la VOCE Montefiascone e turismo TU SEI ROCCIA Anno IV - N. 6 - Giugno 1971 MONTEFIASCONE Sped, in abb. postale Gruppo III N. 14

Transcript

1 la VOCE Anno IV - N. 6 - Giugno 1971 MONTEFIASCONE Sped, in abb. postale Gruppo III N. 14 Montefiascone e turismo da sinistra: Francesco Stefanoni (bronzo) ; Emilio Mastronicola (bronzo) Moreno Sistimini (oro) e Ugo Ciuchi (argento) TU SEI ROCCIA Simone di Giovanni era un uomo scalzo. Era pesante, era goffo, era facile all'ira. Simone di Giovanni non era un coraggioso e la sua violenza si smorzava spesso di fronte alla pcura. Non sapeva molte cose. Non sapeva neppure quanto si potesse amare il Cristo. E quando Lui glielo domandò per la terza volta si salvò ricorrendo disperatamente alla Sapienza: " Tu lo sai ". Eppure il Cristo lo fece simile a Sè. Aveva detto; " Io sono la Pietra dell' Edificio; gut$ a chi cadrà su di me ''. Ed a Simone disse; " Tu sei Pietra e su dfie edificherò ". C'è una domanda che ha tormentato i secoli passati e torna, oggi, più insidiosa nella raffinata esistenza degli uomini. Per. che Cristo scelse proprio Simone? C'era Matteo, il saggio, c'era Giovanni, il generoso, c' erano tanti altri possibili, migliori. Invece toccò a lui correre ansando al Sepolcro, arrivare tardi ma entrare per primo e dire in faccia al mondo la prima frase divina espressa da un uomo comune: " Veramente è risorto ". Da allora molte sono state le Pietre scelte. Si chiamavano Lino, Cleto, Clemente... Gregorio, Leone... Pio, Giovanni, Paolo. Di ognuno si poteva dire " Ma perchè proprio tu? ". E/ Dio non avrebbe risposto. / Ognuno era Pescatore, un mestieraccio, incerto, aleatorio. Ognuno era al timone della Barca più sgangherata d' ogni mare. La barca stava per affondare ogni minuto. Ma non andava mai giù. Perchè sopra c'era una Pietra tanto pesante che, nel solito mo. do impossibile del Disegno, la sosteneva. E gli uomini oggi dicono alla Roccia: " Vattene ". E Cristo ripete; " Su di te costruirò ". E gli uomini dicono; " Ti distruggeremo ". E Cristo dice: " Chi cadrà addosso a te si sfracellerà '". E noi ci stringiamo con amore e fiducia a Paolo-Roccia. Perchè è l'equilibrio. Perchè è la garanzia. Perchè è il Nido della Colomba. Se l'agricoltura è tuttora l'attività principale della nostra popolazione, 1 turismo riveste una particolare importanza nell'economia della nostra cittadina. Infatti Montefiascone non solo è mèta di turisti italiani e stranieri che vengono a visitare i suoi monumenti, ad ammirare il suo panorama e ad assaggiare il conosciiitissimo vino, reso famoso da una leggenda ormai famosa in tutto il mondo, ma è anche, durante i mesi estivi, soggiorno di alcune centinaia di villeggianti che qui convengono, specialmente da Roma, per godere la salubre aria di bassa montagna e per rinfrescarsi nelle acque del lago di Bolsena, raggiungibile con cinque minuti di automobile. Del resto Montefiascone è stata addirittura sede di villeggiatura d; numerosi Papi nei secoli XIV, XV, XVI e recentemente S. E. Tavolaro, Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione, la scelse come luogo di riposo e di relax- Di fronte al fenomeno turistico come si comporta Montefiascone? e, soprattutto, abbiamo noi montefiasconesi una mentalità turistica moderna? Cercheremo ora di esaminare i singoli aspetti del problema, con l'unico intento di fare una critica costruttiva. (segue a pag- 4) La festa di 1 Margherita è vicina La festa di S. Margherita è la principale e più sentita festa di Montefiascone, essendo la Santa Patrona della città. Il Comitato Festeggiamenti ha già fatto il suo programma di massima, che abbraccia un arco di tempo di circa un mese e mezzo. Sta ora alia buona volontà dei falisci permettere al Comitato di poterlo realizzare. Ecco in breve le varie manifestazioni: CONCERTO POLIFONICO IN CATTEDRALE 27 giugno da realizzarsi in collaborazione con il club artistico «La.Tavolozza» CONCERTO PER ORGANO IN CATTEDRALE 10 Luglio sempre in collaborazione con «La Tavolozza» GARA CICLISTICA NAZIONALE MOSTRA FOTOGRAFICA negli stupendi saloni della Rocca, abbinata ad una MOSTRA DI PITTURA A STUDIO quest'ultima promossa dalla «Tavolozza» FINALISSIMA DEL CONCORSO CANORO «MARGHERITINA D'ORO» DUE TOMBOLE DA MEZZO MILIONE ILLUMINAZIONE ARTISTICA DELLA FACCIATA DI S. MARGHERITA e delle vie adiacenti. MANIFESTAZIONE SPORTIVA (probabilmente pugilato). L'unica risorsa economica del Comitato sono le due tombole e ia sovvenzione del Comune di L Il resto dipende dalla generosità dei cittadini. Sappiamo che è cosa odiosa chiedere, specie dopo che sono passati tutti gli altri festaroli. Però... se si vuole la festa e una festa dignitosa da poter stare almeno alla pari con quelle dei paesini che ci circondano e tale da poter attrarre l'attenzione sulla nostra città, bisogna pur dare qualcosa. Cosa sono L per famiglia? Se ne spendono tanti di soldi? Con le 50, 150, 200 lire ci si può comperare il gelato ai bimbi e non fare la Festa! Coraggio, dunque, mano al portafogli e la festa sarà più bella degli altri anni.

2 2 Nostalgici Rev.mo Direttore, Jlettere ai giornate ricordi tra le segnalazioni di indirizzi che mi permetto inviarle. ve n'è uno che mi sta particolarmente a cuore: è quello della distintissima Signora Maria Valpini, sposa del N. H. Col Comm. Rag. Vittorio Gazzano (Direttore Generale per l'italia della «UOP FRANGRANCES») ed eroica madre del Martire per la libertà Bruno, morto nel campo di sterminio di MAUTHAUSEN, nel fiore dei suoi vent'anni. La Signora Maria è figlia del montefiasconese Giacomo Volpini, farmaoista emerito per oltre quarant'anni in Roma, morto ad Imperia nel E' in quest'ultima citta che la detta Signora risiede e precisamente in Corso T. Roosevelt, n. 26. La donna, di elevate virtù religiose e di nobili ed altruistici sentimenti, affrontò con abnegazione disagi e dolori di ogni genere, per essere vicina al Suo Bruno: bombardamenti e mitragliamenti per p'ù di cinque mesi per recarsi ogni dì da Capri a Fossoli, percorrendo quattordici chilometri a piedi per vedere (il più delle volte salutare da dietro i reticolati) confortare ed incoraggiare non solo il suo figlio adorato, ma anche altri cinque giovani d'imperia, catturati e successivamente deportati in Germania. La Signora Volpini, benché così lontana, non ha mai dimenticato la terra dei suoi avi. terra che ama con tutto il cuore, anche per il ricordo dei parenti, dèi cari amici d'infanzia, del! e serene e fresche villeggiature, rallegrate dalle feste e dalle caratteristiche tradizioni locali. Ricevere «La Voce» sarà per Lei motivo di autentica gioia e di grande conforto, poiché le diverse notizie e la cronaca paesana, non solo le ricorderanno i suoi verdi anni, ma anche ridurranno idealmente la distanza che la separa da Montefiascone. La Signora Gazzano, di cui conosco l'innata riservatezza, mi perdonerà se mi sono permesso di segnalare a «La Voce», con questa mia lettera, la sua nobile figura di sposa e di madre. Non ho potuto farne a meno, anche per la gratitudine che nutro verso di lei ed i suoi familiari. Non posso dimenticare, cioè, quell'orma! lontano periodo, in cui fui trasferito ad Imperia, per ragioni inerenti al mio servigio. Nella sua famiglia trovai tanta affettuosità comprensione che si attenuò la nostalgia per il mio lontano paese naio. Anche i miei concittadini saranno lieti di ricordare la cara nobile Signora Maria della stirpe dei Volpini, che pur essendosi trasferita da circa cinquantanni nella incantevole riviera dei fiori, si sente sempre legata alla nostra Montefiascone. Alfredo Gaddi m Caro Direttore, Ho ricevuto «La Voce» e ringrazio del gentile pensiero e in maniera particolare il MARESCIAL- LO GADDI per aver segnalato il mio nome. E' una pagina utile e cara che fornisce notizie della «TERRA NATIA» ho la mente piena di nostalgici ricordi: Ore liete trascorse con indimenticabili amici tra quelli PIETRO VOLPINI, ENRICO CIUCCI, LUIGI DELLA ROSA, D. EMILIO MARINELLI, le signe URBINATI, in seno all'azlo- NE CATTOLICA con i sacerdoti D. ARMANDO IACOPONI, D. LUIGI MOCINI e d'aver partecipato a recite: LA GERLA DI PAPA MARTEN, IL PICCOLO PARIGINO e altra Vasta attività sportiva assieme a NICOLA CASTELLANI, CAMILLO MARI e altri, specie nella Direzione dell'asso- CIAZIONE ROBUR come tecnico e giocatore specie squadra calcio. Ho appreso con dolore del trapasso di Mons. LATINO SALOTTI al quale era legato da duplica parentela: Lascia un bellissimo ricordo e abbiamo un altro Santo a glorificare il SIGNORE! Condivìdo la proposta dell'amico «CHECCO» Prescluttirii per iniziative benefiche in onore di D LATINO. Con scritti del caro scomparso «acclamai la SANTIFICAZIONE di S. LUCIA FILIP- PINI e perorai con convincente calore quella del beato CARD. BARBARIGO. (Notizie al riguardo?) Indimenticabile la bellezza della CITTADINA: ARTISTICA PER PREGEVOLI MONUMENTI; NA- TURALE, per il PARADISIACUS» panorama che fa veramente meditare suila grandezza infinita di DIO! Formulo la gamma degli auguri più fervidi e un abbraccio ideale a tutti i concittadini che dopo tanti anni, spero di rivedere in una vacanza estiva ospite al Riposo di RUGGERO CIUCCI. GRAZIE! Gentile Sig. Direttore, Rettifica Pompeo Renzi nell'ultimo numero de «la Voce», nella rubrica:.fatti e Personaggi è stata chiamata in causa la Sala da ballo «Charlle Brownn». Il lettore M. T. riferisce che... «troppo spesso nel bel mezzo di languidi tanghi viene a mancare del tutto la luce». Ora la direzione del locale suddetto tiene a precisare quanto segue: Durante un ballo domenicale effettuato ogni volta con grande sfarzo di luci da illuminare a giorno ogni angolo della sala per aver innestata la spina nella presa di corrente, allo scopo di mettere in, funzione il frigo-gelati, è scattato l'automatico. In pochissimi secondi però si è provveduto al riparo e tutto è tornato alla normalità. Sono stati gli unici pochissimi secondi di buio ed il fatto è accaduto una sola volta. Non si può quindi dar credito alle false voci secondo le quali la sala sarebbe stata al buio per molti minuti e ripetute volte durante l'esecuzione di languidi tanghi, peraltro mai eseguiti In tale locale. La sala inoltre è fornita di luci di emergenza a batteria ad evitare inconvenienti di bulo o tramestio o altri disordini. Tanto per verità. Grazie dell'ospitalità. La direzione della Sala «CHARLIE BROWNN» Ancora sui semafori Spettabile Redazione Slamo due lettori della «VOCE» di cui facciamo le lodi per le informazioni che questo giornale ci dà di cose «inedite» che accadono nella bella città. MACELLERIA Mezzetti Siamo giovani studenti, perciò contiamo di vivere oltre al duemila, per questa ragione gradiremmo sapere da voi, responsabili di questo informatlssimo mensile, se per quella data i semafori che risiedono nella parte centrale del nostro paese saranno funzionanti, gicchè contiamo di rimanere fino ad allora in questo luogo di delizie appellato M. Fiascone. Veramente, se dobbiamo chiarire le -nostre idee, la nostra intenzione era quella di chiedervi a cosa servono quei pali verdi dagli occhi spenti che si possono ammirare, colmi di ragnatele. a Porta di Borgo, dove, nei giorni di festa, una o due vecchie guardie fanno vibrare disperatamente i loro stonati fischietti, per tentare di imporre la loro sfasata disciplina alle ruggenti cinquecento dei giovinastri che fremono, Impacienti di investire la vecchietta che passa, con incerto e tremolante piò sulle salvatrici strisce bianche, carica di pacchi e di verdura per il minestrone. Forse i nostri dubbi faranno ridere qualcuno, quindi vi preghiamo di pubblicarci, (se gentilmente vorrete farlo) omettendo i nostri nomi, ciò perchè siamo piuttosto timidi. Vostri affezionati lettori: Lettera firmata Eccovi accontentati, augurandovi di poter vedere nel duemila cose più perfette! Attaccamento al giornale Spett. Direttore * Vitelloni - Vitelli Abbacchio-Conigli; Vengo con questa mia a precisare che il 30 Aprile ho ricevuto i giornali di Marzo e Aprile insieme. Tutto questo ritardo ho Visto che dipende dagli scioperi sia in Italia che qui in America; spero chi mi scuserà per la precedente che le mandai ma vede, attendo La Voce con ansia tutti i mesi; ho rinunciato all'abbonamento a Grand Hotel, perchè questo per me è la cosa più bella che ricevo ed è per questo che vorrei di nuovo pregarlo di scrivere anche ie più misere e piccole cose, che per chi è lontana come me sono molto grandi. Vedo delle foto di Don Latino e mi è tanto rattristata la sua scomparsa. Montefiascone à perduto molto con lui. Anche io Io ricordo per mia madre sempre sorridendo anche quando ci dava qualche scappellotto. Spero che il paese gli dedichi qualche cosa che faccia ricordare sempre il suo nome. Però che non venga cancellato nei secoli come vedo è stato fatto al nome del Cardinal Barbarigo. Mi scuso per questo ma gli anni passano e le nuove generazioni cancellano con facilità ciò che uno o un popolo à dedicato ad un altro personaggio. Maria Santucci Mi perdonerà, Signora, se ho pubblicato in parte ila sua lettera. M'è senbrata veramente simpatica! Tengo a precisare che il nome del Barbarigo non è stato tolto dal Seminario, anche se momentaneamente il Seminario ha un sottotitolo più adeguato ai tempi. Giuseppe * Polli ruspanti ^ ^ ^ Carne di prima scelta SERVIZIO DOMICILIO Piazza Vittorio Emanuele, 6 Telefono 8164

3 La di 25 a ed ultima puntata dal 1820 al 1900 storia Bonaventura Gazola eletto Vescovo di Montefiascone, come già scritto nel precedente numero, si distinse per la sua grande generosità. Una lapide posta nel Seminario Barbarigo narra ai posteri la sua bontà. Il Gazola venne eletto Cardinale nel 1824; in questo periodo fece restaurare il Seminario e vi fece aggiungere un nuovo braccio che doveva servire da alloggio per i prefessori. Egli si spense nel Un anno prima era stato assunto alla cattedra di Pietro il Bellunese Gregorio XVI ( ); il novello Papa accettando una intercessione dei Falisci decretò festivo il 26 aprile dedicato al Compatrono San Flaviano. L'anno dopo, alla morte del Gazola, i'i Pontefice elesse come Vescovo di Montefiascone il Cardinale Giuseppe Maria Velzi. Purtroppo i giorni del suo episcopale ministero ebbero breve durata. Gabriele dei Conti Ferretti (1837) fu il nuovo pastore diocesano; ma questi, poco tempo dopo essendo stato insignito della porpora, venne mandato a governare la Chiesa di Fermo. Il mancontento dei Falisci per avere un Vescovo degno dell' antichissima diocesi, giunse alle orecchie del Santo Padre che spedì loro un Breve con la promessa che avrebbe loro dato quanto prima un personaggio che desideravano. Richiamò pertanto dalla Svizzera l'arcivescovo Filippo De Angelis e dopo averlo nominato Cardinale lo mandò a governare la nostra diocesi. Il 29 settembre 1840 il Cardinale Macchi, nativo di Capodimonte, ma Falisco di adozione, partito dalla sua Legazione di Bologna venne quassù per gettare la prima pietra fondamentale della grande facciata e dei campanili della Cattedrale S. Margherita che egli a sue spese volle fare erigere. Alla solenne e severa cerimonia erano presenti il Cardinal De Angelis, il Clero, il Gonfaloniere Filippo Pieri Buti e la Magistratura al completo. Il primo d'ottobre del successivo anno 1841 il Santo Padre Gregorio XVI, nel ritorno dal Santuario di Loreto, entrava entro le mura della nostra città. La Magistratura lo ricevette alla Porta di Borgo ove il Gonfaloniere Bufi presentava al Pontefice le chiavi di Montefiascone. Poco dopo un gruppo di giovani chiedevano e ottenevano da Gregorio XVI di tirare il suo cocchio. Giunto il Montefiascone a cura di MARCELLO MARI convoglio nella piazza del duomo, ora piazza di S Margherita, resero onore al Papa i Cardinali De Angelis e Macchi, il Presidente della Provincia, il Capitolo e la guardia nobile. Poco dopo entrarono tutti nella Cattedrale ove venne eseguito il Tantum ergo e il Vescovo di Viterbo Cardinal Gaspare Pianetti impartì la Benedizione ai presenti. Passato Gregorio XVI nell'episcopio, trasformato nella circostanza a mo' di reggia, fu ricevuto dai Cardinali Maria Mattai, segretario di stato, e Brignone Sale, dal principe Massimo e da numerosi prelati. La sera in onore del Papa vennero accesi dei fuochi artificiali che il Santo Padre vide attraverso i cristalli del suo appartamento rimanendo entusiasta dello spettacolo al punto tale che volle premiare l'arteficiere con L'inaugurazione della fontana in Piazza V. Emanuele una medaglia d'oro. Il mattino seguente Gregorio XVI fece colazione nel giardino della Rocca con il Cardinale De Angelis rimanendo profondamente colpito dal fantastico panorama che si può rimirare da lassù e disse ai presenti che se non fosse tanto vegliardo avrebbe prescelto, come molti suoi precedessori, Montefiascone per la villeggiatura. Più tardi il Pontefice fece visita al monastero delle monache Salesiane ove erano convenute anche le Benedettine; tornando al palazzo vescovile ammirò in piazza S. Andrea una fontana di vino che versò il moscato per due giorni consecutivi è spese di Giuseppe Sciuga. Dopo un sontuoso'pranzo offerto in suo onore il Santo padre si compiacque dare uno attestato della sua sovrana gratitudine decorando il Gonfaloniere dell'ordine cavalleresco dello sporon d'oro, donando medaglie d'argento agli anziani Falisci e ai giovani che gli avevano portato il cocchio; donò al Comune duecento scudi affinchè fossero distribuiti ai poveri della città. Nel pomerigio lasciò Montefiascone alla volta di Viterbo. Nel 1843 la facciata della cattedrale di S. Margherita con i due campanili laterali vennero finalmente ultimate. La chiesa venne riaperta al culto dei fedeli il 29 settembre; il Cardinal Macchi nella circostanza intonò il Te Deum che venne eseguito da famosi musici. La sera stessa venne effettuata in S. Margherita, tutta illuminata da molteplici lampadari, un concerto. Trascorsero per Montefiascone alcuni anni in perfetta tranquillità- Nel 1860 mentre Giuseppe Garibaldi preparava e metteva in atto la famoso spedizione dei mille spediva in paritempo nello stato Pontificio alcune milizie con il solo e preciso scopo di gettare polvere negli occhi agli eserciti nemici. Il 18 settembre 1860 i Cacciatori del Tevere, così solevano chiamarsi i Garibaldi, dopo aver occupato Orvieto sotto il comando di Luigi Masi assalirono la nostra Rocca scacciando le forze papaine. Nella battaglia perì Ludovico Pini che venne ricordato dai compagni con una lapide posta trentasei anni dopo e cioè nel 1896, nel palazzo Comunale sopra il fornice. Nel 1865 venne finalmente, dopo decenni di contrasti, risolta la vertenza territoriale per la Commenda tra Montefiascone e Viterbo. La Sacra Congregazione Cardinalizia il 5 dicembre 1865 definì la questione in favore della nostra città; pur tuttavia a conguaglio Montefia- 3 (continua alla pagina 4' VOLETE LA VOSTRA CASA BELLA, MODERNA ED ACCOGLIENTE? LA. RI. EDI. Laterizi - iiitcsl imeni i -Edilizia Via Dante Alighieri 65 - Telefono 8558 VI OFFRE: + PAVIMENTI DI OGNI TIPO Ceramiche Artistiche - Moquet Linoleum - Parquet + ARREDAMENTI PER BAGNO + SCAFFALATURE ED ARREDAMENTI PER UFFICI ED AZIENDE + RIVESTIMENTI ESTERNI IN GRANULA- RE PLASTICO + CARTE DA PARATI E STUCCHI + CAMINETTI PREFABBRIC. GARANTITI + RUBINETTERIA a prezzi di assoluta concorrenza A richiesta tutto il materiale viene messo in opera da nostro personale specializzato FACILITAZIONI DI PAGAMENTO VISITATECI! mmi. - J^rc è.. H K S MONTEFIASCONE INTORNO AL 1830

4 4 La storia di Montefiascone (dalla terza pagina} scone doveva versare a Viterbo ogni anno 30 scudi. Il canone totale venne stabilito per 600 scudi come da contratto stipulato in Viterbo il 21 maggio 1866 dall'avvocato Filippo Mimmi per gli atti del notaio Crispino Borgassl. Non bisogna però dimentcare che si giunse a ciò grazie alle cure e allo studio dei nostri concittadini Avv. Francesco Ricca e il Cavaliere Giovanni Battista Antonelli ai quali il Comune diede un pubblico attestato con una lapide marmorea che ora si trova nel palazzo Comunale e precisamente nell'ufficio idrico-elettorale. L'11 settembre 1870 l'eserdito Italiano entrò, sotto gli ordini del Generale Cadorna, nello Stato Pontificio. Il giorno successivo 12 settembre Montefiascone veniva annessa al regno d'italia dopo secoli e secoli di appartenenza allo Stato Pontificio. Il 20, aperta una breccia a Porta Pia, l'esercito Italiano occupò Roma. Il 20 ottobre venne effettuato un plebiscito che suggellava il destino di Roma e del Lazio che ufficialmente entravano a far parte del regno d'italia. il primo sindaco di Montefiascone venne eletto nella persona di Carlo lacoponl novembre dello stesso anno. Il 22 novembre 1872 Giovanni Battista Pieri Buti costituì lo lacoponi al governo di Montefiascone. Questo l'elenco cronologico degli altri sindaci fino al 1900: 15 settembre 1874: Sciuga Domenico 16 novembre 1880: Antonelli Giuseppe 1 settembre 1881: Tassoni Domenico 22 ottobre 1881: Mauri Secondiamo. Il 28 agosto 1898 venne Inagurata la fontana in piazza Vittorio Emanuele costruita sotto la drezione dell'ingegnere Tuccimei. (Vedi foto gentilmente concessa dallo studio fotografico Breccola). Siamo così giunti al 1900 l'inizio del ventesimo secolo l'era dei nostri padri e la nostra; a tal punto mi par necessario terminare la Storia dì Montefiascone, ma gentili lettori la storia, la nostra storia continua MARCELLO MARI Armeria S C A R P O N I F E R R A M E N T A VERNICI - ARTICOLI DA PESCA Montefiascone Tel Montefiascone e 1 turismo (dalla 1* pag.) 1) Si ritiene necessaria anzitutto l'istituzione di un UFFICIO TURISTICO, convenientemente attrezzato e in grado di fornire le informazioni più precise sui monumenti e i luoghi da visitare, sulle possibilità recettive degli alberghi e delle pensioni, sugli orari dei pubblici mezzi di comunicazione, ecc. 2) L'ASPETTO ESTERIORE della nostra cittadina va migliorato. E' opportuno che le facciate degli edifici situati nelle vie di maggiore transito (Corso Cavour, Via S. Lucia Filippini, Vio O. Borghesi. Via D. Alighieri, Via Indipendenza, Via Nazionale, Piazza Centrale, ecc.) siano di nuovo tinteggiate, per assumere un aspetto di pulizia e di freschezza. Le vie cittadine nel complesso sono quasi pulite perchè ci si mantengano tutto il giorno, è necessario che nei punti più opportuni vengano installate dei cestirti per i rifiuti, che spesso i cittadini, e soprattutto 1 bambini e i ragazzi, gettano con noncuranza a terra. Rilievi negativi sono inevitabili sullo stato di manutenzione delle seguenti vie: Via Cesare Battisti, senza pavimentazione da un paio di anni; Via S. Maria, che presenta mucchi di selci; la gradinata che porta al giardino della Rocca, che presenta numerosi segni di evidente incuria (erbacce, sassi, terriccio, ecc.); terrazzine in Largo Plebiscito, dove crescono alte erbe; Largo Casti, con mucchi di pietre e con la scalinata che porta in Via S. Maria, che è veramente indecente. 3) I GIARDINI PUBBLICI sono i luoghi di maggiore affluenza dei villeggianti. 'Mentre il giardino che si affaccia sul Piazzale Roma è tenuto pulito ed ordinato, il giardino della Rocca lascia molto a desiderare, soprattutto a causa dei viali polverosi e sassosi che sarebbe opportuno ricoprire con uno strato di ghiaietta, occorrerebbero anche frequenti innaffiature ai praticelli. Una decorosa sistemazione è richiesta anche dal cortile interno del Palazzo, in evidente stato di abbandono. 4) Che dire poi del tratto di SPIAGGIA lungo il Lago? Il nostro è forse quello tenuto in maniera peggiore tra quanti sono frequentati dai bagnanti che cercano ristoro nelle fesche acque del lago. Anzitutto la strada costiera costruita troppo a ridosso del litorale lascia pochissimo spazio; il fondale è pieno di sassi; non esiste un'alberata che possa mitigare la calura estiva; non ci sono sedili; non c'è un posteggio; ci sono in compenso canneti, rovi, sterpaie, rifiuti di ogni genere, di cui alcuni pericolosi (frammenti di vetri, scatolette metalliche vuote, ecc.). Si dice che il Comune intende provvedere presto ad una adeguata sistemazione della spiaggia; noi ci auguriamo che lo faccia con la massima urgenza, prima che aumenti il numero di coloro che preferiscono frequentare le spiagge meno tranquille ma più decorose e più attrezzate di Capodimonte e di Bolsena. 5) Non sembra che a Montefiascone si faccia una intelligente «politica» turistica per quel che riguarda i PREZZI. Questi non sono tali da incoraggiare i villeggianti a ritornare. E non parliamo soltanto dei prezzi praticati dagli alderghi e dagli affittatori degli appartamenti privati, ma anche di quelli praticati dai negozianti, soprattutto di generi alimentari; tali prezzi immancabilmente crescono con l'arrivo del villeggianti. 6) In una località di villeggiatura il TRAFFICO riveste un'importanza notevole. Pertanto ci auguriamo che i problemi relativi al traffico vengano sollecitamente e positivamente risolti, ivi compreso il funzionamento dell'impianto semaforico nei pressi della Porta di Borgo. 7) Ultimo aspetto, non certo per importanza, del fenomeno turistico è ['EDUCAZIONE CIVICA degli abitanti, che si esprime in tante forme di rispetto, di gentilezza, di cortesia, di cordialità verso gli ospiti. A questo proposito sono purtroppo inevitabili alcuni appunti. Ogni anno il Sindaco rivolge alla cittadinanza, in particolare al giovani, un caldo invito ad evitare o almeno a limitare i rumori. Purtroppo questa ordinanza, che raccomanda il minimo che si deve esigere, è da molti ignorata e trasgredita. A rileggerla all'inizio di ogni stagone estiva, vien da pensare alle famose «grida» di manzoniana memoria, minacpianti gravi punizioni e regolarmente trasgredite da certi «intoccabili». Ed infatti, nonostante l'appello del Sindaco, assistiamo ogni estate a questi fenomeni. a) il Piazzale Roma diviene teatro di gimkane motociclistiche e ciclomotoristiche ad opera non solo di giovani di età superiare ai 14 anni, ma anche di ragazzi e ragazze non ancora quattordicenni (e quindi non autorizzati dalla legge a guidare un ciclomotore): le vittime preferite dagli autori di tali bravate sono le persone anziane,! bambini e le donne (ed è tutto dire!!!); b) certe strade vengono frequentemente trasformate in piste per gare di velocità da parte di certi «centauri» che, sfrecciando a tutto gas, esibiscono al pubblico ammirato l'esuberanza della poteriaa dei loro motori; c) rumori molesti si sentono in ogni ora del giorno, senza alcun rispetto della quiete pubblica; anzi in certe ore (dalle 14 alle 16, oppure dopo le 23) si continua come se niente fosse; d) dei cortei nuziali di macchine, che assordano con il suono prolungato dei clacxon, è meglio non parlare, anche perchè tale inconveniente si verifica in tutte le stagioni. A tutto ciò è urgente porre rimedio, se non si vuole allontanare da Montefiascone una numerosa colonia di villeggianti che qui convengono per sfuggire non solo al caldo ma anche alia vta caotica della città e per godere un periodo di sano riposo e di serena tranquillità. Tutti I cittadini devono comprendere che è interesse comune che il turismo trovi un sempre maggiore incremento nella nostra città; è pertanto doveroso rispettare certe elementari norme di civismo, di buona educazione. di gentile ospitalità. Contro chi queste norme non rispetta è perciò necessario applicare le dovute sanzioni, proprio per salvaguardare il buon nome, la tradizione e gli interessi economici di Montefiascone. Solo così la nostra città ritornerà ad essere un gradito posto di villeggiatura, un luogo ideale di riposo, di svago e di benessere. Prof. PIETRO VOLPINI j F.IIÌ'IEO (NARDI t Via della Croce 23 * Montefiascone * Tel f Ferramenta x Vernici x Colori * Cinghie Trapezoidali Teli per Pittori x Cornici per quadri f Carte da parati * Stucchi x Rosoni ^ «ir

5 5 P a n o r a m a S p o r t i v o * Marcello mari G i u o c h i d e l i a G i o v e n t ù Pregevole successo della fase Comunale La terza fase dei Giochi della Gioventù erano iniziati così: campo sportivo della Villa Cardinal Salotti ore 15,00 di sabato 8 maggio. Le squadre di pallacanestro sia maschile che femminile scendono in campo per disputarsi le medaglie in palio. Una scarsissima cornice di pubblico, costituita quasi totalmente da ragazzi partecipanti ad altre discipline, da un po' di colore all'ambiente mentre dobbiamo per dovere di cronaca rilevare un totale assenteismo da parte delle persone a- dulte, i grandi, cioè coloro che dovrebbero guidare questi ragazzi, proteggerli, stimolarli, incitarli per ben avviarli verso la grande strada della vita. Questo assenteismo mette della tristezza nel nostro cuore. I Giochi sono terminati così: l'inno di Mameli squillava nell'aria, gli atleti sull'attenti schierati al centro del campo, le autorità presenti in un numero limitatissimo, anch'essi sull'attenti, un pubblico più numeroso dell'apertura ma ancora u- na volta non pari all'importanza della manifestazione. Abbiamo voluto Iniziare l'articolo in questa maniera per mettere ancora una volta in risalto come avvenimenti di sì fatta importanza che in numerose città e paesi vengono seguiti come grandi avveni- Come già premesso le prime gare disputate sono state quelle della pallacanestro; decisamente l'ottimo allenatore Giovanni Mezzetti ha dovuto faticare non poco per alle- * menti agonistici siano passati inosservati o quasi nella nostra città. Perché? Vogliamo ancora chiamare in causa l'apatia generale che attanaglia i Falisci? E sia ma speriamo che queste poche righe facciano almeno meditare qualcuno a comprendere che procedendo in sì fatta maniera si rischia d'annullare l'entusiasmo dei giovani verso il più grande maestro di vita: lo sport. Un discorso analogo si può fare anche per la parte organizzativa. Se anche questo anno si sono svolti i Giochi della Gioventù a Montefiascone il merito va esclusivamente a quelle pochissime persone, in pratica sempre le stesse, che si sono prodigati oltre ogni dire mentre la stragrande maggioranza è solo pronta a criticare e cercare di distruggere quanto di buono viene fatto ma a non fare mai nulla di concreto. Questa terza edizione comunale dei giochi esclusa la partecipazione del pubblico hanno avuto un discreto successo sia per la massiccia partecipazione dei giovani atleti circa 180 e sia per i risultati che sono riusciti a conquistare. Da rilevare che per la prima volta si sono disputate gare di ciclismo, tennis tavolo e Baseball. Ma procediamo per ordine cronologico. Pallacanestro - 8 Maggio In campo femminile la spuntava la squadra B con il punteggio di 10 a 8. Queste le formazioni: Squadra B: Brunella Marconi, Francesca Maffei, Daniela Piergiovanni, Lorella Porcu, Maria Cecilia Gargiulo (Cap.), Donatella Mocini. La squadra A risultata seconda e- ra così composta: Marzia Mocini ;ap.) Carla Andolfi, Patrizia Ra- naldi, Lisa Mocini, Rita Morleschi, Cinzia Casantini. In campo maschile vinceva la squadra A sulla B per 6 a 4. Le formazioni; squadra A: Gabriele Bologna, Antonio Menchinelli, Maurizio Mezzetti, Roberto Carelli, Franco Manzi, Maurizio Nami, Giuseppe Ben otto squadre, quattro dell'/* lessandro Manzoni e quattro della Fulgon Salotti, hanno partecipato al torneo di pallavolo maschile; la medaglia d'oro è andata alla squadra A Manzoni mentre la Fulgor D ha conquistato la medaglia d'argento e la medaglia dì bronzo è andata alla squadra C Manzoni. Queste le formazioni delle squadre classificate ai primi tre posti: A. Manzoni (squadra A) : Paolo Solamente quattro atleti hanno partecipato presso il Teatro S. Carlo alle gare di tennis da tavolo per l'improvvisa assenza degli iscritti della Fulgor Salotti impegnati in altre discipline. Pur tuttavia questi giovani hanno dato vita ad Incontri bellissimi. Nelle semifinali Mezzetti Maurizio dell'unione Sportiva Montefiascone la spuntava sul com- In questa disciplina sconosciuta a molti l'ha spuntata ancora una compagine dell'alessandro Manzoni mentre la Fulgor ha conquistato ii secondo e il terzo posto. Queste gli schieramenti delle squadre prime classificate: 1. A. Manzoni (squadra A): Giuseppe lacoponl (cap.), Stefano Mocini, Renato Ballarotto, Giancarlo Mariani, Claudio Panci II ini, Anselmo Chiricotto, Aldo Salvato- Nami, Giuseppe Nami, Marcello Morleschi (Cap.). Squadra B: Carlo Perugini (Cap.), Carlo Pieretti, Pao o Pezzato, Vittori Vinciguerra, Giancarlo Menicheili e Giuseppe Menicheili. Nelle foto le due squadre vincenti. Pallavolo maggio * Scoponi (cap.), Giancarlo Tacchi, Ugo Carini, Filippo Tassoni, Mauro Dominici, Cesare Saraca. Fulgor Salotti (D) : Mauro Cipriani (cap.), Bernardino Lucci, Roberto Capitani, Erasmo Castagliola, E- doardo Barbarmi, Antonio Capri! I i A. Manzoni (C) : Sergio Vittori (cap..), Enrico Patrizi, Carlo Perugini, Maurizio Mocini, Roberto Lanzi, Roberto Trapè. Ten nis tavolo 12 maggio pagno di squadra Inghlieri Fabrizio per 2 a 0 mentre Menchinelli Antonio regolava per 2 a 0 Gabriele Bologna. Nella finale per il 3 e 4 posto aveva la meglio Bologna mentre nella finalissima per il 1 e 2 posto Mezzetti batteva Menchinelli con un secco 21 a 14. Pallamano maggio ri, Pietro Purgatori. 2. Fulgor Salotti (D) : Sergio Vigliare (cap.), Giuseppe Scurii, Roberto Capitoni^ Vittorio Borsi, Erasmo Costagliola, Bernardino Lucci, Roberto Venanzi. 3. Fulgor Salotti (C) : Massimo Lozzi (cap.), Mauro Cipriani, Edoardo Babbanini, Giancarlo Olivastri, Salvatore Longo, Fausto Freddiani, Alfonso Salvatori. Ciclismo - 14 maggio La squadra maschile stire le quattro squadre, due maschili e due femminili, in rappresentanza della Scuola Media Alessandro Manzoni che si sono contese la medaglia d'oro. La squadra femminlie Nello splendido scenario del lago si è svolta la gara ciclistica. Gli i- scritti erano ben 20 ma alla partenza si presentavano in dodici. Questa è stata l'unica gara dell'intera manifestazione che ha visto u- na discreta cornice di pubblico che è andato sulle sponde del lago nel- la segreta speranza di vedere qualche campioncino che potesse ricalcare le orme dei prestigiosi Trapè e di Ranucoi. La loro speranza non è andata delusa poiché si sono veduti all'opera dei ciclisti che presentano tutte le caratteristiche per fare strada. Stiamo

6 6 Panorama Sportivo ««Marceno Mar parlando del vincitore Moreno Sistemni, di Ciuchi Ugo, di Emilio Mastronicola e di Francesco Stefanoni. Al via undici corridori mentre giungeva in ritardo alla partenza lo Stefanoni che pur tuttavia veniva ammesso alla competizione dei giudici correndo la gara a cronometro facendo registrare al termine il terzo tempo assoluto. Vinceva la gara entusiasmando gli spettatori Moreno Sis!timini. Questo l'ordine d'arrivo: 1 Sistemlni Moreno che ha compiuto i 16 Km. in 29' alla media di 33, Ciuchi Ugo - 3. Stefanoni Francesco - 4. Mastronicola Emilio - 5. Morichetti Antonio - 6. Fiocchetti Giorgio - 7. Caprilli Antonio - 8. Viola Antonello - 9. Rocchi Mario Rondini Angelo. I primi quattro classificati appartengono tutti al G. C, Falisco. Bssebal 15 maggio In questa disciplina che si sta sempre più affermando l'unione Sportiva Monteflascone ha presentato due squadre la A e B. Vincitrice è stata la compagine A per 15 a 2. I vincitori capitanati da Roberto Ceccarelli erano così schierati: Mario Rocchi, Giorgio Moscetti, Pier Luigi Chiove'lli,) Arttonio Caprini, Roberto Carelli, Mauro Vittori, Franco Radicati, Domenico Costantini. Atletica leggera 15 e 16 MAGGIO La regina dei giochi è entrata in 16. scena sabato 15 maggio con le eli- Questi i risultati: minatorie per poi concludere con Lancio peso maschile: le finali nella mattina di domenica 1. Chiricotto Anselmo (Manzoni) m. 9,14; 2. Caprilli Antonio (Fulgor) 8,64; 3. Piergiovanni Agostino (Manzoni) 8,51. Lancio peso femminile: 1. Tabarrini Graziella (Manzoni) m. 6,78; 2.. Mocini Marzia (Manzoni) 6,40; 3. Pieretti Rita (Manzoni) 5,21. Lancio martelletto: 1. Paolini Oreste (Manzoni) Corsa m. 60 femminile: 1. lacoponi Matilde (Manzoni) 9"2 2. Durantir>i Margherita (Manzoni) 9"3; 3. Bigerna Laura (Manzoni) 9"4 Corsa m. 80 maschile: 1. Tambone Giovanni (Fulgor) 10"8 2. Venanzi Domenico (Fulgor) 11"; 3. Camicia Roberto (Manzoni) 11 "4 Corsa m maschili: 1. Tassoni Filippo (Manzoni) 8'6"; 2. Mastronicola Emilio (Fulgor) 8'21 "; 3. Martinelli Claudia( Fulgor) 8'22". Salto in alto maschile: 1. Lanzi Roberto (Manzoni) m. 1,40 2 Fiocchetti Giorgio (Fulgor) 1,35; 3 Brachino G. Franco (Fulgor) 1,25 Staffetta 3x1000: 1. Fulgor Salotti in 42"8; 2. A. Manzoni 42"9. Ringraziamento degli Sportivi Il 10 giugno 1971 i numerosi atleti delle varie attività sportive, insieme ai loro dirigenti, hanno intenzione di ringraziare il Signore per l'anno sportivo che volge al termine. Ore 10 Raduno in Cattedrale per la S. Messa. Sfilata possibilmente in tuta nella processione del Corpus Domini. Se tutti cercheranno d'essere presenti e di fare le cose con serietà, a manifestazione, oltre che di omaggio a Cristo Eucarestia. sarà di pieno gradimento per tutti. rifiline ufo curiosità e dati statistici sul c a m p i o n a t o di p r o m o z i o n e Nelle ultime cinque giornate del campionato di promozione il Montefiascone ha colto due pareggi tra le mura amiche e tre sconfitte in trasferta. Il 25 aprile i Fallsci erano sconfitti anche se per una rete da Allumiere. Sette giorni dopo si presentava al Comunale la vice-capolista Fregene; i ragazzi di Fioravanti sfoderavano la grinta dei giorni migliori e sebbene inferiori agli avversari sul profilo tecnico riuscivano grazie al loro agonistico a pareggiare. Il punteggio finale era di 3-3. Il 9 maggio trasferta a Roma contro l'astrea che sebbene priva del cannoniere Urbani surclassava il Montefiascone per 4 a 1. Il congedo dal pubblico Falisco avveniva il 16 maggio contro la blasonata e pericolossisima compagine aziendale deìl'omi ancora in corsa per il titolo. L'incontro era mediocre e ne scaturiva uno squallido 0 a 0. L'ultima partita è storia recentissima con la ennessima sconfitta esterna contro La Gioia Sud retrocessa in prima categoria. Cala così il sipario sul campionato di promozione: il Montefiascone ha terminato un torneo senza infamia e senza lode. L'unica vera soddisfazione è venuta dalla vittoria sulla tradizionale rivale la Vulsinia Bolsena sconfitta dopo sette anni. I motivi del crollo della squadra Falisca, dopo un avvio pregevole, li abbiamo analizzati nel numero precedente pertanto non è il caso di ritornarci sopra. Il campionato, il più incerto degli ultimi anni e forse anche il più bello, ha visto al termine delle trenta giornate tre squadre svettare appaiate dall'alto della classifica: OMl Fregene e Stefer. Pertanto sarà necessario uno spareggio per decidere quale squadra sarà promossa in serie D. Al quarto posto i ministeriali dell'astrea ad un solo punto dalle prime. L'Astrea aveva dominato il torneo per oltre tre quarti del cammino ma poi in coincidenza con l'infortunio del suo cannoniere Urbani avvenuto in nazionale è miseramente crollata. In prima categoria retrocedono oltre alla già nominata La Gioia, il Tor d'i Quinto e l'atac. COPPA DISCIPLINA Classifica dopo la 29.a giornata Astrea Stefer Standa Montefiascone Fregene Maia Cat Cynthia La Gioia Sud OMl Pomezia punti Seguono le altre squadre con punteggi maggiori. Campionato promozione Risultati, formazioni e marcatori 25 APRILE Allumiere - Montefiascone 1-0 Montefiascone: Tanturli (Carli); Ceccarelli, Oriolesi; Simeoni, Cipriani, Serfustini; Chiricozzi, Massella, Buffardi, Santini (Franco), Ferri. 2 MAGGIO Montefiascone - Fregene 3-3 Montefiascone: Tanturli (Nunziati); Ceccarelli, Oriolesi; Simeoni, Cipriani, Massella (Dei Svaldi); Chiricozzi, Santini, Buffardi, Donati, Ferri. Presenze e marcatori della S.S. Montefiascone Dei Svaldi presenze 27, reti 7; Ferri p. 27, r. 7; Simeoni p. 27, r. 0 Ceccarelli p. 26, r. 2; Chricozzi p 26, r. 4; Buffardi p. 25, r. 5; Cipria ni p. 25, r. 3; Santini p. 25, r. 0 Massella lllq p. r, 24, O/I r. r 1; Oriolesi n.inlac.; p. 24 r. 0; Serfustini p. 24, r. 2; Carli p " 0; Angeloni p. 16, r. 0; Tar turli p. 11, r. 0; Donati p p. 9, r. 0 Tassoni p. 9, r. 0; Franco p. 5, r. 1 Nunziati p, n 4, A ir. T 0; n- Andolfi Anr1rvl.fi p. n C 2 r. 0; Natali p. 2, r. 0; Arcadi p. 1 r. 0, Saraca p. 1, r. 0, Zucchetta p 1, r. 0. Marcatori: Chiricozzi, Cipriani, CeccarelH. 9 MAGGIO Astrea - Montefiascone 4-1 Montefiascone: Nunziati; Chiricozzi, Oriolesi; Simeoni, Cipriani, Natali (Angeloni); Franco, Ferri, Buffardi, Donati, Dei Svaldi. Marcatore: Dei Svaldi. 16 MAGGIO Montefiascone - OMl 0-0 Montefiascone: Nunziati; Ceccarelli, Oriolesi; Santini, Cipriani, Masella; Chiricozzi, Ferri, Buffardi, Donati, Dei Svaldi. 23 MAGGIO La Gioia - Montefiascone 2-1 Montefiascone: Nunziati; Chiricozzi, Oriolesi; Santini, Angeloni, Donati; Dei Svaldi, Ferri, Buffardi, Natali, Andolfi. Marcatore: Ferri. ANATOMIA DELLA CLASSIFICA Squadre fimle andata ritor. diff. Stefer OMl Fregene 4C Astrea Maia Cat Ladispoli Palombara Maccarese Bolsena Rieti Standa Montef Allumiere La Gioia S Tor di Q Atac

7 7 Panorama Sportivo di Marcello Mari Campionato allievi 25 APRILE Montefiascone - Orte 3-0 Montefiascone: Mocini; Ballarotto, Palazzetti; Zucchetta, Mariani, Carletti; Minciotti (Lozzi), Donati, Menchinelli, lannetta, imorleschi. Marcatoni: Menohinelli, Zucchetta, Morleschi. 9 MAGGIO Montefiascone - G. S. Stefano 1-0 Montefiascone: Mocini; Ballarotto, Palazzetti; Zucchetta, Mariani, Carletti; Minciotti, Donati, Menchinelli, (annetta, Morleschi. Marcatore: Carletti (su rigore) 16 MAGGIO Civita C. - Montefiascone 2 1 Montefiascone: Mocini; Ballarotto, Palazzetti; Zucchetta!, Mariani, Carletti; Minciotti, Donati, Menchinelli, lannetta, Morleschi. Marcatore: Donati. CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO ALLIEVI Pianoscarano Montefiascone Civita Castellana Orte Scalo Vignanello Grotte S. Stefano La Quercia punti 18» 15» 15» 13» 10» 10» 1 Le attività della Unione Sportiva Montefiascone I giovanissimi di calcio primi nel proprio girone Questo mese non è stato ricco come i precedenti di avvenimenti a- gonistici da parte dell'unione Sportiva Montefiascone; pur tuttavia c'è da segnalare l'exploit della squadra giovanissimi di calcio che ha vinto il proprio girone anche se manca al momento che scriviamo una giornata al termine, l'inizio degli allenamenti della squadra femminili; di calcio, la partecipazione della squadra juniores al campionato provinciale e la partecipazione ai Giochi delia Gioventù con due squadre nel baseball e la partecipazione di alcuni giovani al torneo di tennis tanel girone A del campionato provinciale CSI e con tutta probabilità dovranno affrontare nella finalissima con doppia partita la squadra dell'acquapendente ohe primeggia nel girone B. Il 30 aprile i giovanissimi hanno affrontato sul tappeto verde del comunale i pericolosi avversari del Ronciglione Maior, secondi in classifica, e puntualmente hanno vinto, il risultato di 1 a 0 non è stato altisonante come i precedenti ma è da tener presente che questi ragazzi hanno ampiamente dominato gli avversari e se il punteggio non ò stato superiore la causa va ri- Formazione squadra femminile pallavolo dell'unione Sportiva Montefiascone: da sinistra in piedi: l'allenatore Giancarlo Marziantonio, Rosella Scorzino, Milvia Tassoni, Maura Orzi, Daniela Giusti, il dirigente Luigi Capati, l'allenatore Fernando Fumagalli Accosciati: Pianura Menghini, Paola Sacco, Giuliana Silvestri e Ricella Trapè Foto Breccola volo come notete leggere in altra pagina del giornale. Ma procediamo per ordine iniziando dal calcio. I giovanissimi come premesso hanno conquistato il primo posto cercata nella splendida prestazione del Dortiete ospite e nella Imprecisione delle nostre punte. Il realizzatore della rete è stato il super cannoniere Nencioni. Questa CICLISMO Il 2 maggio si è svolta alle Mosse una gara per allievi; questo l'ordine d'arrivo: 1. Baggiani Enzo, S. C. Iva Vetralla, che ha percorso gli 85 Km. del percorso in ore 2. 41' alia media oraria di 31, De Paolis Lueiono - 3. Ciambella Italo - 4. Rossetti Daniele - 5. Festuccia Tonino - 6. Tommasi Antonio - 7. Ranaldi Marcello - 8. Cesarmi Giampiero - 9. Brugiotti Pier Luigi Lucarini Giuseppe. il 9 maggio nei quadri dei festeggiamenti in onore a S, Pancrazio si è svolta alle Coste una gara per dilettanti di 1. e 2. serie. Questo l'ordine d'arrivo: 1. Cassi Lucio, G. S. C. Canale Monterano, che compie il percorso di Km. 115 in ore 2. 50' alla media di 40, Fratini Giuseppe - 3. Barcaroli Enzo - 4. Mascelli Fracco - 5, Faggione Vittore - 6. Isopo Bruno - 7. Siracusa Nicola - 8. Colantoni Fulvio - 9. Grafoni Taddeo Sgroi Vincenzo. Montefiascone Zepponami 16 maggio I migliori dilettanti dell'italia centrale hanno risposto al richiamo del Gran Premio Agostini fornendo uno spettacolo agonistico di primo piano. La gara organizzata impeccabilmente dal Gruppo Ciclistico Falisco la formazione della U.S.: Marianello; Pascucci, Miohelefti; Chiricotto, Vittori, Zucchetta; InghLieri, Lozzi, Nencioni, Carletti, Mezzetti. Il 15 maggio i giovani di Tassoni hanno affrontato in trasferta il Ronciglione Junior e sebbene privi di alcuni elementi impegnati nella fase comunale dei Giochi della Gioventù hanno regolarmente incamerato i due punti vincendo per 1 a 0 II realizzatore è stato Paoletti che ha trasformato la massima punizione dagli undici metri. La formazione della U.S. Montefiascone: Marianello; Pascucci, Durantini; Lozzi, Schirra, Vittori; Paoletti, Mezzetti, Nencioni, Crocetti, Inghlieri. Il torneo della GioventìHrofeo Enal avrà il suo prologo definitivo ii 30 maggio con lo spareggio per 'I terzo posto tra la U. S. Montefiascone e il G. S. Grilli che avrà luogo alle ore 10,30 allo stadio Comunale. Sempre in tema di calcio sono iniziati gli allenamenti della squadra femminile. Per il momento II numero delle atlete è esiguo ma si spera in una più massiccia partecipazione per poter costituire una discreta squadra che possa affrontare senza patemi d'animo squadre già sulla breccia da diverso tempo e se tutto andrà bene partecipare ai campionati nazionali nella prossima stagione agonistica. Dal calcio alla pallacanestro dove dobbiamo segnalare che l'unione Sportiva si è iscritta al campionato provinciale CSI categoria Giovanissimi. Il 27 maggio ha avuto inizio il campionato provinciale CSI di pallavolo categoria juniores; purtroppo per quella data II nostro giornale è andato in macchina da diversi giorni e pertanto non poss'amo darvi i risultati. Possiamo però annunciarvi il calendario delle gare: 27 maggio: U.S. Montefiascone - U. R. S. Viterbo; 29 maggio: Oratorio Viterbo - P. S. Montefiascone; o giugno: U.R.S. - U. S. Montefiascone; 8 giugno: U. S. Montefiascone- Oratorio. Per concludere una nota di merito alle ragazze di pallavolo che stanno intensificando gli allenamenti in vista di alcuni amichevoli che si presume abbiano luogo nella prossima estate. nei quadri dei festeggiamenti in o- nore delia festa del Giglio ha visto il successo del campione d'lia:ia Lucio Cassio, che ha bissato così il successo ottenuto sette giorni prima alle Coste. L'ordine d'arrivo: 1. Cassi Lucio G. S. Canale Monterano che ha compiuto i 120 Km. del percorso in ore 3. 17' alla media di Collalunga Paolo - 3. Rapone Natale - 4. Mascelli Franco - 5. Candelotti Claudio Tirabossi Vittorio - 7. Bazzano Paolo 8. Sannito Lorenzo - 9. Martella Giovanni. Il G. C. Falisco ha organizzalo per il 6 giugno alle Grazie una gara per dilettanti di III serie. Automobilismo Nel numero scorso riportammo!o appello della Pro-Loco e della Scuderia Galassia per salvare la gara automobilistica in salita Lago-Montefiascone. Qualcuno in questo mese si è mosso concedendo il proprio contributo personale; pur tuttavia : totale globale fino a questo momento e ben poca cosa e senza alcun dubbio non sufficiente per organizzare la gara stessa- Pertanto ci u- niamo alla Pro Loco e alla Scuderia Galassia nel sollecitare tutti gli scortivi ad intervenire quanto prima in modo tale da salvare la nostra solendida corsa. FIAT di C. Caporossi e C. S.N.C. Ï/AM CONCESSIONARIA FIAT Uffici : Telefono SALONE ESPOSIZIONI - OFFICINA AUTOVEICOLI USATI OLIO FIAT RICAMBI ORIGINALI FIAT MONTEFIASCONE - SS. Cassia Km. 94

8 8 Un problema scottante per proprietari e affittuari Egr. Sig. Direttore, in questi ultimi tempi si è tanto parlato di nuove leggi sull'affitto dei terreni, tanto che l'unione Provinciale Agricoltori si è adoperata per organizzare manifestazioni di protesta. Dato l'interesse che ciò può avere per gli agri coltori e per altre categorie (la terra, si sa. é sempre stata un sicuro investimento, un sussidio e talvolta un rifugio per molti cittadini) gradirei maggiori gradimenti del nuovo ordinamento. Soprattutto sarebbe gradito un parere: trattasi di un eccessivo allarmismo da parte di forze borghesi ai vari livelli, oppure la questione ha ben precsi significati politici. Convinto che il giornale, che altre ha presentato servizi esaurienti anche a questo livello, voglia prendere in dovuta considerazione la presente, ringrazio vivamente. F. D. C. Montefiascone Come giustamente afferma il firmatario della lettera che ha fornito l'occasione per trattare del controverso argomento, la formulazione della nuova disciplina di affitto ha suscitato enormi polemiche fin dalla presentazione del progetto di legge da parte del senatore democristiano De Marzi e del sen. comunista Cipolla. La nuova legge è infatti il risultato della (fusione e successiva modificazione dei due progetti in un primo momento presentati separatamente dai suddetti senatori. Il motivo principale per cui la legge ha acceso tante polemiche e tanti dibattiti è il colpo che essa infligge alla proprietà della terra senza distinzione tra piocola e grande proprietà, limitandone in certi oasi il reddito e creando un grave contrasto permanente tra proprietario e affittuario. Tuttavia alcuni principi ispiratici dalla legge in esame sono quanto mai validi e degni di rilievo. Riportiano di seguito una sommaria illustrazione del testo allo scopo di impostare razionalmente i commenti finali. IL CONTENUTO DELLA NUOVA DISCIPLINA IL CANONE Secondo la nuova legge il canone, da corrispondersi esclusivamente in danaro, non è più soggetto a libera contrattazione tra le parti, ma fissato da un'apposita commissione provinciale definita appunto «Commissione Provinciale Tecnica per l'equo canone». Tale commissione, nominata e presieduta dal Prefetto, è composta da un fuzionario dell'ispettorato Provinciale dell'agricoltura, da un funzionario del catasto, da due rappresentanti dei proprietari che affittano fondi rustici, da un rappresentante degli affittuari conduttori e da tre rappresentanti degli affittuari coltivatori diretti La commissione, tenendo conto delle diverse condizioni ambientali, fisserà, zona per zona, un coefficiente moltiplicatore per i singoli redditi domenicali dei terreni. In poche parole l'equo canone scaturisce moltiplicando il reddito domiciliare (rilevabile in catasto) per il coefficiente che la commissione provinciale avrà precedentemente fissato per la zona interessata. L'art. 3 della legge stabilisce che detto coeffioiente deve oscillare tra un minimo di 12 ed un massimo di 45. In caso di avversità atsmosferiche o calamità naturali, purché gli eventi determinino una perdita di prodotto superiore al 30% del carico normale, il coefficiente viene ridotto dalla commissione provinciale in tempo utile prima della fine della gestione. SCADENZE Un altro elemento della nuova disciplina delle affittanze agrarie, poco accettabile dalle categorie dei proprietari e dagli extra-agricoli, è la regolamentazione della durata degli afflitti. In base alla nuova disciplina si distingue la figura dell'affittuario a seconda che esso coltivi direttamente il fondo o no. Nel primo caso il contratto di affitto si proroga legalmente di anno in anno, ma questo del resto è un principio già affermato in una precedente legge. Nel caso di affitto a persona non direttamente coltivatrice il contratto avrà una durata minima di 15 anni, salvo quanto stabilito per l'esecuzione dei miglioramenti fondiari (in tal caso è concessa una certa proroga). Tuttavia resta valida una clausola di una precedente legge in base alla quale non sono soggetti a proroga del contratto di affitto i fondi rustici quando questi siano compresi in un piano regolatore o in un programma di fabbricazione. Si capisce come questa norma serva moltissimo ad evitare interminabili liti tra proprietari ed affittuari nelle zone a spinto incremento urbanistico. Un particolare essenziale della nuova disciplina è l'ampia autonomia lasciata all'affittuario nei riguardi della conduzione del fondo. L'art. 10 della legge in esame stabilisce infatti che l'affittuario può prendere tutte le iniziative di organizzazione e di gestione richieste dalla razionale coltivazione del fondo, dagli allevamenti degli ammali o dallo esercizio delle attività connesse, anche in relazione alle direttive di programmazione economica. Questa norma è senz'altro apprezzabile in quanto consente di far assumere alle imprese in affitto una veste più spiccatamente imprenditoriale ed adeguata ai tempi. I MIGLIORAMENTI FONDIARI Nel caso di migliorie apportate dal proprietario impianti arborei, fabbricati, ecc.) le commissioni tecniche privinciali possono stabilire aumenti del canone, mentre ove le migliorie siano apportate dall'affittuario, non si procede alla revisione del canone finché l'affittuario non ricavi l'indennità a lui spettante per l'esecuzione. Un particolare della nuova regolamentazione in materia dii miglioramenti (che peraltro annulla gli articoli 1632, 1633 del codice civile) è la proroga del contratto in caso di migliorie. Se infatti l'affittuario esegue migliorie fondiari a proprie spese, il contratto di affitto, alla scadenza, è prorogato per un periodo di dodici anni. inoltre, allo scopo di espandere la disciplina a forme contrattuali analoghe, per fini semdlificativi, i contratti di affitto anticipi (come ad es. l'affitto parziale, l'affitto misto e soccida o a compartecipazione ecc.) vengono trasformati in forme tipiche e quindi assoggettate alla legge in oggetto. Il principio già fissato nella precedente legge sui contratti agrari circa la nullità delle scritture private, di transazione e rinuncia, che possono essere fatte tra proprietario ed affittuario, è confermato dalla legge in esame. In poche parole le scritture, per avere valore giuridico, devono essere effettuate in presenza dei rappresentanti dei sindacati di categoria e registrate in Pretura. COMMENTO Vero è che con i tempi moderni la terra non può far vivere due unità: quella che lavora e quella che attende solo un reddito. Infatti le recenti vicende dimostrano che in agricoltura, il reddito progressivamente decrescente,\ determina fenomeni di Urasfonmazioni brusche e la scomparsa di molte aziende che non resistono ai colpi. Vero è che lo spirito della legge ed i fini che essa si propone sono essenzialmente produttivistici e che tende a far diventare gli affittuari imprenditori complessi nel senso più moderno. Vero è che detta legge tende ad accantonare il più possibile le forze extra-agricole assenteista per sostituirle con figure imprenditoriali qualificate e dotate di reddito più adeguato ai tempi. Ma è anche vero che la nuova disciplina rappresenta una chiara limitazione al diritto di proprietà. Infatti è da ritenersi giusto l'allarmismo di alcuni che additano la nuova legge come il primo passo verso l'esproprio agricolo mascherato. La dove la legge parla di proroga del contratto per chi coltiva direttamente, apporta, in realtà, un vincolo di fatto di indisponibilità della proprietà. D'altra parte il coltivatore tenderà ad attaccarsi più saldamente all'appezzamento affittato data l'irrisoria entità del canone e tutti i benifici che ne conseguono in tema di miglioramenti, con le conseguenze logiche di una recrudescenza dei rapporti, traducibile in lunghe trafile in Tribunale. Il tutto diventa ancora più criticabile se si pensa che un terreno affittato potrebbe essere il frutto di sudati risparmi di una generazione. Il canone d'affitto in tal caso sarebbe equo per il coltivatore, ma non lo sarebbe per il sudato risparmio- La Legge è stata già oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale in quanto sembra che violi l'art. 171 della Costituzione. Anche in sede europea la disciplina non è stata bene accettata perchè in contrasto con gli indirizi strutturali della politica agraria comunitaria. Dr. Quinto Mezzoprete VENANZINI Oggetti artistici da regalo e ANTICHITÀ' Via D. Alighieri 28 da «Cesare alla Hai/alla» con il suo panorama di cielo, terra e laqo, la sua, cucina i suoi ampi saloni attrezzatis- 8imi per banchetti, matrimoni, cerimonie, ecc. MONTEFIASCONE Telefono 8068 Sorelle Carelli TESSUTI E CONFEZIONI Montefiascone - Corso Cavour 15