Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE

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1 Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE Prof. Carlo Andrea Bollino Presidente XV Tavola Rotonda con il Governo Italiano Roma, 7 ottobre 2004

2 Proposte CNEL per revisione Patto di stabilità Lisbonizzazione del Patto incoraggiare, esentandole dai vincoli del Patto, tutte le spese che producono benefici anche agli altri Paesi (sicurezza, ricerca, infrastrutture). Saldi aggiustati per il ciclo economico (superamento del 3% nel rapporto deficit-pil ai fini delle procedure di bilancio eccessivo). Rafforzamento degli impegni programmatici di lungo termine dell UE per il raggiungimento di elevati livelli di competitività, sviluppo equilibrato, produttività e coesione sociale. -2 -

3 Proposte CNEL per revisione Patto di stabilità Scorporo Golden Rule Scorporo dal tetto del 3% delle spese per ricerca, sviluppo e infrastrutture. - Regole semplici, definendo un elenco preciso di categorie di spesa o un insieme di progetti pubblici specificamente approvati; - Rafforzamento del ruolo degli istituti di statistica Coordinamento interventi anti-ciclici Attivazione di un Fondo Comune Europeo con finalità anticongiunturali. Modello di riferimento: tabelle A e B della Legge Finanziaria, cioè fondi del bilancio dello Stato che appostano risorse per interventi innovativi non ancora definiti al momento della loro approvazione. -3 -

4 Proposte CNEL per revisione Patto di stabilità Conclusioni Misure suggerite = 1% del PIL Maggiore flessibilità nella gestione del deficit -4 -

5 Il nuovo scenario normativo La legge di riordino del settore energetico ha un obiettivo finale: ridurre i costi dell energia per il consumatore obiettivo intermedio: una politica coordinata che stimola la concorrenza e regolamenta i monopoli naturali strumenti di regolazione per dare certezza agli operatori e stimolare gli investimenti -5 -

6 Il nuovo scenario normativo Mercato Produzione Vendita Diffusione Concentrazione Trasmissione Distribuzione Servizio pubblico Il servizio pubblico è insufficiente se lasciato solo alle regole del mercato -6 -

7 Confronto internazionale per mix di combustibili Contributo percentuale delle singole fonti Germania Francia UK Spagna Italia Rinnovabili Nucleare Gas Naturale Carbone Olio Germania Francia UK Spagna Italia L Italia, rispetto ai principali paesi EU, registra una notevole dipendenza dall olio combustibile che rende le tariffe particolarmente soggette alle fluttuazioni del prezzo del greggio ed all apprezzamento del dollaro Gli altri paesi europei dipendono per almeno il 60% da carbone e nucleare Fonte: Elaborazioni Grtn su dati Eurelectric

8 Il prezzo dell energia ripartito per componenti* *Prezzo medio per clienti domestici, industriali e commerciali I trimestre ,3% 9,7% 9,1% 100% 60,9% Costi fissi 20% Combustibile 40% Altro 0,9% Produzione Trasporto Oneri di sistema Imposte TOTALE Copre i costi di produzione (fissi, di combustibile, certificati verdi, riserva, interrompibilità, riconciliazione, dispacciamento) Copre i costi di trasmissione, distribuzione e commerciali Copre i costi di interesse generale (nucleare,rinnova bili, R&S, stranded cost) Imposte erariali, provinciali e comunali, IVA -8 -

9 Nuovi impianti di generazione > 300 MW Autorizzati, in costruzione, entrata in esercizio attesa Autorizzazioni MW In costruzione MW Entrata in esercizio attesa MW MW 31 Dic Dic

10 Piano di Sviluppo 2004 Dati principali Elettrodotti (km) Nuove stazioni (No.) 51 Nuovi trasformatori (MVA) Stima investimenti nel breve termine ( ): 450 milioni di uro Stima investimenti nel lungo termine (dopo il 2006): milioni di uro

11 Attività del GRTN in materia di VAS PROTOCOLLI D INTESA D BILATERALE GRTN-REGIONI: REGIONI: Concertazione delle possibili localizzazioni (corridoi) con la Regione e gli Enti Locali Analisi della criticità, sostenibilità e ricettività ambientale e territoriale per gli interventi del Piano di Sviluppo GRTN Con Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria, Campania e Sicilia Espressione del parere regionale sulla localizzazione impianti attraverso il giudizio di sostenibilità (VAS) Agevolazione e snellimento delle procedure autorizzative degli interventi sottoposti a VAS

12 L unificazione della gestione e della proprietà della RTN GRTN (gestione degli asset) + TERNA (proprietà degli asset) Dispacciamento e Programmazione sviluppo rete Manutenzione e realizzazione attività di sviluppo rete TSO Più valore, più sicurezza, più efficienza