Inflazione e bassa crescita, ma per l Italia una sfida in più: quella di rilanciare la produttività

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Inflazione e bassa crescita, ma per l Italia una sfida in più: quella di rilanciare la produttività"

Transcript

1 Inflazione e bassa crescita, ma per l Italia una sfida in più: quella di rilanciare la produttività Secondo gli esperti della Banca Centrale Europea (BCE), il rallentamento delle principali economie, associato al persistere delle turbolenze sui mercati finanziari, continua ad esercitare un effetto frenante sulla dinamica della crescita mondiale che, tuttavia, mostra una certa tenuta. In tale contesto le indagini congiunturali del mese scorso confermano la possibilità di una ulteriore decelerazione dell attività mondiale e manifatturiera in particolare. Continua, inoltre, a mantenersi elevato il livello dell inflazione rilevata nei paesi OCSE (+3,5% sui dodici mesi) che scontano gli effetti delle spinte al rialzo provenienti dalle materie prime energetiche, mentre il dato core è rimasto sostanzialmente invariato a +2,1%. Negli USA la dinamica espansiva dell economia è stata piuttosto moderata nel primo trimestre Diminuiscono, inoltre, le componenti della domanda interna finale, gli investimenti (-2,5%) e gli investimenti nel settore dell edilizia, scesi nel primo trimestre del 26,7% in ragione d anno. Pertanto i prezzi delle abitazioni, sulle quali gioca un ruolo rilevante anche l inasprimento delle condizioni di accesso al credito, si sono ulteriormente ridotti acuendo le già gravi tensioni sui mercati delle attività finanziarie basate sulla cartolarizzazione dei mutui. Per fronteggiare tale situazione, dal mese di settembre la Federal Reserve è intervenuta a più riprese sul livello del tasso obiettivo sui federal funds (l ultimo dei quali, come anticipato su Impresa & lavoro Economia n. 4/2008, lo scorso 30 aprile) e complessivamente l ampiezza della manovra è stata di -3,25 punti percentuali maturata, comunque, in presenza di perduranti pressioni inflazionistiche. In tale contesto sembra, tuttavia, rafforzarsi l ipotesi di un progressivo avvicinamento alla conclusione del ciclo degli interventi sui tassi; è questa la posizione che sembra trasparire dai verbali del FOMC dai quali emerge anche una diminuzione delle probabilità attribuite all eventualità che si verifichi una grave crisi economica, sebbene il quadro appaia ancora pesantemente connotato da diffusi rischi verso il basso. Viene così rivisto lo scenario macroeconomico di breve periodo con una inflazione più elevata ed una crescita più contenuta; condizioni queste che, lette insieme alle indicazioni del FOMC, aprirebbero la strada a considerazioni diverse ed opposte a quelle fino ad ora effettuate e connesse ad una potenziale inversione di tendenza della politica monetaria statunitense e -dunque- al cosiddetto timing dei rialzi, magari a partire proprio dalla seconda metà dell anno in corso. Nonostante ciò, ad inizio mese, il Federal Reserve System ha annunciato il varo di ulteriori azioni di politica monetaria comprendenti un ampliamento della Term Auction Facility (un estensione delle garanzie stanziabili nella Term Securities Lending Facility) ed azioni da inserire nel contesto degli accordi presi con la Banca Centrale Europea e la Banca Nazionale Svizzera per consentire uno scambio di liquidità nelle reciproche valute. Le principali economie emergenti (Cina, India, Brasile e Russia), il cui peso sul prodotto globale -misurato alle parità dei poteri d acquisto- è arrivato a toccare il 21%, hanno continuato a espandersi, nonostante il progressivo indebolimento delle condizioni della domanda mondiale, ad un ritmo prossimo al 10%. In particolare, il PIL cinese, nel primo trimestre dell anno, è aumentato in termini reali del 10,6% sul periodo corrispondente sostenuto dalla domanda interna e in presenza di un aumento del tasso di espansione degli in- II

2 vestimenti fissi nelle zone urbane e delle vendite al dettaglio di beni di consumo (saliti rispettivamente al 25,9 e 20,6 per cento in termini nominali). L export, soprattutto verso gli Stati Uniti, è continuato a rallentare, ma è rimasto consistente l avanzo commerciale cumulato dei primi tre mesi del 2008 (pari a circa 41,1 miliardi di USD, ma in calo dell 11% rispetto allo stesso periodo del 2007) mentre l inflazione, misurata sull IPC, è scesa all 8,0% in marzo, dall 8,7 di febbraio. Rispetto alla dinamica evidenziata, gli esperti della BCE sottolineano come proprio in considerazione del livello elevato di autosufficienza nel settore dei cereali, il rincaro dei beni alimentari in Cina è stato finora dovuto principalmente al temporaneo calo dell offerta di bestiame piuttosto che al livello elevato dei prezzi internazionali dei cereali; le continue pressioni al rialzo sui costi di una serie di materie prime, risorse energetiche e beni primari acuiscono tuttavia il rischio di più forti rincari in un segmento maggiormente ampio di beni di consumo. Pertanto la Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese ha innalzato l obbligo di riserva delle banche di 50 punti base, portandolo al 16%, per la terza volta dall inizio dell anno. L economia giapponese continua a rallentare ed i risultati dell indagine della Banca Centrale del Giappone sul clima di fiducia delle imprese evidenziano un ulteriore peggioramento che si va manifestando all interno di uno scenario dominato dalla crescente incertezza per l economia mondiale e che, nei fatti, segnalano nel breve periodo prospettive meno favorevoli per l economia nipponica. E incrementata, invece, l inflazione al consumo a seguito del rincaro delle materie prime importate, mentre le spinte inflative interne permangono moderate (l IPC è salito all 1,2% dall 1,0% di febbraio mentre il dato core è stato pari allo 0,1%; era 0,1% in febbraio). In tale contesto, la Banca del Giappone ha mantenuto condizioni monetarie accomodanti che completano uno scenario economico nel quale è proseguita l azione di consolidamento fiscale finalizzata alla riduzione del disavanzo pubblico che è sceso al 4,9% del prodotto, dal 5,9% del Relativamente all Area dell Euro, la BCE rileva come le informazioni più recenti sull attività economica siano orientate a confermare il perdurare della crescita, seppur moderata, per tutta la prima metà del In particolare, si è riscontrata una tenuta dei dati sulla produzione industriale laddove il clima di fiducia si è in generale attenuato; ( ) nel complesso, l economia dell area dell euro presenta fondamentali solidi e non è affetta da squilibri significativi ( ) nondimeno, l incertezza sulle prospettive per la crescita economica resta alta e i rischi per il quadro dell attività sono di revisione al ribasso. Tuttavia, fonte di particolare apprensione per la Banca Centrale rimane la dinamica dei prezzi rispetto alla quale è lecito attendersi, all interno del board, il protrarsi del prevalere di scelte attendiste di politica monetaria. Dal punto di vista della BCE, infatti, il costoopportunità di un radicamento della dinamica inflazionistica è maggiore rispetto a quello di un marcato rallentamento ciclico e pertanto appare, al momento, improbabile una variazione dell orientamento della politica monetaria (ovviamente fatte salve situazioni straordinarie, al momento non considerate, come una forte attenuazione delle dinamiche degli aggregati monetari o situazioni particolari di mercato). Relativamente alla situazione economica nazionale, il Centro Studi Confindustria (CSC) rileva come tutti i dati congiunturali si incastrano nello scenario di crescita zero. I rischi rimangono comunque al ribasso. Si attenua la dinamica del Prodotto Interno Lordo, peg- III

3 giorano le condizioni di investimento e diminuisce la competitività dell industria italiana caratterizzata da un CLUP che nel corso del 2007 è aumentato del 2,5% contro il 0,7% dell Area dell Euro. Tale divario, secondo il CSC, è determinato soprattutto dalla produttività in calo (-0,1% rispetto al +2,6% dell eurozona) e in piccola misura dal maggior incremento del costo del lavoro (+2,4% rispetto al +1,8%). In questo senso ben si comprende il giusto richiamo contenuto nella relazione del nuovo presidente della Confindustria, Marcegaglia, teso a riportare l attenzione sull eliminazione dei vincoli, delle vischiosità che gravano sul sistema, riconoscendo nella modernizzazione delle relazioni sindacali e delle regole del mercato del lavoro un fattore importante per rilanciare la produttività, l occupazione ed un migliore impiego del capitale, primarie condizioni per vincere la sfida della crescita. * * * Prodotto interno lordo Sulla base delle informazioni finora disponibili, l Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha effettuato la stima preliminare 1 del Prodotto Interno Lordo (PIL) riferito al primo trimestre del Quest ultimo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, risulta incrementato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dello 0,2% rispetto al corrispondente trimestre del Graf. 1 - PIL variazioni percentuali congiunturali (dati destagionalizzati e corretti per effetti di calendario) 1,1 0,9 0,7 0,5 0,3 0,1-0,1 Graf. 2 - PIL variazioni percentuali tendenziali (dati destagionalizzati e corretti per effetti di calendario) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-0,3-0,5 Variazioni % sul trimestre precedente Variazioni % sul trimestre corrispondente Fonte: Istat Fonte: Istat 1 La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali. La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre. Insieme alla stima preliminare del PIL viene contestualmente rilasciata la stima completa dei conti economici trimestrali del quarto trimestre 2007 ed una revisione delle serie storiche trimestrali a partire dal Oltre al recepimento delle nuove stime annuali dei conti nazionali le serie oggi rilasciate incorporano anche alcune importanti innovazioni metodologiche che vengono descritte in modo sintetico nelle note informative. Fonte: ISTAT IV

4 Nel confronto internazionale, il PIL è cresciuto in termini congiunturali dell 1,5% in Germania, dello 0,6% in Francia, dello 0,4% nel Regno Unito e dello 0,1% negli Stati Uniti. In termini tendenziali la crescita è stata, invece, del 2,6% in Germania, del 2,5% negli Stati Uniti e nel Regno Unito e del 2,2 in Francia. Nell Area Euro la crescita è stata dello 0,7% in termini congiunturali e del 2,2% in termini tendenziali. Produzione industriale Sulla base degli elementi disponibili, l ISTAT ha calcolato che nel mese di marzo 2008, l indice della produzione industriale con base 2000=100 è risultato pari a 101,9 con una diminuzione del 7,4% rispetto al dato di 12 mesi prima (e pari a 110,1). Nel confronto tra il primo trimestre dell anno in corso ed il medesimo del 2007, l indice ha presentato una contrazione dell 1,6%. L indice della produzione corretto per i giorni lavorativi ha registrato, nel mese in esame, una diminuzione tendenziale del 2,5% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 22 di marzo 2007), mentre nella media del trimestre il medesimo indice ha segnato un calo dell 1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2007 (i giorni lavorativi sono stati 63 contro i 64 del primo trimestre 2007). Infine, l indice della produzione industriale destagionalizzato è stato pari a 97,6, con una diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio Graf. 3 - Indice destagionalizzato della produzione industriale (base 2000=100) 102,0 101,0 100,0 99,0 98,0 97,0 96,0 95,0 94,0 Fonte: ISTAT mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 L analisi condotta per raggruppamenti principali di industrie ha messo in luce come l indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi abbia messo a segno, rispetto a marzo 2007, un unica variazione positiva: quella riferita al raggruppamento per e- V

5 nergia (+4,5%). Variazioni negative sono state riscontrate per i beni di consumo (-4,1% il totale, -6,6% i beni durevoli, -3,4% i beni non durevoli), per i beni intermedi (-3,8%) e per i beni strumentali (-1,0%). Gli stessi segni hanno caratterizzato anche il confronto tra il primo trimestre 2008 e lo stesso trimestre dell anno precedente; il raggruppamento dell energia, infatti, è incremento del 3,1%, mentre variazioni negative hanno riguardato i beni intermedi (-2,4%), dei beni di consumo (-1,6% il totale, -3,1% i beni durevoli, -0,9% i beni non durevoli) e dei beni strumentali (-0,4%). Dal punto di vista congiunturale, gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie, rispetto a febbraio 2008, hanno segnato una variazione positiva per l energia (+2,3%) e confermato le diminuzioni per i beni di consumo (-0,7% il totale, -0,7% i beni non durevoli, -2,8% i beni durevoli), per i beni intermedi (-0,5%) e per i beni strumentali (-0,3%). Dal punto di vista dell analisi per settore di attività economica, l ISTAT ha rilevato che nel mese di marzo l indice della produzione industriale, corretto per i giorni lavorativi, ha segnato variazioni positive nei settori della produzione di energia elettrica, gas e acqua (+8,2%), di mezzi di trasporto (+5,1%), di macchine e apparecchi meccanici (+3,5%) e delle raffinerie di petrolio (+0,4%). Invece, le maggiori diminuzioni hanno riguardato i settori della estrazione di minerali (-10,2%), dell industria del legno e prodotti in legno (-8,5%) della produzione di metallo e prodotti in metallo (-6,4%) e della lavorazione di minerali non metalliferi (-6,1%). Parimenti il confronto tra il primo trimestre del 2008 e il corrispondente periodo del 2007 ha evidenziato i maggiori aumenti nei settori della produzione di energia elettrica, gas e acqua (+6,8%), di macchine e apparecchi meccanici (+2,9%) e di mezzi di trasporto (+2,7%). Le diminuzioni più ampie hanno riguardato i comparti delle industrie delle pelli e calzature (-8,7%), del legno e prodotti in legno (-6,4%), dell estrazione di minerali (-5,0%) e della lavorazione di minerali non metalliferi (-4,9%). Secondo l Istituto di Studi e Analisi Economica (ISAE), gli indicatori congiunturali continuano a delineare per i mesi seguenti un ciclo industriale in indebolimento ; nelle stime dell Istituto, infatti, l attività manifatturiera registrerebbe una flessione ad aprile (-0,9%), seguita da un parziale recupero nei mesi di maggio (+0,4%) e di giugno (+0,3%) e, nella media del secondo trimestre 2008, la produzione industriale mostrerebbe una riduzione dello -0,5% rispetto ai precedenti tre mesi. Inflazione Secondo le rilevazioni effettuate dall ISTAT, nel mese di aprile l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) comprensivo dei è stato pari a 135,8, registrando un incremento dello 0,2% rispetto al mese di marzo 2008 e del 3,3% rispetto allo stesso mese dell anno precedente; al netto dei lo stesso indice è risultato pari a 135,2, evidenziando un incremento congiunturale dello 0,2% e tendenziale del 3,3%. Secondo l Istituto di statistica, la stabilizzazione del tasso tendenziale d inflazione è associata ad un accelerazione della crescita dei prezzi dei beni, controbilanciata dal contestuale rallentamento del ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei servizi. All interno del comparto dei beni si registrano persistenti tensioni congiunturali nel settore alimentare e in VI

6 quello energetico. Al netto della componente energetica e degli alimentari freschi, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo, ad aprile 2008, è risultata pari al 2,5%, invariata rispetto al mese precedente. L indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), comprensivo dei è stato pari, nel mese di aprile, a 134,5, in aumento dello 0,2% rispetto a marzo e del 3,3% rispetto ad aprile 2007; le corrispondenti variazioni registrate dall indice calcolato al netto dei sono state, rispettivamente, +0,2% e +3,3%, mentre il livello dell indice è stato pari a 133,5. Nel mese di aprile gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli di spesa relativi a Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (NIC: +1,5%; FOI: +1,4%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (NIC e FOI: +0,5%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (NIC: +0,4%; FOI: +0,3%); variazioni negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (NIC: +0,3%; FOI: +0,4%), Comunicazioni (NIC e FOI: -0,3%), Ricreazione, spettacoli e cultura (NIC e FOI: -0,2%) e Altri beni e servizi (NIC: 0,0% e FOI: -0,1%). Tab. 1 Indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività e famiglie di operai e impiegati Periodo Variazioni % rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente Variazioni % rispetto al periodo precedente Intera collettività NIC Famiglie di operai e impiegati FOI Intera collettività NIC Famiglie di operai e impiegati FOI Fonte:ISTAT con i senza con i senza ,5 2,5 2,5 2, ,7 2,8 2,8 2, ,5 2,5 2,3 2, ,7 2,6 2,5 2, ,2 2,1 2,2 2, ,9 1,8 1,9 1, ,1 2,1 2,1 2, ,8 1,9 1,7 1, con i senza con i senza Gennaio 3,0 2,9 2,9 2,9 0,4 0,4 0,4 0,3 Febbraio 2,9 2,8 2,9 2,9 0,2 0,2 0,2 0,2 Marzo 3,3 3,3 3,3 3,3 0,5 0,5 0,5 0,5 Aprile 3,3 3,3 3,3 3,3 0,2 0,2 0,2 0,2 Infine, l indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), che a partire dagli indici relativi a gennaio 2006 viene diffuso in base 2005=100, nel mese in esame è stato pari a 107,8 registrando un incremento dello 0,6% sul piano congiunturale e del 3,6% in termini tendenziali. A livello europeo, il dato armonizzato ha evidenziato incremento congiunturali pari a +0,3 ed a +0,4 rispettivamente per l Area dell Euro e per l UE, mentre sul piano tendenziale, le variazioni sono state di +3,3% per l euro-zona e di +3,6% per l Unione europea complessi- VII

7 vamente considerata. Graf. 4 - Indici armonizzati dei prezzi al consumo per i paesi UE 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 mar-03 mag-03 Fonte: EUROSTAT lug-03 set-03 nov-03 gen-04 mar-04 mag-04 lug-04 set-04 Italia Area Euro Paesi UE (*) nov-04 gen-05 mar-05 mag-05 lug-05 set-05 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07 nov-07 gen-08 mar-08 (*) L'inflazione dell'ue viene misurata dall'eicp (European Index of Consumer Prices); si specifica, inoltre, che l'ue fino al 30 aprile 2004 includeva 15 Stati Membri, dal 1 maggio 2004 al 31 dicembre 2006, 25 Stati Membri (UE-25: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Olanda, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito), e che dal 1 gennaio 2007 gli stati della Bulgaria e della Romania sono entrati a fare parte dell'unione Europea e, dallo stesso mese, sono stati integrati nell'eicb. * * * VIII

8 Tab. 2 Tassi di inflazione programmata DPEF (aprile 2000) 1,7 1,2 1,2 1,2 DPEF (luglio 2001) 1,7 1,3 1,0 1,0 1,0 DPEF (luglio 2002) 1,4 1,3 1,2 1,2 DPEF (luglio 2003) 1,7 1,5 1,4 1,4 DPEF (luglio 2004) 1,6 1,5 1,4 1,4 DPEF (luglio 2005) 1,7 1,7 1,6 1,6 DPEF (luglio 2006) 2,0 1,7 1,5 1,5 1,5 DPEF (luglio 2007) 1,6 1,7 2,0 1,7 1,5 1,5 1,5 Fonte: DPEF, Ministero dell Economia e delle Finanze, vari anni Tab. 3 Indice della produzione industriale: previsioni ISAE Indice grezzo Indice destagionalizzato Periodo 2000=100 Variazione percentuale annua Variazione percentuale rispetto al mese precedente 2008 Aprile 97,1 4,1-0,9 Maggio 103,5-4,7 0,4 Fonte: ISAE Giugno 100,8-3,1 0,3 IX

9 Tab. 4 Coefficienti Tfr annuali e mensili Mesi Indice ISTAT Prezzi al consumo operai impiegati Calcolo coefficiente rivalutazione TFR Indice 1995=100 (a) Var. % rispetto a dicembre (b) quota variabile (c=0,75*b) quota fissa (d) Rivalutaz. mese (*) (e=c+d) Coefficienti TFR Rivalutaz. montante (*) (f=1+e/100) Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre dell'anno precedente Dicembre ,4 2, , ,5 3, , Dicembre ,4 2, , ,5 3, , Dicembre ,0 2, , ,5 3, , Dicembre ,1 2, , ,5 3, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2002 a titolo di Tfr Gennaio 119,6 0, , ,125 0, , Febbraio 119,8 0, , ,25 0, , Marzo 120,2 0, , ,375 1, , Aprile 120,4 1, , ,5 1, , Maggio 120,5 1, , ,625 1, , Giugno 120,6 1, , ,75 1, , Luglio 120,9 1, , ,875 2, , Agosto 121,1 1, , , , Settembre 121,4 1, , ,125 2, , Ottobre 121,5 2, , ,25 2, , Novembre 121,8 2, , ,375 3, , Dicembre 121,8 2, , ,5 3, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2003 a titolo di Tfr Gennaio 122,0 0, , ,125 0, , Febbraio 122,4 0, , ,25 0, , Marzo 122,5 0, , ,375 0, , Aprile 122,8 0, , ,5 1, , Maggio 123,0 0, , ,625 1, , Giugno 123,3 1, , ,75 1, , Luglio 123,4 1, , ,875 1, , Agosto 123,6 1, , , , Settembre 123,6 1, , ,125 2, , Ottobre 123,6 1, , ,25 2, , Novembre 123,9 1, , ,375 2, , Dicembre 123,9 1, , ,5 2, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2004 a titolo di Tfr Gennaio 123,9 0 0, ,125 0, , Febbraio 124,3 0, , ,25 0, , Marzo 124,5 0, , ,375 0, , Aprile 124,9 0, , ,5 1, , Maggio 125,1 0, , ,625 1, , Giugno 125,3 1, , ,75 1, , Luglio 125,6 1, , ,875 1, , Agosto 125,8 1, , , , Settembre 125,9 1, , ,125 2, , Ottobre 126,1 1, , ,25 2, , Novembre 126,1 1, , ,375 2, , Dicembre 126,3 1, , ,5 2, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2005 a titolo di Tfr Gennaio 126,6 0, , ,125 0, , Febbraio 126,9 0, , ,25 0, , Marzo 127,1 0, , ,375 0, , Aprile 127,4 0, , ,5 1, , Maggio 127,8 1, , ,625 1, , Giugno 127,9 1, , ,75 1, , Luglio 128,2 1, , ,875 2, , Agosto 128,4 1, , , , Settembre 128,4 1, , ,125 2, , Ottobre 128,2 1, , ,25 2, , Novembre 128,3 1, , ,375 2, , Dicembre 128,4 1, , ,5 2, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2005 a titolo di Tfr Gennaio 128,5 0, , ,125 0, , Febbraio 128,8 0, , ,25 0, , Marzo 129,0 0, , ,375 0, , Aprile 129,2 0, , ,5 0, , Maggio 129,6 0, , ,625 1, , Giugno 129,9 1, , ,75 1, , Luglio 130,2 1, , ,875 1, , Agosto 130,4 1, , , , Settembre 130,4 1, , ,125 2, , Ottobre 130,8 1, , ,25 2, , Novembre 131,3 2, , ,375 3, , Dicembre 131,8 2, , ,5 3, , Da computare su quanto risultava accantonato al 31 dicembre 2005 a titolo di Tfr Gennaio 132,2 0, , ,125 0, , Febbraio 132,5 0, , ,25 0, , Marzo 133,2 1, , ,375 1, , Aprile 133,5 1, , ,5 1, , (*) Il coefficiente della colonna e) consente di determinare il solo importo dalla rivalutazione; quello della colonna f) consente di determinare il montante, cioè capitale e rivalutazione. Ad esempio ipotizzando un Tfr al di euro 1 la rivalutazione di gennaio 2002 si ottiene calcolando il 0,448276% di 1 (0, ); l'intero ammontare (Tfr+rivalutazione) si ottiene invece moltiplicando 1 x 1, = 1, Fonte: CSC X

10 Tab. 5 Coefficienti di rivalutazione mensile dei crediti di lavoro Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. ANNO ,7549 1,7431 1,7363 1,7298 1,7248 1,7183 1,7118 1,7005 1,6910 1,6770 1,6661 1,6600 1, ,6479 1,6331 1,6288 1,6215 1,6156 1,6071 1,6042 1,6000 1,5930 1,5805 1,5695 1,5654 1, ,5534 1,5492 1,5426 1,5361 1,5283 1,5232 1,5206 1,5194 1,5142 1,5054 1,4967 1,4943 1, ,4890 1,4832 1,4803 1,4746 1,4689 1,4618 1,4563 1,4549 1,4535 1,4438 1,4370 1,4370 1, ,4289 1,4236 1,4209 1,4170 1,4118 1,4091 1,4051 1,4026 1,3988 1,3911 1,3860 1,3810 1, ,3760 1,3649 1,3540 1,3468 1,3385 1,3315 1,3303 1,3257 1,3223 1,3153 1,3075 1,3053 1, ,3037 1,2999 1,2961 1,2886 1,2837 1,2812 1,2837 1,2824 1,2787 1,2775 1,2739 1,2726 1, ,2702 1,2690 1,2678 1,2666 1,2630 1,2630 1,2630 1,2630 1,2606 1,2571 1,2535 1,2535 1, ,2500 1,2465 1,2465 1,2442 1,2419 1,2407 1,2407 1,2396 1,2384 1,2361 1,2350 1,2350 1, ,2338 1,2315 1,2293 1,2248 1,2225 1,2225 1,2203 1,2203 1,2170 1,2147 1,2103 1,2092 1, ,2081 1,2027 1,1995 1,1984 1,1952 1,1909 1,1888 1,1888 1,1867 1,1835 1,1783 1,1772 1, ,1721 1,1680 1,1670 1,1629 1,1599 1,1578 1,1578 1,1578 1,1568 1,1538 1,1519 1,1509 1, ,1459 1,1420 1,1391 1,1362 1,1342 1,1323 1,1314 1,1294 1,1275 1,1247 1,1218 1,1209 1, ,1162 1,1144 1,1106 1,1088 1,1079 1,1070 1,1042 1,1024 1,0997 1,0988 1,0961 1,0961 1, ,0943 1,0907 1,0898 1,0871 1,0854 1,0827 1,0818 1,0801 1,0801 1,0801 1,0775 1,0775 1, ,0775 1,0740 1,0723 1,0689 1,0671 1,0654 1,0629 1,0612 1,0604 1,0587 1,0587 1,0570 1, ,0545 1,0520 1,0504 1,0479 1,0446 1,0438 1,0413 1,0397 1,0397 1,0413 1,0405 1,0397 1, ,0389 1,0365 1,0349 1,0333 1,0301 1,0277 1,0253 1,0238 1,0238 1,0206 1,0168 1,0129 1, ,0098 1,0075 1,0023 1,0000 Fonte: ISTAT XI

Nel 2014, l indice generale della produzione

Nel 2014, l indice generale della produzione 17 INDUSTRIA Nel 2014, l indice generale della produzione industriale diminuisce dell 1,0 per cento, proseguendo il trend negativo dell anno precedente (-3,2 per cento). La diminuzione rilevata nei primi

Dettagli

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Numeri e tendenze I semestre 2018 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il Mondo L'economia USA si sta espandendo a ritmo sostenuto grazie a un significativo stimolo

Dettagli

L ECONOMIA IN BREVE. Analisi congiunturale dell'economia italiana. Marzo 2011

L ECONOMIA IN BREVE. Analisi congiunturale dell'economia italiana. Marzo 2011 L ECONOMIA IN BREVE Analisi congiunturale dell'economia italiana Marzo 2011 Tab. 1 CONTRIBUTI ALLA CRESCITA CONGIUNTURALE DEL PIL PRODOTTO INTERNO LORDO 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0-0.5-1.0-1.5-2.0 Domanda interna

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 68 Aprile 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

3,5 2,5 1,5 0,5. Anni

3,5 2,5 1,5 0,5. Anni 6. Prezzi Nel 2006, l inflazione, misurata dall indice dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale, ha registrato un ritmo di crescita del 2,1% a e del 2,0% in, rispettivamente 0,5 e 0,2

Dettagli

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano Rapporto annuale ISMEA Rapporto annuale 2012 1. Il contesto internazionale e il quadro macroeconomico italiano IN SINTESI Nel 2011 l economia mondiale ha mostrato un netto rallentamento, registrando una

Dettagli

Figura 2 Contributi delle componenti di domanda alla crescita del Pil in Italia punti percentuali

Figura 2 Contributi delle componenti di domanda alla crescita del Pil in Italia punti percentuali Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini Presso le Commissioni riunite "Programmazione economica, bilancio" del Senato e "Bilancio" della Camera

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 52 Aprile 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Nel 2015, l indice generale della produzione

Nel 2015, l indice generale della produzione 17 INDUSTRIA Nel 2015, l indice generale della produzione industriale aumenta dell 1,8 per cento in termini di dati grezzi, dopo un triennio di variazioni negative. In corso d anno, la dinamica positiva

Dettagli

PRODUZIONE MANIFATTURIERA

PRODUZIONE MANIFATTURIERA APPROFONDIMENTI Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA PRODUZIONE MANIFATTURIERA Anno 2018 20 FEBBRAIO 2019 NEL 2018 LA MANIFATTURA ITALIANA IN CALO

Dettagli

Bollettino Economico

Bollettino Economico Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2014 Aprile AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 51 Gennaio 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 74 Ottobre 2013 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

6. Prezzi 3,5 2,5 1,5. Roma Italia 0,5. Fonte: elaborazione su dati Comune di Roma - ISTAT

6. Prezzi 3,5 2,5 1,5. Roma Italia 0,5. Fonte: elaborazione su dati Comune di Roma - ISTAT 6. Prezzi Nel 2003, il tasso di variazione medio dell indice dei prezzi al consumo, calcolato periodicamente dall ISTAT per le famiglie di operai e impiegati (FOI esclusi tabacchi), è rimasto, a, al livello

Dettagli

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 1 / 2015 Gennaio AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico febbraio 2013

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico febbraio 2013 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico febbraio 2013 1 SCENARI MACROECONOMICI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni % annue a prezzi costanti) Pil mondiale

Dettagli

Nel 2017, l indice generale della produzione

Nel 2017, l indice generale della produzione 17 INDUSTRIA Nel 2017, l indice generale della produzione industriale aumenta del 3,1 per cento in termini di dati grezzi, consolidando l andamento positivo dell anno precedente. La dinamica positiva rilevata

Dettagli

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007

Bollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007 Bollettino Economico Appendice statistica Numero 50 Ottobre 2007 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 12 agosto 211 Giugno 211 COMMERCIO CON L ESTERO A giugno 211 si registra un calo congiunturale per entrambi i flussi: più marcato per le importazioni (-4,1%) rispetto alle esportazioni (-,8%). La contrazione

Dettagli

Nel 2016, l indice generale della produzione

Nel 2016, l indice generale della produzione 17 INDUSTRIA Nel 2016, l indice generale della produzione industriale aumenta dell 1,2 per cento in termini di dati grezzi, consolidando l andamento positivo dell anno precedente. Nella seconda parte dell

Dettagli

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico maggio 2013

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico maggio 2013 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico maggio 2013 1 2 SCENARI MACROECONOMICI Le proiezioni del PIL per i principali paesi e le aree economiche (variazioni % annue a prezzi costanti) Proiezioni

Dettagli

6. Prezzi. Fonte: elaborazione su dati Ufficio Statistico del Comune di Roma Istat 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5. Roma Italia 1,0 0,5

6. Prezzi. Fonte: elaborazione su dati Ufficio Statistico del Comune di Roma Istat 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5. Roma Italia 1,0 0,5 6. Prezzi Nel 2004 il tasso di variazione medio dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI esclusi tabacchi), è diminuito rispetto al 2003 sia a sia a livello nazionale.

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. II quadrimestre Settembre 2018

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. II quadrimestre Settembre 2018 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana II quadrimestre 2018 28 Settembre 2018 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

Commercio con l estero Febbraio e Marzo 2001

Commercio con l estero Febbraio e Marzo 2001 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa tramite il sito Internet dell'istituto e il sito SDDS (htpp://dsdd.imf.org).

Dettagli

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali

Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali 31 marzo 008 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Febbraio 008 L Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel di febbraio 008 l

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 4 febbraio 2011 Gennaio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori A partire dai dati di gennaio 2011 la base di riferimento dell indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) è il

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 31 marzo 2015 Febbraio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente

Dettagli

Inserto economico di Impresa & Lavoro dicembre 2007- n. 10

Inserto economico di Impresa & Lavoro dicembre 2007- n. 10 Secondo gli esperti della Banca Centrale Europea (BCE), la crescita dell economia mondiale continua nell insieme a mostrare una certa tenuta, benché in lieve moderazione rispetto agli elevati ritmi degli

Dettagli

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 31 maggio 2011 Maggio 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di maggio, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 7 marzo 2014 Gennaio 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI A partire dai dati riferiti a gennaio 2014, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 6 marzo 2015 Gennaio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI A partire dai dati riferiti a gennaio 2015, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 16 aprile 2015 Febbraio 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali aumenta dell 1,6% rispetto al mese

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Novembre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Novembre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Novembre 2008 21 gennaio 2009 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 dicembre 2014 Novembre 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello % rispetto al mese

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 16 febbraio 2016 Dicembre 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dell 1,4% rispetto al

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli indicatori congiunturali più recenti evidenziano una ripresa economica moderata e difforme tra le diverse aree nel secondo

Dettagli

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (C. 1334 Governo)

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 15 settembre 2014 Giugno e Luglio 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di luglio 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,6% rispetto

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 16 giugno 2014 Aprile 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di aprile 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese

Dettagli

Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico

Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio, tesoro e programmazione"

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 aprile 2012 Febbraio 2012 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio si rileva un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente per le esportazioni, determinato da una crescita dello 0,5% delle vendite verso

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 31 luglio 2015 Giugno 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di giugno 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello % rispetto al mese precedente

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 14 novembre 2014 Settembre 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 29 Gennaio 2016 Dicembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di dicembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,7% rispetto al mese

Dettagli

Direzione Affari Economici e Centro Studi

Direzione Affari Economici e Centro Studi Direzione Affari Economici e Centro Studi NEL PRIMO TRIMESTRE IL PIL TORNA NEGATIVO, ANCHE A CAUSA DELLA MANCATA RIPRESA DELLE COSTRUZIONI; CRESCITA NELL'UTILIZZO DEGLI INCENTIVI FISCALI MA NON SUFFICIENTE

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Settembre 2008 18 novembre 2008 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

Attività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza Allegato statistico

Attività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza Allegato statistico Attività conoscitiva preliminare all'esame del Documento di economia e finanza 219 Allegato statistico Commissioni congiunte 5 a Commissione "Bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio,

Dettagli

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese 28 Luglio 2006 Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese Maggio 2006 L Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle

Dettagli

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 10 ottobre 2012

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 10 ottobre 2012 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 10 ottobre 2012 1 SCENARI MACROECONOMICI TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO SULLA CRISI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni

Dettagli

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE Attività conoscitiva preliminare all esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (N. 2960) Allegato

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 15 dicembre 2014 Ottobre 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di ottobre 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,1% rispetto al mese

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 giugno 2015 Maggio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di maggio 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta rispetto al mese precedente dello

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 15 gennaio 2015 Novembre 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dell 1,0% rispetto al mese

Dettagli

Manifatturiero Provincia di Udine

Manifatturiero Provincia di Udine Manifatturiero in Provincia di Udine Gennaio 2019 PRODUZIONE INDUSTRIALE Dopo un 2017 e un primo semestre 2018 di crescita robusta e generalizzata, nel terzo trimestre dell anno in corso l indice della

Dettagli

1995=100) 3,5 2,5. Roma Italia 1,5 0,5. Fonte: Ufficio Statistico del Comune di Roma - Istat

1995=100) 3,5 2,5. Roma Italia 1,5 0,5. Fonte: Ufficio Statistico del Comune di Roma - Istat 6. Prezzi Nei primi mesi del 2007, a livello nazionale, sia l indice dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC) che l indice per le famiglie di operai e impiegati (FOI) hanno registrato dei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 14 ottobre 2014 Agosto 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di agosto 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 15 aprile 2014 Febbraio 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di febbraio 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 settembre 2014 Luglio e Agosto 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di agosto 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al

Dettagli

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 3 / 2018 Luglio

Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 3 / 2018 Luglio Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 3 / 2018 Luglio Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 7/2008 del 21 gennaio 2008 INDICE 1 L ECONOMIA INTERNAZIONALE 1.1 Conto economico delle risorse

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 17 novembre 2015 Settembre 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2017 L indice del volume del commercio mondiale è rimasto stabile a gennaio 2017. Nel quarto trimestre 2016 la variazione del Pil ha mostrato un accelerazione

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 luglio 211 Maggio 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di maggio 211 si registra una variazione congiunturale lievemente positiva (+,1%) dell export e di poco negativa (-,3%) dell import. Queste dinamiche

Dettagli

Bollettino Economico

Bollettino Economico Bollettino Economico Appendice statistica Numero 1 / 2018 Gennaio Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 7/2008 del 21 gennaio 2008 indice 1 L ECONOMIA INTERNAZIONALE 1.1 Conto economico delle risorse

Dettagli

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011

L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011 L interscambio commerciale con l estero della provincia di Bergamo Quarto trimestre e anno 2011 Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo 14/03/2012 2 Nonostante un rallentamento

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 15 aprile 2011 Febbraio 2011 COMMERCIO CON L ESTERO A febbraio 2011 si rileva una riduzione congiunturale dell 1,4% per l export e dello 0,4% per l import, dovuta alle più ampie flessioni registrate sui

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 17 settembre 2015 Giugno e Luglio 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di luglio 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,9% rispetto

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico

Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2017 Allegato statistico Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 217 Allegato statistico Commissioni congiunte 5a Commissione "Programmazione economica, bilancio" del Senato della Repubblica V Commissione "Bilancio,

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese

Dettagli

Bollettino Economico

Bollettino Economico Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2018 Aprile Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 7/2008 del 21 gennaio 2008 indice 1 L ECONOMIA INTERNAZIONALE 1.1 Conto economico delle risorse

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 18 marzo 015 Gennaio 015 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a gennaio 015 si rileva una flessione per l export (-,5%) e un aumento per l import (+1,0%). La diminuzione congiunturale dell

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2019 Contrazione del commercio mondiale a dicembre Cala la produzione industriale nei principali paesi europei Si riduce l inflazione in tutti i principali paesi

Dettagli

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Numeri e tendenze I semestre 2017 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il I semestre 2017: il mondo Negli ultimi mesi le prospettive per l economia mondiale sono migliorate,

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 31 ottobre 2014 Settembre 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori

PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori 30 novembre 2011 Novembre 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di novembre, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo

Dettagli

PREZZI AL CONSUMO. Aprile Dati provvisori. 29 aprile 2011

PREZZI AL CONSUMO. Aprile Dati provvisori. 29 aprile 2011 29 aprile 2011 Aprile 2011 PREZZI AL CONSUMO Dati provvisori Nel mese di aprile, secondo le stime preliminari, l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), comprensivo dei

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2019 Export in crescita in Sud America, crolla in Giappone e Asia Produzione industriale ancora in calo in Italia e Germania Inflazione all 1,5% nell Area euro

Dettagli

Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana

Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana L Italia in confronto con i paesi dell OCSE Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario

Dettagli

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 15 gennaio 2016 Novembre 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto al

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Dicembre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Dicembre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Dicembre 2008 19 febbraio 2009 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 31 luglio 2012

PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI. Tavolo tecnico 31 luglio 2012 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 31 luglio 2012 1 SCENARI MACROECONOMICI TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO SULLA CRISI 2 Le proiezioni del PIL per i principali paesi e aree economiche (variazioni

Dettagli

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008

Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008 Commercio con l estero (scambi complessivi e con i paesi Ue) Ottobre 2008 17 dicembre 2008 Euro e statistiche sul commercio con l estero. Per indicazioni generali sull adozione dell euro nella diffusione

Dettagli

IRE - Rapporto mensile

IRE - Rapporto mensile IRE - Rapporto mensile Luglio 2014 Indicatori congiunturali nazionali ed internazionali Previsioni della Commissione Europea Paese Crescita del PIL (%) Tasso di disoccupazione (%) Deficit di bilancio (%

Dettagli

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese

Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese 30 Gennaio 2009 Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese Novembre 2008 L Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I. Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I. Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V - Prezzi e regolamentazione tariffaria L ANDAMENTO DEI PREZZI 9 140 7 90 5 3 40 1-10 -1-60 -3 Agosto 2003 (Sito Internet:

Dettagli

-2% -5% -4% -10% T T T T T1 2012

-2% -5% -4% -10% T T T T T1 2012 Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini Commissione speciale per l esame di atti del Governo Camera dei Deputati e Senato della Repubblica

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

Bollettino Economico

Bollettino Economico Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2017 Aprile Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 7/2008 del 21 gennaio 2008 indice 1 L ECONOMIA INTERNAZIONALE 1.1 Conto economico delle risorse

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 giugno 211 Aprile 211 COMMERCIO CON L ESTERO Nel mese di aprile 211 si registra un aumento congiunturale dello,8% sia per l export, sia per l import. La crescita deriva dall interscambio con i paesi

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 settembre 211 Luglio 211 COMMERCIO CON L ESTERO A luglio 211 si registrano incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. L aumento dell import

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 16 Ottobre 215 Agosto 215 COMMERCIO CON L ESTERO Ad agosto 215, mese dell anno con i più bassi volumi di interscambio, esportazioni (-3,6%) e importazioni (-2,6%) mostrano un calo congiunturale. Il calo

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori

Dettagli