ENPACL Commissione Riforma 22 febbraio 2012 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL. Dott. Micaela Gelera 1

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1 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL Dott. Micaela Gelera 1

2 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL REQUISITI DI ACCESSO AL PENSIONAMENTO Dall l accesso al pensionamento di vecchiaia potrà avvenire al raggiungimento dei 66 anni di età e 5 anni di contribuzione, sempreché la misura della prestazione non sia inferiore a 4 volte il contributo soggettivo minimo a carico dell'iscritto nell'anno anteriore a quello di maturazione del diritto a pensione. Tale misura minima di pensione non è richiesta qualora al momento del pensionamento l interessato abbia maturato i 70 anni di età. Fermo restando il requisito contributivo minimo, il requisito anagrafico di vecchiaia sarà aumentato dall di un anno ogni tre anni fino a un massimo di 68 anni (66 anni per il 2013, 2014 e 2015, 67 anni per il 2016, 2017 e 2018 e 68 dall in poi). Dall il requisito contributivo di accesso alla pensione di anzianità è fissato in 36 anni di contribuzione e quello anagrafico in 60 anni di età. Dall il requisito contributivo è aumentato di uno per ogni due anni solari, sino a 40 anni (2021). Per l accesso al pensionamento di anzianità con requisito contributivo inferiore ad anni 40 è obbligatoria la cancellazione dall Albo provinciale dei CdL. I requisiti per l accesso alla pensione indiretta, di inabilità e di invalidità rimangono invariati rispetto alla normativa in vigore al Tutti gli iscritti in attività o cessati dall attività con diritto al alla liquidazione della pensione di vecchiaia o anzianità, secondo i requisiti previsti dalla normativa in vigore a tale epoca, possono accedere al pensionamento sulla base di tale normativa. Dott. Micaela Gelera 2

3 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL REQUISITI DI ACCESSO AL PENSIONAMENTO DI VECCHIAIA ANNO ETA ANZIANITA DAL Dott. Micaela Gelera 3

4 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL REQUISITI DI ACCESSO AL PENSIONAMENTO DI ANZIANITA ANNO ETA ANZIANITA DAL OBBLIGO DI CANCELLAZIONE DAGLI ALBI PROVINCIALI SE ANZIANITA <40 Dott. Micaela Gelera 4

5 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL CONTRIBUTI Soggettivo Dall il contributo soggettivo è calcolato in percentuale del reddito annuo professionale prodotto nell anno precedente, quale risulta dalla relativa dichiarazione fiscale. L aliquota contributiva soggettiva è individuata nella misura del 12% del reddito professionale annuo; il reddito professionale massimo sul quale si applica l aliquota contributiva è pari al massimale annuo della base contributiva e pensionabile, previsto dall'art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995, tempo per tempo vigente ( euro nel 2011). Il livello della contribuzione annua minima, rapportato ai mesi di effettiva iscrizione, è per il 2013 di euro. Tale importo minimo i si rivaluta annualmente in funzione del tasso annuo di inflazione i monetaria rilevato dall Istat nell anno precedente quello da rivalutare. Coloro che si iscrivono per la prima volta, ed al momento dell iscrizione hanno meno di 35 anni di età, hanno facoltà di chiedere la riduzione al 50% dell aliquota del contributo soggettivo, per l anno di iscrizione e i 2 anni successivi. Tale riduzione comporta la corrispondente riduzione al 50% della contribuzione annua minima. I pensionati iscritti devono la contribuzione soggettiva nella misura ordinaria ed hanno la facoltà di chiedere la riduzione al 50% dell aliquota del contributo soggettivo, fermo l obbligo alla contribuzione soggettiva nella misura minima. Dott. Micaela Gelera 5

6 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL CONTRIBUTI Integrativo Tutti gli iscritti, ivi compresi i pensionati che proseguono nell esercizio della professione, sono tenuti a versare all Enpacl un contributo integrativo. L aliquota del contributo integrativo è fissata nella misura del 2% da calcolare sui compensi rientranti nel volume di affari IVA. Tale contributo viene corrisposto, indipendentemente dal possesso di partita IVA, nella misura minima di euro 300, rivalutata annualmente sulla base del tasso annuo di inflazione monetaria rilevato dall Istat nell anno precedente quello da rivalutare. Dott. Micaela Gelera 6

7 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL MISURA DELLE PRESTAZIONI Pensione di vecchiaia e anzianità Dall è introdotto il metodo di calcolo della pensione di tipo contributivo. Per le anzianità maturate dall la pensione è pertanto calcolata sul montante contributivo, ottenuto rivalutando i contributi tempo per tempo versati sulla base del 90% del rendimento medio dell Ente rilevato nel quinquennio precedente quello da rivalutare, con una rivalutazione i minima i pari all 1,5% e una rivalutazione i massima pari alla variazione i media quinquennale del Pil di cui all art. 1 comma 9 della legge n. 335/1995; il montante così definito è trasformato in rendita utilizzando i coefficienti di trasformazione tempo per tempo in vigore nel sistema contributivo ex legge n. 335/1995. I contributi versati a titolo di riscatto o ricongiunzione contribuiranno alla formazione del montante contributivo dall epoca del versamento all Ente del relativo importo. Per gli iscritti che al possono far valere periodi di contribuzione antecedenti tale data, la pensione calcolata con il metodo contributivo è maggiorata, in presenza di un anzianità contributiva al pensionamento di almeno 30 anni, ovvero inferiore a 30 anni ma con almeno 15 anni di anzianità contributiva entro il , di tanti trentesimi quanti sono gli anni di anzianità contributiva al , della pensione base in misura fissa, stabilita dalla normativa vigente a tale data e in vigore nell anno di pensionamento. La maggiorazione dovuta in presenza di periodi di contribuzione antecedenti l , qualora il pensionamento avvenga con un anzianità contributiva al pensionamento inferiore a 30 anni e con meno di 15 anni al , verrà calcolata con il metodo contributivo. Dott. Micaela Gelera 7

8 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL MISURA DELLE PRESTAZIONI Pensione di vecchiaia e anzianità Per tutti gli iscritti, la pensione è aumentata in funzione di versamenti per contribuzione integrativa nella misura così determinata: - di una quota pari al 7,5% dell'ammontare dei contributi per marche Russo Spena apposte fino al ; - di una quota pari al 10% dei contributi integrativi (al 2%) versati sino al ; - di una quota pari all 8% dei contributi integrativi (al 2%) versati sino al ; - di una quota calcolata sul montante contributivo, ottenuto rivalutando i contributi integrativi eccedenti il minimo, tempo per tempo versati a partire dal , sulla base del 90% del rendimento medio dell Ente rilevato nel quinquennio precedente quello da rivalutare, con una rivalutazione minima pari all 1 1,5% e una rivalutazione massima pari alla variazione media quinquennale del Pil di cui all art. 1 comma 9 della legge n. 335/1995. Il montante così definito è trasformato in rendita utilizzando i coefficienti di trasformazione tempo per tempo in vigore nel sistema contributivo ex legge n. 335/1995. Dott. Micaela Gelera 8

9 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL MISURA DELLE PRESTAZIONI Pensione di inabilità Il calcolo della pensione di inabilità è effettuato con gli stessi criteri di quella di vecchiaia. La misura della prestazione non può comunque essere inferiore a 4 volte il contributo soggettivo minimo a carico dell'iscritto nell'anno anteriore a quello di maturazione del diritto a pensione. Pensione di invalidità Il calcolo della pensione di invalidità è effettuato con gli stessi criteri di quella di vecchiaia e la relativa misura non può essere inferiore al 70% del quadruplo del contributo soggettivo minimo a carico dell'iscritto nell'anno anteriore a quello di maturazione del diritto a pensione. Il pensionato di invalidità che abbia proseguito l esercizio della professione e maturato il diritto alla pensione di vecchiaia e anzianità, può richiedere la liquidazione dell importo di pensione dovuto per vecchiaia o anzianità. Dott. Micaela Gelera 9

10 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL MISURA DELLE PRESTAZIONI Pensioni di reversibilità e indirette Le pensioni di vecchiaia, anzianità, inabilità e invalidità sono reversibili ai superstiti aventi diritto nelle seguenti misure: 60% nel caso di nucleo superstite costituito da coniuge superstite o orfano inabile, minore o studente, o in caso di due genitori inabili; 80% nel caso di nucleo superstite costituito da coniuge e orfano minorenne o inabile o nel caso di nucleo superstite costituito da due orfani minorenni, inabili o studenti; 100% nel caso di nucleo superstite costituito da coniuge e due o più orfani minori, i inabili o studenti o nel caso di nucleo superstite costituito da tre o più orfani minori, inabili o studenti; 50% nel caso di nucleo superstite costituito da un genitore inabile, in assenza del coniuge e degli orfani. A decorrere dal le aliquote sopra riportate sono ridotte del 10% per ogni anno di matrimonio mancante rispetto al numero di 10, nel caso in cui al momento del matrimonio stesso il de cuius avesse una età anagrafica superiore a 65 anni e la differenza di età tra i coniugi fosse superiore a 20 anni. (art.18, comma 5, legge 111/2011) Dott. Micaela Gelera 10

11 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL MISURA DELLE PRESTAZIONI Supplemento di pensione Dall la contribuzione effettuata dopo il pensionamento dà diritto alla liquidazione ogni tre anni di un supplemento di pensione, calcolato con le modalità del sistema contributivo come sopra definito. I supplementi relativi a periodi contributivi precedenti l saranno liquidati secondo la normativa vigente al Dott. Micaela Gelera 11

12 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL RIVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI Le prestazioni a carico dell Ente sono soggette a rivalutazione sulla base del tasso di inflazione monetaria rilevato dall Istat per l anno precedente quello di rivalutazione. Per gli anni dal 2013 al 2017 compresi, la rivalutazione è applicata annualmente nella seguente misura: 100% del suddetto tasso fino al limite it di tre volte il trattamento tt t minimo i a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti; 75% del suddetto tasso per la parte eccedente tale limite. Dott. Micaela Gelera 12

13 PRIME VALUTAZIONI SU RIFORMA SISTEMA PREVIDENZIALE ENPACL ELABORAZIONI EFFETTUATE il bilancio 2009 introducendo la riforma ma mantenendo invariata l ipotesi sulla popolazione attiva e pensionata (utile solo per valutare impatto riforma a parità di popolazione) il bilancio 2009 introducendo la riforma con popolazione variata Dott. Micaela Gelera 13

14 OSSERVAZIONI ELABORAZIONI CON RIFORMA Nelle nuove elaborazioni si è previsto: una numerosità costante pari al numero di attivi presenti al 2011 (24.378) per il 2010 e il 2011 sono stati considerati i dati da consuntivo e preconsuntivo per gli anni sono state adottate ipotesi economiche e demografiche analoghe rispetto al bilancio tecnico al , fatta eccezione per PIL e Istat l aggiornamento a o del PIL (2010:1,8%, :1,7%; :2% 0 dal 2017:3%) l aggiornamento dell Istat (2010:1,6%, 2011:2,7% dal 2012:2%) l attribuzione dei redditi in funzione della % media tra reddito e volume IVA rilevata per la provincia di appartenenza una probabilità di divenire pensionato contribuente pari al 55% una probabilità per i nuovi iscritti con meno di 35 anni di età di versare il contributo t soggettivo ridotto (max 3 anni) pari al 100% non sono state utilizzate frequenze di morte proiettate ma solo selezionate non sono state considerate riduzioni dell aliquota ai superstiti Dott. Micaela Gelera 14

15 OSSERVAZIONI ELABORAZIONI CON RIFORMA Nelle nuove elaborazioni si è previsto inoltre: per gli iscritti al l uscita certa per pensionamento all età di vecchiaia : con anzianità totale >=30 con anzianità totale <30 e anzianità al >=15 per gli iscritti al , che all età di vecchiaia hanno anzianità complessiva <30 30ea anzianità a àal <15 il pensionamento so e oèsaod stato differito oa 70anni per gli iscritti dall l uscita certa per pensionamento all età di vecchiaia : con anzianità >=5 (condizionata alla presenza del minimo, altrimenti posticipata i t fino massimo a 70 anni) l uscita certa a 40 anni di anzianità contributiva (dal 2021 condizionata al requisito di età) l uscita con una frequenza del 20% alla maturazione del diritto alla pensione di anzianità (anticipata rispetto ai 40 anni) una riduzione dell onere per pensionamento dei silenti, al raggiungimento del requisito di vecchiaia secondo l ipotesi di cui alla slide successiva Dott. Micaela Gelera 15

16 OSSERVAZIONI ELABORAZIONI CON RIFORMA CARATTERISTICHE MEDIE ANAGRAFICHE ED ECONOMICHE DEI SILENTI AL PER CLASSI DI ETÀ Classi di età N. Età in anni Anzianità in anni (a) < ,7 1, ,4 3, ,1 3, ,1 4, ,8 6, ,4 8, ,1 12, ,0 15, ,8 16, ,6 16, ,0 16, ,1 17, ,0 16,2 Complesso ,9 11,2 % pensioni pagate a anno silenti % % % % % % % % % % % % % % % % % % % Dott. Micaela Gelera 16

17 ANNO ENPACL Commissione Riforma 22 febbraio 2012 BILANCIO TECNICO RIFORMA POPOLAZIONE VARIATA ENTRATE Entrate contributive Soggettivo Integr. Totale Prestazioni integr. minimo Interesse Entrate Pensioni Rest. Contr. USCITE Spese Totale Saldo previd. Saldo corrente Patrimonio Dott. Micaela Gelera 17

18 BILANCIO TECNICO RIFORMA POPOLAZIONE VARIATA ENTRATE USCITE Entrate contributive Totale Prestazioni Saldo Saldo ANNO Patrimonio integr. Soggettivo Integr. minimo Interesse Entrate Pensioni Rest. Spese Totale previd. corrente Contr Dott. Micaela Gelera 18

19 SVILUPPO POPOLAZIONE ATTIVA Volume IVA Reddito Contributo base Contributo integr. ContributoContribuenti Anno N. Totale Medio Totale medio Totale Medio Totale Medio minimo volontari , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Dott. Micaela Gelera 19

20 SVILUPPO POPOLAZIONE ATTIVA Volume IVA Reddito Contributo base Contributo integr. ContributoContribuenti Anno N. Totale Medio Totale medio Totale Medio Totale Medio minimo volontari , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Dott. Micaela Gelera 20

21 SVILUPPO PENSIONATI CONTRIBUENTI Volume IVA Reddito Contr.base Contri.integrativo Pensione Contributo Anno N. Totale Medio Totale medio Totale Medio Totale Medio Totale Medio minimo Dott. Micaela Gelera 21

22 SVILUPPO PENSIONATI CONTRIBUENTI Volume IVA Reddito Contr.base Contri.integrativo Pensione Contributo Anno N. Totale Medio Totale medio Totale Medio Totale Medio Totale Medio minimo Dott. Micaela Gelera 22

23 BILANCIO ENPACL CONFRONTI ANNO ENTRATE US CITE Entrate contributive Soggettivo Integrativo Pensioni Saldo previdenziale Saldo corrente BT 2009 P NE T CON RIF H 2009 TRAN PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 P NE T CON RIF H 2009 TRAN PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 P NE T CON RIF H 2009 TRAN PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 P NE T CON RIF H 2009 TRAN PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 P NE T CON RIF H 2009 TRAN PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI Dott. Micaela Gelera 23

24 BILANCIO ENPACL CONFRONTI ENTRATE ANNO Entrate contributive US CITE Saldo previdenziale Saldo corrente Soggettivo Integrativo Pensioni BT 2009 E CON RIF HP 2009 TRANNE PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 E CON RIF HP 2009 TRANNE PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 E CON RIF HP 2009 TRANNE PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 E CON RIF HP 2009 TRANNE PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI BT 2009 E CON RIF HP 2009 TRANNE PIL E ISTAT RIFORMA NUOVE IPOTESI Dott. Micaela Gelera 24

25 BILANCIO TECNICO CONFRONTI ATTIVI BILANCIO RIFORMA A PARITA DI POPOLAZIONE Volume IVA Contr.base Contr. integr. Volume IVA Reddito Contr.base Contr. integr. contributo DIF NUOVO-VECCHIO Anno N. Totale Totale Totale N. Totale Totale Totale Totale minimo vol. IVA contr. int Dott. Micaela Gelera 25

26 BILANCIO TECNICO CONFRONTI ATTIVI BILANCIO RIFORMA A PARITA DI POPOLAZIONE Volume IVA Contr.base Contr. integr. Volume IVA Reddito Contr.base Contr. integr. contributo DIF NUOVO-VECCHIO Anno N. Totale Totale Totale N. Totale Totale Totale Totale minimo vol. IVA contr. int Dott. Micaela Gelera 26

27 BILANCIO TECNICO CONFRONTI PENS.CONTR. BILANCIO RIFORMA A PARITA DI POPOLAZIONE Vol. IVA Contr.base Contr. int. Pensione Vol. IVA Contr.baseContr. int. Pensione DIF NUOVO -VECCHIO Anno N. Totale Totale Totale Totale N. Totale Totale Totale Totale N. Vol.IVA contr. Int Dott. Micaela Gelera 27

28 BILANCIO TECNICO CONFRONTI PENS.CONTR. RIFORMA A PARITA DI POPOLAZIONE BILANCIO Vol. IVA Contr.base Contr. int. Pensione Vol. IVA Contr.baseContr. int. Pensione DIF NUOVO -VECCHIO Anno N. Totale Totale Totale Totale N. Totale Totale Totale Totale N. Vol.IVA contr. Int Dott. Micaela Gelera 28

29 CONCLUSIONI Lo scenario di riforma adottato, nel nuovo quadro di ipotesi di numerosità, determina uno spostamento dell anno di annullamento del saldo previdenziale dal 2035 al 2039 e del saldo corrente dal 2040 al 2048; Il patrimonio per effetto delle maggiori entrate contributive (gli attivi sono numericamente inferiori ma contribuiscono in misura superiore) e delle minori uscite per prestazioni cresce rapidamente fino a divenire quasi il doppio di quello ipotizzato nel 2009 a normativa vigente per il 2034 (anno di patrimonio più elevato) Il sistema introdotto crea corrispettività tra quanto versato dall iscritto e quanto corrisposto in termini di pensione ma, per quanto rinviato, rimane il problema del debito pregresso L introduzione del contributo integrativo minimo consente un apporto all Ente anche da parte di chi non ha volumi IVA, ma è presumibile che con la riforma il numero di tali iscritti si riduca Nell attuale normativa (art. 24, comma 24 l. n. 214/2011) si riconduce la sostenibilità al saldo previdenziale per 50 anni Un ordine del giorno parlamentare o un interpretazione" ministeriale dovrebbero consentire di spostare la sostenibilità sul saldo corrente Dott. Micaela Gelera 29