SUB AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA denominato RU1

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2 SOMMARIO 1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3 2. LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO Leggi e decreti Altre normative 5 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI Rete idrica Impianto di fognatura Impianto produzione acqua calda e refrigerata 6 4. RELAZIONE DI CALCOLO 6 5. CALCOLO IMPIANTI IDRICO-SANITARI Reti di adduzione Norme di riferimento Metodo di calcolo Modo di impiego delle Unità di Carico Diametri delle tubazioni Relazione di calcolo impianto di adduzione Unità di carico complessive Reti di scarico Norme di riferimento Tipi di sistema Metodo di calcolo Unità di scarico DU Calcolo delle portate Relazione di calcolo reti di scarico Unità di scarico zona residenze A Unità di scarico zona residenze B Unità di scarico zona albergo Unità di scarico totali Reti di scarico acque meteoriche Norme di riferimento Portata di scorrimento di acque meteoriche Intensità di precipitazione, r Capacità idraulica delle connessioni di scarico Relazione di calcolo impianti di scarico acque meteoriche Totale coperture Dimensionamento dell impianto idrico sanitario 25

3 5.5 Criteri di dimensionamento delle apparecchiature Calcolo dimensionamento della vasca di raccolta acque bianche per scopo irriguo Calcolo Portate Di Scarico Norme di riferimento Portata di scorrimento di acque meteoriche Intensità di precipitazione, r Dimensionamento Della Vasca Di Accumulo Calcolo del volume utile V della vasca di raccolta Conclusioni Condizioni termoigrometriche di progetto 55 2

4 1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Oggetto della presente Relazione è la descrizione delle scelte progettuali impiantistiche, relative all intervento denominato SUB AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA RU1 FOCE MERULA LEVANTE. La progettazione prevede, in questa fase, un intervento urbanistico consistente nella realizzazione di due fabbricati a destinazione d uso in parte residenziale, in parte commerciale e una porzione turistica ricettiva alla quale si collega l area costiera e porto turistico sito sulle sponde del torrente Merula. In sintesi, dovranno essere considerati allo stato attuale, quali scelte progettuali, i seguenti impianti e le seguenti opere: Opere di urbanizzazione quali: Impianto raccolta acque nere provenienti dalle unità immobiliari e recapito nel collettore fognario comunale; Impianto raccolta acque bianche e riutilizzo, per scopi irrigui, previo trattamento delle acque provenienti dalle aree pedonali e dalle coperture dei fabbricati; Impianto raccolta acque grigie e riutilizzo per integrazione al riempimento delle cassette WC ed elettrodomestici quali lavatrici e lavastoviglie; Stacco dalla rete dell acquedotto comunale per successiva realizzazione di rete di distribuzione a servizio delle unità immobiliari; Stacco dalla rete gas comunale (in bassa pressione) presente in via Vespucci in corrispondenza dello sbocco su Via Aurelia; Impianto in Pompa di Calore, condensato ad acqua marina per la produzione di acqua calda sanitaria, acqua calda per riscaldamento refrigerata per la climatizzazione, in recepimento dei commi 1 e 2 della L.R. n.22 del 29/05/2007 (e suo regolamento di esecuzione) al servizio delle aree con destinazione residenziale, commerciale, nonché turistico alberghiera. Questa tipologia d impianto è volta a soddisfare i dettami dei punti 12, 12a, 12b, 12c, della richiesta di integrazioni Comunali ad istanza P.U.O., e costituisce inoltre la tipologia di energia alternativa adottata per l applicazione dell Art.21 delle N.U.G., facendo anche riferimento all art. 27 comma 3 della L.R. n. 22 del 29 maggio 2007 e suo regolamento di esecuzione La natura degli interventi si desume dalle tavole allegate e dalle descrizioni di seguito riportate. 3

5 2. LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO 2.1 LEGGI E DECRETI Legge 13 luglio 1966 n. 615: provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico e successivi regolamenti di esecuzione Legge 1 marzo 1968 n. 186: disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinati, installazioni e impianti elettrici ed elettronici D.M.I.C.A. 24 maggio 2001: aggiornamento dei coefficienti di dispersione termica degli edifici Leggi n. 9 e n. 10 del 9 gennaio 1991: norme per l'attuazione del piano energetico nazionale e successivi regolamenti di esecuzione DPCM del 1 marzo 1991: limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno DPR n. 412 del 26 agosto 1993: progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici e successivi regolamenti di esecuzione D.L.n. 493 del 14 settembre 1993: segnaletica di sicurezza DPR n. 551 del 21 dicembre 1999, n. 551: progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici. DLgs n. 192 del 19 agosto 2005: attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia. Decreto 22 gennaio 2008 n. 37 (37/08 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12 marzo 2008 ed in vigore dal 27 marzo Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L.R. n.22 del 29/05/2007, Norma in materia di energia. Regolamento Regionale n.1 del 22/01/2009, Norma in materia di certificazione energetica degli edifici. Norme Urbanistiche Generali del Comune di Andora P.U.C. 4

6 2.2 ALTRE NORMATIVE Norme UNI 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 3.1 RETE IDRICA La rete idrica di distribuzione é approvvigionata tramite l impianto idrico Comunale. L allacciamento avverrà direttamente lungo la Via Aurelia in coincidenza con la viabilità d accesso all area di lottizzazione. La portata di tale impianto, verificata con il competente ente erogatore, è sufficiente a servire il fabbisogno massimo della lottizzazione. Una rete di tubazioni in pead con pozzetti di ispezione posti ogni 50 metri sarà collegata agli edifici, in apposita zona verranno ubicati i contatori a servizio delle varie unità immobiliari. E prevista una rete per l irrigazione del verde pubblico e privato collegata alla linea di recupero delle acque meteoriche provenienti dalle coperture e dalle zone pedonabili, previo trattamento con dissabbiatore, in particolare è previsto l utilizzo di un primo serbatoio di raccolta acqua questo è collegato ad un secondo serbatoio dissabbiatore e successivamente l acqua viene recapiatata nell ultimo serbatoio da dove una pompa distribuirà l acqua accumulata mediante tubazioni in pead sino ai pozzetti dotati di rubinetto porta gomma; mentre quella in eccesso verrà scaricata nel Torrente Merola attraverso il troppopieno delle vasche. 3.2 IMPIANTO DI FOGNATURA Il progetto prevede un sistema fognario separato per le acque meteoriche e le acque nere con una rete di tubazioni in pvc viaggiante a profondità e pendenza adeguate. La raccolta delle acque meteoriche su pedonale lato Aurelia é stata prevista con pozzetti di raccolta acqua posizionati uno ogni 30 metri collegate ad una rete di tubazioni aventi pendenza media dello 0,5% collegate ad un pozzetto di ispezione e scaricata nel Torrente Merola all alterzza del ponte sull Aurelia. Le acque provenienti dalla zona carrabile da veicoli verranno prima prettate con vasca di prima pioggia e successivamente recapitate nel torrente Merola all altezza del collegamento con il mare. 5

7 Si avranno quindi due immissioni nel Torrente Merola, una all altezza del ponte sull Aurelia ed uno all altezza della foce in mare. Per quanto riguarda l impianto di raccolta delle acque nere, si avranno delle tubazioni interrate aventi pozzetti di ispezione ogni 30 metri che raccoglieranno tutti gli scarichi civili delle nuove zone e sarà collegata alla rete fognaria Comunale corrente sulla Via Aurelia, tale captazione avverrà attraverso un pozzetto dotato di pompa di rilancio. La portata di tale impianto, è compatibile con la fognatura comunale passante sull Aurelia avente un diametro pari a 600mm. 3.3 IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA CALDA E REFRIGERATA Il progetto prevede un sistema di pompe di calore condensate ad acqua, con un circuito primario aperto ad acqua di mare che scambia calore con un circuito secondario ad acqua collegato ad n.6 pompe di calore, lo scambiatore utilizzato tra circuito primario ad acqua di mare e circuito secondario ad acqua è a piastre di titanio. Per la produzione di acqua calda ad uso sanitario è prevista l installazione di n.2 pompe di calore che permetteranno di coprire il 100% del fabbisogno richiesto di acqua calda sanitaria, nel rispetto dell art. 27 comma 2 della L.R. n. 22 del 29 maggio a) La zona residenziale richiede n.1 pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con potenza di 83 kw e una portata di l/h. b) La zona alberghiera commerciale richiede n.1 pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con potenza di 66 kw e una portata di l/h. Per la produzione di acqua calda ad uso riscaldamento e refrigerazione è prevista l installazione di n.4 pompe di calore che funzioneranno alternativamente per la produizione di acqua calda nella stagione invernale ed acqua refrigerata nella stagine estiva. 4. RELAZIONE DI CALCOLO Si riportano di seguito gli impianti oggetto della relazione: impianti di adduzione idrica; reti di scarico acque nere; reti di raccolta acque meteoriche dalle coperture; 6

8 reti di raccolta acque meteoriche da strade e piazze; Pompe di calore. 7

9 5. CALCOLO IMPIANTI IDRICO SANITARI 5.1 RETI DI ADDUZIONE NORME DI RIFERIMENTO UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzione di acqua calda e fredda METODO DI CALCOLO Il metodo più utilizzato per il calcolo delle portate massime contemporanee è quello detto delle unità di carico (UC). Unità di carico è il valore, assunto convenzionalmente, che tiene conto della portata di un punto di erogazione, delle sue caratteristiche dimensionali e funzionali e della sua frequenza d uso. Ad ogni punto di erogazione corrisponde un determinato valore di unità di carico. A livello sperimentale è stato definito il rapporto fra UC e portate d acqua (q) per i due tipi fondamentali di distribuzione: con vasi dotati di cassetta (che è il metodo utilizzato in questo caso specifico) e con vasi dotati di rubinetto a passo rapido o flussometro. Nel calcolo degli impianti di adduzione, le condizioni di esercizio più gravose si verificano, con i valori di pressione ammessi, in corrispondenza della portata massima contemporanea. Per portata massima contemporanea si intende il valore massimo della portata contemporaneamente disponibile per tutte le utenze servite da una distribuzione o per una parte esse, per tutta la durata del periodo più critico (periodo di punta) I valori delle portate massime contemporanee servono a dimensionare le tubazioni e gli altri componenti di una rete di distribuzione. Il dimensionamento deve essere tale da garantire le condizioni affinchè l apparecchio posto nelle condizioni più sfavorevoli di utilizzazione sia alimentato con il prescritto valore di portata durante i periodi nei quali nella rete si verificano le richieste di punta. 8

10 Il dimensionamento delle tubazioni e degli altri componenti deve essere fatto sulla base della conoscenza dei singoli dati: portata massima contemporanea per ogni tronco e per l intera rete; pressione utilizzabile; massime velocità ammissibili. Il calcolo della pressione utilizzabile è la sommatoria di : pressione dinamica da garantire all utenza posta nella condizione più sfavorevole; differenza di quota fra il punto di alimentazione e detta utenza; perdita di pressione nelle tubazioni in corrispondenza della portata massima contemporanea. Portate nominali e pressioni dei rubinetti di erogazione per apparecchi sanitari ed altri impieghi Apparecchio Portata L/s Pressione minima kpa Lavabi 0,10 50 Bidet 0,10 50 Vasi a cassetta 0,10 50 Vasca da bagno 0,20 50 Doccia 0,15 50 Lavello da cucina 0,

11 5.1.3 MODO DI IMPIEGO DELLE UNITÀ DI CARICO I valori indicati nella colonna Acqua fredda sono da impiegare per il calcolo delle distribuzioni di acqua fredda I valori indicati nella colonna Acqua calda sono da impiegare per il calcolo delle distribuzioni di acqua calda I valori indicati nella colonna Totale sono da impiegare per la determinazione complessiva delle Unità di Carico e della corrispondente portata a monte del sistema di preparazione dell acqua calda. Apparecchio Acqua fredda Acqua calda Totale Lavabo 1,50 1, Vasca 1,50 1, Doccia 3,00 3, Vaso con cassetta 3,00 3, Vuotatoio a cassetta 5, Lavatoio da cucina 3,00 3,

12 Facendo la sommatoria delle utenze contemporanee si ottiene il totale delle UC attraverso le quali, nella tabella seguente, si ottiene il valore della portata necessaria a soddisfare la contemporaneità delle utenze in esame. Unità Carico Portata Unità Carico Portata Unità Carico Portata UC l/s UC l/s UC l/s 6 0, , ,95 8 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,50 11

13 5.1.4 DIAMETRI DELLE TUBAZIONI Dal valore ottenuto della portata, utilizzando la tabella sotto riportata, è possibile effettuare la valutazione dei diametri delle tubazioni di adduzione e delle rispettive perdite di carico. Diametro DN Diametro interno mm Velocità m/s 1/2" 16 sino a 16,5 0,7 3/4" 20 21,9 0,9 1" 25 27,7 1,2 1" ¼ 32 36,1 1,5 1" ½ 40 42,1 1,7 2" 50 53,4 2,0 2" ½ 65 68,5 2,3 3" 80 80,75 2,4 4" ,5 2,5 12

14 5.1.5 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO DI ADDUZIONE UNITÀ DI CARICO COMPLESSIVE Edificio UC Portata l/s Diametro Totale ,8 4 13

15 5.2 RETI DI SCARICO NORME DI RIFERIMENTO UNI EN Sistemi di scarico funzionanti a gravità all interno degli edifici Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo TIPI DI SISTEMA I sistemi possono essere classificati in quattro tipi di sistema, anche se all interno di ciascun tipo di sistema esistono variazioni dei dettagli. Sistema I Sistema di scarico con colonna di scarico unica e diramazioni di scarico riempite parzialmente. Gli apparecchi sanitari sono connessi a diramazioni di scarico riempite parzialmente. Tali diramazioni sono dimensionate per un grado di riempimento uguale a 0,5 (50%) e sono connesse a un unica colonna di scarico. Sistema II Sistema di scarico con colonna di scarico unica e diramazioni di scarico di piccolo diametro. Gli apparecchi sanitari sono connessi a diramazioni di scarico di piccolo diametro. Tali diramazioni sono dimensionate per un grado di riempimento uguale a 0,7 (70%) e sono connesse a un unica colonna di scarico. Sistema III Sistema di scarico con colonna di scarico unica e diramazioni di scarico riempite a piena sezione. Gli apparecchi sanitari sono connessi a diramazioni di scarico riempite a piena sezione. Tali diramazioni sono dimensionate per un grado di riempimento uguale a 1,0 (100%) e ciascuna di esse è connessa separatamente a un unica colonna di scarico. Sistema IV Sistema di scarico con colonne di scarico separate. 14

16 I sistemi di scarico I, II e III possono a loro volta essere divisi in una colonna per le acque nere a servizio di WC e orinatoi e una colonna per acque grige a servizio di tutti gli altri apparecchi METODO DI CALCOLO Generalità Il metodo di calcolo riportato di seguito è valido per tutti i sistemi di scarico a gravità per lo smaltimento delle acque reflue domestiche UNITÀ DI SCARICO DU Nel prospetto riportato di seguito sono indicate le unità di scarico di vari apparecchi sanitari. Sistema I Sistema II Sistema III Sistema IV Apparecchio sanitario DU DU DU DU l/s l/s l/s l/s Lavabo, bidè 0,5 0,3 0,3 0,3 Doccia senza tappo 0,6 0,4 0,4 0,4 Doccia con tappo 0,8 0,5 1,3 0,5 Orinatoio a cassetta 0,8 0,5 0,4 0,5 Orinatoio con valvola di cacciata 0,5 0,3 0,3 Orinatoio a parete 0,2* 0,2* 0,2* 0,2* Vasca da bagno 0,8 0,6 1,3 0,5 Lavello da cucina 0,8 0,6 1,3 0,5 Lavastoviglie (domestica) 0,8 0,6 0,2 0,5 Lavatrice, carico max 6 kg 0,8 0,6 0,6 0,5 Lavatrice, carico max 12 kg 1,5 1,2 1,2 1,0 WC, capacità cassetta 4,0 l ** 1,8 ** ** WC, capacità cassetta 6,0 l 2,0 1,8 da 1,2 a 1,7*** 2,0 WC, capacità cassetta 7,5 l 2,0 1,8 da 1,4 a 1,8*** 2,0 WC, capacità cassetta 9,0 l 2,5 2,0 da 1,6 a 2,0*** 2,5 Pozzetto a terra DN 50 0,8 0,9 0,6 Pozzetto a terra DN 70 1,5 0,9 1,0 15

17 Pozzetto a terra DN 100 2,0 1,2 1,3 * Per persona ** Non ammesso *** A seconda del tipo di cassetta (valido unicamente per WC a cacciata con cassetta e sifone). Non utilizzata o dati mancanti CALCOLO DELLE PORTATE Portata acque reflue (Qww) Il valore Qww è la portata di acque reflue prevista per un impianto di scarico, in parte e nell intero sistema, al quale sono raccordati unicamente apparecchi sanitari domestici: dove: Qww è la portata acque reflue (l/s); K è il coefficiente di frequenza; DU è la somma delle unità di scarico. Qww K DU Coefficiente di frequenza (K) Utilizzo degli apparecchi Coefficiente K Uso intermittente, per esempio in abitazioni, locande, uffici 0,5 Uso frequente, per esempio in ospedali, scuole, ristoranti, alberghi 0,7 Uso molto frequente, per esempio in bagni e/o docce pubbliche 1,0 Uso speciale, per esempio laboratori 1,2 Portata totale (Qtot) Qtot è la portata di progetto di un impianto fognario, o parte di tale impianto, al quale sono raccordati apparecchi sanitari, apparecchi a flusso continuo e/o pompe di impianti di sollevamento di acque reflue. Le portate continue e di pompaggio devono essere sommate alla portata acque reflue senza alcuna riduzione. 16

18 Qtot = Qww + Qc + Qp dove: Qtot è la portata totale (l/s); Qww è la portata acque reflue (l/s); Qc è la portata continua (l/s); Qp è la portata di pompaggio (l/s). Regole per il calcolo La capacità massima ammessa per le tubazioni (Qmax) deve corrispondere, come minimo, al valore maggiore tra: a) portata acque reflue calcolata (Qww) o portata totale (Qtot), oppure b) portata dell apparecchio con l unità di scarico più grande Capacità idraulica delle connessioni di scarico Si riportano di seguito le capacità delle connessioni di scarico calcolate mediante la formula di Colebrook White, utilizzando un coefficiente di scabrezza kb= 1,0 mm ed un coefficiente di viscosità dell acqua pura v = 1,31x10 6 m²/s. Capacità di collettori di scarico con grado di riempimento del 50% (h/d = 0,5) Pendenza DN 100 DN 125 DN 150 DN 200 DN 225 DN 250 DN 300 i Q max v Q max v Q max v Q max v Q max v Q max v Q max v cm/m l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s 0,50 1,8 0,5 2,8 0,5 5,4 0,6 10,0 0,8 15,9 0,8 18,9 0,9 34,1 1,0 1,00 2,5 0,7 4,1 0,8 7,7 0,9 14,2 1,1 22,5 1,2 26,9 1,2 48,3 1,4 1,50 3,1 0,8 5,0 1,0 9,4 1,1 17,4 1,3 27,6 1,5 32,9 1,5 59,2 1,8 17

19 2,00 3,5 1,0 5,7 1,1 10,9 1,3 20,1 1,5 31,9 1,7 38,1 1,8 68,4 2,0 2,50 4,0 1,1 6,4 1,2 12,2 1,5 22,5 1,7 35,7 1,9 42,6 2,0 76,6 2,3 3,00 4,4 1,2 7,1 1,4 13,3 1,6 24,7 1,9 38,9 2,1 46,7 2,2 83,9 2,5 3,50 4,7 1,3 7,6 1,5 14,4 1,7 26,6 2,0 42,3 2,2 50,4 2,3 90,7 2,7 4,00 5,0 1,4 8,2 1,6 15,4 1,8 28,5 2,1 45,2 2,4 53,9 2,5 96,9 2,9 4,50 5,3 1,5 8,7 1,7 16,3 2,0 30,2 2,3 48,0 2,5 57,2 2,7 102,8, 3,1 5,00 5,6 1,6 9,1 1,8 17,2 2,1 31,9 2,4 50,6 2,7 60,3 2,8 108,4 3,2 18

20 Capacità di collettori di scarico con grado di riempimento del 70% (h/d = 0,7) Pendenza DN 100 DN 125 DN 150 DN 200 DN 225 DN 250 DN 300 i Q max v Q max V Q max v Q max v Q max v Q max V Q max v cm/m l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s M/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s 0,50 2,9 0,5 4,8 0,6 9,0 0,7 16,7 0,8 26,5 0,9 31,6 1,0 56,8 1,1 1,00 4,2 0,8 6,8 0,9 12,8 1,0 23,7 1,2 37,6 1,3 44,9 1,4 80,6 1,6 1,50 5,1 1,0 8,3 1,1 15,7 1,3 29,1 1,5 46,2 1,6 55,0 1,7 98,8 2,0 2,00 5,9 1,1 9,6 1,2 18,2 1,5 33,6 1,7 53,3 1,9 63,6 2,0 114,2 2,3 2,50 6,7 1,2 10,8 1,4 20,3 1,6 37,6 1,9 59,7 2,1 71,1 2,2 127,7 2,6 3,00 7,3 1,3 11,8 1,5 22,3 1,8 41,2 2,1 65,4 2,3 77,9 2,4 140,0 2,8 3,50 7,9 1,5 12,8 1,6 24,1 1,9 4,5 2,2 70,6 2,5 84,2 2,6 151,2 3,0 4,00 8,4 1,6 13,7 1,8 25,8 2,1 47,6 2,4 75,5 2,7 90,0 2,8 161,7 3,2 4,50 8,9 1,7 14,5 1,9 27,3 2,2 50,5 2,5 80,1 2,8 95,5 3,0 171,5 3,4 5,00 9,4 1,7 15,3 2,0 28,8 2,3 53,3 2,7 84,5 3,0 100,7 3,1 180,8 3,6 dove Qmax è la capacità di collettori di scarico (l/s); v è la velocità (m/s). 19

21 5.2.4 RELAZIONE DI CALCOLO RETI DI SCARICO Il dimensionamento delle condotte è stato effettuato considerando una pendenza minima dello 0,5% UNITÀ DI SCARICO ZONA RESIDENZE A Edificio DU Portata l/s Diametro Totale 241 7, UNITÀ DI SCARICO ZONA RESIDENZE B Edificio DU Portata l/s Diametro Totale 239 7, UNITÀ DI SCARICO ZONA ALBERGO Edificio DU Portata l/s Diametro Totale 110 5,

22 UNITÀ DI SCARICO TOTALI Edificio US Portata l/s Diametro Totale , RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE NORME DI RIFERIMENTO UNI EN Sistemi di scarico funzionanti a gravità all interno degli edifici Sistemi per l evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo PORTATA DI SCORRIMENTO DI ACQUE METEORICHE In condizioni stazionarie, la portata di acque meteoriche da far defluire da una copertura deve essere calcolata mediante la seguente formula: Q = r*a*c dove: Q è la portata d acqua, in litri al secondo (l/s); r è l ntensità di precipitazione, in litri al secondo per metro quadrato (l/(s*m²); A è l area effettiva della copertura, in metri quadrati (m²); C è il coefficiente di scorrimento (preso = 1,0 salvo quando diversamente richiesto da regolamenti e procedure di installazione nazionali o locali), adimensionale. 21

23 5.3.3 INTENSITÀ DI PRECIPITAZIONE, R Quando esistono dati statistici affidabili circa frequenza, intensità e durata delle precipitazioni, l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula precedente deve essere scelta considerando il genere e la destinazione d uso dell edificio ed in modo appropriato al grado di rischio accettabile. Quando non esistono dati statistici relativi alle precipitazioni, come base per il progetto si deve scegliere una delle intensità minime indicate nel prospetto 1 seguente tenendo conto delle condizioni climatiche locali e conforme a quanto prescritto da regolamenti e procedure di installazione nazionali e locali. Salvo quando diversamente richiesto da tali specifiche, l intensità minima deve essere moltiplicata per un coefficiente di rischio riportato nel prospetto 2, ottenendo in tal modo l intensità di precipitazione r da utilizzare nella formula della portata Q. Prospetto 1 Intensità di precipitazione l/(s*m²) 0,010 0,015 0,020 0,025 0,030 0,040 0,050 0,060 22

24 Prospetto 2 Coefficienti di rischio Situazione Coefficiente di rischio Cornicioni di gronda 1,0 Cornicioni di gronda situati in punti in cui la tracimazione dell acqua causerebbe disagi particolari, per esempio sopra l ingresso di un edificio pubblico Canali di gronda interni e nel caso in cui piogge straordinariamente abbondanti o ostruzioni del pluviale potrebbero provocare un infiltrazione di acqua all interno dell edificio 1,5 2,0 Canali di gronda interni di edifici per i quali si richiede un grado di protezione eccezionale, per esempio: ospedali/teatri impianti di telecomunicazione 3,0 depositi di sostanze che danno origine a emissioni tossiche o infiammabili se bagnate con acqua edifici nei quali sono conservate opere d arte di valore eccezionale CAPACITÀ IDRAULICA DELLE CONNESSIONI DI SCARICO Si riportano di seguito le capacità delle connessioni di scarico calcolate mediante la formula di Colebrook White, utilizzando un coefficiente di scabrezza kb= 1,0 mm ed un coefficiente di viscosità dell acqua pura v = 1,31x10 6 m²/s. 23

25 Capacità di collettori di scarico con grado di riempimento del 70% (h/d = 0,7) Pendenza DN 100 DN 125 DN 150 DN 200 DN 225 DN 250 DN 300 i Q max v Q max V Q max v Q max v Q max v Q max V Q max v cm/m l/s m/s l/s m/s l/s m/s l/s M/s l/s m/s l/s m/s l/s m/s 0,50 2,9 0,5 4,8 0,6 9,0 0,7 16,7 0,8 26,5 0,9 31,6 1,0 56,8 1,1 1,00 4,2 0,8 6,8 0,9 12,8 1,0 23,7 1,2 37,6 1,3 44,9 1,4 80,6 1,6 1,50 5,1 1,0 8,3 1,1 15,7 1,3 29,1 1,5 46,2 1,6 55,0 1,7 98,8 2,0 2,00 5,9 1,1 9,6 1,2 18,2 1,5 33,6 1,7 53,3 1,9 63,6 2,0 114,2 2,3 2,50 6,7 1,2 10,8 1,4 20,3 1,6 37,6 1,9 59,7 2,1 71,1 2,2 127,7 2,6 3,00 7,3 1,3 11,8 1,5 22,3 1,8 41,2 2,1 65,4 2,3 77,9 2,4 140,0 2,8 3,50 7,9 1,5 12,8 1,6 24,1 1,9 4,5 2,2 70,6 2,5 84,2 2,6 151,2 3,0 4,00 8,4 1,6 13,7 1,8 25,8 2,1 47,6 2,4 75,5 2,7 90,0 2,8 161,7 3,2 4,50 8,9 1,7 14,5 1,9 27,3 2,2 50,5 2,5 80,1 2,8 95,5 3,0 171,5 3,4 5,00 9,4 1,7 15,3 2,0 28,8 2,3 53,3 2,7 84,5 3,0 100,7 3,1 180,8 3,6 dove Qmax è la capacità di collettori di scarico (l/s); v è la velocità (m/s). Per le tubazioni di diametro più grande, si è fatto riferimento alla formula di Chezy, con coefficiente di scabrezza di Gauckler Strickler pari a 80 (tubi in servizio con lievi incrostazioni) e coefficiente di riempimento del 70%. 24

26 5.3.5 RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTI DI SCARICO ACQUE METEORICHE I calcoli sotto riportati sono stati eseguiti sempre in condizioni estremamente cautelative utilizzando valori comunque approssimati per eccesso. Per il calcolo dei collettori di raccolta delle acque meteoriche dalle varie superfici si sono utilizzati i seguenti parametri: Intensità di precipitazione: r = 0,036 l/(s*m²) Coefficiente di scorrimento: C = 1 Coefficiente di rischio: K = TOTALE COPERTURE In base ai dati sopra riportati si ottiene una portata di scorrimento: Q = 55 l/s Con una pendenza pari a 0,5% si ottiene un diametro pari a De 300 mm 5.4 DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO IDRICO SANITARIO 5.5 Criteri di dimensionamento delle apparecchiature Zona 1 : FABBRICATO DESTINAZIONE RESIDENZIALE LATO OVEST SERVIZIO ACQUA CALDA SANITARIA Modalità di funzionamento dell impianto: Continuato 24 ore giornaliere 25

27 Rendimenti stagionali dell impianto: Descrizione Simbolo Valore u.m. Rendimento di erogazione η W,er 95,0 % Rendimento di distribuzione η W,d 92,6 % Rendimento di generazione η W,gn 139,3 % Rendimento globale medio stagionale η W,g 122,6 % Dati per zona Zona: Zona 1 Fabbisogno giornaliero di acqua sanitaria [l/g]: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Categoria DPR 412/93 E.1 (1) Temperatura di erogazione 40,0 C Temperatura di alimentazione [ C] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 Superficie utile 2838,1 7 m 2 Caratteristiche sottosistema di erogazione: Rendimento di erogazione 95,0 % 26

28 Caratteristiche sottosistema di distribuzione: Metodo di calcolo Semplificato Sistema antecedente all entrata in vigore della legge 373/76 No SOTTOSISTEMA DI GENERAZIONE Dati generali: Servizio Acqua sanitaria Tipo di generatore Pompa di calore Metodo di calcolo secondo PrUNI/TS Marca/Serie/Modello Tipo di pompa di calore Elettrica Sorgente fredda Acqua di falda, di mare, di lago o di fiume Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 0,0 C massima 25,0 C Temperatura della sorgente fredda 15,6 C Sorgente calda Acqua calda sanitaria Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 15,0 C massima 60,0 C Temperatura della sorgente calda (acqua sanitaria) 55,0 C Prestazioni dichiarate: Coefficiente di prestazione COPe 4,0 Potenza utile P u 42,87 kw Potenza elettrica assorbita P ass 10,72 kw Temperatura della sorgente fredda θ f 7 C 27

29 Temperatura della sorgente calda θ c 35 C Integrazione: Rendimento di generazione 100,0 % Tipo combustibile Energia elettrica Potere calorifico inferiore H i 0, Fattore di conversione f p 2,174 - Fabbisogni elettrici: Potenza elettrica degli ausiliari indipendenti 0 W Combustibile: Tipo Energia elettrica Fattore di conversione f p 2,174 - RISULTATI DI CALCOLO MENSILI Risultati mensili servizio acqua calda sanitaria Zona 1 : Zona 1 Fabbisogni termici ed elettrici FABBISOGNI TERMICI FABBISOGNI ELETTRICI Mese Giorni Q h,w Q W,solare Q processo Q W,gn,out Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio

30 agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q h,w Q W,solare Q processo Fabbisogno di energia per acqua calda sanitaria Energia termica da produzione solare per acqua calda sanitaria Energia termica fornita dal sistema di generazione per usi di processo Q W,gn,out Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria (comprensiva di Q W,solare ) Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux Fabbisogno elettrico degli ausiliari della rete di ricircolo Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di distribuzione primaria Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di generazione Dettagli impianto termico Mese gg COPe [-] η W,d [%] η W,s [%] η W,ric [%] η W,dp [%] η W,gn [%] η W,g [%] gennaio 31 3,03 92, ,3 122,6 febbraio 28 3,03 92, ,3 122,6 marzo 31 3,03 92, ,3 122,6 aprile 30 3,03 92, ,3 122,6 maggio 31 3,03 92, ,3 122,6 giugno 30 3,03 92, ,3 122,6 luglio 31 3,03 92, ,3 122,6 agosto 31 3,03 92, ,3 122,6 settembre 30 3,03 92, ,3 122,6 ottobre 31 3,03 92, ,3 122,6 novembre 30 3,03 92, ,3 122,6 dicembre 31 3,03 92, ,3 122,6 Legenda simboli gg COPe η W,d η W,s η W,ric η W,dp η W,gn η W,g Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Coefficiente di effetto utile medio mensile Rendimento mensile di distribuzione Rendimento mensile di accumulo Rendimento mensile della rete di ricircolo Rendimento mensile di distribuzione primaria Rendimento mensile di generazione Rendimento globale medio mensile 29

31 POMPA DI CALORE INTEGRAZIONE Mese gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] gennaio , ,0 0 febbraio , ,0 0 marzo , ,0 0 aprile , ,0 0 maggio , ,0 0 giugno , ,0 0 luglio , ,0 0 agosto , ,0 0 settembre , ,0 0 ottobre , ,0 0 novembre , ,0 0 dicembre , ,0 0 TOTALI , ,0 0 Legenda simboli gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn Comb. Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria Energia termica totale in ingresso al sottosistema di generazione per acqua calda sanitaria Rendimento mensile di generazione Consumo di combustibile 30

32 Fabbisogno di energia primaria Mese Giorni Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile [ kwh] En. elettrica gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile En.elettrica Energia termica totale in ingresso al sistema di generazione per acqua calda sanitaria Fabbisogno elettrico totale per acqua calda sanitaria Fabbisogno di energia primaria per acqua calda sanitaria Consumo mensile di combustibile Consumo mensile di energia elettrica 31

33 Zona 2 : FABBRICATO DESTINAZIONE RESIDENZIALE LATO EST SERVIZIO ACQUA CALDA SANITARIA Modalità di funzionamento dell impianto: Continuato 24 ore giornaliere Rendimenti stagionali dell impianto: Descrizione Simbolo Valore u.m. Rendimento di erogazione η W,er 95,0 % Rendimento di distribuzione η W,d 92,6 % Rendimento di generazione η W,gn 139,3 % Rendimento globale medio stagionale η W,g 122,6 % Dati per zona Zona: Zona 2 Fabbisogno giornaliero di acqua sanitaria [l/g]: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Categoria DPR 412/93 E.1 (1) Temperatura di erogazione 40,0 C Temperatura di alimentazione [ C] 32

34 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 Superficie utile 2690,7 8 m 2 Caratteristiche sottosistema di erogazione: Rendimento di erogazione 95,0 % Caratteristiche sottosistema di distribuzione: Metodo di calcolo Semplificato Sistema antecedente all entrata in vigore della legge 373/76 No 33

35 SOTTOSISTEMA DI GENERAZIONE Dati generali: Servizio Acqua sanitaria Tipo di generatore Pompa di calore Metodo di calcolo secondo PrUNI/TS Marca/Serie/Modello Tipo di pompa di calore Elettrica Sorgente fredda Acqua di falda, di mare, di lago o di fiume Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 0,0 C massima 25,0 C Temperatura della sorgente fredda 15,6 C Sorgente calda Acqua calda sanitaria Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 15,0 C massima 60,0 C Temperatura della sorgente calda (acqua sanitaria) 55,0 C Prestazioni dichiarate: Coefficiente di prestazione COPe 4,0 Potenza utile P u 40,65 kw Potenza elettrica assorbita P ass 10,16 kw Temperatura della sorgente fredda θ f 7 C Temperatura della sorgente calda θ c 35 C Integrazione: Rendimento di generazione 100,0 % Tipo combustibile Energia elettrica Potere calorifico inferiore H i 0,

36 Fattore di conversione f p 2,174 - Fabbisogni elettrici: Potenza elettrica degli ausiliari indipendenti 0 W Combustibile: Tipo Energia elettrica Fattore di conversione f p 2,174-35

37 RISULTATI DI CALCOLO MENSILI Risultati mensili servizio acqua calda sanitaria Zona 2 : FABBRICATO DESTINAZIONE RESIDENZIALE LATO EST Fabbisogni termici ed elettrici FABBISOGNI TERMICI FABBISOGNI ELETTRICI Mese Giorni Q h,w Q W,solare Q processo Q W,gn,out Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q h,w Q W,solare Q processo Fabbisogno di energia per acqua calda sanitaria Energia termica da produzione solare per acqua calda sanitaria Energia termica fornita dal sistema di generazione per usi di processo Q W,gn,out Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria (comprensiva di Q W,solare ) Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux Fabbisogno elettrico degli ausiliari della rete di ricircolo Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di distribuzione primaria Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di generazione 36

38 Dettagli impianto termico Mese gg COPe [-] η W,d [%] η W,s [%] η W,ric [%] η W,dp [%] η W,gn [%] η W,g [%] gennaio 31 3,03 92, ,3 122,6 febbraio 28 3,03 92, ,3 122,6 marzo 31 3,03 92, ,3 122,6 aprile 30 3,03 92, ,3 122,6 maggio 31 3,03 92, ,3 122,6 giugno 30 3,03 92, ,3 122,6 luglio 31 3,03 92, ,3 122,6 agosto 31 3,03 92, ,3 122,6 settembre 30 3,03 92, ,3 122,6 ottobre 31 3,03 92, ,3 122,6 novembre 30 3,03 92, ,3 122,6 dicembre 31 3,03 92, ,3 122,6 Legenda simboli gg COPe η W,d η W,s η W,ric η W,dp η W,gn η W,g Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Coefficiente di effetto utile medio mensile Rendimento mensile di distribuzione Rendimento mensile di accumulo Rendimento mensile della rete di ricircolo Rendimento mensile di distribuzione primaria Rendimento mensile di generazione Rendimento globale medio mensile POMPA DI CALORE INTEGRAZIONE Mese gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb[ kwh] gennaio , ,0 0 febbraio , ,0 0 marzo , ,0 0 aprile , ,0 0 maggio , ,0 0 giugno , ,0 0 luglio , ,0 0 agosto , ,0 0 settembre , ,0 0 37

39 ottobre , ,0 0 novembre , ,0 0 dicembre , ,0 0 TOTALI , ,0 0 Legenda simboli gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn Comb. Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria Energia termica totale in ingresso al sottosistema di generazione per acqua calda sanitaria Rendimento mensile di generazione Consumo di combustibile Fabbisogno di energia primaria Mese Giorni Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile [ kwh] En. elettrica gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile En.elettrica Energia termica totale in ingresso al sistema di generazione per acqua calda sanitaria Fabbisogno elettrico totale per acqua calda sanitaria Fabbisogno di energia primaria per acqua calda sanitaria Consumo mensile di combustibile Consumo mensile di energia elettrica 38

40 Zona 3 : FABBRICATO DESTINAZIONE TURISTICO ALBERGHIERA SERVIZIO ACQUA CALDA SANITARIA Modalità di funzionamento dell impianto: Continuato 24 ore giornaliere Rendimenti stagionali dell impianto: Descrizione Simbolo Valore u.m. Rendimento di erogazione η W,er 95,0 % Rendimento di distribuzione η W,d 92,6 % Rendimento di generazione η W,gn 139,3 % Rendimento globale medio stagionale η W,g 122,6 % Dati per zona Zona: Zona 3 Fabbisogno giornaliero di acqua sanitaria [l/g]: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Categoria DPR 412/93 E.1 (3) Temperatura di erogazione 40,0 C Temperatura di alimentazione [ C] 39

41 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 Fabbisogno giornaliero per posto 60,0 l/g posto Numero di posti 90 Fattore di occupazione [%] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Caratteristiche sottosistema di erogazione: Rendimento di erogazione 95,0 % Caratteristiche sottosistema di distribuzione: Metodo di calcolo Semplificato Sistema antecedente all entrata in vigore della legge 373/76 No SOTTOSISTEMA DI GENERAZIONE Dati generali: Servizio Acqua sanitaria Tipo di generatore Pompa di calore Metodo di calcolo secondo PrUNI/TS Marca/Serie/Modello Tipo di pompa di calore Elettrica Sorgente fredda Acqua di falda, di mare, di lago o di fiume Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 0,0 C massima 25,0 C Temperatura della sorgente fredda 15,6 C 40

42 Sorgente calda Acqua calda sanitaria Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 15,0 C massima 60,0 C Temperatura della sorgente calda (acqua sanitaria) 55,0 C Prestazioni dichiarate: Coefficiente di prestazione COPe 4,0 Potenza utile P u 62,75 kw Potenza elettrica assorbita P ass 15,69 kw Temperatura della sorgente fredda θ f 7 C Temperatura della sorgente calda θ c 35 C Integrazione: Rendimento di generazione 100,0 % Tipo combustibile Energia elettrica Potere calorifico inferiore H i 0, Fattore di conversione f p 2,174 - Fabbisogni elettrici: Potenza elettrica degli ausiliari indipendenti 0 W Combustibile: Tipo Energia elettrica Fattore di conversione f p 2,174-41

43 RISULTATI DI CALCOLO MENSILI Risultati mensili servizio acqua calda sanitaria Zona 3 : FABBRICATO DESTINAZIONE TURISTICO ALBERGHIERA Fabbisogni termici ed elettrici FABBISOGNI TERMICI FABBISOGNI ELETTRICI Mese Giorni Q h,w Q W,solare Q processo Q W,gn,out Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q h,w Q W,solare Q processo Fabbisogno di energia per acqua calda sanitaria Energia termica da produzione solare per acqua calda sanitaria Energia termica fornita dal sistema di generazione per usi di processo Q W,gn,out Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria (comprensiva di Q W,solare ) Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux Fabbisogno elettrico degli ausiliari della rete di ricircolo Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di distribuzione primaria Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di generazione 42

44 Dettagli impianto termico Mese gg COPe [-] η W,d [%] η W,s [%] η W,ric [%] η W,dp [%] η W,gn [%] η W,g [%] gennaio 31 3,03 92, ,3 122,6 febbraio 28 3,03 92, ,3 122,6 marzo 31 3,03 92, ,3 122,6 aprile 30 3,03 92, ,3 122,6 maggio 31 3,03 92, ,3 122,6 giugno 30 3,03 92, ,3 122,6 luglio 31 3,03 92, ,3 122,6 agosto 31 3,03 92, ,3 122,6 settembre 30 3,03 92, ,3 122,6 ottobre 31 3,03 92, ,3 122,6 novembre 30 3,03 92, ,3 122,6 dicembre 31 3,03 92, ,3 122,6 Legenda simboli gg COPe η W,d η W,s η W,ric η W,dp η W,gn η W,g Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Coefficiente di effetto utile medio mensile Rendimento mensile di distribuzione Rendimento mensile di accumulo Rendimento mensile della rete di ricircolo Rendimento mensile di distribuzione primaria Rendimento mensile di generazione Rendimento globale medio mensile POMPA DI CALORE INTEGRAZIONE Mese gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] gennaio , ,0 0 febbraio , ,0 0 marzo , ,0 0 aprile , ,0 0 maggio , ,0 0 giugno , ,0 0 luglio , ,0 0 agosto , ,0 0 settembre , ,0 0 ottobre , ,0 0 novembre , ,0 0 dicembre , ,0 0 43

45 TOTALI , ,0 0 Legenda simboli gg Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn Comb. Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria Energia termica totale in ingresso al sottosistema di generazione per acqua calda sanitaria Rendimento mensile di generazione Consumo di combustibile Fabbisogno di energia primaria Mese Giorni Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile [ kwh] En. elettrica gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile En.elettrica Energia termica totale in ingresso al sistema di generazione per acqua calda sanitaria Fabbisogno elettrico totale per acqua calda sanitaria Fabbisogno di energia primaria per acqua calda sanitaria Consumo mensile di combustibile Consumo mensile di energia elettrica 44

46 Zona 4 : FABBRICATO DESTINAZIONE COMMECIALE SERVIZIO ACQUA CALDA SANITARIA Modalità di funzionamento dell impianto: Continuato 24 ore giornaliere Rendimenti stagionali dell impianto: Descrizione Simbolo Valore u.m. Rendimento di erogazione η W,er 95,0 % Rendimento di distribuzione η W,d 92,6 % Rendimento di generazione η W,gn 139,3 % Rendimento globale medio stagionale η W,g 122,6 % Dati per zona Zona: Zona 4 Fabbisogno giornaliero di acqua sanitaria [l/g]: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Categoria DPR 412/93 E.5 Temperatura di erogazione 40,0 C Temperatura di alimentazione [ C] 45

47 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 Fabbisogno giornaliero per posto 28,0 l/g posto Numero di posti 12 Fattore di occupazione [%] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Caratteristiche sottosistema di erogazione: Rendimento di erogazione 95,0 % Caratteristiche sottosistema di distribuzione: Metodo di calcolo Semplificato Sistema antecedente all entrata in vigore della legge 373/76 No SOTTOSISTEMA DI GENERAZIONE Dati generali: Servizio Acqua sanitaria Tipo di generatore Pompa di calore Metodo di calcolo secondo PrUNI/TS Marca/Serie/Modello Tipo di pompa di calore Elettrica Sorgente fredda Acqua di falda, di mare, di lago o di fiume Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 0,0 C massima 25,0 C Temperatura della sorgente fredda 15,6 C Sorgente calda Acqua calda sanitaria Temperatura di funzionamento (cut-off) minima 15,0 C 46

48 massima 60,0 C Temperatura della sorgente calda (acqua sanitaria) 55,0 C Prestazioni dichiarate: Coefficiente di prestazione COPe 4,0 Potenza utile P u 3,90 kw Potenza elettrica assorbita P ass 0,98 kw Temperatura della sorgente fredda θ f 7 C Temperatura della sorgente calda θ c 35 C Integrazione: Rendimento di generazione 100,0 % Tipo combustibile Energia elettrica Potere calorifico inferiore H i 0, Fattore di conversione f p 2,174 - Fabbisogni elettrici: Potenza elettrica degli ausiliari indipendenti 0 W Combustibile: Tipo Energia elettrica Fattore di conversione f p 2,174-47

49 RISULTATI DI CALCOLO MENSILI Risultati mensili servizio acqua calda sanitaria Zona 4 : FABBRICATO DESTINAZIONE COMMECIALE Fabbisogni termici ed elettrici FABBISOGNI TERMICI FABBISOGNI ELETTRICI Mese Giorni Q h,w Q W,solare Q processo Q W,gn,out Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q h,w Q W,solare Q processo Fabbisogno di energia per acqua calda sanitaria Energia termica da produzione solare per acqua calda sanitaria Energia termica fornita dal sistema di generazione per usi di processo Q W,gn,out Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria (comprensiva di Q W,solare ) Q W,ric,aux Q W,dp,aux Q W,gn,aux Fabbisogno elettrico degli ausiliari della rete di ricircolo Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di distribuzione primaria Fabbisogno elettrico degli ausiliari del sottosistema di generazione 48

50 Dettagli impianto termico Mese gg COPe [-] η W,d [%] η W,s [%] η W,ric [%] η W,dp [%] η W,gn [%] η W,g [%] gennaio 31 3,03 92, ,3 122,6 febbraio 28 3,03 92, ,3 122,6 marzo 31 3,03 92, ,3 122,6 aprile 30 3,03 92, ,3 122,6 maggio 31 3,03 92, ,3 122,6 giugno 30 3,03 92, ,3 122,6 luglio 31 3,03 92, ,3 122,6 agosto 31 3,03 92, ,3 122,6 settembre 30 3,03 92, ,3 122,6 ottobre 31 3,03 92, ,3 122,6 novembre 30 3,03 92, ,3 122,6 dicembre 31 3,03 92, ,3 122,6 Legenda simboli gg COPe η W,d η W,s η W,ric η W,dp η W,gn η W,g Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Coefficiente di effetto utile medio mensile Rendimento mensile di distribuzione Rendimento mensile di accumulo Rendimento mensile della rete di ricircolo Rendimento mensile di distribuzione primaria Rendimento mensile di generazione Rendimento globale medio mensile POMPA DI CALORE INTEGRAZIONE Mese gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn [%] Comb. [ kwh] gennaio , ,0 0 febbraio , ,0 0 marzo , ,0 0 aprile , ,0 0 maggio , ,0 0 giugno , ,0 0 luglio , ,0 0 agosto , ,0 0 settembre , ,0 0 49

51 ottobre , ,0 0 novembre , ,0 0 dicembre , ,0 0 TOTALI , ,0 0 Legenda simboli gg Q W,gn,out Q W,gn,in η W,gn Comb. Giorni compresi nel periodo di calcolo per acqua sanitaria Energia termica fornita dalla generazione per acqua calda sanitaria Energia termica totale in ingresso al sottosistema di generazione per acqua calda sanitaria Rendimento mensile di generazione Consumo di combustibile Fabbisogno di energia primaria Mese Giorni Q W,gn,in Q W,aux Qp W [kwh ] Combustibile [ kwh] En. elettrica gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Legenda simboli Q W,gn,in Q W,aux Qp W Combustibile En.elettrica Energia termica totale in ingresso al sistema di generazione per acqua calda sanitaria Fabbisogno elettrico totale per acqua calda sanitaria Fabbisogno di energia primaria per acqua calda sanitaria Consumo mensile di combustibile Consumo mensile di energia elettrica 50

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