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Emma Vecchio
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1 Rassegna stampa: La Nazional e Italiana di Rugby in Oncologia Pediatrica, 12 marzo 2015 Messaggero, 13 marzo 2015: Il terzo tempo è coi bimbi

2 Rassegna stampa: La Nazionale Italiana di Rugby in Oncologia Pediatrica, 12 marzo 2015 Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2015: Italia, il cuore è già d oro

3 Rassegna stampa: La Nazional e Italiana di Rugby in Oncologia Pediatrica, 12 marzo 2015 (ANSA) ROMA, 12 MAR La prima meta della nazionale italiana di rugby e' stata segnata oggi al Policlinico universitario A. Gemelli a tre giornidal match del 6 Nazioni a Roma controo la Francia. Gli azzurri Michele Visentin, Simone Ragusi, Marcello Violi e Marco Fuser, in rappresentanzaa dell'italrugby, hanno 'depositato' il pallone ovale con tutte le firme dei compagni della nazionale nel reparto di Oncologia pediatricaa del Policlinico Gemelli, diretto da Riccardo Riccardi, dove hanno incontrato e giocato con i piccoli degenti e i loro familiari. Una sorta di prologo del cosiddetto "Terzo tempo": oltre gli stadi 'sold out', o i punteggi e le classifiche, oltre il successo mediatico, la Nazionale di rugby si fa quindi veicolo di messaggi importanti, testimonial di valore per altri tipii di battaglie, quelle che si combattono fuori dai campi di gioco. L'iniziativa, promossa dalla Direzione del Policlinico, e' anche frutto del sodalizio s tra le associazioni "L'Albero della Vita" e " Coccinelle per l'oncologia Pediatricaa Onlus", in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, non nuova a giornate di questo tipo in particolare nei reparti pediatrici. "È stata una mattinata davvero bella ed emozionante", hanno detto i nazionali dell'italrugby al termine della visita, "siamo stati colpiti e commossi da ogni bambinoo ricoverato che ci ha accolto, sorrisoo e, quando possibile, provato con noi con qualche lancio di pallone. Speriamo davvero di avere l'occasione di ripeteree presto questa esperienza al Gemelli: sono iniziative preziose che portano gioia e sollievo sia ai bimbi che alle loro famiglie: anche solo per un breve tempo lasciano in tutti emozioni positive e bei ricordi in tutti".. Omniroma GEMELLI, DELEGAZIONEE NAZIONALE RUGBY IN VISITA A PICCOLI DEGENTI ONCOLOGICI Roma, 12 MAR "La prima meta della Nazionale italiana di rugbyy è stata raggiunta questaa mattina al Policlinico universitario A. Gemelli all'antivigilia dell'attesissimo match del 6 Nazionii a Roma contro la Francia. I rugbisti Michele Visentin, Simone Ragusi, Marcello Violi e Marcoo Fuser, in rappresentanza dell'italrugby, hanno depositato con non poca emozionee il pallone ovale con tutte le firme dei compagni della nazionale nel reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, diretto dal professor Riccardo Riccardi, dove hanno incontrato e giocato con i piccoli degenti e i loro familiari". Così una nota del Policlinico Agostino Gemelli. " Una sorta di prologo del cosiddetto 'Terzo tempo': oltre gli stadi sold out, i punteggi e le classifiche, oltre il successo mediatico aggiunge la Nazionale di rugby si fa veicolo di messaggi importanti, testimonial di valore per altri tipi di battaglie, quelle che si combattono fuori dai campi di gioco. L'iniziativa, L promossa dalla Direzionee del Policlinico, è anche frutto del sodalizio tra lee associazioni 'L'Albero della Vita' e 'Coccinelle per l'oncologia Pediatrica Onlus', in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, non nuova a giornate di questo tipo in particolare nei reparti pediatrici!.. "È stata una mattinata davvero d bellaa ed emozionante hanno detto i nazionali dell'italrugby al termine della visita siamo statii colpiti e commossi da ogni bambino ricoverato che ci ha accolto, sorriso e, quando possibile, provato con noi con qualche lancio di pallone. Speriamo davvero di avere l'occasione di ripetere presto questaa esperienza al Gemelli: sono s iniziative preziose che portano gioia e sollievo sia ai bimbi che alle loro famiglie: anche solo per un breve [Digitare il testo]

Gli azzurri Michele Visentin, Simone Ragusi, Marcello Violi e Marco Fuser, in rappresentanzaa dell'italrugby, hanno 'depositato' il pallone ovale con tutte le firme dei compagni della nazionale nel

4 Rassegna stampa: La Nazional e Italiana di Rugby in Oncologia Pediatrica, 12 marzo 2015 tempo lasciano in tutti emozioni positive e bei ricordi in tutti". "Una visita non casuale quella al Gemelli prosegue sia per lo spirito solidale Nazionale itali ana di rugby, sempre in prima filaa quando si tratta t di iniziative a favore dei bambini in ospedale, sia per i rapporti di piena e soddisfacentee collaborazione tra la Direzione del Policlinico, con l'ingegner Enrico Zampedri, e la Federazione Italiana Rugby: infatti anche quest'anno la FIR ha affidato al Policlinico Gemelli l'organizzazione del servizio s sanitario per il 6 Nazioni, e questo in ragione del livello di efficienza dimostrato nell'edizione dello scorso s anno del prestigioso Torneo internazionale" ". "Per far fronte alle esigenze di una manifestazione così complessa e articolata ci si avvale di un equipe sanitaria di 700 persone, composta da 14 medici rianimatori, 28 infermieri e 28 soccorritori, coordinati dal direttore del Dea Rodolfo Proietti ha spiegato il dottor Giorgio Meneschincheri Inoltre sono operativi 12 Centri Mobili di Rianimazione e, 2 auto elettriche da soccorso e trasporto". "Presso il Village, allestito presso lo Stadio Olimpico, sono state rese operative due tende sanitarie per le prestazioni di primo soccorso affiancate da 2 Centri Mobili di Rianimazione. L'auspicio è che anche grazie a questo spirito e organizzazione il 'Terzo tempo' sarà una vera e propria festa", conclude. RUGBY. OSPEDALE GEMELLI, DELEGAZIONE ITALIA VISITA ONCOLOGIA ROMA, MATTINATA DI SORRISI E ALLEGRIA PER PICCOLI MALATI (DIRE DIREGIOVANI) Roma, 12 mar. La prima meta della Nazionale italiana di rugby e' stata raggiunta a Roma questa mattina al Policlinico universitario 'A. Gemelli' all'antivigilia dell'attesissimo match del "6 Nazioni" contro la Francia che si terra' nella capitale domenica. I rugbisti Michele Visentin, Simone Ragusi, Marcello Violi e Marco Fuser, in rappresentanza dell'italrugby, hanno depositatoo con non poca emozionee il pallone ovale con tutte le firme dei compagni della nazionale nel reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, diretto dal professor Riccardo Riccardi, dove hanno incontrato e giocato con i piccoli degenti e i loro familiari. Una sorta di prologo del cosiddetto 'Terzo tempo': oltre gli stadi "sold out", i punteggi e le classifiche, oltre il successo mediatico, la Nazionale di rugby si fa veicolo di messaggi importanti, testimonial di valore per altri tipi di battaglie, quelle che si combattono fuori dai campi di gioco. L'iniziativa, L promossa dalla Direzionee del Policlinico, e' anche frutto del sodalizio tra lee associazioni 'L'Albero della d Vita' e 'Coccinelle per l'oncologia Pediatrica Onlus', in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, non nuova a giornate di questo tipo in particolare nei reparti pediatrici. "È stata una mattinata davvero d bellaa ed emozionante hanno detto i nazionali dell'italrugby al termine della visita provato con noi con qualche lancio di pallone. Speriamo davvero di avere l'occasione di ripetere presto questa esperienza al Gemelli: sono iniziative preziose che portano gioia e sollievo sia ai bimb che alle loro famiglie: anche a solo per un breve tempo siamo stati colpiti c e commossi da ogni bambino ricoverato che ci ha accolto, sorriso e, quando possibile, lasciano in tutti emozioni positive e bei ricordi inn tutti". [Digitare il testo]

sia per i rapporti di piena e soddisfacentee collaborazione tra la Direzione del Policlinico, con l'ingegner Enrico Zampedri, e la Federazione Italiana Rugby: infatti anche quest'anno la FIR ha

5 Rassegna stampa: La Nazional e Italiana di Rugby in Oncologia Pediatrica, 12 marzo 2015 RUGBY. OS mar. PEDALE GEMELLI, DELEGAZIONE ITALIA VISITA ONCOLOGIA 2 (DIRE DIREGIOVANI) Roma, 12 Una visita non casuale quella al Gemelli, sia per lo spirito solidale Nazionale itali anaa di rugby, sempre in prima fila quando si tratta di iniziative a favore dei bambini in ospedale, sia per i rapporti di piena e soddisfacente collaborazione tra la Direzione del Policlinico, con l'ingegner Enrico Zampedri, e la Federazionee Italiana Rugby: infatti anche quest' anno la Fir ha affidato al Policlinico Gemelli l'organizzazione del servizio sanitario per il 'Sei Nazioni', e questoo in ragione del livello di efficienza dimostrato nell'edizione dello scorsoo anno del prestigioso Torneo internazionale. "Per far frontee alle esigenze di una manifestazione cosi' complessa e articolata ci si avvale di un equipe sanitaria di 70 persone, composta da 14 medici rianimatori, 28 infermieri e 28 soccorritori, coordinati dal direttore del DEA Rodolfo Proietti ha spiegato il dottor Giorgio Meneschincheri Inoltre sono operativi 12 Centri Mobili di Rianimazione, 2 auto elettriche da soccorso e trasporto". Presso il Village, allestito presso lo Stadio S Olimpico, sono state rese operative due tende sanitarie per le prestazioni di primo soccorso affiancate da 2 Centri Mobili di Rianimazione. L'auspicio e' che anche grazie a questo spirito e organizzazione il 'Terzo tempo' sara' una vera e propria festa. [Digitare il testo]

fila quando si tratta di iniziative a favore dei bambini in ospedale, sia per i rapporti di piena e soddisfacente collaborazione tra la Direzione del Policlinico, con l'ingegner Enrico Zampedri, e la

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