BIOEDILIZIA ITALIA 2012
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- Iolanda Vacca
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1 BIOEDILIZIA ITALIA 2012 Verso l edificio a energia quasi zero : il ruolo dell innovazione tecnologica e del mercato Prodotto, Edificio, Città: il Protocollo Itaca per la qualità del costruito La Variante 200 e il protocollo Itaca 24 maggio
2 Aree interessate dalla trasformazione 2
3 Variante 200 Barriera C entro I luoghi della trasformazione 3
4 Variante 200 Barriera C entro I luoghi della trasformazione Superficie territoriale interessata dalla trasformazione: Mq Superficie utile lorda realizzabile: mq di cui mq di proprietà della Città mq di altri soggetti pubblici Aree a servizi pubblici: Mq
5 Sistema infrastrutturale 5
6 Il progetto infrastrutturale e insediativo connesso alla futura Linea 2 della Metropolitana rappresenta uno dei fuochi principali della prossima trasformazione one torinese. I luoghi della trasformazione Linea 1 Metro Il quadro Infrastrutturale L intero ambito della Linea 2 viene a configurarsi come una quarta centralità del Piano Regolatore,in aggiunta a quelle della Spina Centrale, di Corso Marche M e del Progetto Po. 6
7 Dall'autunno del 2009 la Regione Piemonte ha avviato un tavolo di lavoro interistituzionale con la Provincia ed i Comuni di Torino, Settimo, Borgaro e San Mauro per concordare linee di indirizzo utili allo sviluppo del quadrante Nord-Est dell'area metropolitana 7
8 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate SPINA 4 8
9 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate SPINA 4 9
10 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate SPINA 4 10
11 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate Sempione/Gottardo 11
12 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate Sempione/Gottardo 12
13 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate Scalo Vanchiglia 13
14 I luoghi della trasformazione Fotografie: Michele D Ottavio Le aree interessate Scalo Vanchiglia 14
15 La qualità del progetto Salvaguardia e valorizzazione delle emergenze architettoniche e paesaggistiche 15
16 La qualità del progetto La sostenibilità ambientale - Potenziamento del trasporto pubblico - Sistemi innovativi per riscaldamento, raffrescamento e per la raccolta dei rifiuti - Riduzione del consumo energetico degli edifici - Risparmio delle risorse ambientali 16
17 Oltre agli approfondimenti previsti per legge nell ambito del processo di Valutazione Ambientale Strategica, la trasformazione prevede specifici parametri di misurazione dello standard qualitativo prefissato. E stato quindi introdotto il sistema di valutazione della sostenibilità delle costruzioni sviluppato da ITACA (Associazione Federale delle Regioni e Province Autonome Italiane) e quale elemento di assoluta innovazione la valutazione della sostenibilità a scala urbana che tiene conto di sei livelli: le interazioni umane, la rete stradale, lo studio degli isolati, la topografia, l uso del suolo, il microclima locale. La qualità del progetto Lo standard Ambientale 17
18 Protocollo ITACA Nazionale 2011 ELENCO DEI CRITERI SULL EDIFICIO La qualità del progetto Lo standard Ambientale 18
19 Protocollo ITACA Nazionale 2011 AREE DI VALUTAZIONEA SCALA URBANA La qualità del progetto Lo standard Ambientale 19
20 Una ricerca è stata condotta sul contesto urbano allargato ed ha raccolto indicazioni utili al fine di superare ed integrare il tradizionale concetto di standard urbanistico. 8 le parole chiave: frammentazione mancanza di tessuto urbano percorribilità spazi accessibilità eccellenze potenziale capacità di offrire servizi a livello cittadino mancanza di servizi per tipologia di fruitori La qualità del progetto L analisi dei Servizi 20
21 Gli strumenti Il concorso internazionale di idee 2010 Progetto vincitore ambito Scalo Vanchiglia Pietrolucci Studio Associato 21
22 Gli strumenti Il concorso internazionale di idee 2010 Progetto vincitore ambito Sempione Gottardo PROAP Estudos e Projectos de Arquitectura Paisagista 22
23 Gli strumenti Il concorso internazionale di idee 2010 Progetti menzionati ambito Spina 4 - Studio Marc - Buffi Associes Societè Anonyme d Architecture - Graziella Roccella - Dogma - Galantino Associati Studio S.r.l. 23
24 L identità dei luoghi Carta tecnica P.R.G. vigente Variante 200 Scalo Vanchiglia La maglia urbana 24
25 L identità dei luoghi Progetti unitari di suolo pubblico 25
26 L identità dei luoghi Scalo Vanchiglia Schema viabilità e percorsi ciclopedonali 26
27 L identità dei luoghi Scalo Vanchiglia Visuali da tutelare e valorizzare 27
28 Una trasformazione urbana strategica, motore di sviluppo Governare la complessità Progetto infrastrutturale Progetto insediativo Disegno del paesaggio } Nuovi spazi per abitare, lavorare e per il tempo libero 28
29 Obiettivi della trasformazione Governare la complessità - Progetto urbano con forte identità,, qualità e visibilità a livello europeo - Massima valorizzazione delle aree pubbliche - Sviluppo economico dell area e della Città con attrazione di investimenti - Analisi e progettazione processo attuativo - Innovazione ed eccellenza progettuale Smart City 29
30 Governare la complessità Il Masterplan Affidamento di un servizio per la programmazione delle attività e la gestione del nuovo modello urbano - Masterplan - Piano economico finanziario - Piano di valorizzazione ed investimento Alla scadenza per la presentazione 16 offerte ( ) di gruppi internazionali 30
31 Governare la complessità Definisce: - il telaio della trasformazione - la gerarchia degli spazi pubblici - la relazione con il sistema ambientale ed urbano - il rapporto con la Metropolitana 2 E strettamente connesso con il Piano Economico Finanziario di cui esprime l immagine fisica e le fattibilità tecnico-urbanistiche La Città costituisce uno Steering Group di progetto che segue ed indirizza il lavoro degli aggiudicatari. Il Masterplan 31
32 Gli spazi pubblici dalla pianificazione generale a quella attuativa Piano Particolareggiato di Recupero Regaldi Planimetria 32
33 Gli spazi pubblici dalla pianificazione generale a quella attuativa Piano Particolareggiato di Recupero Regaldi La nuova Via Regaldi 33
34 Gli spazi pubblici dalla pianificazione generale a quella attuativa Piano Particolareggiato di Recupero Regaldi Canale Regio Parco 34
35 Gli spazi pubblici dalla pianificazione generale a quella attuativa Piano Particolareggiato di Recupero Regaldi Una visuale tutelata 35
36 GRAZIE PER L ATTENZIONEL 36
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