CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione. Dossier di documentazione legislativa
|
|
- Ernesto Livio Bondi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Dossier di documentazione legislativa Inquadramento Tecnico Normativo sulla proposta di legge: Disposizioni per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale della Campania, canto, musica e danza popolare Ad iniziativa del Consigliere Alberico Gambino REG. GEN. N Denominazione file: Griglia metodologica per la stesura dell analisi tecnico normativa Data documento: 10 /12/2015 Dirigente A cura Dott.ssa Rosaria Conforti Staff Unità Dirigenziale Studi Legislativi e Documentazione Funzionario istruttore Viscido Sergio
2 Inquadramento tecnico-normativo sulla proposta di legge "DISPOSIZIONI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELLA CAMPANIA, CANTO, MUSICA E DANZA POPOLARE REG. GEN. N. 25 Contenuto Relazioni allegate Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali Normativa di riferimento 1 Contenuto La proposta di legge, composta da undici articoli, riconosce, quale patrimonio culturale immateriale, i propri dialetti locali, i canti popolari eseguiti nei diversi dialetti locali, le musiche e le danzi popolari di tutto il territorio regionale (co. 1, art. 1); Tutela e valorizza la memoria culturale delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale (co. 2, art. 1); Le attività di spettacolo e concertistiche di musica, di canto e danza popolare, nonché le rappresentazioni teatrali nei dialetti campani (co. 3, art. 1); Finalità della Pdl, inoltre, è l incentivazione della formazione artistica dei singoli e dei gruppi artistici campani, sostenendo, in particolare, l associazionismo culturale giovanile. In particolare: a) incentiva la conoscenza della musica, dei canti, delle danze e degli strumenti musicali della tradizione popolare; b) favorisce il recupero e la tutela del patrimonio canoro, musicale e strumentale; c) promuove la conoscenza della musica, del canto, della danza campana incentivando e sostenendo la nascita di gruppi artistici locali; d) promuove incontri di studio, meeting, gemellaggi con artisti, gruppi e complessi orchestrali similari di altre regioni d Italia, i Paesi dell area balcanica, le associazioni dei Campani nel mondo (art.2); Promuove ancora la fondazione per l Archivio Campano della Musica Popolare (ACMP) (art.3); assegna alla Giunta regionale la redazione di un programma triennale integrato di intervento nel settore della musica popolare indicando le risorse da stanziare nei bilanci di previsione su apposito capitolo di spesa (art.4); istituisce l Albo dello spettacolo a cui possono iscriversi soggetti, costituiti in qualsiasi forma giuridica e senza scopo di lucro, in possesso di requisiti definiti da apposito Regolamento regionale (art.5); concede annualmente, contributi in favore di orchestre e gruppi musicali, di associazioni iscritti all albo regionale nella misura massima del 30% della spesa ritenuta ammissibile per: o l acquisto, il miglioramento ed il completamento di attrezzature musicali fisse e mobili; o lo svolgimento di attività culturali e di spettacolo fuori dai confini regionali, nella misura massima del 70% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione di percorsi di formazione e approfondimento della conoscenza delle pratiche musicali e coreutiche tradizionali e nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione di cd e dvd contenenti produzioni musicali originali dei gruppi (art.6). Concede annualmente, in base alle risorse disponibili, contributi in favore degli Enti Locali singoli o associati:
3 2 3 4 Relazioni allegate Necessità dell intervento con legge Rispetto delle competenze legislative costituzionali a) per la realizzazione di archivi e biblioteche multimediali specializzati, a nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile; b) per la realizzazione di festival, raduni e analoghe iniziative di spettacolo nel campo delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale, nella misura massima del 30% della spesa ritenuta ammissibile; (art.7). Concede annualmente, in base alle risorse disponibili, contributi in favore di case editrici ed etichette discografiche per la pubblicazione di studi e ricerche nel campo delle tradizioni musicali della Campania (art.8). Assegna alla Giunta regionale, entro il 31 maggio di ogni anno, l'approvazione del piano annuale di attribuzione dei contributi, provvede ad emanare i Regolamenti attuativi della presente legge. (art.9). Dispone che agli oneri derivanti dalla presente legge si provveda nei limiti degli stanziamenti previsti dalle leggi di bilancio annuali e pluriennali. (art.10). All'articolo 11 è stabilito che la legge entra in vigore il 1 Gennaio La pdl, corredata da relazioni descrittiva e finanziaria, comporta un onere finanziario quantificato, per l anno 2016, in modo generico, ,00, con ordinarie risorse di bilancio senza indicarne il relativo Titolo - Missione - Programma. La proposta di legge nasce in attuazione della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003, ratificata dal Parlamento italiano con la Legge n. 167 del 27 settembre 2007, che riconosce quale patrimonio culturale immateriale i propri dialetti locali, i canti popolari eseguiti nei diversi dialetti locali, le musiche e le danzi popolari di tutto il territorio regionale. Il patrimonio è frutto della storia della Campania e della conformazione del suo territorio che, decine e decine di gruppi musicali o di singoli artisti hanno ravvivato e rielaborato le antiche forme musicali producendo nuove tendenze e modalità di musica popolare. La Regione riconosce quali Beni culturali immateriali della Regione Campania le danze popolari (le variegate forme di tarantella e di tammurriata), le musiche e i canti popolari che si sono riprodotti nei secoli. Sono riconosciuti, altresì, quale parte integrante di questi beni immateriali gli strumenti musicali tradizionali: la zampogna, la chitarra battente. Finalità della Proposta di Legge è la tutela e la valorizzazione del vasto repertorio musicale e canoro campano; l'incentivazione, il cammino di recupero e la rielaborazione dei repertori musicali in arrangiamenti più vicini alle tendenze giovanili, il sostegno agli spettacoli e le produzioni discografiche. Sono rispettate le sfere di competenza legislativa costituzionale concorrente come previsto dall art.117 della Costituzione che cataloga al co.3 la potestà legislativa di valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali.
4 Normativa di Riferimento Ai fini dell approfondimento delle tematiche oggetto della proposta di legge DISPOSIZIONI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELLA CAMPANIA, CANTO, MUSICA E DANZA POPOLARE si elenca la normativa di riferimento: PRINCIPALE NORMATIVA EUROPEA Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla XXXII sessione della Conferenza generale dell'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) PRINCIPALE NORMATIVA NAZIONALE Costituzione Repubblica Italiana Art.117, comma 3 Decreto Legislativo 22 gennaio2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137 " Legge 27 settembre 2007, n. 167 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, adottata a Parigi il 17 ottobre 2003 dalla XXXII sessione della Conferenza generale dell'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) PRINCIPALE NORMATIVA REGIONE CAMPANIA Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 18 Organizzazione del sistema turistico in Campania PRINCIPALI NORMATIVE REGIONALI Regione Basilicata Legge Regionale 11 agosto 2015, n. 27 Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata. Regione Emilia-Romagna Legge regionale 7 Novembre 1994, n.45 Tutela e valorizzazione dei dialetti dell Emilia Romagna
5 Regione Friuli-Venezia Giulia Legge regionale 17 febbraio 2010, n.5 Valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella regione Friuli Venezia Giulia Regione Liguria Legge regionale 2 Maggio1990, n.32 Norme per lo studio, la tutela, la valorizzazione e l uso sociale di alcune categorie di beni culturali e in particolare dei dialetti e delle tradizioni popolari della Liguria Regione Lombardia Legge regionale 21 ottobre 2008, n. 27 Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale Regione Puglia Legge regionale 22 ottobre 2012, n.30 Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Regione Toscana Legge regionale 25 febbraio 2010, n.21 - Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali
NAPOLI. Al Presidente della VI e Il Commissione. Consiliare Permanente. Ai Consiglieri Regionali. UD Studi Legislativi e Servizio Documentazione SEDE
Consiliare Permanente Al Presidente della VI e Il Commissione NAPOLI DeI 06/08/2015 Regionale della Campania Da SETSG 244 PRESCR Via S. Lucia. n. 81 Coiisiqlio Reqioiiolc (IL/l(I Caiiipaiiici lcd i Prot.
DettagliPROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale
PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO
AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO La Legge Regionale n. 45/2012 prevede agevolazioni fiscali per le imprese ed i liberi professionisti che contribuiscono alla
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale bilancio
VENEZIA 24 MARZO 2015 Il bilancio del Mibact, dal 2000 ad oggi, ha subito una riduzione del 26%, passando da 2.102.267.762 a 1.563.128.722 come evidenziato dalla sottostante tabella: ANNUALITA' STATO DI
DettagliCOOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1
COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 Art. 1 (Finalità della legge) 1. La Regione, in osservanza dell'articolo
DettagliPROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità
PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO Art. 1 Finalità 1 - La Regione Lombardia riconosce lo Spettacolo, nelle sue diverse articolazioni di generi e settori, componente fondamentale,
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56
Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale
DettagliL.R. 17 febbraio 2010, n. 5 ( 1 ) Valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella Regione Friuli- Venezia Giulia.
L.R. 17 febbraio 2010, n. 5 ( 1 ) Valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella Regione Friuli- Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Regione promulga la
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XIII LEGISLATURA ANNO 2004 DISEGNO DI LEGGE 20 maggio 2004, n. 55 Interventi in materia di cinema e istituzione di Trentino cinema D'iniziativa del consigliere
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliLEGGE REGIONALE N. 12 DELL' 8 LUGLIO 2014
LEGGE REGIONALE N. 12 DELL' 8 LUGLIO 2014 RATIFICA DELL INTESA SOTTOSCRITTA TRA LA REGIONE CAMPANIA E LA REGIONE BASILICATA PER L ACCORPAMENTO DELL AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME SELE NELL
DettagliIndice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V
Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliLEGGE REGIONALE N. 51 DEL REGIONE VENETO - 05/09/1984, 51 - B.U.R.
LEGGE REGIONALE N. 51 DEL 05-09-1984 - REGIONE VENETO - 05/09/1984, n. 51 - B.U.R. 07/09/1984, n.41 INTERVENTI DELLA REGIONE PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI. TITOLO I OGGETTO E
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il presente regolamento disciplina le modalità attuative degli interventi previsti dagli articoli 3, 5 e 9 della legge regionale n. 16 del 6 luglio 2012 Norme per il comparto del
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliI BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO
I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO Res Mixta: bene su cui verte sia la competenza dello Stato che della Chiesa Normativa canonica Normativa civile Normativa pattizia Il patrimonio culturale di interesse
DettagliC U R R I C U L U M VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZE LAVORATIVE. MARTINO, Simona
C U R R I C U L U M VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARTINO, Simona Telefono ( (+39) 02.67507.410 (ufficio) Fax (+ 39) 02.66711701 E-mail Simona.Martino@eupolislombardia.it Nazionalità Italiana Luogo
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliRiorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137"
Decreto Legislativo 8 gennaio 2004, n. 3 Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137" ( pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
DettagliDel. n. FVG/ 40../2011/FRG
Del. n. FVG/ 40../2011/FRG REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della Regione Friuli Venezia Giulia V Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: REFERENDARIO:
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE
DettagliInterventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell'architettura fortificata del Friuli-Venezia Giulia
LEGGE REGIONALE 08/05/2000, N. 010 Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell'architettura fortificata del Friuli-Venezia Giulia da Art. 1 ad Art. 13 Note: 1. Integrata la disciplina
DettagliPROTOCOLLO D INTESA VISTO
PROTOCOLLO D INTESA TRA La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport con sede in Roma, Via della Stamperia, 8 nella persona del Sottosegretario
DettagliREGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE
REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) presentata alla Presidenza il 21 gennaio 2000
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati N. 6408-A CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE DELLA III COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) presentata
DettagliLEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.
LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 23-06-2009 REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE N. 63 del 2 luglio 2009 IL CONSIGLIO ASSEMBLEA
DettagliDecreto Ministeriale 7 novembre 2013 n. 914
Decreto Ministeriale 7 novembre 2013 n. 914 Rideterminazione dei posti disponibili per le immatricolazioni del secondo anno dei corsi biennali per la formazione degli insegnati per la classe di concorso
DettagliNuovo apprendistato: stato dell arte regionale
www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011
Dettagli1. Per i fini indicati all articolo 1, comma 1, lettera a), l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per le seguenti finalità:
Atti consiliari - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia Art. 1 (Finalità) 1. In attuazione degli obiettivi indicati dalla programmazione nazionale e regionale, in materia trasportistica, la Regione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE
DettagliINDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE
Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre
DettagliR E G I O N E L A Z I O
X LEGISLATURA R E G I O N E L A Z I O CONSIGLIO REGIONALE Si attesta che il Consiglio regionale l 11 maggio 2016 ha approvato la deliberazione legislativa concernente: ISTITUZIONE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA DEI DEBITI FUORI BILANCIO DERIVANTI DA SENTENZE ESECUTIVE NOTIFICATE
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA DEI DEBITI FUORI BILANCIO DERIVANTI DA SENTENZE ESECUTIVE NOTIFICATE ALL AMMINISTRAZIONE REGIONALE E DA ACQUISTO DI BENI E SERVIZI SENZA
DettagliRegione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992
Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992 Art. 1 (Finalità) 1. La Regione Liguria riconosce l'elevato valore sociale del volontariato quale
DettagliCOMUNE DI SPILAMBERTO
COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA CULTURA, TURISMO, SPORT E C O P I A SERVIZIO STRUTTURA CULTURA, TURISMO, SPORT E MATERIA DI CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA
DettagliL.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres.
L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres. Regolamento recante i requisiti minimi di uniformità dei documenti contabili delle aziende
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N.
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N. 0066 d iniziativa del Presidente
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del
DettagliCOMUNE DI VALLEFOGLIA
COMUNE DI VALLEFOGLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI E VANTAGGI ECONOMICI 61022 VALLEFOGLIA (PU), Piazza IV Novembre,
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 84 del 08/03/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 84 del 08/03/2016 Dipartimento 55 - Dipartimento delle Risorse Finanziarie,Umane e Strumentali Direzione Generale 13 - Direzione Generale per le risorse finanziarie Oggetto
DettagliL ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI E IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.
L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER LA GESTIONE DEI BENI CULTURALI E IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI. L organizzazione dell amministrazione centrale E nata con la legge n. 5 del 29 gennaio
DettagliNORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge
NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Disegno di Legge Obiettivo disciplinare le modalità di elezione di: 74 membri del nuovo Senato che ricoprono anche la carica di Consigliere regionale 21
DettagliLEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69
LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69 Disciplina delle strade del vino in Toscana. Finalità Finalità Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Finalità e definizione di "Strada
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 marzo 2013, n. 579
12541 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 marzo 2013, n. 579 Art. 25, c. 2, del D.Lgs. n. 368 del 17 agosto 1999 e s.m.i.; art. 1, c. 1, del D.M. Salute 07.03.2006. Bando di Concorso pubblico per
DettagliN 239 del Reg. Bilancio
Proposta N 269 / Prot. Data 16/07/2015 Comune di Alcamo PROVINCIA DI TRAPANI Copia deliberazione del Commissario Straordinario (Decreto Presidente della Regione Siciliana N. 528/GAB del 19/06/2015) N 239
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-06-2014 (punto N 13 ) Delibera N 538 del 30-06-2014 Proponente SARA NOCENTINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI. Sezione I Gli usi civici sino all unità d Italia
Presentazione della seconda edizione......................... XIII CAPITOLO I I PRECEDENTI STORICI Gli usi civici sino all unità d Italia 1. Premessa. Un problema storico......................... 1 2.
DettagliRegione Emilia Romagna
Regione Emilia Romagna STATUTO Bollettino Ufficiale n. 61 del 1 aprile 2005. Art. 53 (Impatto delle leggi e redazione dei testi) 1. Le leggi e il Regolamento interno dell Assemblea legislativa prevedono
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA. La seguente legge:
Legge Regionale 13 dicembre 2012, n. 43 Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (GAS) e per la promozione dei prodotti agricoli da filiera corta, a chilometro zero, di qualità. IL CONSIGLIO
DettagliLegge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21. B.U.R. 20/4/1996 n.20
Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21 B.U.R. 20/4/1996 n.20 INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE [1] Articolo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE BASILICATA
LEGGE REGIONALE N. 21 DEL 13-04-1996 REGIONE BASILICATA INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE Fonte: BOLLETTINO
DettagliFINANZIAMENTI ORDINARI E STRAORDINARI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
FINANZIAMENTI ORDINARI E STRAORDINARI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Disposizioni per la formazione della Regione (leggi finanziarie/di stabilità 1978 2016) I. FINANZIAMENTI ORDINARI ALLEGATI/TABELLE
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliDecreto Dirigenziale n. 910 del 17/12/2010
Decreto Dirigenziale n. 910 del 17/12/2010 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 1 Sviluppo e promozione turismo Oggetto dell'atto: ART. 6 - L.R. 7/2005: ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI PRO LOCO
DettagliL.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34
L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Promulga
REGIONE PIEMONTE BU27 07/07/2016 Legge regionale 30 giugno 2016, n. 13. Nuove disposizioni per l erogazione di contributi regionali ad enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale. Abrogazione
DettagliALLEGATO 1: ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO PAGINE: 4 PROCEDURA INTERNA GFA.REV. ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO
ALLEGATO 1: ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO PAGINE: 4 PROCEDURA INTERNA GFA.REV. LA TRIENNALE DI MILANO ORGANIGRAMMA LA TRIENNALE DI MILANO ADOTTATA DAL CDA IL La Triennale di Milano Fondazione Triennale
Dettagliart. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità
Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi, da parte dell Agenzia per lo sviluppo del turismo, denominata Turismo Friuli Venezia Giulia, per l organizzazione di soggiorni
DettagliREGIONE LAZIO. L.R. 29 Dicembre 2014, n. 15. Sistema cultura Lazio: Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale (1)
REGIONE LAZIO L.R. 29 Dicembre 2014, n. 15 Sistema cultura Lazio: Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale (1) SOMMARIO Capo I Disposizioni generali Art. 1 (Finalità) Art.
DettagliCOMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma
COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZINI CULTURALI, RICREATIVE E SPORTIVE DEL COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Approvato con deliberazione
DettagliAllegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del
Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 27.11.2015 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ad Enti, Associazioni, e altri Soggetti operanti sul territorio
DettagliCamera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. XV N. 82
Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PAGINA BIANCA Camera dei Deputati 7 Senato della Repubblica DETERMINAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI PAGINA BIANCA Camera dei Deputati 9 Senato della Repubblica
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
DECRETO N. 4018 Del 18/05/2015 Identificativo Atto n. 455 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OFFERTA FORMATIVA FINALIZZATA
DettagliDECRETO N Del 28/10/2016
DECRETO N. 10874 Del 28/10/2016 Identificativo Atto n. 759 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE BANDI "PROMOZIONE DEL CICLOTURISMO IN LOMBARDIA" - IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N X/4352
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE CONCORSO
MINISTERO DELLA SALUTE CONCORSO (scad. 17 maggio 2012) Concorso per l'ammissione ai corsi di formazione specifica in medicina generale (GU n. 30 del 17-4-2012 ) Ai sensi del decreto legislativo n. 368
DettagliASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO
22-4-2016 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 33 ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DECRETO 10 febbraio 2016. Calendario regionale delle manifestazioni di
DettagliDisposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali.
Normativa comparata REGIONE VENETO Pubblicata nel B.U. Veneto 29 ottobre 2015, n. 103. Art. 1 Oggetto. 1. La presente legge regionale, ai sensi degli articoli 117, commi 3 e 4, e 118 della Costituzione,
Dettagliproposta di legge n. 79
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 79 a iniziativa dei Consiglieri Minardi, Busilacchi, Giancarli, Traversini, Urbinati, Giacinti, Rapa, Talè, Marconi presentata in data 10 agosto
DettagliLEGGE BIAGI: DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO
LEGGE BIAGI: DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO -------------- ------------- IL QUADRO REGIONALE DI RIFERIMENTO a cura della Scuola internazionale di Alta formazione in Relazioni industriali e di Lavoro di
DettagliUNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO (Provincia di Pesaro e Urbino)
UNIONE DEI COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI, ASSOCIAZIONI, ISTITUZIONI Approvato con deliberazione
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale
DOMICILIO FISCALE Comune 68.31.00 - Attività di mediazione immobiliare 1 = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta; 2 = cessazione dell attività
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliProposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie
Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie PROPOSTA DI LEGGE SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE AL SISTEMA DELLE PICCOLE LIBRERIE Sito ufficiale di Michele Caiazzo Ad iniziativa
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi A12
68.31.00 - Attività di mediazione immobiliare DOMICILIO FISCALE Comune Provincia 1 = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta; 2 = cessazione
DettagliUNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Delibera n. 153 del 05/02/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno cinque del mese di Febbraio Il
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO MOBILITA, QUALITA URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA e PAESAGGIO SEZIONE POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO OSSERVATORIO CONDIZIONE ABITATIVA, PROGRAMMI COMUNALI E IACP PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 18 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
LEGGE REGIONALE N. 18 DEL 23-06-1987 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Modifiche ed integrazioni ai Capi II, III e VI della legge regionale 23 luglio 1984, n. 30, concernenti interventi straordinari finalizzati
DettagliREGIONE TOSCANA. Consiglio Regionale. Proposta di Legge
REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Consiglio Regionale della Toscana Proposta di Legge n. 192 Prot. n. 8149/2.6 del 21.06.2007 Proposta di Legge Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale
DettagliISIT - Istituto Salumi Italiani Tutelati
Istanza presentata ai sensi del D.M. 20609 del 22 dicembre 2010 e D.M. 1213 del 25 gennaio 2013 ISIT - Istituto Salumi Italiani Tutelati Anno: 2014-2015 39 B tipologia iniziativa descrizione richiesta
DettagliAssociazione Generale Italiana dello Spettacolo
Associazione Generale Italiana dello Spettacolo COSTITUITA IL 7 DICEMBRE 1945 SEDE SOCIALE ROMA, VIA DI VILLA PATRIZI, 10 ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA A.N.E.C. Associazione Nazionale Esercenti Cinema A.N.E.S.V.
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.
Registro generale n. 2999 del 26/10/2015 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Cultura Oggetto
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
201407171150 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca D.D:G. n. 314 28 luglio 2014 VISTA la Legge 31 dicembre 2009, n. 196 "Legge di contabilità e finanza pubblica" VISTO il decreto legislativo
DettagliFonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA N. 34 del 18 agosto 2004
5(*,21(80%5,$ /(**(5(*,21$/(1'(/ 1RUPHLQPDWHULDGLVSHWWDFRORª Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA N. 34 del 18 agosto 2004,/&216,*/,25(*,21$/( KDDSSURYDWR /$35(6,'(17('(//$*,817$5(*,21$/( 35208/*$
DettagliIl Presidente. Vista la Delib.G.R. 12 maggio 2010, n. 903 con la quale è stato approvato in via preliminare lo Schema del regolamento sopra indicato;
D.P.Reg. 5 ottobre 2010, n. 0213/Pres. ( 1 ) L.R. n. 26/2007, art. 5, comma 5. Regolamento per la definizione delle modalità e dei criteri per l'iscrizione e la cancellazione dall'albo regionale delle
DettagliCITTA METROPOLITANA DI NAPOLI
CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Adesione della Città Metropolitana di Napoli alla Fondazione di partecipazione ITS BACT Istituto Tecnico Superiore per Tecnologie
DettagliPalazzo Aperto 2 giugno 2014 organizzazione e impegni di spesa
Tipo atto: Decreto dirigenziale soggetto a controllo contabile e di legittimità n 225 del 28/05/2014 Struttura organizzativa : Segretario generale Dirigente responsabile : SEGRETARIO GENERALE Chellini
DettagliScuola dell'infanzia Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliMINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Codici soppressi e vecchie denominazioni Enti MiBAC Aggiornato al 31/12/2013
Dettaglin. 78 del 23 Dicembre 2015
Legge regionale 23 dicembre 2015, n. 19. Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto
DettagliAVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliIl Presidente della Repubblica
SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER LA RAZIONALIZZAZIONE ED ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E A POSTI DI INSEGNAMENTO, AI SENSI DELL ARTICOLO 64, COMMA 4, LETTERA A), DEL DECRETO-LEGGE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (RENZI)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3315 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (RENZI) DAL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL
Dettagli