La FAD: uno strumento potente e flessibile. Venezia 30 marzo 2015 Pietro Dri
|
|
- Giancarlo Ladislao Belloni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La FAD: uno strumento potente e flessibile Venezia 30 marzo 2015 Pietro Dri dri@zadig.it
2 L efficacia dell ECM R. Cervero, J. Gaines Effectiveness of CME: updated synthesis of systematic reviews luglio revisioni sistematiche sull efficacia dei programmi ECM
3 Le conclusioni dello studio L ECM migliora la performance dei medici e la salute dei pazienti se essa: è più interattiva usa più metodi prevede esposizioni multiple è più lunga si focalizza su esiti considerati importanti dai partecipanti
4 I tipi di formazione La formazione residenziale La formazione sul campo La formazione a distanza
5 I tipi di formazione a confronto Numero partecipanti Interazione Formazione residenziale Formazione sul campo Formazione a distanza da 10 a 100 da 1 a 3 da 100 a nella lezione ex cathedra nel lavoro in piccoli gruppi se con metodi interattivi Vantaggi contatto diretto con il docente discussione con i propri colleghi contatto diretto 1:1 con il docente formazione pratica Svantaggi obbliga alla presenza in un luogo a una data ora non consente il controllo delle informazioni evidence based ha costi di spostamento è omogenea solo su pochi destinatari richiede tempo e risorse dedicate tempo (può essere fatta in qualunque momento) luogo (può essere fatta ovunque) omogeneità controllo delle informazioni EBM non consente il contatto diretto viso a viso (ma può averlo a distanza) non ha un contatto diretto con i colleghi (salvo in caso di comunità virtuale)
6 L efficacia della FAD JAMA 2005;294: Nihil recte sine exemplo docetur aut discitur (nulla si insegna o impara bene senza l esempio) Columella, De re rust., 11, 1, 4
7 FAD vs residenziale 100 % corretto FAD Residenziale 20 0 Pre Post 1 Post 2 Non fa scienza, sanza lo ritenere, avere inteso Dante, Divina Commedia, Paradiso, V canto, vv 41-42
8 Quali sono i vantaggi della FAD? La FAD risolve alcune criticità della formazione residenziale, in particolare elimina le due dimensioni spazio-tempo rendendo disponibili le informazioni in qualunque momento e in qualunque luogo a qualunque operatore sanitario Cadono le distinzioni della residenziale che obbliga a spostamenti, viaggi e orari obbligati, agevolando alcuni operatori e ostacolando la formazione di altri
9 Italia est omnis divisa in partes tres modificata da Cesare, De bello gallico, libro I Il gradiente Nord-Sud fornisce elementi per una riflessione: - minor informatizzazione? - minor interesse alla formazione a distanza? - minor bisogno di eventi formativi?
10 Qual è il tempo della FAD? Non duce tempus eget (il tempo non ha bisogno di chi lo domini) Lucano, Phars., 7, 88
11 Partecipanti ( ) Su professionisti
12 Crediti ( ) Crediti Blended Formazione a Distanza Formazione Residenziale formazione sul campo
13 Partecipazioni ( ) Crediti Blended Formazione a Distanza Formazione Residenziale formazione sul campo
14 PROFESSIONE PARTECIPANTI CREDITI PARTECIPAZIONI Assistente sanitario 0,4% 0,2% 0,1% Biologo 1,7% 1,1% 0,5% Farmacista 13,1% 20,5% 12,7% Fisioterapista 0,5% 0,3% 0,1% Infermiere 41,6% 35,0% 53,8% Infermiere pediatrico 0,6% 0,3% 0,1% Medico chirurgo 31,8% 31,7% 27,1% Odontoiatra 4,6% 4,3% 2,0% Ostetrica/o 1,7% 0,4% 0,3% Psicologo 0,7% 0,4% 0,1%
15 FAD Italia e Veneto Iscritti a FADINMED: operatori sanitari infermieri medici crediti erogati 1 Lombardia 2 Emilia-Romagna 3 Piemonte 4 Veneto 5 Lazio
16 FAD Italia e Veneto FADINMED 1 Roma 2 Torino 3 Milano 9 Padova 11 Venezia 23 Verona 27 Vicenza 28 Treviso 65 Rovigo 83 Belluno FAD VACCINI
17 FAD Veneto Rovigo Belluno Padova Venezia Verona Vicenza Treviso FADINMED Popolazione Indice ,59 0,56 0,49 0,49 0,35 0,33 0,31 Belluno Padova Venezia Verona Rovigo Vicenza Treviso FAD VACCINI Popolazione Indice ,06 0,04 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02
18 La piramide rovesciata E arrivato il momento di rovesciare la piramide della FAD e di fare una formazione a distanza che nasca dalle esigenze locali e risponda su misura ai bisogni formativi propri di ogni singola realtà In questo disegno diventano fondamentali i nodi della rete sul territorio del Servizio Sanitario Nazionale, quindi le ASL, le aziende ospedaliere, i singoli collegi e ordini provinciali, gli enti pubblici Facilius per partes in cognitionem totius adducimur (più facilmente per parti giungiamo a conoscere tutto) Seneca, Epist., 89, 1
19 Le teorie educative a confronto Temi del confronto Pedagogia Andragogia Il concetto di sé del discente dipendente da altri autonomo e responsabile Il ruolo dell esperienza precedente di poco valore risorsa fondamentale per l'apprendimento La disponibilità ad apprendere dipende dallo sviluppo biologico e dalla pressione sociale consegue all evoluzione del ruolo sociale L orientamento verso l apprendimento centrato sulle materie di insegnamento centrato sui problemi da risolvere La motivazione Voti e giudizi di adulti e genitori autostima, soddisfazione Il bisogno di conoscere necessità di sapere che cosa apprendere per il buon risultato negli studi esigenza di sapere perché apprendere e a che cosa può servire nella vita reale
20 Il caso deve Stimolare la risoluzione dei problemi Rispondere a bisogni formativi concreti Riproporre la realtà operativa quotidiana Consentire l immedesimazione Essere divertente Omne tulit punctum qui miscuit utile dulci (ha raggiunto l esito chi unisce l utile al gradevole) Orazio, Ars amatoria, 343
21 FAD vaccini 2014 I partecipanti per profilo Partecipanti che hanno ottenuto i crediti: 1513 infermiere 755 medico 325 assistente sanitario 252 ostetrica 95 infermiere pediatrico 37 tecnico di radiologia medica 25 tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro 7 educatore professionale 3 farmacista 3 tecnico di laboratorio 3 biologo 2 psicologo 2 logopedista 1 ortottista/assistente di oftalmologia 1 tecnico audiometrista 1
22 FAD vaccini 2014 I partecipanti per azienda ULSS Verona ULSS Alta Padovana ULSS Mirano ULSS Padova AO Padova ULSS Veneziana ULSS Treviso ULSS Vicenza ULSS Pieve di Soligo ULSS Rovigo ULSS Veneto Orientale AO Verona ULSS Asolo ULSS Ovest Vicentino ULSS Alto Vicentino ULSS Legnago ULSS Bussolengo ULSS Belluno ULSS Bassano del Grappa ULSS Chioggia ULSS Este ULSS Feltre ULSS Adria
23 Customer: rilevanza Rilevanza formativa 0,7 0,6 0,5 0,4 medici (331) Infermieri (759) assistenti sanitari (253) ostetriche (97) infermieri pediatrici (37) 0,3 0,2 0,1 0 no i nr le v te an po c i le r o n va te a bb ta as n r za il e n va te r il e n va te m o o lt ri a le v nte
24 Customer: qualità Qualità formativa 0,7 0,6 0,5 0,4 medici (331) Infermieri (759) assistenti sanitari (253) ostetriche (97) infermieri pediatrici (37) 0,3 0,2 0,1 0 s r ca sa me c d io re so is dd fa n ce te b n uo a ec ce n lle te
25 Customer: efficacia Efficacia formativa 0,6 0,5 0,4 medici (331) Infermieri (759) assistenti sanitari (253) ostetriche (97) infermieri pediatrici (37) 0,3 0,2 0,1 0 inefficace parzialmente efficace abbastanza efficace efficace molto efficace
26 Customer: utilità Utilità medici (310) infermieri (734) assistenti sanitari (241) Ostetriche (94) infermieri pediatrici (37) per nulla in parte in tutto oltre le aspettative
27 I commenti in aperto Totale commenti: 311 Commenti positivi: 275 Suggerimenti: 7 Critiche: 29
28 Commenti positivi Ottimo Ben strutturato Molto utile Eccellente Ben fatto Impegnativo Pratico Molto bello Chiaro Incentivante Efficace Istruttivo Interessante Divertente Stimolante Stupendo Importante Completo Valido
29 Suggerimenti Più centrato su paure, accuse e falsi miti Ancora più casi clinici Sarebbe utile il confronto diretto con altri operatori Si poteva suddividere in due parti
30 Critiche Troppi dati epidemiologici Mancata chiarezza sulle procedure nelle varie ULSS e quindi risposte diverse alla stessa domanda Testo troppo ridondante, meglio schematizzare Discrepanze o incongruenze tra quanto scritto nel corso e altro materiale Troppo difficile Troppo impegnativo rispetto al tempo a disposizione per farlo sul luogo di lavoro Mancanza di confronto con il docente Poco pratico
Allegato D Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1 /8. BILANCIO D'ESERCIZIO 2009 Stato Patrimoniale Comparato
Allegato D Dgr n. 3464 del 30 dicembre 2010 pag. 1 /8 ULSS n. 1 Belluno ULSS n. 2 Feltre ULSS n. 3 Bassano del Grappa 113.973 98.833-13 72.052 68.441-5 146.435 143.671-2 75.449 79.254 5 46.087 46.173 0
DettagliASSOCIAZIONE DELLE CITTA MURATE DEL VENETO. Statuto art. 16 CONSIGLIO DIRETTIVO. competenza: CONSIGLIO REGIONALE. Data scadenza : 06/05/2012
ASSOCIAZIONE DELLE CITTA MURATE DEL VENETO Statuto art 16 CONSIGLIO DIRETTIVO Data scadenza : 06/05/2012 Statuto art 23 COMITATO SCIENTIFICO Data scadenza : 06/05/2012 1 componente 1 componente AZIENDA
DettagliASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO. gennaio-maggio 2015
ASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-maggio 2015 COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO Tabella 1 - AIR diabetici Assistiti*
DettagliASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO. gennaio-luglio 2016
ASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-luglio 2016 COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO Tabella 1 - AIR diabetici Assistiti*
DettagliASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO. gennaio-ottobre 2016
ASSISTENZA INTEGRATIVA REGIONALE: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-ottobre 2016 COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO Tabella 1 - AIR diabetici Assistiti*
DettagliCapitolo 10 La mortalità per suicidi
Capitolo 1 La mortalità per suicidi Introduzione Ogni anno tra i residenti in Veneto si verificano oltre 3 decessi per suicidio; di questi il 75% avviene nei maschi. el 27 il tasso di mortalità per suicidio
DettagliL IRPEF NEL VENETO. L analisi comunale dell IRPEF e dell addizionale regionale Anno d imposta Ottobre 2013
L IRPEF NEL VENETO L analisi comunale dell IRPEF e dell addizionale Anno d imposta 2010 Ottobre 2013 Assessorato al Bilancio e agli Enti Locali Segreteria per il Bilancio Direzione Risorse finanziarie
DettagliRelazione attività FADINMED
1 Relazione attività FADINMED dal 12 novembre 2010 al 18 febbraio 2013 Sommario I corsi online.....pag. 2 Gli operatori sanitari iscritti...pag. 2 I dati di superamento dei corsi...pag. 7 I dati di customer
DettagliCertificazione/diagnosi
1 Certificazione/diagnosi Diagnosi rilasciata da SSN (legge n. 170/2010). Diagnosi effettuata da neuropsichiatri infantili o psicologi, dipendenti da ULSS o da strutture accreditate (legge regione Veneto
DettagliORGANIZZATORI DI FORMAZIONE... 3. ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE e PROVIDER... 4 ATTIVITA FORMATIVE ACCREDITATE NELL ANNO 2012... 6
2012 giunta regionale Attività di formazione ECM IN VENETO Sommario ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE... 3 ORGANIZZATORI DI FORMAZIONE e PROVIDER... 4 ATTIVITA FORMATIVE ACCREDITATE NELL ANNO 2012... 6 RIEPILOGO
DettagliVeneto 2013: copertura e intensità assistenziale nei pazienti in Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CPDO) Nicola Gennaro
Restituzione report 2012/3 CD e CPDO Montecchio P.no, 07/11/2014 REGIONE DEL VENETO Veneto 2013: copertura e intensità assistenziale nei pazienti in Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CPDO) Nicola
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE
Assessorato alla Sanità e programmazione socio sanitaria Area Sanità e Sociale Direzione Programmazione Sanitaria LEA U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO
DettagliI GIRASOLI AMBITO TERRITORIALE AMBITO TERRITORIALE. Ulss 16 Padova PROVINCIA DI ROVIGO
Equipe Specialistica Interprovinciale di Protezione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e delle loro famiglie I GIRASOLI Ulss 16 Padova Avvio il 1/1/24 come centro per le provincie
DettagliCapitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
DettagliDisturbi Specifici di Apprendimento a.s. 2011/12
1 Ufficio Scolastico per il Veneto Gruppo di lavoro regionale DSA Monitoraggio regionale sui Disturbi Specifici di Apprendimento a.s. 2011/12 12 marzo 2012 - Verona 2 Monitoraggio Regionale a.s. 2011/12
DettagliI GIRASOLI AMBITO TERRITORIALE AMBITO TERRITORIALE. Ulss 16 Padova PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI ROVIGO
Equipe Specialistica Interprovinciale di Protezione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e delle loro famiglie I GIRASOLI Ulss 16 Padova Avvio il 15/1/24 come centro per le provincie
DettagliIl flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS
Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali
DettagliQUALITÀ DEI DATI DEL FLUSSO APT. Appendice al rapporto: LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO Anno 2009 dati anno 2008
QUALITÀ DEI DATI DEL FLUSSO APT Appendice al rapporto: LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO Anno 2009 dati anno 2008 Ottobre 2009 Elaborazioni statistiche e redazione: Francesco Avossa, Giovanni Milan,
DettagliVALUTAZIONE CIVICA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE ULSS DEL VENETO
VALUTAZIONE CIVICA DEI DIRETTORI GENERALI DELLE ULSS DEL VENETO Premesso che il Tribunale per i diritti del malato è una rete di Cittadinanzattiva onlus che si occupa, dal 10, di tutelare i diritti dei
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: CORSO OBBLIGATORIO DI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO ANTINCENDIO (RISCHIO ELEVATO) AI SENSI DEL D.M.10.03.98 Destinatari: Professioni cui l evento formativo
DettagliAllegato A al Decreto n. 46 del 11 Maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 46 del 11 Maggio 2016 pag. 1/5 ELENCO DEI CENTRI AUTORIZZATI ALLA PRESCRIZIONE DI FARMACI BIOLOGICI PER IL PAZIENTE ADULTO E PEDIATRICO AREA REUMATOLOGICA, DERMATOLOGICA
DettagliCapitolo 3 La mortalità per malattie del sistema circolatorio
Capitolo 3 La mortalità per malattie del sistema circolatorio Introduzione Le malattie del sistema circolatorio sono le principali cause di morte nei paesi occidentali come l Italia: quasi il 4% dei decessi
DettagliI risultati dei programmi del Veneto nel 2009
Padova, 3 novembre 1 I risultati dei programmi del Veneto nel 9 Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Programmi di screening colorettale attivi in Veneto al 31.12.9 Popolazione
DettagliASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI PROGRAMMAZIONE SOCIO SANITARIA VOLONTARIATO E NON PROFIT
ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI PROGRAMMAZIONE SOCIO SANITARIA VOLONTARIATO E NON PROFIT DIREZIONE REGIONALE PER I SERVIZI SOCIALI SERVIZIO PREVENZIONE DELLE DEVIANZE Regione Veneto Servizio Prevenzione
DettagliTotale
FONTE INPS REGIONE: Veneto Ordinaria Straordinaria ANNO 2009 MESE Gennaio 432.928 31.995 464.923 Febbraio 841.733 53.450 895.183 Marzo 1.198.729 155.248 1.353.977 Aprile 2.213.711 308.222 2.521.933 Maggio
DettagliALLEGATOL alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOL alla Dgr n. 4535 del 28 dicembre 2007 pag. 1/7 REGIONE DEL VENETO TITOLO DEL PROGETTO Implementazione delle iniziative di aggiornamento del personale legate agli
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliCapitolo 8 La mortalità per diabete mellito
Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:
DettagliI Programmi di Screening oncologici. Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Regione Veneto
I Programmi di Screening oncologici Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Regione Veneto Negli ultimi dieci anni le istituzioni nazionali e internazionali hanno sostenuto
DettagliCapitolo 1 Il contesto demografico
Capitolo 1 Il contesto demografico 1.1 La popolazione residente nel Veneto Con quasi 4.800.000 abitanti il Veneto è la quinta regione italiana in termini di numerosità della popolazione (dopo Lombardia,
DettagliPROGRES VENETO Metodologia e analisi dei risultati
Presentazione del Progetto di Ricerca PROGRES VENETO 2006 Metodologia e analisi dei risultati Alessandra Belfontali, psicologa ricercatrice c/o Centro Arcobaleno Stefano Zanolini, Dirigente Strutture Intermedie
DettagliCORSO DI FORMAZIONE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (PARTE TEORICA)
EVENTO RESIDENZIALE ECM CORSO DI FORMAZIONE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (PARTE TEORICA) EVENTUALI RISERVE / PRIORITÀ: 1. RISERVATO IN VIA PRIORITARIA A CHI NON AVESSE MAI PARTECIPATO IN PRECEDENZA;
DettagliTrasmissione telematica dei certificati di malattia. Stato di abilitazione dei medici
Trasmissione telematica dei certificati di malattia Stato di abilitazione dei medici Quadro riassuntivo Regione Sistema centrale () o Sistema regionale (SAR) Accesso con o CNS Consegna completata da parte
DettagliRIUNIONE ANNUALE SCREENING COLORETTALE Il lavoro dei Gruppi Regionali Gruppo di Lavoro Laboratorio Regione Veneto
RIUNIONE ANNUALE SCREENING COLORETTALE Il lavoro dei Gruppi Regionali Gruppo di Lavoro Laboratorio Regione Veneto PADOVA 21 Novembre 2017 Maria Grazia Epifani Laboratorio Analisi Azienda Ospedaliera di
DettagliSpett. Conferenze dei Sindaci del Veneto. alla c.a. dei Presidenti. e p.c. ai Referenti tecnici e amministrativi LORO SEDI
Via Ca Marcello 67/B 30172 Mestre - Venezia t.+39.041.2919311 www.venetolavoro.it mail.lavoro@venetolavoro.it L indirizzo di posta certificata è: protocollo@pec.venetolavoro.it Oggetto: Manifestazione
DettagliINDAGINE SULLE ATTIVITA SANITARIE LEGATE ALL ACCOGLIENZA NELLA REGIONE VENETO
AGGIORNAMENTI IN TEMA DI MEDICINA DEI VIAGGI E DELLE MIGRAZIONI INDAGINE SULLE ATTIVITA SANITARIE LEGATE ALL ACCOGLIENZA NELLA REGIONE VENETO Dott.ssa Chiara Postiglione Servizio Igiene e Sanità Pubblica
DettagliWelcome. Copyright - GIMBE
Copyright - GIMBE 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Welcome Copyright - GIMBE Disclosure sui conflitti d interesse L evento è sostenuto interamente
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Partecipanti n 50
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: IL RUOLO E LE RESPONSABILITA DELLE PROFESSIONI SANITARIE NEL DIPARTIMENTO Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Assistente sanitario
DettagliFocus 1 : IL TEST HPV COME TEST PRIMARIO
Focus 1 : IL TEST HPV COME TEST PRIMARIO Laura De Marco Centro Unificato Screening Cervico Vaginale AOU Città della Salute e della Scienza S. Giovanni Antica Sede - Torino Elaborazione dati: Pamela Giubilato,
DettagliLe attività della sorveglianza ostetrica a sostegno dell aggiornamento dei professionisti sanitari: I corsi di formazione a distanza
Sorveglianza della mortalità e grave morbosità materna in Italia 27 Maggio 2016 Istituto Superiore di Sanità Le attività della sorveglianza ostetrica a sostegno dell aggiornamento dei professionisti sanitari:
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI
Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER LA DEI Satagroup srl Provider ECM - MOD.101 1 Pagina 2 di 6 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi delle esigenze formative dei singoli professionisti che,
Dettaglijxävéåx Narrow time frame Disclosure sui conflitti d interesse 1. Le nostre scelte 1. Le nostre scelte
Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica jxävéåx Narrow time frame 28 febbraio Skiing accident 5 marzo Surgery 10 marzo Discharge 14 marzo Conference Disclosure sui conflitti d
DettagliCONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO
82 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 98 del 28 novembre 2008 CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO La presente rubrica comprende una selezione dei concorsi già pubblicati
DettagliIPNOSI E ORTOPEDIA SEMINARIO SPECIALISTICO
IPNOSI E ORTOPEDIA SEMINARIO SPECIALISTICO DATE 30 SETTEMBRE 2017 SEDE DEL CORSO TORINO, SEDE IPNOMED, CORSO FRANCIA 19 CREDITI ECM 10 Quote di partecipazione (IVA compresa): soci IPNOMED Non Soci Medici,
DettagliSan Pietro Di Legnago 15 Settembre 2012
San Pietro Di Legnago 15 Settembre 2012 Giancarlo Iselle componente del consiglio nazionale A.M.I.C.I. Onlus Page 1 L associazione non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà
DettagliResponsabile scientifico: Dott.ssa Miriana Callegari Docenti: Dott.ssa Maria Luisa Zuccolo, Dott. Giacomo Toffol
Associazione Culturale Pediatri Asolo Via de Gasperi N 1\b 31044 MONTEBELLUNA (TV) P. IVA 03696650260 Provider ECM: Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Treviso Responsabile scientifico:
DettagliSchema generale questionario per Analisi Bisogni Formativi
Schema generale questionario per Analisi Bisogni Formativi Dicembre 2014 Ordine provinciale dei Medici Chirurghi - Provider ECM n.365 Pag.1 di 5 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi
DettagliBurVeT n. 63 del 1 luglio 2016
BurVeT n. 63 del 1 luglio 2016 La presente rubrica comprende una selezione dei concorsi già pubblicati nel Bollettino Ufficiale, per i quali non sono ancora scaduti i termini di presentazione delle domande.
DettagliDISPOSITIVI MEDICI - CONSUMI: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO. gennaio-marzo 2016
DISPOSITIVI MEDICI - CONSUMI: FLUSSI TRASMESSI DALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-marzo COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO Tabella 1 - Spesa Dispositivi Medici Periodo:
Dettagli1. DATI DELLA SOCIETA / CONSORZIO
1. DATI DELLA SOCIETA / CONSORZIO Denominazione: VENETO FORMSS Scuola di formazione manageriale in sanità e sociale s.c. a r.l. Forma giuridica: società consortile a responsabilità limitata Sede: via Pietro
DettagliBollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 11 del 29 gennaio
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 11 del 29 gennaio 2013 61 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2666 del 18 dicembre 2012 Prosecuzione del Piano di riorganizzazione dei Consultori Familiari
DettagliDeliberazione della Giunta. n. 471 del 24 febbraio Mod. B - copia
8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 471 del 24 febbraio 2009 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Franco Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Elena Massimo Renzo Sandro Vendemiano
Dettaglimacroanalisi DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI DEL SISTEMA REGIONALE veneto DELLE DIPENDENZE
macroanalisi DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI DEL SISTEMA REGIONALE veneto DELLE DIPENDENZE 1 Giovanni Serpelloni Introduzione In questo capitolo vengono analizzati i principali costi dell assistenza alle
Dettagligiunta regionale LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 (Volume I)
giunta regionale LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 (Volume I) LIBRO BIANCO DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO DELLA REGIONE DEL VENETO 2000-2009 Hanno collaborato:
DettagliDirettive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all IRCCS Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale
Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all IRCCS Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011 e proroga dei termini
DettagliAll'interno di queste Strutture è possibile effettuare le 150 ore annue richieste dal MIUR per il conseguimento del titolo di Psicoterapeuta.
In questa pagina è possibile trovare tutti gli Enti pubblici e privati convenzionati con la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Dinamica Integrata del CPD. All'interno di queste Strutture è possibile
DettagliUnità Operativa: Scheda Rilevazione Fabbisogni formativi Attività Anno 2015
Sede legale: Via G. Cusmano, 24 90141 PALERMO C.F. e P. I.V.A.: 05841760829 LA SCHEDA VA INVIATA DA PARTE DEL RESPONSABILE DELL UO AL DIRETTORE DELLA MACROSTRUTTURA DI RIFERIMENTO ED AI REFERENTI PER LA
DettagliLuoghi e strumenti di cura integrati per i nuovi bisogni di salute
Luoghi e strumenti di cura integrati per i nuovi bisogni di salute Maria Chiara Corti Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Settore Strutture di ricovero intermedio e integrazione
DettagliCONVEGNO AREA VASTA SOCIOSANITARIA: INNOVAZIONI E PROPOSTE DA VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA. Rovigo 16 aprile 2008
CONVEGNO AREA VASTA SOCIOSANITARIA: INNOVAZIONI E PROPOSTE DA VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA Rovigo 16 aprile 2008 L esperienza di strutture di servizio consortili tra le Aziende Sanitarie del Veneto Dott.
DettagliLA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE PERNO DELLA SICUREZZA
EVENTO RESIDENZIALE 1. L evento è stato approvato nel PFA di cui alla DDG n. 960 del 29.12.2017? SI 2. Destinatari dell evento (più scelte possibili, si ricorda che in caso di personale non dipendente
DettagliWelcome. Copyright - GIMBE
5 a Conferenza Nazionale GIMBE Welcome Conflitti d interesse L evento è sostenuto interamente da GIMBE, senza alcun supporto istituzionale o commerciale Relatori e moderatori non hanno ricevuto alcun compenso,
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Infermiere, Infermiere
DettagliSUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE (BLSD)
Progetto Formativo Residenziale SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE (BLSD) Edizione 0: 23 Settembre 2009 Edizione 1: 21 Ottobre 2009 Edizione 2: 10 Novembre 2009 Orario: 8.30-12.30
DettagliLA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO,
LA MORTALITÀ PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO, PERIODO 2007-2009 A cura del Sistema Epidemiologico Regionale-SER Direzione Controlli e Governo SSR LA MORTALITA PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO,
DettagliPRESCRIZIONE FARMACEUTICA ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO
PRESCRIZIONE FARMACEUTICA ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-febbraio 2015 COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO Tabella 1 - Spesa farmaceutica a carico del
DettagliREPORT COMUNICAZIONI INVIATE PER TERRITORIO
REPORT COMUNICAZIONI INVIATE PER TERRITORIO Invii dal 02 marzo 2015 al 07 marzo 2015 Numero comunicazioni prodotte Importo F24 iniziale DIREZIONE PROVINCIALE BELLUNO DIREZIONE PROVINCIALE PADOVA DIREZIONE
DettagliValerio Dimonte. Assessorato Tutela della Salute e Sanità A.Re.S.S.. Regione Piemonte Clinical governance
Assessorato Tutela della Salute e Sanità A.Re.S.S.. Regione Piemonte Clinical governance - Governo clinico: esperienze a confronto Torino 7 aprile 2008 Valerio Dimonte Università degli Studi di Torino
DettagliIl progetto QUADRO nella BPCO. F. Patarnello, V. Frizzo Health Technology Assessment GlaxoSmithKline
Il progetto QUADRO nella BPCO F. Patarnello, V. Frizzo Health Technology Assessment GlaxoSmithKline Razionale del Progetto L appropriatezza prescrittiva è una condizione di base per una gestione ottimale
DettagliDOMANDA DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI ECM PER FORMAZIONE INDIVIDUALE ALL ESTERO. Il/la sottoscritto/a C.F. nato/a a il
ALLEGATO VIII DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI ECM PER FORMAZIONE INDIVIDUALE ALL ESTERO Il/la sottoscritto/a C.F. nato/a a il il riconoscimento dei crediti per le attività formative erogate all estero
DettagliQUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE
Funzione Pubblica CGIL Federazione provinciale Cagliari PASSAPAROLA Società Cooperativa Sociale QUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE La Funzione Pubblica CGIL di
DettagliADDENDUM MODIFICATIVO AL CONTRATTO QUADRO PER L ESECUZIONE DEL PROGETTO FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO REGIONALE (FSEr)
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2703 del 29 dicembre 2014 pag. 1/7 ADDENDUM MODIFICATIVO AL CONTRATTO QUADRO PER L ESECUZIONE DEL PROGETTO FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO REGIONALE
DettagliLA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo Padova, 22 maggio 2018
LA MORTALITA NELLA REGIONE DEL VENETO Periodo 2013-2016 Padova, 22 maggio 2018 Guida alla lettura 1 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 5 2 Capitolo secondo: Mortalità per tutte le cause 11 2.1 Mortalità
DettagliAULSS 21 Legnago 22 Giugno 2011
AULSS 21 Legnago 22 Giugno 2011 1 TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE Obiettivo Indicatore Valore/ Stato 2009 Valore/ Stato 2010 Valore soglia per il 2011 valore soglia per il 30/06/2012 A.1 Ottimizzazione del numero
DettagliMONITORAGGIO FARMACI ONCOLOGICI
MONITORAGGIO FARMACI ONCOLOGICI Andamento semestrale spesa oncologici (Diretta-DPC-Ospedaliera) 2013-2015 50,9 milioni Fonte dati: DWH Regione Veneto Spesa oncologici sul totale della spesa in Diretta-DPC-Ospedaliera
DettagliLe Aziende Sanitarie liguri nel sistema ECM La proposta dei RAF
1 Le Aziende Sanitarie liguri nel sistema ECM La proposta dei RAF NADIA SCHICHTER AGENZIA REGIONALE SANITARIA 2 Il Piano Sanitario Regionale Il professionista è lo strumento principe attraverso il quale
DettagliTabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007.
Capitolo 7 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer Introduzione Il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza sono patologie caratterizzate da manifestazioni cliniche molto simili fra loro, spesso
DettagliAudit Audit sul Programma Nazionale Esiti nella Regione del Veneto. Unità Organizzativa Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata
Audit sul Programma Nazionale Esiti nella Regione del Veneto Unità Organizzativa Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata 1 I 16 Indicatori considerati Indicatore Nr Infarto Miocardico Acuto:
DettagliINDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE DEL VENETO
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE DEL VENETO Dati anno 2010 Aprile 2012 Elaborazioni statistiche e redazione: Francesco Avossa, Giovanni Milan, Cristiana Visentin,
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 2 MARCA TREVIGIANA SALUTE E SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO FORMAZIONE GENERALE DEI LAVORATORI ID Evento 31-33994
DettagliEvento Formativo GLI INDICATORI IN CAMPO SANITARIO TRA STRUMENTI DI RILEVAZIONE E QUALITA DELLA VITA
R e g io n e P u g l ia O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à Evento Formativo GLI INDICATORI IN CAMPO SANITARIO TRA STRUMENTI DI RILEVAZIONE E QUALITA DELLA
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N 255 del
REGIONE DEL VENETO AZIENDA ZERO Sede Legale: Passaggio Gaudenzio 1 35131 Padova C.F. e P.Iva 05018720283 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 255 del 15-6- OGGETTO: Procedura aperta telematica suddivisa in cinque
DettagliOsservatorio Regionale sulla Condizione della Persona Anziana e Disabile
2. Strutture Semiresidenziali Nel Veneto sono presenti 262 Strutture Semiresidenziali definite, secondo la riclassificazione proposta dal CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Informativo e Statistico
DettagliCapitolo 6 La mortalità per malattie del fegato
Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della
DettagliMinistero della Salute
TABELLA 1 Ministero della Salute RILEVAZIONE DEL FABBISOGNO DELLE PROFESSIONI SANITARIE DI CUI AL D.M. 29/03/2001 E DEI LAUREATI MAGISTRALI DI CUI AL D.M. 08/01/2009, EFFETTUATA AI SENSI DELL'ART. 6 TER
DettagliMONITORAGGIO DGR 320/2013 E DGR 205/2014 EFFETTUAZIONE PRESSO LE AZIENDE SANITARIE VENETE DI PRESTAZIONI
MONITORAGGIO DGR 320/2013 E DGR 205/2014 EFFETTUAZIONE PRESSO LE AZIENDE SANITARIE VENETE DI PRESTAZIONI RADIOLOGICHE ED AMBULATORIALI NEI GIORNI FESTIVI, PREFESTIVI E E NELLE ORE SERALI DEL PERSONALE
DettagliScheda Analisi Bisogni Formativi anno 2016
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Direttore Amm.vo Dipartimento di Prevenzione Uff. Formazione ed Aggiornamento Responsabile Prevenzione della corruzione e trasparenza Via Renato Paolini n. 47-65124
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 2 MARCA TREVIGIANA MEDICINA DELLE DIPENDENZE: PRINCIPI E CONCETTI BASE ID Evento 31-33887 Tipologia Evento FAD
Dettaglicorso di formazione Indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi nelle strutture residenziali
corso di formazione Indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi nelle strutture residenziali Data inizio evento: 14/10/2016 Data fine evento: 14/10/2016 Sede: Centro Servizi Al Barana, Verona,
DettagliCONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO. Ente Posti numero e qualifica Titolo di studio Scadenza Bollett. Uff.
134 CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO La presente rubrica comprende una selezione dei concorsi già pubblicati nel Bollettino Ufficiale, per i quali non sono ancora scaduti i termini
DettagliAssistenti Sociali (crediti formativi specifici): n. 4. corso di formazione. DOC ID: 82_Relazione evento ECM_RELAZIONI FAMILIARI_18nov2016.
corso di formazione Le relazioni con i familiari delle Persone anziane ospiti di strutture residenziali Data inizio evento: 18/11/2016 Data fine evento: 18/11/2016 Sede: Centro Servizi Al Barana, Verona,
DettagliPROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. CORSO 20 ORE OMS-UNICEF.
EVENTO RESIDENZIALE PRIORITA' DI ISCRIZIONE PER IL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DEGLI OSPEDALI DI SAN DONA' DI PIAVE E PORTOGRUARO. PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. CORSO
DettagliO.P.I. di Belluno. Relazione Consuntiva anno Luigi Pais dei Mori, Presidente
O.P.I. di Belluno Relazione Consuntiva anno 2017 Luigi Pais dei Mori, Presidente 2017, anno di importanti cambiamenti L. 24/2017: Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita,
DettagliStatistica delle domande di immatricolazione a.a. 2009/10 Corsi di laurea e corsi di laurea a ciclo unico
AGRARIA I BIOTECNOLOGIE AGRARIE LEGNARO (PD) LL 28 28 RIASSETTO DEL TERRITORIO E TUTELA DEL PAESAGGIO CURRICULUM PAESAGGIO, PARCHI E GIARDINI LEGNARO (PD) LL 39 CURRICULUM TUTELA E RIASSETTO DEL TERRITORIO
DettagliIL PROBLEMA DEGLI ERRORI
IL PROBLEMA DEGLI ERRORI ERRORE DI TERAPIA Le tipologie di errore riguardano: prescrizione trascrizione/interpretazione preparazione/ distribuzione somministrazione 34% Errore di prescrizione Errore di
DettagliMario Plebani. University-Hospital of Padova, Italy
Mario Plebani University-Hospital of Padova, Italy CONTROLLO DI QUALITÀ INTERNO VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITÀ INDICATORI - Efficacia - Efficienza - Attività - Appropriatezza - Outcome Laboratory-associated
DettagliBur n. 21 del 15/03/2011
Bur n. 21 del 15/03/2011 Servizi sociali Deliberazioni della Giunta Regionale N. 190 del 22 febbraio 2011 DGR 394 del 20 febbraio 2007 "Indirizzi ed interventi per l'assistenza alle persone non autosufficienti".
DettagliPRESCRIZIONE FARMACEUTICA ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO. gennaio-marzo 2014
PRESCRIZIONE FARMACEUTICA ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO gennaio-marzo 2014 COORDINAMENTO REGIONALE UNICO SUL FARMACO REGIONE VENETO INDICATORI DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA 1. Protezione
DettagliAdeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle
La sanità veneziana verso il 2015 Applicazione della deliberazione della Giunta regionale 68/CR del 18 giugno 2013 Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private
Dettagli