PROVINCIA DI BERGAMO DECLINAZIONE ATTUATIVA PER IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

Transcript

1 PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA PLURIENNALE AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 14 DICEMBRE 1985 N. 81 NORME IN MATERIA DI BIBLIOTECHE ED ARCHIVI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE. DECLINAZIONE ATTUATIVA PER IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 375 del 3 giugno 2004

2 PROGRAMMA PLURIENNALE AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 14 DICEMBRE 1985 N. 81 NORME IN MATERIA DI BIBLIOTECHE ED ARCHIVI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE : DECLINAZIONE ATTUATIVA PER IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO. Il presente documento, attuativo del Programma pluriennale regionale ai sensi dell art. 22 della L.R. 14 dicembre 1985 n. 81 Norme in materia di biblioteche ed archivi di Enti Locali o di interesse locale, si inserisce in un ottica di continuità con i precedenti programmi, con l obiettivo di potenziare e consolidare i risultati conseguiti dalla rete bibliotecaria provinciale, di facilitare e favorire l accesso di tutti i cittadini alle risorse documentarie della biblioteca e di promuovere l offerta di nuovi servizi in sintonia con i bisogni informativi della società contemporanea. Il documento, considerato nel suo insieme, si prefigge di perseguire i seguenti risultati: attuazione di una rete integrata provinciale di strutture e di servizi bibliotecari e documentari; coordinamento dei servizi bibliotecari con le altre istituzioni culturali, pubbliche e private, operanti sul territorio provinciale con particolare riferimento alle risorse bibliografiche, professionali e tecniche; acquisizione, conservazione, tutela, valorizzazione e pubblica fruizione dei beni librari e documentari; realizzazione di sistemi informativi coordinati che favoriscano la conoscenza e l utilizzazione dei beni librari e documentari esistenti nel territorio provinciale; promozione di attività culturali correlate con i beni librari e documentari, con la loro conoscenza e valorizzazione e con le finalità proprie delle istituzioni bibliotecarie. Sulla base degli ultimi dati disponibili la situazione delle biblioteche della Provincia di Bergamo risulta così delineata: IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO La Provincia di Bergamo è composta complessivamente da 244 Comuni, compresa Bergamo città. Le biblioteche comunali sul territorio sono 222, alle quali si aggiungono le 18 (scese a 10 nel 2003) biblioteche della città: per un totale di 240 biblioteche. I Comuni che non dispongono di una propria biblioteca sono 17: Algua, Averara, Blello, Branzi, Brumano, Carona, Costa Valle Imagna, Fiorano al Serio, Foppolo, Fuipiano Valle Imagna, Isso, Oltressenda Alta, Mezzoldo, Moio de Calvi, Piazzolo, Taleggio e Valleve. I Sistemi Bibliotecari Intercomunali, individuati dalla Provincia di Bergamo, sono 6: della Valle Seriana della Bassa Pianura Bergamasca dell'area di Dalmine dell'area Nord-Ovest dell'area Seriate-Laghi Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo 2

3 Le biblioteche che usufruiscono dei servizi provinciali di catalogazione e prestito interbibliotecario sono 201: di queste 180 sono raggiunte direttamente dagli addetti al servizio di prestito interbibliotecario, mentre 21 usufruiscono del servizio tramite una biblioteca limitrofe. Le biblioteche che non usufruiscono dei servizi provinciali di catalogazione e prestito interbibliotecario sono 26: Azzone, Barbata, Bedulita, Bergamo, Bracca, Capizzone, Cassiglio, Colere, Cortenuova, Costa di Serina, Cusio, Gerosa, Isola di Fondra, Olmo al Brembo, Ornica, Paladina, Parzanica, Piazzatorre, Pognano, Riva di Solto, Rota d'imagna, Songavazzo, Valtorta, Vedeseta, Vigolo, Vilminore di Scalve. LE BIBLIOTECHE Le biblioteche che hanno risposto utilmente, anche se non tutte in modo esauriente, al più recente questionario statistico sono state complessivamente 211. Le biblioteche che non hanno risposto al questionario sono: Aviatico, Bracca, Capizzone, Castro, Cazzano Sant Andrea, Cenate Sopra, Colzate, Costa Serina, Fonteno, Gaverina Terme, Gerosa, Gorno, Isola di Fondra, Lenna, Monasterolo del Castello, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Paladina, Piazzatorre, Rota d Imagna, Santa Brigida, S.Giovanni Bianco, Ubiale Clanezzo, Valnegra,Vigolo, Villa D Ogna e Vilminore di Scalve. IL PERSONALE Nelle 240 biblioteche trovano occupazione a vari livelli 339 addetti: 118 di ruolo a tempo pieno, 145 di ruolo a tempo parziale e 76 assunti a tempo determinato. Alle prestazioni lavorative dei bibliotecari si affiancano quelle di numerosi volontari e quelle di 133 obiettori di coscienza. Il dato relativo agli obiettori assegnati al servizio civile presso le biblioteche consente di evidenziare che gli obiettori erano 127 nel 2001, 117 nel 2000, 139 nel 1999, 135 nel 1998 e 117 nel Nell anno 2002 la situazione del personale di ruolo a tempo pieno e parziale, rispetto ai 6 sistemi bibliotecari comprendenti 240 biblioteche della provincia è risultata la seguente: Sistema Biblioteche Biblioteche con personale di ruolo Totale personale di ruolo Biblioteche senza personale di ruolo della Valle Seriana della Bassa Pianura Bergamasca dell'area di Dalmine dell'area Nord-Ovest dell'area Seriate-Laghi Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo Totale

4 L indicatore IFLA 2 suggerisce la presenza di 1 addetto a tempo pieno ogni abitanti. Secondo questa indicazione le biblioteche bergamasche dovrebbero disporre di circa 370 addetti a tempo pieno contro gli attuali 263 di ruolo, dei quali solo 118 a tempo pieno. DOTAZIONE E INCREMENTO DEL PATRIMONIO LIBRARIO Il patrimonio librario dell intero sistema ha raggiunto a fine 2002 n volumi, in più rispetto al Patrimonio librario dei Sistemi Valle Seriana Bassa Pianura Bergamasca Area di Dalmine Area Nord-Ovest Area Seriate- Laghi Sistema Urbano L indicatore del rapporto fra patrimonio librario ed abitanti risulta di 3,9 - mentre nel 2001 era di 3,7. Fra i sistemi bibliotecari due hanno raggiunto o addirittura superato lo standard IFLA di 3 volumi per abitante: si evidenziano quello della Valle Seriana con 4,0 e dell Area Nord Ovest con 3,3. Ancora a proposito del rapporto patrimonio librario e abitanti si riportano i dati che consentono di verificare l andamento dell indicatore di rapporto degli anni relativi ai trienni , , ed al biennio : Standard IFLA 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 3,9 3,6 3,7 2,9 3 2,6 2,7 2,5 2,3 2,4 2,

5 Per il rapporto fra acquisto libri ed abitanti, occorre dire che il Programma Regionale Pluriennale per l organizzazione bibliotecaria fissa per l incremento librario un indice di tendenza di 180 nuove accessioni per ogni 1000 abitanti per i Comuni con popolazione fino a abitanti. Lo standard IFLA è invece di 250 volumi per 1000 abitanti. Ebbene, il dato complessivo dell intero sistema bibliotecario restituisce un indicatore di acquisto di 164 volumi ogni 1000 abitanti, mentre nel 2001 era di 159. L indicare relativo alle biblioteche dei 5 sistemi bibliotecari extraurbani è di 175, mentre era di 172 nel 2001, quello del sistema urbano è di 85, mentre era di 70 nel Volumi acquistati/1000 abitanti Sistema Urbano 85 Area Seriate-Laghi 183 Area Nord-Ovest 161 Area di Dalmine 188 Bassa Pianura Bergamasca 131 Valle Seriana RISORSE FINANZIARIE La spesa totale sostenuta dai Comuni per il funzionamento delle biblioteche è stata, nell anno 2002, di oltre ,00 La spesa ordinaria pro capite dell intero sistema bibliotecario è risultato di 9,79. La spesa complessiva per l acquisto libri è ammontata a oltre ,00. Un confronto fra i sistemi bibliotecari, con esclusione del sistema urbano ci consente di verificare che gli investimenti per le biblioteche risultano più consistenti in quello del Sistema della Valle Seriana con 12,14 pro-capite e in quello dell Area Nord Ovest con 10,72 pro-capite. Le spese con indicatore più basso sono quelle sostenute nel sistema della Bassa Pianura Bergamasca con 8,13. 5

6 La spesa complessiva per l acquisto libri è ammontata a oltre ,00. Costo prestito pro capite in Euro Spesa acquisto libri in Euro Sistema Urbano 10,01 Sistema Urbano ,44 Area Seriate- Laghi 9,12 Area Seriate-Laghi ,67 Area Nord- Ovest 10,64 Area Nord-Ovest ,71 Area di Dalmine 10,09 Area di Dalmine ,59 Bassa Pianura Bergamasca 8,10 Bassa Pianura Bergamasca ,14 Valle Seriana 12,15 Valle Seriana ,97 0,00 3,00 6,00 9,00 12, , , , ,00 UTENTI E PRESTITI L IFLA indica nel valore standard di 4, cioè un utente ogni 4 abitanti, il parametro di riferimento per il rapporto abitanti/utenti. Si riportano qui di seguito i valori riferiti ai trienni e , e per il biennio per le biblioteche della provincia, con esclusione del sistema urbano: ,2 5,8 5,4 5,1 5,2 4,7 4,9 4, Il miglior rapporto fra utenti ed abitanti si registra, nei Sistemi della Valle Seriana con un indice di 3,3 ed in quello dell Area Nord-Ovest con un indice di 4,7; il valore più lontano appartiene al Sistema della Bassa Pianura Bergamasca con 7,6. 6

7 I prestiti complessivi effettuati nell intero sistema bibliotecario, compreso il sistema urbano, sono stati , con un incremento, rispetto al 2001, di unità. L indice dei prestiti ogni abitanti è passato da del 2001 a 1822 del La lettura dei dati nei singoli sistemi conferma lo stato di buona salute delle biblioteche del sistema Intercomunale della Val Seriana che complessivamente ha effettuato prestiti, ovvero prestiti per abitanti. Soddisfacenti sono pure i dati del sistema dell Area Nord Ovest che realizza 1911 prestiti per abitanti, e del sistema bibliotecario dell Area di Dalmine con 1792 prestiti per abitanti. Prestiti/1000 abitanti Valle Seriana Bassa Pianura Bergamasca Area di Dalmine Area Nord-Ovest Area Seriate- Laghi Sistema Urbano PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO Il servizio di prestito interbibliotecario nel 2002 ha consentito il movimento di volumi in confronto ai del 2001 di questi hanno riguardato il prestito tra le sole biblioteche della provincia, mentre nel 2001 erano stati Le biblioteche più attive in questo servizio sono state ancora una volta quelle del sistema della Valle Seriana, con volumi in uscita e in entrata. Prestiti interbibliotecari

8 RETE SISTEMICA PROVINCIALE della Valle Seriana Biblioteca Centro Sistema: Albino Comuni del Sistema: 47 della Bassa Pianura Bergamasca Biblioteca Centro Sistema: Treviglio Comuni del Sistema: 32 dell Area di Dalmine Biblioteca Centro Sistema: Dalmine Comuni del Sistema: 21 dell Area Nord - Ovest Biblioteca Centro Sistema: Ponte San Pietro Comuni del Sistema: 80 dell Area Seriate - Laghi Biblioteca Centro Sistema: Seriate Comuni del Sistema: 63 Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo Biblioteche del Sistema: 19 8

9 Questi numeri testimoniano il consenso che riscuote la rete della pubblica lettura provinciale, e il sostegno dei cittadini sollecita i Comuni ad incrementare, ogni anno, l impegno finanziario a favore di questo servizio. Le biblioteche comunali, da almeno due decenni e prime fra le istituzioni culturali, hanno fatto ricorso all informatica sia per l organizzazione del lavoro, sia per l erogazione dei servizi. Di conseguenza questo ha consentito di migliorare l offerta e di ottimizzare le risorse disponibili. Quasi tutte le biblioteche pubbliche sono dotate di computer a disposizione dell utenza per consultare banche dati, cataloghi e accedere a Internet. La cooperazione e la centralizzazione dei servizi sono il cardine dell organizzazione bibliotecaria provinciale. L adozione e la proposta degli standard internazionali in campo biblioteconomico e informatico ha favorito lo sviluppo del servizio. Particolare attenzione è stata riservata alla catalogazione. È però indispensabile proporsi obiettivi innovativi e sempre più avanzati per consolidare l esistente, conseguire altri risultati e assicurare una gestione dei servizi bibliotecari secondo criteri di qualità, efficacia, efficienza, e massima economicità. In altre parole è prioritario incentivare ancora di più la cooperazione per la gestione condivisa dei servizi, delle risorse informative, documentarie (fisiche/virtuali) e professionali, specialmente per quanto riguarda il personale specializzato. Attenzione particolare deve essere rivolta a determinate fasce d'utenza quali: anziani, ragazzi e portatori di handicap, anche attraverso l attivazione di specifici programmi di alfabetizzazione tecnologica, con attenzione alla multiculturalità. Inoltre, poiché le biblioteche costituiscono l infrastruttura culturale più diffusa sul territorio e rappresentano un importante e talvolta l unico veicolo di promozione, recupero e valorizzazione delle tradizioni, della memoria e delle identità locali, è opportuno prevedere interventi mirati allo sviluppo e al potenziamento delle sezioni di storia locale. 9

10 OBIETTIVI E INDIRIZZI PER IL TRIENNIO Consolidamento della rete sistemica I sistemi bibliotecari costituiscono lo strumento attraverso il quale si promuove e si attua la cooperazione bibliotecaria. Essi rappresentano il cardine di tutta l organizzazione dei servizi di pubblica lettura della provincia. Per consolidare i risultati conseguiti è indispensabile che tutti i sistemi bibliotecari si dotino di apposito personale, in primo luogo, del coordinatore, che dovrà possedere soprattutto competenze gestionali e relazionali, oltre che specifiche conoscenze nel settore dell organizzazione della pubblica lettura: con particolare riferimento alla gestione dei servizi connessi alla multimedialità, alle tecnologie informatiche e alle reti in genere. Gli addetti al sistema (coordinatore, operatori ecc.) possono essere reclutati facendo ricorso a tutte le opportunità offerte dalla normativa vigente: inquadramento in ruolo a tempo indeterminato, prestazione professionale ecc. Si ricorda che la continuità è uno degli elementi strutturali che garantiscono l efficacia del servizio di pubblica lettura. In questa ottica, l eventuale assunzione a tempo determinato del coordinatore deve essere intesa come una fase transitoria, nella prospettiva di dotarsi di personale di ruolo. Per i coordinatori assunti con incarico a tempo determinato, al fine di garantire l indispensabile stabilità delle attività del sistema, è opportuno che il contratto di lavoro non sia inferiore a tre anni. BIBLIOTECHE SIGNIFICATIVE Le biblioteche significative, che svolgono un consistente e reale lavoro di supporto alle attività del sistema bibliotecario, devono rispondere ai seguenti requisiti: - non meno di volumi; - almeno 25 ore di apertura settimanale; - personale qualificato retribuito; - biblioteche dotate di fondi documentari unici e di pregio che - a prescindere dai requisiti sopra specificati - garantiscono un effettivo e documentato servizio nel territorio di competenza. 10

11 Le biblioteche significative della provincia di Bergamo sono le seguenti: PROGR. BIBLIOTECHE SISTEMA VOLUMI Di ruolo PERSONALE Di ruolo tempo parziale Tempo determ. ORE SETT. APERTURA 1 ALBANO SANT'ALESSANDRO Seriate-Laghi ,3 2 ALBINO Valle Seriana ALME' Dalmine ,4 4 ALZANO LOMBARDO Valle Seriana AZZANO SAN PAOLO Dalmine BERGAMO - A.TIRABOSCHI Urbano di Bergamo BERGAMO - BORGO S. CATERINA Urbano di Bergamo BERGAMO - C. CAVERSAZZI Urbano di Bergamo ,15 9 BERGAMO - CIVICA A. MAI Urbano di Bergamo BERGAMO - LORETO Urbano di Bergamo BERGAMO - VALTESSE Urbano di Bergamo BONATE SOTTO Nord-Ovest ,3 13 BOTTANUCO Nord-Ovest ,3 14 BREMBATE Dalmine BREMBATE SOPRA Nord-Ovest CALUSCO D'ADDA Nord-Ovest CARAVAGGIO Bassa Pianura Bergamasca ,3 18 CASAZZA Seriate-Laghi CASTELLI CALEPIO Seriate-Laghi CASTIONE DELLA PRESOLANA Valle Seriana CLUSONE Valle Seriana ,15 22 COSTA VOLPINO Seriate-Laghi ,3 23 CURNO Dalmine DALMINE Dalmine GANDINO Valle Seriana GAZZANIGA Valle Seriana GORLE Seriate-Laghi ,3 28 LOVERE Seriate-Laghi MARTINENGO Bassa Pianura Bergamasca MOZZO Dalmine NEMBRO Valle Seriana OSIO SOTTO Dalmine PEDRENGO Seriate-Laghi PONTE SAN PIETRO Nord-Ovest PONTERANICA Valle Seriana ,3 36 RANICA Valle Seriana ,45 37 ROMANO DI LOMBARDIA Bassa Pianura Bergamasca SAN PELLEGRINO TERME Nord-Ovest ,3 39 SARNICO Seriate-Laghi SCANZOROSCIATE Seriate-Laghi ,3 41 SERIATE Seriate-Laghi STEZZANO Dalmine

12 PROGR. BIBLIOTECHE SISTEMA VOLUMI Di ruolo PERSONALE Di ruolo tempo parziale Tempo determ. ORE SETT. APERTURA 43 TORRE BOLDONE Valle Seriana ,3 44 TRESCORE BALNEARIO Seriate-Laghi ,15 45 TREVIGLIO Bassa Pianura Bergamasca TREVIOLO Dalmine VERDELLINO Dalmine ,1 48 VERDELLO Dalmine VILLA DI SERIO Valle Seriana VILLONGO Seriate-Laghi ZANICA Dalmine ZOGNO Nord-Ovest ,3 12

13 SISTEMI BIBLIOTECARI I sistemi bibliotecari sono istituzioni aperte alla partecipazione di ogni altra biblioteca, archivio storico e nucleo documentario, pubblico o privato, operanti sul proprio territorio. E quindi compito dei sistemi bibliotecari, incentivare e favorire l integrazione dei servizi e di tutte le risorse documentarie presenti nell area di competenza. I principali compiti dei sistemi bibliotecari sono i seguenti: - coordinare i programmi delle biblioteche associate; - coordinare gli acquisti del materiale librario e documentario attraverso forme di acquisto centralizzate; - curare la formazione dei cataloghi collettivi e la predisposizione dei sistemi informativi coordinati. Qualora queste attività siano gestite a livello provinciale, il sistema bibliotecario deve collaborare con la provincia di appartenenza; - organizzare e gestire il prestito interbibliotecario. Nelle realtà dove questo servizio è gestito direttamente dalla provincia, è compito del sistema bibliotecario cooperare con la stessa; - fornire la consulenza biblioteconomica e l'informazione bibliografica; - rilevare i dati statistici per la conoscenza e la valutazione dello stato delle strutture, dei servizi e dell'utenza, secondo le indicazioni e le modalità operative stabilite dalla Regione; - promuovere e coordinare le attività culturali correlate alle funzioni proprie delle biblioteche di diffusione della lettura e dell'informazione, del libro e del documento; - collaborare con strutture e servizi sociali e culturali, con particolare riguardo alla scuola; - predisporre e gestire i servizi amministrativi comuni o di carattere generale per le biblioteche e gli altri istituti associati al sistema. Rinnovamento qualitativo e incremento del patrimonio documentario La dotazione delle biblioteche della provincia di Bergamo necessita di essere permanentemente rinnovata con nuovi acquisti capaci di intercettare i bisogni informativi dei cittadini e con la pratica continua dello scarto. Occorre pertanto promuovere un processo virtuoso finalizzato a una incisiva e consistente azione di svecchiamento dei patrimoni librari e documentari e incentivare, con particolare attenzione alla qualità e alla domanda dell utenza, l acquisizione di nuovi documenti. Per il conseguimento di questo obiettivo i sistemi bibliotecari devono elaborare e presentare alle province: Progetti annuali e/o pluriennali di rinnovamento del patrimonio documentario. Contestualmente a questi ultimi, i sistemi interessati, presentano un programma di nuovi acquisti che, per valore e quantità, non deve essere inferiore a quello dei documenti da scartare. 13

14 Progetti riservati all incremento e riqualificazione di specifiche tipologie di documenti. In particolare: acquisizione di materiali multimediali, acquisizioni per sezioni dedicate ai portatori di handicap (ad es. non vedenti e ipovedenti), potenziamento e incremento delle sezioni di storia locale, acquisizione di documenti in lingua originale. Programmi per attivare presso tutti i sistemi, o presso la provincia, gruppi di lavoro. I gruppi di lavoro sono composti da bibliotecari con il compito di coordinare e centralizzare le procedure per la revisione del patrimonio e per gli acquisti, nonché di valutare la qualità delle accessioni e delle eventuali donazioni. Tali gruppi rappresentano uno strumento indispensabile per garantire una adeguata ed esaustiva diversificazione sul territorio dell offerta di documenti. I gruppi diverranno obbligatori per quelle realtà che intendono avvalersi dei contributi regionali per l acquisto di nuovi documenti. Infatti i progetti relativi alla revisione del patrimonio e ai nuovi acquisti dovranno essere realizzati in modo coordinato e centralizzato a livello sistemico. Inoltre, per conseguire una base minima e costante di nuove accessioni, tutti i soggetti afferenti alla rete bibliotecaria lombarda devono fare riferimento ai seguenti indici di tendenza: nuove accessioni ogni 1000 abitanti per i comuni fino a abitanti; - per i comuni con popolazione compresa tra e abitanti l indice di tendenza di incremento del patrimonio è così composto: 250 nuove accessioni ogni 1000 abitanti fino a e 50 documenti ogni 1000 abitanti per la frazione eccedente i abitanti. Integrazione e coordinamento dei Servizi centralizzati Al fine di orientare la rete bibliotecaria provinciale al raggiungimento di dimensioni ottimali per i servizi centralizzati, e conseguire economie di scala soprattutto nelle funzioni più ripetitive e onerose, la Provincia di Bergamo ha attuato un rinnovamento tecnologico ed organizzativo sui sistemi di gestione dei principali servizi di catalogazione e di prestito interbibliotecario. Catalogazione Con il servizio di catalogazione informatizzata del patrimonio librario delle biblioteche, la Provincia di Bergamo si è posta l obiettivo di offrire tale servizio in base a principi di economicità e uniformità, costituendo inoltre un unica banca dati nella quale rendere disponibili informazioni bibliografiche del patrimonio librario catalogato e l indicazione della biblioteca che possiede il volume. Attualmente le biblioteche che usufruiscono del servizio di catalogazione informatizzata sono così suddivise: n. 201 biblioteche comunali, n. 6 biblioteche scolastiche, n. 5 biblioteche specialistiche. Per il servizio di catalogazione libraria, la Provincia di Bergamo impiega personale specialistico, professionalmente formato, in grado di adottare regole e standard catalografici internazionalmente riconosciuti e condivisibili. La Banca dati bibliografica della Provincia di Bergamo comprende: circa volumi catalogati e viene integrata annualmente di circa volumi nuovi: corrispondenti al numero dei volumi acquistati in un anno dalle biblioteche del territorio. Per la gestione della catalogazione è stato sin qui utilizzato l applicativo in architettura client/server UOL5, utilizzato anche dalla maggior parte delle biblioteche del territorio per la gestione dei servizi 14

15 all utenza: prestito, ricerche in banca dati etcc. e con aggiornamento via e.mail della base dati catalografica. Poiché l attuale sistema non permetteva la pubblicazione in internet della base dati catalografica, la Provincia di Bergamo, in collaborazione con i Sistemi bibliotecari del territorio, ha definito un progetto di nuova architettura informatica dei servizi bibliotecari in rete proponendosi il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - banca dati bibliografica in internet - prenotazione del documento richiesto on line - nuova architettura informatica - ampliamento del servizio di catalogazione (materiale multimediali etcc.) - potenziamento del servizio di prestito interbibliotecario I vantaggi derivanti dall attuazione definitiva di questo progetto saranno: - database unico centralizzato - connessione internet consentita agli utenti da casa - dati aggiornati in tempo reale - conoscenza immediata del patrimonio librario di tutte le biblioteche e della disponibilità dei documenti - emissione di richieste di documenti immediata: è possibile implementare un meccanismo di emissione richiesta fatta dall utente per il prestito di uno o più libri - gestione automatica dell interprestito - costi hardware ridotti: disponibilità per la biblioteca, quale esigenza minima, di un PC con configurazione necessaria e sufficiente per il collegamento ad internet Dopo l esame dei prodotti informatici offerti dal mercato, la Provincia di Bergamo, in collaborazione coi Responsabili dei Sistemi Bibliotecari, ha deciso di sperimentare il software della Biblioteca Nazionale di Il prevede un sistema informativo bibliotecario web-based. In questa architettura tutta la gestione sia delle singole biblioteche che del Centro di Catalogazione è fruibile attraverso un semplice collegamento ad internet ed un browser. Questo sistema consente di avere il catalogo aggiornato in tempo reale, un anagrafica degli utenti unica a livello provinciale, un sistema di interprestito immediato e dei servizi on-line per il cittadino-utente: consultazione del catalogo, prestito libri, prenotazione, etcc. La nuova architettura informatica consentirà alle biblioteche di sgravarsi dell installazione e della gestione del software e, ancora più importante, la certezza di un servizio aggiornato in tempo reale. La Provincia di Bergamo concluderà entro il corrente anno l iter amministrativo per l acquisizione dalla Biblioteca Nazionale di Firenze sia per la gestione del servizio di catalogazione che per la pubblicazione della banca dati on-line. I Sistemi Bibliotecari avvieranno la procedura per l installazione del nelle biblioteche del proprio territorio. 15

16 Prestito interbibliotecario Il servizio di prestito interbibliotecario affianca il servizio di catalogazione informatizzata. Il servizio di prestito interbibliotecario, permettendo la circolazione e lo scambio di libri fra biblioteche diverse della provincia di Bergamo, risponde ad un principio in virtù del quale non è la singola biblioteca a far fronte al fabbisogno informativo della propria comunità ma l intera rete delle biblioteche del territorio provinciale. La circolazione dei libri per il prestito interbibliotecario è completamente gratuita. I vantaggi derivanti dal servizio di prestito interbibliotecario sono: - Circolazione sul territorio di un maggior numero di libri e conseguente miglioramento dell offerta della singola biblioteca - Maggiore soddisfazione dell esigenza informativa dell utenza - Recapito del documento richiesto direttamente alla biblioteca/utente richiedente - Miglior adeguamento dell acquisto libri alla domanda dell utenza. Le richieste di interprestito consentono al bibliotecario di valutare e conoscere le esigenze ed i bisogni dei propri utenti e conseguentemente meglio programmare l acquisto libri. Attualmente le biblioteche che usufruiscono del servizio di catalogazione informatizzata sono così suddivise: n. 201 biblioteche comunali, n. 6 biblioteche scolastiche, n. 5 biblioteche specialistiche. Dal 1998 al 2002 sono stati movimentati in media n volumi all anno. I servizi multimediali sono quelli che registrano il più consistente volume di crescita e, quindi, di interesse da parte dei cittadini. Le biblioteche hanno fatto ricorso ormai da anni all informatica, sia per l organizzazione del lavoro, sia per l erogazione dei servizi. La multimedialità rappresenta una nuova opportunità per i servizi bibliotecari che apporta un qualificato valore aggiunto in termini di varietà e qualità dei prodotti offerti. Per garantire i servizi multimediali di base è indispensabile che le biblioteche garantiscano: - la consultazione e prestito di documenti su supporti informatici (cd-rom, dvd-rom etcc.) - la digitalizzazione e fornitura dei documenti elettronici - la connettività e navigazione su Internet anche attraverso le reti civiche A questo scopo è opportuno che tutte le biblioteche dedichino almeno una postazione informatizzata, ovviamente utilizzabile dal pubblico, per usufruire dei servizi di cui sopra. 16

17 Personale Dall analisi degli ultimi dati statistici si rileva che il personale in servizio presso le biblioteche della Provincia di Bergamo è pari a 472 unità, al lavoro quotidiano dei bibliotecari si affianca quello di numerosi volontari che in alcune realtà sostituiscono del tutto la figura del bibliotecario. La Provincia di Bergamo ha profuso ormai da alcuni anni un impegno costante per accrescere e qualificare le competenze professionali dei bibliotecari del proprio territorio. L intervento della Provincia nell ambito dell aggiornamento professionale del personale delle biblioteche, ha favorito la crescita delle competenze professionali dei bibliotecari nella gestione dell informazione e dell organizzazione dei servizi al pubblico. Tali servizi si concretizzano nel lavoro quotidiano di tanti addetti qualificati, che quotidianamente garantiscono un prezioso servizio alla collettività e un indispensabile supporto alle scuole di ogni ordine e grado. A decorrere dal 2000 sono stati organizzati alcuni corsi che hanno consentito a 133 operatori bibliotecari di acquisire nuove nozioni, approfondire le proprie conoscenze e soprattutto confrontarsi con realtà bibliotecarie diverse. I corsi sono stati i seguenti: Moduli Periodo Numero partecipanti Modulo 1 La gestione della biblioteca Ottobre/dicembre /2001 Modulo 2 Reference Gennaio/aprile Modulo 2 bis Reference Gennaio/aprile Modulo 3 La qualita dei servizi bibliotecari Maggio /2003 La gestione efficace ed integrata della biblioteca Ottobre 2002/gennaio /2004 La biblioteca condivisa. Strategie organizzative e nuovi modelli di cooperazione Ottobre 2003/febbraio

18 I progetti formativi della Provincia di Bergamo continueranno anche nei prossimi anni, grazie anche alla proficua collaborazione intrapresa con l Università degli Studi di Bergamo, con l avvio di un Progetto di formazione pluriennale a livello universitario per l aggiornamento del personale addetto alle biblioteche, con i seguenti indirizzi: Il corso intende preparare e far maturare una nuova figura di bibliotecario che risulti in grado di guidare e dirigere intellettualmente e tecnicamente una biblioteca di qualsiasi dimensione e grado di complessità, offrendogli non solo il dominio delle normative e delle procedure catalografiche e bibliografiche correnti ma dandogli la capacità di individuare, di indagare e di affondare i problemi che gli si potranno presentare nelle diverse situazioni concrete ossia la capacità di comprendere e di interpretare le questioni biblioteconomiche. Il percorso avrà una durata pluriennale (3 anni) e sarà caratterizzato da due profili formativi differenti per metodologia e risultati attesi. Un corso definito di base e un corso definito avanzato a carattere monografico. Il miglioramento culturale e funzionale di cui le biblioteche italiane hanno bisogno impellente non può aver luogo al di fuori di una adeguata preparazione del personale responsabile; l iniziativa, gestita in collaborazione con la Facoltà di lettere dell Università degli Studi di Bergamo, offre pertanto un aggiornamento che va dall analisi della trasformazione del sistema bibliotecario, ai processi della comunicazione bibliografica e documentaria, dalle procedure e dai problemi della catalogazione (nominale e semantica) alla valutazione delle funzioni e dei servizi bibliotecari, dagli aspetti giuridici e organizzativi, dalle applicazioni tecniche e della documentazione elettronica all automazione bibliotecaria. Il personale interessato è individuato in figure di sistema, neo-assunti o personale da riqualificare all interno della struttura (per il corso base) e figure c.d. responsabili di settore (corso avanzato). L iniziativa si pone come struttura scientifico-educativa a livello universitario dentro la quale i bibliotecari della Provincia di Bergamo, gli attuali e i futuri, hanno la possibilità di conoscere, di dibattere, di approfondire e di far quindi progredire le discipline che competono alla loro professione, e la cui conoscenza è indispensabile perché organismi complessi come le biblioteche possano funzionare in modo appropriato ed efficace. 18

19 DESTINATARI DELLE RISORSE REGIONALI I finanziamenti regionali assegnati alla Provincia di Bergamo per il triennio sono complessivamente ,00. Le risorse finanziarie regionali saranno erogate esclusivamente ai sistemi bibliotecari previsti dalla programmazione provinciale e regionale e formalmente riconosciuti dalla Giunta regionale. I sistemi bibliotecari non possono trasferire, per nessun motivo, i contributi regionali alle biblioteche associate. Questo comporta, ad esempio, che tutte le operazioni relative alla revisione del patrimonio e all acquisto dei nuovi documenti siano espletate in modo coordinato e centralizzato a livello sistemico. I contributi regionali sono finalizzati a supportare, in misura non superiore al 50%, specifici progetti per il conseguimento dei seguenti obiettivi: Assunzione del coordinatore per il consolidamento della rete sistemica nelle realtà dove questa figura non è ancora presente; Rinnovamento del patrimonio documentario. Possono usufruire di finanziamenti per questo obiettivo solo i sistemi bibliotecari che presentano progetti di revisione del patrimonio e di contestuale nuovi acquisti, così come previsto al punto 2) lettera a) degli Obiettivi e indirizzi per il triennio del presente Programma; Incremento e riqualificazione di specifiche tipologie di documenti. Rientrano in questa tipologia esclusivamente quelli elencati al punto 2) lettera b) degli Obiettivi e indirizzi per il triennio del presente Programma; Integrazione e coordinamento dei servizi centralizzati per quanto riguarda la sola catalogazione e il prestito interbibliotecario. Qualora queste attività, o parte di esse, siano garantite dalla provincia, quest ultima può utilizzare, per finanziare le stesse, una quota non superiore al 15% dei contributi regionali che deve essere calcolata al netto del 5% spettante alla provincia per l esercizio della delega. La Provincia di Bergamo presenterà alla Giunta Regionale un rapporto annuale con la rendicontazione documentata delle spese effettuate per l esercizio della delega e l illustrazione dei risultati conseguiti in riferimento all impegno finanziario costituito dai contributi regionali trasferiti e dalla quota provinciale destinata all organizzazione bibliotecaria. 19