REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LUDOTECA COMUNALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LUDOTECA COMUNALE"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LUDOTECA COMUNALE Varese,

2 INDICE Art. 1 Tipologia del servizio pag. 1 Art. 2 La partecipazione delle famiglie pag. 2 Art. 3 Destinatari pag. 3 Art. 4 Organizzazione pag. 3 Art. 5 Orario e calendario delle attività pag. 3 Art. 6 Ammissioni, raccolta ed esame delle domande pag. 4 Art. 7 Inserimento, frequenza, dimissioni pag. 4 Art. 8 Utilizzo degli spazi pag. 5 Art. 9 Modalità di calcolo della retta pag. 5 Art. 10 Il personale pag. 5 Art. 11 Incontri Progetti trasversali pag. 5 Art. 12 Qualità del servizio pag. 5 2

3 ART. 1 TIPOLOGIA DEL SERVIZIO Il servizio Ludoteca è un servizio educativo e di promozione sociale d interesse pubblico, che accoglie le bambine e i bambini di età compresa tra i diciotto mesi e i quattro anni, nel rispetto del diritto di ogni soggetto all educazione e in un quadro di politiche per la prima infanzia. La Ludoteca accoglie bambini accompagnati da genitori o altri adulti significati e autorizzati che si trattengono nella struttura e partecipano alle attività condotte dalle educatrici. Il Servizio, in collaborazione con le famiglie, concorre allo sviluppo e alla formazione dei bambini, nel pieno rispetto dell identità individuale, culturale e religiosa. Il servizio Ludoteca si propone di: offrire alle bambine e ai bambini un luogo di formazione, di relazione e di socializzazione, nella prospettiva del loro benessere psico-fisico e dello sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e sociali nonché nel rispetto dei loro ritmi individuali di crescita e di apprendimento; promuovere nuove forme di coinvolgimento e partecipazione attiva delle famiglie offrendo un luogo specifico dove i genitori hanno la possibilità di vivere momenti di gioco, di sperimentazione insieme ai loro bambini, di condivisione degli atteggiamenti educativi all'interno del gruppo-genitori, di confronto su temi relativi al ruolo genitoriale. sostenere le famiglie, con particolare attenzione a quelle mono-parentali, nella cura dei figli e nelle scelte educative. In particolare la Ludoteca si configura come luogo con caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale, rivolta ai bambini insieme ai loro genitori o altri adulti accompagnatori, proponendosi come servizio flessibile, aperto a nuove esigenze e in grado di modificare la propria tipologia in funzione delle trasformazioni e delle istanze socio-culturali e territoriali. Le finalità enunciate vengono perseguite attraverso: Il pieno coinvolgimento di tutto il personale che opera nella Ludoteca; L elaborazione di una progettazione- programmazione delle attività in sintonia con il Progetto Educativo promosso dall Assessorato ai Servizi Educativi. Il costante ed organico rapporto con le famiglie dei bambini frequentanti, riconosciute come protagoniste del Progetto Educativo e portatrici di un proprio sapere; La collaborazione con gli altri ambiti di carattere socio-educativo presenti sul territorio, a partire dagli Asili Nido e dalla Scuola dell infanzia, per una reale continuità. ART. 2 LA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE La Ludoteca valorizza il ruolo delle famiglie come soggetti attivi, garantendo ad esse la massima informazione sulla gestione del Servizio e la più ampia partecipazione quale strumento di condivisione delle scelte educative. La Ludoteca offre spazi ed esperienze di socialità e di scambio tra genitori e educatori-genitori; attraverso varie tipologie di incontro favorisce sia una reale partecipazione delle famiglie alla 3

4 vita del Servizio, sia un supporto alle funzioni di cura dei figli e allo sviluppo della competenza genitoriale. A tal fine si potranno attuare le seguenti iniziative: Colloqui con i genitori, per accogliere le storie dei bambini e favorire le conoscenze reciproche per un confronto su questioni specifiche; Incontri di gruppo tra genitori e operatori, per conoscere il Progetto Educativo del Servizio; Laboratori o proposte di partecipazione indirizzati ai genitori, dove si condivide l esperienza di fare insieme; Feste, quali momenti di aggregazione aperti anche a parenti ed amici; Momenti di confronto, di riflessione e di partecipazione a supporto della genitorialità. Durante la frequenza in Ludoteca l adulto accompagnatore: - è responsabile del proprio bambino; - partecipa attivamente alle attività proposte; - collabora all organizzazione delle attività educative e ricreative. ART. 3 DESTINATARI Hanno diritto ad usufruire della Ludoteca tutti i bambini e le bambine, con precedenza per i residenti in città, in età compresa tra i 18 mesi e i 4 anni, senza alcuna distinzione di sesso, cultura, lingua, etnia, religione, condizioni personali e sociali. Il servizio favorisce la frequenza e garantisce la piena integrazione dei bambini disabili. ART. 4 ORGANIZZAZIONE Il rapporto numerico educatore/bambini è 1/8; ciò facilita lo svolgimento delle attività educative. L organizzazione del Servizio è improntata a criteri di flessibilità, responsabilità e collaborazione del personale e sottoposta a continua verifica da parte dello staff organizzativo del servizio, in relazione : alle esperienze ed esigenze dei bambini e delle bambine; alla sperimentazione riferita alla ricerca psico-pedagogica; all aggiornamento-formazione permanente degli operatori e delle operatrici; alle trasformazioni delle istanze socio-culturali e territoriali. 4

5 ART. 5 - ORARIO E CALENDARIO DELLE ATTIVITA Il calendario di funzionamento annuale della Ludoteca è stabilito dalla Giunta Comunale, in coerenza e congiuntamente a quello dei servizi all infanzia. Nell arco della settimana ogni minore può frequentare, al massimo, una mattina e un pomeriggio. I giorni sono assegnati, all inizio dell anno educativo, in base alle esigenze e preferenze dei genitori; nel caso si superi il numero di richieste possibili per lo stesso giorno e orario, la precedenza è data in base alla graduatoria d ammissione. In corso d anno, la richiesta di variazione dei giorni assegnati può essere accolta solo nel caso ci sia la disponibilità di posto, ovvero la disponibilità allo scambio con altro utente. La Ludoteca è di norma aperta dalle ore 09:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00. L ingresso dei bambini e delle bambine è ammesso dalle ore 9.30 alle ore al mattino e dalle ore alle ore al pomeriggio. Le variazioni di orario sono disposte dal dirigente competente con provvedimento motivato. Il personale educativo della Ludoteca verificherà mensilmente la reale fruizione del Servizio. ART. 6 AMMISSIONI, RACCOLTA ED ESAME DELLE DOMANDE Al Servizio si accede mediante presentazione di domanda presso l Ufficio dell Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Varese, dal 2 novembre al 20 dicembre. Il competente ufficio, formula la graduatoria d ammissione entro il 31 gennaio dell anno precedente a quello di riferimento; l ordine di priorità è stabilito in base alla residenza nel Comune di Varese e all età del bambino con precedenza ai maggiori d età. Le domande dei residenti fuori comune vengono accolte quando sia esaurita tutta la lista d attesa dei residenti a Varese, indipendentemente dall esistenza o meno di una Ludoteca nel comune di residenza del nucleo familiare. Gli oneri a carico dell utente sono determinati nell ambito del sistema tariffario. In sintesi, il calendario per la procedura di ammissione è il seguente: raccolta delle domande 2 novembre/20 dicembre; predisposizione ed approvazione delle graduatorie entro il 31 gennaio; comunicazione ai genitori dell ammissione/non ammissione entro il 30 aprile; conferma da parte dei genitori entro il 31 maggio. Al momento della conferma i genitori dovranno anticipare una quota di frequenza. La rinuncia alla chiamata da parte dell Ufficio preposto costituisce motivo di esclusione dalle liste d attesa e comporta presentazione di una nuova domanda. In caso di successiva rinuncia al servizio entro il 31 maggio, la quota anticipata sarà restituita. In caso contrario la stessa sarà trattenuta dal Comune. 5

6 ART. 7 - INSERIMENTO, FREQUENZA, DIMISSIONI Sono ammessi al servizio di ludoteca solo i bambini che non frequentano gli asili nido o le scuole dell infanzia. I bambini e le bambine, una volta ammessi, hanno diritto a frequentare la Ludoteca fino al quarto anno d età e comunque fino alla conclusione dell anno educativo scolastico, presentando semplice domanda di rinnovo. Le domande di riammissione alla Ludoteca per i minori già frequentanti con continuità hanno la precedenza assoluta e non concorrono alla formulazione della graduatoria. L ammissione è subordinata, oltre che alla presentazione dei documenti richiesti, all atto dell iscrizione, anche al possesso dei requisiti sanitari previsti per l ammissione dei bambini agli asili nido. La frequenza del minore avviene con la presenza del genitore o di persona per lui/lei significativa e autorizzata. L assenza del minore dalla Ludoteca dovrà essere motivata e giustificata dai genitori entro il terzo giorno; è opportuno darne preavviso, per consentire una migliore programmazione e organizzazione del servizio. In caso di assenza per malattia infettiva il ritorno in collettività è subordinato alle indicazioni del medico e alla sola giustificazione del genitore; qualora il rientro in Ludoteca sia successivo ad un allontanamento dalla stessa, originato dal riscontro di malattia nella collettività, il genitore autocertificherà al Personale educativo di essersi attenuto alle indicazioni ricevute dal medico, sia nel caso venga posta diagnosi di malattia infettiva soggetta a interventi di isolamento, sia nel caso non si tratti di patologia infettiva. La mancata frequenza non motivata per 4 incontri consecutivi ( 15 gg. di calendario) darà luogo al provvedimento di sostituzione con altro minore prenotato per l ammissione, fermo restando il pagamento intero della retta dovuta. Casi particolari non previsti dal presente regolamento inerenti alle frequenze, ai ritiri temporanei, alle rinunce e alle dimissioni saranno esaminati dal Dirigente del Servizio. ART. 8 UTILIZZO DEGLI SPAZI I locali adibiti a Ludoteca possono essere utilizzati negli orari indicati solo per lo svolgimento delle attività educative, per riunioni del Personale ed eventualmente delle Assemblee dei Genitori. Al di fuori di detti orari, l Amministrazione può consentire l uso dei locali per lo svolgimento di iniziative che realizzino la funzione della Ludoteca come centro di promozione culturale, sociale e civile, con particolare attenzione alla promozione di percorsi di partecipazione delle famiglie. 6

7 ART. 9 MODALITA DI CALCOLO DELLA RETTA Le famiglie dei piccoli utenti concorrono alla copertura delle spese per il funzionamento del Servizio con il pagamento di una quota stabilita dal Consiglio Comunale. ART. 10 IL PERSONALE Le attività della Ludoteca si fondano sul lavoro collegiale di tutti gli operatori ed operatrici assegnate, nel rispetto delle diverse professionalità e delle responsabilità individuali. Il personale educativo garantisce, attraverso un attenta programmazione, in base alle direttive superiori, il soddisfacimento dei bisogni affettivi, cognitivi e relazionali del minore, ponendo particolare attenzione all articolarsi dei rapporti con gli adulti e gli altri bambini. Mantiene un dialogo continuo con le componenti che formano l ambiente familiare e sociale del bambino, favorendo scambi tra questi e la Ludoteca per assicurare continuità al processo formativo in atto. Realizza le condizioni necessarie all armonioso sviluppo dei bambini in rapporto alle loro esigenze specifiche, con la verifica permanente dei risultati e il continuo aggiornamento professionale. ART. 11 INCONTRI PROGETTI TRASVERSALI La ludoteca partecipa attivamente alla progettazione relativa alla continuità educativa tra i servizi all infanzia, programmando attività di laboratorio in base alle diverse tematiche individuate nel progetto educativo annuale. Il percorso educativo prevede anche la progettazione di attività specifiche per i minori disabili. ART. 12 QUALITA DEL SERVIZIO L Amministrazione, nell ottica della promozione di una qualità globale dei servizi per l infanzia, provvede a dar corso a processi di verifica del gradimento e della rispondenza del Servizio ai bisogni degli utenti e alle finalità previste. 7

CENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale

CENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale CENTRO BAMBINI E GENITORI Servizio di Ludoteca Comunale REGOLAMENTO Art. 1 Finalità Il Comune di Pianoro sostiene e valorizza nelle famiglie i compiti di cura e di crescita dei figli, assicurando un sistema

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DELL ASILO NIDO COMUNALE

CARTA DEI SERVIZI DELL ASILO NIDO COMUNALE CARTA DEI SERVIZI DELL ASILO NIDO COMUNALE UN.DUE..TRE STELLA! Approvata con Deliberazione C.C. n. 8 del 27.02.2006 ART. 1 - FINALITA Il Comune di Casorezzo, a conferma e tutela del ruolo della famiglia

Dettagli

Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia

Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia Approvato dall'assemblea dei Sindaci del Distretto Sociale 6 ASL Milano 2 in data 9 febbraio 2011 Premessa: L accreditamento

Dettagli

Regolamento Centro Prima Infanzia Floridò

Regolamento Centro Prima Infanzia Floridò Regolamento Centro Prima Infanzia Floridò (approvato dal Consiglio comunale il 14 gennaio 2013, con deliberazione n. 1) CAPO I IL CENTRO PRIMA INFANZIA Floridò Art. 1 - Istituzione Art. 2- Finalità del

Dettagli

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL NIDO D INFANZIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 03.03.2008 Art. 1 Oggetto e modalità attuative

Dettagli

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata (culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata Scuola Materna Gen. Adriano Thaon di Revel Via Lombardore, 27-10154 Torino Tel./fax 011.85.10.35 e-mail: info@maternathaondirevel-torino.it

Dettagli

REGOLAMENTO DEL NIDO E ALTRI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA

REGOLAMENTO DEL NIDO E ALTRI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA COMUNE DI ARGELATO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO DEL NIDO E ALTRI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA Allegato alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 20/02/2008 ART. 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Dettagli

NIDO D INFANZIA IL GIRASOLE REGOLAMENTO

NIDO D INFANZIA IL GIRASOLE REGOLAMENTO DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale ONLUS Via Colombara di Vignano n 3-34015 Muggia TS Tel.: 040 232331; Fax: 040 232444; Web: www.2001agsoc.it NIDO D INFANZIA IL GIRASOLE

Dettagli

Le scuole dell infanzia statali

Le scuole dell infanzia statali Comune di Bologna Settore Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna Direzioni Didattiche Istituti Comprensivi Lingua araba Le scuole dell infanzia statali Sonia Bordoni 1995 Traduzione a cura

Dettagli

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME Il C.A.G. Tempo insieme è un luogo/spazio educativo, di inclusione sociale, di aggregazione e di sostegno rivolto alla fascia di età 6/18 anni,

Dettagli

SCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI REGOLAMENTO. Largo Anna Frank, VALENZA FINALITA. Art. 1 - ORGANIZZAZIONE. Art. 2

SCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI REGOLAMENTO. Largo Anna Frank, VALENZA FINALITA. Art. 1 - ORGANIZZAZIONE. Art. 2 SCUOLA MATERNA PARITARIA PELLIZZARI Largo Anna Frank, 5 15048 VALENZA REGOLAMENTO FINALITA Art. 1 La Scuola dell Infanzia Pellizzari,di ispirazione cattolica, il cui indirizzo educativo di base concorre

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI ASILI NIDO COMUNALI E DEI SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI ASILI NIDO COMUNALI E DEI SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI PER LA PRIMA INFANZIA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI ASILI NIDO COMUNALI E DEI SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 18 marzo 2009) INDICE TITOLO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI LUDOTECA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI LUDOTECA 40 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI LUDOTECA ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 82/13199 P.G. NELLA SEDUTA DEL 01/06/1998 Premessa Il presente Regolamento rientra nel più generale Regolamento

Dettagli

Regolamento del servizio di asilo nido aziendale

Regolamento del servizio di asilo nido aziendale Regolamento del servizio di asilo nido aziendale vers. luglio 2008 1/5 Premessa La ASL4 è destinataria di un contributo regionale per l'attivazione di un asilo nido aziendale (delibera GR 45/22 del 7/11/2006).

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO Approvato delibera C.C. n. 14 del 2.03.2010 ART.1 - FINALITA' DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale Assessorato

Dettagli

NIDO D INFANZIA COLIBRI INDIRIZZO: VIA CURIEL, 2 TELEFONO:

NIDO D INFANZIA COLIBRI INDIRIZZO: VIA CURIEL, 2 TELEFONO: NIDO D INFANZIA COLIBRI INDIRIZZO: VIA CURIEL, 2 TELEFONO: 040 814346 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia integrato alla scuola dell infanzia

Dettagli

CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO INSIEME

CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO INSIEME CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO INSIEME REGOLAMENTO INTERNO REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DIURNO PER MINORI TITOLO I NORME GENERALI Art 1 Oggetto del regolamento Il presente Regolamento

Dettagli

1. Rapporti con i destinatari: comunicazione e valutazione Presenza di una Carta dei Servizi 1 in cui siano illustrati servizi offerti, gli orari di a

1. Rapporti con i destinatari: comunicazione e valutazione Presenza di una Carta dei Servizi 1 in cui siano illustrati servizi offerti, gli orari di a Via Corsica, 1 26041 Casalmaggiore CR Tel. 0375/203122 Fax 0375/42525 REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ASILI NIDO e MICRO-NIDO Il sistema di accreditamento prevede tre fasce corrispondenti a tre livelli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE CITTA DI CASTELLANZA Provincia di Varese Viale Rimembranze,4 21053 Castellanza (VA) Tel. 0331 /526.111 ( Centralino) Fax. 0331/501.049 C.F.: 00252280128 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO COMUNALE

Dettagli

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2015/2016

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2015/2016 Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2015/2016 PROCEDURE DI AMMISSIONE Possono essere iscritti tutti i bambini nati nel corso dell anno 2012 e che, pertanto, compiono 3 anni di età entro il

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO

REGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO Allegato A) REGOLAMENTO INTERNO ASILO NIDO Art. 1 Calendario di apertura dell Asilo Nido 1. L Asilo Nido funziona nei giorni da lunedì a venerdì, escluse le eventuali festività infrasettimanali. 2. Per

Dettagli

REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA

REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA COMUNE DI SONDRIO REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 80 del 28.11.2014 Entrato in vigore il 06.01.2015 SOMMARIO ART. 1 PRINCIPI GENERALI ART.

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il,

COMUNE DI MAGIONE ASILO NIDO COMUNALE DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO EDUCATIVO 2016/2017. Il/La sottoscritto/a, nato/a a il, COMUNE DI MAGIONE AREA SOCIO EDUCATIVA Tel. 075/8477047/020/069 Fax. 0758477041 - E-mail: giuseppina.marcantoni@comune.magione.pg.it; sauretta.rossi@comune.magione.pg.it. All Area Socio-Educativa del Comune

Dettagli

COMUNE DI NUVOLERA. (Provincia di BRESCIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA COMUNALE DELL INFANZIA

COMUNE DI NUVOLERA. (Provincia di BRESCIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA COMUNALE DELL INFANZIA COMUNE DI NUVOLERA (Provincia di BRESCIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA COMUNALE DELL INFANZIA Approvato con deliberazione CdA n. 23/28.05.2007. Modificato con deliberazione CdA n. 29/25.06.2007.

Dettagli

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa. 6.1 AREA CONTINUITA E ORIENTAMENTO PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA FINALITA Il progetto ha come finalità il raccordo tra i tre diversi ordini di scuola, nell intento di accompagnare ogni alunno nell

Dettagli

CITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE. (Decorata con Croce al merito di Guerra e con Medaglia d Argento al Valore Militare)

CITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE. (Decorata con Croce al merito di Guerra e con Medaglia d Argento al Valore Militare) CITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE (Decorata con Croce al merito di Guerra e con Medaglia d Argento al Valore Militare) PROVINCIA DI VENEZIA ----------------------------------------- UFFICIO SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO SEZIONI PRIMAVERA. Programma Nazionale Servizi di Cura all Infanzia e agli Anziani non autosufficienti. PAC Infanzia I Riparto

REGOLAMENTO SERVIZIO SEZIONI PRIMAVERA. Programma Nazionale Servizi di Cura all Infanzia e agli Anziani non autosufficienti. PAC Infanzia I Riparto REGOLAMENTO SERVIZIO SEZIONI PRIMAVERA Programma Nazionale Servizi di Cura all Infanzia e agli Anziani non autosufficienti PAC Infanzia I Riparto L Ambito Territoriale Sociale 4, comprendente i Comuni

Dettagli

REGOLAMENTO ASILO NIDO

REGOLAMENTO ASILO NIDO REGOLAMENTO ASILO NIDO Approvato con delibera del Consiglio comunale n. 10 del 16/03/2005 Modificato con delibera del Consiglio comunale n. 07 del 31/03/2009 Art.1 CAPIENZA 1.L asilo nido comunale di Pont-Saint-Martin

Dettagli

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2016/2017

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2016/2017 Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2016/2017 PROCEDURE DI AMMISSIONE Possono essere iscritti tutti i bambini nati nel corso dell anno 2013 e che, pertanto, compiono 3 anni di età entro il

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE AI CENTRI PER BAMBINI E GENITORI a. s. 2015/2016 ISCRIZIONI: sono aperte tutto l anno a partire dal 17 SETTEMBRE

DOMANDA DI AMMISSIONE AI CENTRI PER BAMBINI E GENITORI a. s. 2015/2016 ISCRIZIONI: sono aperte tutto l anno a partire dal 17 SETTEMBRE Data di presentazione ora Numero in ordine d arrivo DOMANDA DI AMMISSIONE AI CENTRI PER BAMBINI E GENITORI a. s. 2015/2016 ISCRIZIONI: sono aperte tutto l anno a partire dal 17 SETTEMBRE DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Comune di Scorrano PROVINCIA DI LECCE. Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via E. TOTI

Comune di Scorrano PROVINCIA DI LECCE. Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via E. TOTI Comune di Scorrano PROVINCIA DI LECCE Regolamento Comunale dell Asilo Nido di via E. TOTI 1 Articolo 1 Finalità del servizio L'asilo nido attua un servizio sociale ed educativo di interesse pubblico. L'asilo

Dettagli

NIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO:

NIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO: NIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO: 040 418572 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia 2. QUANDO E COME E NATO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DEGLI UTENTI FREQUENTANTI GLI ASILI NIDO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DEGLI UTENTI FREQUENTANTI GLI ASILI NIDO COMUNE di CERVIGNANO D ADDA PROVINCIA di LODI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DEGLI UTENTI FREQUENTANTI GLI ASILI NIDO Approvato con deliberazione Consiliare n. 41 del 16/11/2010

Dettagli

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore OGGETTO: Convenzione tra il Comune di San Cesario di Lecce e la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo sita in via Dante, n. 52 San Cesario di Lecce L anno duemilaquattordici il giorno del mese

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 SCHEDA DI MONITORAGGIO DEL PROGETTO N 4 PERIODO IN ESAME: Gennaio 2006 DICEMBRE 2006 DATA COMPILAZIONE SCHEDA: APRILE 2007 Nome Progetto BAMBINI E NUOVE CULTURE Mission (finalità del Progetto) Il progetto

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione COMUNE DI ANCONA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI EDUCATIVI REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Definizione 1) Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento

Dettagli

REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE. approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2008. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE. approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2008. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO ASILO NIDO COMUNALE approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 27/11/2008 Art. 1 Finalità a- L'asilo nido è la prima struttura pubblica che si pone come contesto extra-familiare

Dettagli

Alunni Diversamente Abili (DVA)

Alunni Diversamente Abili (DVA) Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente

Dettagli

della scuola dell infanzia comunale paritaria Don Angelo Luzzini - Cantalupo

della scuola dell infanzia comunale paritaria Don Angelo Luzzini - Cantalupo Comune di Cerro Maggiore provincia di Milano Regolamento della scuola dell infanzia comunale paritaria Don Angelo Luzzini - Cantalupo Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 91 del 29/7/98

Dettagli

ISTRUTTORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E adibito, in genere, alle seguenti attività: 1) cura della formazione e della socializzazione dei minori; 2) sorveglianza ed assistenza nell ambito dei servizi educativi;

Dettagli

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria Nido- Scuola dell Infanzia Scuola dell Infanzia- Scuola primaria PREMESSA Nel territorio del Comune di San Giovanni in Persiceto, si realizzano da anni iniziative di continuità che vedono interessati gli

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

REGOLAMENTO DEL NIDO MAGO MAGU

REGOLAMENTO DEL NIDO MAGO MAGU REGOLAMENTO DEL NIDO MAGO MAGU ANNO EDUCATIVO 2016/17 1. FINALITÀ E ORGANIZZAZIONE 1.1 FINALITÀ Il Nido è un servizio educativo e di promozione sociale di interesse collettivo, che accoglie bambini di

Dettagli

Servizi per l infanzia - Regione Lombardia

Servizi per l infanzia - Regione Lombardia LAVORARE NEI SERVIZI PER L INFANZIA E LA GENITORIALITA LA RETE DEI SERVIZI PER L INFANZIA TRA LE UNITA DIOFFERTA SOCIALI DELLA REGIONE LOMBARDIA PERCORSO DAI SERVIZI TRADIZIONALI PER L INFANZIA AI SERVIZI

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO NIDO COMUNALE

REGOLAMENTO SERVIZIO NIDO COMUNALE REGOLAMENTO SERVIZIO NIDO COMUNALE Approvato con deliberazione di C.C. n.del.. 1 ART. 1 OGGETTO I servizi educativi per l infanzia sono un servizio d interesse pubblico che nel quadro di una politica socio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI AFFIDO FAMILIARE Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2017/2018

Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2017/2018 Scuole dell infanzia LINEE GUIDA Anno scolastico 2017/2018 PROCEDURE DI AMMISSIONE Possono essere iscritti tutti i bambini nati nel corso dell anno 2014 e che, pertanto, compiono 3 anni di età entro il

Dettagli

SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO. Art.1 Oggetto e ambito di applicazione

SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO. Art.1 Oggetto e ambito di applicazione SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO Art.1 Oggetto e ambito di applicazione Il servizio di soggiorno marino è costituito dalle seguenti prestazioni rese a favore dei partecipanti e aderenti: a. servizio

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALEO E L ASILO INFANTILE DI MALEO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2013/2014.

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALEO E L ASILO INFANTILE DI MALEO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2013/2014. CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALEO E L ASILO INFANTILE DI MALEO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2013/2014. L anno duemila.., il giorno del mese di, presso la residenza

Dettagli

BRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA

BRESCIA 6 APRILE BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA BRESCIA 6 APRILE 2017 BERGAMO: gli Spazi per bambini e adulti e IL CENTRO FAMIGLIA 1 I servizi per l infanzia DEL COMUNE DI BERGAMO Bergamo 120 mila abitanti 600 nuovi nati all anno 12 nidi d infanzia

Dettagli

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI. ( ) E LA PARROCCHIA DI PER IL SERVIZIO DI SCUOLA DELL INFANZIA

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI. ( ) E LA PARROCCHIA DI PER IL SERVIZIO DI SCUOLA DELL INFANZIA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI. ( ) E LA PARROCCHIA DI PER IL SERVIZIO DI SCUOLA DELL INFANZIA Il COMUNE DI. (...), codice fiscale., in persona di.., nato a il.., domiciliato per la carica in.., legittimato

Dettagli

Direzione Didattica Statale Rozzano 3

Direzione Didattica Statale Rozzano 3 Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Direzione Didattica Statale Rozzano 3 Uffici di segreteria Via Mincio Rozzano (MI) Tel. 02/8250585 Tel. 02/8256904 Fax 02/57791714 E mail: miee351001@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE E REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE E REFEZIONE SCOLASTICA CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI P ADOV A Piazza Castello, 35-35012 Camposampiero 049 5792082-049 9300255 - Fax 049 9301808 Email: cultura@comune.camposampiero.pd.it - Sito internet: www.comune.camposampiero.pd.it

Dettagli

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMUNE DI CASTEL D AZZANO

REGOLAMENTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMUNE DI CASTEL D AZZANO REGOLAMENTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA NEL COMUNE DI CASTEL D AZZANO ART. 1 OGGETTO L Amministrazione Comunale, nel riconoscere il rilevante interesse pubblico dei servizi rivolti ai bambini

Dettagli

ASILO NIDO RAGGIO DI SOLE

ASILO NIDO RAGGIO DI SOLE CARTA DEI SERVIZI ASILO NIDO RAGGIO DI SOLE L asilo nido si propone come un servizio educativo e sociale di interesse pubblico. Favorisce l'armonico sviluppo psico-fisico e l'integrazione sociale dei bambini

Dettagli

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità pag. 3 Art. 2 Destinatari 3 Art.

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015 Incontro formativo e assemblea L incipit della l.107/2015 «decreto la buona scuola» 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e

Dettagli

CITTA' DI GOITO Provincia di Mantova REGOLAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE

CITTA' DI GOITO Provincia di Mantova REGOLAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE CITTA' DI GOITO Provincia di Mantova REGOLAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE Adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. in data PREMESSA La scuola accoglie i bambini regolarmente iscritti dalle

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Via Guglielmo Ferrero

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Via Guglielmo Ferrero CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Approvato con D.C.C. n. 102 del 27/11/2008 Modificato con D.C.C. n. 35 del 21/06/2011 Art. 1 - Istituzione Il Centro per l Infanzia viene

Dettagli

COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO

COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DI CITTADINI DISABILI O IN SITUAZIONE DI DISAGIO E NECESSITA. Approvato con atto del Consiglio Comunale N.

Dettagli

CAMPO GIOCHI Associazione Papa Giovanni XXIII

CAMPO GIOCHI Associazione Papa Giovanni XXIII I Campi gioco dell sono organizzati e progettati tramite la Cooperativa Libera-mente, fondata dalla stessa Associazione. Sono rivolti a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. La metodologia pedagogica attiva

Dettagli

Comune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO

Comune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO Comune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO 2016 2017 1. OGGETTO Il presente bando disciplina le iscrizioni presso l asilo nido comunale La coccinella,

Dettagli

Responsabile del progetto: dott. Andrea Bonanomi

Responsabile del progetto: dott. Andrea Bonanomi presenta CRESCERE GENITORI PERCORSO FORMATIVO GENITORI SCUOLA PRIMARIA Responsabile del progetto: dott. Andrea Bonanomi CHI SIAMO L Associazione Culturale di Promozione Sociale "Pensieri e Parole" nasce

Dettagli

Bruco Verde e Cerchio Magico

Bruco Verde e Cerchio Magico Nidi d Infanzia Bruco Verde e Cerchio Magico Carta dei servizi ad uso dei genitori Il Nido d Infanzia è un luogo privilegiato di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive

Dettagli

Brucoverde e Cerchio Magico

Brucoverde e Cerchio Magico Azienda di Servizi alla Persona Nidi d Infanzia Brucoverde e Cerchio Magico Carta dei servizi ad uso dei genitori, a.e.2015-16 Via Di Mezzo n. 1 47900 RIMINI Tel. 0541/367811 Fax 0541/367854 c.f./p.iva

Dettagli

COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER

COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 60 DD. 24.11.2005 - MODIFICATO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO NIDO D INFANZIA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO NIDO D INFANZIA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO NIDO D INFANZIA Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 16/01/2015 Sommario Titolo I Norme Generali Art. 1 Principi e finalità del servizio. Titolo

Dettagli

Sezione Primavera REGOLAMENTO. Scuola dell Infanzia Maria Ausiliatrice. Scuola dell Infanzia

Sezione Primavera REGOLAMENTO. Scuola dell Infanzia Maria Ausiliatrice. Scuola dell Infanzia Istituto Paritario Maria Ausiliatrice Scuola dell Infanzia Sezione Primavera Piazza Libertà, 9-21100 VARESE Tel. 0332/291.712 fax 0332/291.707 email: segreteria@mariausiliatrice.com email: infanzia@scuolamariausiliatrice.com

Dettagli

DELIBERAZIONE. N. 16 del OGGETTO: ANNO TARIFFE E QUOTE DI PARTECIPAZIONE ALLE SPESE PER I SERVIZI EROGATI. APPROVAZIONE.

DELIBERAZIONE. N. 16 del OGGETTO: ANNO TARIFFE E QUOTE DI PARTECIPAZIONE ALLE SPESE PER I SERVIZI EROGATI. APPROVAZIONE. CITTA DI TORINO ISTITUZIONE TORINESE PER UNA EDUCAZIONE RESPONSABILE DELIBERAZIONE N. 16 del 05.06.2009 OGGETTO: ANNO 2009. TARIFFE E QUOTE DI PARTECIPAZIONE ALLE SPESE PER I SERVIZI EROGATI. APPROVAZIONE.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BABY-PARKING presso il Micronido Zucchero filato di Ceresole d Alba

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BABY-PARKING presso il Micronido Zucchero filato di Ceresole d Alba COMUNE DI CERESOLE D ALBA (CN) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BABY-PARKING presso il Micronido Zucchero filato di Ceresole d Alba Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 25.7.2013 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE (Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 31/03/2015)

REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE (Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 31/03/2015) REGOLAMENTO SERVIZIO ASILO NIDO COMUNALE (Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 31/03/2015) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento stabilisce

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL INFANZIA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL INFANZIA Impossibile visualizzare l'immagine. Istituto Comprensivo «A. Manzoni» Pozzuolo Martesana PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2016/2017 1 Impossibile visualizzare l'immagine. ISCRIZIONI

Dettagli

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO

ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO E faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete

Dettagli

REGOLAMENTO per l anno scolastico

REGOLAMENTO per l anno scolastico ASILO NIDO IL GIARDINO INCANTATO Via Spessa n.60 37044 SPESSA -Cologna Veneta- (VR) Tel 0442.412816-3398344775 REGOLAMENTO per l anno scolastico 2014-2015 Art. 1 Il Nido è una comunità educativa finalizzata

Dettagli

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica

C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 28.9. 2012 Modificato con deliberazione

Dettagli

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013 SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA Milano, 7 febbraio 2013 In attuazione della DGR 4221/2012 Emanazione del bando «SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE

Dettagli

All. C SCHEDA TECNICA 1) REQUISITI PER L'ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PRIMA INFANZIA AUTORIZZATE: ASILI NIDO

All. C SCHEDA TECNICA 1) REQUISITI PER L'ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PRIMA INFANZIA AUTORIZZATE: ASILI NIDO All. C SCHEDA TECNICA 1) PER L'ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PRIMA INFANZIA AUTORIZZATE: ASILI NIDO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 AREA 1 Comunicazione e Valutazione Presenza di una Carta dei Servizi in cui siano illustrati

Dettagli

Art. 1 (Oggetto del regolamento)

Art. 1 (Oggetto del regolamento) Art. 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per l organizzazione ed il funzionamento del servizio di trasporto scolastico. Art. 2 (Finalità del servizio) 1. Il trasporto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado  SAN GIOVANNI TEATINO (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-

Dettagli

Comune di Cormòns. NIDO D INFANZIA Il Germoglio. Regolamento comunale per il funzionamento del nido

Comune di Cormòns. NIDO D INFANZIA Il Germoglio. Regolamento comunale per il funzionamento del nido Comune di Cormòns NIDO D INFANZIA Il Germoglio Regolamento comunale per il funzionamento del nido Rev. 2015 1 INDICE Premessa Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6. Art. 7. Art. 8. Art. 9. Art.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione

Dettagli

Regione Valle d Aosta. Deliberazione 25 settembre 2009, n. 2630

Regione Valle d Aosta. Deliberazione 25 settembre 2009, n. 2630 Regione Valle d Aosta. Deliberazione 25 settembre 2009, n. 2630 Approvazione di modificazioni alla DGR 2883/2008 recante: Approvazione delle direttive per l applicazione dell art. 2, comma 2, lettere b),

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO-SANITARIO

REGOLAMENTO INTERNO-SANITARIO REGOLAMENTO INTERNO-SANITARIO La Cefa Asili Srl si impegna, attraverso il proprio Regolamento, ad erogare un servizio di qualità, in strutture autorizzate, in modo serio e trasparente. Le Famiglie hanno

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI LUDOTECA COMUNALE

CARTA DEI SERVIZI LUDOTECA COMUNALE Comune di Caselle Lurani Provincia di Lodi C.A.P. 26853 Telefono 0371.96019 0371.225089 fax 0371.96079 Codice fiscale 84504860150 Dipartimento Servizi alla Famiglia, Infanzia, Servizi alla Persona Dipartimento

Dettagli

Città di Spoleto DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA. BANDO DI ISCRIZIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI anno educativo 2016/2017

Città di Spoleto DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA. BANDO DI ISCRIZIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI anno educativo 2016/2017 Città di Spoleto DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA BANDO DI ISCRIZIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI anno educativo 2016/2017 Iscrizioni aperte dal 2 al 31 maggio 2016 L asilo nido comunale è un servizio educativo

Dettagli

1. IDENTITA DELL ISTITUTO

1. IDENTITA DELL ISTITUTO A.S. 2015-2016 1. IDENTITA DELL ISTITUTO Il presente documento costituisce una sintesi del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa); contiene gli aspetti organizzativi salienti dell Istituto al fine di fornire

Dettagli

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO E DELLA PROMOZIONE SOCIALE Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE (Brescia) REGOLAMENTO DEL CENTRO SOCIALE RICREATIVO E CULTURALE PER LA TERZA ETA

COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE (Brescia) REGOLAMENTO DEL CENTRO SOCIALE RICREATIVO E CULTURALE PER LA TERZA ETA COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE (Brescia) REGOLAMENTO DEL CENTRO SOCIALE RICREATIVO E CULTURALE PER LA TERZA ETA COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE (Brescia) REGOLAMENTO DEL CENTRO SOCIALE RICREATIVO E CULTURALE

Dettagli

rassegna stampa al femminile: famiglia, lavoro e pari opportunità Luglio 2016 SPECIALE CONVENZIONI ASILI NIDO

rassegna stampa al femminile: famiglia, lavoro e pari opportunità Luglio 2016 SPECIALE CONVENZIONI ASILI NIDO rassegna stampa al femminile: famiglia, lavoro e pari opportunità Luglio 2016 SPECIALE CONVENZIONI ASILI NIDO 1 ASILO NIDO BILINGUE MOSCACIECA Via Carlo Del Prete, 9-37138 - Verona Telefono: 045 8103223

Dettagli