COMUNE DI RIMINI. - Segreteria Generale - ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE. N. : 104 del 24/03/2015

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1 COMUNE DI RIMINI Segreteria Generale ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE N. : 104 del 24/03/2015 Oggetto : AGEVOLAZIONI TARIFFARIE A FAVORE DEI LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI ECONOMICA APPARTENENTI A NUCLEI FAMILIARI CON MINORI CHE FREQUENTANO E UTILIZZANO I SERVIZI SCOLASTICI E PER L'INFANZIA APPROVAZIONE DELL'ACCORDO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E RETTIFICA DELLA PROPRIA DELIBERAZIONE N. 171 DEL L anno duemilaquindici, il giorno 24 del mese di Marzo, alle ore 15:30, con la continuazione in Rimini, in una sala della Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale. Per la trattazione dell argomento all oggetto indicato, risultano presenti: Pres./Ass. GNASSI ANDREA Sindaco assente LISI GLORIA Vice Sindaco presente BIAGINI ROBERTO Assessore presente BRASINI GIAN LUCA Assessore presente IMOLA IRINA Assessore presente PULINI MASSIMO Assessore presente SADEGHOLVAAD JAMIL Assessore presente VISINTIN SARA Assessore presente Totale presenti n. 7 Totale assenti n. 1 Presiede LISI GLORIA nella sua qualità di VICE SINDACO. Partecipa il VICE SEGRETARIO GENERALE BELLINI ALESSANDRO.

2 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 2 OGGETTO: Agevolazioni tariffarie a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica appartenenti a nuclei familiari con minori che frequentano e utilizzano i servizi scolastici e per l infanzia Approvazione dell accordo con le Organizzazioni Sindacali e rettifica della propria deliberazione n. 171 del LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATE: la deliberazione del Consiglio Comunale n. 71 del con la quale sono stati approvati i servizi pubblici a domanda individuale per l anno 2014, i criteri generali per la determinazione delle tariffe, ed è stata prevista, al punto n. 3 la possibilità di concedere agevolazioni per i lavoratori colpiti da crisi economica, esecutiva; la deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del con la quale sono state approvate le tariffe dei servizi a domanda individuale per l anno 2014, e sono state previste, al punto n. 3 agevolazioni per i lavoratori colpiti da crisi economica, esecutiva; VISTO che da gennaio 2015 il calcolo dell ISEE deve essere effettuato in base alle previsioni del D.P.C.M , n. 159 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e che ciò richiede una revisione della disciplina delle agevolazioni tariffarie a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi poiché dette agevolazioni sono in gran parte basate sul calcolo dell ISEE di prestazione non più previsto dalla nuova disciplina; CONSIDERATO che le agevolazioni a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi sono state oggetto di specifici accordi con le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL e ritenuto opportuno giungere ad un nuovo accordo in materia; VISTA l ipotesi di Accordo attuativo agevolazioni tariffarie a lavoratori disoccupati o collocati in CIG fra le organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e l Amministrazione Comunale allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e valutato di approvarlo in quanto permette di adeguare le agevolazioni tariffarie a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi, previste per l anno scolastico 2014/15, alla nuova normativa ISEE salvaguardando i contenuti delle agevolazioni medesime; VISTO l assenso a sottoscrivere l accordo suindicato espresso dalle OO.SS. via conservate in atti dell U.O. Diritto allo Studio Servizi Amministrativi; RAVVISATA l opportunità di incaricare alla sottoscrizione definitiva dell accordo medesimo l Assessore Politiche dell'educazione e della Famiglia, Welfare e Protezione sociale, Politiche di Integrazione, Politiche Sociosanitarie, Politiche Abitative, Città dei Bambini e Vice Sindaco, Dott.ssa Gloria Lisi; RILEVATA la necessità e l opportunità di rettificare, a seguito dell entrata in vigore della nuova disciplina dell ISEE e a seguito dell approvazione dell accordo in oggetto, la Delibera di Giunta Comunale N. 171 del , sopra richiamata, sostituendo il testo indicato al punto 3 Agevolazioni per i lavoratori colpiti dalla crisi con il seguente: 3. AGEVOLAZIONI PER I LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI 3.1 BENEFICIARI le famiglie di lavoratori, residenti nel Comune di Rimini, che hanno subito variazioni nei 18 mesi precedenti superiori al 25 per cento dell'indicatore della situazione reddituale corrente, rispetto

3 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 3 all'indicatore della situazione reddituale calcolato in via ordinaria e si trovano, nelle seguenti condizioni: a) lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell'attività lavorativa o una riduzione della stessa; b) lavoratori dipendenti a tempo determinato ovvero impiegati con tipologie contrattuali flessibili, che risultino non occupati alla data di presentazione della DSU, e che possano dimostrare di essere stati occupati nelle forme di cui alla presente lettera per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro; c) lavoratori autonomi, non occupati alla data di presentazione della DSU, che abbiano cessato la propria attività, dopo aver svolto l'attività medesima in via continuativa per almeno dodici mesi. Si precisa che: 1) per nucleo famigliare si intende il nucleo così come definito dalla normativa vigente per il calcolo dell ISEE; 2) il valore dell ISEE corrente dovrà essere pari o inferiore a ,00; 3) il richiedente l agevolazione deve esercitare la potestà genitoriale sul minore e devono essere residenti nel comune di Rimini almeno uno dei genitori da almeno un anno e il minore. Nei casi di minore in affido la domanda deve essere presentata da uno degli affidatari i quali devono essere anche residenti nel comune di Rimini come su indicato. 3.2 AGEVOLAZIONI I genitori appartenenti a nuclei familiari con la presenza di lavoratori che si trovano nelle situazioni sopra riportate, i cui famigliari utilizzano i servizi scolastici e per l infanzia erogati dal Comune di Rimini, (nido e scuola per l infanzia, refezione scolastica nella scuola per l infanzia e nella scuola primaria), possono chiedere il ricalcolo delle rette dei relativi servizi tenendo conto della mutata situazione reddituale e comunicando il valore dell ISEE corrente calcolato ai sensi dell art. 9 del D.P.C.M. n. 159/2013. Il ricalcolo avrà decorrenza dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle tariffe in vigore per ciascuna fascia di ISEE e limitatamente alle rette non ancora pagate. 3.3 SCUOLE PARITARIE E FUORI COMUNE I lavoratori che si trovano nelle situazioni di cui al punto 3.1 sopra riportate, i cui famigliari frequentino i servizi educativi per la prima infanzia, le scuole per l infanzia statali, comunali e paritarie oppure le scuole primarie statali e paritarie o servizi educativi situati anche fuori dal territorio comunale, possono chiedere un contributo ad integrazione della retta. Il Comune integrerà la retta dovuta direttamente al gestore del servizio e coi seguenti criteri: 1. Per le rette calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà la differenza fra la nuova retta, attribuita sulla base dell ISEE corrente e la precedente qualora l Ente Gestore del servizio non preveda l assegnazione di una tariffa inferiore in base all ISEE corrente; 2. Per le rette non calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà un contributo calcolato applicando alla retta mensile la percentuale di diminuzione dell indicatore della situazione reddituale corrente che ha portato al calcolo dell ISEE corrente. I benefici di cui ai precedenti punti 1) e 2) saranno erogati dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle rette non ancora pagate. 3.4 VOUCHER CONCILIATIVI Per le famiglie di minori titolari di voucher conciliativi, nelle quali uno dei genitori perda il lavoro

4 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 4 per le cause previste dal precedente punto 3.1 lett. a) e b), il Comune continuerà a corrispondere l intero contributo, vale a dire la quota precedentemente corrisposta dal FSE e la quota già a carico del Comune medesimo. 3.5 FAMIGLIE MONOREDDITO E PERDITA DEL LAVORO DA PARTE DI ENTRAMBI I GENITORI Per le famiglie monoreddito nelle quali l unico lavoratore subisca in data non anteriore al 15 settembre 2014 il licenziamento, o il mancato rinnovo del contratto a termine, o la cessazione dell attività autonoma con chiusura dell azienda e della partita IVA è prevista l applicazione della tariffa simbolica di. 20,00 mensili per la frequenza del nido e scuola infanzia comunali e della tariffa simbolica di. 2,00 per pasto consumato per gli utenti della refezione scolastica, salvo il ripristino della situazione originaria. L assegnazione della tariffa simbolica, come sopra descritta, è concessa anche alle famiglie nelle quali entrambi i genitori perdano il lavoro per le cause sopra elencate, salvo il ripristino della situazione originaria. 3.6 PERDITA DEL REQUISITO ESSENZIALE Il ripristino della situazione lavorativa per i lavoratori disoccupati ed il ripristino per almeno quattro settimane continuative della situazione lavorativa per i lavoratori interessati da sospensione o riduzione di orario oppure il ripristino dell attività lavorativa autonoma, analoghe a quelle che hanno dato origine alla richiesta di ricalcolo delle tariffe o di tariffa simbolica, devono essere comunicate al Comune di Rimini, da parte dei beneficiari, entro 20 giorni dal loro verificarsi a mezzo di raccomandata a.r. e producono, a decorrere dal mese in cui si sono verificate, la immediata sospensione del beneficio concesso. La tariffa applicata sarà calcolata sulla base di un nuovo ISEE corrente, se ricorrono i presupposti per un nuovo calcolo, oppure sarà ripristinata la precedente tariffa. L eventuale mancata comunicazione di cui al punto precedente comporta la restituzione delle somme indebitamente percepite oltre agli interessi legali e fatta salva ogni responsabilità civile e penale in ordine all illecita fruizione di agevolazioni e contributi non dovuti. VISTO che l accordo prevede un momento di verifica nel mese di giugno 2015 allo scopo di introdurre eventuali modifiche a valere sull anno scolastico 2015/16; RITENUTO opportuno, quindi, rinviare a successivo atto da adottarsi a seguito della verifica dell Accordo l adozione di agevolazioni tariffarie per i lavoratori colpiti dalla crisi per l anno scolastico 2015/16; DATO ATTO che il presente provvedimento non comporterà diminuzione nelle entrate previste poiché la formulazione delle previsioni di entrata del Bilancio 2014 ha previsto la possibilità di concessione delle agevolazioni in oggetto; VISTO il parere favorevole espresso in data dal Dirigente dell'u.o. Diritto allo Studio Servizi Amministrativi ai sensi dell'art. 49, comma 1 e 147bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in ordine alla regolarità tecnica della proposta di cui trattasi, con il quale si da altresì atto, che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; ACQUISITO il parere di legittimità del Vice Segretario Comunale ai sensi dell'art.5 c.2 del Regolamento Comunale sui Controlli interni adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n.4

5 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 5 del ; A VOTI unanimi espressi per alzata di mano; D E L I B E R A 1) Di approvare l Accordo attuativo agevolazioni tariffarie a lavoratori disoccupati o collocati in CIG fra le organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e l Amministrazione Comunale, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; 2) Di incaricare alla sottoscrizione definitiva dell accordo medesimo l Assessore Politiche dell'educazione e della Famiglia, Welfare e Protezione sociale, Politiche di Integrazione, Politiche Sociosanitarie, Politiche Abitative, Città dei Bambini e Vice Sindaco, Dott.ssa Gloria Lisi; 3) Di rettificare la Delibera di Giunta Comunale N. 171 del , sopra richiamata, sostituendo il testo indicato al punto 3 Agevolazioni per i lavoratori colpiti dalla crisi con il testo seguente: 3. AGEVOLAZIONI PER I LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI 3.1 BENEFICIARI le famiglie di lavoratori, residenti nel Comune di Rimini, che hanno subito variazioni nei 18 mesi precedenti superiori al 25 per cento dell'indicatore della situazione reddituale corrente, rispetto all'indicatore della situazione reddituale calcolato in via ordinaria e si trovano, nelle seguenti condizioni: a) lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell'attività lavorativa o una riduzione della stessa; b) lavoratori dipendenti a tempo determinato ovvero impiegati con tipologie contrattuali flessibili, che risultino non occupati alla data di presentazione della DSU, e che possano dimostrare di essere stati occupati nelle forme di cui alla presente lettera per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro; c) lavoratori autonomi, non occupati alla data di presentazione della DSU, che abbiano cessato la propria attività, dopo aver svolto l'attività medesima in via continuativa per almeno dodici mesi. Si precisa che: 1) per nucleo famigliare si intende il nucleo così come definito dalla normativa vigente per il calcolo dell ISEE; 2) il valore dell ISEE corrente dovrà essere pari o inferiore a ,00; 3) il richiedente l agevolazione deve esercitare la potestà genitoriale sul minore e devono essere residenti nel comune di Rimini almeno uno dei genitori da almeno un anno e il minore. Nei casi di minore in affido la domanda deve essere presentata da uno degli affidatari i quali devono essere anche residenti nel comune di Rimini come su indicato. 3.2 AGEVOLAZIONI I genitori appartenenti a nuclei familiari con la presenza di lavoratori che si trovano nelle situazioni sopra riportate, i cui famigliari utilizzano i servizi scolastici e per l infanzia erogati dal Comune di Rimini, (nido e scuola per l infanzia, refezione scolastica nella scuola per l infanzia e nella scuola primaria), possono chiedere il ricalcolo delle rette dei relativi servizi tenendo conto della mutata situazione reddituale e comunicando il valore dell ISEE corrente calcolato ai sensi dell art. 9 del D.P.C.M. n. 159/2013. Il ricalcolo avrà decorrenza dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle tariffe in vigore per ciascuna

6 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 6 fascia di ISEE e limitatamente alle rette non ancora pagate. 3.3 SCUOLE PARITARIE E FUORI COMUNE I lavoratori che si trovano nelle situazioni di cui al punto 3.1 sopra riportate, i cui famigliari frequentino i servizi educativi per la prima infanzia, le scuole per l infanzia statali, comunali e paritarie oppure le scuola primarie statali e paritarie o servizi educativi situati anche fuori dal territorio comunale, possono chiedere un contributo ad integrazione della retta. Il Comune integrerà la retta dovuta direttamente al gestore del servizio e coi seguenti criteri: 1 Per le rette calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà la differenza fra la nuova retta, attribuita sulla base dell ISEE corrente e la precedente qualora l Ente Gestore del servizio non preveda l assegnazione di una tariffa inferiore in base all ISEE corrente; 2 Per le rette non calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà un contributo calcolato applicando alla retta mensile la percentuale di diminuzione dell indicatore della situazione reddituale corrente che ha portato al calcolo dell ISEE corrente. I benefici di cui ai precedenti punti 1) e 2) saranno erogati dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle rette non ancora pagate. 3.4 VOUCHER CONCILIATIVI Per le famiglie di minori titolari di voucher conciliativi, nelle quali uno dei genitori perda il lavoro per le cause previste dal precedente punto 3.1 lett. a) e b), il Comune continuerà a corrispondere l intero contributo, vale a dire la quota precedentemente corrisposta dal FSE e la quota già a carico del Comune medesimo. 3.5 FAMIGLIE MONOREDDITO E PERDITA DEL LAVORO DA PARTE DI ENTRAMBI I GENITORI Per le famiglie monoreddito nelle quali l unico lavoratore subisca in data non anteriore al 15 settembre 2014 il licenziamento, o il mancato rinnovo del contratto a termine, o la cessazione dell attività autonoma con chiusura dell azienda e della partita IVA è prevista l applicazione della tariffa simbolica di. 20,00 mensili per la frequenza del nido e scuola infanzia comunali e della tariffa simbolica di. 2,00 per pasto consumato per gli utenti della refezione scolastica, salvo il ripristino della situazione originaria. L assegnazione della tariffa simbolica, come sopra descritta, è concessa anche alle famiglie nelle quali entrambi i genitori perdano il lavoro per le causa sopra elencate, salvo il ripristino della situazione originaria. 3.6 PERDITA DEL REQUISITO ESSENZIALE Il ripristino della situazione lavorativa per i lavoratori disoccupati ed il ripristino per almeno quattro settimane continuative della situazione lavorativa per i lavoratori interessati da sospensione o riduzione di orario oppure il ripristino dell attività lavorativa autonoma, analoghe a quelle che hanno dato origine alla richiesta di ricalcolo delle tariffe o di tariffa simbolica, devono essere comunicate al Comune di Rimini, da parte dei beneficiari, entro 20 giorni dal loro verificarsi a mezzo di raccomandata a.r. e producono, a decorrere dal mese in cui si sono verificate, la immediata sospensione del beneficio concesso. La tariffa applicata sarà calcolata sulla base di un nuovo ISEE corrente, se ricorrono i presupposti per un nuovo calcolo, oppure sarà ripristinata la precedente tariffa. L eventuale mancata comunicazione di cui al punto precedente comporta la restituzione delle somme indebitamente percepite oltre agli interessi legali e fatta salva ogni responsabilità civile e penale in ordine all illecita fruizione di agevolazioni e contributi non dovuti.

7 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 7 4) Di rinviare a successivo atto da adottarsi a seguito della verifica dell Accordo l adozione di agevolazioni tariffarie per i lavoratori colpiti dalla crisi per l anno scolastico 2015/16; 5) Di dare atto che il presente provvedimento non comporterà diminuzione nelle entrate previste poiché la formulazione delle previsioni di entrata del Bilancio 2015 ha previsto la possibilità di concessione delle agevolazioni in oggetto; 6) Di dare atto che il dirigente responsabile del procedimento provvederà, con propri atti, all assegnazione dei benefici; 7) di dare atto che il responsabile del procedimento e' il Dirigente dell U.O. Diritto allo Studio e Servizi amministrativi Dott.ssa Carla Bedei; 8) di dare atto che sul presente provvedimento è stato espresso favorevolmente il parere previsto dall'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267, così come dettagliatamente richiamato nella premessa. LA GIUNTA COMUNALE RILEVATA l'urgenza di attivare le agevolazioni previste dal presente atto; A VOTI UNANIMI espressi per alzata di mano; D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

8 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 8 ACCORDO ATTUATIVO AGEVOLAZIONI TARIFFARIE A LAVORATORI DISOCCUPATI O COLLOCATI IN CIG A fronte del perdurare della crisi economica che ha ridotto la capacità reddituale dei lavoratori dipendenti e autonomi fra il Comune di Rimini e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL confederali di Rimini si concorda quanto segue: ART. 1 FINALITA La finalità del presente accordo è quella di intervenire a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica, con perdita del proprio lavoro o collocati in cassa integrazione, attraverso la concessione di agevolazioni tariffarie dei servizi scolastici e per l infanzia, legate al crearsi ed al permanere di tali situazioni. I benefici saranno concessi nei limiti delle disponibilità delle risorse finanziarie e tenendo conto delle modifiche al calcolo dell ISEE introdotte dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, N ART. 2 BENEFICIARI Beneficiarie del presente accordo sono le famiglie di lavoratori, residenti nel Comune di Rimini, che hanno subito variazioni nei 18 mesi precedenti superiori al 25 per cento dell'indicatore della situazione reddituale corrente, rispetto all'indicatore della situazione reddituale calcolato in via ordinaria e si trovano, nelle seguenti condizioni: a) lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell'attività lavorativa o una riduzione della stessa; b) lavoratori dipendenti a tempo determinato ovvero impiegati con tipologie contrattuali flessibili, che risultino non occupati alla data di presentazione della DSU, e che possano dimostrare di essere stati occupati nelle forme di cui alla presente lettera per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro; c) lavoratori autonomi, non occupati alla data di presentazione della DSU, che abbiano cessato la propria attività, dopo aver svolto l'attività medesima in via continuativa per almeno dodici mesi. Si precisa che: 1) per nucleo famigliare si intende il nucleo così come definito dalla normativa vigente per il calcolo dell ISEE; 2) il valore dell ISEE corrente dovrà essere pari o inferiore a ,00; 3) il richiedente l agevolazione deve esercitare la potestà genitoriale sul minore e devono essere residenti nel comune di Rimini almeno uno dei genitori da almeno un anno e il minore. Nei casi di minore in affido la domanda deve essere presentata da uno degli affidatari i quali devono essere anche residenti nel comune di Rimini come su indicato. ART. 3 AGEVOLAZIONI I lavoratori che si trovano nelle situazioni sopra riportate, i cui famigliari utilizzano i servizi scolastici e per l infanzia erogati dal Comune di Rimini, (nido e scuola per l infanzia, refezione scolastica nella scuola per l infanzia e nella scuola primaria), possono chiedere il ricalcolo delle rette dei relativi servizi tenendo conto della mutata situazione reddituale e comunicando il valore dell ISEE corrente calcolato ai sensi dell art. 9 del D.P.C.M. n. 159/2013. Il ricalcolo avrà decorrenza dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al

9 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 9 beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle tariffe in vigore per ciascuna fascia di ISEE e limitatamente alle rette non ancora pagate. ART. 4 SCUOLE PARITARIE E FUORI COMUNE I lavoratori che si trovano nelle situazioni di cui all art. 2 sopra riportate, i cui famigliari frequentino i servizi educativi per la prima infanzia, le scuole per l infanzia statali, comunali e paritarie oppure le scuola primarie statali e paritarie o servizi educativi situati anche fuori dal territorio comunale, possono chiedere un contributo ad integrazione della retta. Il Comune integrerà la retta dovuta direttamente al gestore del servizio e coi seguenti criteri: 3. Per le rette calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà la differenza fra la nuova retta, attribuita sulla base dell ISEE corrente e la precedente qualora l Ente Gestore del servizio non preveda l assegnazione di una tariffa inferiore in base all ISEE corrente; 4. Per le rette non calcolate sulla base dell ISEE il Comune corrisponderà un contributo calcolato applicando alla retta mensile la percentuale di diminuzione dell indicatore della situazione reddituale corrente che ha portato al calcolo dell ISEE corrente. I benefici di cui ai precedenti punti 1) e 2) saranno erogati dal mese in cui si è verificato l evento che da diritto al beneficio e comunque in data non anteriore al 15 settembre 2014 sulla base delle rette non ancora pagate. ART. 5 VOUCHER CONCILIATIVI Per le famiglie di minori titolari di voucher conciliativi, nelle quali uno dei genitori perda il lavoro per le cause previste dal precedente art. 2 lett. a) e b), il Comune continuerà a corrispondere l intero contributo, vale a dire la quota precedentemente corrisposta dal FSE e la quota già a carico del Comune medesimo. ART. 6 FAMIGLIE MONOREDDITO E PERDITA DEL LAVORO DA PARTE DI ENTRAMBI I GENITORI Per le famiglie monoreddito nelle quali l unico lavoratore subisca in data non anteriore al 15 settembre 2014 il licenziamento, o il mancato rinnovo del contratto a termine, o la cessazione dell attività autonoma con chiusura dell azienda e della partita IVA è prevista l applicazione della tariffa simbolica di. 20,00 mensili per la frequenza del nido e scuola infanzia comunali e della tariffa simbolica di. 2,00 per pasto consumato per gli utenti della refezione scolastica, salvo il ripristino della situazione originaria. L assegnazione della tariffa simbolica, come sopra descritta, è concessa anche alle famiglie nelle quali entrambi i genitori perdano il lavoro per le causa sopra elencate, salvo il ripristino della situazione originaria. ART. 7 PERDITA DEL REQUISITO ESSENZIALE Il ripristino della situazione lavorativa per i lavoratori disoccupati ed il ripristino per almeno quattro settimane continuative della situazione lavorativa per i lavoratori interessati da sospensione o riduzione di orario oppure il ripristino dell attività lavorativa autonoma, analoghe a quelle che hanno dato origine alla richiesta di ricalcolo delle tariffe o di tariffa simbolica, devono essere comunicate al Comune di Rimini, da parte dei beneficiari, entro 20 giorni dal loro verificarsi a mezzo di raccomandata a.r. e producono, a decorrere dal mese in cui si sono verificate, la immediata sospensione del beneficio concesso. La tariffa applicata sarà calcolata sulla base di un nuovo ISEE corrente, se ricorrono i presupposti per un nuovo calcolo, oppure sarà ripristinata la precedente tariffa.

10 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 Pag. 10 L eventuale mancata comunicazione di cui al punto precedente comporta la restituzione delle somme indebitamente percepite oltre agli interessi legali e fatta salva ogni responsabilità civile e penale in ordine all illecita fruizione di agevolazioni e contributi non dovuti. ART. 8 NORME FINALI Nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi di cui al presente accordo resteranno in vigore, fino al 31 agosto Si concorda che, entro il mese di giugno 2015, il presente accordo sarà oggetto di verifica, con particolare riguardo alla soglia di ,00 di ISEE corrente per l accesso ai benefici, al fine di introdurre eventuali modifiche a valere sull anno scolastico 2015/16. Rimini, Letto, approvato e sottoscritto RIMINI COMUNE DI CGIL RIMINI CISL RIMINI UIL RIMINI ================================================================================== = Il dirigente dell'u.o. Diritto allo Studio e Servizi amministrativi Il direttore della Direzione Servizi Educativi e di Protezione Sociale

11 Deliberazione di G.C. n. 104 del 24/03/2015 VICE SINDACO VICE SEGRETARIO GENERALE F.to LISI GLORIA F.to BELLINI ALESSANDRO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto, su conforme dichiarazione del Dipendente Comunale incaricato dal servizio, attesta che per copia della presente deliberazione e' stata disposta la pubblicazione all'albo pretorio per 15 giorni dal Rimini lì VICE SEGRETARIO GENERALE Alessandro Bellini