali e familiari dei genitori, favorire la socializzazione tra i genitori; garantire, in particolare, anche l inserimento di bambini disabili o in situazioni di disagio relazionale e socio culturale; promuovere una cultura attenta ai diritti dell infanzia perseguire un lavoro di rete collaborando con enti e altri servizi del territorio (scuola dell infanzia, asili nidi di paesi limitrofi, )

5 5/ COME CONTATTARCI? (vedi allegato 1) Il nostro Nido si trova in via Obizzone, 35 a Bernareggio (MI). Potete contattarci via telefonica al n oppure via fax al n o via asilo.bonacina@tin.it sito internet: Scuola dell Infanzia Asilo Nido G. Bonacina ingresso Asilo Nido G. Bonacina Asilo Nido G. Bonacina aggiornato marzo 2009

6 6/ CHI OPERA AL NIDO? (vedi allegato 2) Nel nido sono presenti: Team di educatrici qualificate con rapporto 1: 8 Una coordinatrice Personale ausiliario Una pediatra reperibile per eventuale intervento sanitario in attesa dell arrivo dei genitori. Controlla e vigila l applicazione delle norme igienico-sanitarie relative l alimentazione, gli ambienti e il personale. Tutte le educatrici sono in possesso di uno specifico titolo di studio di scuola media-superiore nell ambito socio-educativo e grazie a corsi di aggiornamento periodici promuovono la loro crescita professionale. 2.6 QUALI E QUANTI SPAZI DISPONE IL NIDO? sez. COCCINELLE età 9-18 mesi per il gioco, le attività e il pranzo sez. TARTARUGHE età mesi per il gioco, le attività e il pranzo

7 7/16 ampio salone per il gioco libero, simbolico e psicomotorio ampio cortile con giochi da esterno laboratorio Asilo Nido G. Bonacina aggiornato marzo 2009

8 8/16 servizi con apposito spazio per il cambio igienico nanna Ogni sezione dispone di materiali a norma per il gioco, per le attività e attrezzature funzionali per ogni bambino ( lettini, tavolini e sedie, )

9 9/16 3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 3.1 COME CONOSCERE IL SERVIZIO? Tramite A. COMUNICAZIONI e inviti alle famiglie residenti nel comune con bambini in età 0-3 anni e VISITE AL NIDO su richiesta della famiglia. B. Stampe, pieghevoli, carte del servizio. C. Open day: - a Gennaio di presentazione del servizio prima delle pre-iscrizioni - a Giugno per tutti i bambini iscritti che frequenteranno la struttura 3.2 IL CALENDARIO L Asilo nido offre il servizio per 11 mesi all anno da settembre a luglio compreso. All inizio di ogni anno verrà approntato il calendario delle festività e relativa chiusura del servizio. 3.3 AMMISSIONE Le domande di ammissione (pre-iscrizione) concorrono a formare una graduatoria, formulata sulla base di criteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione con l Amministrazione Comunale: a. bambini già iscritti nel precedente anno nido (anche se non residenti); b. bambini residenti; c. bambini che hanno già un fratello iscritto al Bonacina; d. bambini per i quali è stato chiesto il tempo pieno; e. bambini residenti con la presenza di un minore disabile nel nucleo familiare; f. bambini residenti che hanno una sola figura genitoriale; g. inserimenti proposti dai Servizi Sociali Comunali per particolari situazioni familiari; h. bambini di famiglie non residenti con parenti di secondo grado residenti in Bernareggio; i. bambini di famiglie non residenti.

10 3.4 RETTE E FREQUENZE 10/16 Il Consiglio di Amministrazione annualmente delibera le rette di frequenza e la quota d iscrizione. Oltre alle rette mensili, la famiglia avrà un costo di iscrizione annuale e il versamento dell anticipo dell ultima mensilità (50%), da effettuarsi all atto dell iscrizione. L iscrizione annuale è comprensiva della quota assicurativa e delle spese amministrative; è valida per l intero anno. Tale quota non sarà in nessun caso rimborsabile. L anticipo ultima mensilità (50%) (variabile in base alla fascia di frequenza ) è una quota versata a titolo di cauzione che sarà detratta dalla retta dell ultimo mese di frequenza del bambino. In caso di ritiro tale quota non sarà rimborsata, come specificato in seguito. 3.5 COSTI E MODALITA Le rette mensili sono comprensive dei costi dei pasti, pannolini, merende. Le rette possono subire variazioni in caso di stipula convenzione con Comuni, Società e/o ditte interessati. L asilo nido G.Bonacina è convenzionato con il Comune di Bernareggio, pertanto ogni famiglia residente può avere un contributo, calcolato in base all indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), presentando all Ufficio Scuola del Comune, al momento dell iscrizione, la documentazione relativa al valore ISEE. Il pagamento della retta è anticipato ed avviene tramite assegno bancario o contanti entro il 10 del mese. Nel solo caso di assenza per l intero mese si avrà diritto ad una riduzione sulla quota mensile del 20%. Per assenze di durata inferiore non sono previste riduzioni. 3.6 ISCRIZIONI Le iscrizioni si ricevono presso l Asilo Nido ad aprile di ciascun anno e sono riferite all anno scolastico successivo; le domande presentate durante l anno troveranno accoglimento fino alla completa copertura dei posti disponibili. I moduli per l iscrizione si ritirano presso la direzione dell Asilo Nido Al momento dell iscrizione la famiglia, oltre ai pagamenti sopracitati, dovrà consegnare i seguenti documenti: Modulo di iscrizione Dichiarazione sostitutiva di: - stato di famiglia - certificato vaccinale Fotocopia del libretto delle vaccinazioni Delega per il ritiro del bambino dal nido Dichiarazione di consenso informato Dichiarazione di consenso trattamento dati

11 11/ ORARIO DI APERTURA L asilo nido apre dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore ed è impostato su tre fasce di frequenza: A TEMPO PARZIALE entrata ore 7.30 / uscita ore B TEMPO NORMALE entrata ore 7.30 / uscita ore C TEMPO PIENO entrata ore 7.30 / uscita ore Le variazioni di orario dovranno essere concordate e autorizzate dalla direzione e comunque limitate ai casi di effettiva necessità. 3.8 COSA VIENE RICHIESTO AL GENITORE? un colloquio con le educatrici prima dell inserimento al Nido per conoscere la storia e le abitudini del bambino/a; la disponibilità di 1 genitore (possibilmente sempre lo stesso) che sia presente nel corso di tutto l inserimento (circa 10 giorni); collaborazione continua con le educatrici; partecipazione alle feste organizzate per e con i bimbi (Natale, fine dell anno) e disponibilità alla CONVOCAZIONE di eventuali riunioni o colloqui personali nel corso dell anno. I genitori potranno richiedere, in qualsiasi momento dell anno, colloqui per la verifica dell inserimento, delle attività, dei livelli di socializzazione del bambino, per segnalazioni e suggerimenti. 4. LA CURA DEL BAMBINO 4.1 QUALE TIPO DI RELAZIONE/CURA NEI CONFRONTI DEL BAMBINO? Lo sguardo dell educatrice accoglie il bambino nella sua globalità psicofisica, lo porta con sé gradualmente collocandolo all interno degli spazi relazionali che si creano durante la giornata e così attraverso il sorriso e la mimica accoglie il pianto e le paure infondendogli sicurezza. L OSSERVAZIONE al Nido permette all educatrice di cogliere in ogni momento della giornata i segnali di benessere e disagio del bambino e quelle che sono le difficoltà o potenzialità IN MODO da STILARE un Progetto Educativo che tenga conto delle REALI opportunità di crescita/benessere e di progettare così coerentemente l ambiente del Nido.

12 4.2 COME AVVIENE L INSERIMENTO AL NIDO? 12/16 Per un sereno inserimento del bambino si richiede, per un periodo di due settimane, la presenza di un genitore con modi e tempi da concordare con l educatrice. Durante l inserimento è necessario che il bambino frequenti in modo regolare, per facilitare la fase di ambientamento; pertanto è consigliabile che l assenza sia solo per giustificati motivi. L inserimento del bambino avverrà nei modi e tempi indicati nelle schema sotto riportato: SCHEMA DI INSERIMENTO Inizio LUN. 9,00-10,00 Presenza del genitore MAR. 9,00-10,00 Presenza del genitore. Il genitore si allontana per 10 minuti MER. 9,00-10,00 Il genitore si allontana per 30 minuti GIOV. 9,00-11,00 Il genitore si allontana per 1 ora VEN. 9,00-11,00 Il genitore si allontana per 1 ora LUN. 9,00-11,00 Il genitore si allontana dopo 15 minuti MAR. 9,00-11,00 Il genitore si allontana dopo 10 minuti MER. 7,30/9,00-12,00 Pranzo con educatrice GIOV. 7,30/9,00-12,30 Pranzo con educatrice Fine VEN. 7,30/9,00- Uscita TEMPO PART-TIME Uscita al risveglio del bambino TEMPO NORMALE o TEMPO PIENO

13 4.3 ACCOGLIENZA 13/16 Dalle h alle h i bambini e le bambine vengono accolti dalle educatrici. Per l accoglienza il genitore entra nella struttura favorendo la separazione e provvede al cambio delle scarpe del proprio bambino. 4.4 COM È STRUTTURATA LA GIORNATA? 7.30 / 9.00 : accoglienza e gioco 9.00 / 10.00: cambio e merenda / 11.00: gioco e attività di gruppo attività di tipo ESPRESSIVO (ALL ARIA APERTA O AL CHIUSO) COGNITIVO / 12.30: pranzo e cambio / 13.30: gioco e uscita / 15.00: riposo e cambio / 16.00: merenda e uscita / 18.00: gioco e uscita 4.5 IL PROGETTO EDUCATIVO: QUALI ATTIVITÁ? Prima di tutto il GIOCO che per il bambino è l unico mezzo di sviluppo COGNITIVO, AFFETTIVO e SOCIALE e poi attività di tipo espressivo e attività di tipo cognitivo organizzate in LABORA-GIOCO. I labora-gioco non sono altro che spazi per il gioco e per gli apprendimenti strutturati per lo svolgimento di una serie particolare di attività coordinate dalla regia dell educatrice. Lo scopo delle attività organizzate è quella di stimolare il bambino a raggiungere abilità specifiche, di favorire lo SCAMBIO di esperienze, l incontro e il confronto con gli altri. Le attività che le educatrici svolgono con i bambini si basano su una programmazione annuale e su una pianificazione periodica, prestando attenzione all interesse e spontaneità quotidiana del bambino. Le ATTIVITA ESPRESSIVE comprendono: A. Educazione grafico pittorica B. Educazione plastico manipolativa C. Animazione e movimento ( PSICOMOTRICITÀ) A. B. Attività che mirano a sviluppare nel bambino le capacità senso percettive, la conoscenza dello spazio e la comunicazione verbale attraverso i cinque sensi. C. Educazione al movimento intesa come linguaggio del corpo, sviluppo dello schema corporeo, coordinazione oculo manuale.

14 (GIOCHI MUSICALI, GIOCHI CON IL COLORE,GIOCHI CON LA CARTA, GIOCHI PSICOMOTORI, GIOCHI DI TRAVESTIMENTO, ATTIVITA DI ANIMAZIONE TEATRALE, GIOCHI DI GRUPPO) 14/16 Le ATTIVITÀ COGNITIVE comprendono: A. Educazione linguistica B. Educazione logico matematica A. Attività che implicano scambi verbali sia tra bambini che tra i bambini e le educatrici. ( RACCONTI, STORIE, ESPERIENZE VISSUTE ) B. Attività (impostate come gioco) che implicano il graduale raggiungimento dei concetti di uguaglianza, differenza, classificazione e seriazione ( intelligenza intuitiva PIAGET) imitazione differita e gioco simbolico. (GIOCHI CON I TRAVASI, GIOCO SIMBOLICO, GIOCHI D INCASTRI) Nelle attività si favorisce l utilizzo di materiali naturali e di possibile riciclo. 4.6 PROGETTO CONTINUITÁ CON LA SCUOLA DELL INFANZIA! Il progetto per la continuità fra Asilo Nido e Scuola dell Infanzia mira a essere testimonianza della COMPLESSIVA ESPERIENZA VISSUTA dal BAMBINO nella fascia d età 0-3 anni e così tramite il RECUPERO e la RICOSTRUZIONE delle prime esperienze e scoperte di vita fatte è possibile elaborare il progetto educativo che accoglierà e accompagnerà il bambino nel passaggio verso la nuova scuola. A tale fine, in accordo con le insegnanti della Scuola dell Infanzia aggregata al Nido, organizziamo una visita e lo svolgimento di un gioco insieme ai bambini più grandi. 4.7 COSA MANGIANO? (vedi allegato 3) Nel Nido è presente una cucina interna. Il menù approvato ogni anno dall ASL viene proposto al bambino e si ripete ogni 4 settimane. Considerando l età del bambino il cibo sarà più o meno spezzettato o omogeneizzato in base alle indicazioni date dal genitore sulla fase di svezzamento raggiunta e quali alimenti non sono stati ancora introdotti nella dieta alimentare. Queste informazioni il genitore li comunica nel colloquio con l educatrice prima dell inserimento. La richiesta di DIETE SPECIALI deve essere inviata al SIAN Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell ASL3. In caso di ALLERGIA la richiesta deve essere accompagnata da certificazione medica specialistica o test allergologici. In caso di INTOLLERANZA è necessario presentare o una certificazione medico specialistico o una relazione dettagliata del pediatra. Per ALTRE PATOLOGIE è sufficiente la richiesta del Pediatra. In assenza di documentazione clinica, la dieta verrà erogata per 2 mesi, in attesa della presentazione dei certificati necessari.

15 15/ IL RITORNO A CASA Le educatrici hanno l obbligo di affidare il bambino/a al momento dell uscita: di diritto ai genitori (o al genitore affidatario in caso di separazione o divorzio) e ai nonni (che devono essere presentati dai genitori) a altre persone di fiducia solo se maggiorenni e inseriti nel documento di delega consegnato dai genitori del bambino al momento dell iscrizione. All uscita le educatrici danno un breve resoconto sull andamento della giornata. Per comunicazioni più approfondite occorre chiedere un colloquio. 5. REGOLE DI CONVIVENZA 5.1 COSA DEVE PORTARE IL BAMBINO CHE FREQUENTA IL NIDO? All asilo nido ogni bambino dovrà avere: 1 cambio completo (con esclusione dei pannolini): maglietta intima e mutande, maglietta, pantaloni, felpa, calze (ideale tuta o indumenti comodi) 1 paio di calze antiscivolo o 1 paio di pantofole 1 biberon (se il bambino lo usa ) 1 ciuccio con il porta-ciuccio (se il bimbo lo usa) o pupazzo o altro se usati per il momento della nanna o come oggetti transizionali 5 bavaglie, contrassegnate dal nome 1 sacchetto di stoffa con il nome in misura adeguata per contenere il corredino La direzione declina ogni responsabilità per lo smarrimento di oggetti o giocattoli portati da casa; unica eccezione il giocattolo o l indumento che ricordi al bambino l ambiente familiare ( un pezzetto di casa ) e gli infonda sicurezza. I genitori sono tenuti a riportare a casa ogni venerdì tutti gli oggetti personali del bambino e riportarli puliti il lunedì mattina. E inoltre vietato portare all asilo nido caramelle, dolciumi, patatine, ecc. E possibile festeggiare insieme il compleanno dei bambini portando alimenti che, secondo le norme A.S.L. in materia, devono essere confezionati o acquistati in esercizi pubblici. Evitare alimenti contenenti creme. Per la sicurezza degli altri bambini è severamente proibito portare al nido giocattoli: pezzi facilmente ingeribili, punte pericolose o taglienti, monete di ogni genere. 5.2 PUNTUALITÁ Si richiede il rispetto degli orari di ingresso e di uscita e l avviso in caso di ritardo imprevisto con una telefonata.

16 16/ ASSENZE Nel caso di assenza del bambino, i genitori sono cortesemente invitati ad informare la direzione. Tutte le assenze dovranno essere motivate. La Legge Regionale n 12 del 4 agosto 2003 ha abolito l obbligo di richiesta del certificato medico di riammissione scolastica oltre i 5 giorni. Le educatrici, in base al protocollo ASL3, dispongono l allontanamento del bambino dalla comunità tramite avviso al genitore che è tenuto a provvedere, qualora presenti malessere acuto o i seguenti sintomi: febbre superiore a 38,5 C accompagnata da irritabilità, pianto prolungato diarrea con più di tre scariche liquide nel corso della giornata di frequenza al nido vomito riferibile a malattia acuta esantema con febbre congiuntivite purulenta pediculosi scabbia L allontanamento per esantema, congiuntivite, diarrea, ecc. disposto dal responsabile della struttura o suo delegato, comporterà che il genitore contatti il proprio medico curante sia nel caso si ponga diagnosi di malattia infettiva soggetta ad interventi di isolamento, sia in caso in cui si tratti di patologia non infettiva. Per il rientro all asilo nido il genitore autocertificherà al responsabile della collettività di essersi attenuto alle indicazioni ricevute, utilizzando il modello allegato. (vedi allegato 4) E importante evidenziare che l assenza dal nido si verifica più spesso senza il preventivo allontanamento, in quanto l esordio sintomatico avviene al di fuori del contesto comunitario. Il rientro in collettività non deve quindi comportare rischi per i contatti, e a tal fine è di primaria importanza che vengano rispettati i periodi contumaciali (definiti nella Circolare Ministero della salute n.4 del 13 marzo 98) previsti per ogni singola patologia e riportati nella seguente tabella a mero titolo informativo: MALATTIA INFETTIVA Antrace Colera,tifo Diarree infettive Epatite virale A Meningiti batteriche meningococcica Morbillo,parotite pertosse,varicella rosolia Salmonellosi, amebiasi giardiasi, teniasi scabbia scarlattina tubercolosi PERIODO CONTUMACIALE Sino a risoluzione clinica Sino a negativizzazione di 3 coproculture Sino a 24 ore dopo l ultima scarica diarroica Sino a 7 giorni successivi all esordio clinico Sino a 48 ore dopo l inizio della terapia Sino a 5 giorni(7 per la rosolia)successivo all esordio clinico Sino a risoluzione clinica e negativizzazione esami per amebiasi Sino a verifica ASL avvenuto trattamento Sino a 24 ore dopo l inizio della terapia antibiotica Sino a tre settimane dopo l inizio della terapia adeguata per TB polmonare non multiresistente

17 17/16 Le educatrici non possono somministrare nessun tipo di farmaco al bambino. Possono essere somministrati farmaci solo in caso di particolari patologie o per la prevenzione di gravi sintomi, quali convulsioni febbrili o altro; osservando il seguente iter: richiesta scritta da parte di un genitore, nel quale sia specificato che si solleva l operatore della scuola da eventuali incidenti che si verificano nonostante la corretta somministrazione del farmaco certificato del medico curante con specificato le dosi, orari di somministrazione e dichiarazione di assoluta necessità la documentazione verrà poi inviata per l autorizzazione al Direttore del Servizio Medicina Preventiva delle Comunità di Monza Per questi motivi e per eventuali avvisi, è importante che siano comunicati immediatamente cambi di indirizzo o di numeri telefonici. 6. COMITATO DI GESTIONE Alla gestione dell asilo nido provvede il Consiglio di Amministrazione dell Ente G. Bonacina : Decide sulle domande di ammissione visto il parere della coordinatrice Formula proposte relative alla disciplina del servizio e provvede alla modifica della Carta dei Servizi Promuove incontri con le famiglie Collabora con la competente A.S.L. alla promozione e alla formulazione delle iniziative di medicina preventiva, sociale e di educazione sanitaria per la prima infanzia. Determina le rette di frequenza 7. STRUMENTI DI VALUTAZIONE QUALITÀ (vedi allegato 5) 7.1 QUESTIONARIO AI GENITORI: Dopo 2 mesi di frequenza al Nido, viene richiesto ai genitori di compilare un questionario relativo ai vissuti del bambino e della famiglia nel corso dell inserimento svolto. Questo strumento è utile come verifica delle modalità di inserimento utilizzate e permette di modificarle a seconda delle indicazione pervenute dai questionari. 7.2 COMMISSIONE PARITETICA DEL NIDO L Asilo Nido ha stipulato una Convenzione con il Comune di Bernareggio per le famiglie residenti che hanno necessità di usufruire del servizio. Per tale motivo è stata indetta una COMMISSIONE DI VERIFICA del servizio offerto, costituita da rappresentanti del Comune, del Nido e dei genitori.