FASCICOLO TECNICO Redatto ai sensi dell art. 91 e allegato XVI D.Lgs. 81/2008 Allegato II al documento U.E. 26 maggio 1993
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Ufficio Tecnico sez. di Varese FASCICOLO TECNICO Redatto ai sensi dell art. 91 e allegato XVI D.Lgs. 81/2008 Allegato II al documento U.E. 26 maggio 1993 VARESE Giugno 2009 Il Responsabile del Procedimento Il Coordinatore per la progettazione
2 ALLEGATO XVI I. Introduzione Il fascicolo predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella fase esecutiva in funzione dell evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Per le opere di cui al D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti, di cui all articolo 40 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. II. Contenuti Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I) CAPITOLO II l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2 e II- 3). Le misure preventive e protettive in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: a) accessi ai luoghi di lavoro; b) sicurezza dei luoghi di lavoro; c) impianti di alimentazione e di scarico; d) approvvigionamento e movimentazione materiali; e) approvvigionamento e movimentazione attrezzature; f) igiene sul lavoro; g) interferenze e protezione dei terzi. Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: a) utilizzare le stesse in completa sicurezza; b) mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2 e III-3). 2
3 CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l individuazione dei soggetti interessati 1. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo è utilizzata come riferimento la successiva scheda I, che è sottoscritta dal soggetto responsabile della sua compilazione. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell opera Il progetto di ristrutturazione interessa due edifici denominati nell insieme Manica lunga realizzati in diverse epoche: della prima metà del 1600 il corpo rustico; della fine del 1800 la nuova ala del seminario. Tutta la zona è soggetta ai vincoli ai sensi della legge n. 1487/39 Protezione delle bellezze naturali e a vincolo monumentale dal Le opere di ristrutturazione prevedono la demolizione e ricostruzione dei solai e del tetto del corpo rustico, la demolizione e ricostruzione dei solai del corpo ex seminario; la demolizione dell attuale scala e la creazione di un vano scala ascensore che colleghi tra loro i due corpi di fabbrica Le pareti divisorie saranno in cartongesso e i pavimenti saranno in graniglie di pietra e gres porcellanato. Le porte interne saranno in legno laccato o laminato con telai in ferro. Sarà realizzata una scala di sicurezza esterna in ferro zincato Per l esterno è prevista la sistemazione mantenendo il tappeto erboso senza piantumazioni. Sono previste previsti, inoltre, i lavori per il rifacimento completo dell impianto elettrico, ausiliario, di illuminazione, di condizionamento e idrico sanitario. Per quanto riguarda l impianto di produzione di calore è previsto il collegamento con la centrale termica esistente. Durata effettiva dei lavori: Inizio lavori Fine lavori Indirizzo del cantiere: Via VIA REGINA Località Città COMO Provincia COMO 3
4 Soggetti interessati: Committente Università degli Studi dell Insubria Indirizzo Via Ravasi, 2 - Varese tel Responsabile dei lavori Ing Enrico Cossovich - Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria Indirizzo tel PROGETTISTA Arch. Lucio Noseda - ARCHITETTONICO Indirizzo Via G. Pozzi, 3 Como tel Progettista strutturista Arch. Lucio Noseda Indirizzo tel Progettista impianti Arch. Lucio Noseda Indirizzo Via G. Pozzi, 3 Como tel Progettista Arch. Lucio Noseda contenimento del consumo energetico degli edifici Legge 10/91 Indirizzo Via G. Pozzi, 3 Como tel Coordinatore per la Arch Roberta Nuzzo - Ufficio Tecnico progettazione Università degli Studi dell Insubria Indirizzo Via Ravasi, 2 - Varese tel Coordinatore per l esecuzione dei lavori Indirizzo tel. Impresa appaltatrice Legale rappresentante Indirizzo tel. Lavori appaltati 4
5 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie Per ogni intervento relativo a manutenzioni, forniture con posa in opera, movimentazione merci, pulizie, gestione rifiuti deve essere redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) ai sensi della Legge n. 123/2007 in cui vengono valutati i rischi derivanti dalle interferenze: - tra il personale del committente e quello dell appaltatore - tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede - esistenti nel luogo di lavoro - immessi nel luogo di lavoro dalle lavorazioni dell appaltatore - derivanti da modalità di esecuzione particolari La valutazione sarà fatta anche riguardo le interferenze di lavorazioni con il personale interno e con gli studenti. Dovrà essere fatta la valutazione dei costi della sicurezza da interferenze (apprestamenti, procedure, sfasamento temporale delle lavorazioni, ); tali costi non sono soggetti a ribasso d asta. Il contenuto del DUVRI sarà: identificazione e descrizione dell opera individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza individuazione, analisi e valutazione dei rischi scelte progettuali e organizzative procedure di lavoro individuazione delle interferenze misure preventive e protettive adottate misure di coordinamento e cooperazione adottate tipo di organizzazione per la gestione delle emergenze durata prevista delle lavorazioni (cronoprogramma) stima dei costi della sicurezza 5
6 SCHEDA II 1 Solai con pavimento ceramico/lapideo Pavimento: verifica fissaggio elementi Pavimento ceramico: verifica fissaggio elementi. indispensabile con cadenza ogni 10 anni Rischi potenziali: Urti, colpi, impatti, compressioni Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti protettivi. Pavimento ceramico: sostituzione Pavimento ceramico: sostituzione. indispensabile con cadenza ogni 20 anni Rischi potenziali: Urti, colpi, impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose (collanti); Proiezione di schegge; Elettrocuzione; Lesioni dorso lombari (sollevamento manuale dei carichi). Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi, occhiali protettivi. Osservazioni: Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Pareti perimetrali in intonaco e/o pietra Pareti in intonaco e/o pietra: ripresa e risanamenti Ripresa e risanamento di parti ammalorate (distacchi, crepe). Rischi potenziali: Caduta dall'alto; inalazione polveri; Urti, colpi, impatti, compressioni. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: allestimento di ponteggio, trabattello o altro mezzo a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, facciale filtrante, dispositivi anticaduta. Pareti in intonaco: rifacimento dello strato di finitura indispensabile con cadenza ogni 25 anni rifacimento dello strato di finitura. Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Inalazione Polveri. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: allestimento di ponteggio, trabattello, o altro mezzo a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, facciale filtrante, dispositivi anticaduta. Copertura in legno Trattamento impregnante indispensabile con cadenza ogni 5 anni Trattamento impregnante travetti e assito in legno Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Inalazione polveri e solventi; Urti, colpi, impatti, compressioni. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: Sistema di protezione anticaduta con ancoraggi fissi in acciaio 6
7 Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: allestimento di ponteggio, trabattello, o altro mezzo a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, facciale filtrante, dispositivi anticaduta. Copertura a falde con manto di copertura in laterizio Sostituzione tegole indispensabile a rottura Sostituzione tegole Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni; punture, tagli, abrasioni. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: Sistema di protezione anticaduta con ancoraggi fissi in acciaio (linea vita) installata sulla copertura. L accesso al tetto viene garantito da lucernari situati nella zona dell ex seminario. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: ponteggio; DPI: imbracature vincolate ad appositi dispositivi di trattenuta scarpe di sicurezza, guanti protettivi. Osservazioni: Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Gronde e Pluviali Sostituzione indispensabile con cadenza ogni 20 anni Sostituzione degli elementi. Rischi potenziali: Caduta dall'alto Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: Sistema di protezione anticaduta con ancoraggi fissi in acciaio. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: ponteggio; trabattello. DPI: imbracature vincolate ad appositi dispositivi di trattenuta guanti protettivi, scarpe di sicurezza. Osservazioni: Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Tramezzi in cartongesso Tinteggiatura indispensabile con cadenza ogni 5 anni Ritinteggiatura. Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Polveri e vapori. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: scala o trabattello regolamentare; DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi, facciale filtrante. Rasatura a gesso Ripresa dello strato rasante Rischi potenziali: Caduta dall'alto. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: scala o trabattello regolamentare. DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi. 7
8 Pareti interne perimetrali con intonaco Tinteggiatura indispensabile con cadenza ogni 5 anni Ritinteggiatura. Rischi potenziali: Caduta dall'alto; polveri e vapori. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: scala o trabattello regolamentare; DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi, facciale filtrante. Intonaco Ripresa dello strato di intonaco. Rischi potenziali: Caduta dall'alto. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: scala o trabattello regolamentare. DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi, facciale filtrante. Porte interne in acciaio e/o legno Riparazioni e registrazioni Riparazione e registrazione controtelaio, telaio, mostre, ante, cerniere, ecc. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti protettivi. Infissi esterni in legno e/o acciaio Infissi esterni in legno/acciaio: ripristino accessori Revisione e ripristino di accessori e componenti (cerniere, cremonesi, guarnizioni, giunti di tenuta, gocciolatoi, fori di evacuazione acqua, ecc.). Rischi potenziali: Urti, colpi, impatti, compressioni Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti protettivi. Infisso vetrato in legno: rettifiche e trattamento protettivo telaio in legno indispensabile con cadenza ogni 5 anni Rettifica del funzionamento e verifica dello stato delle guarnizioni. Verificare la sigillatura del vetro. Trattamento protettivo telaio in legno Rischi potenziali: Urti, colpi, impatti, compressioni; caduta dall'alto. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: trabattello regolamentare; DPI: guanti protettivi; sistemi anticaduta (imbracare dall'interno il lavoratore). Infisso vetrato in legno: sostituzione indispensabile con cadenza ogni 30 anni Sostituzione dell'infisso vetrato. Rischi potenziali: Caduta dall'alto,urti, colpi, impatti, compressioni Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: Allestimento di ponteggio, impalcato, o adozione di mezzo di sollevamento delle persone a norma, Imbracare dall'interno il lavoratore DPI: Guanti, Scarpe di sicurezza 8
9 Osservazioni: Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Rete di distribuzione dell'acqua Riparazione di collettori, diramazioni interne, delle colonne montanti Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Contatti con le attrezzature. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; DPI: guanti protettivi, sistemi anticaduta. Osservazioni: Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (verificare che le attrezzature siano dotate delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). Contatori, saracinesche, rubinetti e valvole Riparazione di contatori, saracinesche, rubinetti e valvole. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni; elettrocuzione; caduta dall'alto; contatti con le attrezzature. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: sistema anticaduta per i lavori in elevato (>2 metri); DPI: guanti protettivi, scarpe di sicurezza. Osservazioni: Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma. Utilizzare trabattello regolamentare per i lavori in elevato (>2 metri). Reti di scarico delle acque meteoriche Reti di scarico acque meteoriche: riparazioni Riparazione delle reti di scarico acque meteoriche. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose; Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: ponteggio, sistema anticaduta nei lavori in elevato; DPI: guanti protettivi. Osservazioni: Allestimento di ponteggio, impalcato, ecc., a norma nei lavori in elevato (> 2 metri). Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma (verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). Impianto di riscaldamento e produzione acqua calda Gruppi termici: verifiche mensili indispensabile con cadenza ogni 30 giorni Pulizia e regolazioni degli ugelli e degli elettrodi bruciatori. Rischi potenziali: Punture, tagli, abrasioni. 9
10 Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione gas/acqua Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: facciale filtrante, guanti protettivi. Osservazioni: Mantenimento dell'ordine e della pulizia. Gruppi termici: verifiche semestrali indispensabile con cadenza ogni anno Spurgo scarichi, pulizia fascio tubiero e giro fumi, taratura (ritaratura) valvole di sicurezza, analisi dei fumi, controllo bruciatore (automatismi), pulizia filtri gasolio. Rischi potenziali: Polveri, fibre, fumi, nebbie. Punture, tagli, abrasioni. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione gas/acqua Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: facciale filtrante, guanti protettivi. Impianto di messa a terra Rete: controlli biennali indispensabile con cadenza ogni 2 anni Controllo della continuità elettrica (prova strumentale) della rete. Rischi potenziali: Elettrocuzione (correnti vaganti). Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti isolanti. Dispersori: controllo annuale indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Controllo ingrassaggio e serraggio bulloni. Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatti con le attrezzature e materiali); elettrocuzione (correnti vaganti); investimento. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti protettivi. Dispersori: controllo biennale indispensabile con cadenza ogni 2 anni Misura resistenza di terra. Rischi potenziali: Elettrocuzione (correnti vaganti), investimento. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti isolanti. Osservazioni: Spurgo pozzetti. Distribuzione gas Allacciamenti: controlli e revisioni indispensabile con cadenza ogni 5 anni Controlli e revisioni degli allacciamenti. Rischi potenziali: Incendi e esplosioni. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione Osservazioni: Rilevare eventuali perdite di gas con apparecchiatura idonea. Reti di distribuzione e terminali: controlli e revisioni indispensabile con cadenza ogni 5 anni Controlli e revisione delle reti di distribuzione e dei terminali. 10
11 Rischi potenziali: Incendi e esplosioni; caduta dall'alto Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. DPI: guanti protettivi. Osservazioni: Interrompere a monte l'erogazione del gas. Rilevare eventuali perdite di gas con apparecchiatura idonea. Reti di distribuzione e terminali: riparazione Reti di distribuzione e terminali: riparazione. Rischi potenziali: Incendio, esplosione; punture, tagli, abrasioni; elettrocuzione; caduta dall'alto; contatti con attrezzature. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: saracinesca di chiusura linea di distribuzione Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; DPI: guanti protettivi. Osservazioni: Interrompere a monte l'erogazione del gas. Rilevare eventuali perdite di gas con apparecchiatura idonea. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (verificare che le attrezzature siano dotate delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). Telecomunicazioni controlli e revisione indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Controllo e revisione dell'alimentazione, allacciamenti, rete di distribuzione, terminali Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Elettrocuzione. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti isolanti. Osservazioni: Verificare preventivamente che i cavi non siano accidentalmente sotto tensione elettrica. Reti di distribuzione e terminali: sostituzione Sostituzione delle reti di distribuzione e/o dei terminali. Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Tagli, abrasioni, punture. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti protettivi. 11
12 Osservazioni: Verificare preventivamente che i cavi non siano accidentalmente sotto tensione elettrica. Impianto elettrico, di illuminazione, di sicurezza e di emergenza Quadro, rete e apparecchiature: riparazioni Riparazioni quadro, rete e delle apparecchiature per difetti di funzionamento. Rischi potenziali: Elettrocuzione; caduta dall'alto. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: interruttore generale corrente elettrica Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. DPI: guanti isolanti. Impianto elettrico, di illuminazione, di sicurezza e di emergenza Quadro, rete e apparecchiature: manutenzioni programmate Vedere programmazione del piano di manutenzione Interventi su quadri elettrici, rete e delle apparecchiature assicurare il buon funzionamento. Rischi potenziali: Elettrocuzione; caduta dall'alto. Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: interruttore generale corrente elettrica Misure preventive e protettive ausiliarie: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. DPI: guanti isolanti. Fogne Fogne: spurgo pozzetti indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Spurgo pozzetti. Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose; tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi e materiali); urti, compressioni, colpi, impatti (contatto con materiali); investimento. Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: guanti protettivi, stivali, facciale filtrante, tuta protettiva. Osservazioni: Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n 475 del e norma EN 471 Alta Visibilità; inoltre devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Fogne: riparazione Riparazione fogne. Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi e materiali); Urti, compressioni, colpi, impatti (contatto con materiali); Investimento; Misure preventive e protettive in dotazione dell opera: Misure preventive e protettive ausiliarie: DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi. Osservazioni: Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di 12
13 strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n 475 del e norma EN 471 Alta Visibilità; inoltre devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. 13
14 CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente SCHEDA III 1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Elaborati tecnici per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell edificio denominato Manica lunga nel comprensorio di S Abbondio da destinare a studi per i docenti della facoltà di Giurisprudenza. Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Collocazione degli elaborati tecnici Relazione illustrativa Arch. Lucio Noseda Ufficio Tecnico tecnica Via G. Pozzi, 3 Università degli Studi Como dell Insubria - via Valleggio - Como 01 Planimetria generale SCHEDA III 2 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell opera Elaborati tecnici per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell edificio denominato Manica lunga nel comprensorio di S Abbondio da destinare a studi per i docenti della facoltà di Giurisprudenza. progetto architettonico Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici planimetria Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como planimetria sistemazioni esterne e reti scarichi 1.2 pianta piano interrato e piano terreno, sezioni a- a,b-b,c-c,d-d,e-e,f-f 1.3 pianta piano primo, piano secondo e copertura 1.4 facciate planimetria sistemazioni esterne e reti scarichi 2.2 pianta piano interrato e piano terreno, sezioni a- a,b-b,c-c,d-d,e-e,f-f 2.3 pianta piano primo, piano secondo e copertura Collocazione degli elaborati tecnici Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como 14
15 Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici 2.4 facciate Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como planimetria planimetria sistemazioni esterne e reti scarichi 3.2 pianta piano interrato e piano terreno, sezioni a- a,b-b,c-c,d-d,e-e,f-f 3.3 pianta piano primo, piano secondo e copertura 3.4 facciate 3.5 pianta piano interrato 3.6 pianta piano terreno 3.7 pianta piano primo 3.8 pianta piano secondo 3.9 sezione a1-a sezione a2-a2, a3-a sezione a4-a4, a5-a sezione b-b, c1-c1 ex seminario 3.13 sezione c2-c2, c3-c3 ex seminario 3.14 sezione d-d, e-e, f-f corpo rustico Collocazione degli elaborati tecnici Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como Tavole strutturali costituite da : Relazione di calcolo delle strutture Carpenteria ed armature 0 locali tecnici q. -3, Carpenteria ed armature 016 / -0, Carpenteria ed armature 0 solaio q.+3, Carpenteria ed armature 0 solaio q. +6, Carpenteria ed armature 0 solaio q.+7, Strutture copertura Carpenteria e dettagli 0 costruttivi scale Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como 15
16 SCHEDA III 3 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell opera Elaborati tecnici per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell edificio denominato Manica lunga nel comprensorio di S Abbondio da destinare a studi per i docenti della facoltà di Giurisprudenza. Tavole impianti termo-idraulici costituite da: Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto 5.01 relazione tecnica specialistica Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como 5.02 elaborati grafici degli impianti 5.03 calcoli esecutivi degli impianti 5.07 relazione tecnica legge n 10/91, DGR n 5773 università 5.08 relazione tecnica legge n 10/91, DGR n 5773 appartamento curia schema funzionale impianto schema funzionale strumentato unita' di trattamento aria primaria schema funzionale strumentato unita' di termoventilazione corridoio piano interrato - distribuzione aeraulica piano terra - distribuzione aeraulica piano primo - distribuzione aeraulica piano secondo - distribuzione aeraulica piano interrato - distribuzione idraulica piano terra - distribuzione idraulica piano primo - distribuzione idraulica piano secondo - distribuzione idraulica piano terra - sala seminari - pannelli radianti sezioni a sezioni c - d -e - f Collocazione degli elaborati tecnici Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como 16
17 Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto planimetria generale - reti esterne adduzione gas, acqua, antincendio piano secondo - appartamento - predisposizione impianti Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como Collocazione degli elaborati tecnici Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como Tavole impianti elettrici costituite da: relazione tecnica specialistica Arch. Lucio Noseda Via G. Pozzi, Como dimensionamento impianti planimetria generale planimetria impianti elettrici piano interrato planimetria impianti elettrici piano terreno planimetria impianti elettrici piano primo planimetria impianti elettrici piano secondo planimetria impianti elettrici piano copertura sezioni c - d - e - f sezione tipica studi sezione - a distribuzione principale schema a blocchi distribuzione elettrica schemi quadri elettrici schema a blocchi impianto rivelazione incendio Ufficio Tecnico Università degli Studi dell Insubria - via Valleggio - Como 17
ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA
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