Silvia Bielli Luisa Saiani * Dati completi con i tutti i questionari pervenuti saranno resi disponibili a

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1 Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Presidente: Prof. Luisa Saiani Università degli Studi di Bologna 23 settembre 2016 Indagine Nazionale sul ruolo del coordinatore/direttore/ responsabile: dati preliminari* Silvia Bielli Luisa Saiani * Dati completi con i tutti i questionari pervenuti saranno resi disponibili a breve

2 per le professioni sanitarie prima del 1996 coesistevano percorsi formativi di diversa tipologia: universitari, ospedalieri, e anche privati Poi nel 1996, grazie al intenso lavoro svolto dalle Organizzazioni professionali, sindacali, insieme ai diversi componenti dell Accademia, del Ministero della Sanità, del Consiglio superiore di Sanità e del C.U.N.

3 SINTESI NORMATIVA 1990 Riforma universitaria Ruberti D.L. 502/517 art.6 e succ. modificazioni Dal 1994 profili professionali (fino al 1998) 1996 ordinamenti didattici Diploma Universitario - Tabella XVII ter 1997 Fondazione della Conferenza Permanente prof. Sanitarie 1997 Requisiti d idoneità delle strutture per i diplomi universitari area medica 1999 legge 42 (abolizione mansionario, professione sanitaria) 1999 legge 509 Riforma universitaria Berlinguer 2000 Decreti di Equipollenza 2000 legge 251 ( titolarità e valutazione funzionale ) 2001 ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie 2002 legge 1 ( validità dei diplomi ai fini dell accesso alla specialistica) 2004/05 1 a.a. di attivazione delle Lauree Specialistiche 2004 legge 270 Riforma universitaria Moratti 2006 legge 43 (funzioni di coordinamento, istituzione ordini prof.li) 2009 decreti attuativi DM (pubblicata in G.U. n. 119 del )ORDINAMENTI DIDATTICI aggiornati secondo la legge 270 Silvia Bielli, Dr. Magistrale in Scienze Professione Sanitaria Riabilitazione

4 Decreto 24 luglio 1996, Ministri dell Università e dalla Sanità Ordinamenti didattici dei corsi di diploma universitario dell area sanitaria - TABELLA XVIII TER La formazione Unica in tutta l Italia I Protocolli d intesa Regioni università I Requisiti minimi Gli Organi di governo: Consiglio di Corso Presidente (eletto tra i proff.ri universitari) Coordinatore dell'insegnamento tecnico-pratico e di tirocinio, nominato dal Consiglio di Corso di D.U. tra coloro che, in servizio presso la struttura sede del Corso, sulla base del curriculum che tiene conto del livello formativo nell'ambito dello specifico profilo professionale, cui corrisponde il Corso

5 L articolo 1.8 definisce che Il Coordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici: dura in carica per 3 anni, è responsabile degli insegnamenti tecnico-pratici e del loro coordinamento con gli insegnamenti teoricoscientifici organizza le attività complementari assegna i tutori e ne supervede l'attività garantisce l'accesso degli studenti alle strutture qualificate come sede di insegnamenti tecnico-pratici. Il Consiglio di Corso di Diploma individua un coordinatore didattico per ciascun anno di corso ed individua altresì forme di tutorato per la formazione tecnico-pratica

6 L articolo Art. 2.1 e 2.4 chiariscono che La frequenza alle lezioni, alle esercitazioni pratiche, ai tirocinii è obbligatoria e deve essere documentata con rilevazione delle presenze e valutazione di merito in itinere. È altresì obbligatorio assegnare gli studenti a tutori che ne coordinano la formazione tecnico-pratica. Le attività di tutorato sono disciplinate dal Consiglio di Corso di Diploma. Il tutore è responsabile delle attività a lui affidate; egli contribuisce alla valutazione di ciascun periodo di tirocinio, nonchè alla formulazione del giudizio finale

7 SINTESI NORMATIVA 1990 legge Riforma universitaria Ruberti D.L. 502/517 art.6 e succ. modificazioni Dal 1994 profili professionali (fino al 1998) 1996 ordinamenti didattici Diploma Universitario - Tabella XVII ter 1997 nasce la Conferenza Permanente Professioni Sanitarie 1997 Requisiti d idoneità delle strutture per i diplomi universitari area medica 1999 legge 42 (abolizione mansionario - professione sanitaria) 1999 legge 509 Riforma universitaria Berlinguer 2000 Decreti di Equipollenza 2000 legge 251 ( titolarità e valutazione funzionale ) 2001 ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie 2002 legge 1 (validità dei diplomi ai fini dell accesso alla specialistica) 2004/05 1 a.a. di attivazione delle Lauree Specialistiche 2004 legge 270 Riforma universitaria Moratti 2006 legge 43 (funzioni di coordinamento, istituzione ordini prof.li) 2009 decreti attuativi DM (pubblicata in G.U. n. 119 del )ORDINAMENTI DIDATTICI aggiornati secondo la legge 270 Silvia Bielli, Dr. Magistrale in Scienze Professione Sanitaria Riabilitazione

8 Decreto Ministeri Università e Sanità 24 set Requisiti d idoneità delle strutture per i diplomi universitari dell area medica Numero studenti iscrivibili..omissis d2. rapporto numero studenti per ogni operatore dello stesso profilo: tra 1 a 1, e 2 a 1; d3. un coordinatore tecnico-pratico dello stesso profilo professionale per ogni corso di DU.

9 SINTESI NORMATIVA 1990 legge Riforma universitaria Ruberti D.L. 502/517 art.6 e succ. modificazioni Dal 1994 profili professionali (fino al 1998) 1996 ordinamenti didattici Diploma Universitario - Tabella XVII ter 1997 Conferenza Permanente Professioni Sanitarie 1997 Requisiti d idoneità delle strutture per i diplomi universitari area medica 1999 legge 42 (abolizione mansionario - professione sanitaria) 1999 legge 509 Riforma universitaria Berlinguer 2000 Decreti di Equipollenza 2000 legge 251 ( titolarità e valutazione funzionale ) 2001 ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie 2002 legge 1 (validità dei diplomi ai fini dell accesso alla specialistica) 2004/05 1 a.a. di attivazione delle Lauree Specialistiche 2004 legge 270 Riforma universitaria Moratti 2006 legge 43 (funzioni di coordinamento, istituzione ordini prof.li) 2009 decreti attuativi DM (pubblicata in G.U. n. 119 del )ORDINAMENTI DIDATTICI aggiornati secondo la legge 270 Silvia Bielli, Dr. Magistrale in Scienze Professione Sanitaria Riabilitazione

10 DECRETO MINISTRI UNIVERSITA E SANITA 2 aprile 2001 Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie definisce che: Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico: svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale

11 SINTESI NORMATIVA 1990 legge Riforma universitaria Ruberti D.L. 502/517 art.6 e succ. modificazioni Dal 1994 profili professionali (fino al 1998) 1996 Ordinamenti Didattici Diploma Universitario - Tabella XVII ter 1997 Conferenza Permanente Professioni Sanitarie 1997 Requisiti d idoneità delle strutture per i diplomi universitari area medica 1999 legge 42 (abolizione mansionario - professione sanitaria) 1999 legge 509 Riforma universitaria Berlinguer 2000 Decreti di Equipollenza 2000 legge 251 ( titolarità delle prestazioni e valutazione funzionale ) 2001 Ordinamenti Didattici dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie 2002 legge 1 (validità dei diplomi ai fini dell accesso alla specialistica) 2004/05 1 a.a. di attivazione delle Lauree Specialistiche 2004 legge 270 Riforma universitaria Moratti 2006 legge 43 (funzioni di coordinamento, istituzione ordini prof.li) 2009 ORDINAMENTI DIDATTICI aggiornati secondo la legge 270 Silvia Bielli, Dr. Magistrale in Scienze Professione Sanitaria Riabilitazione

12 DECRETO MINISTRI UNIVERSITA E SALUTE 19 febbraio 2009 Classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie L Art. 4.5 definisce che: L attività formativa pratica e di tirocinio clinico deve essere svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente formati e assegnati ed è coordinata, con incarico triennale, da un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a 5 anni, nell ambito della formazione.

13 IL RUOLO DELLA CONFERENZA 2010 esce su Quaderni di Medicina il documento nazionale PRINCIPI E STANDARD DEL TIROCINIO PROFESSIONALE NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE La consensus alla quale hanno partecipato 600 tra Coordinatori e Tutor e docenti professionali, conferma e afferma la necessità di un adeguamento, sia terminologico ( Direttore) sia contenutistico e di responsabilità

14 IL RUOLO DELLA CONFERENZA IL PARERE ANVUR.

15 IL RUOLO DELLA CONFERENZA 2012 LA MOZIONE del 19 maggio si debba attribuire alle denominazioni di Coordinatore del Corso di Laurea/ Laurea Magistrale o di area didattica nonché di ogni altra struttura formativa elettiva generale quella di Presidente del Corso di Laurea o Presidente del Corso di Laurea Magistrale o Presidente di struttura didattica complessiva comunque denominata nei singoli Statuti di Ateneo; la figura del Direttore o Coordinatore delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio di cui al documento ANVUR summenzionato, sia da identificare con il Direttore delle attività didattiche professionalizzanti, da designare da parte del Consiglio della Struttura Didattica comunque denominata.

16 IL RUOLO DELLA CONFERENZA 2013 MOZIONE DELL OSSERVATORIO ai Rettori Presidenti dei CCDDLL, al CUN 1) Modifica denominazione di Coordinatore tecnico in Direttore delle attività didattiche. Recepimento del parere ANVUR sulla modifica della denominazione di Coordinatore tecnico del corso in Direttore delle attività didattiche.

17 Roma, 8 maggio 2013 Prot Ai Rettori degli Atenei sedi dei corsi di laurea delle professioni sanitarie Al Presidente dell ANVUR Al Presidente della Conferenza dei Direttori delle strutture di raccordo di Medicina e Chirurgia Al Presidente della CRUI Al Presidente del CUN MIUR OGGETTO: Mozione dell Osservatorio Nazionale per le Professioni sanitarie sui requisiti di docenza per i corsi di laurea delle professioni sanitarie. SI TRASMETTE..al fine di tenerne conto per l adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza. IL DIRETTORE

18 IL RUOLO DELLA CONFERENZA 2013 MOZIONE DELL OSSERVATORIO 2) Requisiti per l incarico di Direttore delle attività didattiche Appartenenza allo specifico profilo professionale del corso e possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della classe di corrispondenza. In deroga, in via transitoria e ad esaurimento, fino ai prossimi 5 anni per i Corsi di Audioprotesista, Igienista Dentale, Podologo e Tecnico Ortopedico sono esentati dal possesso della Laurea Specialistica/Magistrale della classe di appartenenza e possono essere incaricati anche in regime di part-time in convenzione i liberi professionisti in possesso di Laurea del profilo specifico.

19 A questo punto è doveroso chiedersi tutto bene??? una prima risposta è nell indagine che è stata promossa, della quale presentiamo in primi risultati

20 L indagine le motivazioni Nelle Riunioni della Giunta Nazionale e delle Commissioni si è spesso discusso in merito al bisogno di chiarezza sollevato da parte dei colleghi, sulla reale applicazione delle norme sin qui descritte - in ogni contesto, sull evidenza di alcune difficoltà riferite. C è una percezione diffusa che oggi il nostro ruolo da propulsivo sia diventato marginale, e spesso poco riconosciuto negli aspetti economici.. Questi sono stati i motivi che ci hanno spinto a fotografare la realtà

21 Il QUESTIONARIO è stato inviato a tutti i Vice presidenti delle Commissioni Nazionali delle predisposto : un questionario diffusione capillare rivolto a tutti i coordinatori Direttori/Responsabili QUESTIONARI RICEVUTI: 22 professioni profilate, per una 222 su 413 sedi 54%

22 Corsi di Laurea che hanno partecipato all indagine (15/22) Corso di Laurea N questionari Numero sedi Infermieristica 50 (56%) 88 Infermieristica Pediatrica 2 (20%) 10 Ostetricia 15 (43%) 35 Fisioterapia 30 (77%) 39 Logopedia 18 (72%) 25 Igiene Dentale 19 (73%) 26 Dietistica 13 (54%) 24 Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica 22 (59%) 37 Tecniche di Neurofisiopatologia 9 (81%) 11 Tecniche Ortopediche 4 (36%) 10 Tecniche di Laboratorio Biomedico 10 (28%) 36 Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare 5 (36%) 14 Assistenza Sanitaria 7 (63%) 11 Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro 10 (37%) 27 Ortottica 7 (35%) 20 Totale 222 (54%) 413 Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

23 Università presenti nell indagine Università N questionari Università N questionari TORINO 10 PISA 4 Piemonte Orientale 5 PERUGIA 5 BRESCIA 9 ROMA Campus 2 VARESE 4 ROMA Cattolica 12 MILANO 16 ROMA Sapienza 17 MILANO Bicocca 3 ROMA Tor Vergata 8 MILANO Humanitas 1 CHIETI 7 MILANO S.Raffaele 1 L AQUILA 3 PAVIA 4 CAMPOBASSO 1 VERONA 11 FOGGIA 0 PADOVA 9 BARI 3 TRIESTE 2 NAPOLI FEDERICO II 2 UDINE 6 NAPOLI SUN 6 GENOVA 10 SALERNO 1 PARMA 4 CATANZARO 3 BOLOGNA 13 CATANIA 1 FERRARA 6 MESSINA 2 MODENA REGGIO 4 PALERMO 3 ANCONA 1 CAGLIARI 4 POLITECNICA MARCHE 6 SASSARI 0 Conferenza Lauree Professioni FIRENZE 4 SIENA 7 Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

24 Denominazioni della funzione di coordinamento dei Corsi di Laurea (n. 222) Denominazione N (%) Contenuto Coordinatore 87 (41%) Didattica professionale; Corso di Laurea; Attività formative professionalizzanti; Didattico; Tecnico-pratico; Attività formative aziendali Direttore 85 (40%) Didattico; Attività formative; Didattica professionale; Attività formative pratiche e di tirocinio Responsabile 22 (10,3%) Attività Didattica professionalizzante e di tirocinio; Attività formative Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

25 Profilo del Coordinatore / Direttore (1) Età Titoli di studio Appartenenza Istituzionale Durata incarico 90 % > 41 anni 87,3% Laurea Magistrale (la metà anche Master) 5,6 % Dottorato 62,4% SSN (71 % tempo pieno) 23 % Università (64 % tempo pieno, 33 % tempo parziale con 14 ore medie settimanali) 38 % EP/tecnico 35 % profilo professionale 18,7 % ricercatori 8,3 % Prof Ass/Ord 6,1 % Liberi Professionisti a tempo parziale (media 17 ore settimanale) 84% triennale rinnovabile 7 % definitivo 5 % annuale biennale rinnovabile 1 % quinquennale rinnovabile Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

26 Profilo del Coordinatore / Direttore (2) 46% Collegio Docenti - Presidente Modalità assegnazione incarico 20,7 % Bando interno 20,2 % Bando / accordo Università e Azienda Sanitaria 4,1% Concorso pubblico 50 % = euro 20 % = euro Stipendio mensile 11 % = > 2100 euro 6,1 % gratuito 3,7 % tariffa oraria/forfait 43,2 % D DS + posizione organizzativa Inquadramento e Incentivo 19,7 % D 15 % DS 8 % altro Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

27 Partecipazione agli Organi del Corso di Laurea (n. 222) Tipologia di partecipazione % Consiglio di corso con diritto di voto 78 % Consiglio di corso senza diritto di voto 5 % Non partecipa al Consiglio di corso 8,5 % Partecipa sempre al Comitato per la Didattica 47,5 % Partecipa su invito al Comitato per la Didattica 14 % Partecipa al Gruppo di riesame 70,5 % Non tutti i Corsi di Laurea hanno la Commissione / Comitato per la Didattica I Coordinatori che non partecipano al Consiglio di Corso in gran parte appartengono a Università nelle quali i Coordinatori di altri corsi partecipano, pertanto sembra una scelta di singolo corso Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

28 Partecipazione alle Commissioni di Esame (n. 222) Commissione esame annuale di tirocinio* 53,5 % Commissione Esame di Stato 93 % Con ruolo di Docente 31 % Con ruolo di Coordinatore/Direttore 62 % * Molti corsi non prevedono una commissione per l esame annuale di tirocinio Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

29 Funzioni e grado di autonomia del Coordinatore / Direttore (n. 222) Elevata Autonomia % Supervisione della valutazione dei tirocini (in itinere, prove-esami) 94,6 % Percorso tirocinio degli studenti 91,2 % Programmazione tirocini 90,7 % Supervisione e gestione tutor 80,7 % Scelta sedi di tirocinio 80,5 % Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

30 Funzioni e grado di autonomia del Coordinatore / Direttore (n. 222) Discreta Autonomia % Supervisione programmi e qualità delle docenze disciplinari 46,7 % Reclutamento dei Tutor dedicati (distaccati) 34,5 % Nessuna Autonomia % Scelta Tutor (distaccati e/o clinici) 11,9 % Supervisione programmi e qualità della docenza 12,1 % Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

31 Distribuzione delle responsabilità e competenze rispetto alle attività di gestione del CdL (n. 222) Attività Coordinatore Coordinatore e Tutor Attività di riesame Coordinatore e amministrativi XXXX - - Rispetto alla didattica: supervisione su coerenza dei programmi e valutazioni (esami), integrazioni, Organizzazione e coordinamento esami finali di tirocinio, esami di stato Progetti di tirocinio XXXX X - XXXX XX - XXXX XX - Coordinamento sessioni di tesi XXX - X Attività o Progetti integrati con Servizi dell Azienda (es con Servizio Professioni Sanitarie..) Supervisione sulla qualità del tutorato/accompagnamento dello studente Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016 XXX XX - XXX XX -

32 Distribuzione delle responsabilità e competenze rispetto alle attività di gestione del CdL (n. 222) Attività Coordinatore Coordinatore e Tutor Comunicazione ai servizi sulle assegnazioni degli studenti alle sedi di tirocinio Elaborazione verbali commissione didattica o di riunioni tra docenti Formazione ed aggiornamento dei tutor e delle guide di tirocinio Date delle sessioni di esami Coordinatore e amministrativi XXX X - XXX - XX XX XX - X X XX Elaborazione calendari Attività relative alla sicurezza degli studenti (informazioni, contatti con i Servizi per l idoneità ) X X X X XX X Conferenza Lauree Professioni Sanitarie - Bologna 23 settembre 2016

33 CONCLUSIONI 1 Per effettuare un bilancio completo è fondamentale che anche le Commissioni che non hanno risposto partecipino all indagine È necessario analizzare con maggiore attenzione i dati assieme ad ogni singola Commissione, per capire dove si annidano i problemi E opportuno che la questione del ruolo non sia di unico appannaggio dell Università ma, in base alle norme succitate, venga dato un indirizzo comune da parte del Ministero della Salute alle Regioni, anche tramite i protocolli d intesa

34 CONCLUSIONI 2 E necessario che i Coordinatori/Direttori e Tutor si relazionino anche con le OOSS locali per includere nei processi di valorizzazione contrattuali il loro ruolo E opportuno riaprire un lavoro di Consensus per delineare lo sviluppo del coordinamento per i prossimi dieci/venti anni dei corsi di studio assieme a Ministero Salute, Osservatorio e Regioni. Grazie, a presto silvia.bielli@unisi.it luisa.saiani@univr.it