Le centrali di gas medicali sono state dimensionate tenendo altresì conto dei carichi richiesti da Diagnostica per Immagini e Neurochirurgia.

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2 PREMESSA Gli interventi previsti riguardano i seguenti plessi : 1) Clinica Medica I 2) Clinica Medica III 3) Ortopedia - Otorinolaringoiatria 4) Chirurgia Plastica; 5) Laboratorio Centralizzato. Gli interventi in progetto hanno due obiettivi principali : 1) collegare tutti i plessi ora detti al Serbatoio Centralizzato di Erogazione posto nell aiuola centrale del Policlinico; 2) realizzare la centralizzazione degli impianti afferenti Clinica Medica III, Ortopedia ed Otorinolaringoiatria. La centralizzazione della erogazione dell ossigeno consente di conseguire un duplice vantaggio : - maggiore sicurezza di erogazione; - economia di gestione rispetto alle attuali forniture di ossigeno separate per ogni plesso. Con detta centralizzazione le attuali centrali di ossigeno poste in alcuni dei plessi ora detti assumono la funzione di seconda e terza fonte di emergenza. Si prevede inoltre come detto una centralizzazione dei sistemi di erogazione degli altri gas medicali (protossido di azoto, aria compressa, vuoto) a partire dalle centrali già esistenti in Clinica Oncologica a servizio di Clinica Medica III, Ortopedia ed Otorinolaringoiatria. A seguito di ulteriore richiesta del 20 luglio 2011 da parte dell Ufficio Tecnico dell Azienda (Ing.Murgia nota prot.2072) si è altresì previsto il dimensionamento delle nuove centrali da installare in Clinica Oncologica tenendo conto dei seguenti ulteriori carichi : 1) Diagnostica per Immagini (piano cantinato) 1

3 a) 10 prese di (2 x (TAC1, TAC2, Risonanza Magnetica, Brachiterapia) + 1 x (Gscan + Artoscan)); b) 6 prese Vuoto (2 x (TAC1, TAC2, Risonanza Magnetica)); c) 3 prese Protossido Azoto (1 x (TAC1, TAC2, Risonanza Magnetica)); 2) U.O.Neurochirurgia (piano primo = sala operatoria; piano terzo = degenza) d) 17 prese di (12 x degenze, 2 x terapia intensiva, 3 x sala operatoria); e) 17 prese Vuoto (12 x degenze, 2 x terapia intensiva, 3 x sala operatoria); f) 5 prese Aria Medicale (2 x terapia intensiva, 3 x sala operatoria); g) 3 prese Protossido Azoto (3 x sala operatoria). Si prevedono pertanto i seguenti interventi : - potenziamento delle centrali di aria compressa e vuoto in Clinica Oncologica; - realizzazione di n.2 centrali per la erogazione di protossido di azoto in Ortopedia ed Otorinolaringoiatria; - collegamento delle centrali di aria compressa e vuoto in Clinica Oncologica con le analoghe centrali in Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Clinica Medica III. Le centrali di gas medicali sono state dimensionate tenendo altresì conto dei carichi richiesti da Diagnostica per Immagini e Neurochirurgia. NORMATIVA DI RIFERIMENTO La principale normativa di riferimento per la progettazione delle centrali di gas medicali è costituita dalla UNI EN ISO edizione Marzo 2010 che specifica i requisiti per la progettazione, l installazione, il funzionamento, le prestazioni, la documentazione, le prove e l accettazione degli impianti di distribuzione dei gas medicali compressi e per vuoto e gas per alimentare strumenti chirurgici nelle strutture sanitarie per garantire la sicurezza dei pazienti mediante la continuità di erogazione del corretto gas medicale da parte dell impianto. Nella norma sono inclusi i requisiti per le centrali di alimentazione, per la rete di distribuzione, per i sistemi di controllo, di monitoraggio e di allarme e per la non intercambiabilità fra i componenti delle differenti reti di distribuzione dei gas 2

4 Inoltre, in quanto applicabili, si è tenuto conto delle seguenti ulteriori normative : - AFNOR NF S Standard costruttivi per unità terminali per gas medicinali (norma francese). - UNI EN Caratteristiche tecniche delle unità terminali per gas medicinali compressi e vuoto - UNI EN Impianti di scarico per l evacuazione dei gas anestetici e delle loro miscele - UNI EN Caratteristiche tecniche degli impianti di distribuzione gas medicinali e vuoto endocavitario - UNI EN Unità terminali (prese) per impianti di evacuazione dei gas anestetici - UNI EN Innesti per prese gas medicinali e vuoto - EN Riduttori di pressione e riduttori di pressione con flussimetro - EN Caratteristiche dei regolatori di pressione di centrale e di linea (II stadio) da utilizzarsi per gas medicinali - EN Caratteristiche delle valvole riduttrici da utilizzarsi per gas medicinali - EN 739 Tubi flessibili per trasporto gas medicinali in bassa pressione - EN 475 Segnali d allarme generati elettricamente su Dispositivi Medici - EN Tubazioni rotonde in rame senza saldatura per impianti distribuzione gas medicinali e vuoto - EN Flussimetri per collegamento alle prese - UNI 5634 Caratteristiche delle etichettature per linee di distribuzione gas medicinali - UNI EN ISO Progettazione e realizzazione di impianti di distribuzione gas medicinali e di impianti per il vuoto - UNI 9507 Standard costruttivi per unità terminali per gas medicinali - UNI ISO 7396 Impianti di distribuzione di gas infiammabili per uso medico - DPR 14/01/1997 Requisiti minimi impiantistici per l accreditamento delle strutture sanitarie - D.Lgs. 46 del 24/02/97 Recepimento della Direttiva 93/42/CEE Dispositivi Medici - DIN L-Ag55Sn Caratteristiche della lega d argento per saldobrasatura di tubazioni impianti gas medicinali - EN Manometri per monitoraggio della pressione negli impianti gas medicinali - EN Caratteristiche chimico fisiche delle tubazioni per la realizzazione di impianti gas medicinali e vuoto endocavitario DIMENSIONAMENTO DEGLI INTERVENTI Sulla base dei dati comunicati dall Ufficio Tecnico dell Azienda Universitaria i parametri di dimensionamento degli impianti in progetto sono i seguenti : - Plesso di Chirurgia e Medica II^ : numero posti letto 142, oltre ad un complesso operatorio con 3 sale e due di endoscopia; - Plesso di Otorinolaringoiatria ed Ortopedia : numero posti letto 39, oltre a n.2 complessi o- peratori ognuna organizzata in n.3 sale per un totale quindi di n.6 sale operatorie (3x2); - Diagnostica per Immagini : vedi descrizione carichi precedente; - Neurochirurgia : vedi descrizione carichi precedente. Nei reparti di degenza si sono previsti i seguenti gas medicali :, Aria medicale, Vuoto. Nelle sale operatorie, di preparazione e risveglio si sono previsti i seguenti gas medicali :, Aria medicale, Vuoto, Aria motrice (8bar), Protossido d'azoto. 3

5 Le portate da prevedere per le varie centrali sono state determinate in base ai parametri qui sotto riportati : Reparto Degenze Specialistici Gas Medicale x presa (lt/min) Contemporaneità (%) Vuoto 15 30% 5 20% Aria Medicale 10 20% Vuoto 80 80% 20 80% Aria Medicale 40 80% Applicando i valori unitari suddetti alle varie esigenze, si sono ricavate le seguenti portate di progetto per ognuno dei gas medicali da prevedere. Reparto Tipologia x Num. presa Prese Totale % Contemp. (mc./h.) Chirurgia-Cl.Med.II Degenze % 142 SaleOperatorie % 80 Otorino-Ortopedia Degenze % 39 SaleOperatorie % 96 Diagnostica Immagini Degenze % 0 Specialistiche % 160 Neurochirurgia Degenze % 12 Specialistiche % 80 ======== ,54 ed in c.t. 45 4

6 Vuoto Reparto Tipologia Num. Prese x presa Totale % Contemp. (mc./h.) Chirurgia-Cl.Med.II Degenze % 639 SaleOperatorie % 320 Otorino-Ortopedia Degenze % 175,5 SaleOperatorie % 384 Diagnostica Immagini Degenze % 0 Specialistiche % 384 Neurochirurgia Degenze % 54 Specialistiche % 320 ========= 2276,5 136,59 ed in c.t. 140 Aria Medicale Reparto Tipologia Num. Prese x presa Totale % Contemp. (mc./h.) Chirurgia-Cl.Med.II Degenze % 284 SaleOperatorie % 160 Otorino-Ortopedia Degenze % 78 SaleOperatorie % 192 Diagnostica Immagini Degenze % 0 Specialistiche % 192 Neurochirurgia Degenze % 24 Specialistiche % 160 ======== ,4 ed in c.t. 70 5

7 Aria Compressa (8 bar) Reparto Tipologia Num. Prese x presa Totale % Contemp. (mc./h.) Chirurgia-Cl.Med.II SaleOperatorie % 120 Otorino-Ortopedia SaleOperatorie % 144 Diagnostica Immagini Specialistiche % 240 Neurochirurgia Specialistiche % 120 =========== ,44 ed in c.t. 40 Protossido Azoto Reparto Tipologia Num. Prese x presa Totale % Contemp. (mc./h.) Chirurgia-Cl.Med.II SaleOperatorie % 40 Otorino-Ortopedia SaleOperatorie % 48 Diagnostica Immagini Specialistiche % 80 Neurochirurgia Specialistiche % 40 ======== ,48 ed in c.t. 16 Ricapitolando, sono pertanto da prevedere le seguenti portate : - OSSIGENO : 45 mc/h; - VUOTO a -0,75 bar : 140 mc/h; - ARIA MEDICALE : 70 mc/h; - ARIA COMPRESSA (8 bar) : 40 mc/h; - PROTOSSIDO DI AZOTO : 16 mc/h Per quanto riguarda le portate da prevedere per l, esse risultano assicurate dal collegamento alla rete del serbatoio centralizzata. 6

8 Per quanto riguarda le portate da prevedere per il Protossido di Azoto, esse saranno assicurate dalle centrali poste nei vari plessi ed in particolare : - N.1 centrale in Oncologia; - N.1 centrale in Otorinolaringoiatria; - N.1 centrale in Ortopedia; - N.1 centrale per Diagnostica per immagini Neurochirurgia (da prevedere con altra perizia). Per quanto riguarda il Vuoto, la nuova portata di progetto è pari a 140 mc/h (maggiore di quella garantita dalla centrale esistente di 100 mc/h), occorre pertanto installare una nuova centrale di almeno 200 mc/h., in modo da far fronte anche a futuri ampliamenti. Per quanto riguarda la centrale di Aria compressa la portata totale richiesta è di = 110 mc/h. Poichè l'attuale centrale fornisce una portata massima di 40 mc/h, bisogna prevedere quindi una nuova centrale di almeno 120 mc/h a due compressori, mentre la terza fonte sarà costituita da fonte in bombole o pacchi. RIFERIMENTI NORMATIVI 1) Materiali da utilizzare per la realizzazioni delle centrali : Dovranno essere conformi a quanto previsto al punto 4.3 della UNI7396 e quindi in particolare alle norme ISO ivi richiamate e specificate nell apposito elaborato Disciplinare degli Elementi Tecnici. 2) Caratteristiche delle centrali : In conformità a quanto richiesto al punto 5.1 della UNI7396 le centrali di erogazione dovranno garantire 3 indipendenti fonti di alimentazione. In particolare per l, la fonte primaria sarà costituita dal serbatoio centralizzato, mente la seconda e terza fonte saranno costituite da rampe di ossigeno presenti nei vari reparti (o già esistenti o da prevedere). I requisiti delle varie fonti sono quelli descritti al punto 5.3 della norma UNI7396. Per quanto riguarda il Protossido di Azoto si prevede la installazione di rampe formate da 2 pacchi principali ognuno formato da 4 cilindri + un terzo pacco formato da 2 cilindri. Le 7

9 rampe saranno disposte in ognuno dei reparti in cui si interverrà. I requisiti delle varie fonti sono quelli descritti al punto 5.3 della norma UNI7396. Per quanto riguarda il Vuoto la nuova centrale prevista, in conformità a quanto previsto dal punto della norma UNI7396, sarà dotata di 3 pompe. I requisiti della centrale del vuoto sono quelli descritti al punto 5.7 della norma UNI7396. Per quanto riguarda infine l Aria Compressa la nuova centrale prevista, in conformità a quanto previsto dal punto della norma UNI7396, sarà dotata di 2 pompe di compressione. La terza fonte per Aria Medicale sarà fornita da una separata centrale di emergenza. I requisiti della centrale di aria compressa sono quelli descritti al punto 5.5 della norma UNI7396 (5.5.1 Requisiti generali; Centrali con compressori d aria). 3) Il sistema di controllo ed allarme che sarà implementato in ognuna delle centrali dovrà essere conforme a quanto previsto al punto 6 della Norma UNI 7396, così come dettagliato nell apposito elaborato Disciplinare degli Elementi Tecnici e nella descrizione di Elenco Prezzi. 4) Il sistema di distribuzione dei gas medicali dovrà essere conforme al punto 7 della Norma UNI 7396 e sarà posto in opera in conformità a quanto previsto al punto 11 della predetta Norma. Il materiale impiegato nelle tubazioni di regola sarà il rame crudo o ricotto in barre marcato CE e conformi alla EN ) Il sistema di tubazioni previsto in progetto sarà dotato di valvole shut-off in conformità a quanto previsto dal punto 8 della UNI ) A lavori ultimati, detti lavori dovranno essere verificati e collaudati in conformità a quanto previsto al punto 12 della UNI

10 DIMENSIONAMENTO DELLE TUBAZIONI La verifica del dimensionamento dei vari tratti di tubazione viene condotta nella tabella che segue applicando la formula seguente : D (mm.) = [ (1,6 * Q^1.85 * L * 10^8 ) / (P e * p) ] ^(1/5), essendo : - D = diametro utile tubazione (mm.); - Q = portata (mc/sec); - L = lunghezza tubazione (mt); - Pe = pressione di esercizio della tubazione (bar); - p = caduta di pressione ammissibile (bar). Lab. + Ch. Plastica Ch. Plastica Clinica Medica I + Cl.Med.III + OTR + Ortopedia Cl.Med.III + OTR + Ortopedia OTR + Ortopedia Clinica Medica III Tratto (mc/ora) (mc/min) 0,8 0,4 2,4 1,6 0,8 0,8 Lunghezza (mt) Pressione (bar) Perdita carico (bar) 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 Diametro interno (mm) Tubazione (De x S)mm. 42x1,5 42x1,5 54x2 54x2 42x1,5 42x1,5 Aria Compressa Mandata Aria Compressa OTR + Ortopedia Vuoto OTR + Protossido Tratto Vuoto Mandata Ortopedia di Azoto (mc/ora) (mc/min) 2 0,75 2,33 1,37 0,13 Lunghezza (mt) Pressione (bar) 8 8 0,75 0,75 6 Perdita carico (bar) 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 Diametro interno (mm) Tubazione (De x S)mm. 54x2 42x1,5 89x2 76x2 28x1,5 Si adotteranno tubazioni in rame crudo o ricotto in barre marcato CE e conformi alla EN

11 DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori principali consistono in : A) Realizzazione di un cunicolo prefabbricato in cls.vibrato per l alloggiamento della tubazione in rame DN52-54 mm. che correrà dal serbatoio centralizzato alle varie centrali secondo il percorso riportato in planimetria generale. Detto cunicolo sarà del tipo prefabbricato in moduli lunghi mt.2 ed avrà le dimensioni esterne di cm.130x86 e sarà realizzato in cls.vibrato armato con fondo e pareti dello spessore di cm.15; il cielo del cunicolo (al fine di consentirne la ispezionabilità) sarà realizzato con lastre prefabbricate in cls.vibrato armato che poggiano sulle pareti del cunicolo dello spessore di cm.16 e atte a sopportare carichi carrabili; all interno del cunicolo sono previsti appositi appoggi sui quali correranno le tubazioni da alloggiare e che potranno essere altre oltre a quella attualmente da passare per l ossigeno. B) Posa in opera di tubazione in rame crudo e/o ricotto in vari diametri fornito in barre marcato CE e conforme alla EN13348 completo di raccorderia e staffaggio alle pareti del cunicolo, sia per la centralizzazione della erogazione dell ossigeno che per la erogazione di protossido di azoto, aria compressa e vuoto di aspirazione per Otorinolaringoiatria ed Ortopedia a partire dalla centrale posta in Clinica Oncologica; C) Realizzazione di quadro di emergenza ossigeno in corrispondenza delle attuali centrali ossigeno in cui arriva la tubazione di mandata dal serbatoio centralizzato e dotato di valvola di sicurezza tarata a 13 bar, trasduttore di pressione, quadro di visualizzazione della pressione di rete, valvola di non ritorno, attacco NIST specifico per ossigeno.; D) Fornitura in opera di Centrale di Protossido di Azoto 4+4+2, costituita da: - n 1 quadro ad inversione automatica con pressione nominale in ingresso di 200 bar e pressione in uscita di 8 bar; - n 2 riduttori Alta Pressione con portata di 80 mc/h; - n 1 inversore automatico con DP=3bar; - n 1 quadro di riserva con riduttore di salta Pressione con portata da 80 mc/h; - n 1 riduttore di pressione di Media Pressione; n.5 rampe a 2 posti bombola; - n 10 Rastrelliere bombole; - n 10 Serpentine bombole; - n 1 Allarme di centrale locale; - n 1 Valvola VSP; compreso ogni altro onere e magistero per date la centrale in opera a perfetta regola d'arte. 10

12 E) Centrale automatica di aspirazione vuoto da 200 mc/h, comprendente N.3 elettropompe per vuoto a palette lubrificate ad olio e raffreddate ad aria, serbatoio da 1000 lt verticale e catena battericida doppia.la centrale dovrà essere marcata secondo la direttiva93/42/cee (DM). F) Nuova Centrale di aria compressa medicale formata da : - N. 2 Elettrocompressori rotativi della portata minima di 120 mc/h; -N.2 serbatoi verticali della capacità minima di 700 lt, posizionati a valle della catena di filtrazione; -n.2 Essiccatori a ciclo frigorifero completo di quadro di controllo con interruttore di servizio, segnale anomalia, termometro del punto di rugiada ed indicatore di pressione; -n. 2 catene filtranti al fine di assicurare una filtrazione e una deumidificazione dell aria prodotta dai compressori prima del suo utilizzo - n.2 filtri sterili per rendere l aria prodotta dall insieme batteriologicamente compatibile con il suo utilizzo; -N.2 scaricatori automatici di condensa; -n.2 misuratori punto di rugiada posti all uscita dal serbatoio di ogni linea per rilevare punto di rugiada dell aria prodotta; -n. 1 Quadro a PLC per il completo controllo della centrale di aria in compressori.; -n. 2 stabilizzatori di pressione che regolano la pressione della rete di aria medicinale distribuita alla struttura ospedaliera; -n.1 cabina/container per il contenimento della centrale a compressori di Aria Medicinale. G) Centrale di Aria terza fonte costituita da: - n 1 quadro singolo con pressione nominale in ingresso di 200 bar e pressione in uscita di 8 bar; - n 1 riduttori Alta Pressione con portata di 80 mc/h; -n 1 riduttore di pressione di Media Pressione; - n 1 rampe a 2 posti pacchi; - n 2 Serpentoni per pacchi; n.1 Valvola VSP. 11

13 CRITERI DI REDAZIONE DELLE PARTI ECONOMICHE Il computo metrico estimativo è stato redatto utilizzando il vigente Prezziario Regionale pubblicato ai sensi dell'art.18 bis della L.109/1994 per come modificata dalla L.R. 7/2003, con D.P.R. 16 aprile 2009, sulla G.U.R.S. n.18 del 24/02/2009. Per le categorie di lavoro non comprese nel suddetto Prezziario si sono redatte apposite Analisi Prezzi. Fra le Somme a Disposizione si sono in particolare considerate: A) Le Somme per Pubblicazione ed Evidenza Bando; B) gli Oneri per il conferimento in discarica dei materiali di risulta degli scavi : si è assunto come sito di conferimento dei materiali di risulta l impianto di Bellolampo; in conseguenza la distanza dal cantiere alla discarica è stata assunta pari a km.20; il costo per il conferimento in discarica è stato assunto pari ad.15 per mc. C) le somme per Spese Tecniche di Progettazione Definitiva ed Esecutiva (in conformità a quanto previsto nel disciplinare di incarico), per Direzione e Contabilità dei Lavori, per Collaudo Tecnico- Amministrativo, per la costituzione di un fondo spese tecniche presso l'u.t.c. per i compensi del Responsabile del Procedimento e degli altri funzionari in ragione del 2% dell'importo dei lavori ai sensi art.18 L.109/1994, per Coordinamento Sicurezza in Fase di Progettazione ed in Fase di Esecuzione; E) le somme per Imprevisti : circa il 4% dell'importo complessivo dei Lavori; F) le somme per I.V.A. calcolate sulla base del 21% dell'importo complessivo dei Lavori. 12

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